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Visualizza Versione Completa : Inquinamento...da wi-fi (AIUTO!)



Route6676
23-10-2008, 17:46
Aiuto...vi chiedo un grosso aiuto per un problema sorto in ufficio.
Da un pò di tempo siamo costretti a convivere con un'antenna wi-fi piazzata all'interno dei locali.
Le dimensioni di quest'antenna 1,20 metri di altezza e alcuni centimetri di diametro mi fanno pensare che sia un'antenna per uso esterno.
Emicranie, vomiti e nausee sorte in seguito a questa applicazione non credo possano essere tutte riconducibili ad una sorta di psicosi di gruppo o altri tipi di condizionamenti.
Qualcuno sarebbe in grado di fornirmi della documentazione a tal proposito?
Grazie.

Bart
23-10-2008, 18:22
è un luogo di lavoro?
sicuramente c'è un responsabile della sicurezza, che DEVE avere autonomo potere di spesa.
fategli misurare il campo magnetico.

us883
23-10-2008, 19:46
è un luogo di lavoro?
sicuramente c'è un responsabile della sicurezza, che DEVE avere autonomo potere di spesa.
fategli misurare il campo magnetico.

poi chiamate Capitan Ventosa !!!

Route6676
23-10-2008, 19:47
è un luogo di lavoro?
sicuramente c'è un responsabile della sicurezza, che DEVE avere autonomo potere di spesa.
fategli misurare il campo magnetico.

Si questo può essere fatto, però mi piacerebbe prima convincere i colleghi che non è il caso di mantenere questo tipo di connessione (notare che disponiamo di decine di pc con connessione internet via cavo in quasi tutte le stanze) anche in considerazione del rispetto che si dovrebbe a chi non sta bene e dei minori che regolarmente frequentano i nostri ambienti. Io a casa utilizzo il wi-fi, ma quando non sono connesso lo spengo...non capisco perchè negli ambienti lavorativi debba rimanere sempre collegato.
Purtroppo ci sono dei colleghi che prediligono utilizzare il proprio portatile per non essere monitorati...per questo necessiterei di documentazione...soprattutto per il fatto che se un antenna è per esterni...non dovrebbe essere montata all'interno.., o no?
Grazie

werewolfe
23-10-2008, 20:12
l'unica è far misurare l'irradiazione,
poi vedete se sfora i limiti e a quel punto sapete come agire.
con buona pace dei colleghi smanettoni

Fat King
23-10-2008, 20:18
Io ho l'antennina del wireless dell'albergo a 20 cm dalla mia testa per parecchie ore al giorno

Sarà per quello che sono scemo ???

A parte gli scherzi, che problemi ci sono ???

Ghino
23-10-2008, 20:32
Io ho l'antennina del wireless dell'albergo a 20 cm dalla mia testa per parecchie ore al giorno

Sarà per quello che sono scemo ???

A parte gli scherzi, che problemi ci sono ???

Credo questi .....


Emicranie, vomiti e nausee sorte in seguito a questa applicazione non credo possano essere tutte riconducibili ad una sorta di psicosi di gruppo o altri tipi di condizionamenti.

donny
23-10-2008, 20:44
è un luogo di lavoro?
sicuramente c'è un responsabile della sicurezza, che DEVE avere autonomo potere di spesa.
fategli misurare il campo magnetico.

E se non lo avesse, cosa possibile se non gli è stata conferita adeguata delega di funzioni, deve riferire al "datore di lavoro" il quale è obbligato ad intervenire dimostrando con che criterio ha valutato il rischio. In caso contrario responsabile del servizio prevenzione e protezione e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza sentano il Servizio Prevenzione Infortuni e Sicurezza Ambienti Lavoro della propria ASL di competenza...
:byby:

Cava
23-10-2008, 20:49
Aiuto...vi chiedo un grosso aiuto per un problema sorto in ufficio.
Da un pò di tempo siamo costretti a convivere con un'antenna wi-fi piazzata all'interno dei locali.
Le dimensioni di quest'antenna 1,20 metri di altezza e alcuni centimetri di diametro mi fanno pensare che sia un'antenna per uso esterno.
Emicranie, vomiti e nausee sorte in seguito a questa applicazione non credo possano essere tutte riconducibili ad una sorta di psicosi di gruppo o altri tipi di condizionamenti.
Qualcuno sarebbe in grado di fornirmi della documentazione a tal proposito?
Grazie.


Viste le dimensioni, è sicuramente per esterni (quelle interne sono molto piccole).... da quì i sintomi... :nuby:

:happy5:

Route6676
23-10-2008, 21:01
Viste le dimensioni, è sicuramente per esterni (quelle interne sono molto piccole).... da quì i sintomi... :nuby:

:happy5:

Sapresti darmi qualche specifica in più? Essendo da esterni...
...quali parametri cambiano?
Mi sarebbe molto utile...grazie.

Tramma
23-10-2008, 21:14
Rubacchiato da un forum

Il limite di potenza ammesso in europa per dispositivi in banda 2.400-2.483,5 MHz come il wi-fi e' di 100 mW e.i.r.p. e non servono autorizzazioni se l'uso che ne fai e' esclusivamente privato e solo su proprio fondo, per tutti gli altri casi serve fare domanda di autorizzazione al ministero delle comunicazioni.

Posso solo aggiungere che la "potenza" di misura in db e il limite per gli impianti domestici è 5db.

Ciao
Tramma

Cava
23-10-2008, 21:27
Sapresti darmi qualche specifica in più? Essendo da esterni...
...quali parametri cambiano?
Mi sarebbe molto utile...grazie.


Rubacchiato da un forum

Il limite di potenza ammesso in europa per dispositivi in banda 2.400-2.483,5 MHz come il wi-fi e' di 100 mW e.i.r.p. e non servono autorizzazioni se l'uso che ne fai e' esclusivamente privato e solo su proprio fondo, per tutti gli altri casi serve fare domanda di autorizzazione al ministero delle comunicazioni.

Posso solo aggiungere che la "potenza" di misura in db e il limite per gli impianti domestici è 5db.

Ciao
Tramma

Posso aggiungere poco a quello che ha detto Tramma :happy6: :ok:.....

Solo che, a piccole distanze, queste antenne fanno malissimo...

Basta chiamare la USL (o come si chiama) di competenza, e se la vedono loro..:wink2:

:happy5:

=faffo=
23-10-2008, 21:29
Io ho l'antennina del wireless dell'albergo a 20 cm dalla mia testa per parecchie ore al giorno

Sarà per quello che sono scemo ???

A parte gli scherzi, che problemi ci sono ???

prendi una lattina di coca cola, la tagli a metà nel senso della lunghezza e una metà la metti intorno all'antenna orientato in modo da farti da schermo. in questo modo proteggi la testa e dal lato opposto il segnale arriva pure + lontano. io in questo modo sono riuscito a fare arrivare il segnale fino al garage senza spostare il trasmettitore

Route6676
23-10-2008, 21:32
prendi una lattina di coca cola, la tagli a metà nel senso della lunghezza e una metà la metti intorno all'antenna orientato in modo da farti da schermo. in questo modo proteggi la testa e dal lato opposto il segnale arriva pure + lontano. io in questo modo sono riuscito a fare arrivare il segnale fino al garage senza spostare il trasmettitore

Interessante....ma dove la trovo una lattina lunga un metro e venti? :happy7:

Tramma
23-10-2008, 21:32
prendi una lattina di coca cola, la tagli a metà nel senso della lunghezza e una metà la metti intorno all'antenna orientato in modo da farti da schermo. in questo modo proteggi la testa e dal lato opposto il segnale arriva pure + lontano. io in questo modo sono riuscito a fare arrivare il segnale fino al garage senza spostare il trasmettitore

Le mitiche antenne fatte con i tubi delle Pringles!

http://binarywolf.com/249/images/bwpringlescantenna.gif
http://img58.imageshack.us/img58/3232/pringlesonstandbsre5.jpg

Tramma

=faffo=
23-10-2008, 21:33
Interessante....ma dove la trovo una lattina lunga un metro e venti? :happy7:

era rivolto all'antennina di 20 cm di fat king. non per voi superdotati.

London dude
23-10-2008, 21:46
era rivolto all'antennina di 20 cm di fat king. non per voi superdotati.

Guarda che Fat se arriva a 10 e' fin troppo....:talk1::talk1::talk1:

Route6676
23-10-2008, 21:56
L'ANTENNA IN QUESTIONE DOVREBBE AVERE QUESTE CARATTERISTICHE (RIBADISCO FISSATA ALL'INTERNO DEI LOCALI)

Antenna collineare omnidirezionale (360°) con 12db di guadagno effettivi.
Costruzione professionale, adatta per applicazioni tipo reti WI-FI e audio/video che operano nella frequenza dei 2.4-2.5 Ghz, tipo access point, router, schede pci, ecc,ecc.
Completa di staffa di fissaggio da palo.
Installazione in esterno
Materiale: fibra di vetro.
Connettore: N femmina
Potenza max applicabile: 50W
Lunghezza circa: 120cm

CHI L'HA INSTALLATA sostiene che le dimensioni non c'entrino nulla, semplicemente permettano una migliore trasmissione del segnale, ma con l'analoga "potenza" di un antennino da casa.
Questa è la tesi che non mi convince e che vorrei riuscire a smontare.
Una persona impiegata nel ramo, incontrata ad un mercatino, mi disse che oltre ad essere dannosa, un'antenna da esterno montata all'interno, è anche inutile perchè il segnale (ovviamente mi esprimo da profano) invece di passare, rimbalza...di qua i malditesta etc...a fronte di una resa minima. A questo proposito vorrei trovare delle argomentazioni da parte di chi ne sa di più...un grazie anche da parte di coloro che non sanno quale sia l'origine dei loro disturbi.

Route6676
23-10-2008, 22:13
antenna

Luca96ci
24-10-2008, 00:05
Emicranie, vomiti e nausee sorte in seguito a questa applicazione non credo possano essere tutte riconducibili ad una sorta di psicosi di gruppo o altri tipi di condizionamenti.



Potenza max applicabile: 50W

Io invece credo di sì. Il campo elettrico e il campo magnetico decrescono molto rapidamente quando ci si allontana dalla sorgente (l'antenna).
Adesso non ho tempo di cercare su internet, comunque a meno che non passiate la giornata abbracciati a sbaciucchiarvi con l'antenna escludo categoricamente la possibilità di attribuire ad una potenza di 50W a 2,4Ghz gli effetti da te descritti.
(quanto da me scritto non significa che quell'installazione sia a norma di legge.)
Ciao,
Luca

Fuzdyna
24-10-2008, 08:23
non è che mangiate pesante a mensa?

monegasque
24-10-2008, 09:10
Io invece credo di sì. Il campo elettrico e il campo magnetico decrescono molto rapidamente quando ci si allontana dalla sorgente (l'antenna).
Adesso non ho tempo di cercare su internet, comunque a meno che non passiate la giornata abbracciati a sbaciucchiarvi con l'antenna escludo categoricamente la possibilità di attribuire ad una potenza di 50W a 2,4Ghz gli effetti da te descritti.
(quanto da me scritto non significa che quell'installazione sia a norma di legge.)
Ciao,
Luca

Straquoto!

M.

Route6676
24-10-2008, 16:09
Io invece credo di sì. Il campo elettrico e il campo magnetico decrescono molto rapidamente quando ci si allontana dalla sorgente (l'antenna).
Adesso non ho tempo di cercare su internet, comunque a meno che non passiate la giornata abbracciati a sbaciucchiarvi con l'antenna escludo categoricamente la possibilità di attribuire ad una potenza di 50W a 2,4Ghz gli effetti da te descritti.
(quanto da me scritto non significa che quell'installazione sia a norma di legge.)
Ciao,
Luca

1-Premetto che ho riportato i dati di un'antenna simile dal punto di vista estetico a quella incriminata che ho trovato su ebay, ignoro (altrimenti non avrei bisogno di chiedere delucidazioni) se il medesimo "involucro" possa contenere altre "potenze".....
2-Può darsi che io mi sbaciucchi qualche collega in prossimità dell'antenna, a questo punto però non capisco perchè i medesimi sintomi siano stati riscontrati da chi ne ignori persino l'esistenza...
3-Chi è in grado di stabilire che sia del tutto innocua può, a questo punto, spiegarmi (se esiste) la differenza tra una un'antenna definita per esterni, e quelle "da interno"?

us883
24-10-2008, 16:14
3-Chi è in grado di stabilire che sia del tutto innocua può, a questo punto, spiegarmi (se esiste) la differenza tra una un'antenna definita per esterni, e quelle "da interno"?

quella da interno vibra. per le specifiche devi chiedere all'Omonero :happy4:

Luchetto
24-10-2008, 16:26
.. ma non puoi restare in ufficio un po' più a lungo e casualmente intruppare sta czz di antenna provocandone un quasi istantaneo malfunzionamento atto a impedire la trasmissione di onde causanti vomito?

:happy7:
L

Bart
24-10-2008, 16:28
ti sei informato su chi è il responsabile della sicurezza?

LucaJeep
24-10-2008, 17:07
Le antenne per interni e per esterni differiscono solo per il "vestito", ossia se possono o meno essere esposte ad agenti atmosferici.
Un'antenna da 50W NON significa affatto che eroghi 50W, solo che questa è la potenza max applicabile. In generale a parità di potenza effettivamente erogata, maggiori dimensioni equivalgono a maggior guadagno (misurato in dB) rispetto ad un'antenna di riferimento. Sono certo che esistano dei limiti ben precisi di potenza erogabile in ambienti chiusi. Se vuoi lunedi potrò essere + preciso.

Route6676
24-10-2008, 17:48
Le antenne per interni e per esterni differiscono solo per il "vestito", ossia se possono o meno essere esposte ad agenti atmosferici.
Un'antenna da 50W NON significa affatto che eroghi 50W, solo che questa è la potenza max applicabile. In generale a parità di potenza effettivamente erogata, maggiori dimensioni equivalgono a maggior guadagno (misurato in dB) rispetto ad un'antenna di riferimento. Sono certo che esistano dei limiti ben precisi di potenza erogabile in ambienti chiusi. Se vuoi lunedi potrò essere + preciso.

Ti ringrazio, mi sarebbe molto prezioso, anzi tutte le informazioni che potresti darmi sarebbero preziosissime...
Non sono sicuro che l'antenna sia da 50W, esteriormente, per quello che può valere...è un tubo simile ad un neon lungo 1 e 20 cm, un paio di cm di raggio.
Ovunque li ho trovati classificati: per esterni.
Grazie, davvero!

Route6676
25-10-2008, 07:48
ti sei informato su chi è il responsabile della sicurezza?

...si, ma la storia è un pò lunga...sostanzialmente si ritorcerebbe contro chi non centra nulla.

Gryso
25-10-2008, 09:52
L'ANTENNA IN QUESTIONE DOVREBBE AVERE QUESTE CARATTERISTICHE (RIBADISCO FISSATA ALL'INTERNO DEI LOCALI)

Antenna collineare omnidirezionale (360°)
CHI L'HA INSTALLATA sostiene che le dimensioni non c'entrino nulla, semplicemente permettano una migliore trasmissione del segnale, ma con l'analoga "potenza" di un antennino da casa.
Questa è la tesi che non mi convince e che vorrei riuscire a smontare.


Dopo tanta confusione, una barlume di dati oggettivi ma forse non compresi.

Mi sa che non smonti nulla quì, non è una tesi, ha l'aria di un dato oggettivo, chi te lo ha detto in questi temini potrebbe essere sincero, comunque te lo pui accertare, basta che segui il cavetto che và all'antenna e vedi da dove parte e leggi i dati di targa dell'apparecchio, non ci vuole molto a risalire quanta potenza eroga, sono tutti apparecchiature commerciali.

Facciamo un pò di chiarezza con i dati :

Le antenne non hano potenza propria, possono irradiare un segnale ad una determinata frequenza che NON SUPERI LA POTENZA DI TARGA SOPPORTABILE DALL'ANTENNA STESSA, il segnale viene fornito da apparecchiature che lo producono.

Le antenne hanno un GUADAGNO espresso in db, ovvero indirizzano il segnale in una determinata direzione, collineari, direttive ecc., ovvero nel lobo di emissione esprimono tutto il segnale con un GUADANO pari alle zone non coperte (fuori lobo), ogni 3 db il segnale raddoppia, un classico.

La potenza degli apparati Wi-Fi ad uso Soho e domestico è limitata a 100 mWatts, cento millesimi di Watts a 2,4 Ghz (2400 - 2500 MHz range tipico), il cellulare che tutti usiamo ha una potenza di 2 Watts ad una frequenza di 1,8 Ghz.:vhappy3:

Tutti abbiamo in casa un mostro, un emettitore Wi-Fi di potenza inusitata, il Magnetron del forno a microonde, infatti lavora a 2.4 Ghz (2450 Mhz)con una potenza media di 900 Watts, debitamente schermato e con la guida d'onda rivolta verso gli elementi da riscaldare, dice nulla?

100 mWatts possono fare male a 2.4 Ghz?(Wi-Fi)
2 Watts possono far male a 1.8Ghz? (Cellulare)

Si e no

Dipende dalla distanza a cui ci si trova dall'antenna di emissione e dal tempo di esposizione.

Il caso eclatante delle antenne wi-fi a Parigi che coprivano una biblioteca e che sicuramente provocavano forti disagi è l'esempio di come NON si deve utilizzare il wi-fi, potenze elevate in ambienti chiusi, assolutamente dannoso.

Molto meglio una serie di Bridge-Repeater-Acess Point a bassissima potenza che dialogano tra loro trasmettendo i dati e facendo da "ponte" per coprire vaste superfici, quella di Parigi è stata una solenne cagata tipica della loro mai sopita voglia di grandeur francese fatta in fretta e furia....

Non ha senso usare il wi-fi ad alta potenza per connettersi in posti chiusi dove una elementare rete cablata con le classiche presine RJ45 fà la stessa cosa anche con connessioni molto più sicure e con tempi di latenza decisamente inferiori.

Eeeehhhh ma fà molto più figo offrire agli avventori-clienti la connessione wi-fi, si ma fà anche più male.

Il Wi-Fi è ottimo se utilizzato a bassa potenza ed a ponte-ripetitore per coprire grandi-medi spazi aperti e non, molto meno salutare in piccoli ambienti.

Spero di averti incasinato ancora di più :happy7:

Ciao


PS volutamente ho glissato se i 2 Watts dell'omnipresente cellulare a 1.8 Ghz fanno male o no, alla luce di quanto detto, non vi viene il dubbio che "certi" stati di nausea e di malessere siano sintomo di qualche "gravidanza isterica" ?:happy7:

Bart
25-10-2008, 10:50
...si, ma la storia è un pò lunga...sostanzialmente si ritorcerebbe contro chi non centra nulla.

non vedo come.

hai nausee che ritieni dovute ad emissioni magnetiche.

sarebbe un fatto di una gravità enorme. ma chiedi lumi in un forum di motociclisti e non vuoi percorrere le vie ordinarie.

sarà mica influenza?

Ronfo
25-10-2008, 11:08
E' inutile cercare di addentrarsi da soli in leggi e regolamenti.
Se lavori in una azienda ci sono tre figure "obbligatorie" previste dalla 626/94 che sono il servizio Prevenzione Protezione, il rappresentante per la sicurezza (sindacato) e il medico.
Queste persone hanno l'obbligo di conoscere tutte le caratteristiche tecniche delle apparecchiature installate in azienda e di valutarne la pericolosità e riportarla nella "Valutazione dei rischi" a disposizione dei lavoratori che debbono essere su questa "formati e informati".
Quindi è in colpa l'azienda o il datore di lavoro se voi avete in ufficio un'apparecchiatura di caratteristiche sconosciute.
Sul manuale tecnico dell'antenna inoltre ci deve essere scritto il campo di impiego (esterni, interni, distanze nocive ecc).
Se avete dei dubbi il rappresentante dei lavoratori ha "l'obbligo" di segnalare la cosa all'ASL o in casi gravi alla magistratura.
Se la gente usasse di più i propri diritti non ci sarebbero stati casi tipo Tissen Krupp o Eternit.
Fatevi valere!

London dude
25-10-2008, 11:28
non vedo come.

hai nausee che ritieni dovute ad emissioni magnetiche.

sarebbe un fatto di una gravità enorme. ma chiedi lumi in un forum di motociclisti e non vuoi percorrere le vie ordinarie.

sarà mica influenza?

Quoto, poi non ho ancora capito se le emicranie, vomiti e nausee li hai solo tu o li avete tutti visto che scrivi che ti piacerebbe convincere i tuoi colleghi a togliere l'antenna....

Gryso
25-10-2008, 19:14
Quindi è in colpa l'azienda o il datore di lavoro se voi avete in ufficio un'apparecchiatura di caratteristiche sconosciute.
Sul manuale tecnico dell'antenna inoltre ci deve essere scritto il campo di impiego (esterni, interni, distanze nocive ecc).
Se avete dei dubbi il rappresentante dei lavoratori ha "l'obbligo" di segnalare la cosa all'ASL o in casi gravi alla magistratura.
Se la gente usasse di più i propri diritti non ci sarebbero stati casi tipo Tissen Krupp o Eternit.
Fatevi valere!

Ma perchè parlare di colpe?

Andiamoci piano, se vuoi ti smonto tutto quello che hai scritto, in 30 righe.

Quindi è in colpa l'azienda o il datore di lavoro se voi avete in ufficio un'apparecchiatura di caratteristiche sconosciute.

Le caratteristiche sono sconosciute a chi ha posto il problema, e poi avere delle apparecchiature "sconosciute" ai dipendenti non è una colpa, poi l'installatore rilascia il certificato di conformità del suo lavoro, la documentazione delle caratteristiche delle apparecchiature vengono consegnate all'azienza a fine lavoro e ne conserva copia presso di se.
Cosa centra la colpa, di cosa poi....

Sul manuale tecnico dell'antenna inoltre ci deve essere scritto il campo di impiego (esterni, interni, distanze nocive ecc).

E allora?
Trovami dove è certificato che un'antenna per esterni è nociva in quanto tale non può essere impiegata in interni e viceversa!

Distanze nocive?
Sulle specifiche dell' antenna troverai la dicitura "conforme alle norme ....bla bla bla...sulle emissioni di radiofrequeza e Compatibilità’ Elettromagnetica 89/336/EEC e per i campi elettromagnetici a radiofrequenza con standard IEEE 802.11b ed alla legge n° 36 del 22 febbraio del 2001 sulla protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.

Scrivi senza cognizione di causa e tiri in ballo i poveri morti a causa dell'amianto che nulla sapevano e nulla potevano sapere della nocività del materiale con cui lavoravano e quindi diritti non potevano accamparne, sono profondamente schifato da questo tuo modo becero di esporre l'argomento.

Luca96ci
26-10-2008, 10:05
Il caso eclatante delle antenne wi-fi a Parigi che coprivano una biblioteca e che sicuramente provocavano forti disagi è l'esempio di come NON si deve utilizzare il wi-fi, potenze elevate in ambienti chiusi, assolutamente dannoso.


E quali potenze erano in gioco nelle antenne wi-fi della biblioteca? L'uso dell'energia comporta sempre dei rischi, - questo lo so bene - ma anche l'isterismo collettivo non è da meno: http://www.mariadinazareth.it/miracolo%20del%20sole.htm

(copio-incollo una piccola parte):
"Terminato il fenomeno solare, avvenne un fatto naturalmente inspiegabile: tutta quella gente, inzuppata d’acqua com’era, si ritrovò completamente asciutta."

O, è successo a 60000 persone, sicché è sicuramente vero :happy4:

Una sovrabbondanza di energia può avere conseguenze dannose (bene che ti vada ti asciuga i vestiti), su questo credo siamo tutti d'accordo, ma gli effetti descritti nel post iniziale, inseriti nel contesto di un ambiente di lavoro da ufficio, secondo me non sono possibili anche se quell'antenna sparasse una potenza esagerata a queste frequenze tipo 50W(EIRP) (per fare cosa poi non ho capito).
Ciao,
Luca

icedearth
26-10-2008, 10:38
Per prima cosa tutti i sistemi funzionanti a 433mhz, 868mhz e 2,4ghz commercializati in europa devono sottostare a precise leggi e di conseguenza a meno che quell'antenna non sia d'importazione extracomunitaria è perfettamente in regola. Da esterno o da interno non cambia una cippa.
Seconda cosa se proprio vuoi calcolare se supera i limiti di potenza e campo elettromagnetico imposti per legge fatti sti calcoli:

Output power P [mW or dBm]: P =

Power density S [W/m2]: S = G*P/(4*Pi*d2) =

Electric filed E [V/m]: E = Sqrt(S*377) =

Magnetic field H [A/m]: H = E/377 =

G=Gain Antenna

Ronfo
27-10-2008, 10:33
Ma perchè parlare di colpe?

Andiamoci piano, se vuoi ti smonto tutto quello che hai scritto, in 30 righe.

Quindi è in colpa l'azienda o il datore di lavoro se voi avete in ufficio un'apparecchiatura di caratteristiche sconosciute.

Le caratteristiche sono sconosciute a chi ha posto il problema, e poi avere delle apparecchiature "sconosciute" ai dipendenti non è una colpa, poi l'installatore rilascia il certificato di conformità del suo lavoro, la documentazione delle caratteristiche delle apparecchiature vengono consegnate all'azienza a fine lavoro e ne conserva copia presso di se.
Cosa centra la colpa, di cosa poi....

Sul manuale tecnico dell'antenna inoltre ci deve essere scritto il campo di impiego (esterni, interni, distanze nocive ecc).

E allora?
Trovami dove è certificato che un'antenna per esterni è nociva in quanto tale non può essere impiegata in interni e viceversa!

Distanze nocive?
Sulle specifiche dell' antenna troverai la dicitura "conforme alle norme ....bla bla bla...sulle emissioni di radiofrequeza e Compatibilità’ Elettromagnetica 89/336/EEC e per i campi elettromagnetici a radiofrequenza con standard IEEE 802.11b ed alla legge n° 36 del 22 febbraio del 2001 sulla protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.

Scrivi senza cognizione di causa e tiri in ballo i poveri morti a causa dell'amianto che nulla sapevano e nulla potevano sapere della nocività del materiale con cui lavoravano e quindi diritti non potevano accamparne, sono profondamente schifato da questo tuo modo becero di esporre l'argomento.

Leggo solo ora il tuo commento e mi spiace che tu l'abbia presa così quindi mi limito a definirlo "sgangherato" perchè comunque non ne acceto il tono.
La sicurezza in piccole e medie aziende è stato uno degli argomenti del mio lavoro per parecchi anni quindi conosco perfettamente doveri, obblighi, responsabilità e colpe di dipendenti, aziende, medici e quant'altro e confermo tutto quanto ho detto.
Il fatto che chi ha aperto la discussione sia assillato da molti dubbi significa che l'organizzazione della sicurezza in quell'azienda non è granchè se no gli avrebbero dato le spiegazioni "dovute".
Per questo parlavo di colpa (se vuoi chiamala più appropriatamente responsabilità di mancata informazione).
In quanto all'amianto ci ho purtroppo lavorato dentro dal 75 al 90, essendo il mio lavoro all'epoca progetto e sperimentazione di freni e frizioni (allora in amianto) prima della famosa legge del 1992 e le cose si sapevano, oh come si sapevano!