ci sono volte in cui vi viene voglia di scrivere?

[iltromba]

oggi a pranzo ero dal Magni in buona compagnia, e non so come siamo arrivati in argomento:
ci sono momenti in cui quello che provate è così forte, così articolato, che vi viene voglia di scriverlo?
parlo di esperiernze, ricordi, immagini e raginamenti che sono così vividi o articolati per cui a parlarne con qualcuno avete paura di perdere il filo del discorso, o di non affrontare per esteso tanti aspetti...
volte in cui il nero su bianco può aiutarvi a dare un senso o una nuova direzione a pensieri e spunti?





presumendo che l'argomento andrà in una direzione sola, intanto comincio io :happy7::happy7:
http://img607.imageshack.us/img607/901/popcorn.jpg

[UglyDuckling]

mai avuto un pensiero, tantomeno articolato meritevole di essere scritto in tutta la mia vita

:happy5:

[vortex69]

Casso, ma quando andate dal Magni a mangiare avvisatemi :wink2:

:happy5:

[sportyerre]

mai avuto un pensiero, tantomeno articolato meritevole di essere scritto in tutta la mia vita

:happy5:

Tra l'altro è necessario saper scrivere...

[michelanzul]

si succede, ma poi mi rendo conto che non è per nulla facile...:wink2:

[Cava]

Non è facile.
Se hai un pensiero a scriverlo già cambia senso, a meno che non sei uno scrittore e pure bravo.

:happy5:

[nicolo95]

A pranzo sarebbe meglio bere acqua specialmente se si torna a lavorare.. :happy4: :happy4: :talk1: :talk1:

Non ho capito una cippa :happy3: qualcuno me lo spiega, grazie.

:happy5:

[motozappa]

bè..per me scrivere i miei pensieri o altro è diventata un'abitudine, tanto che è dal 1990 che tengo regolarmente dei diari.
La cosa più divertente è rileggere pensieri di anni e anni fa, e riderci (e a volte anche "piangerci") sopra...:happy3:

[SimoneMonty]

A pranzo sarebbe meglio bere acqua specialmente se si torna a lavorare.. :happy4: :happy4: :talk1: :talk1:

Non ho capito una cippa :happy3: qualcuno me lo spiega, grazie.

:happy5:

per me una granita di caffè senza panna, tu prendi lo stesso?

:tongue3:

[willieroero]

oggi a pranzo ero dal Magni in buona compagnia, e non so come siamo arrivati in argomento:
ci sono momenti in cui quello che provate è così forte, così articolato, che vi viene voglia di scriverlo?
parlo di esperiernze, ricordi, immagini e raginamenti che sono così vividi o articolati per cui a parlarne con qualcuno avete paura di perdere il filo del discorso, o di non affrontare per esteso tanti aspetti...
volte in cui il nero su bianco può aiutarvi a dare un senso o una nuova direzione a pensieri e spunti?





presumendo che l'argomento andrà in una direzione sola, intanto comincio io :happy7::happy7:
http://img607.imageshack.us/img607/901/popcorn.jpg


bene, ottimo. scrivere è un ottima terapia per se stessi, per sfogare i propri pensieri.
Indicativo presente per maggiore incisività, imperfetto per maggior riflessione.
Se invece devi "proporre" ad altri il tuo scritto è un po' più difficile.
:happy5:

[goyshorval]

A pranzo sarebbe meglio bere acqua specialmente se si torna a lavorare.. :happy4: :happy4: :talk1: :talk1:

Non ho capito una cippa :happy3: qualcuno me lo spiega, grazie.

:happy5:

cioè, quando vedi tutti quei cosi quadrati sotto al televisorino che hai davanti alla faccia, no? quelli con le lettere sopra. tu pensi a una "o", pigi la "o" e sul televisorino da qualche parte viene fuori una "o".

[sportyerre]

A pranzo sarebbe meglio bere acqua specialmente se si torna a lavorare.. :happy4: :happy4: :talk1: :talk1:

Non ho capito una cippa :happy3: qualcuno me lo spiega, grazie.

:happy5:

cosa?

[Triskyus]

caro diario...

[Cri1450]

La Cucciola in vacanza ho notato annotasse spesso i propri pensieri su un quaderno...
Io non lo farei mai e poi mai, e confesso che chi lo fa mi da anche un pò fastidio...:happy4:
Ovviamente il pirla sono io.

[Ira]

E' dal lontano 1995, ovvero da quando avevo 13 anni che ho un diario, anzi ormai sono diventati tanti diari.
Non lo scrivo tutti i giorni ma ci sono momenti in cui i miei pensieri hanno bisogno di uscire per evitare che le mie emozioni esplodano e se non li scrivessi probabilmente non li riuscirei ad esprimere allo stesso modo.

[asydark]

quando andavo al liceo scrivevo brevi storie, di genere comico, fantastico o fantascientifico, per allietare me e i miei amici. In una occasione il "breve" racconto è diventato un testo di circa 200 pagine.

Con l'università e con il lavoro questo hobby è andato perduto. Poi c'è stato internet, facebook e i forum come questo in cui meglio essere stringati ed incisivi per evitare di essere non letti (vedi TonyTheDuke).

Risultato, oltre a perdere l'abitudine a scrivere si perde anche l'abitudine a leggere.

Prima o poi cercherò di invertire questa tendenza aprendomi un blog personale, senza nessuna pretesa di scrivere roba intelligente o di essere seguito da milioni di lettori...solo per il piacere di ricominciare ad articolare un pensiero più complesso di un interventino come questo su un forum.

[iltromba]

premetto che non è voglia di provare a ripetere le gesta di un Parodi (tanto per fare un esempio..) o altri autori ben più illuminanti
è solo che chiaccherando sono venuti fuori argomenti che meritavano più di una breve riflessione, ma il tempo era poco
è venuto spontaneo chiedermi se succede anche a qualcuno di voi, quante volte vi accade..
già leggo che qualcuno lo fa a fini "taumaturgici", altri per il paicere di rileggersi e vedere cosa e come è cambiato, altri ancora per creare qualcosa di originale...
so anche io che scrivere NON è facile
a me piaceva molto farlo per allargare un'idea, ma da qualche anno sono diventato molto più "stitico" letterariamente parlando
e mi viene da chiedere se non sia così anche dal punto di vista della curiosità verso ciò che mi circonda..

P.S. effettivamente la peperonata con le cozze a pranzo non è il massimo...