Tagliando, prima o dopo?

[renato a.]

Devo fare il tagliando del King. È la prima volta che mi capita di farlo in "quasi inverno". Da qui a primavera non la muoverò molto, causa Covid e temperature/strade non adatte, anche se non stacco la RC. Farlo ora o aspettare la primavera?

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[L' UOMO NERO]

Devo fare il tagliando del King. È la prima volta che mi capita di farlo in "quasi inverno". Da qui a primavera non la muoverò molto, causa Covid e temperature/strade non adatte, anche se non stacco la RC. Farlo ora o aspettare la primavera?

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tanto cosa cambia? fallo fare adesso che hanno meno lavoro così in primavera non devi più portargliela! ciao Renato :wink2:

[greppia]

Io dico... farlo ora.

[leobike]

Avevo lo stesso dubbio ma poi fatto prima mi hanno consigliato così.
E poi dove abito io il concessionario per tagliando ad ottobre proponeva sconto 20%
Adesso è sotto la coperta col suo manutentore e fino a primavera complice zona rossa ecc ciaone fino a primavera 🤞

[spiedo]

Mi accodo al pensiero!

Il mio primo tagliando ad uno sportster in 18 anni di HD :happy3:

Sperin ben

[FXSTC]

Io seguirei il consiglio di Liv:happy4:
https://www.webchapter.it/forum/showthread.php?164660-cambio-olio-prima-o-dopo-la-pausa-invernale

[fabietto67]

Io seguirei il consiglio di Liv:happy4:
https://www.webchapter.it/forum/showthread.php?164660-cambio-olio-prima-o-dopo-la-pausa-invernale

Grande @Liv81 è un po' che non scrive, fase riflessiva?

Anch'io lo farei adesso almeno non hai difficoltà ad organizzarlo come preferisci per i tempi di esecuzione. Anche se c'è nebbia non è ancora troppo freddo.

[ste71]

Considerato che l'olio una volta usato comincia a degradarsi anche in base al tempo e non solo all'uso effettivo, avrebbe senso anche farlo dopo... ma sono dettagli poco significativi.

Molte reti di assistenza ufficiali offrono ottimi sconti su ricambi e lavorazioni per tagliandi invernali (officine indipendenti non so), e questo potrebbe essere un ottimo motivo per farlo adesso, risparmiando un po' e trovarsi la moto pronta per la bella stagione.

Le gomme però le cambierei sicuramente dopo, se non prevedi di usare la moto con la stagione umida & fredda.

[FASTGABRY]

Fattelo tu durante l'inverno.
Kit sulla baia e via

[ghiacciolo]

quando lo faccio da me posso anche aspettare, se vai dal meccanico meglio ora con meno casino, con calma viene tutto meglio...

l'olio non soffre i 3 o 4 mesi che sta fermo nella coppa...

[renato a.]

Grazie a tutti ero sicuro di ricevere una risposta esaustiva. Praticamente c'è unanimità

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[renato a.]

Grande @Liv81 è un po' che non scrive, fase riflessiva?

Anch'io lo farei adesso almeno non hai difficoltà ad organizzarlo come preferisci per i tempi di esecuzione. Anche se c'è nebbia non è ancora troppo freddo.Nebbia? Cos'è? [emoji16]

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[Alex81]

Io quando ero "a cavallo" tra le due stagioni aspettavo le prime temperature miti di marzo, dato che tra novembre e febbrai ose facevo 300km era tanto

[fabietto67]

Nebbia? Cos'è? [emoji16]

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Hai ragione :happy3: è qui che la foschia è più presente. A Trento ho visto sereno con temperature più basse. :ok:

[renato a.]

Hai ragione :happy3: è qui che la foschia è più presente. A Trento ho visto sereno con temperature più basse. :ok:Qui da me la nebbia non esiste. Il problema è il sale sulle strade quando la temperatura van sotto zero, per questo mi limito a girare esclusivamente a strada asciutta

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[Danny Lyon]

Cambiarlo ora mi sembra un approccio fin troppo prudenziale....

Perché usare un olio nuovo per fare pochissimi km per di più diluiti in diversi mesi quando si può aspettare e usare un olio fresco al suo massimo nella nuova stagione? Che poi dicono che una volta aperto l'olio degrada e scade e bla bla bla... Siete troppo innamorati delle vostre motorette :happy4:

[L' UOMO NERO]

Fattelo tu durante l'inverno.
Kit sulla baia e via

vorrà garanzia su king vecio :happy4:

[renato a.]

vorrà garanzia su king vecio :happy4:[emoji1787][emoji1787][emoji1787] ora che so che posso farci 500k km...[emoji1787][emoji1787][emoji1787]

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[Ronfo]

Io bastian contrario in questi casi sempre atteso primavera usando poco la moto in pieno inverno dalle mie parti.

A maggior ragione il 2021 che se andiamo avanti così, finite le settimanr bianche che faranno recuprerare un pò di PIL, rischiamo il nuovo lockdown a primavera.

Aspetterei a spendere soldi, non per niente a questa stagione fanno sconti.

[liv81]

io non cambio un razzo, ma vivete sereni, mica si smonta.

si cambia ogni 10.000 km e basta

e poi fai il tagliando per tenerla ferma ? :vhappy2:

[liv81]

Grande @Liv81 è un po' che non scrive, fase riflessiva?

Anch'io lo farei adesso almeno non hai difficoltà ad organizzarlo come preferisci per i tempi di esecuzione. Anche se c'è nebbia non è ancora troppo freddo.

cavolo si ho lasciato un pò andare il mondo HD a favore del mondo del pedivellato :vhappy2:

poi ora manco potete usarla la moto, Conte dice no !!!

[spiedo]

cavolo si ho lasciato un pò andare il mondo HD a favore del mondo del pedivellato :vhappy2:

poi ora manco potete usarla la moto, Conte dice no !!!

Colpa tua! Sai che odia i pedivellati :happy4:

[liv81]

Colpa tua! Sai che odia i pedivellati :happy4:

ma io sono stato furbo, il giorno prima che parlava Conte io sono andato a sospendere la RC del pedivellato.:vhappy2:

[rob halford]

e poi fai il tagliando per tenerla ferma ? :vhappy2:
devo quotare,ma solo la parte finale neh [emoji23] [emoji23][emoji23]
inutile cambiare olio e tenere la moto ferma imho



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[FXSTC]

io non cambio un razzo, ma vivete sereni, mica si smonta.

si cambia ogni 10.000 km e basta

e poi fai il tagliando per tenerla ferma ? :vhappy2:

Non capisco perchè quegli ignoranti della MO.CO non fanno scrivere a te i manuali uso e manutenzione.
Sti Americani non capiscono un razzo:happy4:

[liv81]

Non capisco perchè quegli ignoranti della MO.CO non fanno scrivere a te i manuali uso e manutenzione.
Sti Americani non capiscono un razzo:happy4:

effettivamente hai ragione, ma non è che dopo vi annoiate con tagliandi non da esauriti ?:vhappy2: sono tanti 10.000 km tdcpc

con me il manuale di uso e manutenzione sarebbe solo la metà, e alla prima pagina ci sarà scritto:

"questo manuale è stato scritto per moto serie, se volete tagliandi ravvicinati e cambi gomma ad ogni uscita comprate le supersportive pronto pista":vhappy2:

[MR HARLEY]

dai retta a me.... te metti 300€ sulla sella..che vada lei quando ca77o ha voglia
era booo... forse il 92 o 93 .. ero in cammino ...nel lungo periodo di ricerca spirituale... io continuavo a cercare sempre la stessa cosa... ma senza veramente sapere cosa stessi cercando. Mi limitavo a seguire il mio maestro che era sempre più astioso nei miei confronti masenza un motivo preciso. Per lui la meditazione era silenzio, il silenzio era pace, la pace vuol dire armonia... quindi credo che il silenzio fosse l'armonia. Al contrario per me la ricerca era curiosità la curiosità era fame di sapere, di conoscere. il sapere è figlia delle domande. quello che non sapevo erano le domande giuste e le domande non erano mai appropriate.
Dicevo..ero con il sommo a Banan Wat. Un meraviglioso tempio nella foresta più foresta che si possa immaginare nel centro Cambogia...in cima ad una scalinata di più di 350 gradini sempre più ripidi ed infestati di scimmie aggressive e prive di ogni parvenza di paura nei confronti dell'uomo. Ero chino con il maestro sulle spalle. Diceva "Dormuz..... sei servo...sii il mio servo. ma sii anche servo del sapere... è l'unica ricchezza che tiempirà il cuore...ora zitto e portami su!"
La salita e il caldo non mi aiutava... i gradini erano sempre più alti..
A metà c'era una signora ricurva che armata di un affilato machete , combatteva contro le sempre più arroganti e fameliche scimmie. La guardò consufficenza. non piacevano le donne che si guadagnavano il pane. "dormuz..... guarda. lei combatte le scimmie. lei combatte sicuramente gli uomini.... ma dovrebbe combattere con i genitori per averla fatta così brutta!"
Arrivammo in cima... Io ero a pezzi....distrutto. Le zanzare, le scimmie. Credetemi a darmi sollievo erasolamente la certezza di aver imparato qualcosa nella fatica. A pensare cosa feci in quegli anni mi convinco che ero stato soggiogato dal maestro..
Ripreso fiato mi misi in preghiera e meditazione dinanzi ad un buddha meraviglioso alto credo una ventina di metri dentro un tempio che gli era stato costruito intorno credo molti molti annni prima che Il nostro Gesù dormisse pacificamente nella stalla. Entrarono altri bonzi accompagnati dai loro apprendisti molto piccoli. Appena intonato il mantra con la classica tonalità bassa, ma bassa bassa, rauca, gutturale,, incredibile. Ti staccava dal mondo.. se non lo avete mai provato vi invito a farlo. Dovete provare ad assistere. Impossibile da credere ma veramente così.... ..così come dire?... teatralmente profondo da rapirmi come quasi mai mi era successo.
"dormuz..... portami giù! andiamo e svelto ..feccia... sei come la buccia di un frutto... nonsi capisce a cosa serva e ti rompe le scatole toglierla per sfamarti. se non la togli ti può provocare dolori.!" Mi riempiva il cuore sentirmi così lusingato. mi riteneva un partedi un frutto. parte essenziale dellavita.
".......ma prima ..vai tu...prendi un secchio d'acqua...e portamelo su!"
Lo feci. 354 gradini a scendere, altrettanti a salire nell'afa del primo pomeriggio, nella foresta assoluta ed assalito da nubi di zanzare e moscerini.
Una volta arrivato in cima, ancora paonazzo dalla fatica, senza poter bereun sorso, gli porsi il secchio. Lo prese e lo gettò ai piedi di un turista tedesco che andò via sbraitando
"sommo...maestro....dimmi... mnetre scendevo e salivo conil pesante secchio colmo d'acqua..pensavo ... ma cos'hai voluto insegnarmi oggi?"
"ahhahaha schifoso ... ogni qual volta che sento la tua voce rimpiango di poter udire...."
"grazie....mi riempi il cuore" mi faceva impazzire quando mascherava l'amore che provava per il suo discepolo
"dormuz!" disse alzando la voce.." ricorda... pensare... è il modo migliore di creare dei problemi che altrimenti non ti sarebbero mai venuti in mente. mi chiedi perchè fare cose che a parer tuo non servono? ... sai cosa diceva Pirah Dehllo? Fare, fare. Fare per fare, senza vedere neppure quello che fate, e il perché lo fate. E la giornata è passata."
questo vale per chi fa le cose senza che ce ne sia veramente il bisogno

e come ogni volta che mi insegnava qualcosa mi fece lustrare il suo arnese dell'amore

[Archi]

dai retta a me.... te metti 300€ sulla sella..che vada lei quando ca77o ha voglia
era booo... forse il 92 o 93 .. ero in cammino ...nel lungo periodo di ricerca spirituale... io continuavo a cercare sempre la stessa cosa... ma senza veramente sapere cosa stessi cercando. Mi limitavo a seguire il mio maestro che era sempre più astioso nei miei confronti masenza un motivo preciso. Per lui la meditazione era silenzio, il silenzio era pace, la pace vuol dire armonia... quindi credo che il silenzio fosse l'armonia. Al contrario per me la ricerca era curiosità la curiosità era fame di sapere, di conoscere. il sapere è figlia delle domande. quello che non sapevo erano le domande giuste e le domande non erano mai appropriate.
Dicevo..ero con il sommo a Banan Wat. Un meraviglioso tempio nella foresta più foresta che si possa immaginare nel centro Cambogia...in cima ad una scalinata di più di 350 gradini sempre più ripidi ed infestati di scimmie aggressive e prive di ogni parvenza di paura nei confronti dell'uomo. Ero chino con il maestro sulle spalle. Diceva "Dormuz..... sei servo...sii il mio servo. ma sii anche servo del sapere... è l'unica ricchezza che tiempirà il cuore...ora zitto e portami su!"
La salita e il caldo non mi aiutava... i gradini erano sempre più alti..
A metà c'era una signora ricurva che armata di un affilato machete , combatteva contro le sempre più arroganti e fameliche scimmie. La guardò consufficenza. non piacevano le donne che si guadagnavano il pane. "dormuz..... guarda. lei combatte le scimmie. lei combatte sicuramente gli uomini.... ma dovrebbe combattere con i genitori per averla fatta così brutta!"
Arrivammo in cima... Io ero a pezzi....distrutto. Le zanzare, le scimmie. Credetemi a darmi sollievo erasolamente la certezza di aver imparato qualcosa nella fatica. A pensare cosa feci in quegli anni mi convinco che ero stato soggiogato dal maestro..
Ripreso fiato mi misi in preghiera e meditazione dinanzi ad un buddha meraviglioso alto credo una ventina di metri dentro un tempio che gli era stato costruito intorno credo molti molti annni prima che Il nostro Gesù dormisse pacificamente nella stalla. Entrarono altri bonzi accompagnati dai loro apprendisti molto piccoli. Appena intonato il mantra con la classica tonalità bassa, ma bassa bassa, rauca, gutturale,, incredibile. Ti staccava dal mondo.. se non lo avete mai provato vi invito a farlo. Dovete provare ad assistere. Impossibile da credere ma veramente così.... ..così come dire?... teatralmente profondo da rapirmi come quasi mai mi era successo.
"dormuz..... portami giù! andiamo e svelto ..feccia... sei come la buccia di un frutto... nonsi capisce a cosa serva e ti rompe le scatole toglierla per sfamarti. se non la togli ti può provocare dolori.!" Mi riempiva il cuore sentirmi così lusingato. mi riteneva un partedi un frutto. parte essenziale dellavita.
".......ma prima ..vai tu...prendi un secchio d'acqua...e portamelo su!"
Lo feci. 354 gradini a scendere, altrettanti a salire nell'afa del primo pomeriggio, nella foresta assoluta ed assalito da nubi di zanzare e moscerini.
Una volta arrivato in cima, ancora paonazzo dalla fatica, senza poter bereun sorso, gli porsi il secchio. Lo prese e lo gettò ai piedi di un turista tedesco che andò via sbraitando
"sommo...maestro....dimmi... mnetre scendevo e salivo conil pesante secchio colmo d'acqua..pensavo ... ma cos'hai voluto insegnarmi oggi?"
"ahhahaha schifoso ... ogni qual volta che sento la tua voce rimpiango di poter udire...."
"grazie....mi riempi il cuore" mi faceva impazzire quando mascherava l'amore che provava per il suo discepolo
"dormuz!" disse alzando la voce.." ricorda... pensare... è il modo migliore di creare dei problemi che altrimenti non ti sarebbero mai venuti in mente. mi chiedi perchè fare cose che a parer tuo non servono? ... sai cosa diceva Pirah Dehllo? Fare, fare. Fare per fare, senza vedere neppure quello che fate, e il perché lo fate. E la giornata è passata."
questo vale per chi fa le cose senza che ce ne sia veramente il bisogno

e come ogni volta che mi insegnava qualcosa mi fece lustrare il suo arnese dell'amore

Roba buona ieri sera eh! :happy4::happy4:

Mi hai fatto venire un dubbio: gli scalini erano 350 o 354?

[FXSTC]

Roba buona ieri sera eh! :happy4::happy4:

Mi hai fatto venire un dubbio: gli scalini erano 350 o 354?

Ma non è colpa sua, è Liv che ha il dono di generare dubbi e perplessita' :talk1:

[MR HARLEY]

Roba buona ieri sera eh! :happy4::happy4:

Mi hai fatto venire un dubbio: gli scalini erano 350 o 354?

Ma lascia perdere... sono 354 ..interminabili altro che alzata di 17 ..ma bellissimo lo scenario.. queste due figure ai piedi della scalinata.. spettacolare

[Bobbe]

dai retta a me.... te metti 300€ sulla sella..che vada lei quando ca77o ha voglia
era booo... forse il 92 o 93 .. ero in cammino ...nel lungo periodo di ricerca spirituale... io continuavo a cercare sempre la stessa cosa... ma senza veramente sapere cosa stessi cercando. Mi limitavo a seguire il mio maestro che era sempre più astioso nei miei confronti masenza un motivo preciso. Per lui la meditazione era silenzio, il silenzio era pace, la pace vuol dire armonia... quindi credo che il silenzio fosse l'armonia. Al contrario per me la ricerca era curiosità la curiosità era fame di sapere, di conoscere. il sapere è figlia delle domande. quello che non sapevo erano le domande giuste e le domande non erano mai appropriate.
Dicevo..ero con il sommo a Banan Wat. Un meraviglioso tempio nella foresta più foresta che si possa immaginare nel centro Cambogia...in cima ad una scalinata di più di 350 gradini sempre più ripidi ed infestati di scimmie aggressive e prive di ogni parvenza di paura nei confronti dell'uomo. Ero chino con il maestro sulle spalle. Diceva "Dormuz..... sei servo...sii il mio servo. ma sii anche servo del sapere... è l'unica ricchezza che tiempirà il cuore...ora zitto e portami su!"
La salita e il caldo non mi aiutava... i gradini erano sempre più alti..
A metà c'era una signora ricurva che armata di un affilato machete , combatteva contro le sempre più arroganti e fameliche scimmie. La guardò consufficenza. non piacevano le donne che si guadagnavano il pane. "dormuz..... guarda. lei combatte le scimmie. lei combatte sicuramente gli uomini.... ma dovrebbe combattere con i genitori per averla fatta così brutta!"
Arrivammo in cima... Io ero a pezzi....distrutto. Le zanzare, le scimmie. Credetemi a darmi sollievo erasolamente la certezza di aver imparato qualcosa nella fatica. A pensare cosa feci in quegli anni mi convinco che ero stato soggiogato dal maestro..
Ripreso fiato mi misi in preghiera e meditazione dinanzi ad un buddha meraviglioso alto credo una ventina di metri dentro un tempio che gli era stato costruito intorno credo molti molti annni prima che Il nostro Gesù dormisse pacificamente nella stalla. Entrarono altri bonzi accompagnati dai loro apprendisti molto piccoli. Appena intonato il mantra con la classica tonalità bassa, ma bassa bassa, rauca, gutturale,, incredibile. Ti staccava dal mondo.. se non lo avete mai provato vi invito a farlo. Dovete provare ad assistere. Impossibile da credere ma veramente così.... ..così come dire?... teatralmente profondo da rapirmi come quasi mai mi era successo.
"dormuz..... portami giù! andiamo e svelto ..feccia... sei come la buccia di un frutto... nonsi capisce a cosa serva e ti rompe le scatole toglierla per sfamarti. se non la togli ti può provocare dolori.!" Mi riempiva il cuore sentirmi così lusingato. mi riteneva un partedi un frutto. parte essenziale dellavita.
".......ma prima ..vai tu...prendi un secchio d'acqua...e portamelo su!"
Lo feci. 354 gradini a scendere, altrettanti a salire nell'afa del primo pomeriggio, nella foresta assoluta ed assalito da nubi di zanzare e moscerini.
Una volta arrivato in cima, ancora paonazzo dalla fatica, senza poter bereun sorso, gli porsi il secchio. Lo prese e lo gettò ai piedi di un turista tedesco che andò via sbraitando
"sommo...maestro....dimmi... mnetre scendevo e salivo conil pesante secchio colmo d'acqua..pensavo ... ma cos'hai voluto insegnarmi oggi?"
"ahhahaha schifoso ... ogni qual volta che sento la tua voce rimpiango di poter udire...."
"grazie....mi riempi il cuore" mi faceva impazzire quando mascherava l'amore che provava per il suo discepolo
"dormuz!" disse alzando la voce.." ricorda... pensare... è il modo migliore di creare dei problemi che altrimenti non ti sarebbero mai venuti in mente. mi chiedi perchè fare cose che a parer tuo non servono? ... sai cosa diceva Pirah Dehllo? Fare, fare. Fare per fare, senza vedere neppure quello che fate, e il perché lo fate. E la giornata è passata."
questo vale per chi fa le cose senza che ce ne sia veramente il bisogno

e come ogni volta che mi insegnava qualcosa mi fece lustrare il suo arnese dell'amoreSensazioni uguali a quando ho letto " lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta".


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[L' UOMO NERO]

dai retta a me.... te metti 300€ sulla sella..che vada lei quando ca77o ha voglia
era booo... forse il 92 o 93 .. ero in cammino ...nel lungo periodo di ricerca spirituale... io continuavo a cercare sempre la stessa cosa... ma senza veramente sapere cosa stessi cercando. Mi limitavo a seguire il mio maestro che era sempre più astioso nei miei confronti masenza un motivo preciso. Per lui la meditazione era silenzio, il silenzio era pace, la pace vuol dire armonia... quindi credo che il silenzio fosse l'armonia. Al contrario per me la ricerca era curiosità la curiosità era fame di sapere, di conoscere. il sapere è figlia delle domande. quello che non sapevo erano le domande giuste e le domande non erano mai appropriate.
Dicevo..ero con il sommo a Banan Wat. Un meraviglioso tempio nella foresta più foresta che si possa immaginare nel centro Cambogia...in cima ad una scalinata di più di 350 gradini sempre più ripidi ed infestati di scimmie aggressive e prive di ogni parvenza di paura nei confronti dell'uomo. Ero chino con il maestro sulle spalle. Diceva "Dormuz..... sei servo...sii il mio servo. ma sii anche servo del sapere... è l'unica ricchezza che tiempirà il cuore...ora zitto e portami su!"
La salita e il caldo non mi aiutava... i gradini erano sempre più alti..
A metà c'era una signora ricurva che armata di un affilato machete , combatteva contro le sempre più arroganti e fameliche scimmie. La guardò consufficenza. non piacevano le donne che si guadagnavano il pane. "dormuz..... guarda. lei combatte le scimmie. lei combatte sicuramente gli uomini.... ma dovrebbe combattere con i genitori per averla fatta così brutta!"
Arrivammo in cima... Io ero a pezzi....distrutto. Le zanzare, le scimmie. Credetemi a darmi sollievo erasolamente la certezza di aver imparato qualcosa nella fatica. A pensare cosa feci in quegli anni mi convinco che ero stato soggiogato dal maestro..
Ripreso fiato mi misi in preghiera e meditazione dinanzi ad un buddha meraviglioso alto credo una ventina di metri dentro un tempio che gli era stato costruito intorno credo molti molti annni prima che Il nostro Gesù dormisse pacificamente nella stalla. Entrarono altri bonzi accompagnati dai loro apprendisti molto piccoli. Appena intonato il mantra con la classica tonalità bassa, ma bassa bassa, rauca, gutturale,, incredibile. Ti staccava dal mondo.. se non lo avete mai provato vi invito a farlo. Dovete provare ad assistere. Impossibile da credere ma veramente così.... ..così come dire?... teatralmente profondo da rapirmi come quasi mai mi era successo.
"dormuz..... portami giù! andiamo e svelto ..feccia... sei come la buccia di un frutto... nonsi capisce a cosa serva e ti rompe le scatole toglierla per sfamarti. se non la togli ti può provocare dolori.!" Mi riempiva il cuore sentirmi così lusingato. mi riteneva un partedi un frutto. parte essenziale dellavita.
".......ma prima ..vai tu...prendi un secchio d'acqua...e portamelo su!"
Lo feci. 354 gradini a scendere, altrettanti a salire nell'afa del primo pomeriggio, nella foresta assoluta ed assalito da nubi di zanzare e moscerini.
Una volta arrivato in cima, ancora paonazzo dalla fatica, senza poter bereun sorso, gli porsi il secchio. Lo prese e lo gettò ai piedi di un turista tedesco che andò via sbraitando
"sommo...maestro....dimmi... mnetre scendevo e salivo conil pesante secchio colmo d'acqua..pensavo ... ma cos'hai voluto insegnarmi oggi?"
"ahhahaha schifoso ... ogni qual volta che sento la tua voce rimpiango di poter udire...."
"grazie....mi riempi il cuore" mi faceva impazzire quando mascherava l'amore che provava per il suo discepolo
"dormuz!" disse alzando la voce.." ricorda... pensare... è il modo migliore di creare dei problemi che altrimenti non ti sarebbero mai venuti in mente. mi chiedi perchè fare cose che a parer tuo non servono? ... sai cosa diceva Pirah Dehllo? Fare, fare. Fare per fare, senza vedere neppure quello che fate, e il perché lo fate. E la giornata è passata."
questo vale per chi fa le cose senza che ce ne sia veramente il bisogno

e come ogni volta che mi insegnava qualcosa mi fece lustrare il suo arnese dell'amore



sapevo che tornavi :happy4::happy4::happy4::happy4::happy4:

[Black Soul]

Per me dopo.

[PaoloAziz]

Di solito faccio il tagliando quando è il kilometraggio per farlo.
Qualche chilometro prima o dopo. Dipende dalla strada che devo farci!!

Quoto seghe!!

Ah ah ah

Ciao

[Blackstreet]

Già detto seghe?
:happy4: