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Visualizza Versione Completa : Vino californiano



Littleblack
24-03-2009, 13:43
Dopo averne sentito parlare un gran bene, domenica scorsa ho avuto modo di prendere una bottiglia di vino prodotto in California, nel mio caso una bottiglia di Copperidge del 2005.
Al prezzo di soli 15 euro devo dire di aver bevuto un ottimo vino, che legava benissimo con i piatti della cucina messicana. Ottimo il rapporto qualità\prezzo. Penso che il monopolio italo\francese dovrà a breve fare posto ai viticoltori della California...
Ci sono altri estimatori del vino d'oltreoceano??

:happy5:

lordguzzi
24-03-2009, 13:49
io lo bevo da oltre 5 anni...da quando lo vende auchan per intenderci.

bevo gallo e altri.

mi piace, ma penso che il nostro sia un'altra cosa.

comunque lo prendo sempre volentieri

il francese è un prodotto largamente sopravvalutato, tolti quelli veri la gamma media non ha senso per me.

ti suggerisco di provare anche il cileno, veramente sorprendente

leomar77
24-03-2009, 13:50
Dopo averne sentito parlare un gran bene, domenica scorsa ho avuto modo di prendere una bottiglia di vino prodotto in California, nel mio caso una bottiglia di Copperidge del 2005.
Al prezzo di soli 15 euro devo dire di aver bevuto un ottimo vino, che legava benissimo con i piatti della cucina messicana. Ottimo il rapporto qualità\prezzo. Penso che il monopolio italo\francese dovrà a breve fare posto ai viticoltori della California...
Ci sono altri estimatori del vino d'oltreoceano??

:happy5:


Il vino più famoso della California è lo Zinfandel, ed è stato importato da emigranti pugliesi di Manduria, infatti è il mitico PRIMITIVO DI MANDURIA!!
Il rosso più Boono e corposo che esista!!!!!!!!!:happy6::beer:

BlekMacigno
24-03-2009, 13:51
La California ha fatto passi da gigante nel mondo del buon vino grazie all'apporto di grandi enologi europei.

Vi consiglio oltre al già citato vino cileno anche qualche vino argentino che fa la sua porca figura...

lordguzzi
24-03-2009, 13:51
Il vino più famoso della California è lo Zinfandel, ed è stato importato da emigranti pugliesi di Manduria, infatti è il mitico PRIMITIVO DI MANDURIA!!
Il rosso più Boono e corposo che esista!!!!!!!!!:happy6::beer:

ottimo, confermo, sono anch'io un grande fan del priomitivo!! :ok:

Dannigas
24-03-2009, 13:52
Sono vini ottimi, non a caso ci sono anche case italiane che producono nella Napa valley. Cileni non ne ho mai assaggiati, ma australiani e della nuova zelanda sì.
Sui francesi sono perfettamente d'accordo, se di livello "corrente", da tavola per intendersi, meglio restare a casa nostra

br1p
24-03-2009, 13:53
..primitivo 4ever

leomar77
24-03-2009, 13:57
:ok:

Fuzdyna
24-03-2009, 14:03
Al prezzo di soli 15 euro devo dire di aver bevuto un ottimo vino,
:happy5:

e volevo pure vedere che non fosse buono!
i vini californiani, australiani, cileni, sudafricani sono da tanti anni sul mercato e ce ne sono di ottimi
diciamo che con 15 euro ci aspetta un prodotto già di un certo livello

HenryP
24-03-2009, 14:04
Che dire. Sono buoni vini. In taluni casi ottimi. Fare il vino non è poi così difficile. Fare un grande vino ......... that's the problem!
Ma bisogna tener conto che oltre al vitigno ci vuole la "terra", l'esposizione, la collina, il clima .... insomma il DOCG ecc.ecc. Ne sparo 1 a caso, ma in Italia ne abbiamo moltissimi: un Brunello di .... Monterey non sarà mai comparabile o uguale a uno di Montalcino. Che dire poi di un "Sassicaia" (della tenuta gherardesca o d'aosta non ricordo..), un Nero d'Avola, un Taurasi, un Barolo, Grignolino.. suvvia............:ok:

BlekMacigno
24-03-2009, 14:09
Per dovere di cronaca vi rammento che un vino per essere definito DOC o DOCG è sufficiente contenga un minimo del 20% di uve DOC (o DOCG)...

Discorso ben diverso per i cosidetti vini in "purezza"...

Per chiarirci: un Brunello di Montalcino DOC potrebbe essere composto perl '80% di tavernello ed essere venduto come Brunello di montalcino...

Biker963
24-03-2009, 14:20
Al prezzo di soli 15 euro devo dire di aver bevuto un ottimo vino,


Con 15 euro compri dei buoni vini italiani.

Trovo interessanti i prodotti di paesi come la California, il Cile, il Sud Africa, l'Argentina etc. etc. Ma non hanno niente in più di quello che abbiamo noi in Italia. Anzi.

Spiace dirlo, ma ancora oggi, chi ha da insegnare qualcosa in fatto di vino, sono i francesi.

Ciao :byby:

p.s.. compro esclusivamente vino italiano. Quel poco di vino di provenienza estera che ho bevuto mi è stato regalato.

Biker963
24-03-2009, 14:22
Per dovere di cronaca vi rammento che un vino per essere definito DOC o DOCG è sufficiente contenga un minimo del 20% di uve DOC (o DOCG)...
Discorso ben diverso per i cosidetti vini in "purezza"...

Per chiarirci: un Brunello di Montalcino DOC potrebbe essere composto perl '80% di tavernello ed essere venduto come Brunello di montalcino...

Sei sicuro di quello che stai dicendo?

Ciao

Mr.Eight
24-03-2009, 14:27
tra il californiano e il cileno preferisco il primo sia come gusto che come prezzo.
nell'europo dell'est è parecchio diffuso


:all_coholic:

whiteshark78
24-03-2009, 14:30
Che dire. Sono buoni vini. In taluni casi ottimi. Fare il vino non è poi così difficile. Fare un grande vino ......... that's the problem!
Ma bisogna tener conto che oltre al vitigno ci vuole la "terra", l'esposizione, la collina, il clima .... insomma il DOCG ecc.ecc. Ne sparo 1 a caso, ma in Italia ne abbiamo moltissimi: un Brunello di .... Monterey non sarà mai comparabile o uguale a uno di Montalcino. Che dire poi di un "Sassicaia" (della tenuta gherardesca o d'aosta non ricordo..), un Nero d'Avola, un Taurasi, un Barolo, Grignolino.. suvvia............:ok:

........bravo Henry, hai centrato il problema...... la "caratterizzazione" di un vino..........un determinato vitigno per produrre delle uve con precise caratteristiche (che poi produrrà un vino con precise caratteristiche)........dev'essere allevato in un microclima preciso..........con esposizioni,tipi di terreno temperature massime e minime.........so di esperimenti fatti con il chianti in sudafrica.........ma vi immaginate un toscano che beve chianti sudafricano????.........come un siciliano che mangia arance spagnole.........

BlekMacigno
24-03-2009, 14:31
Sei sicuro di quello che stai dicendo?

Ciao

Ragionevolmente sicuro.
:happy7:

Basta vedere i prezzi di certi vini venduti nei market e marchiati DOC per averne la prova provata...

Alex1200
24-03-2009, 14:37
casso ora mi spiego certe cose......trovo che la percentuale del 20% sia scandalosamente bassa?

ma allora cosa serve il doc e dogc quando è cosi facilmente manovrabile a discapito del consumatore che non ha la capacità di valutare la bontà del vino?


Ragionevolmente sicuro.
:happy7:

Basta vedere i prezzi di certi vini venduti nei market e marchiati DOC per averne la prova provata...

us883
24-03-2009, 14:38
Ragionevolmente sicuro.
:happy7:

Basta vedere i prezzi di certi vini venduti nei market e marchiati DOC per averne la prova provata...

se parliamo di truffatori siamo d'accordo ma, un vino per essere Doc deve avere almeno l'85% del vitigno originale. in alcuni casi è ammesso l'80% ma sono rari.
:happy5:

BlekMacigno
24-03-2009, 14:40
se parliamo di truffatori siamo d'accordo ma, un vino per essere Doc deve avere almeno l'85% del vitigno originale. in alcuni casi è ammesso l'80% ma sono rari.
:happy5:

Perdono!
Ha ragione Ubi...
le percentuali sono opposte: 80/85% originale e 20% altro...

:ok:

|wolverine|
24-03-2009, 14:44
io bevo volentieri il cabernet californiano di Ernest & Julio Gallo... ottimo rapporto qualità prezzo ..

leomar77
24-03-2009, 14:44
........bravo Henry, hai centrato il problema...... la "caratterizzazione" di un vino..........un determinato vitigno per produrre delle uve con precise caratteristiche (che poi produrrà un vino con precise caratteristiche)........dev'essere allevato in un microclima preciso..........con esposizioni,tipi di terreno temperature massime e minime.........so di esperimenti fatti con il chianti in sudafrica.........ma vi immaginate un toscano che beve chianti sudafricano????.........come un siciliano che mangia arance spagnole.........

infatti il microcrima della California è molto simile, se non uguale al clima ed al territorio pugliese!!
Sole Mare e jentu!!

lordguzzi
24-03-2009, 14:45
infatti il microcrima della California è molto simile, se non uguale al clima ed al territorio pugliese!!
Sole Mare e jentu!!

a dire il vero è un "filo" più umido e freddo....

Tramma
24-03-2009, 14:45
Mi è capitato sottomano diverse volte il vino Californiano, nei miei raid nei reparto vini, ma non mi ha mai soddisfatto.
Non sono male, intendiamoci, ma da qui a pensare che possano impensierire il mercato Italiano e/o francese... 'nzomma... direi che ce ne passa. Specie con dei vini a 15 euro la bottiglia. Se ne trovano anche a 5 o 6 euro la bottiglia, ma non mi fido di un vino che costa meno di quanto ci sia voluto per trasportarlo fino qui...

Tramma

Bertone
24-03-2009, 14:46
tra il californiano e il cileno preferisco il primo sia come gusto che come prezzo.
nell'europo dell'est è parecchio diffuso


:all_coholic:

Per me è esattamente il contrario.

Poche balle..le barbatelle sono tutte nostre o in parte francesi. In questi "nuovi paesi vitcoltori" si producono solo vini "internazionali" che nulla avranno mai a che vedere con le centinaia di vigneti autoctoni delle varie regioni italiane (e anche i francesi non rompano i *******i..che le barbatelle le hanno portate in Gallia i legionari romani)

Che poi possano piacere è indiscutibile.
Io, vini italiani a parte, bevo volenteri vini australiani, cileni e sudafricani. I californiani li trovo sempre con un comune fondo dolciastro, dovuto sicuramente al territorio.

Gli astemi non sanno che bei match si perdono....:happy7:

Biker963
24-03-2009, 14:47
Ragionevolmente sicuro.
:happy7:

Basta vedere i prezzi di certi vini venduti nei market e marchiati DOC per averne la prova provata...

IGT, DOC e DOCG sono etichette che distinguono una zona.

In questa zona puoi trovare produttori che vinificano in modo diverso, ma comunque con l'obbligo di rispettare il disciplinare.

Ciao :byby:

ancfaber1
24-03-2009, 14:50
Dopo averne sentito parlare un gran bene, domenica scorsa ho avuto modo di prendere una bottiglia di vino prodotto in California, nel mio caso una bottiglia di Copperidge del 2005.
Al prezzo di soli 15 euro devo dire di aver bevuto un ottimo vino, che legava benissimo con i piatti della cucina messicana. Ottimo il rapporto qualità\prezzo. Penso che il monopolio italo\francese dovrà a breve fare posto ai viticoltori della California...
Ci sono altri estimatori del vino d'oltreoceano??

:happy5:

Eccolo: quando sono in California , al ristorante bevo solo vino locale in particolare cabernet del Napa o di San Bernardino ma anche altri vini di vitigno sangiovese ( ci sono centinaia di aziende e tutte molto qualitative).
A pari qualita' il prezzo e' abbastanza in linea con i nostri vini (parlo di prezzo alla bottiglia al ristorante) e non mi e' mai capitato di toppare: mi faccio sempre consigliare dal ristoratore, ovviamente.
Penso che l'unica cosa che ci mette al riparo dalla loro concorrenza, diversamente molto temibile, sia solo dovuta alle distanze ed agli enormi costi di trasporto.

Ciao
Faber

leomar77
24-03-2009, 14:54
California del Sud:
Il clima più diffuso è in ogni caso di tipo mediterraneo, scarse piogge ed estate con temperature massime intorno ai 44 gradi!

Salento:
Il clima più diffuso è di carattere mediterraneo , con temperature miti d'inverno e calde d'estate, scarse piogge invernali ed estati calde con temperature massime che possono arrivare intorno ai 44-45 gradi!

lordguzzi
24-03-2009, 14:59
California del Sud:
Il clima più diffuso è in ogni caso di tipo mediterraneo, scarse piogge ed estate con temperature massime intorno ai 44 gradi!

Salento:
Il clima più diffuso è di carattere mediterraneo , con temperature miti d'inverno e calde d'estate, scarse piogge invernali ed estati calde con temperature massime che possono arrivare intorno ai 44-45 gradi!

ma la napa valley non è proprio in california del sud

)flo(
24-03-2009, 15:00
E' un po' che non assaggio più vini californiani e nemmeno cileni, ho smesso perché trovavo che avessero poca personalità. Tutto molto barricati, dove la presenza del "vanigliato" rasenta lo stucchevole. Non so se oggi le cose sono cambiate, bel suggerimento magari riprovo.

Ho apprezzato molto alcuni buoni sudafricani, anche lì con le dovute eccezioni.

Amo i vini italiani ed anche i francesi, e............... Bertone anche se le barbatelle (di vitis vinifera) le hanno portate in gallia i legionari romani, tutte le viti europee furono salvate dalla fillossera nel secolo scorso dalle "viti americane" cioè dall'innesto nella vitis vinifera di quelle americane.

Insomma gira e rigira una mano dà e l'altra prende :happy5:

migs
24-03-2009, 15:16
Il vino più famoso della California è lo Zinfandel, ed è stato importato da emigranti pugliesi di Manduria, infatti è il mitico PRIMITIVO DI MANDURIA!!
Il rosso più Boono e corposo che esista!!!!!!!!!:happy6::beer:

a sua volta discendente dal Plavac Mali di Dalmazia che è la vera uva progenitrice di tutto l'ambaradan... :happy5:
ma a parte quello, al di la del fatto che la legislazione/catalogazione USA è un po' più morbida della nostra in termini di uva di origine esistono delle cantine di assoluto valore mondiale sia in California sia in Cile...
il Pinot Nero e lo Chardonnay della california sono stabilmente nella classifica dei 10 vini migliori del mondo

ancfaber1
24-03-2009, 15:18
Mi è capitato sottomano diverse volte il vino Californiano, nei miei raid nei reparto vini, ma non mi ha mai soddisfatto.
Non sono male, intendiamoci, ma da qui a pensare che possano impensierire il mercato Italiano e/o francese... 'nzomma... direi che ce ne passa. Specie con dei vini a 15 euro la bottiglia. Se ne trovano anche a 5 o 6 euro la bottiglia, ma non mi fido di un vino che costa meno di quanto ci sia voluto per trasportarlo fino qui...

Tramma

Il vino come *io comanda in Calif costa minimo 25/40 $ in vineshop e 60/80 al ritorante: qui in Italia difficilmente arrivano vini californiani di pregio e se arrivano hanno dei prezzi indecenti che ti fanno preferire i nostri di pari qualita' e meno costosi.

HenryP
24-03-2009, 15:19
E' un po' che non assaggio più vini californiani e nemmeno cileni, ho smesso perché trovavo che avessero poca personalità. Tutto molto barricati, dove la presenza del "vanigliato" rasenta lo stucchevole. Non so se oggi le cose sono cambiate, bel suggerimento magari riprovo.

Ho apprezzato molto alcuni buoni sudafricani, anche lì con le dovute eccezioni.

Amo i vini italiani ed anche i francesi, e............... Bertone anche se le barbatelle (di vitis vinifera) le hanno portate in gallia i legionari romani, tutte le viti europee furono salvate dalla fillossera nel secolo scorso dalle "viti americane" cioè dall'innesto nella vitis vinifera di quelle americane.

Insomma gira e rigira una mano dà e l'altra prende :happy5:

:ok: e anche il grandi UBI. Black ha fatto ammenda della toppata. La percentuale è 80-85% .
Nel chianti ma non solo cè da sempre un rabbocco di vino pugliese per dare corpo e gradi....... ma..... insomma la materia è complessa anche se decisamente interessante.
ripeto non si tratta di disprezzare ......... anzi tutt'altro. a los angeles è da chicken bere vino italiano........ se lo trovo lo compro anche a roma ma il nontro vino è il NOSTRO

)flo(
24-03-2009, 15:29
il Pinot Nero e lo Chardonnay della california sono stabilmente nella classifica dei 10 vini migliori del mondo


Qui mi trovi impreparata, ammetto. Da chi è composta la giuria che stabilisce la classifica dei 10 vini migliori del mondo?

migs
24-03-2009, 16:04
Qui mi trovi impreparata, ammetto. Da chi è composta la giuria che stabilisce la classifica dei 10 vini migliori del mondo?

beh parlo delle solite classifiche, opinabili fin che si vuole ma comunque abbastanza seguite, principalmente quella di Wine Spectator

Bart
24-03-2009, 16:11
Bevo volentieri i californiani, gli argentini ed anche gli australiani, cercando di evitare quelli che, per barriccare artificialmente, mettono dentro i trucioli di legno (e si sente :mad1:).

però sono ancora molto lontano dal conoscere bene i vini italiani...

alcuni amici mi hanno fatto assaggiare un malbec in purezza friulano (che ancora sto cercando, chi lo avrebbe detto...) e da un paio d'anni come lo trovo (non spesso) sulle carte acchiappo i librandi (vini calabresi, in particolare il gravello:ok::ok::ok:)

non bevo mai bianchi, perchè mia moglie non li sopporta. facendomi scoprire che col pesce il rosso non sempre stona e che lo stesso rosso si può bere fresco (non freddo) senza compiere eresia senza che sia necessariamente un lambrusco (che, tra l'altro, bevo molto volentieri)
comunque meglio dei rossi serviti a 30 gradi l'estate perchè "tanto va a temperatura ambiente" :smashfreakb:

non ne posso più di shiraz, che come ti giri ti trovi sul tavolo...

Tramma
24-03-2009, 16:23
Il vino come *io comanda in Calif costa minimo 25/40 $ in vineshop e 60/80 al ritorante: qui in Italia difficilmente arrivano vini californiani di pregio e se arrivano hanno dei prezzi indecenti che ti fanno preferire i nostri di pari qualita' e meno costosi.

Ti dirò, l'ultima volta che sono stato a Chicago ho cenato in un ristorante di discreta categoria (leggi: 150$ a cranio) e un paio di amici che erano con me hanno ordinato un bianco. E' arrivato il tizio con tanto di straccetto sull'avambraccio, grambiule da cantiniere e sguardo solenne e ha domandato chi volesse fare l'assaggio. Il rituale era quello delle grandi occasioni (e io mi cagavo addosso perchè la tavolata erano ospiti miei).
Morale, con l'aria del Matro di Cerimonie apre la bottiglia... con il tappo a vite!
Io non ricordo che vino fosse, era comunque un americano, e sul conto le 2 (sigh!) bottiglie hanno fatto 70 dollaroni l'una.
L'ho assaggiato e sapeva di Tavernello.

Ecco, se questo era un vino "di pregio" io sono Topolino.

Tramma

TonyTheDuke
24-03-2009, 16:24
Bho? Ne ho bevuto alcuni anni fà e se non sbaglio anche di recente in una cena dell'Avis (pensa tu) e ve dirò che sì è buono,ma coi vini italiani ha poco a che vedere.Chi di voi verrà a tortoreto assaggi il rosso abruzzese e poi me ne dirà.
Non dimentichiamoci poi il Pinot il Verdicchio ed altri noti nostri vini amati oltre che apprezzati in tutto il mondo.
Tony

)flo(
24-03-2009, 16:29
beh parlo delle solite classifiche, opinabili fin che si vuole ma comunque abbastanza seguite, principalmente quella di Wine Spectator

Sì sono seguite e danno anche giudizi autorevoli, anche se condizionati dalla cultura e gusto locali.
Ma questo vale per wine spectator, come per tutte le altre guide del settore.
Purtroppo, o per fortuna, il vino è soggetto al gusto personale, ovviamente fatti salvi alcuni parametri imprescindibili.

Mi spiego meglio: uno strumento meccanico perfetto lo è oggettivamente, un vino perfetto lo è soggettivamente.......

Io propongo una mega bevuta comune alla "cieca", così poi saremo tutti storditi e d'accordo :wink2:

migs
24-03-2009, 16:32
si ovvio, come le classifiche dei ristoranti, politica, cultura, gusti comunque personali... diciamo che servono a selezionare una certa elite... poi l'ordine definitivo, il "questo è meglio di quello" dipende dal gusto personale

us883
24-03-2009, 16:51
ad alti livelli anche il discorso economico incide molto sulla qualità del prodotto e a parer mio questa è la vera differenza di "qualità" tra i vini francesi ed i nostri. se aprite ora una bottiglia di Sassicaia di tre/quattro anni lo troverete olfattivamente fine e di buon impatto ma assolutamente privo di armonia al palato, ruvido e poco rotondo. sarà un ottimo vino tra un paio di lustri ma, se aprite un qualsiasi Premier Gran Cru classè dello stesso anno , è già godibile e di grande soddisfazione ora, anche se arriverà allo splendore in una dozzina d'anni.
purtroppo i vini dovrebbero restare in cantina tutto il tempo che serve, ma la legge di mercato , oramai, impone ritmi diversi.
:happy5:

Bertone
24-03-2009, 16:54
Il Sassicaia ormai è uno status symbol che non vale neanche la metà di quello che te lo fanno pagare....dopotutto è un assemblato...un vino "artificiale".
Non dico che all'epoca ci sia stato un gran lavoro di assemblaggio e di enologia...ma i sassicaia dell'ultimo decennio io lo lascerei perdere.

Un Ornellaia o anche un Tignanello ben invecchiato valgono molto di più.

ayeyeb
24-03-2009, 17:00
sarò di gusti semplici, ma...a un vino californiano preferisco un buon sforzato di valtellina...:all_coholic:

Mr.Eight
24-03-2009, 17:27
Per me è esattamente il contrario.

Poche balle..le barbatelle sono tutte nostre o in parte francesi. In questi "nuovi paesi vitcoltori" si producono solo vini "internazionali" che nulla avranno mai a che vedere con le centinaia di vigneti autoctoni delle varie regioni italiane (e anche i francesi non rompano i *******i..che le barbatelle le hanno portate in Gallia i legionari romani)

Che poi possano piacere è indiscutibile.
Io, vini italiani a parte, bevo volenteri vini australiani, cileni e sudafricani. I californiani li trovo sempre con un comune fondo dolciastro, dovuto sicuramente al territorio.

Gli astemi non sanno che bei match si perdono....:happy7:


sarà caro Bertone, ma i miei ricordi risalgono a qualche anno fà quando andavo spesso a Riga, Kaunas e Vilnius per........lavoro :happy4:
Probabilmente il mio palato era "distratto" da altri gusti in quelle occasioni e il Californiano mi garbava :all_coholic:


:kiss:

FASTGABRY
24-03-2009, 17:29
a me il vino non piace...
ma se parliamo di SPRISS....

Biker963
24-03-2009, 18:02
sarò di gusti semplici, ma...a un vino californiano preferisco un buon sforzato di valtellina...:all_coholic:

ah però! di bocca buona vedo :happy4:

:ok:

Ciao :happy5:

Pace Samuele
24-03-2009, 18:05
ottimo qualita' prezzo cabernet souvignon casillero del diablo della concha y toro cilena.

ancfaber1
24-03-2009, 19:41
Ti dirò, l'ultima volta che sono stato a Chicago ho cenato in un ristorante di discreta categoria (leggi: 150$ a cranio) e un paio di amici che erano con me hanno ordinato un bianco. E' arrivato il tizio con tanto di straccetto sull'avambraccio, grambiule da cantiniere e sguardo solenne e ha domandato chi volesse fare l'assaggio. Il rituale era quello delle grandi occasioni (e io mi cagavo addosso perchè la tavolata erano ospiti miei).
Morale, con l'aria del Matro di Cerimonie apre la bottiglia... con il tappo a vite!
Io non ricordo che vino fosse, era comunque un americano, e sul conto le 2 (sigh!) bottiglie hanno fatto 70 dollaroni l'una.
L'ho assaggiato e sapeva di Tavernello.

Ecco, se questo era un vino "di pregio" io sono Topolino.

Tramma

No, li vi hanno solo ciulato 140$:happy4::happy4:.
Purtroppo occorre dire che in USA e' molto difficile trovare un locale che sia un ristorante come lo conosciamo in Italia e che allo stesso tempo abbia una discreta carta vini. Non serve pretendere di frequentare locali con nomi altisonanti: non c'e' pezza ti serviranno sempre porcheria se non sei abbastanza accorto da saper scegliere e ti schioderanno 200/300 dollari a testa comunque avendo anche mangiato da cane. Cio' non significa essere dei sommelliers, ma conoscere solo alcuni (pochi in verita) vini e la rispettiva provenienza: se non hanno quelli, meglio l'acqua minerale (che comunque a volte costa come una bottiglia di buon vino dalle nostre parti). Personalmente ho avuto la fortuna di essere amico con un tizio che mi ha dato alcuni indirizzi sicuri ove andare con gente senza fare brutta figura e senza dissanguarmi finanziariamente.

:happy5:

gru-nt
24-03-2009, 19:45
Eccellente:
Rosso di Montefalco e Sagrantino Terre dei capitani, di Domenico Pennacchi, Gualdo Cattaneo (PG)
Se avesse una moto , Menico sarebbe un biker con chopper..
Se volete raccomandazioni ditemelo..i prezzi sono onestissimi e il vino generosissimo!

I californiani gli fanno una...

Gabro
24-03-2009, 19:51
Non conosco i vini ma ho lavorato in Australia nella fabbrica che produce capsule per i vini Australiani.
Inoltre ho visitato la zona la zona di Mildura dova si trovano importanti aziende vinicole.
Il pregio della produzione di questi vini sono la tecnologia innovativa e professionalita, grazie anche all'apporto di noi italiani.

Vi siete mai chiesti come mai non si trova un vino Australiano con tappo di sughero???

bell412
24-03-2009, 20:08
sara' ma appena vengo a casa la prossima settimana ho un ottimo Amarone dell' 82 che mi aspetta....:all_coholic: qui ho trovato un buon cabernet australiano (yellow tail) ma ora che mi ci fate pensare provero' anche il cileno... d'altra parte ancora non ho trovato un vino italiano di importazione che possa definirsi... vino

LucaJeep
24-03-2009, 20:16
Io sono un estimatore dei "rossi", anche col pesce. Ho bevuto alcuni Gallo e similari e li trovo francamente TERRIBILI, con addirittura in bocca la sensazione di polverina. Ci sono delle terrificanti bottiglie dell'oltrepò pavese che sono meglio!!
Sui cileni più o meno lo stesso. Sicuramente esistono ottimi vini in California ed in Cile, ma dubito si possano trovare in Italia a 15€ o meno, il viaggio non è gratis!!
Con poco di più qui si trovano dei decentissimi Amarone, dei grandi Chianti e ne avanzano se si compra un buon Valpolicella ripasso.
Poi occorre ricordare che in Italia la legislazione è molto precisa in merito a cosa si può aggiungere ad un vino, in Cile ci puoi mettere di tutto, in California non so ma se non sbaglio si possono aggiungere aromi artificiali...

straniero
24-03-2009, 20:22
Con 15 euro compri dei buoni vini italiani.

Trovo interessanti i prodotti di paesi come la California, il Cile, il Sud Africa, l'Argentina etc. etc. Ma non hanno niente in più di quello che abbiamo noi in Italia. Anzi.

Spiace dirlo, ma ancora oggi, chi ha da insegnare qualcosa in fatto di vino, sono i francesi.

Ciao :byby:

p.s.. compro esclusivamente vino italiano. Quel poco di vino di provenienza estera che ho bevuto mi è stato regalato.

straquoto, la maggiorparte dei vini californiani sono zuccheratissimi e pieni di additivi, risultato vini piu che artificiali provare per credere!!! dallo zifandel allo champagne della california orribile e che per di piu si ostinano a chiamarlo champagne

metallico
24-03-2009, 20:54
io ho lavorato 4 anni in una delle cantine più famose dell'oltrepò...
non sono espertissimo di vini, ma nel mio piccolo preferisco quello italiano dove bene o male so cosa si mette dentro...

gru-nt
24-03-2009, 20:56
Gli americani hanno gusto che vanno dal tedesco all'inglese, per quanto riguarda il vino.
Troppo profumati..
Gli australiani e i cileni vendono fondamentalmente negli USA..e questo li condiziona.

Cri1450
24-03-2009, 21:23
A questo punto di solito salta fuori che Freddy insegna ai sommelier
Californiani a tempo perso...

Sventola il piattino da degustazione davanti ai sommelier italiani e i sommelier italiani muti!


:happy4:

conte
24-03-2009, 21:42
A questo punto di solito salta fuori che Freddy insegna ai sommelier
Californiani a tempo perso...

Sventola il piattino da degustazione davanti ai sommelier italiani e i sommelier italiani muti!


:happy4:


http://www.ondacomica.it/media/kalabrugovic.jpg

:happy4:

Fuzdyna
25-03-2009, 07:56
A questo punto di solito salta fuori che Freddy insegna ai sommelier
Californiani a tempo perso...

Sventola il piattino da degustazione davanti ai sommelier italiani e i sommelier italiani muti!


:happy4:

dicesi TASTEVIN (http://it.wikipedia.org/wiki/Tastevin)

Fuzdyna
25-03-2009, 08:05
ad alti livelli anche il discorso economico incide molto sulla qualità del prodotto e a parer mio questa è la vera differenza di "qualità" tra i vini francesi ed i nostri. se aprite ora una bottiglia di Sassicaia di tre/quattro anni lo troverete olfattivamente fine e di buon impatto ma assolutamente privo di armonia al palato, ruvido e poco rotondo. sarà un ottimo vino tra un paio di lustri ma, se aprite un qualsiasi Premier Gran Cru classè dello stesso anno , è già godibile e di grande soddisfazione ora, anche se arriverà allo splendore in una dozzina d'anni.
purtroppo i vini dovrebbero restare in cantina tutto il tempo che serve, ma la legge di mercato , oramai, impone ritmi diversi.
:happy5:

SANTE PAROLE FRATELLO
..e cmq non solo qualitativamente ma anche a livello di "cultura del vino" i francesi ce le danno sonoramente sul groppone...

a me quello che comincia a starmi sulle palle è che da un po' di tempo, complici anche i finanziamenti CEE, qualsiasi zona d'Italia ,anche la più sfigata , deve produrre il suo vino e lanciarlo, pubblicizzarlo,ecc. ecc.
Ad esempio in Vallecamonica dove abito da un po' di anni fanno dei rossi, anche decenti devo dire....ma il mondo sentiva proprio bisogno dei rossi di Vallecamonica???
io abolirei anche i rossi di Franciacorta (onestissimi, ottimi,ma si vive benissimo anche senza)...
intendevo dire che mi piacerebbe assistere ad una "semplificazione", meno vini , più "tipici" e più qualità...qua invece ormai tutti fanno tutto...

Cri1450
25-03-2009, 09:25
dicesi TASTEVIN (http://it.wikipedia.org/wiki/Tastevin)



Allora tastevin Borgognone...Ma in bocca a Pino Dei Palzzi non ci stava bene...

nicolo95
25-03-2009, 10:31
Vino Italiano e cocacola Italiana (chinotto) per sempre.......... :happy4: :happy4:

:happy5:

Sanny
25-03-2009, 10:56
e volevo pure vedere che non fosse buono!
i vini californiani, australiani, cileni, sudafricani sono da tanti anni sul mercato e ce ne sono di ottimi
diciamo che con 15 euro ci aspetta un prodotto già di un certo livello

confermo......


ottimi cmq i cileni!!..poi ovviamente va sempre a gusti personali!

L' UOMO NERO
25-03-2009, 11:39
15 euro non sono pochi, metteteci pure i costi di spedizione e doganali ma qui da noi abbiamo degli ottimi rossi (spesso fuori da i soliti circuiti commerciali) che con 6/10 euro fanno un'ottima figura.