Ghino
07-03-2010, 16:39
Una donna ritorna da lavorà e trova il marito a letto con una bella ragazza.
- Brutto troiaio, ti sei fatto la ganza, eh?! E io tutto il giorno a sgobbà, e sudà sangue per i figlioli!… Ah, ma io me ne vo, sai, questa volta ‘un mi vedi più!
- No, aspetta, - stronfia lui - fammi spiegà...
- Spiegà cosa?! lei c'ha sempre l’uccello fra le gambe, ‘un mi dirai mia che ci faceva il nido!
- O fammi parlà, dai! Io lei ‘un l’avevo mai vista, prima!
Ero lì che montavo in macchina per venire a casa, e s’è avvicinata a chiedere un passaggio!
Tu l’avessi vista in che condizioni, tutta sperza e impaurita! I vestiti poi, tutti sudici e sguarciti! Sicché l’ho fatta montare, era magra rifinita, m’ha detto ‘un mangiava da tre giorni!
M’ha fatto compassione, poverina, sicché l’ho portata a casa e ho scaldato quelle lasagne che t’avevo preparato per te iersera e non l’hai volute per paura d’ingrassà!
L’ha diluviate, poverina! Poi m’ha chiesto di potessi lavà, e ner mentre era sotto la doccia gli ho buttato via quei vestitacci loiosi e gli ho dato quei ginse d’Armani che te ‘un ti metti più perché dici ti stanno stretti!
Tu vedessi invece a lei come gli son garbati, poverina!
Sicché gli ho dato anche il push-up che t’avevo preso per il tuo compleanno ma non l’hai voluto perché dici che io ‘un ciò gusto, eppoi gli ho fatto mettere anche quella camicetta tutta sexy che t’ha fatto la mi’ sorella per Natale ma te non l’hai nemmeno guardata per dispetto!
E lei invece coll’occhioni brillanti dalla contentezza, poverina!
E quando poi gli ho dato anche gli stivali da trecento euro che te non ti eri più messo da quando ne avevi visti un paio uguali a una tua collega d’ufficio, gli è venuto le lacrime agli occhi, poverina!
- Poverina davvero! – urla la moglie. - E a letto come c’è finita?
- Bha!! ero lì che l’accompagnavo tutta riconoscente alla porta, m’ha fatto col pianto in gola: “’Un c’è altro che tua moglie non adopera più?”
:happy4::happy4::happy4::happy4:
- Brutto troiaio, ti sei fatto la ganza, eh?! E io tutto il giorno a sgobbà, e sudà sangue per i figlioli!… Ah, ma io me ne vo, sai, questa volta ‘un mi vedi più!
- No, aspetta, - stronfia lui - fammi spiegà...
- Spiegà cosa?! lei c'ha sempre l’uccello fra le gambe, ‘un mi dirai mia che ci faceva il nido!
- O fammi parlà, dai! Io lei ‘un l’avevo mai vista, prima!
Ero lì che montavo in macchina per venire a casa, e s’è avvicinata a chiedere un passaggio!
Tu l’avessi vista in che condizioni, tutta sperza e impaurita! I vestiti poi, tutti sudici e sguarciti! Sicché l’ho fatta montare, era magra rifinita, m’ha detto ‘un mangiava da tre giorni!
M’ha fatto compassione, poverina, sicché l’ho portata a casa e ho scaldato quelle lasagne che t’avevo preparato per te iersera e non l’hai volute per paura d’ingrassà!
L’ha diluviate, poverina! Poi m’ha chiesto di potessi lavà, e ner mentre era sotto la doccia gli ho buttato via quei vestitacci loiosi e gli ho dato quei ginse d’Armani che te ‘un ti metti più perché dici ti stanno stretti!
Tu vedessi invece a lei come gli son garbati, poverina!
Sicché gli ho dato anche il push-up che t’avevo preso per il tuo compleanno ma non l’hai voluto perché dici che io ‘un ciò gusto, eppoi gli ho fatto mettere anche quella camicetta tutta sexy che t’ha fatto la mi’ sorella per Natale ma te non l’hai nemmeno guardata per dispetto!
E lei invece coll’occhioni brillanti dalla contentezza, poverina!
E quando poi gli ho dato anche gli stivali da trecento euro che te non ti eri più messo da quando ne avevi visti un paio uguali a una tua collega d’ufficio, gli è venuto le lacrime agli occhi, poverina!
- Poverina davvero! – urla la moglie. - E a letto come c’è finita?
- Bha!! ero lì che l’accompagnavo tutta riconoscente alla porta, m’ha fatto col pianto in gola: “’Un c’è altro che tua moglie non adopera più?”
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