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Visualizza Versione Completa : interessante: la teoria del grande imbecille



Bart
09-05-2011, 18:39
http://27esimaora.corriere.it/wp-content/uploads/2011/05/Penny-Arcade-Internet-Fuckwad-Theory.jpg (http://27esimaora.corriere.it/articolo/internet-e-la-teoria-del-grande-imbecille/#more-1230)

cliccate sull'immagine...

Cava
09-05-2011, 18:52
[/URL][URL]http://27esimaora.corriere.it/wp-content/uploads/2011/05/Penny-Arcade-Internet-Fuckwad-Theory.jpg (http://27esimaora.corriere.it/articolo/internet-e-la-teoria-del-grande-imbecille/#more-1230)

cliccate sull'immagine...


sono del parere che l'anonimato sia "un comportamenteo non etico", per citare una frase dello scritto. Ma capisco anche che, essendo la rete al 80% "falsa", dare tutto di se stesso sia non giusto ( gli altri lo fanno?) e allora scatta la voglia di essere un altra persona con gusti , morale e sentimenti diametralmente opposti a quello che sei ... Per esempio Facebook è una cosa che odio (ci sono iscritto ma lo uso con moltissima moderazione)... si mette in piazza tutto di tutti e poi per qualsiasi cosa si invoca la Privacy ... boh io gli menerei :vhappy3:

:happy5:

ancfaber1
09-05-2011, 21:01
sono del parere che l'anonimato sia "un comportamenteo non etico", per citare una frase dello scritto. Ma capisco anche che, essendo la rete al 80% "falsa", dare tutto di se stesso sia non giusto ( gli altri lo fanno?) e allora scatta la voglia di essere un altra persona con gusti , morale e sentimenti diametralmente opposti a quello che sei ... Per esempio Facebook è una cosa che odio (ci sono iscritto ma lo uso con moltissima moderazione)... si mette in piazza tutto di tutti e poi per qualsiasi cosa si invoca la Privacy ... boh io gli menerei :vhappy3:

:happy5:


Sono assolutamente d'accordo.

La continua corsa a condividere e palesare tutto di se stessi su socialforums con pochissimi freni inibitori su certi comportamenti puo' essere e diventare anche pericoloso, specialmente per le persone più ingenue che non capiscono quando, come e con chi comunicare, e ce ne sono una valanga. Corsa alla condivisione che spesso non significa maturità intellettuale ma palesa tratti di profonda solitudine.

L'anonimato puo' e deve essere gestito con cura perchè protegge la cosa più importante che abbiamo: noi stessi.

Cava
10-05-2011, 11:53
Oblio??? (http://it.wikipedia.org/wiki/Oblio)

... come mai? a me sembrava interessante :vhappy3:


.. e poi bart non ce l'aveva con voi.. :talk1: :talk1: :talk1:


:happy5:

ZEZ
10-05-2011, 11:56
Ho ancora un sacco e una sporta di teorie da proporvi

Pazientate ;)

Littleblack
10-05-2011, 11:57
Molto interessante. Però se è Facebook il punto d'arrivo della rinuncia all'anonimato, non è che mi pare questo gran traguardo... :mm:

Vic_Nightrain_71
10-05-2011, 11:58
esiste ancora l'anonimato?

ZEZ
10-05-2011, 12:02
esiste ancora l'anonimato?

Sulla rete e anche in questo stesso forum potrebbe esistere (almeno fino a quando chi puo' non approfondisce risalendo tramite ip a tutto)
Bisognerebbe valutarne l'utilita' effettiva
Che senso ha frequentare comunita' restando anonimi? Quella degli alcoolisti compresa

Vic_Nightrain_71
10-05-2011, 12:05
Sulla rete e anche in questo stesso forum potrebbe esistere (almeno fino a quando chi puo' non approfondisce risalendo tramite ip a tutto)
Bisognerebbe valutarne l'utilita' effettiva
Che senso ha frequentare comunita' restando anonimi? Quella degli alcoolisti compresa

assolutamente nessun senso.

Tenacious D
10-05-2011, 12:08
assolutamente nessun senso.

avete notato che tryp è scomparso?

PaoloOvada
10-05-2011, 12:11
Io non aspiro all'anonimato, non ne vedo i vantaggi.

Triskyus
10-05-2011, 13:37
ci sono i pro e i contro.
se tu sei in una comunità (come potrebbe essere questa) l'anonimato non ha molto senso, e condivido, ma sui generis, l'anonimato di dà la possibilità, in altri contesti di esprimere quello che davvero vorresti,ma che, in un contesto sociale, per via del maledetto "politically correct", per vari motivi non puoi.
L'anonimato permette all'osservatore di capire come stanno effettivamente le cose e non solo come appaiono.
(che poi il mondo sia pieno di imbecilli già si supponeva, con questa teoria se ne ha la prova)
Poi comunque trovo brutto tacciare di imbecillità chi "si esprime" per quello che effettivamente è. (ogni caso è a sè, brutto generalizzare con una teoria)

Hollywood
10-05-2011, 13:38
.....magari un pò di riservatezza in più ci vorrebbe,cmq chissenefrega!:idea:

Tenacious D
10-05-2011, 13:47
ci sono i pro e i contro.
se tu sei in una comunità (come potrebbe essere questa) l'anonimato non ha molto senso, e condivido, ma sui generis, l'anonimato di dà la possibilità, in altri contesti di esprimere quello che davvero vorresti,ma che, in un contesto sociale, per via del maledetto "politically correct", per vari motivi non puoi.
L'anonimato permette all'osservatore di capire come stanno effettivamente le cose e non solo come appaiono.
(che poi il mondo sia pieno di imbecilli già si supponeva, con questa teoria se ne ha la prova)
Poi comunque trovo brutto tacciare di imbecillità chi "si esprime" per quello che effettivamente è. (ogni caso è a sè, brutto generalizzare con una teoria)

c'è anche il rovescio, l'anonimato spesso permette al personaggio di interpretare il "ruolo" che si è creato!

il cattivo
il buono
il bastardo

e magari essere esattamente l'opposto!

quindi non come si è davvero, ma come si vorrebbe essere!

Triskyus
10-05-2011, 13:56
c'è anche il rovescio, l'anonimato spesso permette al personaggio di interpretare il "ruolo" che si è creato!

il cattivo
il buono
il bastardo

e magari essere esattamente l'opposto!

quindi non come si è davvero, ma come si vorrebbe essere!

sì, ma l'interpretare non è essere. Se la cosa si ferma nella rete, di solito non fai del male a nessuno. (da qui, per esempio, il grande successo dei giochi di ruolo on line).
La questione, a mio avviso, non è tanto la rete, ma il mondo reale, che crea tali e tante frustrazioni da far provare il desiderio di essere o fare qualcos'altro, e la rete dà questa possibilità, e le persone la sruttano.

esplorator contento
10-05-2011, 13:59
sì, ma l'interpretare non è essere. Se la cosa si ferma nella rete, di solito non fai del male a nessuno. (da qui, per esempio, il grande successo dei giochi di ruolo on line).
La questione, a mio avviso, non è tanto la rete, ma il mondo reale, che crea tali e tante frustrazioni da far provare il desiderio di essere o fare qualcos'altro, e la rete dà questa possibilità, e le persone la sruttano.

suona bene anche senza la "s". :happy4:

Triskyus
10-05-2011, 14:03
suona bene anche senza la "s". :happy4:

errore di digitazione... suona meglio con una F tra la "s" e "ruttano"

Azael
10-05-2011, 14:25
Io sta cosa dell'anonimato non la capisco...da quel che so...ogni utente del web ha un IP che dovrebbe, per chi è capace, dare la possibilità di essere rintracciato. Esistono inoltre programmi che permettono questa cosa....me par minga tanto anonimo....:mm:

Vic_Nightrain_71
10-05-2011, 14:30
Io sta cosa dell'anonimato non la capisco...da quel che so...ogni utente del web ha un IP che dovrebbe, per chi è capace, dare la possibilità di essere rintracciato. Esistono inoltre programmi che permettono questa cosa....me par minga tanto anonimo....:mm:

se sei collegato dall'interno di un'azienda...magari anche grossa...e
passi da un proxy non è così immediato come dici tu...il tuo discorso
vale sicuramente da casa.

Triskyus
10-05-2011, 14:39
se sei collegato dall'interno di un'azienda...magari anche grossa...e
passi da un proxy non è così immediato come dici tu...il tuo discorso
vale sicuramente da casa.

non se hai un ip dinamico.

Tenacious D
10-05-2011, 14:39
Io sta cosa dell'anonimato non la capisco...da quel che so...ogni utente del web ha un IP che dovrebbe, per chi è capace, dare la possibilità di essere rintracciato. Esistono inoltre programmi che permettono questa cosa....me par minga tanto anonimo....:mm:

ma mica siamo tutti hackers, io l'altro giorno ho impiegato un pomeriggio per capire cos'è il ping, e alla fine chi ho anche rinunciato!

Triskyus
10-05-2011, 14:43
ma mica siamo tutti hackers, io l'altro giorno ho impiegato un pomeriggio per capire cos'è il ping, e alla fine chi ho anche rinunciato!

brevemente: il ping è il tempo che il segnale impiega ad andare e tornare da te al server di riferimento.
Ti faccio un esempio con i giochi: tu vuoi spostare un personaggio dal punto a al punto b. Gli dai il comando. Il tempo che quel personaggio impiega a partire (quindi eseguire il comando) è legato al Ping. Più è alto il ping più il personaggio impiegherà a cominciare ad eseguire l'ordine.

Il Barbiere di Nociglia
10-05-2011, 14:50
avete notato che tryp è scomparso?

in realtà è un'altra identità di businesscawboy
oppure business è un'altra identità di Tryp
oppure sono entrambi delle subroutine di Matrix
:talk1:

Tenacious D
10-05-2011, 15:09
in realtà è un'altra identità di businesscawboy
oppure business è un'altra identità di Tryp
oppure sono entrambi delle subroutine di Matrix
:talk1:

l'avranno formattato, comunque massimo business lo conosco, è reale!

quindi escludo che sia una sub routine!

Azael
10-05-2011, 15:24
ma mica siamo tutti hackers, io l'altro giorno ho impiegato un pomeriggio per capire cos'è il ping, e alla fine chi ho anche rinunciato!

Provider NGI....ping bassissimo.... :happy7: :happy7: :happy7:
Il vero videogiocatore sopravvive grazie al basso ping! :happy7:

Tenacious D
10-05-2011, 15:27
Provider NGI....ping bassissimo.... :happy7: :happy7: :happy7:
Il vero videogiocatore sopravvive grazie al basso ping! :happy7:

non gioco in rete quindi non mi sono mai posto il problema!

Les Paul
10-05-2011, 15:36
Ciao Andrea, interessante. Però la giornalista durante il corso dell' articolo sposta la questione dall' originario "imbecille" all' eticità dell' anonimato. Sono invece due questioni diverse.

L' anonimato, ed in senso più largo la maschera, è una delle grandi salvezze dell' umanità. A Carnevale ci si mette proprio in maschera, è questa l' origine, per poter dire cose che non potremmo dire esponendo il nostro viso direttamente.
O pensa alla confessione, fatta nascosti dalla grata del confessionale, maschera extra corporea che ugualmente ci rende anonimi. E, comunque grata o non grata, la confessione è protetta in maniera granitica dal segreto e, di conseguenza, anonima.
Vi è libertà solo ove è possibile l' anonimato, verrebbe da dire.

Per quanto riguarda l' imbecille invece, direi che dare potere - e qui il potere è la possibilità di raggiungere con il proprio pensiero moltitudini di persone - ad un minus habens non ne modifica il suo status. Insomma, se sei imbeccille Internet lo confermerà. Se non lo sei, non lo sarai neppure sulla Rete. :byby:

Azael
10-05-2011, 16:01
Ciao Andrea, interessante. Però la giornalista durante il corso dell' articolo sposta la questione dall' originario "imbecille" all' eticità dell' anonimato. Sono invece due questioni diverse.

L' anonimato, ed in senso più largo la maschera, è una delle grandi salvezze dell' umanità. A Carnevale ci si mette proprio in maschera, è questa l' origine, per poter dire cose che non potremmo dire esponendo il nostro viso direttamente.
O pensa alla confessione, fatta nascosti dalla grata del confessionale, maschera extra corporea che ugualmente ci rende anonimi. E, comunque grata o non grata, la confessione è protetta in maniera granitica dal segreto e, di conseguenza, anonima.
Vi è libertà solo ove è possibile l' anonimato, verrebbe da dire.

Per quanto riguarda l' imbecille invece, direi che dare potere - e qui il potere è la possibilità di raggiungere con il proprio pensiero moltitudini di persone - ad un minus habens non ne modifica il suo status. Insomma, se sei imbeccille Internet lo confermerà. Se non lo sei, non lo sarai neppure sulla Rete. :byby:

http://architextures.altervista.org/wp-content/uploads/2009/08/usurai_verona.JPG

luisan
10-05-2011, 16:59
Discussione interessante ed impegnativa.In teoria posso essere daccordo sulla negativita' dell'a. ma nella pratica penso che in molti frangenti essa possa essere positiva.Ad esempio negli Usa c'e' un programma che si chiama "Cop Shot" se vedi qualcuno che ha sparato ad un agente chiami anonimamente e ti viene assegnato un numero,cio' per evitare che la gente per non esporsi
non chiami.Questo e' un esempio positivo dell'anonimato,mentre se mando una lettera anonima al sig.X avvertendolo che ha le corna e' una vigliaccata ed e' negativo.In internet penso che l'anonimato serva un po' a proteggersi,io cerco sempre di essere me stesso,di essere corretto etc. etc. ma c'e' sempre qualcuno che non condivide ,che si arrabbia ,e che se potesse avere il tuo no. di telefono od indirizzo farebbe ben altro.Personalmente mi e' capitato su questo Forum di aver detto qualcosa a mio avviso normale ma evidentemente non gradita all'altra persona che mi ha attaccato per fortuna per iscritto e che sono sicuro se avesse avuto un mio recapito avrebbe fatto altro.Chiaramente ho semplificato non essendo questo il luogo migliore per filosofeggiare,comunque come dicono gli Anglosassoni" it's food for thought".

Cava
10-05-2011, 17:23
Ciao Andrea, interessante. Però la giornalista durante il corso dell' articolo sposta la questione dall' originario "imbecille" all' eticità dell' anonimato. Sono invece due questioni diverse.

L' anonimato, ed in senso più largo la maschera, è una delle grandi salvezze dell' umanità. A Carnevale ci si mette proprio in maschera, è questa l' origine, per poter dire cose che non potremmo dire esponendo il nostro viso direttamente.
O pensa alla confessione, fatta nascosti dalla grata del confessionale, maschera extra corporea che ugualmente ci rende anonimi. E, comunque grata o non grata, la confessione è protetta in maniera granitica dal segreto e, di conseguenza, anonima.
Vi è libertà solo ove è possibile l' anonimato, verrebbe da dire.

Per quanto riguarda l' imbecille invece, direi che dare potere - e qui il potere è la possibilità di raggiungere con il proprio pensiero moltitudini di persone - ad un minus habens non ne modifica il suo status. Insomma, se sei imbeccille Internet lo confermerà. Se non lo sei, non lo sarai neppure sulla Rete. :byby:


la divisione del discorso in due, non funziona....

E' l'anonimato a rendere imbecilli :happy7:


ps.. Andrè aiutami, sembra che lo abbia aperto io stò 3D :talk1:

:happy5:

Il Barbiere di Nociglia
10-05-2011, 18:57
comunque leggendo il primo post di Bart mi sono sentito subito imbecille :happy4:


poi ripensandoci, di una cosa sono sicuro: le stesse cose che dico/scrivo qui sul WC (che è l'unico forum che frequento) le dico anche di persona

questa forma di coerenza mi salva dall'imbecillità?

Gianko
10-05-2011, 18:58
Io credo fermamente nell'entità umana nel senso + stretto, nell'identificazione fisica dell'individuo facente parte di una collettività (stò quasi a toccà la filosofia!:happy4:).
Già la società moderna sacrifica il singolo individuo identificandolo nella massa, poi se ci aggiungiamo anche l'anonimato.....
Se voglio o devo esprimere un mio parere ci metto la faccia, con conseguenze che ne possono derivare.

Azael
10-05-2011, 20:43
comunque leggendo il primo post di Bart mi sono sentito subito imbecille :happy4:


poi ripensandoci, di una cosa sono sicuro: le stesse cose che dico/scrivo qui sul WC (che è l'unico forum che frequento) le dico anche di persona

questa forma di coerenza mi salva dall'imbecillità?

Io dal vivo in realtà sono molto peggio....sai com'è....non esiste il ban! :happy4::happy4::happy4: