Voi siete (o non siete) tutto questo?

[straccetto]

E' un vecchio articolo, forse già postato ma vi riconoscete in questa "disamina"'?

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/03/12/il-centauro-sul-lettino.html

[spiedo]

Ti prego un sunto

[Fucsian]

Ciao, io solo in parte.
Mi è piaciuto il riferimento al fatto che la moto in fondo muove forze primordiali inconsce, lo trovo vero.
Non concordo invece sul fatto che tutti i motociclisti siano persone che hanno terminato il proprio processo di individuazione e quindi sono psicologicamente "risolte". Semmai è vero che ci sono tanti che usano la moto nel disperato tentativo di apparire diversi dalla massa/ribelli, proprio perchè in realtà a livello di personalità sono completamente omologati e incapaci di una reale individuazione.

[Mr.White]

.....Semmai è vero che ci sono tanti che usano la moto nel disperato tentativo di apparire diversi dalla massa/ribelli, proprio perchè in realtà a livello di personalità sono completamente omologati e incapaci di una reale individuazione.

Si, e poi si comprano tutti lo stesso GS gagaga

[straccetto]

Ciao, io solo in parte.
Mi è piaciuto il riferimento al fatto che la moto in fondo muove forze primordiali inconsce, lo trovo vero.
Non concordo invece sul fatto che tutti i motociclisti siano persone che hanno terminato il proprio processo di individuazione e quindi sono psicologicamente "risolte". Semmai è vero che ci sono tanti che usano la moto nel disperato tentativo di apparire diversi dalla massa/ribelli, proprio perchè in realtà a livello di personalità sono completamente omologati e incapaci di una reale individuazione.

Io mi "individuo" nel soggetto che ha bisogno della moto in quanto risposta a "quel qualcosa" che mancava ma, onestamente, risponde anche ad una necessità (se vogliamo) di esteriorità, che si puo' sintetizzare nel mostrarsi libero dai condizionamenti psicologici dell'automobile, in quanto protettiva, sicura eccetera.

Onestamente penso anche di suscitare l'idea di essere uno che ha "sprezzo del pericolo", almeno nell'immaginario dell'osservatore medio; la motocicletta è oggettivamente pericolosa ma sfoggiare una gagliarda incoscienza ha un intimo perché, ovviamente non sanno che sono un fermone :talk1::talk1::talk1::talk1::talk1::talk1:

[El Chele]

Combatto per non apparire e farmi assorbire finendo con il diventare cosi come descritto nell'articolo, che trovo realistico per tanti.
Mi ha fatto pensare al prototipo tipo del pescatore e del cercatore di funghi che racconta di performance estreme .... proprio quella volta che era da solo
Ho sorriso all'immagine del guru con il gubbino lordo accolto come un luminare .... e non solo
Il bisogno di sentirsi "parte di" ma, nella realtà, senza crederci veramente

La moto io la capisco come passione, divertimento, mezzo per provare emozioni, occasione per condividere una avventura e, a volte, tramite per ritrovarsi stando un po' solo.
Tutto il resto è solo folclore e talvolta il tentativo di alcuni di nascondere sotto il tappeto l'insoddisfazione per quello che si è veramente .... molto poco

[FASTGABRY]

A me sta sulle palle la colonna e uso la moto

[JJ.]

Trovo un po' "estremo" e forzato l'articolo (datato tra l'altro 1995, alla faccia del necroposting :happy4:), nella disamina del centauro: per me la moto non è per forza un processo di "individuazione" o la ricerca di chissà quale meta o filosofia di vita, è semplicemente una passione...quoto però in pieno che sia una "insana passione" :biggrinlove:


JJ.

[liv81]

La moto é amore, si può spiegarlo con aggettivi che si avvicinano nel descrivere il motivo della passione. Ma il motivo vero é qualcosa di misterioso, é forse chimica che si attiva.

O sei motociclista da quando sei piccolo o non lo diventerai mai, non credo nei motociclisti scoperti tali a eta sostenuta.

Con pochi soldi anche 1.000 € una moto te la fai, e sono balle chi scrive mancanza di tempo o soldi, la passione é piu forte di tutto cio, non esiste star senza moto, sara pure un cadavere ma un motociclista vero deve avere una moto, cesso che sia ma deve averla, deve girare quella chiave e mettere la prima per cominciare a sognare, non conta che sia una Harley o la piu misera jappo kilometrata, servono due ruote e un motore per iniziare un sogno, non servono capitali, i sogni non hanno prezzo.

[straccetto]

Trovo un po' "estremo" e forzato l'articolo (datato tra l'altro 1995, alla faccia del necroposting :happy4:), nella disamina del centauro: per me la moto non è per forza un processo di "individuazione" o la ricerca di chissà quale meta o filosofia di vita, è semplicemente una passione...quoto però in pieno che sia una "insana passione" :biggrinlove:
JJ.

Ovviamente sono concetti un po' compressi e poco sfumati, infatti li ho interpretati come traccia per una discussione.


La moto é amore, si può spiegarlo con aggettivi che si avvicinano nel descrivere il motivo della passione. Ma il motivo vero é qualcosa di misterioso, é forse chimica che si attiva.

O sei motociclista da quando sei piccolo o non lo diventerai mai, non credo nei motociclisti scoperti tali a eta sostenuta.

Con pochi soldi anche 1.000 € una moto te la fai, e sono balle chi scrive mancanza di tempo o soldi, la passione é piu forte di tutto cio, non esiste star senza moto, sara pure un cadavere ma un motociclista vero deve avere una moto, cesso che sia ma deve averla, deve girare quella chiave e mettere la prima per cominciare a sognare, non conta che sia una Harley o la piu misera jappo kilometrata, servono due ruote e un motore per iniziare un sogno, non servono capitali, i sogni non hanno prezzo.

Può essere vero ma la passione non la estrinsechiamo tutti tutti allo stesso modo, anche in questo caso ci sono tanti aspetti.

[tsa]

La moto é amore, si può spiegarlo con aggettivi che si avvicinano nel descrivere il motivo della passione. Ma il motivo vero é qualcosa di misterioso, é forse chimica che si attiva.

O sei motociclista da quando sei piccolo o non lo diventerai mai, non credo nei motociclisti scoperti tali a eta sostenuta.

Con pochi soldi anche 1.000 € una moto te la fai, e sono balle chi scrive mancanza di tempo o soldi, la passione é piu forte di tutto cio, non esiste star senza moto, sara pure un cadavere ma un motociclista vero deve avere una moto, cesso che sia ma deve averla, deve girare quella chiave e mettere la prima per cominciare a sognare, non conta che sia una Harley o la piu misera jappo kilometrata, servono due ruote e un motore per iniziare un sogno, non servono capitali, i sogni non hanno prezzo.

Condivido al 100%, mi hai letto nel pensiero