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Visualizza Versione Completa : Weekend a Viterbo…note di viaggio.



paolobeato
15-04-2009, 15:02
forse andrebbe nei reportage ma...non ci sono foto...quindi..."racconti di viaggio"??? "proposte di viaggio"???

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Partiti Sabato mattina da San Benedetto del Tronto abbiamo percorso la S.S.4 “Salaria” fino all’incrocio per Capodacqua/Norcia, pochi chilometri dopo essere usciti da Acquasanta Terme. Nella lunga salita verso Norcia ci accompagnavano i tanti bei ricordi delle nostre scorribande a Castelluccio dopo esserci arrampicati sulla tortuosa strada di Forche Canapine. Ma questa volta tiriamo dritti e percorrendo le due lunghe gallerie sbuchiamo alla periferia di Norcia, sosta obbligata dal Francese (Dal Francese 0743.816290 – Norcia) per un antipasto ed una sublime tagliatella ai porcini.
Ripartiamo alla volta di Cascia e percorrendo una bellissima strada provinciale che ci porta fino a Leonessa, arriviamo al lago di Piediluco per una sosta prima di ripartire per Terni e poi proseguire sulla più veloce (ma meno interessante) bretella che ci porta ad Orte e poi a Viterbo.
A Viterbo seguiamo le indicazioni per Bagnaia e giunti in località “La Quercia” troviamo subito il nostro hotel Domus La Quercia (0761.33731 – www.domuslaquercia.it) un bellissimo ex-convento del 1500 con camere spaziose e due chiostri spettacolari il tutto conditi da un’accoglienza a 5 stelle (e cosa apprezzabile, un ampio parcheggio sorvegliato e chiuso la notte). Dopocena torniamo a Viterbo per un tour serale e troviamo una città bellissima, un susseguirsi di piazzette, un’infinità di enoteche dove gustare specialità locali al lume di candela oppure al fresco dei tavoli imbanditi all’aperto incorniciati in questo splendido borgo medievale ai più sconosciuto.


Domenica mattina tour delle più suggestive località dell’alto Lazio, supportati dalla lauta colazione servita nell’immenso salone del convento con tavoli imbanditi in pietra disposti a perimetro come solo nei film medievali avevo visto sinora.
Prima tappa Tuscania, percorrendo la strada “Tuscanese” e grazie alle moto, possiamo ben destreggiarci tra le strette vie del centro storico visitando il parco di Lavello, il Duomo di S. Giacomo, la piazzetta della Fontana delle Sette Cannelle, ed infine il largo Belvedere. Proseguiamo quindi sulla strada “San Savino” giungendo a Marta e costeggiando il lago di Bolsena arriviamo a Montefiascone. Costeggiamo la Cattedrale di Santa Margherita la cui cupola troneggia sull’intero borgo, visibile da ogni dove. Avremmo voluto fare una capatina alle cantine per gustare alcune delle prelibatezze locali (come il vino EST EST EST) ma essendo Domenica di Pasqua abbiamo dovuto proseguire gustando solo il ricordo delle bontà assaggiate in precedenti visite. Percorrendo la S.S.2 “Cassia” arriviamo subito a Bolsena, gustandoci un delizioso gelato artigianale bordolago. Da Bolsena saliamo in direzione Orvieto, ma appena percorsi pochi chilometri, svoltiamo in direzione Bagnoregio per giungere finalmente a CIVITA di Bagnoregio (www.borghitalia.it), paesino risalente al VI° sec. arroccato su uno sperone di arenaria e tufo che il tempo e gli agenti atmosferici stanno pian piano sgretolando e quindi ribattezzando il piccolo centro storico come “La città che muore”.
Città natale di S. Bonaventura, Dottore della Chiesa, ha come unica via di accesso un lungo ponte pedonale che ha sostituito la vecchia via d’accesso (visibile solo in dipinti dell’epoca) crollata per un terremoto sul finire del 1700. Un consiglio per mangiare bene stando comodamente seduti sulla terrazza con vista sul borgo antico, Ristorante Hostaria del Ponte (0761.793565). Se invece preferite, come Noi, scoprire le squisite bruschette dell’Antico Forno da gustarsi nella splendida cornice della piazzetta di Civita di Bagnoregio, Vi consiglio quella al pomodoro e olio d’oliva!


Lunedì mattina torniamo sulla nostra via percorrendo la strada “Ortana”, decisi ad evitare ogni strada a scorrimento veloce, giunti quindi ad Orte, proseguiamo verso Amelia, Montecastrilli ed Acquasparta. Proseguiamo quindi verso Spoleto e seguendo le indicazioni per Cascia/Norcia scendiamo a Sant’Anatolia di Narco per poi deviare verso nord percorrendo la S.S.209 in direzione Cerreto, Visso. Giunti a Visso proseguiamo fino ad Ussita e finalmente a tavola raggiungiamo la pace dei sensi. Ultimo appuntamento culinario, il ristorante della Pensione Monte Bove di Ussita (0737.99361). Dopo pranzo, torniamo a Visso e proseguiamo verso Castel Sant’Angelo sul Nera, raggiungiamo Castelluccio, attraversiamo parte del Piano grande e svoltiamo a sinistra verso Forca di Presta. Giunti a Pretare, scendiamo ad Arquata del Tronto per riprendere la S.S.4 “Salaria” fino a San Benedetto del Tronto. Avremmo preferito percorrere l’ultimo tratto che da Visso sale al Santuario di Macereto, Lago di Fiastra, Bolognola, Sarnano…ma il tempo questa volta non ci ha assistito, sarà per la prossima. Buona strada a tutti! :happy5:

Bart
15-04-2009, 15:06
ecco che fine ha fatto Tony... :vhappy1:

alberto-66
15-04-2009, 15:07
ecco che fine ha fatto Tony... :vhappy1:



si è incarnato il Paolo... :talk1:

Paolo, ottimo giretto... :ok::ok::ok: come sempre!


ciao :happy5:

alberto

paolobeato
16-04-2009, 10:05
ma no ragazzi, Tony non era con me...purtroppo! :)
Seppur loquace è sempre un piacere fare passeggiate in moto con Lui...guida molto bene...il problema sorge quando ci si ferma a fare 4 chiacchiere :D ahahahhhh

irondyna
16-04-2009, 10:58
Bella Paolò:ok:, praticamente ti sei fatto il giro della QCSfest dell'anno scorso:happy4:

jurghen's
17-04-2009, 16:58
na pasqua leggera è paolo'! bei posti, ma una curiosità prima di partire ti documenti per tutti sti posti da ghiottoni o vai alla cieca!:happy3:

MarcoPSG
22-04-2009, 11:33
ah bravo! :smashfreakb: nn dire nulla che organizzi questi belli viaggetti....:talk1: