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Visualizza Versione Completa : com'è cambiata.....



pietrovic
29-04-2010, 07:24
Se qualcuno si sta aspettando qualche fotina della mia moto"dopo la cura",dico subito che è in tempo a cambiare canale..
Non vi parlerò del mio sporty,nè di come si mettono le garze ai collettori per non far bruciare le gambe delle vostre fidanzate,nè di come fare per tenere il minimo a 925 giri..ma vi parlerò di come è cambiata la vita dal punto di vista della casa. Lo spunto me l'ha data mio figlio che in questi giorni per cercare casa mi sta stressando con doppi servizi,camere per futuri figli ecc.
Tutto ciò mi ha fatto tornare in mente a come si viveva nelle nostre grandi città quando sono nato io.Premetto che non sono "un ragazzo del 99" e non ho fatto la prima guerra mondiale,nè tantomeno la campagna di Russia e di Albania(ci ha pensato mio padre..)
Vi dirò le cose che mi sono venute alla mente del primissimo dopoguerra-
Intanto,nelle vecchie case,condomini,la gente andava a cagare fuori casa! sul balcone c'erano dei W.C.(non il nostro!) che servivano più famiglie e quando ti scappava spesso capitava di trovare sulla turca un altro"B52"!
Lo dovevi frequentare anche d'inverno a meno 10 gradi e per la notte c'era il famosissimo vaso da notte! Mi ricordo che la dotazione di base per l'avventura ero la scialle! se dovevo andare sul balcone la mamma mi metteva addosso lo scialle .La gente si lavava come poteva,normalmente dentro un grosso catino(una sorta di bacinella) per lo più a pezzi o cercava di rimandare..
Per chi aveva più figli le stanze erano per lo più dei dormitori-
Noi eravamo fortunati ,eravamo in quattro in camera e cucina: io dormivo con i miei e mia sorella in tinello.Quando si sposò io feci il salto di qualità occupando il suo posto e penso mio padre sarà stato più libero di farsi una scopata meno da società segreta!
Fa ridere ed è curioso come la gente tenda ad evitare di parlare e di usare le parole"cagare,pisciare e scopare" quasi fossero azioni da vergognarsi o azioni da persone di malaffare...in fondo le facciamo tutti(almeno i più fortunati ed io in questo periodo mi sento un po sfortunato:happy3:)
Adesso siamo qui a casa mia a discutere animatamente di mutui,doppi servizi,di cucine componibili,di agenzie immobiliari(se mi viene l'ispirazione vi scriverò i miei consigli per l'acquisto)...certo che in sessantanni per fortuna molte cose sono cambiate ma nonostante ciò la gente sclera sempre in misura maggiore ed è sempre più insoddisfatta!

Un saluto

freddy.dj
29-04-2010, 07:29
ho 38 anni ma i miei primi diciotto li ho passati dormendo nella stessa stanza delle mie sorelle. E quando i nonni stavano da noi si rimescolava tutto e venivano fuori brandine da campeggio, letti di fortuna etc etc.
un bagno solo, con turni ben precisi (che una mia sorella con problemi di costipazione cannava regolarmente, mandando in tilt il sistema).
Ora vedo i miei nipoti che parlano di priovacy a 12 anni, se per caso entri nella loro stanza da letto... a ognuno il suo, ma io non mi lamento di come sono cresciuto.

vortex69
29-04-2010, 07:52
Nei tuoi ricordi vedo quelli del primo dopoguerra descritti da mia madre...
Io ho vissuto "esperienze" del genere in vacanza sul lago con i nonni, in una vecchia cascina che aveva il "cesso" in comune e si viveva tutti in una stanza con la "zona notte" divisa da tende e persiane... che nostalgia però, ripensando a quei tempi.

john denver
29-04-2010, 08:02
brutalmente penso di ritenermi fortunato di essere cresciuto in una casa grande e il ricordo più "povero" è quello della FIAT 850 di mio padre.

Sono stato fortunato e capisco benissimo che discutere sui doppi servizi o sul colore del marmo del balcone è buffo ma non è colpa nostra (ho 36anni) se siamo nati in un'epoca in cui le cose importanti sono quelle!!!

Anche mi padre mi racconta di quando trasportava i mattoni per comperare i libri per la scuola, ad oggi lo ringrazio di non avermi messo nella stessa condizione alla sua età!!!!

Fortunatamente passano gli anni e le difficoltà della vita cambiano!

Io mi in****o con i disfattisti che dicono "ai tempi miei era tutta un'altra cosa, era meglio!!!"

NON ERA MEGLIO, ERA DIVERSO!!!

spas
29-04-2010, 08:12
Mio nonno alla domanda se si stava meglio una volta rispondeva sempre che si sta meglio ora, una volta non c'era da mangiare! (naturalmente in dialetto)

Però ricordarci da dove veniamo e la vita che sono stati costretti a fare i nostri genitori magari aiuta farci rimanere con i piedi per terra, altrimenti a terra rischiamo di finirci col :hardrio:

:happy3:

enry
29-04-2010, 08:20
di sicuro i giovani di oggi sono straviziati....

io ho 33 anni e non mi e' mai mancato nulla pero' ho sempre rispettato le possibilita' e i sacrifici dei miei genitori

ma spesso vedendo quelli delle ultime generazioni mi danno l'aria di essere strafottenti arroganti vestiti solo con capi firmati(spesso in maniera davvero cafona) pretendono tutto e subito e senza rispetto per nessuno

esplorator contento
29-04-2010, 08:45
Se qualcuno si sta aspettando qualche fotina della mia moto"dopo la cura",dico subito che è in tempo a cambiare canale..
Non vi parlerò del mio sporty,nè di come si mettono le garze ai collettori per non far bruciare le gambe delle vostre fidanzate,nè di come fare per tenere il minimo a 925 giri..ma vi parlerò di come è cambiata la vita dal punto di vista della casa. Lo spunto me l'ha data mio figlio che in questi giorni per cercare casa mi sta stressando con doppi servizi,camere per futuri figli ecc.
Tutto ciò mi ha fatto tornare in mente a come si viveva nelle nostre grandi città quando sono nato io.Premetto che non sono "un ragazzo del 99" e non ho fatto la prima guerra mondiale,nè tantomeno la campagna di Russia e di Albania(ci ha pensato mio padre..)
Vi dirò le cose che mi sono venute alla mente del primissimo dopoguerra-
Intanto,nelle vecchie case,condomini,la gente andava a cagare fuori casa! sul balcone c'erano dei W.C.(non il nostro!) che servivano più famiglie e quando ti scappava spesso capitava di trovare sulla turca un altro"B52"!
Lo dovevi frequentare anche d'inverno a meno 10 gradi e per la notte c'era il famosissimo vaso da notte! Mi ricordo che la dotazione di base per l'avventura ero la scialle! se dovevo andare sul balcone la mamma mi metteva addosso lo scialle .La gente si lavava come poteva,normalmente dentro un grosso catino(una sorta di bacinella) per lo più a pezzi o cercava di rimandare..
Per chi aveva più figli le stanze erano per lo più dei dormitori-
Noi eravamo fortunati ,eravamo in quattro in camera e cucina: io dormivo con i miei e mia sorella in tinello.Quando si sposò io feci il salto di qualità occupando il suo posto e penso mio padre sarà stato più libero di farsi una scopata meno da società segreta!
Fa ridere ed è curioso come la gente tenda ad evitare di parlare e di usare le parole"cagare,pisciare e scopare" quasi fossero azioni da vergognarsi o azioni da persone di malaffare...in fondo le facciamo tutti(almeno i più fortunati ed io in questo periodo mi sento un po sfortunato:happy3:)
Adesso siamo qui a casa mia a discutere animatamente di mutui,doppi servizi,di cucine componibili,di agenzie immobiliari(se mi viene l'ispirazione vi scriverò i miei consigli per l'acquisto)...certo che in sessantanni per fortuna molte cose sono cambiate ma nonostante ciò la gente sclera sempre in misura maggiore ed è sempre più insoddisfatta!

Un saluto

in compenso, sei ricco. :ok:

Cri1450
29-04-2010, 08:50
Bel resoconto Pietrovic...
Fa riflettere il tuo racconto, soprattutto nelle ultime due righe...Verissimo.

Ma c'è da stare attenti, il passato quando si dimentica ritorna...


Cristiano classe 1975.:wink2:

nicolo95
29-04-2010, 09:09
I miei ricordi da bimbo sono...panni stesi a finestre di case bombardate e rimesse in piedi alla bene e meglio da famiglie di emigranti...:happy4: :happy4: non extracomunitari.

Tram con gente appesa alle porte...costumi da bagno in cotone fatti in casa, ghiaccioli succhiati pian piano per farli durare, "reganissi" che duravano una settimana, Pasta al sugo alla domenica...ali di pollo spacciate per cosce...botte tra indiani e cavalleggeri all'uscita del cine dei preti "pidocchietto" dopo aver visto John Wayne, Gary Cooper, Glenn Ford...


Purtroppo ci siamo scordati da dove veniamo...oppure non lo vogliamo ricordare.

:happy5:


Francesco la classe è meglio non dirla :wink2:

:happy5:

(negher)
29-04-2010, 09:41
i miei non mi hanno mai fatto mancare nulla.

eravamo in 5 in casa e nessun problema.

ora nello stesso palazzo rompono gli zebedei perchè non c'è ancora l'acqua diretta, e le famiglie che rompono, sono tuttalpiù di tre persone.

con ciò nessun componente della mia famiglia puzzava o andava in giro sporco:happy4:

non era meglio prima, era diverso ok, ma ora ci si lamenta e i ragazzi si fanno venire " le paturnie" perchè i genitori non gli comprano l'iphone:smashfreakb: (fonte una mia cara amica analista) :mm:

ringrazio i miei per avermi insegnato a comprendere il valore delle cose e della vita.

Marco classe 1962

pietrovic
29-04-2010, 12:35
Nicolò95 : ho appena finito di mangiare e le tue parole le ho sentite rimbombare dentro! e di botto mi sono visto a 5 anni. mi hai fatto ricordare la prima banana comperata a quell'età e a quando l'ho portata a casa! era marcia! ma io che non ne avevo mai vista una,non lo sapevo....
Non dirò mai,perchè non lo penso,se sia meglio allora o adesso! l'uomo vive nella sua epoca e va giudicato nella sua epoca,non si devono e non si possono fare paragoni se nò non se ne esce fuori.
Quello che mi sento di dire è che aver vissuto quel periodo è come avere un diploma in più! ho avuto la spinta in più per un riscatto sociale,una forza che di da l'umilta e la volontà di imparare e non tirarti indietro quando si tratta di lavorare.
Ancora adesso da una parola in sù io sono pronto!metto un paio di pantaloni brutti ,tiro su le maniche e sono in prima linea con le forze che mi sono rimaste! salgo sul tetto,smonto la caldaia ,cerco di provare a fare tutto. Mi son fatto lo stage 1 da solo,senza aver mai visto prima un'Harley,adesso carico e scarico mappe e me le provo!Ho imparato a comperare in america... a volte sbaglio ma voglio ancora imparare!
Fare paragoni con i nostri figli non li voglio fare! intanto bisogna vedere se sono stato un buon padre! e li qualche dubbio mi sovviene.....ma io sono il prodotto di chi mi ha messo al mondo e a loro volta anche loro. Il minimo che un figlio deve fare è"perdonare"!Questo è amore!
Avranno sbagliato,avrò sbagliato! Non sta lì il punto! quel che è importante è che riesca a partire il messaggio e alla capacità di chi resta di comprendere..Con mio padre non c'era un gran dialogo(non c'è neanche con mio figlio)ma ci siamo capiti(ero io che dovevo comprendere il suo modo d'amare,lui non sapeva che fare così perchè gli avevano insegnato a comportarsi così)
Adesso che non c'è lo più da trentanni dentro sento un gran vuoto,a volte rivedo un'immagine,risento una sua parola e scopro sempre una verità in più!
adesso mi capita di riuscire a capire quel perchè che allora non comprendevo!

vortex69
29-04-2010, 12:46
....
Adesso che non c'è lo più da trentanni dentro sento un gran vuoto,a volte rivedo un'immagine,risento una sua parola e scopro sempre una verità in più!
adesso mi capita di riuscire a capire quel perchè che allora non comprendevo!

... Nonostante la differenza generazionale che ci divide, ti capisco e mi ritrovo nelle tue parole

alek
29-04-2010, 13:07
Tutto vero! ... si vuole e pretende sempre di più

michelanzul
29-04-2010, 13:14
primo: stai battendo Tony the duke nella lunghezza dei post...:happy7:
Detto ciò io non ho mai cagato sul balcone o comunque fuori e non ho mai provato tutte quelle emozioni che hai descritto. Sono "solo" del '69! Per quanto riguarda il fatto che la gente scleri anche se ha di più, la soddisfazione deriva in una certa qual misura dalla propriocezione e dalla percezione dell'ambiente circostante. E' individuale e mutevole, intervengono molte concause ad influenzarla e la memoria a lungo termine a molta gente difetta!!!
Per dirla in breve non è l'oggetto in se' per se' ma la relazione (soprattutto psicologica) che si instaura con l'oggetto stesso!

Amen:happy5: