PDA

Visualizza Versione Completa : quesito legale (OT)



shovel77
23-03-2012, 13:53
:help:
ciao a tutti,avrei bisogno di un consiglio su come comportarmi.
Ho ricevuto una lettera (no raccomandata o cose simili,lettera semplice) dalla mia banca,che minaccia di andare per vie legali e dandomi un termine di 15 gg per saldare un piccolo debito.
Tutta la faccenda è da un po che si tira avanti ma mai nessuna raccomandata,solo lettere semplici,niente che dia loro la conferma che io le abbia ricevute,a dirla tutta se non ero io che mi informavo manco sapevo di questo debito.
Ora il mio dubbio è questo:mi premunisco di avvocato , e ho la possibilità di fargli vedere i sorci verdi o è megli se me la metto via perchè non ne uscirei mai vincitore?
Se qualcuno è disponibile a darmi il suo parere professionale gli posso spiegare bene i fatti , magari in pm.
Grazie mille.

Bart
23-03-2012, 13:55
Salda prima di farti iscrivere tra i "cattivi pagatori", che poi a rate non compri neanche la Playstation.

gosilver
23-03-2012, 13:57
Come si fa a dare una risposta?
sicuramente ti serve un legale che legga bene tutte le documentazioni di fido (se si tratta di CC.) o di prestito se è questa la fattispecie.
Comprenderai da te che senza sapere le condizioni che sono state firmate...è difficile dare un giudizio. In molti casi, anche se tu "non sai di avere un debito" ma in realtà ce l'hai (dato per "rato ed approvato" che il debito è frutto di un fatto lecito e contrattuale, o da esso derivante), non è detto che tu debba necessariamente avere qualcuno (la banca) che te lo ricorda.

gosilver
23-03-2012, 13:58
aggiungo...occorre vedere quanto è il debito (se ne vale quindi la pena).
Nelle liti "ridono" soltanto gli avvocati :wink2:

giovanni s
23-03-2012, 14:03
Come si fa a dare una risposta?
sicuramente ti serve un legale che legga bene tutte le documentazioni di fido (se si tratta di CC.) o di prestito se è questa la fattispecie.
Comprenderai da te che senza sapere le condizioni che sono state firmate...è difficile dare un giudizio. In molti casi, anche se tu "non sai di avere un debito" ma in realtà ce l'hai (dato per "rato ed approvato" che il debito è frutto di un fatto lecito e contrattuale, o da esso derivante), non è detto che tu debba necessariamente avere qualcuno (la banca) che te lo ricorda.

toglierei anche il necessariamente e amen. in genere cmq i privati tendono a sopravvalutare l'effetto della a/r e sottovalutare invece la sostanza del rapporto.come anche chi manda in giacenza gli atti giudiziari convinto che cambi qualcosa ai fini della notifica.

gosilver
23-03-2012, 14:07
un piccolo inciso...
nel mio lavoro ad ogni scadenza usiamo la cortesia di mandare un bollettino bancario precompilato. A volte qualche furbone dice "non ho ricevuto il bollettino con la scadenza", ma trattandosi di rateizzazioni concordate, sei TU che devi ricordarti di pagare, non io a dovertelo ricordare (premetto che non ci sono, nel mio caso, obblighi di invio, è solo una cortesia ed un servizio che diamo).

Ira
23-03-2012, 14:09
:help:
ciao a tutti,avrei bisogno di un consiglio su come comportarmi.
Ho ricevuto una lettera (no raccomandata o cose simili,lettera semplice) dalla mia banca,che minaccia di andare per vie legali e dandomi un termine di 15 gg per saldare un piccolo debito.
Tutta la faccenda è da un po che si tira avanti ma mai nessuna raccomandata,solo lettere semplici,niente che dia loro la conferma che io le abbia ricevute,a dirla tutta se non ero io che mi informavo manco sapevo di questo debito.
Ora il mio dubbio è questo:mi premunisco di avvocato , e ho la possibilità di fargli vedere i sorci verdi o è megli se me la metto via perchè non ne uscirei mai vincitore?
Se qualcuno è disponibile a darmi il suo parere professionale gli posso spiegare bene i fatti , magari in pm.
Grazie mille.

salda che per vie legali indipendentemente se vincitore o meno non ne esci più e poi visto che il debito è piccolo, la spesa varrebbe l'impresa?....ovviamente consiglio personale e poi, come ti ha detto qualcuno, meglio evitare di risultare un "cattivo pagatore".

:byby:

scorpioni
23-03-2012, 14:10
aggiungo...occorre vedere quanto è il debito (se ne vale quindi la pena).
Nelle liti "ridono" soltanto gli avvocati :wink2:

effettivamente se si tratta di poca spesa, conviene saldare.
come già detto gli unici a guadagnarci sono gli avvocati.................

ForPao
23-03-2012, 14:14
ma non puoi pagare sto piccolo debito???
:idea:

deathrow
23-03-2012, 14:15
Ti rispondo volentieri per la mia esperienza, lavoro in banca chiaramente, se il debito di cui stiamo parlando è un prestito personale l'iter è questo:

- le primissime rate in ritardo lettera di sollecito semplice dovrebbe essere il tuo caso)
- le rate dopo iscrizione come cattivo pagatore in crif (società esterna dove risiede un database con tutti gli storici delle rate in ritard)
- successivamente la pratica dell'insoluto viene data in mano ad un esattore solitamente esterno alla banca (libero professionista) al quale la banca paga in percentuale a quanto riesce a riscuotere
- successivamente se non si ottiene nulla viene messo in mano all'ufficio legale della banca interno
- se anche con ciò non si risolve nulla si passa alla riscossione coatta (pignoramente del quinto dello stipendio ec...)
- in caso ancora non si fosse riusciti a riscuotere........ viene messo a profitti e perdite e buonanotte .

Spero di averti chiaro le idee.....

shovel77
23-03-2012, 14:41
per chiarire il tutto vi do i dettagli.
Il problema è con la carta di credito che ho usato per un acquisto,tralasciando la convenienza che abbia avuto a farlo tra interessi e altro,il fatto è che loro automaticamente si trattengono i soldi,150€ al mese di rimborso fino a saldare.
Ho scoperto,che senza venire informato non era stato eseguito un rimborso mensile,da lì senza avere nessuna notizzia mi hanno bloccato il rimborso mensile a loro favore accumulando così i rimborsi in sospeso ed ora di punto in bianco ricevo una loro lettera e scopro che devo rimborsare i mesi passati tutti in una volta.
Tengo a precisare che la carta di credito mi è stata fornita dalla banca dove sono correntista e che nella stessa banca ogni mese mi arriva il bonifico dello stipendio,e che quindi i soldi che avvanzano loro se li prendono all'istante senza che io manco me ne accorga.
Ora quello che mi chiedo è che se loro si perdono perchè devono venire a rompere a me? La sto facendo una questione di principio più che altro.

ForPao
23-03-2012, 14:48
per chiarire il tutto vi do i dettagli.
Il problema è con la carta di credito che ho usato per un acquisto,tralasciando la convenienza che abbia avuto a farlo tra interessi e altro,il fatto è che loro automaticamente si trattengono i soldi,150€ al mese di rimborso fino a saldare.
Ho scoperto,che senza venire informato non era stato eseguito un rimborso mensile,da lì senza avere nessuna notizzia mi hanno bloccato il rimborso mensile a loro favore accumulando così i rimborsi in sospeso ed ora di punto in bianco ricevo una loro lettera e scopro che devo rimborsare i mesi passati tutti in una volta.
Tengo a precisare che la carta di credito mi è stata fornita dalla banca dove sono correntista e che nella stessa banca ogni mese mi arriva il bonifico dello stipendio,e che quindi i soldi che avvanzano loro se li prendono all'istante senza che io manco me ne accorga.
Ora quello che mi chiedo è che se loro si perdono perchè devono venire a rompere a me? La sto facendo una questione di principio più che altro.

si ma sti soldi tu li devi a loro .... daglieli e riga!
:happy5:

Les Paul
23-03-2012, 14:52
... se loro si perdono perchè devono venire a rompere a me? ....

Ciao. Non capisco molto della vicenda da quello che scrivi. Comunque, se pensi di aver ragione - così si deduce dalle tue parole - fai tu una bella raccomanda a/r sporgendo reclamo. Se vuoi fare le cose in grande metti anche in copia via Nazionale. Attendi 30gg e se non ti rispondono o non sei contento della risposta scrivi all' ABF e riparti daccapo.
http://www.arbitrobancariofinanziario.it/

Ripeto: tutto se pensi di aver ragione. :byby:

9gerry74
23-03-2012, 14:53
... sei TU che devi ricordarti di pagare...

.

Vic_Nightrain_71
23-03-2012, 14:53
per chiarire il tutto vi do i dettagli.
Il problema è con la carta di credito che ho usato per un acquisto,tralasciando la convenienza che abbia avuto a farlo tra interessi e altro,il fatto è che loro automaticamente si trattengono i soldi,150€ al mese di rimborso fino a saldare.
Ho scoperto,che senza venire informato non era stato eseguito un rimborso mensile,da lì senza avere nessuna notizzia mi hanno bloccato il rimborso mensile a loro favore accumulando così i rimborsi in sospeso ed ora di punto in bianco ricevo una loro lettera e scopro che devo rimborsare i mesi passati tutti in una volta.
Tengo a precisare che la carta di credito mi è stata fornita dalla banca dove sono correntista e che nella stessa banca ogni mese mi arriva il bonifico dello stipendio,e che quindi i soldi che avvanzano loro se li prendono all'istante senza che io manco me ne accorga.
Ora quello che mi chiedo è che se loro si perdono perchè devono venire a rompere a me? La sto facendo una questione di principio più che altro.

se riesci ti conviene pagare, pena l'iscrizione al registro dei cattivi pagatori/ centrale rischi CRIF della banca
d'italia...se succede dopo devi pagare lo stesso e dal saldo della somma dovuta passano 4 anni prima che
tu possa essere cancellato dal registro, o in alternativa rivolgerti ad un agenzia che (a pagamento) può
richiedere la cancellazione. Insomma, il gioco non vale la candela, se riesci a saldare è meglio. :happy5:

deathrow
23-03-2012, 15:17
il fatto che non ti abbiamo preso i soldi, per le più svariate ragioni (saldo non disponibile, errore tecnico ecc...) non ti esime da controllare e assicurarti che la rata sia stata pagata, dal tuo racconto ti posso dire che c'è poco da fare, non hai scappatoie ti conviene sicuramente pagare, mettere nel mezzo un avvocato serve a poco, quando hai sottoscritto il contratto della carta c'è tutto spiegato, in piccolo ma c'è sicuramente scritto che se il pagamento automatico salta è tua cura provvedere in differente maniera, soo sorry :mm:

TonyTheDuke
23-03-2012, 15:18
per chiarire il tutto vi do i dettagli.
Il problema è con la carta di credito che ho usato per un acquisto,tralasciando la convenienza che abbia avuto a farlo tra interessi e altro,il fatto è che loro automaticamente si trattengono i soldi,150€ al mese di rimborso fino a saldare.
Ho scoperto,che senza venire informato non era stato eseguito un rimborso mensile,da lì senza avere nessuna notizzia mi hanno bloccato il rimborso mensile a loro favore accumulando così i rimborsi in sospeso ed ora di punto in bianco ricevo una loro lettera e scopro che devo rimborsare i mesi passati tutti in una volta.
Tengo a precisare che la carta di credito mi è stata fornita dalla banca dove sono correntista e che nella stessa banca ogni mese mi arriva il bonifico dello stipendio,e che quindi i soldi che avvanzano loro se li prendono all'istante senza che io manco me ne accorga.
Ora quello che mi chiedo è che se loro si perdono perchè devono venire a rompere a me? La sto facendo una questione di principio più che altro.

Come Consulente Finanziario dal 1980 (Iscrizitto all'albo dei mediatorti presso U.I.C al n° 314 tra i primi in Italia considerando che oggi sono oltre 140.000) voglio dirti alcune cose:
In primis con le rate arretrate sei già stato inserito in Crif come cattivo pagatore (dopo la seconda scadenza avviene automaticamente)
Poi,avendo l'accredito dello stipendio sul conto,dovevano farti in automatico l'accredito,che non te lo abbiano fatto per dimenticanza loro onestamente mi suona strano,è forse più probabile che tu al momento della richiesta di addebbito non abbia avuto la disponibilità per la copertura del dovuto,ma scusa,avresti dovuto controllare un pò di più.
Che tu abbia ricevuto una lettera di sollecito (questo è ciò che ti è arrivato) non è segnale che la cosa sia estremamente grave,semplicemente ti hanno mandato una lettera standard (manco R.R.) per avvertirti che potrebbe accadere ciò che ti hanno scritto e col solo scopo,almeno per ora di sollecitarti a risolvere il problema.
Risolvere il problema: Prendi tutte le documentazioni che hai e vai in banca presso l'ufficio fidi o come faccio io per i miei clienti,prima al direttore di filiale e poi direttamente presso l'ufficio legale della direzione di zona.
Spiega che non sei miliardario e che hai intenzione di saldare il dovuto,tutto quanto,ed avendo già l'accredito dello stipendio là chiedi di dilazionare il debito per 36\60 mesi con addebbito della rata così come già avevi per la carta di credito.
In genere gli istituti accordano questo tipo di richieste,perchè hanno interesse a rientrare,però debbo precisaomporta la cancellazione come cattivo pagatore,lo potrai fare solo dopo 6 mesi dal saldo e dovrai farlo tu stesso perchè le banche se ne sbattono anche se dovrebbero essere loro a farlo.
Per altre delucidazioni,chiamami pure al mio 347\1189824.
Tony

shovel77
24-03-2012, 07:57
Come Consulente Finanziario dal 1980 (Iscrizitto all'albo dei mediatorti presso U.I.C al n° 314 tra i primi in Italia considerando che oggi sono oltre 140.000) voglio dirti alcune cose:
In primis con le rate arretrate sei già stato inserito in Crif come cattivo pagatore (dopo la seconda scadenza avviene automaticamente)
Poi,avendo l'accredito dello stipendio sul conto,dovevano farti in automatico l'accredito,che non te lo abbiano fatto per dimenticanza loro onestamente mi suona strano,è forse più probabile che tu al momento della richiesta di addebbito non abbia avuto la disponibilità per la copertura del dovuto,ma scusa,avresti dovuto controllare un pò di più.
Che tu abbia ricevuto una lettera di sollecito (questo è ciò che ti è arrivato) non è segnale che la cosa sia estremamente grave,semplicemente ti hanno mandato una lettera standard (manco R.R.) per avvertirti che potrebbe accadere ciò che ti hanno scritto e col solo scopo,almeno per ora di sollecitarti a risolvere il problema.
Risolvere il problema: Prendi tutte le documentazioni che hai e vai in banca presso l'ufficio fidi o come faccio io per i miei clienti,prima al direttore di filiale e poi direttamente presso l'ufficio legale della direzione di zona.
Spiega che non sei miliardario e che hai intenzione di saldare il dovuto,tutto quanto,ed avendo già l'accredito dello stipendio là chiedi di dilazionare il debito per 36\60 mesi con addebbito della rata così come già avevi per la carta di credito.
In genere gli istituti accordano questo tipo di richieste,perchè hanno interesse a rientrare,però debbo precisaomporta la cancellazione come cattivo pagatore,lo potrai fare solo dopo 6 mesi dal saldo e dovrai farlo tu stesso perchè le banche se ne sbattono anche se dovrebbero essere loro a farlo.
Per altre delucidazioni,chiamami pure al mio 347\1189824.
Tony

grazie mille