casbah
24-12-2007, 09:10
stavolta si è in****ato e ha fatto causa
http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_23/Chuck_Norris_causa_ee0f7226-b14d-11dc-9f4d-0003ba99c53b.shtmlwww.corriere.it/cronache/07_dicembre_23/Chuck_Norris_causa_ee0f7226-b14d-11dc-9f4d-0003ba99c5...
IL LIBRO, EDITO DALLA PINGUIN, È USCITO NELLO SCORSO NOVEMBRE
Chuck Norris: «In quel libro solo bugie»
E porta in tribunale la casa editrice
La pubblicazione riporta aneddoti strampalati in serie, ma per l'attore danneggiano la sua immagine
Chuck NorrisNEW YORK - L'attore americano Chuck Norris, noto anche per essere un grande esperto di arti marziali, competenza che ha sfoggiato spessissimo nelle sue interpretazioni sul grande e piccolo schermo, ha fatto causa alla casa editrice Pinguin. Il motivo del contendere è un libro che secondo l'attore racconta solo bugie sul suo conto.
FATTI MITICI - Il libro, secondo Chuck Norris, sfrutterebbe in modo scorretto il suo nome, sulla base di una serie di «fatti mitici» che lo coprono di ridicolo e reperiti su varie fonti su Internet. La Penguin ha pubblicato «La verità su Chuck Norris: 400 fatti sul più grande essere umano del mondo» nello scorso novembre. Nella denuncia figurano anche i nomi dell'autore, Ian Spector, e di due siti web usati per promuovere il libro, incluso http://www.truthaboutchuck.com.www.truthaboutchuck.com.
ANEDDOTTI STRAMPALATI - Il libro è tutto costruito sui racconti che appaiono su Internet e che prendono in giro l'immagine da duro e superuomo di Norris. E contiene aneddoti come quello secondo cui «le lacrime di Chuck Norris curano il cancro. Peccato che non pianga mai». Oppure «Chuck Norris non dorme. Aspetta»; o «Chuck Norris può ricaricare un cellulare strofinandolo contro la barba». Insomma, una serie di stupidaggini che hanno fatto però infuriare l'attore, forse uno dei pochi che ha preso sul serio la pubblicazione: secondo la denuncia «alcuni dei "fatti" riportati nel libro sono razzisti, volgari e ritraggono il signor Norris come impegnato in attività illegali». Norris, diventato famoso negli anni Settanta e Ottanta come protagonista di film come Delta Force e Missing in Action, se l'è presa soprattutto con il titolo del libro, che farebbe suppore che i fatti riportati siano veri.
http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_23/Chuck_Norris_causa_ee0f7226-b14d-11dc-9f4d-0003ba99c53b.shtmlwww.corriere.it/cronache/07_dicembre_23/Chuck_Norris_causa_ee0f7226-b14d-11dc-9f4d-0003ba99c5...
IL LIBRO, EDITO DALLA PINGUIN, È USCITO NELLO SCORSO NOVEMBRE
Chuck Norris: «In quel libro solo bugie»
E porta in tribunale la casa editrice
La pubblicazione riporta aneddoti strampalati in serie, ma per l'attore danneggiano la sua immagine
Chuck NorrisNEW YORK - L'attore americano Chuck Norris, noto anche per essere un grande esperto di arti marziali, competenza che ha sfoggiato spessissimo nelle sue interpretazioni sul grande e piccolo schermo, ha fatto causa alla casa editrice Pinguin. Il motivo del contendere è un libro che secondo l'attore racconta solo bugie sul suo conto.
FATTI MITICI - Il libro, secondo Chuck Norris, sfrutterebbe in modo scorretto il suo nome, sulla base di una serie di «fatti mitici» che lo coprono di ridicolo e reperiti su varie fonti su Internet. La Penguin ha pubblicato «La verità su Chuck Norris: 400 fatti sul più grande essere umano del mondo» nello scorso novembre. Nella denuncia figurano anche i nomi dell'autore, Ian Spector, e di due siti web usati per promuovere il libro, incluso http://www.truthaboutchuck.com.www.truthaboutchuck.com.
ANEDDOTTI STRAMPALATI - Il libro è tutto costruito sui racconti che appaiono su Internet e che prendono in giro l'immagine da duro e superuomo di Norris. E contiene aneddoti come quello secondo cui «le lacrime di Chuck Norris curano il cancro. Peccato che non pianga mai». Oppure «Chuck Norris non dorme. Aspetta»; o «Chuck Norris può ricaricare un cellulare strofinandolo contro la barba». Insomma, una serie di stupidaggini che hanno fatto però infuriare l'attore, forse uno dei pochi che ha preso sul serio la pubblicazione: secondo la denuncia «alcuni dei "fatti" riportati nel libro sono razzisti, volgari e ritraggono il signor Norris come impegnato in attività illegali». Norris, diventato famoso negli anni Settanta e Ottanta come protagonista di film come Delta Force e Missing in Action, se l'è presa soprattutto con il titolo del libro, che farebbe suppore che i fatti riportati siano veri.