PDA

Visualizza Versione Completa : La Valle di Scalve e la Diga del Gleno (1923-2023)



the chemist
03-11-2023, 08:03
Lungi da me provare a raggiungere il fascino dei racconti del nostro Carlo/travel, ma da bergamasco mi faceva piacere portarvi alla memoria un evento tragico per le nostre vallate, di cui quest’anno tra meno di un mese ricorre il centenario.
1° dicembre 1923, Disastro della diga del Gleno.

Da collegarsi poi con la possibilità, per i vostri giri in moto, di vedere le zone colpite.
Ecco, alla diga del Gleno non ci si arriva in moto, bensì a piedi, partendo dalla frazione Bueggio o dalla frazione Pianezza (la più facile), entrambe frazioni del comune di Vilminore di Scalve.
Circa 50 minuti di camminata, partendo appunto da Pianezza.
https://www.valseriana.eu/wp-content/uploads/2016/04/diga_del_gleno-trekking.pdf

Andando anche solo su google e digitando <diga del Gleno>, vi escono decine di siti, notizie, racconti.
https://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_del_Gleno
https://www.ecodibergamo.it/stories/premium/valle-seriana/il-1-dicembre-celebrazioni-scudo-blu-ricordare-o_1781434_11/
https://www.ecodibergamo.it/stories/premium/valle-seriana/gleno-perche-del-disastro-o_1781440_11/
https://www.ecodibergamo.it/stories/premium/valle-seriana/la-tragedia-diventi-storia-tutti-o_1781443_11/
https://www.glamcaravan.it/la-diga-del-gleno-trekking-nelle-montagne-di-bergamo/

la triste cronaca è anche piena di indagini, omissioni, “misteri” sul perché si arrivò al cedimento di un’opera così imponente.
Certamente quello del Vajont è più famoso come fatto di cronaca, ma quanto accaduto al gleno non è di meno spessore e gravità, credo.
Il disastro interessò principalmente la Valle di Scalve, la diga si trova proprio nel territorio di tale valle; ed a scendere travolse anche parte della Valle Camonica, in particolare le frazioni del paese di Angolo Terme, Darfo, oggi unito con Boario Terme e concludendo la corsa nel lago di Iseo.

La valle di Scalve, è una piccola valle racchiusa tra il massiccio della Presolana e altre sezioni delle prealpi orobiche bergamasche, confinando con la valle seriana, bergamasca, e la valle camonica, bresciana.
Per i mototuristi è nota (forse) esclusivamente per il passo del vivione, che la collega all’alta valle camonica mediante una strada sicuramente scenografica ma a tratti un po' pericolosa, con km senza guardrail e che personalmente non amo molto, soprattutto a salire al passo dal lato della valle camonica.

https://lh3.googleusercontent.com/pw/ADCreHeoAp7h5oP-BT-TNI661AZoawreHimJxKQQHy9x9wt9y3n807EB-iQ20RBIfnyKqW6sb1ZN0V_wgq_E-GTTcErIMxVHG73TAWJj4U7U2rUf2dMCHmwqo-xZE8tZBqVSmO5aZepmGAy58PCozzmZZ5ovPw=w1115-h813-s-no?authuser=0

http://www.scalve.it/

https://www.pieroweb.com/fotobrembane/SIC/SIC8-Alta%20Val%20di%20Scalve/SIC8_AltaVal-di-Scalve.jpg

https://www.montagnaexpress.it/la-via-decia-il-cammino-dei-boschi-di-ferro-in-valle-di-scalve/

https://www.laviadecia.it/

Personalmente sono molto affezionato a questa valle, mia mamma è originaria della frazione di Teveno, località tranquilla in cui per anni ho passato i mesi di luglio durante le vacanze scolastiche. A livello di gossip, originaria dello stesso paesino è anche mia suocera ed infatti con mia moglie abbiamo dei trascorsi che arrivano fino alla nostra prima adolescenza. :ylsuper:

Per raggiungere la Val di Scalve, in moto, che è poi lo scopo nostro, esistono poche strade ma ugualmente ricche di fascino e piacevoli da percorrere.
La conformazione della Valle e le relative strade, comuni e frazioni, si prestano a percorrerla anche come una sorta di anello tra diverse località.
Potete salire dalla parte bergamasca, girare i 4 comuni e relative frazioni e ritornare dalla stessa parte. Oppure salire dalla parte bresciana e fare lo stesso anello, in un senso o nell’altro.
O ancora salire da una strada, attraversare la valle e scendere dalla parte opposta. Qualunque itinerario voi facciate, avrete in cambio vedute di montagne rocciose, così come di verdi pascoli, strade con belle curve (non sempre dall’asfalto ottimale, va detto).
Se consideriamo come base di partenza Bergamo, le possibilità sono diverse ma vi indico le 3 principali:
itinerario 1:
da BG si sale con la SS della Valle Seriana, SS-671, che appunto attraversa la bassa valle con i paesi di Alzano, Nembro, Albino, Cene, Gazzaniga, Vertova e Ponte Nossa,
dove in località “Ponte Selva” dovrete prendere la deviazione per Clusone,
iniziando la salita verso il noto Passo della Presolana, che raggiungerete dopo gli abitati di Clusone, Rovetta, Castione della Presolana, Bratto.

https://lh3.googleusercontent.com/pw/ADCreHdkpgv6NuXDRDqNrsSv2EZkWUJalRjG5pSzMH58zfgfHF 0NWYcU0DX1GTOgwrbku8rl2gKl0nIzmFV7T6W_INmDRhli0NCZ kCyIWXc-hI0V3LacfHd4z1bskef481vJPzC8RdQu4we5mXaOLStzs2OXOg =w1199-h899-s-no?authuser=0

La discesa dal passo vi porta, con tornanti e tratti di strada anche al 12-14% di pendenza, ad entrare in val di scalve.
In località "Castello" potete decidere se scendere ancora sulla SS-671 e raggiungere Dezzo di Scalve, oppure prendere una strada in leggera salita, la SP-58, che vi porterà a Colere, nota località di villeggiatura, anche invernale.
Ne stanno giusto rifacendo tutti gli impianti, per la Colere ski area 2200.
Con una rapida scorsa al classico google maps o ai vostri navigatori preferiti, da Colere non avete molta scelta: o si torna indietro oppure si continua con la SP-58, “Via Magnone” ma per i locals ben più nota come “Val Notte”.
5 km scarsi, strada che divenne ufficiale e asfaltata, negli anni 90 quando ero ragazzino. Prima era una strada per buona parte totalmente sterrata adatta solo a trattori, motocross e mountain bike.
https://lh3.googleusercontent.com/pw/ADCreHdiQZqWL8vFyazc1CfpXn8SXs_m4W6wP4fvYkZfVpj5Gz pm3m-HsE9wCyareb_6r7xgJ1SFMSDFHgLDd7FzmJRK_6zV_hMHC6MIp uO1k8M_YPyn5q6FNTeIhpzyH0B2wr1_U0XEaBhtUFRwadxNKSQ U5Q=w776-h581-s-no?authuser=0

Bene, questa Val Notte vi porta da Colere a Teveno, frazione già del comune di Vilminore di Scalve. Sempre come SP-58, che procede ora praticamente in piano, raggiungete la frazione di Bueggio, la prima ad essere colpita molto, molto violentemente dall’acqua in caduta dalla diga rotta e dal relativo spostamento di aria.
Dopo una curva a gomito a sinistra, iniziando la discesa che vi sta portando a bueggio, alzando lo sguardo avrete una bella visuale delle rovine della diga, dove lo squarcio nei muri vi sembra imponente anche se lo state guardando da ben lontano
http://1.bp.blogspot.com/-qrZHzksQVfg/T8Tp_ssR-_I/AAAAAAAAAZ8/S0LwDBidGuM/s1600/IMG_1859.JPG

La strada, ora di nuovo in piano, vi porta fino al centro di Vilminore di Scalve.
Dove avrete un’altra scelta, si può scendere in centro paese con la SP-61 che poi vi porterà verso Dezzo di Scalve e l’uscita dalla valle, oppure potete percorrere la SP-61 stessa ma in salita, andando in direzione di Schilpario, altro centro noto per il turismo.
Ed è proprio da questo paese che inizia il tratto di salita verso il famoso passo del Vivione, con la strada che torna ad essere identificata come SP-294.
Schilpario – Passo del Vivione sono 13 km;
molto bella da fare, che richiede attenzione nelle stagioni dove il turismo è più presente.

https://lh3.googleusercontent.com/pw/ADCreHdY9yN6DZTiA3qwZbounycIpznOLN93YhKHyYkbmVhDvZ 5FRBd1nw_2yB1nkIMGAeMMLh4QjoA051psyhxv8kLO8Ep6jWQ_ KEykID0wRRNZCo6P53kQvBBgqCNU3u3hVAtBbxP7KGv5ezljlc ErGj08Hw=w717-h538-s-no?authuser=0
https://lh3.googleusercontent.com/pw/ADCreHciG2BjIRX4P0WJi5evSLC0ZP-TUzO4CAT4_B_6owpiIhpJdL-A9diuSLRLLQT3BcoU5xgb5eHe9uVhcK09N3qrXVeu7S67FSCmC 2EiUwEBVS5S0rs0UaSgN8Lshf9obs0Jc-Cf_9whEww6UUl2VdbXuA=w717-h538-s-no?authuser=0

Se invece decidete di non fare il vivione, da schilpario potete quindi prendere la SP-60 facendo un altro pezzo di valle, la frazione Pradella, fino all’abitato di Azzone, dal quale scenderete poi fino a Dezzo di Scalve, tornando al bivio Passo della Presolana/Via Mala.
Di quest’ultima vi parlo nell’itinerario 2.

itinerario 2:
base di partenza sempre BG; impostate come meta intermedia Lovere, sulla punta del lago di Iseo; avete ben due possibilità (con in mezzo almeno 6-7 varianti che però ora distrarrebbero troppo).
Per arrivare a Lovere, potete seguire la SS-42, statale del tonale e della mendola, viaggiando sulle strade della Valle Cavallina e costeggiando il piccolo Lago di Endine. Oppure da BG potete seguire le indicazioni direttamente per Sarnico/Lago di Iseo/Lovere, percorrendo nell’ordine la SP-91 e la SS-469 che non è altro che la bella strada che costeggia tutta la sponda bergamasca del lago: Sarnico, Predore, Tavernola, Castro e la sua strada scavata nella roccia, molto scenografica.
https://lh3.googleusercontent.com/pw/ADCreHcLYX-Pf8X5am8h52RWgGm90lmtG0SV_wC354B9BHG0Sd0HeWLyND_f3 xKuiYDM9hC40VIHV19W-rsRjW1omGrV-DF8sEPKLl4bfjS9Sv38Xq4pTeB1RU8SxjjiRWmaNDspCWEglyC q5x4gNHhJZIr4vQ=w807-h605-s-no?authuser=0

https://lh3.googleusercontent.com/pw/ADCreHcYT_JaN2bPBcx26PToABSXnFUF3s35Hj8NiQkjm6UrMd ZjJjVcGjyuQHrUfMdQxL7dhGL-RSlu723xL5RYqI6DWNxN0ymcxFnE8auQXMc2e07qGAPXOQDOt3 azisAm_FLJPql9Mo09o4OpBvV_SAJCfg=w320-h478-s-no?authuser=0

Arrivati quindi a Lovere centro, il mototurista evita le gallerie della superstrada e procede tra Lovere, Costa Volpino, Rogno, rimanendo sulla vecchia SS-42 fino a Darfo/BoarioTerme. Proprio al semaforo delle terme di Boario, dovete girare a sinistra ed iniziare a salire sulla SP-294, superando Gorzone, Angolo Terme e arrivando poi ad imboccare la famosa Via Mala, sempre SS-294 “Strada Provinciale della Val di Scalve”.

https://www.valseriana.eu/arte-e-cultura/via-mala/

dal centro di Boario all’inizio della Via Mala, sono circa 6 km.
Passata la prima galleria inizia una strada molto scenografica, con quei 6-10 gradi di salto termico che in moto in base alla stagione possono fare piacere o meno :happy4:

La prima galleria è lunga e tetra, tenete conto che fino alla seconda metà anni 90 era senza illuminazione; fatta con il cinquantino a 16 anni, a metà galleria, senza abbaglianti, mi venne quasi da piangere.
La Via Mala è costruita praticamente in una valle a V stretta, a sinistra avete delle pareti rocciose molto alte, imbrigliate da reti e paramassi; sulla destra, con guardrail o anche semplici muretti che trasmettono poca fiducia, avete il corso del fiume Dezzo e poco più in là ancora pareti rocciose molto alte.
In moto in inverno non l’ho mai fatta, ma è molto scenica perché viaggiate su una strada che sembra sospesa e avete le stalattiti di ghiaccio e/o le pareti ghiacciate che formano un bel paesaggio da cartolina.
https://lh3.googleusercontent.com/pw/ADCreHe8t4fNKf7eviOEuBeFvrFqlY4jJPqbbxVadlWdUmQJT3 EYmrPFHL9r4P5Xpl0xfXkHQZw8kWHoLgbrzpQsDr1b2VytmP3e BXmE2xyeYMUFttUG6oQ2QiQxFQywMY4HAKAkuC_Li0YGlW4_xN nrnCQ3rA=w908-h681-s-no?authuser=0

La vecchia strada costruita davvero nella roccia, inclusi gli orridi, è ancora ben visibile e visitabile con camminata a piedi, partendo da punti prestabiliti lungo la strada attuale.
Continuando con questa SS-294, per un totale di 10 km arriverete all’ingresso della val di scalve, nel territorio di Dezzo di Scalve. Da qui avrete parecchia scelta in realtà:
- fare un tornante e salire verso il passo della Presolana, o verso la località Castello da cui deviare per Colere (vedasi itinerario 1)
- proseguire sulla SS-294 e seguire per Schilpario / passo Vivione / altre località della valle
- proseguire fino al bivio che indica Vilminore di Scalve e salire da quella parte
- deviare verso destra e salire verso Azzone, conseguentemente poi arrivando comunque a Schilpario.
Come dicevo all'inizio, la valle può essere percorsa a mò di anello, in un senso o nell'altro.

Itinerario 3:
da BG, procedete lungo la SS-42 e seguite l’itinerario più classico per attraversare tutta la valle camonica in direzione di edolo, ponte di legno e del passo del Tonale.
In località Berzo Demo e Forno Allione, dovete prendere la SS-294 per il passo del Vivione, passando da Paisco e Loveno.
Salendo in questa strada avventurosa e non particolarmente agevole, soprattutto se fatta in estate, sotto la pioggia, con una Ultra e con magari un camper che vi arriva in discesa…percorrerete comunque una via affascinante di vera montagna, arrivando in cima al passo del vivione, a 1830 metri slm.
https://lh3.googleusercontent.com/pw/ADCreHfQWTolw3XgG0mvrmRktfBUx3NgkuoXdLPoXHOEqyIsyK qUGohbZ2mR6pKhibPfZi0Yt3-1ZwjcKDlkleIdTCArhFJXoC1e5Oi0QL9ZOQso_1k6HsLEAzDYm au6mjfSu1tzEVS6E2tRaBCm9VlbMnsmGQ=w830-h623-s-no?authuser=0
https://lh3.googleusercontent.com/pw/ADCreHcs5QPWY8OYRHKTnxGrnpmVNDdQrvfDBCJ5zjw6ehw6xl 4P7UrK60oid1TepNBoj-B54ldWh0QRTb0Q23LxikrhVs5gUvPzNMYGJb_xYCOWyv7ruU7U YcZTdi7vU-7C0y14XZIBOf3EvHf9UkOMQG-mIg=w615-h820-s-no?authuser=0
https://lh3.googleusercontent.com/pw/ADCreHetDSb70YTWsePIFIlDyNuKgCsAMghH1ezjKnpdGhyN0K irSDAxgB3MrPmkey-0lYZ9qdoeZyQldaThrhAa_622kIjcwIloRvCVcRkzQIMPXHMcV 7sEh-mzfKBw0f8CdHkaU4SJLewFz9Lkc2SUzIiDng=w620-h827-s-no?authuser=0

Travel ne aveva aperto una discussione anche storica sulle vie militari esistenti in quei luoghi.
Continuando sulla SS-294, inizia la discesa che vi porterà a Schilpario, da cui, se mixate gli itinerari che vi ho raccontato in precedenza, potete continuare il vostro giro con diverse opzioni di strade, mete, tempistiche per tornare verso bergamo e poi verso le vostre case.
https://lh3.googleusercontent.com/pw/ADCreHe6qBOsaNE1zGOFegm-tEJl8liM4EiOj1kuUubnDapNAHHSJpUijdEjNpZT_HOG05e174-u-3IRCHmZpjSzacCAggnZ0nPrRJWaCGCT3N1a9TaF6KYRbglT2FN-OxiNFVyMW7SFqWeMQTiFdFPPcUYNJw=w968-h726-s-no?authuser=0

Come dicevo in precedenza, esistono altre possibilità per allungare il vostro giro, ma sempre tenendo come punti fermi:
- Clusone, se volete salire poi dal passo della presolana;
- Lovere / Boario Terme, se volete salire dalla Via Mala;
- Paisco/Loveno, se volete salire dal lato bresciano con il passo del vivione.

http://www.scalve.it/images/strade.JPG

Ora, detto il collegamento storico di questa valle con la tragedia della diga, non è detto che vogliate arrivare fino a pianezza, lasciare le moto e scarpinare 1 ora per raggiungere le rovine della diga. O magari anche si, vedete voi.
La camminata può valere il viaggio, anche perchè arrivati alle rovine, dietro c'è una piana molto verde con un laghetto dove si può fare una bella sosta in un paesaggio da cartolina
https://fai-platform.imgix.net/uploads/c9e3bd0d-e566-41ba-be8e-550173d95144.jpg

Altrimenti avete una piccola valle che merita comunque di essere vista e “guidata” con le nostre belle moto.
Le strade indicate non richiedono particolari attenzioni, se non quelle che normalmente metteremmo nel fare una strada di montagna.
I tornanti ci sono, le curve a gomito anche. L’asfalto in valle non è sempre bellissimo, specie in alcuni tratti della SP-58 e della SS-294.
Nel contempo avrete bei paesaggi, profumo di montagna e di abeti, boschi a farvi da contorno mentre guidate; avrete un “giusto” traffico, non a livello delle famose dolomiti, specie nei mesi di maggio/giugno e settembre (informatevi solo sull’apertura del vivione eventualmente)
Luoghi da segnalare durante il giro:
- la diga del gleno, quantomeno da vedere dalla strada, conoscendone un po' la storia
- passo del vivione
- miniere di schilpario, aperte al pubblico con visite guidate
- Arboreto alpino, a vilminore di scalve.
- orrido della via mala.
- nella frazione di teveno, menziono la fucina storica. Entrata nel circuito dei luoghi FAI
https://www.valdiscalve.it/arte-e-cultura/fucina-di-teveno/
https://fondoambiente.it/luoghi/la-fucina-di-teveno?ldc

Dove mangiare:
mi piacerebbe dirvi a Teveno da mio zio Carlo, ma sarebbe troppo…:happy4:

a Teveno: Osteria Bastioli;
a Schilpario: ristorante San Marco (fraz. Pradella); ristorante “il capriolo” verso la salita al vivione;
al passo del Vivione: il rifugio omonimo
a Colere: “Quatèr Pis” o pizzeria “bucaneve”
al passo della presolana: ristorante “del passo”

shopping tipico:
latteria sociale della valle di scalve, a vilminore di scalve, fraz. Vilmaggiore.

FASTGABRY
03-11-2023, 08:37
Orco can che reportage..
Ora cancello i miei dal forum..mi vergogno

Inviato dal mio Redmi Note 9S utilizzando Tapatalk

the chemist
03-11-2023, 08:57
ma va là :happy3:

white sideburns
03-11-2023, 08:59
Belle info :ok:
zone che conosco poco perché le 2/3 volte che le avevo in programma pioveva dirotto :mad1:

rospo
03-11-2023, 09:32
bello !!! grazie :beer:

Piggy
03-11-2023, 10:50
Me lo segno per la stagione 2024! :ok:

PennyWise
03-11-2023, 11:05
Spettacolo Guido! Me lo segno per il primo weekend che non piove :happy7::happy7:

Bertone
03-11-2023, 13:55
Bello si, ma mi hai fatto salire l'angoscia solo con la lettura :tongue3:

the chemist
03-11-2023, 14:01
felice di avervi dato qualche spunto interessante :happy3:


Me lo segno per la stagione 2024! :ok:

vedo dal profilo che sei di Postal, ebbi a che fare con i carabinieri locali quando feci l'incidente in fatboy, brutti ricordi :mm:
da dove vivi, passando dal passo del tonale, poi giù sulla SS42 e quindi salendo ad esempio dal passo del vivione per entrare in val di scalve, sicuramente fai un giro di montagna mica da ridere. ma non è molta strada in realtà, da postal al tonale saranno si e no 100 km ?
dal tonale al vivione credo altri 60, non di più.

the chemist
03-11-2023, 14:04
Bello si, ma mi hai fatto salire l'angoscia solo con la lettura :tongue3:

sorry

https://media.tenor.com/zRM2DF4iv7gAAAAM/non%C3%A8un-buon-inizio-borghese.gif

:vhappy1:

lordguzzi
04-11-2023, 06:36
complimenti.

Inviato dal mio SM-G998B utilizzando Tapatalk

Piggy
06-11-2023, 09:19
felice di avervi dato qualche spunto interessante :happy3:



vedo dal profilo che sei di Postal, ebbi a che fare con i carabinieri locali quando feci l'incidente in fatboy, brutti ricordi :mm:
da dove vivi, passando dal passo del tonale, poi giù sulla SS42 e quindi salendo ad esempio dal passo del vivione per entrare in val di scalve, sicuramente fai un giro di montagna mica da ridere. ma non è molta strada in realtà, da postal al tonale saranno si e no 100 km ?
dal tonale al vivione credo altri 60, non di più.


Si, abitavo a Postal fino ad un anno fa. Ora sono tornato nella mia cittá natale, Merano.
Eh, a Postal abitavo proprio vicino alla statale. Il sabato e domenica d'estate era un mix di Moto GP, boci in motorino, e gruppi di Harleisti. Ti hanno tagliato la strada?

Anche da Merano, che da Postal sta 10 km, ho divertimento in tutte le direzioni. E come detto, faró questo tuo giro prossimo anno..mi ispira troppo

the chemist
06-11-2023, 13:31
Si, abitavo a Postal fino ad un anno fa. Ora sono tornato nella mia cittá natale, Merano.
Eh, a Postal abitavo proprio vicino alla statale. Il sabato e domenica d'estate era un mix di Moto GP, boci in motorino, e gruppi di Harleisti. Ti hanno tagliato la strada?

Anche da Merano, che da Postal sta 10 km, ho divertimento in tutte le direzioni. E come detto, faró questo tuo giro prossimo anno..mi ispira troppo

12 agosto 2011. secondo giorno di ferie. fatboy con 7 mesi di vita e stavo andando al lago di resia.
c'era coda, io pot pot pot mi sono messo a sorpassare e uno ha deciso di fare inversione per uscire dalla colonna.
andavo piano per fortuna.
comunque l'ospedale di merano mi sembrò quasi un hotel 4 stelle :talk1:

ducart
06-11-2023, 17:01
Complimentoni!!! daverro piacevole legerti!

Piggy
07-11-2023, 08:32
12 agosto 2011. secondo giorno di ferie. fatboy con 7 mesi di vita e stavo andando al lago di resia.
c'era coda, io pot pot pot mi sono messo a sorpassare e uno ha deciso di fare inversione per uscire dalla colonna.
andavo piano per fortuna.
comunque l'ospedale di merano mi sembrò quasi un hotel 4 stelle :talk1:


Eh, Merano é Merano..la cittá piu bella dell'Alto Adige se posso dirlo. Ma si sta evolvendo, e non in meglio. :rolleyess:

the chemist
30-11-2023, 12:06
riprendo un attimo la discussione sulla val di scalve e la diga del gleno,
proprio perchè domani cade il 100° anniversario della rottura dell'impianto.

https://video.corriere.it/cronaca/crollo-diga-gleno-100-anni-fa-disastro-dimenticato/fd6f410e-8942-11ee-8f3e-c26e333d742e

leobike
05-12-2023, 20:22
Bel reportage e bel giro lo metto in programma per il 2024.
Chissà che magari si possa organizzare un giro insieme anche ad altri

Ronfo
09-01-2024, 09:27
Arrivo tardi ma poi alla fine arrivo....
Gran bel giro con ottimo reportage e molte info utili anche storiche.

Grazie di aver condiviso:ok:

travel
14-02-2024, 09:04
Bellissimo reportage! Io sono un appassionato della vicenda della Dige del Gleno e dei due processi (e assoluzioni) che seguirono. A me piace molto d'inverno...