travel
14-02-2022, 08:22
È un percorso per chi ama fare tante curve.
Circa 150 km totalmente immersi nella natura delle prealpi bergamasche.
Quattro Valli: Brembana, Taleggio, Brambilla e Imagna sono collegate dall’Orrido di San Giovanni Bianco, attraverso le SP 25 e 24.
Fondo stradale ben tenuto, panorami incantevoli e tanti luoghi da visitare.
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Il percorso consigliato parte da Bergamo in direzione di San Pellegrino Terme e termina a Passo Valcava per poi ridiscendere in direzione di Cisano Bergamasco. Può essere fatto anche al contrario, ma nel senso che vi indico, partendo al mattino, vi troverete sempre il sole alle spalle ed in fase crescente verso l’azimut, condizione decisamente migliore, specie in inverno, sia per la visibilità nelle strette valli che per la temperatura più favorevole.
Ecco i waypoints:
A. S.Pellegrino Terme (consiglio di salire da Zogno e non dalla ‘nuova’ galleria);
B. S. Giovanni Bianco;
C. Taleggio;
C. Vedeseta;
D. Laxolo;
E. Passo Valcava;
F. Cisano Bergamasco
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Tra San Giovanni Bianco e Vedeseta, sul percorso della SP25, dopo Roncaglia, la strada si inoltra in una stretta e contorta forra. La via dell’orrido, incassata tra alti dirupi, grotte e gallerie, è tutta un susseguirsi di curve e ponticelli. La strada costeggia il torrente Enna, che gorgoglia districandosi tra secolari marmitte dei giganti e limpidi specchi pescosi.
Percorrere l’orrido in moto è un’esperienza straordinaria: il luogo severo e impervio incombe sul visitatore quasi a schiacciarlo negli angusti passaggi tra altissime pareti strapiombanti e infonde la sensazione del contatto diretto con una natura selvaggia e incontaminata.
La miriade di cascatelle che allietano lo spettacolo estivo, si trasformano d’inverno in imponenti colate di ghiaccio, che danno allo stretto ambiente temperatura quasi polari.
Per riscaldarsi, è consigliabile una sosta a Taleggio, dove lungo il percorso verso Vedeseta, nella piazza della pesa pubblica, c’è il comodo distributore di carburante del paese e potrete acquistare qualche tipico formaggio Dop a km0 nella salumeria della stessa piazzetta. Il mio consiglio, oltre allo stracchino va anche al meno noto strachiutùn stagionato.
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Il percorso dalla Val Taleggio alla Val Brambilla si inerpica per la SP24 ed è caratterizzato da una strada tortuosa ma facile e priva di traffico, che si alterna tra profondi dirupi e ampie vallate.
A Laxolo, sosta d’obbligo per il pranzo di metà percorso. Lá affianco alla chiesa del paese, consiglio la Trattoria ‘La Trota’ dove la famiglia Pesenti cucina da oltre cento anni piatti tipici locali. Fermatevi un po’ a parlare con il Signor Carlino, che vi intratterrà con notizie di questo straordinario territorio.
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Dalla Val Brembilla, attraverso il territorio del comune di Fuipiano si transita in Valle Imagna, caratterizzata dalla maggiore curvosità del suo versante occidentale che sale con un rapido dislivello per il tratto di Bedulita e Costa Imagna (tanto caro ai ciclisti) fino ai 1340 s.l.m di Passo Valcava e da là, con una splendida veduta sull’arco alpino, si gode il panorama nella salita, poi durante la discesa, con la veduta sulla pianura, si raggiunge Cisano Bergamasco.
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Difficoltà del percorso: medio/facile;
Percorsi panoramici;
Altitudine: Punta massima 1340 a Passo Valcava;
Pendenze: Max al 18% sulla Valle Imagna;
Traffico di autoveicoli: scarso;
Punti di sosta:
- Taleggio sulla SP 25 bar della pesa;
- Laxolo sulla SP 24 Trattoria La Trota.
Souvenir consigliato: a Taleggio, formaggi locali.
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Circa 150 km totalmente immersi nella natura delle prealpi bergamasche.
Quattro Valli: Brembana, Taleggio, Brambilla e Imagna sono collegate dall’Orrido di San Giovanni Bianco, attraverso le SP 25 e 24.
Fondo stradale ben tenuto, panorami incantevoli e tanti luoghi da visitare.
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Il percorso consigliato parte da Bergamo in direzione di San Pellegrino Terme e termina a Passo Valcava per poi ridiscendere in direzione di Cisano Bergamasco. Può essere fatto anche al contrario, ma nel senso che vi indico, partendo al mattino, vi troverete sempre il sole alle spalle ed in fase crescente verso l’azimut, condizione decisamente migliore, specie in inverno, sia per la visibilità nelle strette valli che per la temperatura più favorevole.
Ecco i waypoints:
A. S.Pellegrino Terme (consiglio di salire da Zogno e non dalla ‘nuova’ galleria);
B. S. Giovanni Bianco;
C. Taleggio;
C. Vedeseta;
D. Laxolo;
E. Passo Valcava;
F. Cisano Bergamasco
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Tra San Giovanni Bianco e Vedeseta, sul percorso della SP25, dopo Roncaglia, la strada si inoltra in una stretta e contorta forra. La via dell’orrido, incassata tra alti dirupi, grotte e gallerie, è tutta un susseguirsi di curve e ponticelli. La strada costeggia il torrente Enna, che gorgoglia districandosi tra secolari marmitte dei giganti e limpidi specchi pescosi.
Percorrere l’orrido in moto è un’esperienza straordinaria: il luogo severo e impervio incombe sul visitatore quasi a schiacciarlo negli angusti passaggi tra altissime pareti strapiombanti e infonde la sensazione del contatto diretto con una natura selvaggia e incontaminata.
La miriade di cascatelle che allietano lo spettacolo estivo, si trasformano d’inverno in imponenti colate di ghiaccio, che danno allo stretto ambiente temperatura quasi polari.
Per riscaldarsi, è consigliabile una sosta a Taleggio, dove lungo il percorso verso Vedeseta, nella piazza della pesa pubblica, c’è il comodo distributore di carburante del paese e potrete acquistare qualche tipico formaggio Dop a km0 nella salumeria della stessa piazzetta. Il mio consiglio, oltre allo stracchino va anche al meno noto strachiutùn stagionato.
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Il percorso dalla Val Taleggio alla Val Brambilla si inerpica per la SP24 ed è caratterizzato da una strada tortuosa ma facile e priva di traffico, che si alterna tra profondi dirupi e ampie vallate.
A Laxolo, sosta d’obbligo per il pranzo di metà percorso. Lá affianco alla chiesa del paese, consiglio la Trattoria ‘La Trota’ dove la famiglia Pesenti cucina da oltre cento anni piatti tipici locali. Fermatevi un po’ a parlare con il Signor Carlino, che vi intratterrà con notizie di questo straordinario territorio.
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Dalla Val Brembilla, attraverso il territorio del comune di Fuipiano si transita in Valle Imagna, caratterizzata dalla maggiore curvosità del suo versante occidentale che sale con un rapido dislivello per il tratto di Bedulita e Costa Imagna (tanto caro ai ciclisti) fino ai 1340 s.l.m di Passo Valcava e da là, con una splendida veduta sull’arco alpino, si gode il panorama nella salita, poi durante la discesa, con la veduta sulla pianura, si raggiunge Cisano Bergamasco.
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Difficoltà del percorso: medio/facile;
Percorsi panoramici;
Altitudine: Punta massima 1340 a Passo Valcava;
Pendenze: Max al 18% sulla Valle Imagna;
Traffico di autoveicoli: scarso;
Punti di sosta:
- Taleggio sulla SP 25 bar della pesa;
- Laxolo sulla SP 24 Trattoria La Trota.
Souvenir consigliato: a Taleggio, formaggi locali.
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