hdmorgan
07-04-2008, 15:59
Perchè il gasolio costa come la benzina?
07/04/2008 16:14:34
La domanda che più spesso capita di ascoltare tra gli automobilisti in questo periodo è: "ma come può essere che il prezzo del gasolio ha quasi raggiunto quello della benzina?"; effettivamente la differenza di prezzo alla pompa tra i due carburanti si è molto assottigliata nel corso dell'ultimo anno e soprattutto negli ultimi mesi.
Benzina e diesel hanno un trattamento fiscale diverso, che storicamente ha determinato un significativo vantaggio in termini di prezzo a favore del secondo, ed anche attualmente il prezzo della benzina ha una componente fiscale decisamente superiore a quello del diesel (circa 80 eurocent/litro tra accisa ed IVA, a fronte dei circa 65 eurocent/litro del diesel).
Il vantaggio fiscale, unito all'introduzione dei motori diesel di nuova generazione, è stato uno dei motivi per cui nel corso degli ultimi dieci anni in tutta Europa si è assistito ad un grande incremento nelle vendite di vetture con motori alimentati a gasolio, che attualmente rappresentano oltre il 50% delle nuove immatricolazioni a scapito delle auto a benzina.
La diretta conseguenza di questa situazione è stato il costante declino dei consumi di benzina in Europa (-3% all'anno) e, per converso, il progressivo incremento della domanda di gasolio (+2% all'anno).
Anche nelle altre aree del mondo, con l'importante eccezione del Nord America, l'andamento è stato similare, con una crescita di domanda del diesel decisamente superiore a quella della benzina.
Sul versante dell'offerta di prodotti, l'industria della raffinazione, nonostante gli ingenti investimenti realizzati, non è stata in grado di adeguare completamente la produzione all'evoluzione della domanda ed il risultato è che l'Europa si trova in una situazione di esubero strutturale di benzina e di deficit strutturale di gasolio.
Tutto ciò è all'origine di questa nuova situazione che probabilmente diventerà la regola per il futuro: il prezzo del diesel per i consumatori sarà simile, se non superiore, a quello della benzina (da un punto di vista del prezzo industriale tutto ciò si è ormai consolidato da molti mesi: vedi grafico), poiché è verosimile che la differenza del prezzo industriale possa essere equivalente, se non superiore, al vantaggio fiscale.
Il prezzo industriale del gasolio rispetto a un anno fa è salito del 57% in euro/litro (+85% in usd/litro), quello della benzina del 26% in euro/litro (+48% in usd/litro): il rafforzamento dell'euro nei confronti del dollaro (da 1.33 usd per 1 euro a 1.55 usd per 1 euro nell'ultimo anno) non è stato sufficiente a bilanciare l'incremento delle quotazioni petrolifere, che sono state sospinte da un sostanziale raddoppio del prezzo del grezzo da 60 a 110 dollari al barile.
E' difficile quindi immaginare una risposta consolatoria per coloro che, quasi in tono fatalistico, commentano: "proprio ora che molti hanno l'auto diesel, il diesel costa come la benzina ?"; purtroppo non è una congiura del destino, ma la legge della domanda e dell'offerta.
07/04/2008 16:14:34
La domanda che più spesso capita di ascoltare tra gli automobilisti in questo periodo è: "ma come può essere che il prezzo del gasolio ha quasi raggiunto quello della benzina?"; effettivamente la differenza di prezzo alla pompa tra i due carburanti si è molto assottigliata nel corso dell'ultimo anno e soprattutto negli ultimi mesi.
Benzina e diesel hanno un trattamento fiscale diverso, che storicamente ha determinato un significativo vantaggio in termini di prezzo a favore del secondo, ed anche attualmente il prezzo della benzina ha una componente fiscale decisamente superiore a quello del diesel (circa 80 eurocent/litro tra accisa ed IVA, a fronte dei circa 65 eurocent/litro del diesel).
Il vantaggio fiscale, unito all'introduzione dei motori diesel di nuova generazione, è stato uno dei motivi per cui nel corso degli ultimi dieci anni in tutta Europa si è assistito ad un grande incremento nelle vendite di vetture con motori alimentati a gasolio, che attualmente rappresentano oltre il 50% delle nuove immatricolazioni a scapito delle auto a benzina.
La diretta conseguenza di questa situazione è stato il costante declino dei consumi di benzina in Europa (-3% all'anno) e, per converso, il progressivo incremento della domanda di gasolio (+2% all'anno).
Anche nelle altre aree del mondo, con l'importante eccezione del Nord America, l'andamento è stato similare, con una crescita di domanda del diesel decisamente superiore a quella della benzina.
Sul versante dell'offerta di prodotti, l'industria della raffinazione, nonostante gli ingenti investimenti realizzati, non è stata in grado di adeguare completamente la produzione all'evoluzione della domanda ed il risultato è che l'Europa si trova in una situazione di esubero strutturale di benzina e di deficit strutturale di gasolio.
Tutto ciò è all'origine di questa nuova situazione che probabilmente diventerà la regola per il futuro: il prezzo del diesel per i consumatori sarà simile, se non superiore, a quello della benzina (da un punto di vista del prezzo industriale tutto ciò si è ormai consolidato da molti mesi: vedi grafico), poiché è verosimile che la differenza del prezzo industriale possa essere equivalente, se non superiore, al vantaggio fiscale.
Il prezzo industriale del gasolio rispetto a un anno fa è salito del 57% in euro/litro (+85% in usd/litro), quello della benzina del 26% in euro/litro (+48% in usd/litro): il rafforzamento dell'euro nei confronti del dollaro (da 1.33 usd per 1 euro a 1.55 usd per 1 euro nell'ultimo anno) non è stato sufficiente a bilanciare l'incremento delle quotazioni petrolifere, che sono state sospinte da un sostanziale raddoppio del prezzo del grezzo da 60 a 110 dollari al barile.
E' difficile quindi immaginare una risposta consolatoria per coloro che, quasi in tono fatalistico, commentano: "proprio ora che molti hanno l'auto diesel, il diesel costa come la benzina ?"; purtroppo non è una congiura del destino, ma la legge della domanda e dell'offerta.