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Visualizza Versione Completa : OT Polistil slot - me ne voglio fare una



aronne73
09-10-2014, 22:21
Visto che la brutta stagione è alle porte, e quindi non userò la moto, sto pensando di costruire, per me è mio figlio una pista Polistil tipo questa:
http://i59.tinypic.com/34dimp5.jpg
Quindi mi sono messo alla ricerca di piste nei mercatini dell'usato. Appena troverò qualcosa comincerò.
C'è qualcun altro che ha questo hobby?

:byby:

docelektro
10-10-2014, 04:22
Io la pista la avevo e la ho regalata a un mio amico di TO che ha il figlio piccolo. Avevo costruito un raddrizzatore a SCR con frenata dissipativa. A differenza dei pulsanti normali che sono solo resistivi.

Come hobby ho i trenini in scala N

Morfeo
10-10-2014, 07:07
Bellissime le piste Polistil, volevo prenderne anch'io una usata, tipo la Turbo ma ci vuole un bel po' di spazio. Cmq viva le vecchie polistil come molti altri giochi di un tempo, quelle di oggi sono robaccia che dura da S.Lucia a Natale :happy5:

Cecco_Rides
10-10-2014, 07:43
Bellissima, bei ricordi di quando ero bambino.
Stiamo parlando di metà anni 70.

aronne73
10-10-2014, 09:11
Io la pista la avevo e la ho regalata a un mio amico di TO che ha il figlio piccolo. Avevo costruito un raddrizzatore a SCR con frenata dissipativa. A differenza dei pulsanti normali che sono solo resistivi.

Come hobby ho i trenini in scala N

Sembri molto competente a differenza mia che non ci capisco nulla :ok:
Che belli i trenini :ok:



Bellissime le piste Polistil, volevo prenderne anch'io una usata, tipo la Turbo ma ci vuole un bel po' di spazio. Cmq viva le vecchie polistil come molti altri giochi di un tempo, quelle di oggi sono robaccia che dura da S.Lucia a Natale :happy5:

Come hai ragione...


Bellissima, bei ricordi di quando ero bambino.
Stiamo parlando di metà anni 70.

Gli stessi miei ricordi :ok:


:byby:

Nightster68
10-10-2014, 09:19
Bellissima, bei ricordi di quando ero bambino.
Stiamo parlando di metà anni 70.

Vero. La prima (e ultima) pista che mi fu regalata per natale aveva la Ferrari di Lauda e la Mc Laren di Hunt. Mi è ritornata in mente quando ho visto il film "Rush" su scai... azz quanto tempo è passato :happy4:

Ronfo
10-10-2014, 10:34
E chi si ricorda le piste inglesi Scalextric? (prima delle Policar e Polistil)
Da ragazzini, a me e mio fratello, ne avevano regalata una e come modellini aveva la Vanwal di Stirling Moss e una Ferrari forse di Fangio.
Le slot hanno avuto il massimo dello sviluppo alla fine anni 60 dove imperava la scala 1:24 (le polistil sono più piccole 1:32).
C'erano centri con piste enormi, a 6 corsie http://www.hobbymedia.it/img/2010/12/pista-slot-car-1-24-2.jpg e velocissime http://img523.imageshack.us/img523/9895/lugoai7.jpg con sviluppi fino 80 metri, installate in grandi sale giochi o nelle cantine dei bar.
Ce ne sono state di molto grandi anche in una cittadina piccola come Aosta tanto per dire come era in voga.
Si truccavano i motori, si aggiungeva il freno.
Bei tempi!
Nel 1969 ho partecipato ai campionati italiani su di una megapista montata per l'occasione al Salone dell'Auto di Torino.
Mizzega! La mia macchinetta in Valle d'Aosta era veloce ma come mi sono confrontato con Milanesi, Torinesi e Romani ho preso delle paghe mai viste!:happy4:

Cecco_Rides
10-10-2014, 10:37
Porca miseria ragazzi, aver tenuto tutto c'era da divertirsi, ora che siamo adulti.
Mi ricordo le curve fatte in sbandata (perché la macchinetta era vincolata solo davanti).
Ho passato la mia fanciullezza su sta pista.
Pulizia spazzole e la manopola che (non ricordo perché) si bloccava.

liv81
10-10-2014, 11:39
io l'ho la pista polistl bella grossa con le auto da F1.

ma la tengo, pure mio fratello voleva che la regalavo x i suoi bimbi.... se col caxxo ....:mad1:

aronne73
10-10-2014, 11:45
E chi si ricorda le piste inglesi Scalextric? (prima delle Policar e Polistil)
Da ragazzini, a me e mio fratello, ne avevano regalata una e come modellini aveva la Vanwal di Stirling Moss e una Ferrari forse di Fangio.
Le slot hanno avuto il massimo dello sviluppo alla fine anni 60 dove imperava la scala 1:24 (le polistil sono più piccole 1:32).
C'erano centri con piste enormi, a 6 corsie http://www.hobbymedia.it/img/2010/12/pista-slot-car-1-24-2.jpg e velocissime http://img523.imageshack.us/img523/9895/lugoai7.jpg con sviluppi fino 80 metri, installate in grandi sale giochi o nelle cantine dei bar.
Ce ne sono state di molto grandi anche in una cittadina piccola come Aosta tanto per dire come era in voga.
Si truccavano i motori, si aggiungeva il freno.
Bei tempi!
Nel 1969 ho partecipato ai campionati italiani su di una megapista montata per l'occasione al Salone dell'Auto di Torino.
Mizzega! La mia macchinetta in Valle d'Aosta era veloce ma come mi sono confrontato con Milanesi, Torinesi e Romani ho preso delle paghe mai viste!:happy4:

Non conoscevo queste piste inglesi. Per la mia vorrei comprare una Porsche 935 moby dick Momo, una Porsche 917 Gulf e una Ferrari che correva nei prototipi negli anni '70.


Porca miseria ragazzi, aver tenuto tutto c'era da divertirsi, ora che siamo adulti.
Mi ricordo le curve fatte in sbandata (perché la macchinetta era vincolata solo davanti).
Ho passato la mia fanciullezza su sta pista.
Pulizia spazzole e la manopola che (non ricordo perché) si bloccava.

Io ce l'ho ancora la mia, ma è un bel pó arrugginita e non credo che riuscirei a rimetterla a nuovo. Ecco perché sto girando per i mercatini dell'usato del mio paese.

:byby:

Momo87s
10-10-2014, 11:48
Sempre preferito le Mini 4WD! Quando ero ragazzino qui a Genova era pieno di posti dove comprare modelli, pezzi e piste, o dove era già installata una pista da usare. Ora zero....

http://www.mini4wd.it/Tamiya/racing/images/ProtoemperorContest.jpg

aronne73
10-10-2014, 14:33
Sempre preferito le Mini 4WD! Quando ero ragazzino qui a Genova era pieno di posti dove comprare modelli, pezzi e piste, o dove era già installata una pista da usare. Ora zero....

http://www.mini4wd.it/Tamiya/racing/images/ProtoemperorContest.jpg

Belle anche queste da fuoristrada!!!


:byby:

Abramo
10-10-2014, 16:08
azz. io devo averne una bella grossa da qualche parte, mi ricordo che avevo preso anche dei pz. speciali tipo parabolica inclinata, ma mi giravano sempre le balle quando le macchinine non facevano bene contatto,avete qualche soluzione?

:happy5:

Ronfo
10-10-2014, 17:38
azz. io devo averne una bella grossa da qualche parte, mi ricordo che avevo preso anche dei pz. speciali tipo parabolica inclinata, ma mi giravano sempre le balle quando le macchinine non facevano bene contatto,avete qualche soluzione?

:happy5:

E' un problema che prima o poi saltava fuori se la montavi e smontavi.
L'ideale, come ero riuscito a fare una volta, è di montarla fissa, tipo plastico di un trenino, ma ci vuole spazio anche se poi ti puoi divertire ad aggiungere pezzi fatti in casa come tribune, box e alberelli ecc...

Per garantire i contatti mi ricordo che avevo dovuto ponticellare con filo elettrico e mini saldature a stagno tutte le giunzioni tra i pezzi prima di fissarli al tavolone e così non c'erano più interruzioni.
Se poi la pista è lunga è meglio portare l'alimentazione dal trasformatore in più punti del tracciato se no può esserci una caduta di tensione e in punti lontani le macchinine vanno più piano.
Le piste più professionali che c'erano in giro, avevano alimentazione con batterie a 12V e caricabatterie in tampone ma quì subentrano problemi di protezione e limitazione delle correnti in caso di corto circuito e bisogna stare all'occhio.

ASarre nei pressi di Aosta c'è ancora una bella pista al Tetley'Pub dove fanno parecchie gare di buon livello
http://nuke.aostaslot.it/



http://www.youtube.com/watch?v=PXXdqKUIa14

6galloni
10-10-2014, 18:39
E chi si ricorda le piste inglesi Scalextric? (prima delle Policar e Polistil) omissis.....

Nel 1969 ho partecipato ai campionati italiani su di una megapista montata per l'occasione al Salone dell'Auto di Torino.

Mizzega! La mia macchinetta in Valle d'Aosta era veloce ma come mi sono confrontato con Milanesi, Torinesi e Romani ho preso delle paghe mai viste!:happy4:

dovevi rifargli la carburazione, la tua era abituata all'aria rarefratta di "quota"............:tongue3:

aronne73
10-10-2014, 19:34
E' un problema che prima o poi saltava fuori se la montavi e smontavi.
L'ideale, come ero riuscito a fare una volta, è di montarla fissa, tipo plastico di un trenino, ma ci vuole spazio anche se poi ti puoi divertire ad aggiungere pezzi fatti in casa come tribune, box e alberelli ecc...

Per garantire i contatti mi ricordo che avevo dovuto ponticellare con filo elettrico e mini saldature a stagno tutte le giunzioni tra i pezzi prima di fissarli al tavolone e così non c'erano più interruzioni.
Se poi la pista è lunga è meglio portare l'alimentazione dal trasformatore in più punti del tracciato se no può esserci una caduta di tensione e in punti lontani le macchinine vanno più piano.
Le piste più professionali che c'erano in giro, avevano alimentazione con batterie a 12V e caricabatterie in tampone ma quì subentrano problemi di protezione e limitazione delle correnti in caso di corto circuito e bisogna stare all'occhio.

ASarre nei pressi di Aosta c'è ancora una bella pista al Tetley'Pub dove fanno parecchie gare di buon livello
http://nuke.aostaslot.it/



http://www.youtube.com/watch?v=PXXdqKUIa14

Forse sto dicendo una c@zz@t@, ma se metto 2 alimentatori, uno all'inizio e uno a metà circuito?


:byby:

Cecco_Rides
10-10-2014, 19:42
Forse sto dicendo una c@zz@t@, ma se metto 2 alimentatori, uno all'inizio e uno a metà circuito?

:byby:

Io invece darei un'occhiata ai contatti e allo stato delle piste metalliche.
Puliscile bene con lana d'acciaio per rimuovere eventuali punti ossidati.
Solitamente i motorini elettrici di queste macchinine assorbono poche decine di mA al massimo e dubito che un buon tracciato metallico possa far cadere molta tensione.
Ad ogni modo puoi sempre attaccare un tester e vedere l'andamento della tensione mentre fai girare una macchina.

aronne73
10-10-2014, 20:47
Io invece darei un'occhiata ai contatti e allo stato delle piste metalliche.
Puliscile bene con lana d'acciaio per rimuovere eventuali punti ossidati.
Solitamente i motorini elettrici di queste macchinine assorbono poche decine di mA al massimo e dubito che un buon tracciato metallico possa far cadere molta tensione.
Ad ogni modo puoi sempre attaccare un tester e vedere l'andamento della tensione mentre fai girare una macchina.

La tensione potrebbe rimanere uguale anche se il tracciato fosse lungo 15/20 metri?


:byby:

Abramo
10-10-2014, 21:21
sono gli innesti sulle curve che di solito dan problemi, come dice ronfo ideale sarebbe fare dei piccoli ponticelli saldati, ma deve rimanere poi fissa.

Cecco_Rides
10-10-2014, 22:33
La tensione potrebbe rimanere uguale anche se il tracciato fosse lungo 15/20 metri?

:byby:

Urca! 15-20m? spettacolo.
Ovviamente no, per lunghezze così importanti anche con un assorbimento di (supponiamo) 30mA, avresti
comunque una piccola caduta che dipende comunque dalla bontà del tracciato metallico e delle interconnessioni.
L'unica via è la misura della tensione durante la marcia di una macchina.

aronne73
11-10-2014, 13:08
Urca! 15-20m? spettacolo.
Ovviamente no, per lunghezze così importanti anche con un assorbimento di (supponiamo) 30mA, avresti
comunque una piccola caduta che dipende comunque dalla bontà del tracciato metallico e delle interconnessioni.
L'unica via è la misura della tensione durante la marcia di una macchina.

In pratica mi stai dicendo di misurare col tester la corrente assorbita dal motore elettrico di una automobilina mentre corre sul tracciato, giusto?
Come si fa?


:byby:

robinightster
11-10-2014, 14:39
Grande Polistil, che agli albori si chiamava Policar!!!
E poi ricordo che x chi voleva fare sul serio c'erano le slotcar
1:24 da usare nelle piste delle sale giochi: io avevo acquistato una Wing CAR (motore montato parallelamente all' assale posteriore) e gomme in schiuma che era una belva

Ronfo
11-10-2014, 15:02
dovevi rifargli la carburazione, la tua era abituata all'aria rarefratta di "quota"............:tongue3:

Se tu sapessi comunque quante messe a punto e quanti interventi puoi fare su di un modellino elettrico, ti sorprenderesti.
Dai microcuscinetti a sfere sulle ruote a magneti con struttura di chiusura del campo magnetico a mille prove di avvogimento del rotore con numeri di spire e diametri filo diversi, equilibratura dei rotori, altezza delle ruote anteriori da terra (che devono toccare solo in curva) alle modifiche ai pulsanti in modo da avere freno motore ecc...



Forse sto dicendo una c@zz@t@, ma se metto 2 alimentatori, uno all'inizio e uno a metà circuito?


:byby:

Intervengo anche su cose dette dopo.
La caduta di tensione c'è per via del fatto che le piste metalliche sono in ferro (fossero in rame la caduta sarebbe molto minore) e poi ci sono le giunzioni che contribuiscono molto visto che sono contatti a pressione e ce ne sono molte.
Pulire con la paglietta di ferro ha una controindicazione che è quella di asportare lo strato lucido protettivo(credo sia nikelatura) e di favorire la ruggine.
Io le ho sempre pulite con alcol.

Usare due trasformatori è complicato perchè il positivo deve transitare attraverso il reostato di regolazione del pulsante, quindi meglio sdoppiare il filo positivo di uscita dal pulsante e portarlo anche al lato opposto della pista.
Ma queste sono cose che si possono anche fare dopo il montaggio e se le prove dicono che è necessario.

Le macchinette, diciamo di serie, assorbono poche centinaia di mA come è stato detto, ma se si aumenta la potenza del trasformatore e si truccano i motori si possono avere in accelerazione anche oltre 5A e la caduta di tensione è più evidente.

Per misurare la caduta con un tester si può fare così:
supponiamo che un motorino medio assorba al massimo 500 mA (mezzo A) e che la tensione massima di alimentazione sia di 12 V.
Prendo una resistenza (deve essere una resistenza da alcuni watt se no si brucia) da circa 25-30 Ohm, ai suoi capi collego il tester, e metto il tutto in contatto con le piste.
Poi accelero al massimo con il pulsante e leggo se c'è differenza di tensione tra le due prove fatte una nella la zona vicino al trasformatore e una nella la zona più lontana.
Usando la macchinina non puoi fare la lettura perchè il tester ha una inerzia e la macchinina passa via veloce e non fai in tempo a fare la lettura.

Per questo motivo, se hai la fortuna di disporre di un'oscilloscopio da collegare al posto del tester puoi invece registrare la curva di variazione dei volt ma questo è un lusso.
Ma, come già detto, queste sono cose che si possono fare dopo se il funzionamento non risulta soddisfacente.

Cecco_Rides
11-10-2014, 18:36
Ronfo, non conosco le macchinine che usavi tu nel tuo circuito però penso e spero che quelle della Polistil assorbano molto meno di 500mA.
Secondo me dovrebbero essere qualche decina di mA. Basterebbe leggere i dati di targa del trasformatore per capire di che ordine di grandezza stiamo parlando.
Per leggere la caduta di tensione del circuito devi prima di tutto misurare la tensione che esce dal trasformatore a vuoto (senza macchine).
Poi metti i puntali del tester nelle due piste (+ e -) nel punto più lontano e misuri la tensione mentre una macchinina si avvicina il più possibile alla posizione dei puntali.
Ovviamente la macchinina si schianterà contro i puntali ma non ti preoccupare le polistil se non le ho distrutte io quando ci giocavo non si distruggono più....
Certamente un tester digitale può aiutare (anche quelli da mercatone).
Infine fai la differenza tra valore a vuoto e valore a carico. Minore sarà sta tensione e migliore è il circuito.

Ronfo
11-10-2014, 20:27
Ronfo, non conosco le macchinine che usavi tu nel tuo circuito però penso e spero che quelle della Polistil assorbano molto meno di 500mA.
Secondo me dovrebbero essere qualche decina di mA. Basterebbe leggere i dati di targa del trasformatore per capire di che ordine di grandezza stiamo parlando.
Per leggere la caduta di tensione del circuito devi prima di tutto misurare la tensione che esce dal trasformatore a vuoto (senza macchine).
Poi metti i puntali del tester nelle due piste (+ e -) nel punto più lontano e misuri la tensione mentre una macchinina si avvicina il più possibile alla posizione dei puntali.
Ovviamente la macchinina si schianterà contro i puntali ma non ti preoccupare le polistil se non le ho distrutte io quando ci giocavo non si distruggono più....
Certamente un tester digitale può aiutare (anche quelli da mercatone).
Infine fai la differenza tra valore a vuoto e valore a carico. Minore sarà sta tensione e migliore è il circuito.

Sì anche questo è un sistema ma devi levare le dita in tempo:happy4:

In rete ho trovato questo che è interessante e spiega come fare sia per i contatti tra i pezzi di pista sia per la caduta di tensione.
http://www.italiaslot.com/modules.php?name=News&file=article&thold=-1&mode=flat&order=0&sid=3611
Il sistema è quello che ho detto prima, della resistenza che simula un assorbimento, ma è più ben fatto.
Utilizza un telaio con due resitenze da 6,8 ohm che a 12 V danno circa 900 mA quindi anche un pò più grande dei miei 500mA.
Penso comunque che anche un motorino piccolo nello spunto in accelerazione assorba parecchio.

I miei da corsa erano esagerati e oggi i regolamenti delle gare non consentono più di riavvolgere i motori e usare magneti speciali.

Comunque mi avete messo sul gusto e sono andato nel mio laboratorietto dove ho ancora qualche rottame dei modelli scheggia che avevo e ho trovato qualche vecchia foto.
Lacrimuccia.

Considera anche che le Lola e le Ferrari 250 Le Mans erano le macchine ultimo grido che correvano a quel tempo.
Parliamo di quasi 45 anni fà ...

Ferrari 250 Le Mans della Monogram scala 1:32
https://lh5.googleusercontent.com/-EapSN-hvwe0/VDl4woY7tlI/AAAAAAAABvY/5TwTPbCVBKQ/w958-h663-no/slotcar%2B%280%29.jpg

Lola Monogram 1:32
https://lh6.googleusercontent.com/-fK5rRbTymIE/VDl4yFgYECI/AAAAAAAABvo/8P509RlXGxU/w957-h651-no/slotcar%2B%281%29.jpg

Telai 1:32
https://lh4.googleusercontent.com/--e7DQ-e3eAg/VDl4xwBg3bI/AAAAAAAABvk/yB1x10ULjL4/w958-h707-no/slotcar%2B%282%29.jpg

Telaio scala maggiore 1:24 queste assorbivano molto e alla fine della gara avevano i cavetti caldissimi ma non si poteva metterli più grandi se no il pattino anteriore non girava bene.
Questa è quella con cui avevo partecipato ai campionati italiani al Salone dell'Auto di Torino nel 1968 o 69.
Poteva superare i 70 km/h sulle piste molto grandi.
Se uscivano di strada poteva anche piegarsi il telaio e addio macchinina:happy4:
https://lh3.googleusercontent.com/-BC32tuAAEiQ/VDl4zGMPG0I/AAAAAAAABv4/9UnqtCCJnqY/w958-h687-no/slotcar%2B%283%29.jpg

idem di sopra, erano veramente delle sogliole
https://lh6.googleusercontent.com/-sDQB-77Rj6E/VDl4z_k0oCI/AAAAAAAABv8/HMt7oZV6whY/w957-h698-no/slotcar%2B%284%29.jpg

https://lh6.googleusercontent.com/-LCm6t4zELs0/VDl40TUxvbI/AAAAAAAABwA/DOrqh5Bf-Kk/w958-h700-no/slotcar%2B%285%29.jpg

aronne73
11-10-2014, 22:03
Sì anche questo è un sistema ma devi levare le dita in tempo:happy4:

In rete ho trovato questo che è interessante e spiega come fare sia per i contatti tra i pezzi di pista sia per la caduta di tensione.
http://www.italiaslot.com/modules.php?name=News&file=article&thold=-1&mode=flat&order=0&sid=3611
Il sistema è quello che ho detto prima, della resistenza che simula un assorbimento, ma è più ben fatto.
Utilizza un telaio con due resitenze da 6,8 ohm che a 12 V danno circa 900 mA quindi anche un pò più grande dei miei 500mA.
Penso comunque che anche un motorino piccolo nello spunto in accelerazione assorba parecchio.

I miei da corsa erano esagerati e oggi i regolamenti delle gare non consentono più di riavvolgere i motori e usare magneti speciali.

Comunque mi avete messo sul gusto e sono andato nel mio laboratorietto dove ho ancora qualche rottame dei modelli scheggia che avevo e ho trovato qualche vecchia foto.
Lacrimuccia.

Considera anche che le Lola e le Ferrari 250 Le Mans erano le macchine ultimo grido che correvano a quel tempo.
Parliamo di quasi 45 anni fà ...

Ferrari 250 Le Mans della Monogram scala 1:32
https://lh5.googleusercontent.com/-EapSN-hvwe0/VDl4woY7tlI/AAAAAAAABvY/5TwTPbCVBKQ/w958-h663-no/slotcar%2B%280%29.jpg

Lola Monogram 1:32
https://lh6.googleusercontent.com/-fK5rRbTymIE/VDl4yFgYECI/AAAAAAAABvo/8P509RlXGxU/w957-h651-no/slotcar%2B%281%29.jpg

Telai 1:32
https://lh4.googleusercontent.com/--e7DQ-e3eAg/VDl4xwBg3bI/AAAAAAAABvk/yB1x10ULjL4/w958-h707-no/slotcar%2B%282%29.jpg

Telaio scala maggiore 1:24 queste assorbivano molto e alla fine della gara avevano i cavetti caldissimi ma non si poteva metterli più grandi se no il pattino anteriore non girava bene.
Questa è quella con cui avevo partecipato ai campionati italiani al Salone dell'Auto di Torino nel 1968 o 69.
Poteva superare i 70 km/h sulle piste molto grandi.
Se uscivano di strada poteva anche piegarsi il telaio e addio macchinina:happy4:
https://lh3.googleusercontent.com/-BC32tuAAEiQ/VDl4zGMPG0I/AAAAAAAABv4/9UnqtCCJnqY/w958-h687-no/slotcar%2B%283%29.jpg

idem di sopra, erano veramente delle sogliole
https://lh6.googleusercontent.com/-sDQB-77Rj6E/VDl4z_k0oCI/AAAAAAAABv8/HMt7oZV6whY/w957-h698-no/slotcar%2B%284%29.jpg

https://lh6.googleusercontent.com/-LCm6t4zELs0/VDl40TUxvbI/AAAAAAAABwA/DOrqh5Bf-Kk/w958-h700-no/slotcar%2B%285%29.jpg

Premesso che di corrente, Ohm e ampere io non ci capisco nulla, bellissime foto complimenti


:byby:

Ronfo
11-10-2014, 23:13
Premesso che di corrente, Ohm e ampere io non ci capisco nulla, bellissime foto complimenti


:byby:

Mah, lefoto saranno interessanti perchè d'epoca ma sono brutte.
In particolare sono scentrate.
I mezzi fotografici che avevamo da ragazzi (non certo macchine reflex con il macro) avevano bisogno di una lente addizionale per fotografare cose piccole da vicino e si "sbagliava la mira" ma ci si poteva accorgere solo dopo lo sviluppo e stampa e se le foto erano un pò approssimative andava bene lo stesso e non si spendevano altri soldi.

Cecco_Rides
12-10-2014, 01:36
... di corrente, Ohm e ampere io non ci capisco nulla....

:byby:

Apposto siamo . . . :tongue3:

Umbi971
12-10-2014, 05:21
Anch'io avevo la mia bella pistina e quanti sabati a giocarci, ricordo le mie prime due macchine on la scatola completa la lotus e la ferrari di lauda e reutmann se non erro, poi molto piu in la presi le auto da rally, la audi4 e la 131, presi anche un pezzo di pista gialloe nero snodabile dove si potevano fare dossi e curve, al posto della striscia metallica vi era una spirale per la contattazione.. Le auto dell'kultima serie avevano anche una sede sotto per inserire un magnete sul retrotreno..

Le piste di oggi sono veramente ridicole, ne ha una mia figlio regalata, aberrante..

docelektro
12-10-2014, 06:10
Vuoi un sistema più semplice? Trova una lampadina 12 V 3W che assorbe all'incirca quanto una macchina a piena potenza. E poi la provi su vari punti del tracciato accendendola e misurando col tester.
Tieni presente che in qualche caso serve la "bretella" ossia un cavo a 4 fili che porta la corrente su DUE binari di connessione e ne fa il parallelo in modo da portare la corrente in due punti del circuito e dimezzare le cadute di tensione.
La bretella non è altro che un cavo piatto con 4 conduttori da 1 millimetro

aronne73
12-10-2014, 09:09
Vuoi un sistema più semplice? Trova una lampadina 12 V 3W che assorbe all'incirca quanto una macchina a piena potenza. E poi la provi su vari punti del tracciato accendendola e misurando col tester.
Tieni presente che in qualche caso serve la "bretella" ossia un cavo a 4 fili che porta la corrente su DUE binari di connessione e ne fa il parallelo in modo da portare la corrente in due punti del circuito e dimezzare le cadute di tensione.
La bretella non è altro che un cavo piatto con 4 conduttori da 1 millimetro

:ok: Grazie :ok:

:byby:

Ronfo
12-10-2014, 10:35
Vuoi un sistema più semplice? Trova una lampadina 12 V 3W che assorbe all'incirca quanto una macchina a piena potenza. E poi la provi su vari punti del tracciato accendendola e misurando col tester.
Tieni presente che in qualche caso serve la "bretella" ossia un cavo a 4 fili che porta la corrente su DUE binari di connessione e ne fa il parallelo in modo da portare la corrente in due punti del circuito e dimezzare le cadute di tensione.
La bretella non è altro che un cavo piatto con 4 conduttori da 1 millimetro

Beh, a parte l'aspetto spettacolare della lampadina che si accende, in effetti ha il suo fascino, è la stessa cosa che mettere la resistenza che dicevo io con la complicazione che collegare la lampadina alle piste forse è più difficoltoso che collegare la resistenza.
Comunque un sistema vale l'altro e l'importante è che chi lo usa sia soddisfatto:byby:

aronne73
12-10-2014, 14:39
Beh, a parte l'aspetto spettacolare della lampadina che si accende, in effetti ha il suo fascino, è la stessa cosa che mettere la resistenza che dicevo io con la complicazione che collegare la lampadina alle piste forse è più difficoltoso che collegare la resistenza.
Comunque un sistema vale l'altro e l'importante è che chi lo usa sia soddisfatto:byby:

:ok::ok::ok:


:byby:

Cecco_Rides
12-10-2014, 19:38
Aronne, lo vuoi sentire il consiglio migliore?
USALA STA BENEDETTA PISTA!

aronne73
12-10-2014, 20:18
Aronne, lo vuoi sentire il consiglio migliore?
USALA STA BENEDETTA PISTA!

:ok: lo farò sicuramente :ok:

:byby: