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Visualizza Versione Completa : scusate lo sfogo



biondo
20-04-2011, 13:58
ciao ragazzi e ragazze, scusatemi, ma ho uno sfogo da fare,

qualche giorno fà ho ricevuto una telefonata da parte di mo zio, il fratello di mio padre, mi ha detto che mio padre è grave in ospedale ed è sul punto di morte, gli rimangono pochissimi giorni di vita, se quello che gli resta si può chiamare vita,
(è sul punto di morte a causa di un tumore che ormai l'ha mangiato quasi del tutto)


ho vissuto con lui e la mia famiglia, mia madre, mia sorella più grande (altra grande stronza) e mio fratello più piccolo, fino a 7 anni fà, quando mi sono trasferito e da quel giorno sono rinato,


lui mi ha insegnato tante cose, ma aveva qualche problemino, beveva sempre e di lui ho fin troppi ricordi di un padre ubriaco e violento, (anche se sono riuscito a cancellare gran parte dei ricordi negativi legati a lui), ho difeso tante volte mia madre dalle sue percosse, ne ho prese tante, nell'adolescenza ero un ragazzo emarginato dal gruppo, sempre nervoso e cattivo con tutti, ma dentro sono sempre e sempre sarò una persona buona,

quando ho saputo di mio padre, dentro di me ho pensato:
" lui pensava solo a bere e far casino tutte le sere, non si è mai interessato di me, che si arrangi, non mi ha mai aiutato, non mi è mai stato vicino nel momento del bisogno, ha una nipote e in 6 anni l'ha vista solo 2 volte, cosa mi interessa a me di una persona che si è sempre comportata così male con suo figlio, sangue del suo sangue"

ma poi, preso dal rimorso di coscenza, stamattina sono andato a trovarlo in ospedale, non mi ha riconosciuto, ho trovato davanti a me una persona consumata dal male,

quando l'ho visto nello stesso momento ho provato rabbia e pena,
rabbia per tutto il male che mi ha fatto passare e pena nel vedere una persona in quelle condizioni,

è proprio vero che la vita è una ruota, prima o poi se ti comporti male ne paghi le conseguenze,


(riguardo a mia sorella lei è stronza perchè si è votata alla chiesa, insegna catechismo e quando ha saputo di nostro padre ha fatto finta di niente e ha detto che non può perdonarlo per tutto il male che gli ha fatto, ma la chiesa insegna il perdono o sbaglio????????)

ora scusate lo sfogo, ma dovevo scaricare il nervoso, scusatemi ancora.


Ivan Biondo.

Il Barbiere di Nociglia
20-04-2011, 14:01
per il poco tempo avuto a disposizione per conoscerti posso dire che si, sei una persona buona

mi dispiace per tutto
un abbraccio

=AmaduS=
20-04-2011, 14:03
:nuby::nuby::nuby::nuby:



brutta storia:nuby::nuby::nuby:.....mi dispiace per tutto sia per la situazione precedente...che per quella attuale:sad:

MR HARLEY
20-04-2011, 14:04
La cosa tragica che sia te che lui non siete stati insieme.
Il resto lo sapete voi
mi spiace per quello che hai passato! Mi spiace x lui.. la frase che uno paga ciò che fatto agli altri però:mm: sembra che ti compiaci di questo! Non credo..non avresti aperto un 3d
ciao:happy5:

darkness_73
20-04-2011, 14:06
M A L E D I Z I O N E :nuby:

goyshorval
20-04-2011, 14:06
è proprio vero che la vita è una ruota, prima o poi se ti comporti male ne paghi le conseguenze,


lungi da me l'essere un "baciapile", ma la tua frase che ho citato e il fatto stesso che ti poni la questione su cosa fare o non fare io credo che indichino una via.
se senti che stare vicino a quella persona, che per ventura è anche tuo padre, è un atto di bontà, fallo: ne avrai solo bene in cambio.

se hai il dubbio di perdere tempo, trova la forza di tirare dritto senza voltarti indietro. mai.

è solo la mia opinione, naturalmente.

SportsterTony
20-04-2011, 14:07
Mi spiace per quello che hai passato e che stai passando ora.Un abbraccio

wallyCRT
20-04-2011, 14:11
Per quanto possa valere, trovo la tua scelta coraggiosa e condivisibile (da parte mia).
Hai il mio sostegno "morale". :ok:

Fantamarco
20-04-2011, 14:14
situazione complicata e non affrontabile in un 3D (alemno per qunto mi riguarda)
IMOH però non lasciarlo solo in questo momento, se non altro fallo per te, per dimostrarti forse una volta di più...che tu sei migliore:ok:
Queste sono le cose che poi ti rimangono per il resto della vita.
:ok::ok::ok:

Wild Sam
20-04-2011, 14:14
Mi spiace per quello che hai passato Biondo... ora, come ti ha detto Goy, segui quello che senti

WS!

ilguru
20-04-2011, 14:15
segui il tuo cuore......:wink2:

salperry
20-04-2011, 14:17
..................... !

lady bloom
20-04-2011, 14:24
C'e' chi potrebbe risponderti che e' sempre tuo padre, che ti ha messo al mondo, bla,bla,bla.Ma rimane il fatto che e' stata una persona che ti ha fatto soffrire, che ti ha fatto credere di essere cattivo,che ha fatto di te,per fortuna solo per un periodo,un emarginato.Segui il tuo istinto,perdonalo se vuoi,vallo a trovare,se questo puo' far bene a te e solo a te.Ma sopratutto sii consapevole che,probabilmente,anche se scelta, la sua non e' stata vita.

JammedGeko
20-04-2011, 14:28
Condividiamo il nome e non solo.
Dammi retta, per esperienza vissuta, guardati dentro e fai quello che senti.
Non fare conti col passato e tantomeno con la morale.
Fai quello che ti senti e basta.
Quando mancherà soffrirai un po', ma sarai anche sollevato.

pisanji
20-04-2011, 14:31
difficile capire cosa ha provato/subito e cosa provi ora, cerca di fare quello che reputi piu' giusto...con convinzione...

ciao un'abbraccio.

chenoby
20-04-2011, 14:31
E' TUO PADRE, sono le tue radici . Andarlo a trovare mentre sta morendo, non vuol mica dire che lo perdoni, significa solo accompagnarlo per un ultimo pezzo di strada prima dell'addio definitivo. Poi restano solo i ricordi,belli o brutti che siano

brivido
20-04-2011, 14:33
mi dispiace molto per la tua situazione e se scriverlo qui ti ha, in qualche modo, alleggerito, anche se di pochissimo.......hai fatto bene a scriverlo

non concordo sul "è proprio vero che la vita è una ruota, prima o poi se ti comporti male ne paghi le conseguenze" poichè io credo siano casualità ......muoiono tantissime persone buonissime e ne vivono altre che compiono atti di inaudita violenza.......... comunque son punti di vista.......

El flaco
20-04-2011, 14:34
Anche se non ti riconosce stagli vicino...il passato è passato e se vi ha fatto del male lo ha fatto sotto l'effetto di una sostanza che cambia davvero l'indole di una persona...stagli vicino, di fronte ad un padre che muore non nulla che possa impedirlo
:happy5:

LVX
20-04-2011, 14:36
Mi spiace per la tua situazione. Fai quello che ti senti, senza ragionarci troppo sopra.
Comunque secondo me, spesso è meglio avere un rimorso piuttosto che un rimpianto.
Un abbraccio.

Gianko
20-04-2011, 14:36
Mi dispiace x quello che stai passando...:nuby:
Io sostengo che i genitori ed i parenti non si possono scegliere, ma bisogna solo accettarli (o non accettarli affatto) x come sono, a differenza delle amicizie in cui ognuno è in grado di fare le proprie scelte; è difficile poterti dare un consiglio o parlare di un tuo problema senza conoscerti e solamente sul forum, ma credo che, come detto già da altri, devi ascoltare il tuo istinto pensando che la vita è SOLO la tua.
Buona fortuna.
Gianko.

alberto-66
20-04-2011, 14:40
:nuby::nuby::nuby::nuby:

ciao :happy5:

alberto

hdmorgan
20-04-2011, 14:52
Perdona e stagli vicino in questi ultimi giorni e convinci anche tu sorella , vedrai ti farà bene e farà bene anche alla tua famiglia .
Auguri :happy5:

Eschi
20-04-2011, 14:55
Non so che dirti.
L'unica cosa che mi viene in mente è : mi spiace.

validon
20-04-2011, 14:55
ciao ragazzi e ragazze, scusatemi, ma ho uno sfogo da fare,



quando l'ho visto nello stesso momento ho provato rabbia e pena,
rabbia per tutto il male che mi ha fatto passare e pena nel vedere una persona in quelle condizioni,


sei sicuro di non aver provato rabbia per tutto quello che non ti ha dato e checome figlio avresti avuto bisogno di avere?



(riguardo a mia sorella lei è stronza perchè si è votata alla chiesa, insegna catechismo e quando ha saputo di nostro padre ha fatto finta di niente e ha detto che non può perdonarlo per tutto il male che gli ha fatto, ma la chiesa insegna il perdono o sbaglio????????)


si, la religione Cattolica insegna il perdono. Ma la Chiesa è fatta da persone che talvolta lo scelgono come lavoro, confondendosi in mezzo a chi ne ha una vera vocazione. Tua sorella dovrebbe appartenera al primo gruppo, stando a quello che dici.

Io non voglio darti consigli, ma chi "ama" non sbaglia mai.
Non aver paura di voler bene a tuo padre anche se non è stato capace di fare il 'lavoro' di padre.

Son sempre cose tristi.

Auguri

lvs79
20-04-2011, 15:08
Ciao Biondo,io ti dico solo che hai fatto bene a sfogarti perchè c'è bisogno anche di quello,per il resto ti posso solo dire che qualsiasi cosa tu decida di fare sarà quella giusta per te,solo tu lo conosci,solo tu hai vissuto determinate cose...bisogna avere un certo coinvolgimento emotivo per comprendere,da fuori è molto più semplice esprimersi...
diciamo che ne so qualcosa....
sii forte,un abbraccio...

Alesesto Roma
20-04-2011, 15:11
se riuscirai tu a perdonarlo .....vivrai meglio con te stesso!!!!
ti comprendo quanto non immagini!

notolo
20-04-2011, 15:41
IVAN ragiona con la mente serena, e non accecata dal rancore e dalla rabbia, stagli vicino in questi ultimi momenti della sua vita terrena, xche non devi essere te a giudicarlo.. un abbraccio

TOTO70
20-04-2011, 15:59
Mi dispiace e ho un caro amico che ha fatto la tua stessa esperienza in famiglia e posso immaginare. Pero' prova a pensare da padre e a quanto ti potrebbe rendere felice la vicinanza di tuo figlio nonostante non sia meritata.
Ti sono vicino

dav.elis
20-04-2011, 16:04
Non guardare in faccia a nessuno, vai a trovarlo ancora domani, spera che ti riconosca, magari lo ha fatto, chissà quanto magari ancora capisce.

Triskyus
20-04-2011, 16:10
che brutta situazione.
Mi dispiace molto.
Quello che mi sento di dirti è che la compassione per un essere umano, soprattutto se in punto di morte, non costa niente ma vale molto.

asydark
20-04-2011, 16:11
dalle mie parti si dice "megliu nu giurnu rrussare ca centu anni ngiallinire"

ovvero meglio diventare rossi (dalla rabbia) per un giorno che ingiallire per cento anni (dal rimorso)

hai fatto bene ad andare, nonostante tutto. Io non so se al posto tuo ce l'avrei fatta, ma so che sicuramente non facendolo sarei ingiallito per cent'anni. Come penso accadrà a qualcuno di tua conoscenza, nonostante i conforti ecclesiastici.

Mazér
20-04-2011, 16:16
hai la fortuna non solo di essere una persona buona (per quel poco che ti ho conosciuto posso confermare la tua affermazione), ma anche di esserne consapevole...se posso permettermi un consiglio: usa questa consapevolezza e qualunque cosa deciderai sarà quella giusta!

ti abbraccio forte

ciao Ivan, in bocca al lupo!

RobRoy
20-04-2011, 16:17
Difficile e dare senso queste cose e solo chi ne ha provate di simili può solo in parte rendersi conto di quale contrasto vive il tuo cuore a meta fra rabbia e tristezza .
Per mia personalissima esperienza e come altri qui ti dico segli di fare cio che senti se in gioventu ai sofferto sarai sicurmente un persona forte e saprai sopportare qualsisi decisione che dara delle conseguenze in positivo o in negativo!
un grande e sincero abbraccio

Marco76
20-04-2011, 16:23
dicono che chi fa del male sarà sommerso dal male e non saprà da dove gli arriva.mi spiace per la tua storia, non sono nessuno per giudicare ma la visita a tuo padre, sopratutto in questi giorni, ti ha reso una persona superiore .....io ti auguro che tu possa essere sommerso dal bene e sapere da dove ti arriva :happy5:
Buona PASQUA

policromo
20-04-2011, 17:54
Un abbraccio ,tuo padre sarebbe felice di vederti.E trovo il tuo comportamento ricco d'affetto.
Sii forte come lo sei sempre stato.

dalailama75
20-04-2011, 18:02
hai tutto il mio rispetto...

knight
20-04-2011, 18:35
Scusate lo sfogo?

Io scrivo ormai molto poco ma qui intervengo con piacere.
Hai tutto il mio rispetto per ciò che hai subito, ma soprattutto per la forza e il coraggio dimostrati. Sia per andare da lui che per raccontarlo qui.
Non serve a niente, ma ti sono vicino.

IL GRUFO
20-04-2011, 18:55
.............fai qllo che senti.............e dopo guarda avanti senza rimpianti.................

il Conte
20-04-2011, 21:58
Mi spiace.
Non so cosa dirti.
Però, a quello che dici di aver passato, se sei la persona di oggi sei veramente da ammirare.
Hai tutta la mia stima.

Fantasma
20-04-2011, 23:35
Ciao Biondo,
esistono due tipologie di genitori, quelli naturali e quelli biologici, il più delle volte rientrano in entrambe.
Stà a te individuare a quale delle due categorie tuo padre rientri e, quindi, a comportarti di conseguenza.
Un consiglio, però, te lo vorrei dare lo stesso.
Vai a trovare tuo padre, stagli vicino, fallo sentire orgoglioso di avere un figlio che nonostante tutti i suoi errori è cresciuto come un vero uomo, forte e sano di principi, proprio come lui non è mai riuscito ad essere, proprio come lui avrebbe voluto essere.
Salutalo per l'ultima volta facendolo sentire orgoglioso per essere riuscito comunque a trasmetterti ciò che non è mai stato capace di dirti, fallo sentire orgoglio di essere padre di un figlio che molti gli invidiano, fallo sentire orgoglioso per una volta nella vita di essere stato Padre e di non aver vissuto invano.
Farà bene alla sua anima e alla tua.

coco is back
20-04-2011, 23:54
Ciao Ivan...per quel poco che ti conosco so che sei una persona buona...vai da tuo padre e restagli vicino...vedrai che farà bene a lui e a te...voler bene non è mai sbagliato,anche se a volte chi lo riceve non se ne rende conto...
ti sono vicina
marzia

Smokey
21-04-2011, 00:16
Ti sono vicino in questo momento tristissimo.
Se posso permettermi:
Il bene non ha confini. Cerca la forza di perdonate innanzi all'estremo limite. Non c'è orgoglio che tenga quando il destino segna il suo corso. Il passaggio da questa vita è l'atto che emenda tutto. Ha sbagliato ma col tuo perdono darai senso alla tua ed alla sua vita. Di fronte all'estremo saluto la grandezza del tuo perdono
Segnerà la tua esistenza e darà una forza nuova alla tua vita.
E poi, meglio pensare di essere stato debole un giorno che avere un peso per il futuro.
Perdonare non è mai sbagliato. Anche verso chi non lo meriterebbe.

Con tua sorella avrai modo di appianare. È una vicenda tra te e lui.
Un abbraccio affettuoso. E forza.

Cri1450
21-04-2011, 00:42
Mi dispiace per una persona che soffre e che non ha scampo, ma mi dispiace
ancor più per te e per quello che puoi aver passato.
Perdonare? Io ne sarei forse capace per i torti arrecati alla mia persona...
Ma non per quelli arrecati a mia madre o mia sorella.
A tutto c'è un limite, anche nel perdono, ma questo è ciò che penso io...
Hai fatto bene a seguire il tuo cuore andando a trovarlo, evidentemente con lui non c'entri un c@zzo.
Gli eroi sono i ragazzi come te, che hanno ricevuto merd@ dalla vita, ma sono riusciti
lo stesso a diventare delle persone buone e giuste.

Ti abbraccio e spero di approfondire la tua conoscenza alla prossima occasione.:wink2:

nuvolabianca
21-04-2011, 01:54
Mi dispiace. Per te, per quello che hai passato ma anche per tuo padre. Chissà perchè era così... :nuby:

Joster
21-04-2011, 05:19
Esprimo la opinione, amico mio anche se non ricordo di averti conosciuto. Condivido in pieno la tua rabbia e pieta', che provi nei confronti del tuo papà, sono cose che purtroppo si verificano, e ci fanno stare male. E' anche vero che abbiamo bisogno di credere in qualcosa, la FEDE, non importa quale essa sia. Cercala! Il Perdono è dovuto non puoi non darlo a colui che ti ha messo al mondo, non puoi continuare a vivere portando dentro di te questo peso, te ne devi liberare, continua a vivere accanto a lui per quel che gli resta da vivere, perdonalo! Vedrai che ti aiuterà a vivere meglio.....
:happy5:

Cannella68
21-04-2011, 07:36
Caro Ivan,
La vita è una ruota, comunque. Anch'io la pensavo come te, ma poi mi sono resa conto che gira a prescindere da come ti comporti. Per questo cerco di godermi il presente, coerente con me stessa, senza aspettarmi che quello che riesco a fare, di buono, venga riscompensato domani.
E ho imparato a non giudicare gli altri, ad accettarli e, finché mi è possibile, ad amarli per quello che sono.
Perché ogni anima ha il suo colore, e riuscire a vederlo arricchisce la tua di tante sfumature.
Tua sorella non è una stronza, solo perché si professa cattolica e dai seguaci di Cristo ci si aspetta che siano come lui.
Pensa piuttosto al tormento che sta vivendo lei, che, da buona cattolica quale aspira ad essere, non riesce a perdonare i torti subiti. Siamo esseri umani, con le nostre eterne debolezze.
Cerca di risolvere invece i conflitti che hai tu con tuo padre. Anche se lui non è più in grado di risponderti. Fallo per te, non per lui. Lascialo andare via con la (tua) serenità nell'animo. Hai bisogno di alleggerirti del rancore che provi per lui. Un rancore più che giustificato, ma che non ti permetterà di sentirti libero e di crescere. O, se vuoi, di evolverti e diventare un uomo migliore di quello che già sei. I tuoi sensi di colpa ne sono la prova.
Fallo per te. E per tua figlia.
Ti abbraccio.
A.

darkness_73
21-04-2011, 07:44
Caro Ivan,
La vita è una ruota, comunque. Anch'io la pensavo come te, ma poi mi sono resa conto che gira a prescindere da come ti comporti. Per questo cerco di godermi il presente, coerente con me stessa, senza aspettarmi che quello che riesco a fare, di buono, venga riscompensato domani.
E ho imparato a non giudicare gli altri, ad accettarli e, finché mi è possibile, ad amarli per quello che sono.
Perché ogni anima ha il suo colore, e riuscire a vederlo arricchisce la tua di tante sfumature.
Tua sorella non è una stronza, solo perché si professa cattolica e dai seguaci di Cristo ci si aspetta che siano come lui.
Pensa piuttosto al tormento che sta vivendo lei, che, da buona cattolica quale aspira ad essere, non riesce a perdonare i torti subiti. Siamo esseri umani, con le nostre eterne debolezze.
Cerca di risolvere invece i conflitti che hai tu con tuo padre. Anche se lui non è più in grado di risponderti. Fallo per te, non per lui. Lascialo andare via con la (tua) serenità nell'animo. Hai bisogno di alleggerirti del rancore che provi per lui. Un rancore più che giustificato, ma che non ti permetterà di sentirti libero e di crescere. O, se vuoi, di evolverti e diventare un uomo migliore di quello che già sei. I tuoi sensi di colpa ne sono la prova.
Fallo per te. E per tua figlia.
Ti abbraccio.
A.

Quoto la Ale...nei rapporti interpersonali si è sempre minimo in due e non da soli a sbagliare, i rancori non sono costruttivi a nessuno! Liberatene anche se sicuramente non è cosa semplice...per stare meglio, per te...

fer
21-04-2011, 08:19
Ti capisco in quanto ho mia madre che, da mesi, lotta con un tumore, non più operabile ( anche se 90enne, si vorrebbe che i genitori vivessero 1000 anni...è difficile pensare che tra qualche tempo non si avrà più modo di condividere gioie, sorrisi ed abbracci ), il mio rapporto con Lei è sempre stato fantastico! Per quanto il rapporto con tuo padre sia stato "difficile" cerca, se ci riesci, di stargli vicino in questo dolorosissimo momento. Di certo apprezzerebbe questo tuo gesto ( perdonare un genitore sul letto di morte penso sia un Grande Gesto ); peggio sarebbe vivere con il rimorso di non aver vissuto serenamente gli ultimi istanti con tuo Padre. Mi spiace moltissimo per questa tua situazione, un sentito abbraccio

Ale il Viandante
21-04-2011, 08:24
Ciao Ivan,
non ti conosco ma ti sono vicino e chi mi conosce e sa una piccola parte della mia storia sa quanto io possa capire.

Fai quello che ti senti, che ti dice il cuore, senza pensare agli altri od a eventuali conseguenze.
Così potrai guardare avanti senza rancori.

Per quanto riguarda la parentela, la mia esperienza dice che è comunque sempre tanto importante, così come gli amici veri.
Ma anche qui, parenti o amici, ci sono quelli veri e quelli che giudicano e basta, senza sapere e voler capire. Ed è proprio in momenti difficili come il tuo dove si fa quella scrematura automatica necessaria a capire su chi poter contare.
Un abbraccio

niko22_99
21-04-2011, 09:40
Ciao Biondo, mi dispiace molto per quello che hai passato e per quello che stai passando. Anche il mio non è stato un padre esemplare e molte ferite le porto ancora dentro. Se ti posso dare un consiglio perdonalo e liberati del rancore che porti dentro, è un peso inutile. Quello che è successo non si può cambiare e puoi solo che guardare al futuro.

Un abbraccio

Niko

biondo
21-04-2011, 22:11
caio ragazzi/e,
intanto grazie per essermi vicino,
stasera mia madre mi ha telefonato per darmi 2 notizie, una buona e l'altra meno buona,

la buona è che ieri pomeriggio, quando mio padre si è svegliato si è ricordato di me e che è stato contento nell'avermi rivisto, che gli sono venuto in mente dopo un pò, ma non riusciva a parlare;

la cattiva è che oggi è peggiorato di molto e quasi sicuramente domani lo mettono in coma farmacologico per non farlo soffire in questi ultimi momenti di "vita"

ho letto con molto interesse i vostri commenti e sono giunto ad una semplice, ma naturale conclusione:

perdono mio padre per tutto quello che è successo tra noi due
perchè comunque mi ha insegnato tante cose, quando non era bevuto era una grande persona ed è sempre stato un gran lavoratore.

non me la sento di tornare a trovarlo perchè stò già soffrendo nell'averlo visto ridotto come uno straccio e se lo rivedo credo di stare male ancora di più, un'altra cosa, mi perdonerà se non troverò il coraggio nell'andarlo a salutare quando se ne sarà andato, ma è più forte di me, preferisco ricordarmelo da vivo e sobrio.


la cosa che però mi fà star male in maniera assurda è che oggi mio padre ha chiesto di mia sorella, mia madre l'ha chiamata 3 volte al telefono e lei niente, non vuole andarlo a trovare ha detto che non lo vuole perdonare per quello che ha passato,


LA ODIO E DEVE SOLO PREGARE IL SUO SIGNORE CHE NON ABBIA BISOGNO DI ME PERCHE' A LEI SI CHE GLI GIRO LE SPALLE E ME NE VADO!!!!!



p.s. scusate ancora.

Cannella68
22-04-2011, 01:05
Forse tua sorella ha subito violenze ben più grandi delle tue. E non te ne parlerà mai. Che tu sia arrabbiato con lei, ora, è comprensibile. Ma, come in tanti ti abbiamo detto, il rancore non ti porterà da nessuna parte. Non puoi pretendere che lei si comporti come te. E non puoi portare sulle spalle il suo rifiuto. E' una sua scelta, che ti piaccia o no.



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Alesesto Roma
22-04-2011, 06:10
[QUOTE=Cannella68;1936531]Forse tua sorella ha subito violenze ben più grandi delle tue. E non te ne parlerà mai. Che tu sia arrabbiato con lei, ora, è comprensibile. Ma, come in tanti ti abbiamo detto, il rancore non ti porterà da nessuna parte. Non puoi pretendere che lei si comporti come te. E non puoi portare sulle spalle il suo rifiuto. E' una sua scelta, che ti piaccia o no.


condivido quanto detto da Cannella.....il perdono prima di tutto ....fa parte del nostro sano egoismo e ci permette di stare meglio con noi stessi!!!!!!!!!!!!!!!:byby:

ZEZ
22-04-2011, 06:42
il tuo gesto ti deve far render conto di quanto sei in gamba!
non è facile dare consigli, anzi impossibile, ma secondo me ti sei comportato nella maniera migliore possibile

ti stimo molto e spero di conoscerti presto:ok:

se puoi torna anche oggi, tu forse ci starai male, ma probabilmente regalerai un ultimo sorriso, meritato o meno non credo che a questo punto ti interessi, a chi ne potrebbe aver bisogno

imho

nicolo95
22-04-2011, 06:47
Capisco te...e anche tua sorella..

In gamba ragazzo. :happy3:

:happy5:

Cri1450
22-04-2011, 08:21
caio ragazzi/e,
intanto grazie per essermi vicino,
stasera mia madre mi ha telefonato per darmi 2 notizie, una buona e l'altra meno buona,

la buona è che ieri pomeriggio, quando mio padre si è svegliato si è ricordato di me e che è stato contento nell'avermi rivisto, che gli sono venuto in mente dopo un pò, ma non riusciva a parlare;

la cattiva è che oggi è peggiorato di molto e quasi sicuramente domani lo mettono in coma farmacologico per non farlo soffire in questi ultimi momenti di "vita"

ho letto con molto interesse i vostri commenti e sono giunto ad una semplice, ma naturale conclusione:

perdono mio padre per tutto quello che è successo tra noi due
perchè comunque mi ha insegnato tante cose, quando non era bevuto era una grande persona ed è sempre stato un gran lavoratore.

non me la sento di tornare a trovarlo perchè stò già soffrendo nell'averlo visto ridotto come uno straccio e se lo rivedo credo di stare male ancora di più, un'altra cosa, mi perdonerà se non troverò il coraggio nell'andarlo a salutare quando se ne sarà andato, ma è più forte di me, preferisco ricordarmelo da vivo e sobrio.


la cosa che però mi fà star male in maniera assurda è che oggi mio padre ha chiesto di mia sorella, mia madre l'ha chiamata 3 volte al telefono e lei niente, non vuole andarlo a trovare ha detto che non lo vuole perdonare per quello che ha passato,


LA ODIO E DEVE SOLO PREGARE IL SUO SIGNORE CHE NON ABBIA BISOGNO DI ME PERCHE' A LEI SI CHE GLI GIRO LE SPALLE E ME NE VADO!!!!!



p.s. scusate ancora.



Scusa Ivan ma io credo che tu debba rispettare anche la suia decisione.
Magari lei ha sofferto più di te, o è meno forte...
Poi io non sono nessuno per dirti cosa fare in una situazione così delicata,
te l'ho scritto giusto per stimolare una riflessione...
Ora credo non sia il momento per prendere decisioni definitive.
Datti tempo!:wink2:

Mi dispiace tanto per tutto, fatti coraggio, un abbraccio.

biondo
22-04-2011, 09:00
mio padre ha smesso di soffrire stanotte alle ore 00:55, è andato via nel sonno


CIAO PAPA'

PACE ALL'ANIMA TUA!!!!!!!!!!!!!

ora sei in compagnia dei tuoi genitori e di alcuni miei amici, salutameli, di a tutti che non ho dimenticato nessuno,

guardateci da lassù e proteggeteci.




grazie ragazzi/e per essermi stati vicino!!!!

corradorombodituono
22-04-2011, 09:03
Condoglianze Ivan mi dispiace.

Chicca!
22-04-2011, 09:06
Le mie condoglianze, un abbraccio.

fu40
22-04-2011, 09:09
Condoglianze.

nicolo95
22-04-2011, 09:25
Condoglianze.

:happy5:

Cava
22-04-2011, 09:27
:nuby:

LVX
22-04-2011, 09:31
Condoglianze.
Un abbraccio.

dav.elis
22-04-2011, 09:38
Condoglianze. Perdona tua sorella, perchè è stata meno forte di te, hai visto come è stata dura per te, per lei lo è di più e la fede non le è stata sufficiente.
Perdonala nel tuo cuore, basta questo, il resto viene da se.

Dado Hd
22-04-2011, 09:44
Condoglianze

Fantamarco
22-04-2011, 10:55
Condoglianze :nuby:

puma76
22-04-2011, 11:12
Condoglianze

fer
22-04-2011, 11:42
Sentite condoglianze, un abbraccio !

validon
22-04-2011, 11:44
condoglianze. Ti sei comportato in maniera esemplare, da Uomo con la U maiuscola.

e qui, più che mai.... RESPECT!

PaoloOvada
22-04-2011, 11:54
ciao ragazzi e ragazze, scusatemi, ma ho uno sfogo da fare,

qualche giorno fà ho ricevuto una telefonata da parte di mo zio, il fratello di mio padre, mi ha detto che mio padre è grave in ospedale ed è sul punto di morte, gli rimangono pochissimi giorni di vita, se quello che gli resta si può chiamare vita,
(è sul punto di morte a causa di un tumore che ormai l'ha mangiato quasi del tutto)


ho vissuto con lui e la mia famiglia, mia madre, mia sorella più grande (altra grande stronza) e mio fratello più piccolo, fino a 7 anni fà, quando mi sono trasferito e da quel giorno sono rinato,


lui mi ha insegnato tante cose, ma aveva qualche problemino, beveva sempre e di lui ho fin troppi ricordi di un padre ubriaco e violento, (anche se sono riuscito a cancellare gran parte dei ricordi negativi legati a lui), ho difeso tante volte mia madre dalle sue percosse, ne ho prese tante, nell'adolescenza ero un ragazzo emarginato dal gruppo, sempre nervoso e cattivo con tutti, ma dentro sono sempre e sempre sarò una persona buona,

quando ho saputo di mio padre, dentro di me ho pensato:
" lui pensava solo a bere e far casino tutte le sere, non si è mai interessato di me, che si arrangi, non mi ha mai aiutato, non mi è mai stato vicino nel momento del bisogno, ha una nipote e in 6 anni l'ha vista solo 2 volte, cosa mi interessa a me di una persona che si è sempre comportata così male con suo figlio, sangue del suo sangue"

ma poi, preso dal rimorso di coscenza, stamattina sono andato a trovarlo in ospedale, non mi ha riconosciuto, ho trovato davanti a me una persona consumata dal male,

quando l'ho visto nello stesso momento ho provato rabbia e pena,
rabbia per tutto il male che mi ha fatto passare e pena nel vedere una persona in quelle condizioni,

è proprio vero che la vita è una ruota, prima o poi se ti comporti male ne paghi le conseguenze,


(riguardo a mia sorella lei è stronza perchè si è votata alla chiesa, insegna catechismo e quando ha saputo di nostro padre ha fatto finta di niente e ha detto che non può perdonarlo per tutto il male che gli ha fatto, ma la chiesa insegna il perdono o sbaglio????????)

ora scusate lo sfogo, ma dovevo scaricare il nervoso, scusatemi ancora.


Ivan Biondo.

Mi spiace per la situazione.
Una considerazione sulla parte colorata in rosso: chi crede non pensa di essere migliore degli altri, e quindi anche capace di perdonare, ma ritiene di non essere capace a farlo e pensa sia giusto provarci. La Chiesa nsegna il perdono proprio perché noi credenti abbiamo bisogno di impararlo.

Cannella68
22-04-2011, 14:40
Condoglianze. Perdona tua sorella, perchè è stata meno forte di te, hai visto come è stata dura per te, per lei lo è di più e la fede non le è stata sufficiente.
Perdonala nel tuo cuore, basta questo, il resto viene da se.

Non posso che quotare.
Ti abbraccio Ivan.
A.

RobRoy
22-04-2011, 15:26
Condoglianze 1 abbraccio

pisanji
22-04-2011, 15:29
condoglianze Ivan.

...Ti sei comportato in maniera esemplare, da Uomo con la U maiuscola...

TOTO70
22-04-2011, 15:32
Condoglianze

HarleyOne
22-04-2011, 15:39
Ivan, ho letto tutta la discussione e ho capito che sei una persona con un cuore grande. Ti abbraccio anche se non ti conosco e fatti forza.
Andrea

harleyking68
22-04-2011, 15:45
condogliane Ivan

un abbraccio

shawnysss
22-04-2011, 16:05
condoglianze.....

sneezy1902
22-04-2011, 16:05
:nuby::nuby::nuby:

IL GRUFO
22-04-2011, 16:08
condoglianze.

blogging
22-04-2011, 16:10
Condoglianze Ivan.
Avevo letto il tuo 3d quando ero in Arabia ma non riuscivo a rispondere per problemi con internet.

Volevo dirti di riflettere su una cosa: tuo padre almeno una cosa buona l'ha fatta e sei tu.

Tu, almeno una cosa da lui hai imparato anche se è successo nella peggiore delle maniere: hai imparato ad avere pietà e amore per gli altri.

Questo ti accompagnerà per la vita e ti farà essere come sei, tant'è che hai voluto condividere questo tuo grande dolore con noi del Web Chapter, persone che forse non hai mai conosciuto ma con i quali condividi ideologicamente ideali e passioni.

robinightster
22-04-2011, 20:37
Scusa Ivan ma io credo che tu debba rispettare anche la suia decisione.
Magari lei ha sofferto più di te, o è meno forte...
Poi io non sono nessuno per dirti cosa fare in una situazione così delicata,
te l'ho scritto giusto per stimolare una riflessione...
Ora credo non sia il momento per prendere decisioni definitive.
Datti tempo!:wink2:

Mi dispiace tanto per tutto, fatti coraggio, un abbraccio.

fatico a trovare le parole giuste ma quoto tutto al 100%:
se tua sorella non è riuscita ad avere pietà non è da condannare ma da compatire (nel senso di "cum patire =soffrire con lei") perchè temo che oltre ai brutti ricordi in futuro possa avere rimpianti

docgasper
22-04-2011, 20:40
.

Ale il Viandante
22-04-2011, 21:38
Condoglianze Ivan

Il Barbiere di Nociglia
22-04-2011, 22:13
le mie condoglianze

greenluca
22-04-2011, 22:18
Condoglianze Ivan, un abbraccio

Fantasma
22-04-2011, 22:48
LA ODIO E DEVE SOLO PREGARE IL SUO SIGNORE CHE NON ABBIA BISOGNO DI ME PERCHE' A LEI SI CHE GLI GIRO LE SPALLE E ME NE VADO!!!!!


Non odiare tua sorella, a volte i padri fanno ai figli cose inenarrabili.
E ogni volta che mi capita di dover gestire un fatto del genere, mi viene in mente quella canzone dedicata a Mary.
Cerca di capire perché per tua sorella vostro padre non era altro che un mostro da evitare.
Ha molto più bisogno di te ora che tua padre è salito nei campi elisi al fianco degli Dei, che prima, quando era nell'inferno chiamato terra.
Condoglianze, Ivan, a te a e tua sorella. :nuby:

maverick03
22-04-2011, 23:39
seguito in silenzio tutta la "discussione"

ora sento il bisogno come tutti di manifestare le mie sentite condoglianze a te e alla tua famiglia.

sai il perdono e' un "arma" potentissima, ma non tutti hanno lo stesso coraggio e la stessa forza che hai manifestato tu! nel farne il giusto uso.
comprendi quindi,con indulgenza chi non e' in grado di farlo,
magari con il tempo saprà in cuor suo perdonare e scacciare il rancore dal suo animo.
credo che il giudizio degli figli sugli errori dei propri genitori, non siano sempre e solo da condannare senza appello.
anzi sono una forma di insegnamento "inidretto" a stare in guardia a non commettere gli stessi errori, quando saremo genitori a nostra volta.
ma questa consapevolezza matura in modo soggettivo, non la si puo' governare.
un abbraccio

Cri1450
23-04-2011, 03:06
Condoglianze.:nuby:

rovescioinback
23-04-2011, 05:40
Condoglianze