TonyTheDuke
16-01-2009, 18:02
Oggi pomeriggio appena fatto pranzo sono stato nel garage dove attualmente la mia Ultra è,per così dire,in letargo forzato dai primi di Novembre.
Boh,per essere uno che la moto l’ha sempre usata anche d’inverno non appena avevo un barlume di speranza che non piovesse e certamente coperto benino per non ammalarmi,stà cosa m’ha fatto un certo effetto.
Oddio,a dire il vero potrei metterla in moto e uscirci per un giretto,magari piccolo, ma dopo l’intervento meglio aspettare un po’ di calore e riabituarmici un po’, dunque se ne parlerà di riprovarci forse l’inverno prossimo.
Credetemi,mi dispiace sia così,ma in fondo meglio che stare su una sedia a rotelle a pensare (se fosse stato possibile avere la mente lucida) ai tempi andati e rivedere con la memoria le immagini degli ultimi 13 anni (viaggio in Harley dal 95),dunque pazienza.
Però,porca miseria,m’è dispiaciuto vederla lì sola soletta quasi abbandonata,(solo fisicamente però perché la porto sempre nel cuore) che dire,è un po’ come se tu avessi un grande amico,uno cui vuoi un bene dell’anima e poi non t’è possibile vederlo per problemi tuoi e lui è talmente impegnato che non può venirti a trovare.
Lo so,sarò giudicato un po’ matto,anche perché non passano 15 giorni che non faccio un saltino da lei,la scopro (miseria,avesse un granello di polvere,niente) e gli faccio na carezza sul muso o sul serbatoio.
Beh,non riesco a spiegarvi perché,ma oggi mi sono sentito un po’ diverso,sarà forse perché ieri sera mettendo a posto alcune cose ho riguardato un po’ (si vah beh,saranno state più di 150) di foto dei tempi andati,in particolare di un Hog inverno a Rimini fatto quasi costantemente sotto la neve e probabilmente questo m’ha scatenato la memoria e un po’ di malinconia.
So che certe cose al 70% non potrei,forse più farle e certo sono cosciente che meglio così che non essere più di questo mondo,ma mi dispiace,perché dentro di me ho una voglia folle di andare lì girare la chiavetta mettere in moto (prima dovrei sostituire la batteria che in pratica,non c’è più) e partire per i miei giri folli in solitaria,come una volta,coi miei pensieri e la mia musica preferita.
Sarò pure un po’ matto e a volte stupido,ma ho un cuore un cervello e dei sentimenti che a volte mi portano a delle riflessioni sia pure strane,ma comunque sono le mie e amo la mia vita anche coi suoi alti e bassi.
Credetemi,non vedo l’ora che arrivi una temperatura un po’ più mite,diciamo tra i 10 \15 gradi per riscatenarmi,risentire la sua voce e riavere le solite emozioni quando metto la prima e mi muovo.Vorrei anche tantissimo provare a farci un viaggio di 300\400 km,da una parte la mia incoscienza mi dice “provaci”,dall'altra la mia coscienza invece tenta di farmi desistere,ma dentro nell’anima mi sento di riuscire a farcela,come quando a gennaio dello scorso anno in macchina andai a Roma e tornai,da solo,in giornata.
Bah,sono i due lati della medaglia di quello che sono ora,li ho accettati da subito,del resto davvero avevo il 70% di probabilità di finire cerebroleso su una sedia a rotelle e del resto nel corso del mio ritorno alla vita,di prove me ne sono imposte parecchie e le ho superate tutte,con testardaggine e con l’immenso aiuto di Dio e dell’amore che ho avuto.
Ecco,questo pensavo oggi mentre stringevo la manopola del gas della mia Ultra accarezzandone la leva del freno,sfiorando subito dopo il serbatoio e il parabrezza e rivedendo la mia vita passata insieme a lei.
Questi 2 o 3 mesi passeranno in fretta,dopo la riprenderò,ci girerò qua intorno a magari andrò a qualche run nel raggio di 150 km (quest’anno c’è Pescara che è a 90 Km) magari azzarderò un 50 km in più e potrò tornare a prendere il piccoletto a scuola tra la meraviglia delle maestre e degli altri genitori,poi portarleo con me nei miei girovagare e magari accontentare anche Laura che m’ha già detto che vuole la porti a fare un bel giretto.
Beh le mie emozioni di oggi non sono solo queste ma una parte e m’è piaciuto, come ai tempi d’oro (si dice così) parlarvene,ora me ne torno a casa e anche se so che è un po’ “prestino” fatemi augurare a tutti voi una splendida serata e la buona notte.Grazie della pazienza,a domani.
Tony
Boh,per essere uno che la moto l’ha sempre usata anche d’inverno non appena avevo un barlume di speranza che non piovesse e certamente coperto benino per non ammalarmi,stà cosa m’ha fatto un certo effetto.
Oddio,a dire il vero potrei metterla in moto e uscirci per un giretto,magari piccolo, ma dopo l’intervento meglio aspettare un po’ di calore e riabituarmici un po’, dunque se ne parlerà di riprovarci forse l’inverno prossimo.
Credetemi,mi dispiace sia così,ma in fondo meglio che stare su una sedia a rotelle a pensare (se fosse stato possibile avere la mente lucida) ai tempi andati e rivedere con la memoria le immagini degli ultimi 13 anni (viaggio in Harley dal 95),dunque pazienza.
Però,porca miseria,m’è dispiaciuto vederla lì sola soletta quasi abbandonata,(solo fisicamente però perché la porto sempre nel cuore) che dire,è un po’ come se tu avessi un grande amico,uno cui vuoi un bene dell’anima e poi non t’è possibile vederlo per problemi tuoi e lui è talmente impegnato che non può venirti a trovare.
Lo so,sarò giudicato un po’ matto,anche perché non passano 15 giorni che non faccio un saltino da lei,la scopro (miseria,avesse un granello di polvere,niente) e gli faccio na carezza sul muso o sul serbatoio.
Beh,non riesco a spiegarvi perché,ma oggi mi sono sentito un po’ diverso,sarà forse perché ieri sera mettendo a posto alcune cose ho riguardato un po’ (si vah beh,saranno state più di 150) di foto dei tempi andati,in particolare di un Hog inverno a Rimini fatto quasi costantemente sotto la neve e probabilmente questo m’ha scatenato la memoria e un po’ di malinconia.
So che certe cose al 70% non potrei,forse più farle e certo sono cosciente che meglio così che non essere più di questo mondo,ma mi dispiace,perché dentro di me ho una voglia folle di andare lì girare la chiavetta mettere in moto (prima dovrei sostituire la batteria che in pratica,non c’è più) e partire per i miei giri folli in solitaria,come una volta,coi miei pensieri e la mia musica preferita.
Sarò pure un po’ matto e a volte stupido,ma ho un cuore un cervello e dei sentimenti che a volte mi portano a delle riflessioni sia pure strane,ma comunque sono le mie e amo la mia vita anche coi suoi alti e bassi.
Credetemi,non vedo l’ora che arrivi una temperatura un po’ più mite,diciamo tra i 10 \15 gradi per riscatenarmi,risentire la sua voce e riavere le solite emozioni quando metto la prima e mi muovo.Vorrei anche tantissimo provare a farci un viaggio di 300\400 km,da una parte la mia incoscienza mi dice “provaci”,dall'altra la mia coscienza invece tenta di farmi desistere,ma dentro nell’anima mi sento di riuscire a farcela,come quando a gennaio dello scorso anno in macchina andai a Roma e tornai,da solo,in giornata.
Bah,sono i due lati della medaglia di quello che sono ora,li ho accettati da subito,del resto davvero avevo il 70% di probabilità di finire cerebroleso su una sedia a rotelle e del resto nel corso del mio ritorno alla vita,di prove me ne sono imposte parecchie e le ho superate tutte,con testardaggine e con l’immenso aiuto di Dio e dell’amore che ho avuto.
Ecco,questo pensavo oggi mentre stringevo la manopola del gas della mia Ultra accarezzandone la leva del freno,sfiorando subito dopo il serbatoio e il parabrezza e rivedendo la mia vita passata insieme a lei.
Questi 2 o 3 mesi passeranno in fretta,dopo la riprenderò,ci girerò qua intorno a magari andrò a qualche run nel raggio di 150 km (quest’anno c’è Pescara che è a 90 Km) magari azzarderò un 50 km in più e potrò tornare a prendere il piccoletto a scuola tra la meraviglia delle maestre e degli altri genitori,poi portarleo con me nei miei girovagare e magari accontentare anche Laura che m’ha già detto che vuole la porti a fare un bel giretto.
Beh le mie emozioni di oggi non sono solo queste ma una parte e m’è piaciuto, come ai tempi d’oro (si dice così) parlarvene,ora me ne torno a casa e anche se so che è un po’ “prestino” fatemi augurare a tutti voi una splendida serata e la buona notte.Grazie della pazienza,a domani.
Tony