calib9
12-03-2009, 17:27
Una società italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio di otto uomini.
Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro.
Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra.
I dirigenti dell’azienda decisero che si sarebbe dovuto vincere l’anno successivo e organizzarono un gruppo di progetto per investigare sui problemi e trovare la soluzione.
Il gruppo di progetto, dopo molte analisi, scoprì che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra Italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano.
Dando una chiara prova di capacità gestionale, per risolvere la crisi, il gruppo di progetto decise di ingaggiare immediatamente una società di consulenza per investigare sulla struttura della squadra Italiana.
Dopo altri duri mesi di lavoro, gli esperti consulenti, conclusero che nella squadra c’erano troppe persone a comandare e troppo poche a remare.
Sulla base di questo dettagliato rapporto, i dirigenti decisero di cambiare immediatamente la struttura della squadra: ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei revisori e uno ai remi. Si introdusse inoltre una serie di punti per ampliare a quest’ultimo l’ambito lavorativo e dargli più responsabilità.
L’anno successivo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri.
La società Italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma consci del grande impegno dimostrato dalla squadra, come ricompensa, pagò un bonus al gruppo di comando.
La società di consulenza preparò una nuova analisi che dimostrò come la scelta tattica fosse stata la migliore, che la motivazione era alle stelle, ma che il materiale necessitava di migliorie.La società italiana sta dando fondo alle sue risorse per progettare una nuova canoa.
:beer::happy4::happy4::happy4::beer:
Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro.
Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra.
I dirigenti dell’azienda decisero che si sarebbe dovuto vincere l’anno successivo e organizzarono un gruppo di progetto per investigare sui problemi e trovare la soluzione.
Il gruppo di progetto, dopo molte analisi, scoprì che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra Italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano.
Dando una chiara prova di capacità gestionale, per risolvere la crisi, il gruppo di progetto decise di ingaggiare immediatamente una società di consulenza per investigare sulla struttura della squadra Italiana.
Dopo altri duri mesi di lavoro, gli esperti consulenti, conclusero che nella squadra c’erano troppe persone a comandare e troppo poche a remare.
Sulla base di questo dettagliato rapporto, i dirigenti decisero di cambiare immediatamente la struttura della squadra: ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei revisori e uno ai remi. Si introdusse inoltre una serie di punti per ampliare a quest’ultimo l’ambito lavorativo e dargli più responsabilità.
L’anno successivo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri.
La società Italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma consci del grande impegno dimostrato dalla squadra, come ricompensa, pagò un bonus al gruppo di comando.
La società di consulenza preparò una nuova analisi che dimostrò come la scelta tattica fosse stata la migliore, che la motivazione era alle stelle, ma che il materiale necessitava di migliorie.La società italiana sta dando fondo alle sue risorse per progettare una nuova canoa.
:beer::happy4::happy4::happy4::beer: