Les Paul
24-11-2008, 17:42
Ciao. Tutti sappiamo che più strada si fa più si consumano le gomme. E la strada del rock 'n' roll è particolarmente abrasiva. Ma, da buoni motociclisti, sappiamo che ci sono gomme e gomme. Così sono i gruppi: ce ne sono alcuni che nonostante i chilometri percorsi stanno ancora su. Ed altri che non tengono, cedendo di schianto, magari quando meno te lo aspetti. Certo se guidi liscio o fai un burn out pesa, e non poco, sul risultato finale
Be', non si può certo dire che i Biohazard, nati nel '96, abbiano fatto poca strada. Uno dei miei gruppi preferiti del cross-over, una spanna superiori agli Stuck Mojo ed anche agli, sfortunati, Downset. Una miscela di rap e metal con pochi paragoni. Li ricordo ancora a Jesolo al Beach Bum nel '98 prima di un' infuocata esibizione dei Ministry (ma questa è un' altra storia).
Evan Seinfeld nel frattempo, con le tipiche frequentazioni di ogni buon rocker tatuato, si è accasato con Tera Patrick come tradizione vuole.
http://cache.daylife.com/imageserve/0cDGakQ5MGeJb/340x.jpg
Ma è diventato moscio - non in senso figurato - o pesta ancora? Lunedì sera al Rolling Stone (non a caso un locale modaiolo) si sono ripresentati sul palco. Tour di preparazione al prossimo disco. Tour lussuoso vista la crew che li assisteva (un tecnico per ogni strumentista più tour manager ed assistenti vari). Tutto poteva far pensare ad una sciatta esibizione di quattro spompati. Ma i Biohazard ci sono, eccome se ci sono. I due chitarristi non sono mai fermi: su è giù per il palco senza requie.
http://www.fotosyur.net/images/2uzeqpelrajh2dywp5sb.jpg
A un certo punto anzi Billy Graziadei, nel mezzo di un brano, molla la chitarra al suo roadie e scende giù iniziando a correre in circolo sotto al palco. E con lui tutti noi. Ma non è finita. Siamo ai bis e Seinfeld, un po' sottotono rispetto agli altri a dire il vero, invita a salire sul palco gli astanti. Uno, due, tre, alla fine sono una ventina sul palco con loro. E giù con How it is cantata con il pubblico.
http://www.fotosyur.net/images/5y3p1o750018xqoc96ls.jpg
Nel frattempo il solito Billy camminando sulle teste delle prime file continua suonare.
http://www.fotosyur.net/images/vwx5lsa7dl57uix5zno.jpg
Si riaccendono le luci e i sorrisi di chi sta sul palco testimoniano l' entusiasmo, la passione il divertimento di noi tutti. Si finisce con i ragazzi del gruppo giù dal palco a firmare autografi e fare foto. Bentornati Biohazard.
http://www.fotosyur.net/images/a9p1wyv57ktv5knog.jpg
Monster Magnet. Un nome che evoca potenza, una potenza nera come il fuoco che arde in Dave Wydorf. Con il suo sguardo e le sue movenze luciferine ha come pochi saputo evocare un flusso continuo di psicadelia metallica, piena di riferimenti al passato sapientemente coniugati con il pulsare dei nostri giorni.
http://www.edmundell.com/photos/Wiltern%20photos/DW04-Wiltern-12-4-webres.jpg
E' sempre stato dal vivo che la loro dimensione si concretizzava in un' esplosione di luci e suoni. Ecco perchè quando Dave è salito sul palco dell' Alkatrazz sono rimasto raggelato. Non, non potevo credere che il maestro di mille cerimonie nere fosse quel signore vestito da rapper che mi si poneva davanti con la sua immensa mole.
http://www.fotosyur.net/images/8lr8fgb7vxmt0ya7cwzz.jpg
Dave si è fumato ed iniettato di tutto: ne ha fatti, tornando alle gomme, di burn out. E oggi appare consumato. Nascosto dietro la Strato SRV fa finta di suonare, fa finta di essere Dave. Appena il brano non prevede la sua voce si rifugia vicino al suo ampli, fuma, dando le spalle al pubblico, al suo pubblico che è lì soprattutto per lui.
http://www.fotosyur.net/images/q3xz5y82tx3dlpr8ye85.jpg
Sì certo c' è la presenza sempre carismatica di Ed Mundell, che sembra appena uscito da l' isola di Wight.
http://www.fotosyur.net/images/791cnpxgpe5tnkb7rml.jpg
Ma non basta, non può bastare. Il rock brucia e Dave non ha resistito al calore. Rientrano, quasi non chiamati per i bis. C' è ancora tempo per una Spine of God, l' archetipo del loro suono. Ma oramai il maestro di cerimonie non c' è più. Eppure i suoi fedeli sono ancora lì ad aspettare che offici le sue messe. E il palco rimane triste e vuoto senza il suo sacerdote.
http://www.fotosyur.net/images/w7435y7z9c0jehy0e.jpg
Prima dei Monster avevano suonato i Nebula. Anche loro presi di peso da un film degli anni 70 hanno riconfermato le loro doti nel saper evocare un rock che non esiste più.
http://www.fotosyur.net/images/quilabq91v7jw4h1v3jo.jpg
Un rock lento, dove le emozioni fluiscono lente per poi sgorgare tumultuose come un fiume in piena. Ottimi davvero. Peccato che il mercato non li abbia mai premiati come meriterebbero. :byby:
Be', non si può certo dire che i Biohazard, nati nel '96, abbiano fatto poca strada. Uno dei miei gruppi preferiti del cross-over, una spanna superiori agli Stuck Mojo ed anche agli, sfortunati, Downset. Una miscela di rap e metal con pochi paragoni. Li ricordo ancora a Jesolo al Beach Bum nel '98 prima di un' infuocata esibizione dei Ministry (ma questa è un' altra storia).
Evan Seinfeld nel frattempo, con le tipiche frequentazioni di ogni buon rocker tatuato, si è accasato con Tera Patrick come tradizione vuole.
http://cache.daylife.com/imageserve/0cDGakQ5MGeJb/340x.jpg
Ma è diventato moscio - non in senso figurato - o pesta ancora? Lunedì sera al Rolling Stone (non a caso un locale modaiolo) si sono ripresentati sul palco. Tour di preparazione al prossimo disco. Tour lussuoso vista la crew che li assisteva (un tecnico per ogni strumentista più tour manager ed assistenti vari). Tutto poteva far pensare ad una sciatta esibizione di quattro spompati. Ma i Biohazard ci sono, eccome se ci sono. I due chitarristi non sono mai fermi: su è giù per il palco senza requie.
http://www.fotosyur.net/images/2uzeqpelrajh2dywp5sb.jpg
A un certo punto anzi Billy Graziadei, nel mezzo di un brano, molla la chitarra al suo roadie e scende giù iniziando a correre in circolo sotto al palco. E con lui tutti noi. Ma non è finita. Siamo ai bis e Seinfeld, un po' sottotono rispetto agli altri a dire il vero, invita a salire sul palco gli astanti. Uno, due, tre, alla fine sono una ventina sul palco con loro. E giù con How it is cantata con il pubblico.
http://www.fotosyur.net/images/5y3p1o750018xqoc96ls.jpg
Nel frattempo il solito Billy camminando sulle teste delle prime file continua suonare.
http://www.fotosyur.net/images/vwx5lsa7dl57uix5zno.jpg
Si riaccendono le luci e i sorrisi di chi sta sul palco testimoniano l' entusiasmo, la passione il divertimento di noi tutti. Si finisce con i ragazzi del gruppo giù dal palco a firmare autografi e fare foto. Bentornati Biohazard.
http://www.fotosyur.net/images/a9p1wyv57ktv5knog.jpg
Monster Magnet. Un nome che evoca potenza, una potenza nera come il fuoco che arde in Dave Wydorf. Con il suo sguardo e le sue movenze luciferine ha come pochi saputo evocare un flusso continuo di psicadelia metallica, piena di riferimenti al passato sapientemente coniugati con il pulsare dei nostri giorni.
http://www.edmundell.com/photos/Wiltern%20photos/DW04-Wiltern-12-4-webres.jpg
E' sempre stato dal vivo che la loro dimensione si concretizzava in un' esplosione di luci e suoni. Ecco perchè quando Dave è salito sul palco dell' Alkatrazz sono rimasto raggelato. Non, non potevo credere che il maestro di mille cerimonie nere fosse quel signore vestito da rapper che mi si poneva davanti con la sua immensa mole.
http://www.fotosyur.net/images/8lr8fgb7vxmt0ya7cwzz.jpg
Dave si è fumato ed iniettato di tutto: ne ha fatti, tornando alle gomme, di burn out. E oggi appare consumato. Nascosto dietro la Strato SRV fa finta di suonare, fa finta di essere Dave. Appena il brano non prevede la sua voce si rifugia vicino al suo ampli, fuma, dando le spalle al pubblico, al suo pubblico che è lì soprattutto per lui.
http://www.fotosyur.net/images/q3xz5y82tx3dlpr8ye85.jpg
Sì certo c' è la presenza sempre carismatica di Ed Mundell, che sembra appena uscito da l' isola di Wight.
http://www.fotosyur.net/images/791cnpxgpe5tnkb7rml.jpg
Ma non basta, non può bastare. Il rock brucia e Dave non ha resistito al calore. Rientrano, quasi non chiamati per i bis. C' è ancora tempo per una Spine of God, l' archetipo del loro suono. Ma oramai il maestro di cerimonie non c' è più. Eppure i suoi fedeli sono ancora lì ad aspettare che offici le sue messe. E il palco rimane triste e vuoto senza il suo sacerdote.
http://www.fotosyur.net/images/w7435y7z9c0jehy0e.jpg
Prima dei Monster avevano suonato i Nebula. Anche loro presi di peso da un film degli anni 70 hanno riconfermato le loro doti nel saper evocare un rock che non esiste più.
http://www.fotosyur.net/images/quilabq91v7jw4h1v3jo.jpg
Un rock lento, dove le emozioni fluiscono lente per poi sgorgare tumultuose come un fiume in piena. Ottimi davvero. Peccato che il mercato non li abbia mai premiati come meriterebbero. :byby: