PDA

Visualizza Versione Completa : Annosa questione autostradale



LU8200
01-02-2013, 16:11
Argomento affrontato piu' di una volta, credo, e destinato a rimanere materia di discussioni, niente di piu'.
Il pedaggio autostradale per le moto.
Vabbe' che le leggi sono leggi ed i regolamenti sono regolamenti pero', fino a prova contraria, uno puo' cercare di capire cosa ha generato quella legge e quel regolamento.
Allora ho chiesto alla societa' autostrade e questa e' la risposta.

Il sistema di classificazione prevede 5 classi di pedaggio in base a due parametri: la sagoma e gli assi.
Per sagoma si intende l’altezza del veicolo misurata in corrispondenza dell’asse delle ruote anteriori. Con questo criterio vengono classificati tutti i veicoli a due assi, che poi sono suddivisi in due classi A e B.
Quindi nella prima classe, classe A, rientrano i veicoli a 2 assi con altezza fino a 1,30 metri.
Nella seconda classe, classe B, ci sono i veicoli a 2 assi con altezza superiore a 1,30 metri.
In terza, quarta e quinta classe ci sono i veicoli rispettivamente a tre, quattro e cinque (o più assi).
Le moto rientrano nella prima fascia, classe A.

E fin qua tutto bene, loro possono stabilire cio' che vogliono e noi pagare.
Pero' sono andato a cercare sul Grande Dizionario Garzanti della Lingua Italiana, UTET, il termine "asse", ovviamente riferito a questioni meccaniche. E qui riporto la definizione:

Asse= organo di una macchina, in genere di forma cilindrica, che sostiene elementi rotanti (ruote, eliche etc.).

Ora, la mia considerazione in base a cio' che dice il dizionario e' questa.
Per la moto ok, ha due assi. Ma come la mettiamo con un'auto a trazione anteriore o posteriore? Nel primo caso ci sara' un'asse anteriore che da il moto alle ruote ma quelle posteriori? Discorso inverso per un'auto a trazione posteriore. Sbaglio o le ruote che non esercitano la trazione sono svincolate l'una dall'altra? Non dovrebbe un'auto di questi due tipi essere considerata a 3 assi?
Ovviamente queste sono chiacchere gia' fatte ma, comunque, rimane abbastanza sullo stomaco il fatto che una moto, alla fine, debba pagare quanto un'auto senza una valida motivazione o almeno, una motivazione supportata dalla logica. E poi, comunque, cosa c'entra l'altezza al fine del calcolo del pedaggio?

:happy5:

rsonsini
01-02-2013, 16:27
La trazione non e' importante per definire il numero di assi. La definizione viene dal codice della strada comunque, non dal dizionario.
Piuttosto, e qui ti do ragione, noi in moto inquiniamo meno, occupiamo meno spazio, facciamo meno traffico, pesiamo meno (e quindi consumiamo meno l'asfalto). Non vedo perche' dobbiamo pagare uguale a uno che ha un macchinone.

LU8200
01-02-2013, 16:45
Quello che mi riproponevo era la ricerca della logica nel far pagare una moto quanto un'auto e, fino ad ora, questa logica non l'ho trovata.

rsonsini
01-02-2013, 16:49
Vai tranquillo, non credo ci sia una logica ulteriore a quella del profitto

Wolf-man
01-02-2013, 18:07
Logica?? ma da quando c'è una logica in certe cose?? cercare logica sul dizionario...uhm....