validon
30-01-2006, 11:14
Blitz contro gli Hells Angels: 27 arresti. Maxi-operazione della OPP a Thunder Bay (Canada): arrestato il presunto capo dell'organizzazione 20 gen - Un'indagine "alla Serpico", con un solo poliziotto infiltrato tra i fuorilegge per studiarne le mosse e catturarli, al momento giusto. Per mettere le manette intorno ai polsi di 27 Hells Angels il momento giusto è arrivato ieri, quando gli agenti dell'Ontario Provincial Police, smessi i panni dei bikers, hanno assestato un duro colpo a una delle organizzazioni criminali più forti e temibili di tutto il Canada.
Dopo due anni di indagini "coperte", infatti, il blitz delle forze dell'ordine è scattato ieri: la polizia ha tratto in arresto in
Ontario (a Thunder Bay e nella zona di Kitchener-Waterloo) ben 27 appartenenti all'organizzazione, tra i quali il presunto leader
nazionale dei bikers.
Tutto era partito due anni fa da un'indagine della OPP sulle frequentazioni di un club di Thunder Bay, dove la polizia sospettava un
traffico di cocaina. Ma dal locale del nord Ontario gli accertamenti si sono via via allargati, grazie al lavoro di un agente che per
due anni si è unito al gruppo malavitoso per carpirne i segreti e individuarne gli eventuali complici.
Oltre ai 27 arresti, gli agenti della OPP hanno provveduto al sequestro di cocaina, marijuana, ecastasy e altri stupefacenti per un
valore di mercato di oltre 2,3 milioni di dollari. In mano alla polizia sono finiti anche pistole, fucili e contanti per circa 100mila
dollari, secondo quanto riferito dalle stesse forze dell'ordine. L'operazione era considerata di tale rilevanza da aver spinto i
responsabili dell'UnitÃ* anti-biker della OPP a non rivelarla in anticipo nemmeno ai colleghi della polizia locale. Per effettuare il
blitz, gli agenti hanno piazzato dell'esplosivo davanti al blindatissimo club dove da anni gli Hells Angels si davano convegno.
«Questa operazione - ha spiegato l'ispettore Don Bell dell'UnitÃ* anti-biker della OPP - avrÃ* un impatto significativo
sull'organizzazione degli Hells Angels sia nella comunitÃ* di Thunder Bay che nel resto dell'Ontario».
Dei 27 arrestati, cinque sembrano essere membri effettivi dell'organizzazione, altri 21 si sarebbero associati con loro per compiere
numerosi reati e uno soltanto non avrebbe una vera e propria affiliazione agli Hells Angels. Per i quattordici uomini e le quattro
donne finiti ieri in manette le accuse vanno ora dal possesso di refurtiva e di documenti falsificati, fino all'associazione a
delinquere finalizzata al traffico di droga. Soltanto due persone non sono accusate di narcotraffico.
Tutti i sospetti sono ora in custodia cautelare e appariranno nei prossimi giorni, in collegamento video, per l'udienza nel corso della
quale il giudice valuterÃ* l'opportunitÃ* del rilascio su cauzione.
L'operazione Project Husky, così l'avevano ribattezzata gli agenti dell'OPP, è soltanto l'ultimo capitolo della lotta contro
l'organizzazione degli Hells Angels in giro per il Canada. Lo scorso anno decine di persone erano state arrestate dagli agenti
dell'Rcmp in British Columbia con i medesimi capi di imputazione, e anche in Québec alcuni raid della polizia avevano fruttato
risultati simili.
Con l'operazione di ieri, oltre che le basi in Ontario, sono state colpite anche alcune centrali dell'organizzazione nella provincia
francofona e in Alberta.
Scorrendo la lista dei nomi degli arrestati, ci si imbatte anche in un nome all'apparenza italocanadese: è quello di Frank Magisano, 39
anni, originario di Thunder Bay, e considerato uno dei cinque membri effettivi dell'organizzazione criminale.
Secondo un rapporto pubblicato dall'Rcmp negli ultimi anni, gli Hells Angels sono il fenomeno criminoso maggiormente in crescita nel
Paese e costituiscono, insieme alla mafia cinese, uno dei pericoli principali per il Canada. Anche per questo negli ultimi due anni si
sono intensificati gli sforzi delle polizie per cercare di sconfiggerli.
(notizia apparsa su: http://www.corriere.comwww.corriere.com il 20 gennaio 2006)
Dopo due anni di indagini "coperte", infatti, il blitz delle forze dell'ordine è scattato ieri: la polizia ha tratto in arresto in
Ontario (a Thunder Bay e nella zona di Kitchener-Waterloo) ben 27 appartenenti all'organizzazione, tra i quali il presunto leader
nazionale dei bikers.
Tutto era partito due anni fa da un'indagine della OPP sulle frequentazioni di un club di Thunder Bay, dove la polizia sospettava un
traffico di cocaina. Ma dal locale del nord Ontario gli accertamenti si sono via via allargati, grazie al lavoro di un agente che per
due anni si è unito al gruppo malavitoso per carpirne i segreti e individuarne gli eventuali complici.
Oltre ai 27 arresti, gli agenti della OPP hanno provveduto al sequestro di cocaina, marijuana, ecastasy e altri stupefacenti per un
valore di mercato di oltre 2,3 milioni di dollari. In mano alla polizia sono finiti anche pistole, fucili e contanti per circa 100mila
dollari, secondo quanto riferito dalle stesse forze dell'ordine. L'operazione era considerata di tale rilevanza da aver spinto i
responsabili dell'UnitÃ* anti-biker della OPP a non rivelarla in anticipo nemmeno ai colleghi della polizia locale. Per effettuare il
blitz, gli agenti hanno piazzato dell'esplosivo davanti al blindatissimo club dove da anni gli Hells Angels si davano convegno.
«Questa operazione - ha spiegato l'ispettore Don Bell dell'UnitÃ* anti-biker della OPP - avrÃ* un impatto significativo
sull'organizzazione degli Hells Angels sia nella comunitÃ* di Thunder Bay che nel resto dell'Ontario».
Dei 27 arrestati, cinque sembrano essere membri effettivi dell'organizzazione, altri 21 si sarebbero associati con loro per compiere
numerosi reati e uno soltanto non avrebbe una vera e propria affiliazione agli Hells Angels. Per i quattordici uomini e le quattro
donne finiti ieri in manette le accuse vanno ora dal possesso di refurtiva e di documenti falsificati, fino all'associazione a
delinquere finalizzata al traffico di droga. Soltanto due persone non sono accusate di narcotraffico.
Tutti i sospetti sono ora in custodia cautelare e appariranno nei prossimi giorni, in collegamento video, per l'udienza nel corso della
quale il giudice valuterÃ* l'opportunitÃ* del rilascio su cauzione.
L'operazione Project Husky, così l'avevano ribattezzata gli agenti dell'OPP, è soltanto l'ultimo capitolo della lotta contro
l'organizzazione degli Hells Angels in giro per il Canada. Lo scorso anno decine di persone erano state arrestate dagli agenti
dell'Rcmp in British Columbia con i medesimi capi di imputazione, e anche in Québec alcuni raid della polizia avevano fruttato
risultati simili.
Con l'operazione di ieri, oltre che le basi in Ontario, sono state colpite anche alcune centrali dell'organizzazione nella provincia
francofona e in Alberta.
Scorrendo la lista dei nomi degli arrestati, ci si imbatte anche in un nome all'apparenza italocanadese: è quello di Frank Magisano, 39
anni, originario di Thunder Bay, e considerato uno dei cinque membri effettivi dell'organizzazione criminale.
Secondo un rapporto pubblicato dall'Rcmp negli ultimi anni, gli Hells Angels sono il fenomeno criminoso maggiormente in crescita nel
Paese e costituiscono, insieme alla mafia cinese, uno dei pericoli principali per il Canada. Anche per questo negli ultimi due anni si
sono intensificati gli sforzi delle polizie per cercare di sconfiggerli.
(notizia apparsa su: http://www.corriere.comwww.corriere.com il 20 gennaio 2006)