albydynasport
06-12-2006, 15:01
Un ateo stava facendo una passeggiata nella foresta.
"Che alberi maestosi! Che fiumi impetuosi! Che begl'animali!" si diceva.
Mentre camminava lungo il fiume sentì un movimento tra i cespugli dietro di sè.
Si voltò per dare un'occhiata e vide un grizzly di 3 metri che lo caricava.
Si mise a correre più velocemente che poteva su per il sentiero.
Guardò sopra la sua spalla e vide che l'orso si avvicinava sempre di più.
Guardò ancora e vide che l'orso era sempre più vicino.
Il suo cuore pompava freneticamente e cercava di correre ancora più veloce.
Inciampò e cadde a terra.
Rotolò per cercare di tirarsi su ma vide che l'orso era proprio sopra di lui,
avendolo raggiunto con la sua zampa sinistra e alzando la destra per colpirlo.
In quell'istante l'ateo gridò: "Mio Dio!" Il tempo si fermò. L'orso si congelò.
La foresta era silenziosa.
Mentre una luce abbagliante brillava sull'uomo, una voce venne fuori dal cielo:
"Hai negato la mia esistenza per tutti questi anni, insegnato ad altri che non esisto
e addirittura attribuito il creato ad un incidente cosmico.
Ti aspetti che ti aiuti in questa circostanza? Devo considerarti un credente?"
L'ateo guardò dritto verso la luce: "Sarebbe ipocrita da parte mia chiederti all'improvviso
di considerarmi credente ora, ma forse puoi rendere cristiano l'orso?" "Molto bene", rispose la voce.
La luce se ne andò. I suoni della foresta ricominciarono.
L'orso abbassò la sua zampa destra, accostò insieme entrambe le zampe, abbasso il capo e disse:
"Signore, benedici questo cibo che sto per ricevere e per il quale ti sono molto grato..."
"Che alberi maestosi! Che fiumi impetuosi! Che begl'animali!" si diceva.
Mentre camminava lungo il fiume sentì un movimento tra i cespugli dietro di sè.
Si voltò per dare un'occhiata e vide un grizzly di 3 metri che lo caricava.
Si mise a correre più velocemente che poteva su per il sentiero.
Guardò sopra la sua spalla e vide che l'orso si avvicinava sempre di più.
Guardò ancora e vide che l'orso era sempre più vicino.
Il suo cuore pompava freneticamente e cercava di correre ancora più veloce.
Inciampò e cadde a terra.
Rotolò per cercare di tirarsi su ma vide che l'orso era proprio sopra di lui,
avendolo raggiunto con la sua zampa sinistra e alzando la destra per colpirlo.
In quell'istante l'ateo gridò: "Mio Dio!" Il tempo si fermò. L'orso si congelò.
La foresta era silenziosa.
Mentre una luce abbagliante brillava sull'uomo, una voce venne fuori dal cielo:
"Hai negato la mia esistenza per tutti questi anni, insegnato ad altri che non esisto
e addirittura attribuito il creato ad un incidente cosmico.
Ti aspetti che ti aiuti in questa circostanza? Devo considerarti un credente?"
L'ateo guardò dritto verso la luce: "Sarebbe ipocrita da parte mia chiederti all'improvviso
di considerarmi credente ora, ma forse puoi rendere cristiano l'orso?" "Molto bene", rispose la voce.
La luce se ne andò. I suoni della foresta ricominciarono.
L'orso abbassò la sua zampa destra, accostò insieme entrambe le zampe, abbasso il capo e disse:
"Signore, benedici questo cibo che sto per ricevere e per il quale ti sono molto grato..."