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Visualizza Versione Completa : Vuoto a perdere



Les Paul
11-08-2008, 14:09
Ciao. Ci pensavo da tempo ma oggi leggendo alcune frasi su un 3d mi è ritornato prepotentemente in mente. "A biker's work is never done" mi pare dica una frase di un noto operatore del mercato delle due ruote. Ecco, credo che sempre più ci si stia dividendo tra chi fa sulla moto e chi fa con la moto. La differenza non è solo tra un "sulla" e un "con la". Facendo un' analogia vi è lo stesso rapporto tra un ginecologo (sulla) e il sommo Robert Malone (con la).

Sarò della vecchia scuola ma per me si mette benza e si cammina (senza navigatore idealmente): questo è il biker ovvero, nella lingua di Dante, il motociclista. Il resto sono p@@@e (sempre per rimanere su Malone), ma belle grosse.

"A biker's work..." è il sistema che astuti uomini di marketing hanno inventato per spillarti un sacco di danari facendoti credere di raggiungere quella felicità che già dalle premesse è un traguardo negato. Poi si cerca di verniciare una banale questione di guadagno con parole come cultura e altri termini prepotentemente fuori luogo.

Tutto ciò senza voler offendere alcuno e rispettando le rispettive opinioni. Proprio come si rispetta un ginecologo o Robert Malone (mio idolo di gioventù). Ma chiamando, come si usa dire di recente, le cose con il loro nome. :byby:

ForPao
11-08-2008, 14:16
in linea di principio concordo ... però vivo e lascio vivere ... per me ogni proprietario di moto è libero di viversi la propria moto come meglio crede ... tanto se uno si prende una moto stock e poi ci psende altri 10.000€ a me poco tange ... i discorsi su chi è più biker poi mi fanno veramente sorridere ... continuo a dire che se uno ci fa 50.000Km/anno e l'altro ci va solo al bar poco cambia ... sempre che siano entrambi contenti della loro scelta.
Per me il biker è uno con la moto ... PUNTO
:happy1:

ForPao
11-08-2008, 14:17
PS: ho comprato due binocolini ... tieniti pronto!
:happy6::happy7::happy5:

Piggy
11-08-2008, 14:18
in linea di principio concordo ... però vivo e lascio vivere ... per me ogni proprietario di moto è libero di viversi la propria moto come meglio crede ... tanto se uno si prende una moto stock e poi ci psende altri 10.000€ a me poco tange ... i discorsi su chi è più biker poi mi fanno veramente sorridere ... continuo a dire che se uno ci fa 50.000Km/anno e l'altro ci va solo al bar poco cambia ... sempre che siano entrambi contenti della loro scelta.
Per me il biker è uno con la moto ... PUNTO
:happy1:

Per me il biker è uno con la moto E COME MACCHINA LA PUNTO

.....:vhappy3:

bafio76
11-08-2008, 14:19
in linea di principio concordo ... però vivo e lascio vivere ... per me ogni proprietario di moto è libero di viversi la propria moto come meglio crede ... tanto se uno si prende una moto stock e poi ci psende altri 10.000€ a me poco tange ... i discorsi su chi è più biker poi mi fanno veramente sorridere ... continuo a dire che se uno ci fa 50.000Km/anno e l'altro ci va solo al bar poco cambia ... sempre che siano entrambi contenti della loro scelta.
Per me il biker è uno con la moto ... PUNTO
:happy1:

Straquoto!!!!
:ok::ok:

Fat King
11-08-2008, 14:46
Effettivamente se lo slogan fosse:

"A Biker's Journey is never done"

Sarebbe meglio .............

(Spero che il mio Inglisc sia corretto)

Comunque tu sei scorretto, uno che per fare il bagno va un attimino sul mare di Barents è fuori concorso e non può parlare di "Nastri d'asfalto" percorsi dai "Fratelli" con mille "Fiumi di birra"

Per non parlare dei tuoi Elefanten decisi il giorno prima ...........

BaroneBirra
11-08-2008, 16:53
Ciao. Ci pensavo da tempo ma oggi leggendo alcune frasi su un 3d mi è ritornato prepotentemente in mente. "A biker's work is never done" mi pare dica una frase di un noto operatore del mercato delle due ruote. Ecco, credo che sempre più ci si stia dividendo tra chi fa sulla moto e chi fa con la moto. La differenza non è solo tra un "sulla" e un "con la". Facendo un' analogia vi è lo stesso rapporto tra un ginecologo (sulla) e il sommo Robert Malone (con la).

Sarò della vecchia scuola ma per me si mette benza e si cammina (senza navigatore idealmente): questo è il biker ovvero, nella lingua di Dante, il motociclista. Il resto sono p@@@e (sempre per rimanere su Malone), ma belle grosse.

"A biker's work..." è il sistema che astuti uomini di marketing hanno inventato per spillarti un sacco di danari facendoti credere di raggiungere quella felicità che già dalle premesse è un traguardo negato. Poi si cerca di verniciare una banale questione di guadagno con parole come cultura e altri termini prepotentemente fuori luogo.

Tutto ciò senza voler offendere alcuno e rispettando le rispettive opinioni. Proprio come si rispetta un ginecologo o Robert Malone (mio idolo di gioventù). Ma chiamando, come si usa dire di recente, le cose con il loro nome. :byby:


per fortuna non sono un biker

Cri1450
11-08-2008, 18:15
D'accordo in linea generale...
Volendo, una cosa non prescinde dall'alta...
Si possono avere 2 moto...Una da utilizzare il più possibile, e l'altra
sulla quale esercitare la propria fantasia...
Ciao Paolo!

:happy5:

Joker
11-08-2008, 18:38
quando ero giovane avevo un Electra sulla quale avevo messo parecchie volte sia le mani che il culo.

:vhappy3:

per ora sul king solo il culo (manubrio a parte), anche perchè per ora vorrei tenerla originale, vediamo...

:happy5:

irondyna
11-08-2008, 18:44
io sono per le piccole personalizzazioni, quelle che ti rendono la moto più adatta alle tue esigenze sia estetiche che pratiche, le grosse spese su un mezzo cerco di evitarle anche perchè ho la tendenza a cambiare spesso e ci rimetterei l'osso del collo:happy4:
C'è da dire che molti (me compreso in questo periodo) non hanno tempo per usare la moto e allora si sfogano sui cataloghi:vhappy3:

Les Paul
12-08-2008, 11:08
D'accordo in linea generale...
Volendo, una cosa non prescinde dall'alta...
Si possono avere 2 moto...Una da utilizzare il più possibile, e l'altra
sulla quale esercitare la propria fantasia...
Ciao Paolo!

:happy5:

Ciao. Proprio come Roberto Malone: doppio lavoro! La leggenda narra che ogni mattina si vestisse, tutto compito, in giacca e cravatta dicendo alla moglie che andava in studio: ginecologo per la precisione. E la moglie tutta contenta si rimirava il suo bel dottore. Poi la (ex) signora Malone scoprì quali studi bazzicava il suo amato.
Ciao Cri!:byby:

(negher)
12-08-2008, 12:53
in linea di principio concordo ... però vivo e lascio vivere ... per me ogni proprietario di moto è libero di viversi la propria moto come meglio crede ... tanto se uno si prende una moto stock e poi ci psende altri 10.000€ a me poco tange ... i discorsi su chi è più biker poi mi fanno veramente sorridere ... continuo a dire che se uno ci fa 50.000Km/anno e l'altro ci va solo al bar poco cambia ... sempre che siano entrambi contenti della loro scelta.
Per me il biker è uno con la moto ... PUNTO
:happy1:

se al bar ci si va spesso, altro che 50.000 km...:happy4:

wildetna
12-08-2008, 21:18
La customizzazione è harley,lasciarla così come esce beh finora non conosco nessuno.
Cmq le mie moto le ho sempre modificate ma senza mai trascurare il fatto che devono fare km quindi niente d'estremo o solo x show e vale anche x il motore a parte scarichi e filtro non cambio nulla,non sono x il cromo o gli accessori spettacolari ma cerco di renderle più mie col modificarle.
Certo se uno vuole ha voglia a spendere soldi e tempo in officina e preferisce più guardarla che usarla,altri invece quand'è bella e pronta la vendono x cercare un'altra base da modellare.
:happy5:

Luchetto
12-08-2008, 23:32
per ora sul king solo il culo (manubrio a parte), anche perchè per ora vorrei tenerla originale, vediamo...

:happy5:


questa me la segno... :talk1:

Luchetto
12-08-2008, 23:50
Ciao. Ci pensavo da tempo ma oggi leggendo alcune frasi su un 3d mi è ritornato prepotentemente in mente. "A biker's work is never done" mi pare dica una frase di un noto operatore del mercato delle due ruote. Ecco, credo che sempre più ci si stia dividendo tra chi fa sulla moto e chi fa con la moto. La differenza non è solo tra un "sulla" e un "con la". Facendo un' analogia vi è lo stesso rapporto tra un ginecologo (sulla) e il sommo Robert Malone (con la).

Sarò della vecchia scuola ma per me si mette benza e si cammina (senza navigatore idealmente): questo è il biker ovvero, nella lingua di Dante, il motociclista. Il resto sono p@@@e (sempre per rimanere su Malone), ma belle grosse.

"A biker's work..." è il sistema che astuti uomini di marketing hanno inventato per spillarti un sacco di danari facendoti credere di raggiungere quella felicità che già dalle premesse è un traguardo negato. Poi si cerca di verniciare una banale questione di guadagno con parole come cultura e altri termini prepotentemente fuori luogo.

Tutto ciò senza voler offendere alcuno e rispettando le rispettive opinioni. Proprio come si rispetta un ginecologo o Robert Malone (mio idolo di gioventù). Ma chiamando, come si usa dire di recente, le cose con il loro nome. :byby:

Mi spiace ma non sono d'accordo.

Qui si parla di moto custom, e il termine dice tutto.
Una custom stock è un'ossimoro.

Le H-D in fin dei conti, sono belle, costose, ma non sono altro che delle ottime basi di partenza su cui uno si può sbizarrire come meglio crede.
Una volta, quando c'era la vecchia scuola che tu dici, i pezzi si rimediavano agli sfasci o venivano autocostruiti, le moto venivano alleggerite e tagliata. Ora c'è custom chrome ed il manuale accessori HD, e non è più necessario farlo.

E tutto ciò non credo neanche abbia a che vedere con i km fatti, ammesso che sia un parametro per valutare il motociclista.

L

Joker
13-08-2008, 07:09
questa me la segno... :talk1:

tana! :vhappy3:

ancfaber1
13-08-2008, 07:18
io sono per le piccole personalizzazioni, quelle che ti rendono la moto più adatta alle tue esigenze sia estetiche che pratiche, le grosse spese su un mezzo cerco di evitarle anche perchè ho la tendenza a cambiare spesso e ci rimetterei l'osso del collo:happy4:
C'è da dire che molti (me compreso in questo periodo) non hanno tempo per usare la moto e allora si sfogano sui cataloghi:vhappy3:

Anche per quanto mi riguarda e' cosi': non amo stravolgere eccessivamente l'estetica della moto.
Solo modifiche funzionali.

Les Paul
13-08-2008, 10:56
Mi spiace ma non sono d'accordo.

Qui si parla di moto custom, e il termine dice tutto.
Una custom stock è un'ossimoro.
L

Ciao. Prima specifico meglio il mio pensiero. Non ho mai pensato - e se le mie parole lo hanno dato da intendere me ne scuso - che il vero motociclista si veda dai chilometri. Sarebbe un pensiero arrogante che non mi si addice.

Parafrasando Andreotti, i chilometri non si contano ma si pesano. Se uno è padre di famiglia, lavora anche i fine settimana, non percepisce salari da nababbo e nonostante tutto riesce ad andare in moto, i suoi giri valgono 10, 100, 1000 volte quelli di chi non lavora e/o non ha impegni familiari e/o preoccupazioni economiche.

Passando poi all' equivalenza "HD= custom=personalizzazione diverso da stock" mi dispiace ma non sono d' accordo io qui.

Tutte le moto sono in teoria personalizzabili e lo sono in pratica. Basta vedere l' immensa offerta, ad esempio, di sistemi di scarico, pinze freno, catene, manopole o gomme disponibili per le jap. Piuttosto che l' offerta per le BMW. O ancora i paragambe e parabrezza di svariate fogge e colori disponibili per lo Scarabeo. Questa smisurata offerta rende il mio Honda Sky 50 classic blu diverso da tutti quelli che ho visto finora. Devo dedurre che anch' esso sia una custom?

Questo perchè personalizzazione (custom) è un termine del tutto arbitrario e vago. Se vai ad un raduno Hog, ad esempio, sono tutti con un gilet, nero, con uno stemma di aquila (mi pare) dietro e tanti stemmetti davanti. Ovvero sono tutti uguali. E così potrebbero apparire le loro moto: nere, molto rumorose e tutte con lo stesso motore a V.

Non vorrei fare troppo il teorico ma l' antropologia - una testo su mille: R. Girard: Il capro espiatorio, cap. 3 L' origine dei miti (Adelphi) - argomenta che ogni cultura si ritiene diversa dalle altre ed al suo interno i suoi membri a loro volta si ritengono diversi dagli altri membri della stessa cultura. Ovvero il custom è un mito, non una pratica reale. E come tutti i miti ha i suoi riti.

Giungo quindi alla frase "A biker's job..." come esempio di rito per giustificare il mito. Ma anche, e soprattutto, come fonte di illusione di felicità a mio modo di vedere. Perchè ti dice subito che non la puoi raggiungere. Questo sì che è un ossimoro o meglio, come dicevo, un' astuta politica commerciale.

Felicità, e qui ritorno all' origine del 3d, che io trovo maggiormente nel mettere benza e camminare. Ma è, e rimane, una mia opinione. :byby:

nikdyna1340
13-08-2008, 11:25
Non vorrei fare troppo il teorico ma l' antropologia - una testo su mille: R. Girard: Il capro espiatorio, cap. 3 L' origine dei miti (Adelphi) - argomenta che ogni cultura si ritiene diversa dalle altre ed al suo interno i suoi membri a loro volta si ritengono diversi dagli altri membri della stessa cultura. Ovvero il custom è un mito, non una pratica reale. E come tutti i miti ha i suoi riti.


santo subito:beer::beer::beer:

freedreamer
13-08-2008, 14:46
Con i tempi cambiano anche le impressioni, i modi di percepire le proprie passioni ed il modo di intendere la vita; a 15 anni godevo come un riccio col caballero e marmitta aperta oggi, quando faccio un giro di 200 km beh, se avessi una marmitta che fa casino come la gianelli che avevo beh, mi girerebbero i maroni....e così per come tu intendi la felicità che, appunto, è soggettiva e pertanto può essere comparata ma non assunta a valore assoluto od a metro universale....