rum runner
29-01-2008, 09:53
http://put.edidomus.it/dueruote/news/foto/desmoharleyengineSMAL1.jpghttp://put.edidomus.it/dueruote/news/foto/desmoharleyengine2SMAL.jpgUn appassionato ha impiantato testate desmodromiche su un bicilindrico americano: e il risultato pare ben fatto?
Navigando sul web si può trovare anche questo: il prototipo di un motore Desmo-Harley, avvistato sulle pagine di (http://www.thekneeslider.com) e realizzato da un meccanico di nome Chris Barber.
Si tratta di un propulsore Harley-Davidson con testate Ducati desmodromiche: la cilindrata complessiva è di 1340 cc, ottenuta con pistoni Keith a cielo piatto che realizzano un rapporto di compressione di 10,3:1 e cilindri Axtell; l'alimentazione è affidata a una coppia di carburatori Mikuni da 38 mm a valvola piatta dotati di filtri aria tronco-conici.
Entrambe le testate a due valvole sono quelle originariamente montate sul cilindro posteriore della Ducati 900 SS: per realizzare quella anteriore del motore di Chris Barber, una delle due è stata ruotata di 180° ed equipaggiata con un albero a camme derivato da una testata frontale sempre made-in-Ducati: ciò ha permesso un miglior posizionamento anche dei carburatori, che devono adattarsi allo schema a V di 45° del propulsore H-D.
Chris ha dovuto costruire artigianalmente la trasmissione primaria a cinghia, e il risultato lo soddisfa particolarmente: del resto, l'americano non è nuovo a progetti arditi, avendo in precedenza installato un motore V6 Alfa Romeo nel telaio della sua Harley?
Navigando sul web si può trovare anche questo: il prototipo di un motore Desmo-Harley, avvistato sulle pagine di (http://www.thekneeslider.com) e realizzato da un meccanico di nome Chris Barber.
Si tratta di un propulsore Harley-Davidson con testate Ducati desmodromiche: la cilindrata complessiva è di 1340 cc, ottenuta con pistoni Keith a cielo piatto che realizzano un rapporto di compressione di 10,3:1 e cilindri Axtell; l'alimentazione è affidata a una coppia di carburatori Mikuni da 38 mm a valvola piatta dotati di filtri aria tronco-conici.
Entrambe le testate a due valvole sono quelle originariamente montate sul cilindro posteriore della Ducati 900 SS: per realizzare quella anteriore del motore di Chris Barber, una delle due è stata ruotata di 180° ed equipaggiata con un albero a camme derivato da una testata frontale sempre made-in-Ducati: ciò ha permesso un miglior posizionamento anche dei carburatori, che devono adattarsi allo schema a V di 45° del propulsore H-D.
Chris ha dovuto costruire artigianalmente la trasmissione primaria a cinghia, e il risultato lo soddisfa particolarmente: del resto, l'americano non è nuovo a progetti arditi, avendo in precedenza installato un motore V6 Alfa Romeo nel telaio della sua Harley?