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Visualizza Versione Completa : Romani.....e datevi una calmata!



harson
19-02-2006, 11:48
Roma, 16 febbraio 2006 - Sconvolgenti i dati forniti dalla polizia municipale alla presentazione del progetto "La scuola visita la centrale del traffico", promosso da Atac insieme con il Comune di Roma. Infatti, in soli 11 mesi, dal primo luglio 2004 al 30 giugno 2005, sono state inflitte 2.167.261 sanzioni e rilevati più di 40 mila incidenti che hanno coinvolto quasi 80 mila veicoli e più di 90 mila persone. Oltre la metÃ* delle sanzioni, 1.171.321, sono state fatte per il mancato rispetto del divieto di accesso alla Ztl del centro storico e delle rimanenti 996.140, circa 195 mila sono state accertate per comportamenti ad alto rischio.
Al primo posto c'è il mancato rispetto dei semafori per il quale sono state comminate 70.268 multe, al secondo il mancato uso di lenti o l'utilizzo di cellulari senza auricolari (58.265 multe) e al terzo èposto il superamento dei limiti di velocitÃ* (37.856 multe). A seguire l'assenza del casco su veicoli a due ruote, le inversioni di marcia e il mancato rispetto delle regole sulla precedenza. Inoltre nello stesso periodo sono stati rilevati più di 40 mila incidenti, che nel 55% dei casi si sono svolti con scontri frontali tra automobili in marcia e nel 5,3% si è trattato di investimento di pedoni.
"E' una carneficina - ha commentato Vito De Russis, presidente dell'associazione diritti per i pedoni di Roma e Lazio - la strada è una giungla e mentre in tutta Italia il numero dei morti per incidenti stradali è diminuito del 7%, a Roma è aumentato del 7%, e sono convinto che la percentuale salirÃ* ancora". I dati mostrati sono drammatici ma parziali, perché non si riferiscono alla Capitale nel suo insieme: la Pontina, ad esempio, la cosiddetta "strada della morte", non viene considerata perché non è di competenza dei vigili urbani.
"Non dobbiamo dimenticare però - ha aggiunto De Russis - che questi dati sono saolo la punta dell'icerberg perché alla base c'è qualcosa che fa meno rumore ma che è più drammatico ancora: l'inquinamento dell'aria, che è più silenzioso ma non perdona nessuno". Su tutti i dati raccolti su 79 mila veicoli coinvolti in incidenti stradali a Roma, quasi 5 mila sono ciclomotori; questo è il motivo per cui i centauri chiedono più manutenzione delle strade.
''Roma non può essere considerata sicura, soprattutto per i motociclisti - ha commentato il presidente del Coordinamento motociclisti Riccardo Forte - il traffico è molto intenso, indisciplinato, non controllato e poco rispettoso del codice della strada ma soprattutto del buon senso. Per migliorare la situazione servirebbe una migliore manutenzione delle strade, della segnaletica che spesso è messa male o è difficile da interpretare e dei semafori che sono mal collocati e, spesso, regolati in modo poco efficace. E' grave - ha aggiunto - che questo problema non venga mai affrontato nel modo giusto; chi amministra risponde al problema dicendo che non ci sono abbastanza soldi, forse però questi soldi non vengono utilizzati nel modo migliore''.

TORX
19-02-2006, 16:19
Scritto da: harson 19/02/2006Â*12.48
Roma, 16 febbraio 2006 - Sconvolgenti i dati forniti dalla polizia municipale alla presentazione del progetto "La scuola visita la centrale del traffico", promosso da Atac insieme con il Comune di Roma. Infatti, in soli 11 mesi, dal primo luglio 2004 al 30 giugno 2005, sono state inflitte 2.167.261 sanzioni e rilevati più di 40 mila incidenti che hanno coinvolto quasi 80 mila veicoli e più di 90 mila persone. Oltre la metÃ* delle sanzioni, 1.171.321, sono state fatte per il mancato rispetto del divieto di accesso alla Ztl del centro storico e delle rimanenti 996.140, circa 195 mila sono state accertate per comportamenti ad alto rischio.
Al primo posto c'è il mancato rispetto dei semafori per il quale sono state comminate 70.268 multe, al secondo il mancato uso di lenti o l'utilizzo di cellulari senza auricolari (58.265 multe) e al terzo èposto il superamento dei limiti di velocitÃ* (37.856 multe). A seguire l'assenza del casco su veicoli a due ruote, le inversioni di marcia e il mancato rispetto delle regole sulla precedenza. Inoltre nello stesso periodo sono stati rilevati più di 40 mila incidenti, che nel 55% dei casi si sono svolti con scontri frontali tra automobili in marcia e nel 5,3% si è trattato di investimento di pedoni.
"E' una carneficina - ha commentato Vito De Russis, presidente dell'associazione diritti per i pedoni di Roma e Lazio - la strada è una giungla e mentre in tutta Italia il numero dei morti per incidenti stradali è diminuito del 7%, a Roma è aumentato del 7%, e sono convinto che la percentuale salirÃ* ancora". I dati mostrati sono drammatici ma parziali, perché non si riferiscono alla Capitale nel suo insieme: la Pontina, ad esempio, la cosiddetta "strada della morte", non viene considerata perché non è di competenza dei vigili urbani.
"Non dobbiamo dimenticare però - ha aggiunto De Russis - che questi dati sono saolo la punta dell'icerberg perché alla base c'è qualcosa che fa meno rumore ma che è più drammatico ancora: l'inquinamento dell'aria, che è più silenzioso ma non perdona nessuno". Su tutti i dati raccolti su 79 mila veicoli coinvolti in incidenti stradali a Roma, quasi 5 mila sono ciclomotori; questo è il motivo per cui i centauri chiedono più manutenzione delle strade.
''Roma non può essere considerata sicura, soprattutto per i motociclisti - ha commentato il presidente del Coordinamento motociclisti Riccardo Forte - il traffico è molto intenso, indisciplinato, non controllato e poco rispettoso del codice della strada ma soprattutto del buon senso. Per migliorare la situazione servirebbe una migliore manutenzione delle strade, della segnaletica che spesso è messa male o è difficile da interpretare e dei semafori che sono mal collocati e, spesso, regolati in modo poco efficace. E' grave - ha aggiunto - che questo problema non venga mai affrontato nel modo giusto; chi amministra risponde al problema dicendo che non ci sono abbastanza soldi, forse però questi soldi non vengono utilizzati nel modo migliore''.


Tutto vero, io la vivo giornalmente in moto e aimè posso confermare il tutto http://www.webchapter.it/smiles/nuby.gif

f77
19-02-2006, 16:22
beh credo che nessuna
cittÃ* si possa considerare realmente sicura
x il popolo delle 2 ruote.....