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Il Barbiere di Nociglia
06-02-2012, 11:28
in piazzetta si parla di ogni tipo si sport
vi posto questa news sul cilcismo: http://it.eurosport.yahoo.com/06022012/45/ciclismo-contador-anni-stop-per-doping.html

mi chiedevo, ma qualcuno di voi riesce ad essere tifoso di ciclismo?
non dico chi lo pratica, intendo proprio tifoso di qualcuno di questi pseudo sportivi dopati :idea:

Zeus
06-02-2012, 11:48
in piazzetta si parla di ogni tipo si sport
vi posto questa news sul cilcismo: http://it.eurosport.yahoo.com/06022012/45/ciclismo-contador-anni-stop-per-doping.html

mi chiedevo, ma qualcuno di voi riesce ad essere tifoso di ciclismo?
non dico chi lo pratica, intendo proprio tifoso di qualcuno di questi pseudo sportivi dopati :idea:

Anzitutto grazie per la notizia.. :bigeyes:

A me appassiona molto il ciclismo, anche se negli ultimi anni con queste macchie lo guardo sempre titubante..
Lo guardo comunque "globalmente", senza avere una preferenza particolare (ovvio, se vince un italiano sono più contento anche se ultimamente.. :sad4:).
Mi hanno da sempre appassionato, però, le epiche sfide tra Bartali e Coppi di cui ho un pochino di documentazione.. c'era anche allora il doping a quanto pare..

chenoby
06-02-2012, 12:02
Io ero un appassionato di ciclismo : ho smesso di interessarmene da anni perche' non sapevo piu' se stavo seguendo le imprese di atleti o di drogati . Il danno che crea il doping a mio modo di vedere non e' tanto per i professionisti , tanto quelli lo fanno per i soldi parliamoci chiaro, quanto per il messaggio che fa passare ai dilettanti : se assumete il tal farmaco andrete piu' veloci e vi stancherete meno. A questi livelli i controlli medici non ci sono e questi assumono sostanze di cui non conoscono neanche gli effetti collaterali magari solo per far bella figura con gli amici piu' giovani e sentirsi atleti. Poi all'improvviso muoiono... e finiscono su un trafiletto in cronaca locale

valpolichellas
06-02-2012, 12:06
il ciclismo vive di passione da parte dei tifosi e dei protagonisti.con la fatica che costa senza passione non fai un metro.
secondo la mia modesta opinione è l'unico sport dove i controlli antidoping funzionano.

per questo ne trovano tanti....provassero i calciatori (solo per fare un esempio) a sottoporsi a tali procedure,poi vediamo quanti ne trovano....
purtroppo le squalifiche dopo così tanto tempo,fanno doppio danno...

Joker
06-02-2012, 12:08
Pur piacendomi la bicicletta, non seguo il ciclismo.
Capisco però chi si è disamorato di questo sport. E' analogo il polverone (scommesse) che sta interessando il calcio.
Gli sport sono belli fin quando rimangono a livello amatoriale. D'altronde ogni cosa portata alla sua esasperazione diventa negativa.

:happy5:

fer
06-02-2012, 12:20
il ciclismo vive di passione da parte dei tifosi e dei protagonisti.con la fatica che costa senza passione non fai un metro.
secondo la mia modesta opinione è l'unico sport dove i controlli antidoping funzionano.

per questo ne trovano tanti....provassero i calciatori (solo per fare un esempio) a sottoporsi a tali procedure,poi vediamo quanti ne trovano....
purtroppo le squalifiche dopo così tanto tempo,fanno doppio danno...

quoto !

ste71
06-02-2012, 12:21
...
provassero i calciatori (solo per fare un esempio) a sottoporsi a tali procedure,poi vediamo quanti ne trovano....


Piano con queste proposte, lì ci girano i miliardi, mica tre lire come nel ciclismo
:ok:

guest
06-02-2012, 12:24
in piazzetta si parla di ogni tipo si sport
vi posto questa news sul cilcismo: http://it.eurosport.yahoo.com/06022012/45/ciclismo-contador-anni-stop-per-doping.html

mi chiedevo, ma qualcuno di voi riesce ad essere tifoso di ciclismo?
non dico chi lo pratica, intendo proprio tifoso di qualcuno di questi pseudo sportivi dopati :idea:

in qualità di EX agonista, faccio fatica a tifare per un ciclista in particolare, mi appassiona e non perdo una tappa del giro e del tour, ma solo il Pirata riusciva ad emozionarmi (anche se certamente non era un santo).
Comunque ne vedevo di tutti i colori già fra gli amatori, figurati fra i Prof...:mad1::mad1::mad1:

Bisognerebbe affrontare un altro punto del discorso:
Quäle sport oggi può garantire al 100% di essere PULITO?
secondo me nessuno

Lalethor
06-02-2012, 12:33
il ciclismo vive di passione da parte dei tifosi e dei protagonisti.con la fatica che costa senza passione non fai un metro.
secondo la mia modesta opinione è l'unico sport dove i controlli antidoping funzionano.

per questo ne trovano tanti....provassero i calciatori (solo per fare un esempio) a sottoporsi a tali procedure,poi vediamo quanti ne trovano....
purtroppo le squalifiche dopo così tanto tempo,fanno doppio danno...

perdonami ma non è una buona scusa per "difendere" il ciclismo malato :wink2:
come dire tu sei delinquente perchè ammazzi cento persone ma io sono onesto perchè ne ammazzo solo 10, così non va

Così nel ciclismo come in tutti gli altri sport dove trovano truffatori le pene sono eccessivamente tenere, basta pensare a quell'italiano biondino che è stato beccato addirittura recidivo, non ricordo il suo nome ma è storia di no tanto tempo fa.
Se alla prima sgarrata gli revocherebbero a vita la licenza di professionista forse starebbero un minimo più attenti no?
La cosa è grave perchè dobbiamo pensare che quella gente li (intendo tutti gli sportivi famosi in genere) devono sapere che sono un esempio per i bambini che vorrebbero diventare come loro un domani, quindi hanno un certo obbligo morale di comportamento, prendere o lasciare, io sarei di una linea durissima, biciclettisti o no :happy5:

HarleyMan
06-02-2012, 13:01
Inoltre il calcio è un gioco di squadra in senso stretto. Pertanto il singolo dopato non è detto che faccia la differenza. Nel ciclismo, pur essendoci le squadre, la prestazione del singolo ha un peso diverso.
Ad ogni modo i ciclisti di oggi fanno prestazioni incredibili. Capisco medie orarie altissime, ma non riesco a capire come facciano ad affrontare i calendari delle classiche tipo il Giro o il Tour. Ma più che altro il Giro, con un calendario sempre massacrante e tappe con dislivelli che manco il mio Fatboy riuscirebbe ad affrontare a quelle medie....

FXDF
06-02-2012, 13:19
Non mi sono mai interessato più di tanto di ciclismo, ho molti amici che le praticano a livello amatoriale, sia su strada che in mountain bike, e spesso mi hanno raccontato di quanto sia presente il doping nel mondo amatoriale.

Il problema del doping secondo me nasce anche dal fatto che la maggioranza delle persone forse non lo considera in maniera così negativa salvo poi scandalizzarsi se colpisce "il proprio sport"! Ci scandalizziamo se lo fa un ciclista ma lo tolleriamo o facciamo finta di niente o peggio giustifichiamo se lo fa il campione dello sport che amiamo noi.

Mia moglie ha dovuto insegnare ad una alunna di seconda media che il doping è una cosa negativa, il suo pensiero, penso mutuato dai genitori, era "tanto vince il più forte" peccato non insegnargli che si deve essere corretti nel diventare "il più forte".

:byby:

Ike
06-02-2012, 14:26
Non pratico molto la bici (lo facevo soprattutto in passato), e non sono tifoso di qualcuno in particolare. Però quando c'è il Giro o il Tour mi piace guardarlo perché attraversano regioni e percorrono strade davvero bellissime.

essepi
06-02-2012, 15:23
tifoso per me è una parola grossa, io sono appassionato di ciclismo, nel senso che l'ho praticato a livello agonistico, lo pratico tutt'ora a livello di cicloturismo e lo seguo se posso.

La parola doping è presente in tutte le discipline sportive dal prof al dilettante e in maniera preoccupante tra gli amatori, che rappresentano il vero mercato di riferimento per chi produce questo tipo di sostanze e ci lucra.

Amo vedere il ciclismo e chi lo pratica da professionista perchè è passione vera, solo la passione ti porta a percorrere 25.000 km l'anno in allenamento uscendo sotto il sole, con l'acqua, la nebbia, il freddo, quando non ne hai voglia, quando stai male, quando cadi e ti rialzi che sei tutto un graffio e riparti e finisci la gara, quando la domenica la tua famiglia è a casa e tu sei dietro un'auto con uno che ti urla di tirare.

Quando, di ritorno dal tuo allenamento sul lago di garda , superi due ciclisti qualunque e li saluti tu per primo, tu che sei un porfessionista affermato con vittorie prestigiose alle spalle,perchè questo capita veramente nel ciclismo, allora sei un'atleta vero, ed io che ti vedo alla televisione o ti aspetto su una salita per ore non posso che entusiasmarmi nel vederti passare con il volto tirato dalla fatica, perchè in quel viso riconosco il mio, e so che quella è la tua salita ma anche la mia e mi aspetterà li sempre pronta a raccogliere la mia sfida.

Poi se vogliamo parlare di doping si può farlo per ore, ma ricordiamoci che con tre caffè in corpo , all'esame antidoping di rimandano a casa.

peppuzzo
06-02-2012, 15:52
Ho smesso di guardarlo dopo la morte di Pantani (di cui ero tifoso)...non credo ci siano ormai sport completamente puliti, però devo dire che, avendo giocato a livello agonistico, nella pallavolo non ho visto mai nessuno che si dopava, ne tanto meno ne ho mai sentito dire di qualcuno che lo facesse, ho visto solo tanta "pomata" (nel senso che se la tiravano con massaggiatori ecc.) :happy2:

ste71
06-02-2012, 16:04
Inoltre il calcio è un gioco di squadra in senso stretto. Pertanto il singolo dopato non è detto che faccia la differenza. Nel ciclismo, pur essendoci le squadre, la prestazione del singolo ha un peso diverso.

Vero, ma questo tuttavia non giustifica assolutamente i campioni degli altri sport a ricorrere alla farmacia. Ci sono regole (giuste o sbagliate che siano) e vanno rispettate. Il ciclismo moderno si è dotato di regole numerose, precise puntigliose, e direi che vengono applicate con ferocia.
Nella maggioranza degli altri sport assolutamente no.




Ad ogni modo i ciclisti di oggi fanno prestazioni incredibili. Capisco medie orarie altissime, ma non riesco a capire come facciano ad affrontare i calendari delle classiche tipo il Giro o il Tour. Ma più che altro il Giro, con un calendario sempre massacrante e tappe con dislivelli che manco il mio Fatboy riuscirebbe ad affrontare a quelle medie....

Ooooops.... non so come dirlo.... in generale la matematica afferma che le medie sono CALATE!! Ci sono delle eccezioni, ma in generale si può dire che le prestazioni (dei singoli e del gruppo) degli anni '90 non le rivedremo più (e per fortuna).
Piano piano quello che succedeva in quegli anni è venuto a galla, ma in realtà tra gli addetti ai lavori (giornalisti inclusi, sempre pronti prima ad esaltare l'impresa del campione, poi a condannarlo una volta "bruciato") si sapeva tutto nei minimi dettagli. Cosa veniva assunto, dove veniva comprato, modalità di somministrazione etc etc. Probabilmente "faceva comodo" così.
Dopo la corsa ad osannare l'impresa è cominciata la caccia alle streghe.
Le regole sono diventate severissime, ed il "sistema" ha cominciato ad adeguarsi. Regolamento alla mano, oggi un ciclista non può assumere nemmeno una vitamina. Per entrare nel dettaglio, visto che sul forum oltre agli appassionati e praticanti di ciclismo ci sono anche medici, farmaci come Epargriseovit, Prefolic, Vitamina C, o anche una flebo di zuccheri sono di fatto vietati. O meglio, possono essere somministrati ad un atleta "malato", che essendo però "malato" non può partecipare a gare (che poi una gara è di fatto l'unica fonte di sostentamento economico del corridore professionista, visto che il contratto di base non consente nemmeno di coprire le spese). Peccato che 30.000 km/anno ti riducono ad uno straccio, e se non si reintegrano almeno certe sostanze, si rischia di compromettere la salute (di sicuro la prestazione). Ora questi farmaci non possono essere rintracciati nell'organismo, ma ne è vietata solo l'assunzione per l'atleta sano.... quindi indoviniamo un po'??

Naturalmente in questo contesto si inseriscono i furbetti: quelli che sostengono di avere trovato il metodo dopante non rintracciabile dai controlli. Fuentes (il ginecologo spagnolo) si è fatto ricco con il suo protocollo, che ha funzionato per diverse stagioni. Ma la continua ricerca ha consentito di individuare anche quello.





in piazzetta si parla di ogni tipo si sport
vi posto questa news sul cilcismo: http://it.eurosport.yahoo.com/06022012/45/ciclismo-contador-anni-stop-per-doping.html

mi chiedevo, ma qualcuno di voi riesce ad essere tifoso di ciclismo?
non dico chi lo pratica, intendo proprio tifoso di qualcuno di questi pseudo sportivi dopati :idea:

Per me è doloroso ammetterlo, trovo il ciclismo lo sport più bello del mondo ma non riesco a seguirlo più da tifoso. Ogni volta che si conclude una manifestazione, si dà per scontato che nel giro di qualche mese la classifica verrà riscritta a tavolino. Questo è bruttissimo.
Ma trovo ancora più brutta l'equazione ciclismo=doping, soprattutto quando sottintende che il doping c'è soltanto (o principalmente) nel ciclismo.
I dati DI FATTO sono:
- il ciclismo è in assoluto lo sport con le regole più scrupolose, e lo sport più controllato;
- nel ciclismo c'è una altissima percentuale di atleti positivi.

Ognuno trae le conclusioni che vuole, io le mie le ho tratte. Quando hanno provato a introdurre qualche regolino negli sport miliardari, hanno dovuto fare un rapido dietrofront. Poi mi scuso se ogni tanto rivolto la frittata parlando di calcio, però mi piacerebbe tanto che qualcuno "addentro" a quest'altro mondo mi spiegasse in base a quale criterio tra gli ex calciatori professionisti c'è una percentuale di malattie "rare" quanto meno sospetta. Eppure dovrebbe trattarsi non di uomini "normali", bensì di individui sani e geneticamente superiori alla media... o sbaglio???




tifoso per me è una parola grossa, io sono appassionato di ciclismo, nel senso che l'ho praticato a livello agonistico, lo pratico tutt'ora a livello di cicloturismo e lo seguo se posso.

La parola doping è presente in tutte le discipline sportive dal prof al dilettante e in maniera preoccupante tra gli amatori, che rappresentano il vero mercato di riferimento per chi produce questo tipo di sostanze e ci lucra.

Amo vedere il ciclismo e chi lo pratica da professionista perchè è passione vera, solo la passione ti porta a percorrere 25.000 km l'anno in allenamento uscendo sotto il sole, con l'acqua, la nebbia, il freddo, quando non ne hai voglia, quando stai male, quando cadi e ti rialzi che sei tutto un graffio e riparti e finisci la gara, quando la domenica la tua famiglia è a casa e tu sei dietro un'auto con uno che ti urla di tirare.

Quando, di ritorno dal tuo allenamento sul lago di garda , superi due ciclisti qualunque e li saluti tu per primo, tu che sei un porfessionista affermato con vittorie prestigiose alle spalle,perchè questo capita veramente nel ciclismo, allora sei un'atleta vero, ed io che ti vedo alla televisione o ti aspetto su una salita per ore non posso che entusiasmarmi nel vederti passare con il volto tirato dalla fatica, perchè in quel viso riconosco il mio, e so che quella è la tua salita ma anche la mia e mi aspetterà li sempre pronta a raccogliere la mia sfida.

Poi se vogliamo parlare di doping si può farlo per ore, ma ricordiamoci che con tre caffè in corpo , all'esame antidoping di rimandano a casa.

Se sostituisco "Lago di Garda" con "Colline Toscane" potrei spacciare il testo per mio. :ok:

Bart
06-02-2012, 16:06
Lo trovo di una noia devastante.

Il Barbiere di Nociglia
06-02-2012, 16:11
..mi scuso se ogni tanto rivolto la frittata parlando di calcio, però mi piacerebbe tanto che qualcuno "addentro" a quest'altro mondo mi spiegasse in base a quale criterio tra gli ex calciatori professionisti c'è una percentuale di malattie "rare" quanto meno sospetta. Eppure dovrebbe trattarsi non di uomini "normali", bensì di individui sani e geneticamente superiori alla media... o sbaglio?

senza giri di parole ti dico che l'alta prevalenza della SLA negli ex calciatori, di cui comunque non conosco i dati epidemiologici precisi, può dipendere dal doping degli anni '80, che era basato su sostanza ad azione centrale, amfetamine o simili

però è chiaro che non sarà mai più di una supposizione personalissima e non scientifica sino a che non si stileranno delle statistiche serie che dimostrino la maggior prevalenza di questa malattia fra gli ex calciatori rispetto alla popolazione generale e, ancora più difficile, la conferma di un ruolo causale del doping

Il Barbiere di Nociglia
06-02-2012, 16:12
Quando, di ritorno dal tuo allenamento sul lago di garda , superi due ciclisti qualunque e li saluti tu per primo, tu che sei un porfessionista affermato con vittorie prestigiose alle spalle,perchè questo capita veramente nel ciclismo, allora sei un'atleta vero, ed io che ti vedo alla televisione o ti aspetto su una salita per ore non posso che entusiasmarmi nel vederti passare con il volto tirato dalla fatica, perchè in quel viso riconosco il mio, e so che quella è la tua salita ma anche la mia e mi aspetterà li sempre pronta a raccogliere la mia sfida.



splendida immagine

ste71
06-02-2012, 16:26
splendida immagine

E' vero, e ti garantisco che nel ciclismo è infinitamente più frequente di quanto si possa pensare. E' uno dei motivi che tiene viva la passione dei praticanti, a differenza del ciclismo guardato in televisione.


PS
grazie per la pronta spiegazione sulla SLA degli ex calciatori :ok:


PPS
non per difendere o giustificare Contador, che non mi sta affatto simpatico come corridore, e oltretutto essendo tesserato per la federazione spagnola (che normalmente difende a spada tratta i propri atleti pizzicati positivi) gode di certi favoritismi, però vorrei ricordare i dettagli della sua positività:

- sostanza: clenbuterolo, un anabolizzante vietato dal 1996, occasionalmente usato in ambito veterinario (la difesa di Contador si basava sul fatto che l'atleta avesse ingerito della carne di manzo contaminata)

- quantitativo rilevato: 50 picogrammi in un millilitro di urina, cioè 400 volte inferiore alla soglia oltre la quale la WADA è tenuta ad informare l'Unione Ciclistica Internazionale

- giorni che il tribunale antidoping ha impiegato per stabilire se si trattasse di doping intenzionale: 565 (forse QUALCHE dubbio lo hanno avuto anche loro).

Il Barbiere di Nociglia
06-02-2012, 16:37
E' vero, e ti garantisco che nel ciclismo è infinitamente più frequente di quanto si possa pensare. E' uno dei motivi che tiene viva la passione dei praticanti, a differenza del ciclismo guardato in televisione.


PS
grazie per la pronta spiegazione sulla SLA degli ex calciatori :ok:


PPS
non per difendere o giustificare Contador, che non mi sta affatto simpatico come corridore, e oltretutto essendo tesserato per la federazione spagnola (che normalmente difende a spada tratta i propri atleti pizzicati positivi) gode di certi favoritismi, però vorrei ricordare i dettagli della sua positività:

- sostanza: clenbuterolo, un anabolizzante vietato dal 1996, occasionalmente usato in ambito veterinario (la difesa di Contador si basava sul fatto che l'atleta avesse ingerito della carne di manzo contaminata)

- quantitativo rilevato: 50 picogrammi in un millilitro di urina, cioè 400 volte inferiore alla soglia oltre la quale la WADA è tenuta ad informare l'Unione Ciclistica Internazionale

- giorni che il tribunale antidoping ha impiegato per stabilire se si trattasse di doping intenzionale: 565 (forse QUALCHE dubbio lo hanno avuto anche loro).

grazie a voi per la pazienza con cui spiegate a me e agli altri che non "capiscono" questo sport
p.s. la mia sulla SLA non è una spiegazione, ci tengo che sia chiaro, ma solo una supposizione senza alcun fondamento scientifico

gru-nt
06-02-2012, 16:50
Ammetto, nella mia corporeita' assolutamente anticiclistica, di essere perdutamente innamorato da sempre del ciclismo, e di aver fatto il suiveur nelle piu' grandi corse in linea e a tappe, Vuelta esclusa, arrampicandomi con moto o camper su posti improbabili, dove fino al giorno prima passavano solo camosci e aquile, per vedere questi omini fare cose impensabili, dal fango di Roubaix al sole di Sanremo, tra distacchi abissali e volate al limite del codice penale..

Sono ancora triste dal tradimento di Ricco' e Piepoli al tour di tre anni fa, e Contador non lo digerisco proprio.
Pantani mi e' sempre davanti agli occhi, cosi' come Adorni Merckx e Hinault, gli altri veri campionissimi che ho avuto modo di seguire nella mia vita, o il povero Beccia, idolo della mia adolescenza, pelato e con parrucchino che era sempre li per vincere qualcosa di grosso ma non ci riusci' mai.

MA c'e una cosa che non me ne fara' mai allontanare: L'entusiasmo , la sportivita' , la voglia di divertirsi assieme dei piccoli suiveurs come me , incontrati in cima ad un monte, o nelle verdi piane del Nord-pas de Calais...meglio dei tanto genuini bikers di cui , talvolta , si legge su queste pagine.

Scusate lo sfogo..

gru-nt
06-02-2012, 16:53
grazie a voi per la pazienza con cui spiegate a me e agli altri che non "capiscono" questo sport
p.s. la mia sulla SLA non è una spiegazione, ci tengo che sia chiaro, ma solo una supposizione senza alcun fondamento scientifico


Anche possibili virioni forse presenti nel GH di derivazione bovina, si diceva qualche tempo fa, potessero avere una loro valenza eziologica.

essepi
06-02-2012, 17:35
splendida immagine

Ciao,capita di incrociare qualche pro qui in zona a verona, ma di quella volta ne ho un ricordo chiaro, era il primo di gennaio, io ed un mio amico per tradizione andiamo a fare sempre la prima uscita dell'anno in bici; di ritorno dal lago, ore 12.00 più o meno ci supera Cunego, da solo e ci dice " Ciao Ragazzi buon rientro a casa !! " lui aveva ancora una 40 ina di km per tornare a casa , noi 15 minuti, c'era freddo ed il sole da solo non bastava a scaldare. Be quel saluto mi ha emozionato, ho pensato " ma chi glielo fa fare , oggi il primo dell'anno di prendere la bici e di farsi un centino, con moglie e figlio a casa . . . poi lui che saluta noi . . l'umiltà fatta a persona " ma potrei raccontarti lo stesso di Alyson Sidor, Vandebroucke, Evans .. . .

Quello che dice Ste è vero i controlli sono molto rigorosi ed è un bene, trovi sempre quello che ci prova ma almeno si controlla e si reprime .

Forse quello che trapela del processo e delle analisi non è tutta la verità, accordi commerciali e TV sicuramente fanno la gran parte, togliere dal Tour Contador vuol dire rischiare un audience basso ed i padroni del Tour, questo, non lo hanno mai voluto fare e le farse degli ultimi anni lo dimostrano.
Poi se parliamo numeri alla mano lasciando un attimo in disparte la medicina e le analisi, vedere ciclisti di 62/5 kg che in crono si lasciano dietro specialisti come Cancellara, anche se in una corsa a tappe, diciamo che se hai pedalato, qualche dubbio ti viene . . .

ste71
06-02-2012, 17:44
...
Poi se parliamo numeri alla mano lasciando un attimo in disparte la medicina e le analisi, vedere ciclisti di 62/5 kg che in crono si lasciano dietro specialisti come Cancellara, anche se in una corsa a tappe, diciamo che se hai pedalato, qualche dubbio ti viene . . .

:ok:
Anche un Gutierrez (non a caso soprannominato "Il Bufalo") che tiene il passo dei migliori scalatori sulle rampe del giro dalla prima all'ultima tappa, tende a dare un po' nell'occhio agli appassionati :happy3:

Zeus
07-02-2012, 07:29
Stamattina sulla Gazzetta si parla di presunzione di assunzione di doping.. e poi di seguito si parla dei titoli revocati e della squalifica... mah... grandi controlli, per carità, ma un po' troppo tardivi.. :sad4:

London dude
07-02-2012, 07:42
Lo trovo di una noia devastante.

Ti quoto, ogni tanto ci provo.....il Giro o il Tour ed invariabilmente finisco a guardare le moto che seguono la gara.
Siamo ai livelli di una maratona di podismo.

ste71
07-02-2012, 08:24
Ti quoto, ogni tanto ci provo.....il Giro o il Tour ed invariabilmente finisco a guardare le moto che seguono la gara.
Siamo ai livelli di una maratona di podismo.

Vedere una BMW dare il meglio di sé è sempre un bello spettacolo :happy7:
:happy4::happy4::happy4:

https://fbcdn-sphotos-a.akamaihd.net/hphotos-ak-snc6/226829_1742811609590_1217711099_31478461_3184850_n .jpg

essepi
07-02-2012, 09:59
:ok:
Anche un Gutierrez (non a caso soprannominato "Il Bufalo") che tiene il passo dei migliori scalatori sulle rampe del giro dalla prima all'ultima tappa, tende a dare un po' nell'occhio agli appassionati :happy3:

Grande " il Bufalo " ha ha ha me lo ero quasi dimenticato, in carriera mai vinto niente, al giro un missile in salita :eyes:

valpolichellas
07-02-2012, 18:19
perdonami ma non è una buona scusa per "difendere" il ciclismo malato :wink2:
come dire tu sei delinquente perchè ammazzi cento persone ma io sono onesto perchè ne ammazzo solo 10, così non va

Così nel ciclismo come in tutti gli altri sport dove trovano truffatori le pene sono eccessivamente tenere, basta pensare a quell'italiano biondino che è stato beccato addirittura recidivo, non ricordo il suo nome ma è storia di no tanto tempo fa.
Se alla prima sgarrata gli revocherebbero a vita la licenza di professionista forse starebbero un minimo più attenti no?
La cosa è grave perchè dobbiamo pensare che quella gente li (intendo tutti gli sportivi famosi in genere) devono sapere che sono un esempio per i bambini che vorrebbero diventare come loro un domani, quindi hanno un certo obbligo morale di comportamento, prendere o lasciare, io sarei di una linea durissima, biciclettisti o no :happy5:

non giustifico affatto,era solo una constatazione.
e sono anch'io per la radiazione a chi viene beccato positivo,in qualsiasi sport,ma le regole devono essere ugali per tutti.
Fai conto cha a Contador hanno trovato un miliardesimo di grammo..ma nel ciclismo si è colpevoli fino a prova contraria!

Fat King
07-02-2012, 18:47
In tutti gli sport, anche a livello amatoriale, esiste il doping

Il "problema" del ciclismo è che i controlli sono "Totali"

Vogliamo parlare dei tiratori che prendono i beta-bloccanti (Le pastiglie per la pressione) per rallentare il battito ????

Vogliamo parlare del pattinaggio di velocità dove mia figlia al posto della sua pipì poteva metterci quello che voleva perchè hai tranquillamente la possibilità di farlo ???? ("Non mi scappa adesso" e li fregavi tutti .....)

Vogliamo parlare delle cosce dei discesisti norvegesi ???? Gli sono venute per merito di tanti bianchi d'uovo ???? O forse il petto di pollo ????
E come mai vanno inesorabilmente un anno si e uno no ???? Forse per dare un po' di tregua al povero fegato ????

O vogliamo parlare della "Strana" percentuale molto elevata di secondi portieri (Che non giocano praticamente mai) sorteggiati per l'antidoping ????

Concludo con una cosa riguardante il mio grande mito ingiustamente sommerso di *****:

"......L'autopsia sul corpo del campione dopo la tragica morte e in particolare l'analisi del midollo osseo ha escluso che Pantani avesse fatto uso frequente e in quantità elevata di Epo durante la sua carriera............"

Fonte Wikipedia

P.S. Vi consiglio una visita al museo del Pirata a Cesenatico, a fianco alla stazione

Se siete suoi tifosi non dimenticate il fazzoletto perchè una lacrimuccia scappa di sicuro

6galloni
07-02-2012, 19:15
Lo trovo di una noia devastante.

quotone.................

maverick03
07-02-2012, 20:07
nonostante tutto....per me e' lo sport piu' entusiasmante che ci sia!!:ok:

lo seguo dai primi anni 70, diciamo che l'evoluzione della medicina della tecnica e dell'informazione lo rendono sempre piu' , ma la regina del sistema e' sempre la passione e la fatica

poi si sa' come tutti gli sport, ci sono i lati oscuri, e il doping e' una piaga da contrastare x me sopratutto nelle gategorie amatoriali, fatte di controlli pressoche' inesistenti.....ma io sono dell'idea che non e' il caso di demonizzare l'ambiente dei professionisti, che stanno tutti nel sistema ai bordi dell'illecito! certo che i fanatici come Ricco' autolesionista oltre misura, danno un immagine pessima degli atleti dell'UCI ,

il ciclismo e' emozionante non solo per i campioni, ma per i gregari che fanno il lavoro sporco e duro
per anni, son quelli che arrivano sempre a premiazioni iniziate, ma non per questo sono meno valorosi

uno su tutti Marzio Bruseghin un vero duro!!

ah! ma fare accordi loschi per far perdere il proprio club di calcio, non e' una forma di doping??:mm:

xclode
07-02-2012, 20:48
il ciclismo vive di passione da parte dei tifosi e dei protagonisti.con la fatica che costa senza passione non fai un metro.
secondo la mia modesta opinione è l'unico sport dove i controlli antidoping funzionano.

per questo ne trovano tanti....provassero i calciatori (solo per fare un esempio) a sottoporsi a tali procedure,poi vediamo quanti ne trovano....
purtroppo le squalifiche dopo così tanto tempo,fanno doppio danno...

qui c'e la chiave di tutto... i professionisti della maggior parte degli sport fruiscono degli stessi centri di medicina sportiva , ma solo i ciclisti usano la " droga ":glss1:

secondo mio modesto parere beccare un ciclista e' piu facile che beccare un calciatore dipendente di una S.P.A. che muove milioni di € fra diritti TV , sponsor e interessi economici di vario genere quasi mai " residenti " sul suolo nazionale ..... e che fruisce dei migliori avvocati a livello internazionale :byby:

ste71
07-02-2012, 21:38
qui c'e la chiave di tutto... i professionisti della maggior parte degli sport fruiscono degli stessi centri di medicina sportiva , ma solo i ciclisti usano la " droga ":glss1:

secondo mio modesto parere beccare un ciclista e' piu facile che beccare un calciatore dipendente di una S.P.A. che muove milioni di € fra diritti TV , sponsor e interessi economici di vario genere quasi mai " residenti " sul suolo nazionale ..... e che fruisce dei migliori avvocati a livello internazionale :byby:


Non posso che essere totalmente daccordo.
Ma vogliamo fare qualche nome, qualche esempio? E facciamolo, dai!!

Clicca sul globulo rosso (http://www.ilgiornale.it/interni/zidane_mi_consiglio_ossigenati_sangue/04-06-2006/articolo-id=94299-page=0-comments=1) (la manipolazione dei parametri ematici è vietata in tutti gli sport, in tutte le discipline, a qualsiasi livello e in qualsiasi forma).

Ora riflettiamo un secondo che nel ciclismo si viene messi alla gogna in base a prove infinitamente meno rilevanti, ad esempio Basso fu torchiato dagli inquirenti perché nei locali in cui agiva il dott. Fuentes fu rinvenuta una sacca di sangue col nome in codice "Birillo", che poi si rivelò essere nome del cane di Ivan Basso. Nessuna positività fu mai riscontrata all'atleta nel corso delle decine di analisi a cui era stato sottoposto. Tuttavia Basso confessò di essersi fatto prelevare e sottoporre a "trattamento" un certo quantitativo di sangue, che ciononostante non fu mai utilizzato. Questo bastò per far scattare l'accusa di intenzionalità di doping, benché in pratica questo, in base alle indagini, non fu mai effettivamente praticato, e Basso fu squalificato due anni non per doping ma per intenzionalità di doping. Cioè io sviluppo un piano per rapinare una banca ma non la rapino, però vado in galera lo stesso perché ho sviluppato il piano.

Dall'altra parte un testimone cita direttamente un campione del calcio che a quanto pare sarebbe ricorso ad una pratica illecita, e quante indagini vengono aperte? Quanti interrogatori vengono fatti? Quanti giornali fanno inchieste? Zero, nessuna, niente di niente. Tutto abbuiato e messo a tacere. E vai! :mm:

Vabbè, sarà un caso. Ne vogliamo un altro? OK, no problem!!
Allora, Contador per un quantitativo infinitesimo di clenbuterolo, ai limiti della rintracciabilità, è stato squalificato per due anni. Kallon stabilisce il primato mondiale per quantitativo assunto di nandrolone e - in sordina, senza fare troppa pubblicità alla cosa, scommetto che non tutti se lo ricordano, vero? - gli vengono dati 8 mesi. Per lo stesso tipo di positività a Gheddafi Jr vengono dati 3 mesi (ma siamo nel 2003, lui come sponsor ha un papà ancora nel pieno del suo vigore politico internazionale). Successivamente Gheddafi verrà addirittura assolto con una sentenza pazzesca: il giudice stabilì che l'assunzione del farmaco era dovuta alla cura per il mal di schiena (ciononostante prima della competizione non era stato presentato alcun certificato che giustificasse l'assunzione del farmaco).
Da notare che un atleta che assume nandrolone è o un idiota o un pazzo o più probabilmente entrambe le cose, visto che il tempo di positività va da 8 a 12 mesi, ed il test per rilevarne i metaboliti è economico, immediato ed infallibile. E ciascun atleta è obbligato a conoscere quali prodotti può assumere e quali no (oltretutto su tutti quelli potenzialmente dopanti c'è il simbolo "DOPING" stampato sopra). Oppure in qualche modo confida su una rete di controlli estremamente blandi, rari, poco scrupolosi, e sulla consapevolezza che anche se ti beccano in qualche modo c'è qualcuno che ti tira via le castagne dal fuoco.

bafio76
07-02-2012, 21:54
Io ai tempi di Chiappucci e Pantani eguivo parecchio il ciclismo, forse anche perchè avevo tempo di seguirlo visto che ero studentello.....ultimamente però.......

ste71
07-02-2012, 22:31
.....
Concludo con una cosa riguardante il mio grande mito ingiustamente sommerso di *****:

"......L'autopsia sul corpo del campione dopo la tragica morte e in particolare l'analisi del midollo osseo ha escluso che Pantani avesse fatto uso frequente e in quantità elevata di Epo durante la sua carriera............"

......

Max, condivido buona parte di quello che dici.
Riguardo al campione di cui parli, vogliamo dire quella che realisticamente è la verità? Avrà preso quello che prendevano tutti gli altri, né più né meno. Nel ciclismo degli anni 90 anfetamine, anabolizzanti e GH erano un "sostegno" ma il farmaco in grado di sovvertire le gerarchie era l'epo. Lo sapevano tutti. La prendevano tutti. Il gregario per mettere il naso davanti, il campione per ristabilire le gerarchie.

Non veniva rilevata dai controlli ed era facile procurarsela, ma costava un sacco di soldi. Mica tutti potevano permettersi le 50-60.000 unità (qualcuno mooooolte di più) per affrontare una stagione, con lo stipendio da fame del gregario. Alcune squadre gestivano una vera e propria organizzazione del doping, con fondo cassa derivante dai premi in gara. Altri atleti "elemosinavano" le rimanenze da quelli con maggiori disponibilità. L'assunzione era quasi un rito, spesso veniva praticata in gruppo in un clima quasi goliardico. Sapevano quello che facevano, per quella generazione di corridori era la normalità. E lo sapevano giornalisti, commentatori e tutti gli addetti ai lavori. Anche quelli che hanno spalato ***** sul campione di cui parli, scandalizzandosi di fronte ad un valore di ematocrito superiore alla fatidica soglia del 50% per qualche decimale. Invece di fronte al 49,8% dei giorni precedenti restavano impassibili e ne glorificavano le gesta.

Non è mai stato un bel mondo, quello del ciclismo professionistico. Dietro a un plotone di bici scintillanti si nascondono nefandezze, colpi bassi, tradimenti, miseria, lacrime, sudore e sangue. È un peccato, perché tutti quelli che ne conoscono la vera essenza, hanno la consapevolezza che sia lo sport più bello del mondo.

Ghino
07-02-2012, 22:39
Qualsiasi Sport ai massimi livelli = Solo Interesse Economico ad ogni costo.

freedomharley
07-02-2012, 22:45
Non posso che essere totalmente daccordo.
Ma vogliamo fare qualche nome, qualche esempio? E facciamolo, dai!!

Clicca sul globulo rosso (http://www.ilgiornale.it/interni/zidane_mi_consiglio_ossigenati_sangue/04-06-2006/articolo-id=94299-page=0-comments=1) (la manipolazione dei parametri ematici è vietata in tutti gli sport, in tutte le discipline, a qualsiasi livello e in qualsiasi forma).

Ora riflettiamo un secondo che nel ciclismo si viene messi alla gogna in base a prove infinitamente meno rilevanti, ad esempio Basso fu torchiato dagli inquirenti perché nei locali in cui agiva il dott. Fuentes fu rinvenuta una sacca di sangue col nome in codice "Birillo", che poi si rivelò essere nome del cane di Ivan Basso. Nessuna positività fu mai riscontrata all'atleta nel corso delle decine di analisi a cui era stato sottoposto. Tuttavia Basso confessò di essersi fatto prelevare e sottoporre a "trattamento" un certo quantitativo di sangue, che ciononostante non fu mai utilizzato. Questo bastò per far scattare l'accusa di intenzionalità di doping, benché in pratica questo, in base alle indagini, non fu mai effettivamente praticato, e Basso fu squalificato due anni non per doping ma per intenzionalità di doping. Cioè io sviluppo un piano per rapinare una banca ma non la rapino, però vado in galera lo stesso perché ho sviluppato il piano.

Dall'altra parte un testimone cita direttamente un campione del calcio che a quanto pare sarebbe ricorso ad una pratica illecita, e quante indagini vengono aperte? Quanti interrogatori vengono fatti? Quanti giornali fanno inchieste? Zero, nessuna, niente di niente. Tutto abbuiato e messo a tacere. E vai! :mm:

Vabbè, sarà un caso. Ne vogliamo un altro? OK, no problem!!
Allora, Contador per un quantitativo infinitesimo di clenbuterolo, ai limiti della rintracciabilità, è stato squalificato per due anni. Kallon stabilisce il primato mondiale per quantitativo assunto di nandrolone e - in sordina, senza fare troppa pubblicità alla cosa, scommetto che non tutti se lo ricordano, vero? - gli vengono dati 8 mesi. Per lo stesso tipo di positività a Gheddafi Jr vengono dati 3 mesi (ma siamo nel 2003, lui come sponsor ha un papà ancora nel pieno del suo vigore politico internazionale). Successivamente Gheddafi verrà addirittura assolto con una sentenza pazzesca: il giudice stabilì che l'assunzione del farmaco era dovuta alla cura per il mal di schiena (ciononostante prima della competizione non era stato presentato alcun certificato che giustificasse l'assunzione del farmaco).
Da notare che un atleta che assume nandrolone è o un idiota o un pazzo o più probabilmente entrambe le cose, visto che il tempo di positività va da 8 a 12 mesi, ed il test per rilevarne i metaboliti è economico, immediato ed infallibile. E ciascun atleta è obbligato a conoscere quali prodotti può assumere e quali no (oltretutto su tutti quelli potenzialmente dopanti c'è il simbolo "DOPING" stampato sopra). Oppure in qualche modo confida su una rete di controlli estremamente blandi, rari, poco scrupolosi, e sulla consapevolezza che anche se ti beccano in qualche modo c'è qualcuno che ti tira via le castagne dal fuoco.

Perfetto, adesso però,Caro Stefano,parliamo di Doping,e di quello Serio

Circa 20 anni fà,quando il "deus ex machina" del doping mondiale (omonimo delle auto da corsa)riceveva tutti, ma proprio tutti,ci parlò di quanto fosse vetusta,la pratica,atta,a,stimolare l'emopoiesi,(sto parlando di 20 anni fa)

E,che gia,fosse in pratica su atleti di alto livello (e PORTAFOGLIO)una forma di manipolazione genetica,atta,ad aumentare,in maniera assolutamente endogena,solo i parametri di riferimento per un determinato sport.

Mi fermo qui,altrimenti.......

Oggi coloro che risultano positivi,a queste tipologie di farmaci,sono quasi tutte figure di secondo piano,
o,sprovveduti,(anche di alto rango)che non sanno dei "traccianti" immessi in alcune sostanze,altrimenti IRRILEVABILI AI CONTROLLI.

Contador (certamente non simpaticissimo) visto da chi è gestito,B.R,mister ematocrito 75%,ex telkom,è stato sicuramente:hardrio:di proposito


P.s e chiudo,l'antidoping oggi traccia l' IGF2/3,nel 2002 in sud africa,il mio compagno di squadra figlio di un diplomatico di stanza in loco, si iniettava l'IGF6:bigeyes::bigeyes::bigeyes:

brugolo
07-02-2012, 22:56
Contador al Giro,

3479 km alla MEDIA di 38 km/h circa....

Faccio fatica a pensare che un essere umano possa fare tutto ciò senza qualche " aiutino" ma evidentemente....

ste71
08-02-2012, 04:24
Perfetto, adesso però,Caro Stefano,parliamo di Doping,e di quello Serio

Circa 20 anni fà,quando il "deus ex machina" del doping mondiale (omonimo delle auto da corsa)riceveva tutti, ma proprio tutti,ci parlò di quanto fosse vetusta,la pratica,atta,a,stimolare l'emopoiesi,(sto parlando di 20 anni fa)

E,che gia,fosse in pratica su atleti di alto livello (e PORTAFOGLIO)una forma di manipolazione genetica,atta,ad aumentare,in maniera assolutamente endogena,solo i parametri di riferimento per un determinato sport.

Mi fermo qui,altrimenti.......




Se si va a rovistare nella storia del doping "pesante", si rischia di trovare davvero del marcio.
Il popolarissimo dott. MF era il riferimento praticamente di tutti i ciclisti, ma anche di molti atleti di altri sport. E va ricordato che a sua volta ha avuto per "maestro" un vero e proprio luminare, un personaggio di spicco nel mondo universitario, al quale probabilmente va riconosciuta la paternità del doping ematico. MF ha pagato per tutti, se vogliamo ha fatto anche da capro espiatorio. Ma attorno (e soprattutto sopra di lui nella scala gerarchica della comunità medico-scientifica) c'erano altri nomi illustri che le indagini hanno pensato bene di non coinvolgere. Probabilmente perché sarebbe emerso che questi personaggi ricevevano fondi per la ricerca da università e CONI. Probabilmente perché a quel punto sarebbero stati s******ati atleti italiani di livello mondiale nelle varie discipline, considerati delle "bandiere" nazionali. Oltre al ciclismo, alcuni atleti italani per un certo periodo hanno primeggiato in alcune discipline sportive di resistenza: sci di fondo, canoa, maratona, mezzofondo..... Forse questo sistema al nostro paese e ai vertici delle istituzioni sportive nazionali faceva anche comodo.
Io guardo il medagliere di LA 1984 e tuttora mi stupisco: il nostro paese ha conquistato ori "pesanti" a mio avviso non spiegabili soltanto con l'assenza delle nazioni del blocco sovietico, che boicottarono le olimpiadi.
Qualche tentativo di indagine c'è stato, ma appena sono emersi certi nomi (anche al di fuori del mondo scientifico) è stato insabbiato tutto. Ci siamo fermati alla radiazione di MF e fine lì della storia.







Contador al Giro,

3479 km alla MEDIA di 38 km/h circa....

Faccio fatica a pensare che un essere umano possa fare tutto ciò senza qualche " aiutino" ma evidentemente....

A mio modestissimo parere, qualche "fenomeno", qualche atleta che grazie a doti genetiche, disciplina, determinazione e metodologia di allenamento riesce a spostare in alto l'asticella, ci potrebbe anche stare. Quello che comprendo con maggiore difficoltà è il modo in cui tutto il plotone contemporaneamente riesca ad innalzare le prestazioni. Un tempo guardavi le classifiche, e dopo qualche tappa c'erano già dei distacchi pesantissimi. E poi un po' a tutti capitava la giornata di crisi. Nel ciclismo moderno arrivano tutti assieme o quasi, i distacchi sono limitatissimi, fare la differenza è sempre più difficili e conseguentemente è cambiata anche la tattica in corsa.
Ricordo una intervista a Bugno in tempi non ancora sospetti, dopo un circuito che prevedeva di salire la medesima salita una dozzina di volte:
"Gianni come è stata la corsa?"
"Mah, non saprei. Normalmente gli ultimi 3 giri la salita la facciamo davvero forte, il gruppo si seleziona e all'ultimo passaggio restiamo in 4 o 5 a giocarci la corsa. Questa volta eravamo più di 30. Almeno 20 non avrebbero dovuto esserci".
Che avrà voluto dire?

Negli ultimissimi anni si è forse notato una inversione di tendenza, e questo certamente è positivo.

Infine, se i 38 km/h di Contador appaiono come strabilianti, personalmente faccio ancora più fatica a spiegarmi le velocità medie di alcune corsette amatoriali.....

Fat King
08-02-2012, 07:27
".............Probabilmente perché a quel punto sarebbero stati s******ati atleti italiani di livello mondiale nelle varie discipline, considerati delle "bandiere" nazionali. Oltre al ciclismo, alcuni atleti italani per un certo periodo hanno primeggiato in alcune discipline sportive di resistenza: sci di fondo, canoa, maratona, mezzofondo............."

Un atleta a caso ............. La mostruosa Manuela di Centa di Lillehammer ...................

Aveva avuto problemi a un organo a caso: LA TIROIDE !!!!!!!!!!!! e subito dopo si è ritirata in fretta e furia .............

E la Belmondo che abbaiava alla luna ................



P.S. Grazie sommo Ste, sei l'unico che mi caga qua dentro ...............

essepi
08-02-2012, 08:15
il doping è ovunque, se gareggi da atleta e se alleni te ne rendi conto in un baleno. Nel ciclismo l'antidoping è solo più severo che in molte o forse tutte le altre discipline sportive.
Lasciando perdere il calcio che è e resterà sempre intoccabile, vogliamo parlare del nostro atleta della canoa che adesso passa il tempo a ballare e a fare comparsate in televisione, appena il suo compagno Scarpa ha denunciato l'uso di sostanze dopanti è stato defenestrato e cacciato con ignominia ? della nostra sciatrice di fondo che di colpo in una stagione ha vinto quasi tutte le competizioni internazionali dopo una carriera passata al'ombra del 20 esimo posto e che ora siede al CONI e ci rappresenta nel mondo e con un fratello in nazionale ? e, forse questo sfugge ai più, vogliamo parlare di chi viene in palestra e comincia a pomparsi a più non posso ?
Si perchè il mercato di riferimento, per chi produce, non sono i campioni ma sono le mille e mille persone che quotidianamente fanno uso di sostanze dopanti senza nemmeno sapere cosa sono e da dove vengono. Le usano per sentito dire, per prepararsi alla spiaggia estiva, per arrivare 1450 esimo alla tal gran fondo ( altro ricettacolo di dopati ) o per vincere la finale interparrocchiale del torneo di calcetto.
Ho passato una vita nel mondo del nuoto, ho nuotato ed allenato e posso dire che ci sono atleti puliti che vincono medaglie d'oro, ma la maggioranza vincono con il doping, i fenomeni da 8 medaglie non esistono sopratutto con la specificità che c'è oggi nel nuoto.
Certo fanno audience, aiutano gli sponsor e danno prestigio alla manifestazione. Che tristezza sarebbe un'olimpiade con uno o al massimo due rekord del mondo battuti.
Che tristezza per i giornalisti se al tour alla prima salita i distacchi fossero di minuti e non decimi di secondo, ormai sembra di essere alla formula uno o nello sci dove ci si entusiasma per un millesimo di secondo di distacco.

Per quanto mi riguarda posso affermare che anch'io faccio e continuo a fare uso di doping, agevolo foto dei preparativi dell'assunzione con il mio gregario che prepara le dosi e della flagranza del reato :happy3:

http://img23.imageshack.us/img23/6290/girobicicretesenesilugl.jpg

http://img707.imageshack.us/img707/6290/girobicicretesenesilugl.jpg

Buona pedalata a tutti :happy5:

xclode
08-02-2012, 10:11
* Ste71 : ti ricordi ( o VI ricordate ) un certo Scarpa atleta della canoa che RIFIUTO' iniezioni da parte del medico federale e fu " allontanato " dalla squadra di canottaggio..... vi ricordate un certo " rosolino " nel nuoto che rifiuto' esami del sangue sventolando doppio passaporto e minacce di andarsene..o un paio di eroi del calcio in primis GATTUSO che rifuto' pure lui esami del sangue e tutto fini a tarallucci e vino?

SOLO i ciclisti hanno accettato firmando la possibilita' di controlli ematici


quindi onore al merito al ciclismo per il tentativo di ripulirsi il resto e' fuffa !



ps vi ricordo che un trattamento di epo \ cera etc etc NON sono pasticche da prendere ogni 6 ore , e' una cosa che puo essere fatta praticamente sotto controllo costante MEDICO ( visti i rischi a cui si va incontro ) ma di questi medici quasi mai non ve ne e' traccia ... chiedetevi il perche'



edit: mi scuso ma ho riletto essepi e praticamente abbiamo scritto la stessa cosa ....