FASTGABRY
29-10-2023, 12:56
29 Ottobre , anniversario della morte di Carlo Talamo
Uno dei suoi tanti scritti :
Conosco un tizio che lui è stato alle maldive 100 volte. Che lui le Seychelles le conosce come le sue tasche. Che il Brasile per lui non ha segreti. Che quando arriva a Bali, lui lo conoscono tutti. Questo tizio non ha mai visto Perugia. Pensa che Comacchio sia sul lago di Como. Conosce tutto della Costa Azzurra, niente di quella Amalfitana. I boschi per lui stanno in Canada, della Sila non ha sentito parlare. Questo tizio dice che lui è italiano. Però disprezza questo paese che infatti non ha perso tempo a viaggiarci. Eppure a ben pensare non v'è altro paese dove le cose cambiano così tanto in così pochi chilometri. Dove migliaia di anni di cultura si distendono ai piedi di chiunque abbia voglia di muoversi un pochino. Chi lo sa perché in tanti viaggiano per il mondo e non hanno mai visto Capri. Ci sono migliaia di posti che stanno qui dietro, a portata di mano, posti che si possono vedere in pochi giorni, con poche ore di viaggio. Posti che vale la pena vedere al rallentatore, senza fretta,senza aerei strapieni, senza la volgarità del tutto compreso. Io non ho visto molto del mondo, ma ho visto tanto del mio paese fatto con questa curiosa forma a stivaletto. Ho visto le strade, i laghi, i boschi, la natura più bella che c'è. L'ho fatto in motocicletta. Andandomene a spasso senza meta e senza fretta. Una volta qua, una volta la. Senza programmi ne prenotazioni. Senza obblighi. Un po’ di benzina, una carta regionale, una Harley. Qualche volta da solo, qualche volta con lei. Delle volte c'era un sacco di sole. Poi altre volte pioveva di brutto che però alla fine mi sono divertito lo stesso. C'è una dolcezza così profonda in questo paese dove l'accento cambia ad ogni pieno di benzina. Dove si passa dalla neve al mare in meno di un nulla. Dove in una settimana vedi di più che a fare il giro del mondo.
C.T.
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Uno dei suoi tanti scritti :
Conosco un tizio che lui è stato alle maldive 100 volte. Che lui le Seychelles le conosce come le sue tasche. Che il Brasile per lui non ha segreti. Che quando arriva a Bali, lui lo conoscono tutti. Questo tizio non ha mai visto Perugia. Pensa che Comacchio sia sul lago di Como. Conosce tutto della Costa Azzurra, niente di quella Amalfitana. I boschi per lui stanno in Canada, della Sila non ha sentito parlare. Questo tizio dice che lui è italiano. Però disprezza questo paese che infatti non ha perso tempo a viaggiarci. Eppure a ben pensare non v'è altro paese dove le cose cambiano così tanto in così pochi chilometri. Dove migliaia di anni di cultura si distendono ai piedi di chiunque abbia voglia di muoversi un pochino. Chi lo sa perché in tanti viaggiano per il mondo e non hanno mai visto Capri. Ci sono migliaia di posti che stanno qui dietro, a portata di mano, posti che si possono vedere in pochi giorni, con poche ore di viaggio. Posti che vale la pena vedere al rallentatore, senza fretta,senza aerei strapieni, senza la volgarità del tutto compreso. Io non ho visto molto del mondo, ma ho visto tanto del mio paese fatto con questa curiosa forma a stivaletto. Ho visto le strade, i laghi, i boschi, la natura più bella che c'è. L'ho fatto in motocicletta. Andandomene a spasso senza meta e senza fretta. Una volta qua, una volta la. Senza programmi ne prenotazioni. Senza obblighi. Un po’ di benzina, una carta regionale, una Harley. Qualche volta da solo, qualche volta con lei. Delle volte c'era un sacco di sole. Poi altre volte pioveva di brutto che però alla fine mi sono divertito lo stesso. C'è una dolcezza così profonda in questo paese dove l'accento cambia ad ogni pieno di benzina. Dove si passa dalla neve al mare in meno di un nulla. Dove in una settimana vedi di più che a fare il giro del mondo.
C.T.
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