goyshorval
21-07-2008, 13:19
amici, occhio sulla Sassari -Olbia. C'e' un signore che da piccolo forse era uso essere picchiato con macchinine o motorelle e adesso se la prende tutti gli automobilisti e motociclisti. d'accordo che questa e' una strada pericolosa, d'accordo che arriva il G8, ma: il limite a 80 km/h e autovelox ogni 5 km mi pare una cavolata grossa come gli USA, IMHO.
ricordo anche che fece mettere un autovelox mobile (occhio perche' lo fanno ancora) ad Ardara su una statale con limite a 90 km/h e, per il km di tratto nel suo comune, abbasso' il limite a 50 km/h. ricordo che dichiaro' che lo faceva per rimpolpare le tasche del comune e pagare la stagione calcistica della squadra del paese in eccellenza.
a voi i commenti:
Sassari-Olbia, un autovelox ogni 5 chilometri
Passa la proposta di Gian Paolo Nuvoli. Introdotto anche il limite di 80 km/h
In attesa della strada a quattro corsie il comitato provinciale presieduto dal prefetto ha deciso di imporre regole rigide
di Gianni Bazzoni
SASSARI. In attesa della costruzione della «quattro corsie» (nessuno sinora ha saputo dire quando effettivamente potranno cominciare i lavori), per cercare di bloccare la strage sulla Sassari-Olbia si punta sulla prevenzione. E l’idea è quella di installare gli autovelox lungo il percorso per «obbligare» gli automobilisti a moderare la velocità, considerata - insieme alla distrazione - una delle principali cause degli incidenti mortali. La situazione è stata esaminata, ieri mattina, in prefettura nel corso della riunione del Comitato provinciale per la sicurezza pubblica.
L’incontro, presieduto dal prefetto Paolo Guglielman, è stato convocato dopo una richiesta formale presentata dal sindaco di Ardara, e direttore generale del ministero della Giustizia, Gian Paolo Nuvoli, per affrontare le problematiche della sicurezza sulla strada Sassari-Olbia. Ed è stato proprio il sindaco di Ardara a presentare la relazione introduttiva, con una serie di proposte che erano state già anticipate nelle scorse settimane (specie dopo le tragedie che hanno confermato l’estrema pericolosità di una arteria ad alta densità di traffico e ormai fuori dai parametri di sicurezza). Così Gian Paolo Nuvoli ha rilanciato la proposta per installare gli autovelox fissi (con intervalli di cinque chilometri) con limite di velocità di 80 chilometri orari. Sul tavolo del confronto anche la possibilità di utilizzare il vecchio tracciato da Monti a Oschiri (per una lunghezza di 25 chilometri) e realizzare due sensi unici, di cui uno sull’attuale percorso.
La discussione si è aperta proprio sulle due proposte formulate dal sindaco di Ardara e ha fatto registrare gli interventi del prefetto Paolo Guglieman (che ha condiviso le preoccupazioni espresse dagli amministratori del territorio), del questore Cesare Palermi, del comandante provinciale della guardia di finanza Giovanni Casadidio, dei sindaci di Codrongianos, Monti, Tula e Oschiri. Ma anche dall’assessore alla Sicurezza del Comune di Olbia Michele Fiori, del presidente della Provincia di Olbia-Tempio Pietrina Murrighile, dell’assessore alla Viabilità della Provincia di Sassari Giovanni Serra, dei rappresentanti dell’Anas e dei dirigenti della prefettura. Tutti concordi sulla necessità di elaborare una strategia che consenta di elevare il livello della sicurezza della Sassari-Olbia in attesa che possano finalmente decollare i lavori per la realizzazione della «quattro corsie» più volte annunciati.
Alla fine - sentite tutte le posizioni - è emersa una diffusa contrarietà (motivata soprattutto sotto il profilo tecnico dai rappresentanti dell’Anas, che non hanno nascosto le forti perplessità) per l’istituzione del senso unico sul vecchio tracciato della Monti-Oschiri. C’è stata, invece, una totale condivisione della proposta di installare gli autovelox, con una distanza di 5-6 chilometri, a cura del ministero dell’Interno, delle Infrastrutture e degli Enti locali che dovranno agire «in forma coordinata».
E proprio partendo da questo punto di incontro, è stato deciso di procedere rapidamente. Così per mercoledì 23 luglio è stato convocato un tavolo tecnico (sempre in prefettura) che dovrà stabilire le modalità per l’installazione degli autovelox lungo il percorso della Sassari-Olbia.
Alla fine dell’incontro, il sindaco di Ardara Giampaolo Nuvoli si è dichiarato moderatamente soddisfatto per l’esito della riunione.
«L’incontro può essere visto come un primo passo in avanti - ha detto - per la tutela dell’incolumità di chi transita su una strada da considerare a tutti gli effetti una vera e propria roulette russa. Credo che la cosa principale da fare in questo momento, e con la massima celerità, sia proprio quella di adottare iniziative adeguate che costringano gli automobilisti a moderare la velocità e a viaggiare prestando maggiore attenzione a un percorso che resta pericoloso».
Il tavolo tecnico di mercoledì dovrebbe servire per definire gli indirizzi operativi e assegnare i compiti.
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http://server-it.imrworldwide.com/cgi-bin/count?url=&rnd=1216442476109&cid=&ref=http%3A//quotidianiespresso.extra.kataweb.it/finegil/lanuovasardegna/Edizione_Giornaliera/mappe/NZ_SF1POM.html&sr=sr1024x768:cd32:lgit:jey:cky:tz2:ctlan:hpn da la Nuova Sardegna SABATO, 19 LUGLIO 2008
ricordo anche che fece mettere un autovelox mobile (occhio perche' lo fanno ancora) ad Ardara su una statale con limite a 90 km/h e, per il km di tratto nel suo comune, abbasso' il limite a 50 km/h. ricordo che dichiaro' che lo faceva per rimpolpare le tasche del comune e pagare la stagione calcistica della squadra del paese in eccellenza.
a voi i commenti:
Sassari-Olbia, un autovelox ogni 5 chilometri
Passa la proposta di Gian Paolo Nuvoli. Introdotto anche il limite di 80 km/h
In attesa della strada a quattro corsie il comitato provinciale presieduto dal prefetto ha deciso di imporre regole rigide
di Gianni Bazzoni
SASSARI. In attesa della costruzione della «quattro corsie» (nessuno sinora ha saputo dire quando effettivamente potranno cominciare i lavori), per cercare di bloccare la strage sulla Sassari-Olbia si punta sulla prevenzione. E l’idea è quella di installare gli autovelox lungo il percorso per «obbligare» gli automobilisti a moderare la velocità, considerata - insieme alla distrazione - una delle principali cause degli incidenti mortali. La situazione è stata esaminata, ieri mattina, in prefettura nel corso della riunione del Comitato provinciale per la sicurezza pubblica.
L’incontro, presieduto dal prefetto Paolo Guglielman, è stato convocato dopo una richiesta formale presentata dal sindaco di Ardara, e direttore generale del ministero della Giustizia, Gian Paolo Nuvoli, per affrontare le problematiche della sicurezza sulla strada Sassari-Olbia. Ed è stato proprio il sindaco di Ardara a presentare la relazione introduttiva, con una serie di proposte che erano state già anticipate nelle scorse settimane (specie dopo le tragedie che hanno confermato l’estrema pericolosità di una arteria ad alta densità di traffico e ormai fuori dai parametri di sicurezza). Così Gian Paolo Nuvoli ha rilanciato la proposta per installare gli autovelox fissi (con intervalli di cinque chilometri) con limite di velocità di 80 chilometri orari. Sul tavolo del confronto anche la possibilità di utilizzare il vecchio tracciato da Monti a Oschiri (per una lunghezza di 25 chilometri) e realizzare due sensi unici, di cui uno sull’attuale percorso.
La discussione si è aperta proprio sulle due proposte formulate dal sindaco di Ardara e ha fatto registrare gli interventi del prefetto Paolo Guglieman (che ha condiviso le preoccupazioni espresse dagli amministratori del territorio), del questore Cesare Palermi, del comandante provinciale della guardia di finanza Giovanni Casadidio, dei sindaci di Codrongianos, Monti, Tula e Oschiri. Ma anche dall’assessore alla Sicurezza del Comune di Olbia Michele Fiori, del presidente della Provincia di Olbia-Tempio Pietrina Murrighile, dell’assessore alla Viabilità della Provincia di Sassari Giovanni Serra, dei rappresentanti dell’Anas e dei dirigenti della prefettura. Tutti concordi sulla necessità di elaborare una strategia che consenta di elevare il livello della sicurezza della Sassari-Olbia in attesa che possano finalmente decollare i lavori per la realizzazione della «quattro corsie» più volte annunciati.
Alla fine - sentite tutte le posizioni - è emersa una diffusa contrarietà (motivata soprattutto sotto il profilo tecnico dai rappresentanti dell’Anas, che non hanno nascosto le forti perplessità) per l’istituzione del senso unico sul vecchio tracciato della Monti-Oschiri. C’è stata, invece, una totale condivisione della proposta di installare gli autovelox, con una distanza di 5-6 chilometri, a cura del ministero dell’Interno, delle Infrastrutture e degli Enti locali che dovranno agire «in forma coordinata».
E proprio partendo da questo punto di incontro, è stato deciso di procedere rapidamente. Così per mercoledì 23 luglio è stato convocato un tavolo tecnico (sempre in prefettura) che dovrà stabilire le modalità per l’installazione degli autovelox lungo il percorso della Sassari-Olbia.
Alla fine dell’incontro, il sindaco di Ardara Giampaolo Nuvoli si è dichiarato moderatamente soddisfatto per l’esito della riunione.
«L’incontro può essere visto come un primo passo in avanti - ha detto - per la tutela dell’incolumità di chi transita su una strada da considerare a tutti gli effetti una vera e propria roulette russa. Credo che la cosa principale da fare in questo momento, e con la massima celerità, sia proprio quella di adottare iniziative adeguate che costringano gli automobilisti a moderare la velocità e a viaggiare prestando maggiore attenzione a un percorso che resta pericoloso».
Il tavolo tecnico di mercoledì dovrebbe servire per definire gli indirizzi operativi e assegnare i compiti.
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