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Visualizza Versione Completa : Alto Adige e Austria: tra ghiacciai e birre



PennyWise
21-07-2016, 22:13
Un po' distrattamente io e Daniele (IronKops) qualche settimana fa decidiamo di farci un giro di tre giorni da "qualche parte".
L'idea di andare a fare un po' di passi ce l'avevo in testa da un po' e quindi ho proposto Alto Adige e Austria. Daniele, grande amante dei climi rigidi ha accettato con grande piacere :happy4::happy4:

Il giro di massima era questo:

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Giorno 1:
Chiavari-Trento-Bolzano-Passo Nigra-Canazei-Passo Pordoi-Passo Giau (561km)

Autostrada fino a Trento, usciamo a mangiare un boccone. Complice il fatto che ci ho vissuto per molti anni, vado a colpo sicuro alla birreria Pedavena in piazza della fiera: chiuso per ferie. :nuby:
Ripieghiamo con un panino allo speck in un bar a fianco.

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Si parte in direzione Bolzano sempre sulla A22 e usciamo per salire verso Nova Levante e il lago di Carezza

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Breve sosta a fare foto e si riparte. Infiliamo di seguito Passo Nigra, Canazei e Passo Pordoi

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Dal Pordoi si scende verso Arabba e poi si risale verso il Passo Giau, dove avremmo passato la notte nel Rifugio Fedare, 2,5km prima del passo.
Il Rifugio Fedare ve lo consiglio di cuore: cibo ottimo, grande ospitalità di Ivan, moglie e mamma e prezzi giusti.

La vista dal rifugio:

http://i.imgur.com/bLLO95Z.jpg


Giorno 2:
Passo Giau-Cortina-Passo Tre Croci-Dobbiaco-Lienz-GROSSGLOCKNER-Gerlospaß-Seefeld (368km)


Per il mattino dopo decidiamo di vedere l'alba al Passo Giau, quindi puntiamo la sveglia alle 5 e, accese le moto, facciamo i 4 tornanti che ci separano dallo spettacolo della natura (faceva un pelo freddino (0°), ma ne valeva decisamente la pena :ok: )

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Colazione al rifugio, baci e abbracci e si parte in direzione Cortina. Un paio di soste forzate in paese per gara di mountain bike e poi via verso Passo tre croci e il lago di Misurina

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Si riparte in direzione Dobbiaco e poi si entra in Austria, passaggio da Lienz, pasto frugale :happy7: :happy7: e via verso il Grossglockner.

Non ero molto sicuro di cosa avrei trovato, ma la fama di una delle strade alpine più belle d'Europa mi facevano ben sperare.
Arriviamo al centro turistico che dà sul ghiacciaio e parcheggiamo a fatica. La quantità di moto e auto e l'atmosfera Disneyland mal si sposavano con l'aspettativa che mi ero fatto. Foto di rito e ripartiamo.
IronKops mi sembra felice di aver finalmente trovato un po' di fresco.

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La neve in luglio mi ha colto un po' di sopresa, devo ammetterlo, però a me piace molto, per cui viaggiavo con un sorriso ebete nonostante la temperatura.
Arrivamo in cima al passo a 2.500 e il termometro conferma la sensazione di freschino. :ok:

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Si scende passando dalla galleria con stalattiti di ghiaccio dal soffitto e la nebbia ci aspettava nella nostra discesa verso Zell am See.

Il Grossglockner è la strada alpina più bella d'Europa? Secondo me no. Se la vendono molto bene, ma costa cara e nel nostro viaggio ho visto di meglio (vedi dopo).

Arriviamo in fondo alla strada in località Ferleiten (l'uscita del Grossglockner per capirci) e ci fermiamo per fare il punto della situazione. Siamo un po' in ritardo (2 ore) e parecchi chilometri ci separano dal nostro albergo per la notte a Seefeld. Propongo a Daniele di partire subito, ma lui, con la classe e il savoir faire che lo contraddistinguono:happy4:, mi fa intuire che ha un lieve raffreddamento delle mani, per cui suggerirebbe di fermarsi cinque minuti a prendere qualcosa di caldo... :happy4::happy4:

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Recuperate le mani, si riparte e facciamo una tirata unica fino a Seefeld, stupenda cittadina del Tirolo.
Rapido check-in, si esce per cena e birra scura e si rientra per la notte.


Giorno 3:
Seefeld-Passo del Rombo-Merano-Bolzano-Chiavari (605 km)

Ore 9, sta per piovere. Per scongiurare il rischio indosso l'antiacqua (che odio).
Missione compiuta, non è scesa neanche una goccia.

Moto in direzione Passo del Rombo.
Ad un certo punto, come se fosse un miraggio, spunta un diner lungo la strada in perfetto stile Route 66.
La mia grande passione per i Truck americani viene soddisfatta, anche se solo da un rottame abbandonato.

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Ripartenza e finalmente il Passo del Rombo. Ne avevo letto bene, ma che spettacolo!
Strada stupenda, panorami anche meglio. Sia a salire che a scendere.

http://i.imgur.com/RWIylTG.jpg

http://i.imgur.com/F6ljyqs.jpg


Scendendo verso Merano, scopro la vera passione di Daniele, che teneva gelosamente nascosta: gli insetti.
Li ama a tal punto che ne ha voluto portare con sè uno per molti km, direttamente nel casco. Ed è talmente premuroso, che ogni tanto si fermava a controllare che stesse bene e che non soffrisse durante il viaggio :happy4: :happy4:

http://i.imgur.com/9UmHyvm.jpg


Pranzo a Merano, si è fatta l'ora di ripartire in direzione Liguria.

Raggiungiamo i 40° sulla A1, grazie ad una coda per incidente che ci costringe ad andature Grunt-esche :happy6:

Giunto a Chiavari, è ora di mettere la moto in garage, il contakm segna poco più di 1500km. Soddisfatto spengo il dash e la mente và a Daniele, probabilmente in coda verso Genova, ma almeno con le mani calde.
Grazie per la compagnia Dani.:ok: