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Velosolex 1000
04-02-2012, 19:31
della serie: a volte mi rendo conto di quanto sia fortunato a non aver figli.....


voi cosa fareste se scopriste che molti o quasi tutti gli amici di vostro figlio quattordicenne/adolescente fumano "erba"ed inoltre cercano di venderne alcuni grammi per raggranellare qualche € in più?

Faccio questa domanda perchè ogni tanto rimango basito quando sento certe cose e mi rendo conto come sia difficile fare il genitore al giorno d'oggi.


Il tutto nasce da una telefonata ricevuta oggi che mi ha lasciato di sasso ...è un 3d serio. Vorrei tanto capire... :nuby:

Marcos
04-02-2012, 19:36
sai che novità

ZEZ
04-02-2012, 19:38
gli spiego i benefici e malefici del fumo


e che se gli servon soldi glieli do io, senza che si deve mettere nei casini!
fumarsi una canna lo considero ancora "accettabile"
spacciare no

se capiscce bene, se non capisce lo confino!!!!

Bart
04-02-2012, 19:41
Intanto c'è una bella differenza, a mio parere di genitore, tra fumare e spacciare (ancorchè "poco")

Credo che il "fumare" possa essere un'esperienza ordinaria, anche se non necessariamente condivisibile, per un adolescente. 14 anni sono pochi, ma tant'è...

In questo caso ne ho parlato con i figli, apertamente, senza drammatizzare ed apprezzando le loro aperture. Cercando di metterli in guardia dalle possibili implicazioni negative (fumare da soli, legarsi alla sostanza, aver voglia di "alzare il tiro").

Di fronte ad un'ipotesi di "spaccio" sarei ben più teso: vorrebbe dire una diversa mentalità del ragazzo/a e, sopratutto, l'essere entrato in contatto con persone ben poco raccomandabili.

Comunque sono circostanze che, da genitore, ti devi preparare ad affrontare. Chiudere gli occhi, drammatizzare o in****arsi è veramente inutile.

Bart
04-02-2012, 19:42
sai che novità

Ci vuoi spiegare?

Jack717
04-02-2012, 19:44
della serie: a volte mi rendo conto di quanto sia fortunato a non aver figli.....


voi cosa fareste se scopriste che molti o quasi tutti gli amici di vostro figlio quattordicenne/adolescente fumano "erba"ed inoltre cercano di venderne alcuni grammi per raggranellare qualche € in più?

Faccio questa domanda perchè ogni tanto rimango basito quando sento certe cose e mi rendo conto come sia difficile fare il genitore al giorno d'oggi.


Il tutto nasce da una telefonata ricevuta oggi che mi ha lasciato di sasso ...è un 3d serio. Vorrei tanto capire... :nuby:

Ho 21 anni e fortunatamente non ho avuto questi problemi.. qualche consiglio posso darlo:
- prevenzione: praticare sport e vivere da sportivi aiuta ad evitare ****ate
- informazione: non "fa male" ma numeri alla mano e statistiche e soprattutto immagini e storie di vissuti
- comunicazione tra genitore-figli
- fortuna: non dipende dai genitori e dagli insegnamenti soltanto, ma anche dall'indole

Carlomario
04-02-2012, 19:44
Mi girerebbero vorticosamente i *******i.

dalailama75
04-02-2012, 19:46
Certo che è una situazione complicata e parlare sinceramente e con pacatezza con tuo figlio penso che sia l'unica soluzione...

Per quanto mi riguarda quando avrò un figlio, verso i 13/14 anni lo farò fumare con me... ma tanto....così tanto che deve sentirsi male e vomitare anche l'anima. Non so se lo farà stare lontano dalle droghe ma almeno mi sarò tolto una piccola soddisfazione:happy7::happy3:

dalailama75
04-02-2012, 19:48
Ho 21 anni e fortunatamente non ho avuto questi problemi.. qualche consiglio posso darlo:
- prevenzione: praticare sport e vivere da sportivi aiuta ad evitare ****ate
- informazione: non "fa male" ma numeri alla mano e statistiche e soprattutto immagini e storie di vissuti
- comunicazione tra genitore-figli
- fortuna: non dipende dai genitori e dagli insegnamenti soltanto, ma anche dall'indole



quotone al 100%

ZEZ
04-02-2012, 19:48
Certo che è una situazione complicata e parlare sinceramente e con pacatezza con tuo figlio penso che sia l'unica soluzione...

Per quanto mi riguarda quando avrò un figlio, verso i 13/14 anni lo farò fumare con me... ma tanto....così tanto che deve sentirsi male e vomitare anche l'anima. Non so se lo farà stare lontano dalle droghe ma almeno mi sarò tolto una piccola soddisfazione:happy7::happy3:

il babbo del mio amico quando lo beccò a fumare una sigaretta gli fece fumare un cohiba in pochi minuti
sta ancora vomitando l'anima:happy4::happy4::happy4::happy4:

ovviamente non ha più fumato nemmeno quello passivo:talk1::talk1:

dalailama75
04-02-2012, 19:52
il babbo del mio amico quando lo beccò a fumare una sigaretta gli fece fumare un cohiba in pochi minuti
sta ancora vomitando l'anima:happy4::happy4::happy4::happy4:

ovviamente non ha più fumato nemmeno quello passivo:talk1::talk1:

vedi che allora funziona?:happy4::happy4:
ma il cohiba glie lo ha fatto anche respirare?:talk1::talk1:

giovanni s
04-02-2012, 19:52
Intanto c'è una bella differenza, a mio parere di genitore, tra fumare e spacciare (ancorchè "poco")

Credo che il "fumare" possa essere un'esperienza ordinaria, anche se non necessariamente condivisibile, per un adolescente. 14 anni sono pochi, ma tant'è...

In questo caso ne ho parlato con i figli, apertamente, senza drammatizzare ed apprezzando le loro aperture. Cercando di metterli in guardia dalle possibili implicazioni negative (fumare da soli, legarsi alla sostanza, aver voglia di "alzare il tiro").

Di fronte ad un'ipotesi di "spaccio" sarei ben più teso: vorrebbe dire una diversa mentalità del ragazzo/a e, sopratutto, l'essere entrato in contatto con persone ben poco raccomandabili.

Comunque sono circostanze che, da genitore, ti devi preparare ad affrontare. Chiudere gli occhi, drammatizzare o in****arsi è veramente inutile.

verrebbe in mente anche a me questa come considerazione..ma forse i tempi oggi sono cambiati e le amicizie "poco raccomandabili" sono più difficili da debellare...anche se ovviamente va fatto di tutto per fargli cambiare giro.(anche eventualmente scuola)

liv81
04-02-2012, 20:02
io lo ammazzerei di botte ! pugno duro e poche logiche psicologiche del cavolo.

il parlare non serve, si è visto come sono i nuovi giovani con queste logiche del parlare e del discutere, poche discussioni e più cose incisive.:no_ok:

Carlomario
04-02-2012, 20:06
io lo ammazzerei di botte ! pugno duro e poche logiche psicologiche del cavolo.

il parlare non serve, si è visto come sono i nuovi giovani con queste logiche del parlare e del discutere, poche discussioni e più cose incisive.:no_ok:
Non sono d accordo spesso le cose imposte non servono a niente.

Bart
04-02-2012, 20:12
verrebbe in mente anche a me questa come considerazione..ma forse i tempi oggi sono cambiati e le amicizie "poco raccomandabili" sono più difficili da debellare...anche se ovviamente va fatto di tutto per fargli cambiare giro.(anche eventualmente scuola)


io lo ammazzerei di botte ! pugno duro e poche logiche psicologiche del cavolo.

il parlare non serve, si è visto come sono i nuovi giovani con queste logiche del parlare e del discutere, poche discussioni e più cose incisive.:no_ok:

Allora, io ho tre figli: 20, 19 e 16 anni. Non so voi.

Nella maggior parte delle circostanze l'unica cosa in cui devi contare è l'educazione che hai dato ai tuoi figli. Sperando d'avergli dato buoni principi e che loro li abbiano ricevuti.
Non ti diranno mai tutto, sarebbe innaturale e per alcuni versi ingiusto: devono fare la loro vita ed anche i loro errori.
Sono stato un padre piuttosto severo, o almeno intransigente su alcune cose.
Ma mai le mani.
Sono, a mio modo di vedere, la totale resa dell'educazione.
Non c'è bisogno delle mani per essere duri.
Arrivi alle mani se non hai più parole. Per rabbia.
Io, per fortuna, non ci sono mai arrivato.

sneezy1902
04-02-2012, 20:13
nn sono genitore e nn posso parlare di esperienza di educazione da dare ad un figlio, ma è uno degli aspetti che più mi spaventano in futuro...

per educazione intendo soprattutto "consigli" sulle esperienze da fare e quelle da evitare, ma io già ora quelle tipo fumare anche una semplice sigaretta, la giudico da nn fare assolutamente:no_ok:

jegio
04-02-2012, 20:22
io lo ammazzerei di botte ! pugno duro e poche logiche psicologiche del cavolo.

il parlare non serve, si è visto come sono i nuovi giovani con queste logiche del parlare e del discutere, poche discussioni e più cose incisive.:no_ok:


Imporsi con la violenza (che è una cosa sbagliata) per far capire che un'altra cosa è sbagliata mi sembra un controsenso.
((Per violenza non intendo le sculacciate che si danno ai bambini,ovvio..))
Ma bisogna entrare nell'ottica che a 14 anni si sentono grandi (e fumare è un modo per dimostrarlo) e picchiarli in alcuni casi equivarrebbe ad un affronto che si sentono in grado di contrastare. Quell'indole (che non si sceglie) potrebbe portarlo a fare peggio per fartela pagare. O magari a sottomettersi,ma difficilmente a capire!
Il fatto è che a quell'età la testa per ragionare c'è eccome..come giustamente diceva jack lo sport è un ottimo deterrente,però ha più un'azione preventiva.. A fatti avvenuti proverei a far capire quali sono le reali conseguenze che potrebbe avere un comportamento del genere sul suo futuro e sul futuro delle persone che gli stanno vicino. Credo che rapportarsi con le persone buone che hai a fianco sia il modo migliore per stare coi piedi per terra.

-parlo da figlio-

peppuzzo
04-02-2012, 20:35
Da ventenne dico che in questi casi praticare uno sport fa miracoli, (sport non il calcio che è già marcio a livelli bassissimi) serve a far capire la differenza tra chi è pulito e chi invece fuma, beve o peggio. L'educazione dei genitori è essenziale poi sta alla bontà del ragazzo.In extremis si passa alle cattive maniere, a mali estremi estremi rimedi...non sempre serve parlare perché alcune cose vengono capite solo dopo aver raggiunto una certa maturità.
P.S.: mio fratello minore viene controllato da me in maniera scrupolosa, senza che se ne accorga :happy3:

docgasper
04-02-2012, 20:37
Allora, io ho tre figli: 20, 19 e 16 anni. Non so voi.

Nella maggior parte delle circostanze l'unica cosa in cui devi contare è l'educazione che hai dato ai tuoi figli. Sperando d'avergli dato buoni principi e che loro li abbiano ricevuti.
Non ti diranno mai tutto, sarebbe innaturale e per alcuni versi ingiusto: devono fare la loro vita ed anche i loro errori.
Sono stato un padre piuttosto severo, o almeno intransigente su alcune cose.
Ma mai le mani.
Sono, a mio modo di vedere, la totale resa dell'educazione.
Non c'è bisogno delle mani per essere duri.
Arrivi alle mani se non hai più parole. Per rabbia.
Io, per fortuna, non ci sono mai arrivato.

:ok:
3 figli anch'io (19-17-15), tutti con caratteri e capacità diversi tra loro.
in gioventù non sono stato farina per ostie, adesso cerco di trasmettere i valori che ritengo importanti, onestà e impegno.
non so come sarà il loro futuro,molto dipenderà da loro,molto dalla fortuna


:byby:

gianni

Jack717
04-02-2012, 20:44
io lo ammazzerei di botte ! pugno duro e poche logiche psicologiche del cavolo.

il parlare non serve, si è visto come sono i nuovi giovani con queste logiche del parlare e del discutere, poche discussioni e più cose incisive.:no_ok:

ah bhe... fammi capire vorresti picchiare tuo figlio? tu avresti realmente il coraggio di picchiare un 14enne?

secondo me le cose vanno CAPITE non IMPOSTE

Jack717
04-02-2012, 20:44
Allora, io ho tre figli: 20, 19 e 16 anni. Non so voi.

Nella maggior parte delle circostanze l'unica cosa in cui devi contare è l'educazione che hai dato ai tuoi figli. Sperando d'avergli dato buoni principi e che loro li abbiano ricevuti.
Non ti diranno mai tutto, sarebbe innaturale e per alcuni versi ingiusto: devono fare la loro vita ed anche i loro errori.
Sono stato un padre piuttosto severo, o almeno intransigente su alcune cose.
Ma mai le mani.
Sono, a mio modo di vedere, la totale resa dell'educazione.
Non c'è bisogno delle mani per essere duri.
Arrivi alle mani se non hai più parole. Per rabbia.
Io, per fortuna, non ci sono mai arrivato.

ottimo!!!

Jack717
04-02-2012, 20:48
Imporsi con la violenza (che è una cosa sbagliata) per far capire che un'altra cosa è sbagliata mi sembra un controsenso.
((Per violenza non intendo le sculacciate che si danno ai bambini,ovvio..))
Ma bisogna entrare nell'ottica che a 14 anni si sentono grandi (e fumare è un modo per dimostrarlo) e picchiarli in alcuni casi equivarrebbe ad un affronto che si sentono in grado di contrastare. Quell'indole (che non si sceglie) potrebbe portarlo a fare peggio per fartela pagare. O magari a sottomettersi,ma difficilmente a capire!
Il fatto è che a quell'età la testa per ragionare c'è eccome..come giustamente diceva jack lo sport è un ottimo deterrente,però ha più un'azione preventiva.. A fatti avvenuti proverei a far capire quali sono le reali conseguenze che potrebbe avere un comportamento del genere sul suo futuro e sul futuro delle persone che gli stanno vicino. Credo che rapportarsi con le persone buone che hai a fianco sia il modo migliore per stare coi piedi per terra.

-parlo da figlio-

sisi infatti io l'ho messo sotto "prevenzione"..

questa è una domanda che sto "iniziando" a pormi anche io se mai in futuro (spero più tardi possibile XD) avessi un figlio.. anzi le domande sono due: droga diciamo "per i maschi" e darla via come il pane "per le femmine"..

secondo me più che imporre o segregare in casa la cosa più importante è far ragionare le persone e fare in modo che sia la loro coscienza a guidarle.. è dura trovare la giusta strada ma non ci può essere sempre qualcuno che ti "parla per esperienza" o che ti dice come fare

Tenacious D
04-02-2012, 20:49
a 14/15 anni "fumavano" già a scuola mia molti dei miei amici....non credo sia proprio il mondo di oggi...

fumare e spacciare come già detto sono due cose molto differenti...e poi spacciare per avere qualche spicciolo in più per far che?

qui è importante che cominci il dialogo padre figlio, se manca qualcosa la si dà, integrandola con una buona dose di autostima, con l'insegnamento che non sono gli oggetti a fare le "persone"...l'adolescenza è la fase più delicata della vita di un nuomo per questo, ogni problemino diventa un dramma e diventare il nemico numero uno è un attimo!

mio figlio ha ancora 10 anni spero di avere la forza di attraversare tutto questo anche io...ma se solo ripenso a quello che combinavo io ai 15 anni, mi chiedo come potrei mai insegnargli qualcosa?

Jack717
04-02-2012, 20:49
Da ventenne dico che in questi casi praticare uno sport fa miracoli, (sport non il calcio che è già marcio a livelli bassissimi) serve a far capire la differenza tra chi è pulito e chi invece fuma, beve o peggio. L'educazione dei genitori è essenziale poi sta alla bontà del ragazzo.In extremis si passa alle cattive maniere, a mali estremi estremi rimedi...non sempre serve parlare perché alcune cose vengono capite solo dopo aver raggiunto una certa maturità.
P.S.: mio fratello minore viene controllato da me in maniera scrupolosa, senza che se ne accorga :happy3:

ahahaha spettacolo.. gli entri su FB? =)

cmq concordo in pieno sul "alcune cose vengono capite solo dopo aver raggiunto una certa maturità"...

Jack717
04-02-2012, 20:56
a 14/15 anni "fumavano" già a scuola mia molti dei miei amici....non credo sia proprio il mondo di oggi...

fumare e spacciare come già detto sono due cose molto differenti...e poi spacciare per avere qualche spicciolo in più per far che?

qui è importante che cominci il dialogo padre figlio, se manca qualcosa la si dà, integrandola con una buona dose di autostima, con l'insegnamento che non sono gli oggetti a fare le "persone"...l'adolescenza è la fase più delicata della vita di un nuomo per questo, ogni problemino diventa un dramma e diventare il nemico numero uno è un attimo!

mio figlio ha ancora 10 anni spero di avere la forza di attraversare tutto questo anche io...ma se solo ripenso a quello che combinavo io ai 15 anni, mi chiedo come potrei mai insegnargli qualcosa?

fumare e spacciare sono due cose diverse ma sono cmq due cose temporalmente sequenziali.. è come pagare qualcuno per andare a rubare qualcosa.. non sarai un ladro ma cmq sei "nel giro"

poi dipende anche di cosa si sta parlando, se si parla di erba diciamo che "ti poteva andare peggio" se invece parliamo di cocaina, gli analoghi di sintesi o acidi direi che la distinzione tra "spacciatore" e "consumatore" diventa ridicola tanto che li metterei nello stesso calderone

elzulu
04-02-2012, 20:56
Ricordo Mio Padre , molti anni fa ,un'altra generazione di Padri poco avezzi al dialogo ed il mio nemmeno ad alzare le mani, mi è ritornato alla memoria il ritorno da scuola dopo l'ennesima ****ata più o meno letta sopra (fumo ecc),sapete la cosa che ricordo " il Silenzio" totale ,assoluto, immobile silenzio ,dentro una renault 4 il viaggio forse più lungo della mia vita ,sembrava non finire mai, penso che mi avrebbe fatto meno male se mi avesse picchiato..Non penso che da genitore ora farei lo stesso però nel mio caso ha avuto un buon effetto ....

Tenacious D
04-02-2012, 21:15
fumare e spacciare sono due cose diverse ma sono cmq due cose temporalmente sequenziali.. è come pagare qualcuno per andare a rubare qualcosa.. non sarai un ladro ma cmq sei "nel giro"

poi dipende anche di cosa si sta parlando, se si parla di erba diciamo che "ti poteva andare peggio" se invece parliamo di cocaina, gli analoghi di sintesi o acidi direi che la distinzione tra "spacciatore" e "consumatore" diventa ridicola tanto che li metterei nello stesso calderone

ovvio che si parli di fumo o erba...il resto per me è tutta *****...da condannare senza se e senza ma, sia lo spaccio che il consumo!

peppuzzo
04-02-2012, 21:19
ahahaha spettacolo.. gli entri su FB? =)

cmq concordo in pieno sul "alcune cose vengono capite solo dopo aver raggiunto una certa maturità"...


Peggio, peggio; ho tanti occhi in giro! :happy7:

liv81
04-02-2012, 21:22
ah bhe... fammi capire vorresti picchiare tuo figlio? tu avresti realmente il coraggio di picchiare un 14enne?

secondo me le cose vanno CAPITE non IMPOSTE


che problema c'è? sono buono ma non far ****ate, odio chi fa caxxate, e poi penso che quando lo venga a sapere un genitore sia già un recitivo di molto.
O forse poi sarò un genitore diverso (ma nn penso):happy5:

bob wolf
04-02-2012, 21:23
della serie: a volte mi rendo conto di quanto sia fortunato a non aver figli.....


voi cosa fareste se scopriste che molti o quasi tutti gli amici di vostro figlio quattordicenne/adolescente fumano "erba"ed inoltre cercano di venderne alcuni grammi per raggranellare qualche € in più?

Faccio questa domanda perchè ogni tanto rimango basito quando sento certe cose e mi rendo conto come sia difficile fare il genitore al giorno d'oggi.


Il tutto nasce da una telefonata ricevuta oggi che mi ha lasciato di sasso ...è un 3d serio. Vorrei tanto capire... :nuby:




dovrei essere nato diverso e non aver vissuto:happy4:
cmq se devo essere sincero un problema con un nipote l'ho avuto.............parlare con dei familiari ed ammettere o mettere a conoscenza parte del tuo passato puo' essere complicato e soprattutto pericoloso..........ecco per la prima non avrei problemi, nemmeno a farlo io con lui, per la seconda invece abbracciamo dei problemi.........e seri perche' una volta che fai soldi facili da quel modo di pensaree agire non ti allontana piu' nessuno:happy3:

maverick03
04-02-2012, 21:31
Allora, io ho tre figli: 20, 19 e 16 anni. Non so voi.

Nella maggior parte delle circostanze l'unica cosa in cui devi contare è l'educazione che hai dato ai tuoi figli. Sperando d'avergli dato buoni principi e che loro li abbiano ricevuti.
Non ti diranno mai tutto, sarebbe innaturale e per alcuni versi ingiusto: devono fare la loro vita ed anche i loro errori.
Sono stato un padre piuttosto severo, o almeno intransigente su alcune cose.
Ma mai le mani.
Sono, a mio modo di vedere, la totale resa dell'educazione.
Non c'è bisogno delle mani per essere duri.
Arrivi alle mani se non hai più parole. Per rabbia.
Io, per fortuna, non ci sono mai arrivato.

condivido appieno la disamina di Bart, tuttavia gli agenti esterni, le tentazioni e la voglia di tutto e subito, tipica dei giovani di oggi.....e non solo per colpa loro anzi..... la generazione di noi genitori post boom economico e del benessere abbiamo dato con la complicita' determinante del consumismo l'illusione della vita comoda "easy" .....e invece i nostri figli li abbiamo resi piu' vulnerabili e fragili.

per me la chiave di volta e' generata dalla convinzione che l'esempio, il dialogo e l'amore dei genitori sia determinante a sfaldare questi rischi reali.
certo e' una questione spinosa e drammatica, non catalogabile con azioni e soluzioni di facile realizzo, ma bensi' di un calvario costellato di angosciose speranze....purtroppo!

Jack717
04-02-2012, 21:33
che problema c'è? sono buono ma non far ****ate, odio chi fa caxxate, e poi penso che quando lo venga a sapere un genitore sia già un recitivo di molto.
O forse poi sarò un genitore diverso (ma nn penso):happy5:

Sul fatto che quando un genitore lo viene a sapere la faccenda non sia "fresca" ti do ragione e penso che quasi sempre sia come hai detto tu, ma sul muovere le mani non concordo..

Secondo me sapere che hai deluso un genitore è la più grande frustrazione che un ragazzo possa subire, ovviamente poi ci sono quelli che se ne sbattono e a loro non importa nulla.. in quei casi non puoi fare nulla ma devi solo sperare che faccia la sua vita, le sue esperienze e che vada a sbattare e si prenda i "pali" in faccia.. possibilmente senza farsi troppo male

:peace:

jegio
04-02-2012, 21:41
dovrei essere nato diverso e non aver vissuto:happy4:
cmq se devo essere sincero un problema con un nipote l'ho avuto.............parlare con dei familiari ed ammettere o mettere a conoscenza parte del tuo passato puo' essere complicato e soprattutto pericoloso..........ecco per la prima non avrei problemi, nemmeno a farlo io con lui, per la seconda invece abbracciamo dei problemi.........e seri perche' una volta che fai soldi facili da quel modo di pensaree agire non ti allontana piu' nessuno:happy3:

E' vero..però di Tony Montana ne ho visti pochi in giro.. Si sa comunque che il bel gioco dura poco,e poi se si parla di 14\15enni credo che il motivo principale per cui si inizi a spacciare non sia il denaro facile (serve anche quello x telefonini ecc..) ma il fatto di sentirsi più forte e più grande di chi si limita a consumare. Di li ti puoi allontanare solo quando realizzi che tu stesso ti stai allontanando dai valori che un padre cerca di trasmetterti.

giovanni s
04-02-2012, 21:45
Allora, io ho tre figli: 20, 19 e 16 anni. Non so voi.

Nella maggior parte delle circostanze l'unica cosa in cui devi contare è l'educazione che hai dato ai tuoi figli. Sperando d'avergli dato buoni principi e che loro li abbiano ricevuti.
Non ti diranno mai tutto, sarebbe innaturale e per alcuni versi ingiusto: devono fare la loro vita ed anche i loro errori.
Sono stato un padre piuttosto severo, o almeno intransigente su alcune cose.
Ma mai le mani.
Sono, a mio modo di vedere, la totale resa dell'educazione.
Non c'è bisogno delle mani per essere duri.
Arrivi alle mani se non hai più parole. Per rabbia.
Io, per fortuna, non ci sono mai arrivato.

non ne ho ma non sarei certo per la violenza...

Cava
04-02-2012, 21:56
Allora, io ho tre figli: 20, 19 e 16 anni. Non so voi.

Nella maggior parte delle circostanze l'unica cosa in cui devi contare è l'educazione che hai dato ai tuoi figli. Sperando d'avergli dato buoni principi e che loro li abbiano ricevuti.
Non ti diranno mai tutto, sarebbe innaturale e per alcuni versi ingiusto: devono fare la loro vita ed anche i loro errori.
Sono stato un padre piuttosto severo, o almeno intransigente su alcune cose.
Ma mai le mani.
Sono, a mio modo di vedere, la totale resa dell'educazione.
Non c'è bisogno delle mani per essere duri.
Arrivi alle mani se non hai più parole. Per rabbia.
Io, per fortuna, non ci sono mai arrivato.

2 Figli, 16/13 anni.

Molte volte quello che tu hai cercato di passargli, serve a molto poco.
I ragazzi adesso ascoltano con molta attenzione quello che gli dicono gli amici e con pochissimo interesse quello che gli dici tu.
Credo che molto dipenda dalla personalità e dal carattere del proprio figlio. Purtroppo ho visto figli di miei amici integerrimi, avere una vita distrutta da mille malefatte,
e altre volte delle esperienze all'opposto, genitori assolutamente inadeguati e figli al massimo della serietà.
Qualcuno prima diceva "ci vuole fortuna", sono d'accordo e chiaramente un po bisogna aiutarla (la fortuna), ma credo che sia alla base del discorso.
In ogni caso, ci parlerei e cercherei di capire il motivo del suo comportamento e agire di conseguenza, anche duramente..

:happy5:

Littleblack
04-02-2012, 22:01
Una figlia di 14 mesi, ancora non fuma erba, credo.
Spero.

Gianko
04-02-2012, 22:05
Premetto di non avere figli e premetto di aver anche vissuto (x motivi che non stò qui a spiegare) tante variegate situazioni di problemi simili a quelli che ha spinto Velosolex ad aprire questo post...
Detto ciò, credo che l'educazione di un genitore sia fondamentale nei comportamenti e negli atteggiamenti di un figlio adolescente, ma altresì credo che, come giustamente detto anche da altri, l'indole e la sfera di amicizie abbiano senza dubbio il loro peso, con conseguente ripercussione sulle scelte di vita di un ragazzo. A 14 anni e nell'adolescenza in generale, si è fragili ed acerbi, ma ci si sente furbissimi, scaltri,invincibili e terribilmente paraculi. Questa sensazione di invincibilità può portare a ****ate non più riparabili x la futura vita.
Per la mia esperienza, di sicuro lo sport e la palestra mi hanno tenuto lontano da stranissimi e vorticosi giri in cui nel mio quartiere era facile cadere; ciò non toglie che anche in palestra si possano incontrare persone non raccomandabili.
Non credo che il post vada impostato se è giusto o meno farsi una canna e a che età, ma sul fatto che un conto è "il fumare", ben altra cosa è "il vendere". Se avessi un figlio e mi trovassi nel dubbio di quanto elencato da Velosolex, lo controllerei maggiormente, tenendo conto di ogni atteggiamento che possa essere "esuberante" o particolare per un ragazzo della sua età (vedi spese extra, maggiore ed inspiegabile disponibilità di denaro, irascibilità, apatia o frenesia), sbircerei nei suoi effetti personali, nel suo portafogli e controllerei le sue amicizie (anche con banali scuse); dopo una maggiore attenzione in merito a tutto ciò, prenderei mio figlio da parte e ci parlerei a quattr'occhi, umilmente e seriamente, x capire xkè ha fatto questo o quello, o più semplicemente, perchè frequenta certe compagnie.
Aggiungo che le ****ate le abbiamo fatte tutti, chi più e chi meno, ma CERTE ****ate più pesanti vanno troncate sul nascere x evitare problemi futuri....

street bob 09
04-02-2012, 22:08
della serie: a volte mi rendo conto di quanto sia fortunato a non aver figli.....


voi cosa fareste se scopriste che molti o quasi tutti gli amici di vostro figlio quattordicenne/adolescente fumano "erba"ed inoltre cercano di venderne alcuni grammi per raggranellare qualche € in più?

Faccio questa domanda perchè ogni tanto rimango basito quando sento certe cose e mi rendo conto come sia difficile fare il genitore al giorno d'oggi.


Il tutto nasce da una telefonata ricevuta oggi che mi ha lasciato di sasso ...è un 3d serio. Vorrei tanto capire... :nuby:

Be non ho figli per il momento ma da ragazzo sono convissuto parallelamente a coetanei che facevano le stesse cose e anche se li conoscevo non ho mai sgarrato ,quindi in certi casi è proprio il carattere che ti tiene lontano da queste cose.
Se mai mio figlio dovesse pero entrare nella cricca penso che oltre le spiegazione del tipo: una canna non fa bene ma non è letale,ma poi l'importante e fermarsi li perchè dopo c'è un passo piu pesante e le sostanze ancor piu.
Quindi conoscendo ancora i miei coetanei e le loro condizioni mi limiterei a farglieli vedere ma soprattutto a mostrargli come si sono ridotti e sicuramente non è una BUONA PROSPETTIVA DI VITA.

strobocck
04-02-2012, 22:23
2 Figli, 16/13 anni.

Molte volte quello che tu hai cercato di passargli, serve a molto poco.
I ragazzi adesso ascoltano con molta attenzione quello che gli dicono gli amici e con pochissimo interesse quello che gli dici tu.
Credo che molto dipenda dalla personalità e dal carattere del proprio figlio. Purtroppo ho visto figli di miei amici integerrimi, avere una vita distrutta da mille malefatte,
e altre volte delle esperienze all'opposto, genitori assolutamente inadeguati e figli al massimo della serietà.
Qualcuno prima diceva "ci vuole fortuna", sono d'accordo e chiaramente un po bisogna aiutarla (la fortuna), ma credo che sia alla base del discorso.
In ogni caso, ci parlerei e cercherei di capire il motivo del suo comportamento e agire di conseguenza, anche duramente..

:happy5:

una figlia di 16 e un figlio di 12

invece secondo me quello che tu gli hai passato serve veramente a tanto,l'importante è averlo fatto nel momento giusto,l'importante è essere stato presente nel tempo in cui il bene e il male dovevano essere analizzati da tutta la famiglia......,abbiamo sempre prestato molta attenzione alle parole altrui,soprattutto nei momenti che i nostri genitori consideravano peggiori,l'adolescenza questa sconosciuta,non è altro che un passaggio naturale di un'età normalissima,solo che noi genitori di oggi siamo asfissianti e servizievoli nei confronti dei nostri figli,a tal punto da fargli perdere la credibilità in noi....
e così,purtroppo tanti giovani si rifugiano in cose che li fanno sentire adulti e capaci di badare a se stessi...Crediamo in loro più spesso e volentieri e loro ci ripagheranno col rispetto che avranno per se stessi,e ovviamente per noi:happy5:

Carlomario
04-02-2012, 22:31
una figlia di 16 e un figlio di 12

invece secondo me quello che tu gli hai passato serve veramente a tanto,l'importante è averlo fatto nel momento giusto,l'importante è essere stato presente nel tempo in cui il bene e il male dovevano essere analizzati da tutta la famiglia......,abbiamo sempre prestato molta attenzione alle parole altrui,soprattutto nei momenti che i nostri genitori consideravano peggiori,l'adolescenza questa sconosciuta,non è altro che un passaggio naturale di un'età normalissima,solo che noi genitori di oggi siamo asfissianti e servizievoli nei confronti dei nostri figli,a tal punto da fargli perdere la credibilità in noi....
e così,purtroppo tanti giovani si rifugiano in cose che li fanno sentire adulti e capaci di badare a se stessi...Crediamo in loro più spesso e volentieri e loro ci ripagheranno col rispetto che avranno per se stessi,e ovviamente per noi:happy5:


Io credo assolutamente in mia figlia,quello che mi preoccupa e' il mondo che la circonda.

Velosolex 1000
04-02-2012, 22:33
grazie a tutti....

aggiungo 3 cose:

1) non ho figli

2) da giovane ho perso 3 amici per droga...un altra decina si è fatta anni in comunità- Eppure,nonostante la mia compagnia fosse "marcia" io non mi sono mai drogato. Non ho mai neanche fumato una sigaretta. ***

3) la persona che mi ha "chiesto aiuto" oggi mi ha detto chiaramente che il primo sospetto lo ha avuto quando suo figlio NON voleva più uscire con quegli stessi amici che per anni aveva frequentato (e che lui ha sempre avuto per casa sempre senza mai sospettare nulla). Questo motivo, oltre che il fatto che hanno un dialogo abbastanza limpido in casa, lo porta a pensare che lui ancora non sia entrato ancora direttamente nella faccenda.


*** I motivi per cui io ritengo di non essere mai caduto in tentazione sono fondamentamente 5
1) la mancanza di soldi in tasca
2) la famiglia che mi ha sempre VIETATO alcune cose, per esempio di uscire la sera fino ai 18 anni.
3) i diversivi che avevo: calcio e motorini da taroccare e poi le :ila:
4) la paura di qualsiasi dipendenza
5) la fortuna

brugolo
04-02-2012, 22:51
della serie: a volte mi rendo conto di quanto sia fortunato a non aver figli.....


voi cosa fareste se scopriste che molti o quasi tutti gli amici di vostro figlio quattordicenne/adolescente fumano "erba"ed inoltre cercano di venderne alcuni grammi per raggranellare qualche € in più?

Faccio questa domanda perchè ogni tanto rimango basito quando sento certe cose e mi rendo conto come sia difficile fare il genitore al giorno d'oggi.


Il tutto nasce da una telefonata ricevuta oggi che mi ha lasciato di sasso ...è un 3d serio. Vorrei tanto capire... :nuby:


Mio figlio grande ha 12 anni ,quindi per certe cose è ancora presto però vedendo come sono andate le cose con lui fino ad oggi un'idea più o meno me la sono fatta :

- Ai figli puoi raccontare tutte le storielle che vuoi ma di quello che racconti gliene frega poco. Un po' come quando mi raccontavano che il fumo fa venire il cancro ai polmoni, li guardavo con la sigaretta in mano e rispondevo "eehh..." , e stiamo parlando di una delle morti da cancro più atroci che ci siano, mica bruscolini....

- Molto più importante è l'esempio ovvero il modello comportamentale che gli proponi anche nelle più piccole sfumature, noto come qualsiasi incongruenza venga colta immediatamente

- L'ambiente che frequentano ,scuola, amicizie etc.. svolge un ruolo di primaria importanza.

- La punizione deve essere severa,esemplare e mai minacciata e poi non attuata, così come azione meritevoli è bene che siano adeguatamente premiate

- Se non si sa bene quale può essere il modo migliore per affrontare una situazione del genere ci sono specialisti in psicologia dell'età adolescenziale che possono fornire un validissimo aiuto, considererei molto attentamente questa possibilità.

Ciao !

strobocck
04-02-2012, 22:53
Io credo assolutamente in mia figlia,quello che mi preoccupa e' il mondo che la circonda.

ma ricordiamoci che il 1° mondo che li circonda è quello della loro famiglia...e se prevale il buonsenso siamo già a buon punto:happy5:

JammedGeko
04-02-2012, 23:21
della serie: a volte mi rendo conto di quanto sia fortunato a non aver figli.....

Per il resto non so...
ma questa frase proprio non posso condividerla...
Di sicuro non è una passeggiata... Ma avere un figlio è quanto di meglio ti possa accadere... :wink2:

Velosolex 1000
04-02-2012, 23:24
Per il resto non so...
ma questa frase proprio non posso condividerla...
Di sicuro non è una passeggiata... Ma avere un figlio è quanto di meglio ti possa accadere... :wink2:

aspetta che cresca.... :happy7:


:happy5:


P.s.: la mia era un estremizzazione del pensiero... :wink2:

JammedGeko
04-02-2012, 23:27
aspetta che cresca.... :happy7:


:happy5:


P.s.: la mia era un estremizzazione del pensiero... :wink2:

:happy4:
ci risentiamo tra qualche anno allora...
comunque ammetto che guardo al futuro con un po' di apprensione.... :wink2:

Ronfo
05-02-2012, 00:12
della serie: a volte mi rendo conto di quanto sia fortunato a non aver figli.....


voi cosa fareste se scopriste che molti o quasi tutti gli amici di vostro figlio quattordicenne/adolescente fumano "erba"ed inoltre cercano di venderne alcuni grammi per raggranellare qualche € in più?

Faccio questa domanda perchè ogni tanto rimango basito quando sento certe cose e mi rendo conto come sia difficile fare il genitore al giorno d'oggi.


Il tutto nasce da una telefonata ricevuta oggi che mi ha lasciato di sasso ...è un 3d serio. Vorrei tanto capire... :nuby:


Dopo due figli sfangati abbastanza bene:happy7: (fortunatamente appasionati di sport e musicisti per hobby) mi troverò tra non molti anni a sorvegliare un nipotino che oggi ha 9 anni.
Spero che in famiglia gli si riesca ad inculcare un approccio alla vita che gli consenta di frequentare chiunque, intendo anche dei poco di buono, pur mantenendo equilibrio e self control.
Nel caso ci accorgessimo che frequenta abitualmente gente storta significa che qualcosa è già andata male nel percorso educativo precedente.
Sarà nostro impegno dimostrargli gli svantaggi di certe scelte e comportamenti, non perdere occasione di evidenziare difetti e stupidità di quei certi amici ma l'indole, già citata, e un'infinità di altre situazioni esitenziali, scolastiche, sentimentali sommate alla libertà di comportamento degli attuali giovanissimi potranno avere grande importanza e vanificare in tutto o in parte lo sforzo di parenti e genitori.
Violenza mai dato che certe frequentazioni indicano già una certa debolezza psicologica e un inizio di depressione e la depressione non si cura a calci in c...
Credo che ascoltarlo, consgliarlo senza invadenza, aiutarlo a crearsi degli obiettivi, assecondarlo nelle sue sane passioni (sport, musica, bricolge) ma contemporaneamente punirlo con coerenza ed equilibrio, fargli sentire che è considerato e apprezzato nei suoi risultati positivi, sviluppare un suo orgoglio di comportamento corretto sia l'anticorpo che possiamo fornirgli rendendogli la la vita non facile ma interessante e con prospettive serene.
Se nella sua scala di valori si è consolidato che il rovinarsi la vita, perdere la stima del gruppo famigliare e deludere i genitori è più importante che frequentare certe compagnie, il gioco è fatto.
Poi ogni adolescente vola con le ali che ha e nel vento che trova e c'è anche la possibilità che possa farsi male.
Fà parte di quella dose di fatalismo con cui si deve affrontare la vita se no nessuno avrebbe mai messo al mondo dei figli se si fosse paralizzato nel timore che si ammalassero, drogassero o andassero in guerra.

Toro
05-02-2012, 01:11
Io credo che l'azione più giusta sia terrorizarlo sugli effetti che ha sul suo fisico,e cercare di coinvolgerlo nello sport,io ho fatto così con i miei due figli,e a quanto mi risulta non fumano nulla, e se vedono un tipo balordo lo scansano,magari è anche fortuna....una visitino ad un sito che tratta sui tumori ai polmoni fa pensare molto ai ragazzi,ed è meglio di tutti i discorsetti:sleep:

dav.elis
05-02-2012, 02:20
Io le droghe le analizzo in Laboratorio, mi trovo ogni tanto a sentire situazioni difficili, spesso con genitori troppo sicuri di se, spesso figli viziati e allo sbando. A volte genitori e figli che pensano già di conoscersi bene ognuno nel proprio mondo.
Poi troviamo un 3% di positivi nelle analisi dei lavoro per quelli che guidano con patenti C,D, E, in media 35-40 anni.
Da Biologo so che danni comportano al fisico, comprese certe droghe ritenute leggere.
Certo una fumata di prova, una sbornia sono cavolate che nella vita qualcuno ha fatto senza conseguenze, non per questo bisogna sottovalutare: molto più pericoloso è il PERCHE' si senta il bisogno di farlo.
Non dimentichiamo anche che l'assuefazione nel tempo fa dimnuire queste ragioni di fondo e ne crea di fittizie, scuse per poter continuare.

E sono anche padre, mia figlia ha 15 anni e nella sua piccola compagnia estiva di 20 persone (14-15 enni in paesino di montagna) mi ha detto che 2 lo facevano. Insomma gira troppo, costa troppo poco, siamo troppo fragili.
Infine non sono un genitore che punta tutto sulla educazione o tutto sulla severità: ho insegnano fin da piccola che cosa è bene e cosa male, ma ogni tanto qualche sberla è arrivata, non penso che ci sia una cosa che in assoluto prevenga, se non interessarsi e voler bene ai figli ed essere fortunati.

Che dire? Il mondo è complicato, le situazioni cambiano, bidogna sapersi adattare per affrontarle e per costruire insieme: cercare di prevenire, perdonare, intervenire, ricuperare, controllare, e tutto anche nelle piccole cose.
Concordo con impegnarli in uno sport che è una cosa sana, anche se da solo non preverrà mai del tutto.

belavecio
05-02-2012, 09:02
Ma mai le mani.
Sono, a mio modo di vedere, la totale resa dell'educazione.
Non c'è bisogno delle mani per essere duri.
Arrivi alle mani se non hai più parole. Per rabbia.
Io, per fortuna, non ci sono mai arrivato.

Quoto,se arrivi alle mani...hai perso.

strobocck
05-02-2012, 09:03
Dopo due figli sfangati abbastanza bene:happy7: (fortunatamente appasionati di sport e musicisti per hobby) mi troverò tra non molti anni a sorvegliare un nipotino che oggi ha 9 anni.
Spero che in famiglia gli si riesca ad inculcare un approccio alla vita che gli consenta di frequentare chiunque, intendo anche dei poco di buono, pur mantenendo equilibrio e self control.
Nel caso ci accorgessimo che frequenta abitualmente gente storta significa che qualcosa è già andata male nel percorso educativo precedente.
Sarà nostro impegno dimostrargli gli svantaggi di certe scelte e comportamenti, non perdere occasione di evidenziare difetti e stupidità di quei certi amici ma l'indole, già citata, e un'infinità di altre situazioni esitenziali, scolastiche, sentimentali sommate alla libertà di comportamento degli attuali giovanissimi potranno avere grande importanza e vanificare in tutto o in parte lo sforzo di parenti e genitori.
Violenza mai dato che certe frequentazioni indicano già una certa debolezza psicologica e un inizio di depressione e la depressione non si cura a calci in c...
Credo che ascoltarlo, consgliarlo senza invadenza, aiutarlo a crearsi degli obiettivi, assecondarlo nelle sue sane passioni (sport, musica, bricolge) ma contemporaneamente punirlo con coerenza ed equilibrio, fargli sentire che è considerato e apprezzato nei suoi risultati positivi, sviluppare un suo orgoglio di comportamento corretto sia l'anticorpo che possiamo fornirgli rendendogli la la vita non facile ma interessante e con prospettive serene.
Se nella sua scala di valori si è consolidato che il rovinarsi la vita, perdere la stima del gruppo famigliare e deludere i genitori è più importante che frequentare certe compagnie, il gioco è fatto.
Poi ogni adolescente vola con le ali che ha e nel vento che trova e c'è anche la possibilità che possa farsi male.
Fà parte di quella dose di fatalismo con cui si deve affrontare la vita se no nessuno avrebbe mai messo al mondo dei figli se si fosse paralizzato nel timore che si ammalassero, drogassero o andassero in guerra.


ottimo!!!:ok:

ArditoBresciano
05-02-2012, 09:14
:ok:
Allora, io ho tre figli: 20, 19 e 16 anni. Non so voi.

Nella maggior parte delle circostanze l'unica cosa in cui devi contare è l'educazione che hai dato ai tuoi figli. Sperando d'avergli dato buoni principi e che loro li abbiano ricevuti.
Non ti diranno mai tutto, sarebbe innaturale e per alcuni versi ingiusto: devono fare la loro vita ed anche i loro errori.
Sono stato un padre piuttosto severo, o almeno intransigente su alcune cose.
Ma mai le mani.
Sono, a mio modo di vedere, la totale resa dell'educazione.
Non c'è bisogno delle mani per essere duri.
Arrivi alle mani se non hai più parole. Per rabbia.
Io, per fortuna, non ci sono mai arrivato.

:ok::ok::ok::ok::ok::ok::ok::ok::ok::ok::ok::ok:

lupo
05-02-2012, 09:31
2 figli 16/18
molto diversi tra loro ( a parte essere maschio e femmina :talk1:)
con mia moglie abbiamo sempre impostato ed avuto un rapporto molto aperto con loro,
parliamo moltissimo delle problematiche di tutti i giorni,
la mia casa è sempre a disposizione per riunioni e festicciole (grandissima rottura di balle necessaria)
ma essenziale per mantenere il contatto con la loro realtà e conoscere tutte le loro amicizie
in modo da poter prevenire.... abitando in una cittadina (Sanremo)
posso reperire informazioni sulle persone che frequenta etc
certo in questi anni ho instaurato un rapporto tale che i miei figli
che spesso le riflessioni che fanno sarebbero le mie nella stessa situazione,
alzare le mani mai! come è stato detto è deleterio ed allontana,
penso che essere disponibili con loro ad un dialogo aperto ed onesto
sia il metodo migliore.

lucifero
05-02-2012, 10:48
premesso che sono tolleranza zero.
io innanzitutto avvertirei le famiglie dei ragazzi spacciatori
poi cercherei di "dirottare " il figlio verso lo sport
e comunque controllerei tasche e quantaltro...
e comunque è difficile da gestire...
ma spesso come scritto da molti il problema è dentro
la famiglia...
auguri a tutti affinche queste cose si risolvano per il meglio..
:mad1:

wolfblackco
05-02-2012, 10:55
gli spiego i benefici e malefici del fumo


e che se gli servon soldi glieli do io, senza che si deve mettere nei casini!
fumarsi una canna lo considero ancora "accettabile"
spacciare no

se capiscce bene, se non capisce lo confino!!!!

:ok::ok: e subito dopo vado a sterminare gli amici :pj::pj::pj:

il Matto
05-02-2012, 15:23
Boh, non lo so che farei.
Io ho una figlia di 4 anni e ne aspetto un'altra.

Non credo che si possa educare nè figlio nè nessun altro. Quella che noi chiamiamo "educazione" in pratica è solo un addestrare, in molti casi un ammaestrare.

Se il forno scotta e io dico al bambino "non lo toccare che scotta!", non lo sto educando, lo sto ammaestrando, perchè lui non tocca il forno caldo non per esperienza personale (allora sarebbe educazione vera), ma solo perchè gliel'ho detto io.

In quest'ottica, credo che la vera educazione sia solo l'auto-educazione. I genitori, invece possono (e devono) non educare, ma inspirare, con il loro comportamento, cercando di fare il meglio che si può.

Le botte sono un controsenso, la solita legge del più forte. Picchiamo i bambini solo perchè sono meno forti. Fai finta che tuo figlio sia un Mike Tyson, e fa una ****ata: lo picchieresti? credo di no. Ti dovresti inventare un altro metodo. Bene, ce lo dobbiamo inventare anche con i bambini.

Comunque, nel caso dello spaccio, la prima cosa che farei sarebbe chiedermi: perchè mio figlio ha bisogno di soldi immediati? come si è potuto arrivare a desiderare così tanto i beni materiali da volerli subito, al punto che per procurarsi i soldi necessari bisogna essere disonesti? vuole i vestiti firmati e il telefonino subito, perchè ce l'ha il "branco"? e come mai segue il branco? come mai è così INSICURO DI SE STESSO?

Ziobello
05-02-2012, 15:41
Intanto c'è una bella differenza, a mio parere di genitore, tra fumare e spacciare (ancorchè "poco")

Credo che il "fumare" possa essere un'esperienza ordinaria, anche se non necessariamente condivisibile, per un adolescente. 14 anni sono pochi, ma tant'è...

In questo caso ne ho parlato con i figli, apertamente, senza drammatizzare ed apprezzando le loro aperture. Cercando di metterli in guardia dalle possibili implicazioni negative (fumare da soli, legarsi alla sostanza, aver voglia di "alzare il tiro").

Di fronte ad un'ipotesi di "spaccio" sarei ben più teso: vorrebbe dire una diversa mentalità del ragazzo/a e, sopratutto, l'essere entrato in contatto con persone ben poco raccomandabili.

Comunque sono circostanze che, da genitore, ti devi preparare ad affrontare. Chiudere gli occhi, drammatizzare o in****arsi è veramente inutile.

condivido e mi preparo... mio figlio ha undici anni tra qualche anno ci siamo... :byby:

docelektro
05-02-2012, 18:34
L'estate scorsa,approfittando di un assenza del figlio (14 anni) perchè era andato con amici a vedere il concerto di lady gaga,il mio vicino mi ha chiesto di dargli una mano a fare una perquisa in camera sua perchè era da un pò strano...
Ci siamo messi a controllare TUTTO e il contrario di tutto.
Abbiamo alzato letti,guardato sopra gli armadi,cell'interno di ogni singolo cassetto,spostato e poi rimesso mobili.
Sono saltati fuori tre oggetti "strani"
-una piastra per lisciare i capelli
-uno di quei cosi portatrucco delle ragazze con lo specchio e i colori sotto
-alcuni vestiti con brillantini
Poi alcuni oggetti non usuali
-una maschera antigas col vetro grande
-un paio di "bunny boot" sono degli anfibi neri di materiale gommoso per basse temperature
- una muta da sub
Ne abbiamo dedotto che probabilmente è cleptomane,ma finchè nessuno si lamenta chisse.
Ma per quanto rigurada la droga proprio niente,niente portarullini delle foto,niente tossicume di nessun genere. Ed abbiamo guardato anche DENTRO alle casse dello stereo,e in ogni soprammobile.
Penso che una perquisizione annuale debba servire e vada fatta

Velosolex 1000
05-02-2012, 18:53
L'estate scorsa,approfittando di un assenza del figlio (14 anni) perchè era andato con amici a vedere il concerto di lady gaga,il mio vicino mi ha chiesto di dargli una mano a fare una perquisa in camera sua perchè era da un pò strano...
Ci siamo messi a controllare TUTTO e il contrario di tutto.
Abbiamo alzato letti,guardato sopra gli armadi,cell'interno di ogni singolo cassetto,spostato e poi rimesso mobili.
Sono saltati fuori tre oggetti "strani"
-una piastra per lisciare i capelli
-uno di quei cosi portatrucco delle ragazze con lo specchio e i colori sotto
-alcuni vestiti con brillantini
Poi alcuni oggetti non usuali
-una maschera antigas col vetro grande
-un paio di "bunny boot" sono degli anfibi neri di materiale gommoso per basse temperature
- una muta da sub
Ne abbiamo dedotto che probabilmente è cleptomane,ma finchè nessuno si lamenta chisse.
Ma per quanto rigurada la droga proprio niente,niente portarullini delle foto,niente tossicume di nessun genere. Ed abbiamo guardato anche DENTRO alle casse dello stereo,e in ogni soprammobile.
Penso che una perquisizione annuale debba servire e vada fatta

e dite di non aver trovato nulla?!?

docelektro
05-02-2012, 18:55
Nulla che serva per la DROGA,se ha le zampine lunghe e sgraffigna non è affare mio. il giorno che lo beccheranno a grattare qualcosa si farà furbo.
Se per questo c'erano anche cd masterizzati di musica pessima (madonna,boy george e culture club,Bros,tokio hotel,communard,abba,village people) ma se vuole ascoltare la dance degli anni 80 non è reato. Io preferisco il metal. Difatti mai mi metterei in camera il poster dei tokio hotel come ha lui,con quella cantante che sembra un maschio: è piatta come un ferro da stiro.

Velosolex 1000
05-02-2012, 19:42
se mio FIGLIO andasse a vedere il concerto di Lady Gaga, ascoltasse madonna,boy george e culture club,Bros,tokio hotel,communard,abba,village people e sotto il letto trovassi nascosto
-una piastra per lisciare i capelli
-uno di quei cosi portatrucco delle ragazze con lo specchio e i colori sotto
-alcuni vestiti con brillantini
mi preoccuperei per altri motivi.... :happy4:

Scherzi a parte e tornando in topic..."spaventarli" facendo vedere situazioni estreme potrebbe essere un altro tentativo da fare...

:happy5:

maverick03
05-02-2012, 23:05
fare il genitore e' impagabile! caro Velosolex 1000

tuttavia....

.... le angoscie da reprimere quando cominciano a "camminare con le loro gambe"
e corrono in fretta tant'e ....che il "giudizio" fatica a starle dietro!!!

sono molteplici.......io con mio figlio di 21 anni ci sto 'in pieno!

percio' l'attenzione e massima
azioni in atto:

armonia famigliare e per fortuna ne abbiamo tanta!!!
presenza continua ......a sua richiesta e ...... anche non....con sms anche simpatici o da capire..... x vedere sua reazione e lucidita' di risposta(quando e fuori ....in giro)

dialogo e informazione su tutto a 360 gradi

incitarlo e sostenerlo ..nel suo lavoro, nelle sue scelte quotidiane (se condivise,senno' discuterne)

fare sport insieme, o shopping, consigliandoci a vicenda......che risate pero'!!
casa a disposizione x amici x condividere i loro momenti in allegria!!

monitoraggio su rendiconto economico del c.c. e delle sue spese

per il resto speriamo bene ....che il suo velo di ipocondria lo tenga alla larga da certe "zone"pericolose!!!:byby:

=direwolf=
06-02-2012, 09:21
Difatti mai mi metterei in camera il poster dei tokio hotel come ha lui,con quella cantante che sembra un maschio: è piatta come un ferro da stiro.

Infatti il cantante dei Tokio Hotel è un maschio...

London dude
06-02-2012, 09:37
Due da 12, quando capiterà gli spiegherò che ogni canna che fumano mandano soldi a gente come questa (http://www.corriere.it/esteri/12_febbraio_05/olimpio-massacrata-band-musicale_6415c9f4-4fea-11e1-b10d-e5818b1299bc.shtml), o come questa (http://www.ilcorrieredisicilia.it/sicilia/enna/cronaca/guerra-di-mafia-per-la-droga-a-barrafranca-l-organizzazione-progettava-una-strage?print=1&tmpl=component), o come questa (http://www.missionline.org/index.php?l=it&art=3560) e spero che capiscano.

Nipo
06-02-2012, 10:25
Io sono relativamene ggiovane, ma sto pensando ugualmente a quando avrò dei pargoli.

Vedo in molte vostre risposte quanto dettomi da mio Padre, ovvero che bisogna esser una presenza costante nella vita dei figli, ovvero saperli ascoltare e riuscire a captare ogni minimo segnale che possa far prevedere una problema o una "sbandata" del ragazzo/a.

E sopratutto di saperli indirizzare senza forzarli (eccessivamente).

Sono pure io dell'idea che prevenire sia meglio che curare e, data la nostra "esperienza" nel mondo reale rispetto a quella dei figli, si possa agire senza far vedere l'azione alla prole.

L'unica difficoltà credo che sia quella di correre il rischio di diventare troppo "amici" e di non venir riconosciuti come "genitori".

Certamente non siamo ai tempi del "Voi" ma sicuramente dovrò insegnar loro che per quanto sarò sempre la loro ancora d'appiglio o il loro faro guida sarò sempre il loro Padre.

Caso pratico per meglio spegarmi:
un mio caro amico ha 2 figli maschi maggiorenni da qualche anno: ottimo rapporto, amicizia e confidenza, lui un papà fuori dai classici schemi, ragazzi che fanno sport, non bevono, zero fumo ecc.
Tutto è andato bene finchè il figlio maggiore non ha iniziato ad andar male a scuola, visto che invece di studiare preferiva metter mano ai motorini.
Il Padre si è stupito che quando ha calcato leggermente la mano sul figlio per indirizzarlo verso lo studio, quest'ultimo lo ha mandato a cag@re in virtù del loro rapporto di "amici" instaurato dal Padre stesso!!

Velosolex 1000
06-02-2012, 13:16
la soluzione univoca penso non esista. Il mix degli ingredienti può variare a seconda del soggetto e del luogo.
di base però non devono assolutamente mancare la presenza della famiglia con un lavoro martellante e soprattutto tanta fortuna.
Poi mettiamoci in misura diversa: interessi alternativi (sport, musica, :chicca: etc), intelligenza del soggetto, eventuale ipocondria e paure dello stesso

:wink2: