les.paul
04-06-2007, 10:59
http://img260.imageshack.us/img260/2585/palcozj8.jpg (http://imageshack.us)
Che differenza c' è tra un panino coi crauti ed uno coll' hamburger? Be' buoni entrambi. Tutti e due non molto raffinati o innovativi, sicuramente. Ma mentre il primo ti lascia un sapore di cosa naturale il secondo ti dÃ* sempre la sensazione della plastica. E così, potrei dire, si riassume la differenza tra due delle esibizioni che il Gods of Metal 2007 ha offerto.
http://img375.imageshack.us/img375/7521/flyingnd2.jpg (http://imageshack.us)
E gli Scorpions di Rudolf Schenker (strepitose le sue Flying anche acustiche!) e Klaus Meine (entrambi classe 1948!) ci hanno dentro con una ventina di brani tutti tiratissimi e cantati in coro dal pubblico. Alla fine il buon Klaus sfinito da non reggersi in piedi è stato scortato al pulmino per il ritorno nei camerini, ma ce l' ha messa davvero tutta. E poi erano circondati da un nugolo di bonazze da non credere...
Sintetici invece i Velvet Revolver dove un gonfissimo Slash ha ripetuto in continuazione le pose che lo avevano fatto grande con in Guns. Un po' tristi davvero. Tant' è che il brano dove hanno riscosso maggior succeso, oltre ai due dei Guns suonati, è stato... Wish you were here dove il nostro era alle prese con una splendida Gibson 1275 doppio manico. Inutile poi la loro cover di Psycho killer dei Talking heads.
http://img409.imageshack.us/img409/3586/pantanoum9.jpg (http://imageshack.us)
Di fuori era un vero pantano. Fango ovunque. Per un po' smetteva ma poi la pioggia ripartiva e con lei i Motley Crue che ai tuoni e fulmini che Giove Pluvio regalava hanno aggiunto il loro parco giochi di modelle in desabilee e una serie di botti da Piedigrotta a Capodanno. Il buon Mick Mars, straordinario ancora il suo tocco molto bluesy che usciva fuori dai Soldano, è anche lui uno stanco eroe che combatte contro la sua malattia. Molto più tranquilli però di due anni fa nello stesso posto.
http://img440.imageshack.us/img440/5715/bottile1.jpg (http://imageshack.us)
Domenica di sole. Una domenica vissuta nell' attesa, almeno per me, degli Heaven & Hell. Bloccati dal Giro d' Italia sono arrivati alla spicciolata. Prima Toni e Geezer. Poi, dopo un' ora, Ronnie. Camerini rigorosamente separati a certificare che i dissidi di Live Evil sono ancora tutti lì e sotto la cenere dei dollaroni di questo tour continuano a bruciare. Solo il buon Vinnie Appice girava per il back stage.
http://img512.imageshack.us/img512/221/vinnieyc6.jpg (http://imageshack.us)
Gli altri hanno attese il calar delle tenebre per uscire. Palco blindato e molto scenografico, da vere rock star, per 90 minuti scarsi di esibizione. Dio è quello messo decisamente peggio. Le sue movenze sul palco sono sempre uniche ma la voce lo tradisce. Una volta, due volte e poi ancora e ancora. Un assolo di batteria gli fa prendere fiato. Ma le canzoni..Ah le canzoni. Rimangono sfolgoranti anche dopo 20 anni. Che gran periodo quello. Il riff Heaven & Hell è cantato da tutti noi sotto al palco. Al 12esimo brano si chiude tra ovazioni da stadio. Toni saluta e ringrazia come un vescovo, imperturbabile dietro i suoi occhialetti colorati.
http://img255.imageshack.us/img255/8103/heheh1.jpg (http://imageshack.us)
Mi sono lasciato per ultimo quelli che più mi hanno colpito. Prima del concerto nel back stage si abbracciavano incoraggiandosi. Quattro signori che ne hanno viste di tutte apparivano come un gruppo di novellini. Uno non smetteva di accordare la sua Les Paul custom (lui sì che la sa far cantare!). Un altro faceva flessioni aggrappandosi alle travi del palco. Il terzo segnava ritmi impossibili con le bacchette su ogni cosa gli capitasse a tiro. Il quarto, come un vissuto gentleman di campagna, sorrideva ai suoi pards.
http://img180.imageshack.us/img180/9485/johncr8.jpg (http://imageshack.us)
Ma poi sul palco hanno dato la paga a tanti giovinetti. Thin Lizzy: Scott Gorham, John Sykes, Mark "the animal" Mendoza, Tommy Aldrige. John, miglior chitarrista dei due giorni, ovviamente (ma mica tanto) dopo il suo omonimo dei Dream Theater, ha tirato fuori tutto il suo repertorio di armonici alternandoli alla ritmica e al canto. Duetti all' unisono con Scott. Anche loro si prendono una pausa con l' assolo di Tommy. E che assolo.
http://img297.imageshack.us/img297/8635/astronaveva5.jpg (http://imageshack.us)
Alla fine butta via le bacchette e continua a pestare la sua astronave, più che una batteria una vera astronave, con le mani. Vero rock 'n' roll, energia e sudore. Ah se ci fosse ancora Phil.... http://www.webchapter.it/smiles/nuby.gif
http://img183.imageshack.us/img183/6156/sichiudezh0.jpg (http://imageshack.us)
http://img162.imageshack.us/img162/6765/scalettelz1.jpg (http://imageshack.us)
http://www.webchapter.it/smiles/ylsuper.gif http://www.webchapter.it/smiles/ylsuper.gif
Che differenza c' è tra un panino coi crauti ed uno coll' hamburger? Be' buoni entrambi. Tutti e due non molto raffinati o innovativi, sicuramente. Ma mentre il primo ti lascia un sapore di cosa naturale il secondo ti dÃ* sempre la sensazione della plastica. E così, potrei dire, si riassume la differenza tra due delle esibizioni che il Gods of Metal 2007 ha offerto.
http://img375.imageshack.us/img375/7521/flyingnd2.jpg (http://imageshack.us)
E gli Scorpions di Rudolf Schenker (strepitose le sue Flying anche acustiche!) e Klaus Meine (entrambi classe 1948!) ci hanno dentro con una ventina di brani tutti tiratissimi e cantati in coro dal pubblico. Alla fine il buon Klaus sfinito da non reggersi in piedi è stato scortato al pulmino per il ritorno nei camerini, ma ce l' ha messa davvero tutta. E poi erano circondati da un nugolo di bonazze da non credere...
Sintetici invece i Velvet Revolver dove un gonfissimo Slash ha ripetuto in continuazione le pose che lo avevano fatto grande con in Guns. Un po' tristi davvero. Tant' è che il brano dove hanno riscosso maggior succeso, oltre ai due dei Guns suonati, è stato... Wish you were here dove il nostro era alle prese con una splendida Gibson 1275 doppio manico. Inutile poi la loro cover di Psycho killer dei Talking heads.
http://img409.imageshack.us/img409/3586/pantanoum9.jpg (http://imageshack.us)
Di fuori era un vero pantano. Fango ovunque. Per un po' smetteva ma poi la pioggia ripartiva e con lei i Motley Crue che ai tuoni e fulmini che Giove Pluvio regalava hanno aggiunto il loro parco giochi di modelle in desabilee e una serie di botti da Piedigrotta a Capodanno. Il buon Mick Mars, straordinario ancora il suo tocco molto bluesy che usciva fuori dai Soldano, è anche lui uno stanco eroe che combatte contro la sua malattia. Molto più tranquilli però di due anni fa nello stesso posto.
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Domenica di sole. Una domenica vissuta nell' attesa, almeno per me, degli Heaven & Hell. Bloccati dal Giro d' Italia sono arrivati alla spicciolata. Prima Toni e Geezer. Poi, dopo un' ora, Ronnie. Camerini rigorosamente separati a certificare che i dissidi di Live Evil sono ancora tutti lì e sotto la cenere dei dollaroni di questo tour continuano a bruciare. Solo il buon Vinnie Appice girava per il back stage.
http://img512.imageshack.us/img512/221/vinnieyc6.jpg (http://imageshack.us)
Gli altri hanno attese il calar delle tenebre per uscire. Palco blindato e molto scenografico, da vere rock star, per 90 minuti scarsi di esibizione. Dio è quello messo decisamente peggio. Le sue movenze sul palco sono sempre uniche ma la voce lo tradisce. Una volta, due volte e poi ancora e ancora. Un assolo di batteria gli fa prendere fiato. Ma le canzoni..Ah le canzoni. Rimangono sfolgoranti anche dopo 20 anni. Che gran periodo quello. Il riff Heaven & Hell è cantato da tutti noi sotto al palco. Al 12esimo brano si chiude tra ovazioni da stadio. Toni saluta e ringrazia come un vescovo, imperturbabile dietro i suoi occhialetti colorati.
http://img255.imageshack.us/img255/8103/heheh1.jpg (http://imageshack.us)
Mi sono lasciato per ultimo quelli che più mi hanno colpito. Prima del concerto nel back stage si abbracciavano incoraggiandosi. Quattro signori che ne hanno viste di tutte apparivano come un gruppo di novellini. Uno non smetteva di accordare la sua Les Paul custom (lui sì che la sa far cantare!). Un altro faceva flessioni aggrappandosi alle travi del palco. Il terzo segnava ritmi impossibili con le bacchette su ogni cosa gli capitasse a tiro. Il quarto, come un vissuto gentleman di campagna, sorrideva ai suoi pards.
http://img180.imageshack.us/img180/9485/johncr8.jpg (http://imageshack.us)
Ma poi sul palco hanno dato la paga a tanti giovinetti. Thin Lizzy: Scott Gorham, John Sykes, Mark "the animal" Mendoza, Tommy Aldrige. John, miglior chitarrista dei due giorni, ovviamente (ma mica tanto) dopo il suo omonimo dei Dream Theater, ha tirato fuori tutto il suo repertorio di armonici alternandoli alla ritmica e al canto. Duetti all' unisono con Scott. Anche loro si prendono una pausa con l' assolo di Tommy. E che assolo.
http://img297.imageshack.us/img297/8635/astronaveva5.jpg (http://imageshack.us)
Alla fine butta via le bacchette e continua a pestare la sua astronave, più che una batteria una vera astronave, con le mani. Vero rock 'n' roll, energia e sudore. Ah se ci fosse ancora Phil.... http://www.webchapter.it/smiles/nuby.gif
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