Les Paul
27-04-2011, 09:52
Giovedì Santo, dopo aver pagato 12 euro (20 per le due serate) entro al CSA Dordoni a Cremona. Oggi è la prima serata di "Cremona a mano armata" (siamo in pieno revival Anni '70 vedi i Bologna a mano armata o i Calibro 38), rassegna ad alto tasso politico, come tradizione del Dordoni. Quattro gruppi a serata, ovvero 3 euro ad esibizione. Non c' è certo la scusa del prezzo per non andare a vedere la musica dal vivo.
Oggi sono due i pesi massimi: Cripple Bastards e Ratos de Porao. Ma prima di loro partono i Buffalo Grillz, un gruppo romano dove riconosco il bassista degli Orange Man Theory (consigliati anche questi: visti anche in apertura agli strepitosi Wolves in the Throne Room qualche tempo fa) qui invece alle prese con due Peavy 5150.
http://www.webchapter.it/forum/%3Ca%20href=http://www.photoalbum-2day.com/gallery.php?l=34857-1303891032%20target=_blank%20rel=nofollow%3E
http://www.webchapter.it/forum/%3Ca%20href=http://www.photoalbum-2day.com/gallery.php?l=34858-1303892170%20target=_blank%20rel=nofollow%3E[IMG=http://www.photoalbum-2day.com/images/000/034/858-t.jpg]
http://i51.tinypic.com/i604ll.jpg
Siamo in territorio, come tutta la serata del resto, HC Grind ed i Bulldozer, con bassista in pieno stile Brujeria, fanno la loro bella figura e ai banchetti il cantante con sui scambio quattro chiacchiere mi convince a comprare il loro cd.
Seguono i Raza do Odio (Brujeria, Raza odiada, rimaniamo sempre lì) che uniscono con originalità anche la chitarra flamenca. Buoni ma i Bulldozer mi sono piaciuti di più.
I Cripple sono uno di pochi gruppi italiani da esportazione: fanno date in Europa e Usa continuamente. E da oltre 20 anni sono dei veri mastini incorrotti del Grind. Quando Giulio the Bastard sale sul palco, sotto si scatena l' inferno. Quel tizio coi capelli lunghi sul palco me lo ritrovo sul collo un attimo dopo aver scattato la foto.
http://i51.tinypic.com/2h2r1ps.jpg
Si susseguono senza soste i classici vecchi è nuovi di questo straordinario gruppo: Italia di m@@@a, Spirito di ritorsione, Polizia una razza da estinguere. Der Kommisar alla PRS mi affascina sempre: in mezzo a quella bolgia mantiene un aplomb britannico, indifferente a tutti quello che salgo e scendono dal palco. Ma è la grinta senza fine di Giulio a dominare il palco
http://i55.tinypic.com/23ibfiu.jpg
Purtroppo i mezzi messi a disposizione dal CSA non brillano. Avevo notato le casse del PA nuove ma la malandata batteria sul palco costringe i nostri a fermarsi una, due volte fino all' addio definitivo dopo una scaletta di poco più di mezz' ora. Che peccato: insieme ai Mojomatics (altro gruppo da esportazione) sono i miei gruppi italiani preferiti. Grandi davvero grandi.
http://www.youtube.com/watch?v=xCorL_URh-s
Di pesi massimi si parlava ed ecco un vero peso massimo salire sul palco: João Gordo. Sono 30 anni che i "topi di fogna" brasiliani incendiano palchi su e giù per il globo. E mettono subito le cose in chiaro sul palco del Dordoni.
http://i56.tinypic.com/308lkyv.jpg
Qualche mese fa avevo visto al Lazzareto di Bologna uno dei miei miti di gioventù: gli GBH più o meno coevi dei Ratos. Beh, i brasiliani spaccano davvero in confronto. I britannici sono un ombra del gruppo che fulminò tutti con City baby attacked by the rats . I brasiliani invece riescono ancora a trascinare tutti i convenuti.
http://i56.tinypic.com/2mrrur6.jpg
E quando attaccano Crucificados pelo sistema sotto al palco si scatena la guerra; non resisto e mi ritiro nelle retrovie. D' altra parte ho più del doppio dell' età di quelli che lì sotto se le danno di santa ragione.
Salta la corrente per un paio di volti ed i nostri improvvisano anche una sambetta per intrattenerci! Ma appena la luce ritorna è di nuovo un diluvio. Trent' anni di carriera e come non averli. Complimenti "toponi"!
http://www.youtube.com/watch?v=jtA4pbcSwX0&feature=related
Venerdì Santo. Anche qui 12 euro, quattro gruppi. E se Cremona era lontana da MIlano, qui siamo ad Arese, SGA. Sempre 4 gruppi. Ma io sono solo per loro: gli Zoroaster, splendido gruppo psych/metal/doom e chi più ne ha più ne metta giunto al quarto LP.
Si inizia con un originale trio con due batterie e chitarra. Ancora acerbi sicuramente, tanto che il chitarrista cantante non guarda il pubblico mentre lo ringrazia e non dice neppure che si chiamano Vulturum. Ma hanno buone potenzialità da espandere nelle loro lente e torride galoppate psych
foto
Poco originali invece i successivi Calendula, giovanissimi sì, ma anche troppo legati a stilemi super classici: che senso ha suonare ancora metal così oggi? Certo a chi brama andare a vedere ancora nel 2011 the Big Four potrebbero anche piacere.
In un angolo della sala Will Fiore, cantante chitarrista degli Zoroaster, in solitudine si beve una birra. Mi avvicino e gli do il benvenuto. Aggiungo che mi sono fatto quasi 400km per venirli a vedere. Se ne ricorderà. Il palco è ad altezza pavimento. Sono davanti alla batteria e sento l' aria che esce dalle pelli ad ogni colpo di cassa. Un fascio di muscoli ricoperti di tatuaggi è il biondino che come un selvaggio picchia sui tamburi.
http://i55.tinypic.com/29xiv7s.jpg
Il bassista è davvero indemoniato. Sempre con lo sguardo rivolto verso i suoi due compari sbatacchia a destra e manca il suo Jazz. Ci picchia i piatti, ci martella l' ampli. Senza requie si muove su e giù per il piccolo spazio.
http://i56.tinypic.com/ilhipz.jpg
Ma soprattutto riempie con il suo suono distorto gli spazi che gli vengono lasciati dagli altri due strumentisti. Si parva licet, è quanto faceva il sommo Entwistle tra Moon e Townshed. MI piace molto questo modo di suonare il basso in maniera "creativa", non solo come ritmica a rinforzo della batteria ma come vera e proprio unità armonica. Devo dire che ascoltandoli su disco non lo avevo per niente percepito. D' altra parte il materiale di studio è molto prodotto e qui in tre devono in qualche maniera riuscire a riempire. E ci riescono perfettamente.
[IMG]http://i56.tinypic.com/34rauk5.jpg
In tutto questo movimento Will e come Der Kommisar dei Cripple; sta lì nel suo angolo ad inanellare riff su riff alla SG cantando attraverso eco e reverberi. Come riverberato è il suo suono di chitarra, terreno quindi ideale perchè batteria e basso escano fuori.
http://i56.tinypic.com/2qdptoo.jpg
Alternano brani principalmente dagli ultimi due Matador e Voice of Saturn. Ma è Odissey da Matador, eseguita a metà set, a lasciarmi il segno, così come su vinile così sul palco. Belli, belli, belli.
Dopo circa un' ora (si è fatta l' 1,30 nel frattempo) lasciano il palco ai Weedeter. Ma per me è la serata è completa e non desidero null' altro. Mi vado a complimentare con Will. Lui si scusa perchè ha avuto problemi di suono (effettivamente ad un certo punto non si è sentito più niente) alla chitarra e poi non riusciva lui stesso a sentire la voce. Ma è soddisfatto della serata e di come sta andato il tour europeo che li ha visti esibirsi anche al Roadburn, il più bel festival che si sia. Almeno per i miei gusti.
Avevo detto che se ne sarebbe ricordato poco sopra: chiama infatti gli altri due e mi chiede se voglio fare una foto con loro.
http://i54.tinypic.com/2lsdw8o.jpg
Zoroaster, sentiremo ancora parlare di loro.
zoroaster
http://www.youtube.com/watch?v=rZDXxkouWMg (http://www.youtube.com/watch?v=rZDXxkouWMg)
(http://www.youtube.com/watch?v=ewKMzmvZF1s)
Oggi sono due i pesi massimi: Cripple Bastards e Ratos de Porao. Ma prima di loro partono i Buffalo Grillz, un gruppo romano dove riconosco il bassista degli Orange Man Theory (consigliati anche questi: visti anche in apertura agli strepitosi Wolves in the Throne Room qualche tempo fa) qui invece alle prese con due Peavy 5150.
http://www.webchapter.it/forum/%3Ca%20href=http://www.photoalbum-2day.com/gallery.php?l=34857-1303891032%20target=_blank%20rel=nofollow%3E
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Siamo in territorio, come tutta la serata del resto, HC Grind ed i Bulldozer, con bassista in pieno stile Brujeria, fanno la loro bella figura e ai banchetti il cantante con sui scambio quattro chiacchiere mi convince a comprare il loro cd.
Seguono i Raza do Odio (Brujeria, Raza odiada, rimaniamo sempre lì) che uniscono con originalità anche la chitarra flamenca. Buoni ma i Bulldozer mi sono piaciuti di più.
I Cripple sono uno di pochi gruppi italiani da esportazione: fanno date in Europa e Usa continuamente. E da oltre 20 anni sono dei veri mastini incorrotti del Grind. Quando Giulio the Bastard sale sul palco, sotto si scatena l' inferno. Quel tizio coi capelli lunghi sul palco me lo ritrovo sul collo un attimo dopo aver scattato la foto.
http://i51.tinypic.com/2h2r1ps.jpg
Si susseguono senza soste i classici vecchi è nuovi di questo straordinario gruppo: Italia di m@@@a, Spirito di ritorsione, Polizia una razza da estinguere. Der Kommisar alla PRS mi affascina sempre: in mezzo a quella bolgia mantiene un aplomb britannico, indifferente a tutti quello che salgo e scendono dal palco. Ma è la grinta senza fine di Giulio a dominare il palco
http://i55.tinypic.com/23ibfiu.jpg
Purtroppo i mezzi messi a disposizione dal CSA non brillano. Avevo notato le casse del PA nuove ma la malandata batteria sul palco costringe i nostri a fermarsi una, due volte fino all' addio definitivo dopo una scaletta di poco più di mezz' ora. Che peccato: insieme ai Mojomatics (altro gruppo da esportazione) sono i miei gruppi italiani preferiti. Grandi davvero grandi.
http://www.youtube.com/watch?v=xCorL_URh-s
Di pesi massimi si parlava ed ecco un vero peso massimo salire sul palco: João Gordo. Sono 30 anni che i "topi di fogna" brasiliani incendiano palchi su e giù per il globo. E mettono subito le cose in chiaro sul palco del Dordoni.
http://i56.tinypic.com/308lkyv.jpg
Qualche mese fa avevo visto al Lazzareto di Bologna uno dei miei miti di gioventù: gli GBH più o meno coevi dei Ratos. Beh, i brasiliani spaccano davvero in confronto. I britannici sono un ombra del gruppo che fulminò tutti con City baby attacked by the rats . I brasiliani invece riescono ancora a trascinare tutti i convenuti.
http://i56.tinypic.com/2mrrur6.jpg
E quando attaccano Crucificados pelo sistema sotto al palco si scatena la guerra; non resisto e mi ritiro nelle retrovie. D' altra parte ho più del doppio dell' età di quelli che lì sotto se le danno di santa ragione.
Salta la corrente per un paio di volti ed i nostri improvvisano anche una sambetta per intrattenerci! Ma appena la luce ritorna è di nuovo un diluvio. Trent' anni di carriera e come non averli. Complimenti "toponi"!
http://www.youtube.com/watch?v=jtA4pbcSwX0&feature=related
Venerdì Santo. Anche qui 12 euro, quattro gruppi. E se Cremona era lontana da MIlano, qui siamo ad Arese, SGA. Sempre 4 gruppi. Ma io sono solo per loro: gli Zoroaster, splendido gruppo psych/metal/doom e chi più ne ha più ne metta giunto al quarto LP.
Si inizia con un originale trio con due batterie e chitarra. Ancora acerbi sicuramente, tanto che il chitarrista cantante non guarda il pubblico mentre lo ringrazia e non dice neppure che si chiamano Vulturum. Ma hanno buone potenzialità da espandere nelle loro lente e torride galoppate psych
foto
Poco originali invece i successivi Calendula, giovanissimi sì, ma anche troppo legati a stilemi super classici: che senso ha suonare ancora metal così oggi? Certo a chi brama andare a vedere ancora nel 2011 the Big Four potrebbero anche piacere.
In un angolo della sala Will Fiore, cantante chitarrista degli Zoroaster, in solitudine si beve una birra. Mi avvicino e gli do il benvenuto. Aggiungo che mi sono fatto quasi 400km per venirli a vedere. Se ne ricorderà. Il palco è ad altezza pavimento. Sono davanti alla batteria e sento l' aria che esce dalle pelli ad ogni colpo di cassa. Un fascio di muscoli ricoperti di tatuaggi è il biondino che come un selvaggio picchia sui tamburi.
http://i55.tinypic.com/29xiv7s.jpg
Il bassista è davvero indemoniato. Sempre con lo sguardo rivolto verso i suoi due compari sbatacchia a destra e manca il suo Jazz. Ci picchia i piatti, ci martella l' ampli. Senza requie si muove su e giù per il piccolo spazio.
http://i56.tinypic.com/ilhipz.jpg
Ma soprattutto riempie con il suo suono distorto gli spazi che gli vengono lasciati dagli altri due strumentisti. Si parva licet, è quanto faceva il sommo Entwistle tra Moon e Townshed. MI piace molto questo modo di suonare il basso in maniera "creativa", non solo come ritmica a rinforzo della batteria ma come vera e proprio unità armonica. Devo dire che ascoltandoli su disco non lo avevo per niente percepito. D' altra parte il materiale di studio è molto prodotto e qui in tre devono in qualche maniera riuscire a riempire. E ci riescono perfettamente.
[IMG]http://i56.tinypic.com/34rauk5.jpg
In tutto questo movimento Will e come Der Kommisar dei Cripple; sta lì nel suo angolo ad inanellare riff su riff alla SG cantando attraverso eco e reverberi. Come riverberato è il suo suono di chitarra, terreno quindi ideale perchè batteria e basso escano fuori.
http://i56.tinypic.com/2qdptoo.jpg
Alternano brani principalmente dagli ultimi due Matador e Voice of Saturn. Ma è Odissey da Matador, eseguita a metà set, a lasciarmi il segno, così come su vinile così sul palco. Belli, belli, belli.
Dopo circa un' ora (si è fatta l' 1,30 nel frattempo) lasciano il palco ai Weedeter. Ma per me è la serata è completa e non desidero null' altro. Mi vado a complimentare con Will. Lui si scusa perchè ha avuto problemi di suono (effettivamente ad un certo punto non si è sentito più niente) alla chitarra e poi non riusciva lui stesso a sentire la voce. Ma è soddisfatto della serata e di come sta andato il tour europeo che li ha visti esibirsi anche al Roadburn, il più bel festival che si sia. Almeno per i miei gusti.
Avevo detto che se ne sarebbe ricordato poco sopra: chiama infatti gli altri due e mi chiede se voglio fare una foto con loro.
http://i54.tinypic.com/2lsdw8o.jpg
Zoroaster, sentiremo ancora parlare di loro.
zoroaster
http://www.youtube.com/watch?v=rZDXxkouWMg (http://www.youtube.com/watch?v=rZDXxkouWMg)
(http://www.youtube.com/watch?v=ewKMzmvZF1s)