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Visualizza Versione Completa : mai riparato un danno, col fai da te, durante un viaggio-giro?



IlDoge
06-12-2009, 19:41
Una mattina presto carico "bagagli" e moglie per un piccolo giretto(sui 400 km.)sulla Mitica, e parto baldanzoso. Dopo una decina di km. mi fermo al bar per la colazione di rito e...noooo: entrando nel parcheggio il pezzo di ferro fissato al telaio che sostiene la molla del cavalletto, sbatte contro la rotaia in cui scorre il cancello e si spezza a metà:help: . Tralasciando tutte le cose che ho preso a pugni e calci dal nervoso, ho continuato il viaggio fissando il cavalletto prima con del nastro adesivo gentilmente offerto dal barista e poi con del filo di ferro donato da un'officina poco distante. Ad ogni sosta dovevo slegare il fil di ferro per parcheggiare, da vero "biker" per gli osservatori:happy4:mai successo a voi situazioni del genere in cui vi siete arrangiati?:happy5:

dalailama75
06-12-2009, 19:48
Una mattina presto carico "bagagli" e moglie per un piccolo giretto(sui 400 km.)sulla Mitica, e parto baldanzoso. Dopo una decina di km. mi fermo al bar per la colazione di rito e...noooo: entrando nel parcheggio il pezzo di ferro fissato al telaio che sostiene la molla del cavalletto, sbatte contro la rotaia in cui scorre il cancello e si spezza a metà:help: . Tralasciando tutte le cose che ho preso a pugni e calci dal nervoso, ho continuato il viaggio fissando il cavalletto prima con del nastro adesivo gentilmente offerto dal barista e poi con del filo di ferro donato da un'officina poco distante. Ad ogni sosta dovevo slegare il fil di ferro per parcheggiare, da vero "biker" per gli osservatori:happy4:mai successo a voi situazioni del genere in cui vi siete arrangiati?:happy5:

stai scherzando spero......:happy4:

goyshorval
06-12-2009, 19:56
insaccato in una garrulissima dainese bicomponente mi sono avventurato un po' di anni fa verso il mottarone. esco da milano e al primo benziladro faccio il pieno. sole, temperatura ottima, gomme nuove, centralina cambiata da poco, moto lavata, colazione abbondante, persino ero riuscito a non avere alcun problema con la moglie per il fatto di lasciarla sola un paio d'ore la domenica, ecceteraeccetera.

vado, pago, bancomatto ok, ricevuta, guanto rimesso, casco allacciato, pigio sul pulsante rosso di avviamento pregustando il rombo delle marmotte vuote abbestia. silenzio. ripigio. risilenzio. tripigio. comincio a smoccolare in greco antico. a voce alta. i presenti colgono il disappunto. sposto la moto che da spenta pesa circa otto tonnellate. in****ato come un topo il peso tripllica. clicco ancora: nulla. parte l'esplorazione del mezzo. mi accorgo che la pulizia è solo superficiale. i bulloni sono morchiosi e la croppa la fa da padrona ovunque.

scopro i cavi che vanno al motorino di avviamento. memore di un problema simile sul vecchio esseppì, cerco un fermaglio per fare ponte tra i due pippoli in modo da chiuere il circuito e far partire la moto. grande effetto pirotecnico di scintille, ma il motorino non si muove. per più di una volta cerco di fulminarmi con la batteria, ma non riesco nell'intento.

ormai sull'orlo della pazzia, comincio a prendere a calci la moto. motorino di avviamento in testa. mentre colpisco a caso il blocco motore mi sovviene che il vecchio mecca mi disse, sempre con l'esseppì del '79, che spesso i motori di avviamento, quando le spazzole si consumano, lasciano un residuo di carbone (o robaccia simile) che impedisce al motorino di girare: du' botte e tutto funge. raccatto da terra un ciocco di legno e colpisco solo il motorino. i presenti hanno la certezza che sono pazzo, mamme sconvolte volgono gli sguardi dei bambini altrove tappandogli le orecchie: ormai bestemmio in italiano corrente tutti i santi di ogni religione nota e ignota.
prendo la graffetta trovata poco prima, contatto fra i due pippoli e la moto parte. tempo perso: un'ora circa.

sudato come un gorilla nella stagione degli amori e puzzolente come una ***** lasciata a seccare su una piazzola dell'autostrada ad agosto, mestamente mi dirigo verso casa con lo scopo di fare una doccia e smontare la moto per spedirla all'inferno pezzo per pezzo.

scoprirò solo due settimane dopo che il problema non era il deposito di grafite (o cos'altro) o le botte al motorino, ma solo la vite che fermava il positivo, me pare, lenta e bastardamente ballerina. a vederla così sembrava messa bene, ma col cacciavite ci si accorgeva che era lenta come le grandi labbra di cicciolina.

loctite e birra chiudono allegramente questa mia esperienza con il motorino d'avviamento.

grazie alla graffetta, sono tornato a casa: buttate più graffette per strada, mi raccomando :ok:

crash_override
06-12-2009, 20:23
Benedizione delle moto a Fossano 3 anni fa...
tutto trullo con i miei friends in coda a sgasare insieme algli altri baichers per entrare alla benedizione.
Quando sono sotto l'arco d'ingresso, Brigitte sussulta e muore.
"madonne di fuoco" (ho iniziato io la benedizione) e inizio a cliccare compulsivamente sullo starter e ne escono solo dei mugolii... spingo in mezzo a un milione di moto (e una manica di stronzi dietro che mi suonano) e mi metto a lato...

mi si affiancano un gruppo di very very harleyisti e si mettono a fare la diagnosi:
-Elemento batteria rotto
-Batteria andata
-Bobina cimita
-motorino a ******e... ecc ecc...

intanto dopo un po di ravanate li attaccato controllo il serraggio dei morsetti batteria.. ma porc.. il positivo era lentissimo, una serrata e si è risolto tutto.

sportyerre
06-12-2009, 20:55
No, fino a tre anni fa compravo solo Honda

l'impicciona
06-12-2009, 21:11
verso livigno nel 2008,
prima di affrontare lo stelvio...

http://i303.photobucket.com/albums/nn158/daisuke20_0/DSC03036.jpg

...rottura cavo gas...

un pò di tempo, gli amici, due attrezzi,...

http://i303.photobucket.com/albums/nn158/daisuke20_0/DSC02928.jpg

...e riparti felice !!!

http://i303.photobucket.com/albums/nn158/daisuke20_0/DSC02932.jpg

IlDoge
06-12-2009, 21:24
verso livigno nel 2008,
prima di affrontare lo stelvio...

http://i303.photobucket.com/albums/nn158/daisuke20_0/DSC03036.jpg

...rottura cavo gas...

un pò di tempo, gli amici, due attrezzi,...

http://i303.photobucket.com/albums/nn158/daisuke20_0/DSC02928.jpg

...e riparti felice !!!

http://i303.photobucket.com/albums/nn158/daisuke20_0/DSC02932.jpg

:happy6::ok:

jackal1970
06-12-2009, 21:27
Termoli, al mio compagno di viaggio si rompe il collettore degli scarichi e il relativo attacco posteriore al suo king... sosta in piazzola d'emergenza, mi sono arrangiato con quello che avevo.... ho tagliato un pezzo di fil di ferro dalla recinzione che c'era a lato della piazzola e con quello ho legato gli scarichi... ci siamo fatti così i 200km che ci separavano dalla meta finale e li è stato riparato il tutto in maniera professionale.

Cri1450
06-12-2009, 21:32
Tre le tante questa mi ha fatto sentire davvero molto biker.:happy4:

Antefatto:

Correva l'anno 1995 forse 1996, avevo l' H.D. già da un pò...
I miei amici le avevano appena prese, ovviamente usate, Andrea uno Springer del 1992 arancione e Fabian una
Heritage verde e panna del 1990.
Calcolate che all'epoca non si era ancora entrati nell'ottica di spendere cifre simili per una moto,
farlo, era una cosa o da ricchi, o da folli.
Nel loro caso la seconda...:happy4:
Andrea aveva pianto 3 anni tutti i giorni ottenendola come regalo di laurea,
Fabian lasciamo stare...:happy4:


Comunque, ecco i fatti:

Era la prima serata in cui si usciva tutti insieme con le Harley, non vi dico l'emozione,
ci sentivamo come in "Orchidea selvaggia", e per la prima uscita scegliemmo di raggiungere
il posto in cui avremmo potuto trovare il maggior numero di fighette pronte a svenire nel
vederci sulle nostre cavalcature...
Da li a poco avremmo capito che non sarebbe proprio stato così...:happy4:

Facciamo tutta la serata nei locali di Arona, avanti e indietro, cento volte!
E vi posso garantire che sfondando gli scarichi originali montati fino al 1993 dalla Mo.Co.,
non si passava certo inosservati...
Alle 4 di notte, ci dirigiamo verso casa, ed appena lasciata Arona a me si rompe l'unico filo
dell'accelleratore! Panico!
Era notte e per strada non c'era più nessuno a cui chiedere aiuto. Essendo andati a 40 km
da casa non mi ero certo portato ferri e ricambi.
Decido di farmi portare da Fabian a cercare aiuto, intimando ad Andrea di non abbandonare
la mia moto!
Arriviamo a Solcio, presso un porto in cui c'è un grosso cantiere nautico.
Rovistando tra le barche trovo una cassetta dei ferri, e prendo "in prestito" una pinza.
Torno alla moto, e tirando con la pinza il cavo con una mano, e guidando ed azionando la frizione
con l'altra, riesco ad arrivare a casa.:happy3:


P.S. La pinza era di un pescatore al quale l'ho resa il giorno dopo...


Che bei tempi...Quanta spensieratezza e quanta ****...:happy4:



:happy5:

skeo
06-12-2009, 22:41
e chi le mette le mani sulla moto?
giusto una carteggiata alle candele con il fondo di una scatola di cerini!
beh, sempre un intervento di fortuna e' stato....ma niente fighe :happy4:

ciao Cri!!

corradorombodituono
06-12-2009, 23:08
Location: Isola d'Elba 2007 ore 11,50 di un maggio cocente il sole allo zenith

Regia: Webchapter

Attore non protagonista: l'Uomo Nero

Attrice protagonista: L'Antonia ( lo Shovel con la S maiuscola della WCF)

In coda al run della mattina l'Antonia dopo l'ultimo rantolo si piantò nel bel mezzo dell'unica salita dell'Isola, in una strada tanto deserta che la Route 66 al confronto sembrava Cormano alle otto e mezza di mattina.

L'Equipe Medica fu composta da Ubi, Fast Gabry, Mirko BikerPD e Sanny....ovvero il meglio del meglio.

Tra chi voleva sopprimere l'Antonia con un colpo di fucile per non farla soffrire oltre, e chi voleva chiamare l'elttricista di SOS emergenza casa con l' 892424 di Claudio Bisio....quel giorno al buon Gryso comparvero le stimmate, mentre Paolozen voleva impiccarsi con un filo frizione di un Pan del '48.

:happy4:

falcotonyx
06-12-2009, 23:13
me ne sono successe talmente tante,che non ho voglia di scriverle,e sicuramente me ne dimentico qualcuna:happy4::talk1:

gemini2301
07-12-2009, 00:19
Termoli, al mio compagno di viaggio si rompe il collettore degli scarichi e il relativo attacco posteriore al suo king... sosta in piazzola d'emergenza, mi sono arrangiato con quello che avevo.... ho tagliato un pezzo di fil di ferro dalla recinzione che c'era a lato della piazzola e con quello ho legato gli scarichi... ci siamo fatti così i 200km che ci separavano dalla meta finale e li è stato riparato il tutto in maniera professionale.

azzzzzzzzzzz :happy7:io abito vicino l'autostrada a termoli se avevi il mio numero ci facevamo na birra :beer: :beer:

jackal1970
07-12-2009, 07:31
azzzzzzzzzzz :happy7:io abito vicino l'autostrada a termoli se avevi il mio numero ci facevamo na birra :beer: :beer:

:beer: Grazie!! ma in quel momento serviva di più una saldatrice :happy7: e dopo una birra ci stava ;)

willieroero
07-12-2009, 07:38
stavo viaggiando da solo, in una notte buia e fredda.
mi fermo a lato della strada per soddisfare un bisognino, quando al momento di riparire ... taaac, il fattaccio.
la linguetta della cerniera si rompe.
Panico. Che fare?
chiamare l'ACI o rischiare il congelamento dell'appendice?
Ad un tratto mi viene l'illuminazione e riemdio con l'anello d'acciaio del portachiavi. Risolto.
Pistolino salvo e viaggio ripreso. Ancora adesso a distanza di anni quella riparazione tiene.
Che avventura ragazzi ... :happy3:

jackal1970
07-12-2009, 07:44
Pistolino salvo e viaggio ripreso. Ancora adesso a distanza di anni quella riparazione tiene.
Che avventura ragazzi ... :happy3:

:vhappy1::vhappy1:

ZEZ
07-12-2009, 07:47
stavo viaggiando da solo, in una notte buia e fredda.
mi fermo a lato della strada per soddisfare un bisognino, quando al momento di riparire ... taaac, il fattaccio.
la linguetta della cerniera si rompe.
Panico. Che fare?
chiamare l'ACI o rischiare il congelamento dell'appendice?
Ad un tratto mi viene l'illuminazione e riemdio con l'anello d'acciaio del portachiavi. Risolto.
Pistolino salvo e viaggio ripreso. Ancora adesso a distanza di anni quella riparazione tiene.
Che avventura ragazzi ... :happy3:

sperimentato piu' volte:ok:
pero' su giuMbotti e felpe
mai sui jeans e affini(x fortuna:happy4:)
proporrei l'inserimento, x meriti dimostrati, dell'anello del portachiavi nel kit del vero biker: fil di ferro, cacciavite e vd40:talk1:

PaoloOvada
07-12-2009, 07:54
Tocco tantissimo ferro.
Alla mia cerniera ci tengo.
Meno al pistolino.

L' UOMO NERO
07-12-2009, 09:32
Location: Isola d'Elba 2007 ore 11,50 di un maggio cocente il sole allo zenith

Regia: Webchapter

Attore non protagonista: l'Uomo Nero

Attrice protagonista: L'Antonia ( lo Shovel con la S maiuscola della WCF)

In coda al run della mattina l'Antonia dopo l'ultimo rantolo si piantò nel bel mezzo dell'unica salita dell'Isola, in una strada tanto deserta che la Route 66 al confronto sembrava Cormano alle otto e mezza di mattina.

L'Equipe Medica fu composta da Ubi, Fast Gabry, Mirko BikerPD e Sanny....ovvero il meglio del meglio.

Tra chi voleva sopprimere l'Antonia con un colpo di fucile per non farla soffrire oltre, e chi voleva chiamare l'elttricista di SOS emergenza casa con l' 892424 di Claudio Bisio....quel giorno al buon Gryso comparvero le stimmate, mentre Paolozen voleva impiccarsi con un filo frizione di un Pan del '48.

:happy4:


decisamente una delle mie migliori performance!!! risolta successivamente con bi-pass fatto con due jack di un'impianto stereo fatto da un elettricista del villaggio!!!

Low Rider
07-12-2009, 09:37
insaccato in una garrulissima dainese bicomponente mi sono avventurato un po' di anni fa verso il mottarone. esco da milano e al primo benziladro faccio il pieno. sole, temperatura ottima, gomme nuove, centralina cambiata da poco, moto lavata, colazione abbondante, persino ero riuscito a non avere alcun problema con la moglie per il fatto di lasciarla sola un paio d'ore la domenica, ecceteraeccetera.

vado, pago, bancomatto ok, ricevuta, guanto rimesso, casco allacciato, pigio sul pulsante rosso di avviamento pregustando il rombo delle marmotte vuote abbestia. silenzio. ripigio. risilenzio. tripigio. comincio a smoccolare in greco antico. a voce alta. i presenti colgono il disappunto. sposto la moto che da spenta pesa circa otto tonnellate. in****ato come un topo il peso tripllica. clicco ancora: nulla. parte l'esplorazione del mezzo. mi accorgo che la pulizia è solo superficiale. i bulloni sono morchiosi e la croppa la fa da padrona ovunque.

scopro i cavi che vanno al motorino di avviamento. memore di un problema simile sul vecchio esseppì, cerco un fermaglio per fare ponte tra i due pippoli in modo da chiuere il circuito e far partire la moto. grande effetto pirotecnico di scintille, ma il motorino non si muove. per più di una volta cerco di fulminarmi con la batteria, ma non riesco nell'intento.

ormai sull'orlo della pazzia, comincio a prendere a calci la moto. motorino di avviamento in testa. mentre colpisco a caso il blocco motore mi sovviene che il vecchio mecca mi disse, sempre con l'esseppì del '79, che spesso i motori di avviamento, quando le spazzole si consumano, lasciano un residuo di carbone (o robaccia simile) che impedisce al motorino di girare: du' botte e tutto funge. raccatto da terra un ciocco di legno e colpisco solo il motorino. i presenti hanno la certezza che sono pazzo, mamme sconvolte volgono gli sguardi dei bambini altrove tappandogli le orecchie: ormai bestemmio in italiano corrente tutti i santi di ogni religione nota e ignota.
prendo la graffetta trovata poco prima, contatto fra i due pippoli e la moto parte. tempo perso: un'ora circa.

sudato come un gorilla nella stagione degli amori e puzzolente come una ***** lasciata a seccare su una piazzola dell'autostrada ad agosto, mestamente mi dirigo verso casa con lo scopo di fare una doccia e smontare la moto per spedirla all'inferno pezzo per pezzo.

scoprirò solo due settimane dopo che il problema non era il deposito di grafite (o cos'altro) o le botte al motorino, ma solo la vite che fermava il positivo, me pare, lenta e bastardamente ballerina. a vederla così sembrava messa bene, ma col cacciavite ci si accorgeva che era lenta come le grandi labbra di cicciolina.

loctite e birra chiudono allegramente questa mia esperienza con il motorino d'avviamento.

grazie alla graffetta, sono tornato a casa: buttate più graffette per strada, mi raccomando :ok:



complimenti...gran bel racconto!!!
:beer: :beer: :beer:

Bonvi
07-12-2009, 14:42
In viaggio per Cogoleto beach in un cavalcavia dopo Alessandria il carburatore starnutisce piu del solito...e il motore muore! lo sciuff aveva fatto saltar fuori il carburo dalla guarnizione del collettore d'aspirazz , dopo averlo risistemato alla benemeglio con qualche carezza sul filtro :smashfreakb: via per il mare:happy6: con il ginocchio ben contro alla cassa del filtro...

carlytos
07-12-2009, 14:52
al rientro da Firenze, ponte del 2/6, a moto ferma avevo notato la scatola filtro leggermente inclinata...vado per controllare e scopro di aver rotto la staffa reggi filtro/carburatore, perderlo in movimento sarebbe stato drammatico...cmq del gran filo di ferro e passa tutto:happy4:

sonoste
07-12-2009, 15:46
tangenziale est milano,anno 1999,tiepida serata di primavera verso mezzanotte,
buell S1.
arrivo da Lecco -Usmate,appena riparto dal casello di Agrate,prima seconda terza la moto inizia ad andare a singhiozzo.
mi fermo subito al primo distributore,almeno con un po di luce magari si capisce qualcosa.
apro il tappo della benza per vedere se per caso c era il serbatoio in depressione(qualcuno aveva avuto un problema sullo sfiato e la moto non andava).
sembra a posto,provo a riavviarla e gira bene.
un paio di sgasatine e sembra ok.
bene-dico-riparto,al limite mentre vado do qualche svitatina al tappo.
metto la prima,parto,e la moto inizia nuovamente ad andare a colpi.
nchiodo e ritorno sotto la luce del distributore.
guardo i cavi che vanno alla batteria,un morsetto è tranciato in due appena sopra il dado di fermo.
il cavo era rigido e rimaneva contro,ma mentre andavi con le vibrazioni- che non mancavano -si spostava.
quindi,partenza piano e appena rilasciata la frizione,mano sinistra sul cavo e cambiate dolci senza frizione.
Almeno arrivavo a Rubattino,poi ci avrei pensato una volta in città.
alla fine si vede che quei km fatti col cavo spinto sul morsetto lo hanno sagomato quel poco in modo che appoggiasse -con una guida pacata-anche senza l ausilio della sinistra impegnata ad usare la frizione(il cui cavo si è rotto qualche settimana dopo in v.le montenero un venerdi alle 17...anche li ho fatto senza...),per cui sono arrivato a casa senza troppi problemi.
questo è stato il mio battesimo USA :happy4:
:happy5:

conte
07-12-2009, 16:26
insaccato in una garrulissima dainese bicomponente mi sono avventurato un po' di anni fa verso il mottarone. esco da milano e al primo benziladro faccio il pieno. sole, temperatura ottima, gomme nuove, centralina cambiata da poco, moto lavata, colazione abbondante, persino ero riuscito a non avere alcun problema con la moglie per il fatto di lasciarla sola un paio d'ore la domenica, ecceteraeccetera.

vado, pago, bancomatto ok, ricevuta, guanto rimesso, casco allacciato, pigio sul pulsante rosso di avviamento pregustando il rombo delle marmotte vuote abbestia. silenzio. ripigio. risilenzio. tripigio. comincio a smoccolare in greco antico. a voce alta. i presenti colgono il disappunto. sposto la moto che da spenta pesa circa otto tonnellate. in****ato come un topo il peso tripllica. clicco ancora: nulla. parte l'esplorazione del mezzo. mi accorgo che la pulizia è solo superficiale. i bulloni sono morchiosi e la croppa la fa da padrona ovunque.

scopro i cavi che vanno al motorino di avviamento. memore di un problema simile sul vecchio esseppì, cerco un fermaglio per fare ponte tra i due pippoli in modo da chiuere il circuito e far partire la moto. grande effetto pirotecnico di scintille, ma il motorino non si muove. per più di una volta cerco di fulminarmi con la batteria, ma non riesco nell'intento.

ormai sull'orlo della pazzia, comincio a prendere a calci la moto. motorino di avviamento in testa. mentre colpisco a caso il blocco motore mi sovviene che il vecchio mecca mi disse, sempre con l'esseppì del '79, che spesso i motori di avviamento, quando le spazzole si consumano, lasciano un residuo di carbone (o robaccia simile) che impedisce al motorino di girare: du' botte e tutto funge. raccatto da terra un ciocco di legno e colpisco solo il motorino. i presenti hanno la certezza che sono pazzo, mamme sconvolte volgono gli sguardi dei bambini altrove tappandogli le orecchie: ormai bestemmio in italiano corrente tutti i santi di ogni religione nota e ignota.
prendo la graffetta trovata poco prima, contatto fra i due pippoli e la moto parte. tempo perso: un'ora circa.

sudato come un gorilla nella stagione degli amori e puzzolente come una ***** lasciata a seccare su una piazzola dell'autostrada ad agosto, mestamente mi dirigo verso casa con lo scopo di fare una doccia e smontare la moto per spedirla all'inferno pezzo per pezzo.

scoprirò solo due settimane dopo che il problema non era il deposito di grafite (o cos'altro) o le botte al motorino, ma solo la vite che fermava il positivo, me pare, lenta e bastardamente ballerina. a vederla così sembrava messa bene, ma col cacciavite ci si accorgeva che era lenta come le grandi labbra di cicciolina.

loctite e birra chiudono allegramente questa mia esperienza con il motorino d'avviamento.

grazie alla graffetta, sono tornato a casa: buttate più graffette per strada, mi raccomando :ok:

:talk1:
ahahahaha che bel racconto!
Le tue storie e il tuo lessico mi fan sempre s******are!
:happy6:

FASTGABRY
07-12-2009, 16:58
2 anni fa carico di super bagagli di ritorno da un giro da 3 gg io ed una 80ina di moto la ******a mi ammolla in pausa pranzo ad arezzo..per un contatto difettoso che non faceva fare corrente alle candele..
morale in un'ora ho sventrato la moto del tipo serbatoio a 5 metri..fiancate e viti dappertutto..
alla fine sono tornato a casa in moto..altro che europ assistance..

validon
07-12-2009, 17:09
come no!!

Partiti da casa verso Livorno per imbarcarci per la Corsica.

In netto ritardo, all'altezza di Piacenza, mia moglie mi sorpassa e mi chiede di fermarmi.

Il dado dello specchietto della sua moto si era allentato e lo specchio roteava liberamente.
sul Kawa il dado è avvotato in fondo ad una infima calottina ed è raggiungibile SOLO con una chiave a tubo...che non avevo.

siamo arrivati sino ad Ajaccio così

Sant'AmericanTape!!

http://www.iouppo.com/lite/pics/ec0d0baa5a385877473df97dab05d6dd.jpg

IlDoge
07-12-2009, 17:18
come no!!



http://www.iouppo.com/lite/pics/ec0d0baa5a385877473df97dab05d6dd.jpg
Urka!! Ah anche le Jap..:happy4::ok:

2 anni fa carico di super bagagli di ritorno da un giro da 3 gg io ed una 80ina di moto la ******a mi ammolla in pausa pranzo ad arezzo..per un contatto difettoso che non faceva fare corrente alle candele..
morale in un'ora ho sventrato la moto del tipo serbatoio a 5 metri..fiancate e viti dappertutto..
alla fine sono tornato a casa in moto..altro che europ assistance..
:help::happy6::ok:

L' UOMO NERO
07-12-2009, 17:19
Validon........... e STI ****I?

io nel '96 al ritorno dall'Elba, subito dopo Livorno con una Kawa ho rotto il collettore di scarico del due in uno....filo di ferro alla meglio e via a macinare i restanti 400 km...

validon
07-12-2009, 17:31
va be..Harley?

primo Faaker in vita mia. Parto con Hd-cry per raccattare Gipe che finisce di lavorare a mezzanotte.
Penso sia stato il viaggio più allucinante fatto in vita mia.

Partiti nel tardo pomeriggio, siamo arrivati a destinazione alla mattina alle 6!!!!!

Da Conegliano veneto a Faaker sotto acqua battente, di notte, carichi come muli.

Dopo una sosta benzina-asciugatura-cibo, verso l'una di notte, ripartiamo. dopo pochi chilometri, mia moglie, all'epoca ancora "trasportata", mi avverte di aver sentito sbattere una cosa sul ginocchio.
In movimento controllo: portafoglio,c'è... chiavi,anche.... specchietti, entrambi... mi scappa l'occhio sul serbatoio... tappo della benza, ciao-ciao (maledetti tappi con chiave ORIGINALI!!)

fermi sotto l'acqua..... borsina, nastro americano per sagomarla a forma di fungo... e via.
ho passato il mio primo giorno a Faaker a ce3rcare un nuovo tappo. Mia moglie ha detto che non verrà mai più il "quel postaccio di *****!":happy4::happy4:

piggdekk
07-12-2009, 18:58
viaggio di ritorno da Trondheim ad Avellino con il duca, vicino Monaco su un dosso di ***** delle autostrade tedesche dechapo la gommma posteriore, proprio con la tela a vista. Mi devo fermare, la mattina dopo cambiate le gomme a Monaco in un grande centro gomme.
Riparto e dopo 50 km mi accorgo che c'è qualcosa che non va (a 140 sull'acqua la moto scodava quando passavo sulle striscie). Mi fermo e vedo che manca il dado ed il distanziale del perno della ruota posteriore!!!!!
Arrivo al primo "Aci" tedesco per sporgere denuncia e chiedere assistenza. Erano le 13 di sabato e non mi hanno manco calcolato (parlo tedesco), mi hanno detto di chiamare la mia assicurazione e aspettare la europ assistance. CRUCCHI del *****.
Mi lasciano sotto la pioggia nello scasso del centro con due guardiani polacchi. Gli chiedo di farmi usare l'officina, e in mezzo ad una catasta di robba trovo un pezzo che monta un dado che va bene (dimensione ma soprattutto il passo da 1.25!!!!), me lo ricordo ancora era il dado dell'alternatore di una 205. trovo una cosa qualsiasi per fare da distanziale, chiudo, provo, funziona!!!! Do 20 euro ai guardiani polacchi, un vaffanculo ai bastardi crucchi che guardavano dall'ufficio e riparto per l'Italia. Ordinato alla ducati dado, distanziale e rondella sono arrivati dopo 3 mesi, pozzano arde pure loro.
Alla fine causa accrcchio non ho fatto più la denuncia, ma che nervi...