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Visualizza Versione Completa : OT Tony Style - Tradizioni della settimana santa



asydark
22-04-2011, 08:18
Questa per me è la settimana più bella dell'anno, perché nella mia regione esplondono i riti tradizionali della settimana santa.
Uno di quelli che amo di più è il canto di questua, ovvero il canto portato di notte, casa per casa, che racconta la passione di Cristo, augura un buon anno agli abitanti della casa e infine chiede in cambio derrate alimentari (specialmente uova).

E' una tradizione antichissima e bellissima, portata avanti un tempo dai contadini poveri che in questo modo, portando il canto per masserie e case dei proprietari terrieri, riuscivano a mettere da parte qualcosa per festeggiare la Pasqua. Oggi i giovani hanno ripreso questa tradizione e di notte, durante la settimana santa, fanno delle vere e proprie "gare" a chi raggiunge per prima quella o quell'altra casa e conquista così il "premio".

L'atmosfera che si vive è stupenda. Si cammina di notte nel paese, si raggiunge la casa dell'amico o del conoscente e si inizia a cantare e suonare. Dopo qualche minuto si vedono le finestre illuminarsi e la porta di casa aprirsi, con gli abitanti dalla faccia stropicciata dal sonno ma sorridente (chiaramente si va da chi sappiamo che gradisce!). Gli abitanti ascoltano fino alla fine il brano (che dura non poco, d'altronde deve raccontare la passione di Cristo) e poi invitano i questuanti ad entrare in casa, dove spesso su un tavolo sono già pronti formaggi, salumi e vino. Ci si ristora, si fanno quattro chiacchere con i padroni di casa, si ricevono i doni e si riparte verso la nuova casa.

E' curioso confrontare questa tradizione con quanto accade durante Halloween: si tratta sempre di questua, ma in questa di Pasqua si porta qualcosa di positivo in cambio dei doni (il bel canto, gli auguri di buon anno), mentre nel caso di Halloween i bambini questuanti di fatto eseguono una forma di ricatto mafioso simile alla richiesta del pizzo: dolcetto o scherzetto? ovvero, dammi i dolci o ti riempio di schifezze le vetrate !

LaTipaTosta
22-04-2011, 08:41
Questa per me è la settimana più bella dell'anno, perché nella mia regione esplondono i riti tradizionali della settimana santa.
Uno di quelli che amo di più è il canto di questua, ovvero il canto portato di notte, casa per casa, che racconta la passione di Cristo, augura un buon anno agli abitanti della casa e infine chiede in cambio derrate alimentari (specialmente uova).

E' una tradizione antichissima e bellissima, portata avanti un tempo dai contadini poveri che in questo modo, portando il canto per masserie e case dei proprietari terrieri, riuscivano a mettere da parte qualcosa per festeggiare la Pasqua. Oggi i giovani hanno ripreso questa tradizione e di notte, durante la settimana santa, fanno delle vere e proprie "gare" a chi raggiunge per prima quella o quell'altra casa e conquista così il "premio".

L'atmosfera che si vive è stupenda. Si cammina di notte nel paese, si raggiunge la casa dell'amico o del conoscente e si inizia a cantare e suonare. Dopo qualche minuto si vedono le finestre illuminarsi e la porta di casa aprirsi, con gli abitanti dalla faccia stropicciata dal sonno ma sorridente (chiaramente si va da chi sappiamo che gradisce!). Gli abitanti ascoltano fino alla fine il brano (che dura non poco, d'altronde deve raccontare la passione di Cristo) e poi invitano i questuanti ad entrare in casa, dove spesso su un tavolo sono già pronti formaggi, salumi e vino. Ci si ristora, si fanno quattro chiacchere con i padroni di casa, si ricevono i doni e si riparte verso la nuova casa.

E' curioso confrontare questa tradizione con quanto accade durante Halloween: si tratta sempre di questua, ma in questa di Pasqua si porta qualcosa di positivo in cambio dei doni (il bel canto, gli auguri di buon anno), mentre nel caso di Halloween i bambini questuanti di fatto eseguono una forma di ricatto mafioso simile alla richiesta del pizzo: dolcetto o scherzetto? ovvero, dammi i dolci o ti riempio di schifezze le vetrate !

voglio puntualizzare che Halloween in Italia è stato scopiazzato nella peggiore delle maniere. I bimbi anglosassoni non imbrattano proprio niente, non esistono schiume, coriandoli, lanci di uova nè di farina. Tutte le case si attrezzano con caramelle e dolciumi, nessuno rifiuta di dare il dolcetto e nessuno si sognerebbe mai di fare lo scherzetto.

detto ciò, terronia rulez!

asydark
22-04-2011, 08:52
una delle "versioni" più belle dei canti di Questua in Puglia si esegue nella zona cosidetta della "Grecía Salentina", ovvero quell'insieme di paesi, un po' a nord tra Maglie e Otranto, dove esiste tutt'ora una minoranza linguistica ellenofona.

"I Passiuna tu Crhristù" è un canto complesso, con moltissime strofe (la versione più lunga registrata dura oltre 20 minuti, e ciò nonostante si ritiene che si siano perse nel tempo moltissime strofe)
nel quale ogni strofa viene contemporaneamente accompagnata da un preciso gesticolare, tramandato insieme al canto e non "improvvisabile".


questo è una registrazione del 1987 girata a Zollino (LE). Ancora oggi, nella domenica delle Palme, giovani e anziani intonano questo spettacolare canto.

http://www.youtube.com/watch?v=uF8sukG1ro8&feature=related

per chi volesse approfondire, cliccate qui (http://www.vincenzosantoro.it/dblog/articolo.asp?articolo=489)

asydark
22-04-2011, 09:01
questo è invece "Lu Santu Lazzaru" cantato da giovani questuanti per le strade del mio paese


http://www.youtube.com/watch?v=JQNs_xq3IpA

Fantamarco
22-04-2011, 11:31
mentre nel caso di Halloween i bambini questuanti di fatto eseguono una forma di ricatto mafioso simile alla richiesta del pizzo: dolcetto o scherzetto? ovvero, dammi i dolci o ti riempio di schifezze le vetrate !

infatti è proprio questo che secondo me, è fatta passare per un'innocua ricorrenza a cui far partecipare i bambini e che è invece il massimo della diseducazione
la frase "dolcetto O scherzetto" insegna il ricatto, la questua chiede e da in cambio qualcosa prima ancora di sapere se verrò ricambiata, "dolcetto O scherzetto" è un ricatto bello e buono anche se concordo con la tipatosta (non fosse altro perchè con lei si concorda a prescindere:happy4:) che da noi è stato importato nell'accezione peggiore.

Alesesto Roma
22-04-2011, 11:57
credo che ler tradizioni debbano essere comunque tramandate
condivido con l'amico e comprendo appieno lo stato emotivo nel riviverle!!
complimenti per il 3d|!:byby: