TonyTheDuke
01-07-2010, 09:42
Ieri pomeriggio mia figlia Laura si è laureata,(in Lettere,è quella triennale,ora la aspettano altri 2 anni) e voglio stamattina,dividere con voi una seppur minima parte della mia felicità e soprattutto,come sempre le mie emozioni.
In realtà sono rimasto straordinarimente colpito da una serie di cose,che mi hanno fatto comprendere quanto lei mi sia simile.
In primis la massa enorme di amici (oltre 100) che hanno assistito in religioso silenzio alla sua prova e poi hanno fatto un casino indescrivibile alla uscita dell ateneo e durante la festa con rinfresco che la mamma (per lei discorso a parte) ha organizzato in un salone nello stabile per studenti dove dorme.
Che mi assomigliasse per la dialettica e la spontaneità lo sapevo,che avesse tanti amici anche,che fosse amata pure,ma quanto mi fosse simile,ancor di piu ed incredibilmente,beh,proprio non lo avrei mai immaginato.
Non basta,dopo la tesi,una sua amica ha distribuito una ventina di,come chiamarli,fogli di ringraziamento a tutti coloro che gli sono stati vicini in questi anni.
Il mio stupore non è stato tanto questo,quanto due cose,che erano ben 12 fogli A4 (orca scrive come il suo papà ! ! ) e le parole che ha scritto e con quanto amore e cuore le ha scritte per tutti,madre,padre,nonni,fidanzato e tutti gli amici,beh,almeno una trentina,quelli piu vicini a lei.
Non mi ero ancora commosso,stranamente perchè mi accade facilmente,ma leggere certe frasi e certi termini usati e soprattutto scritti a cuore aperto come faccio sempre io,mi ha fatto sciogliere.
Capite,miei cari “fratelli virtuali” che per ovvi motivi non posso scriverne piu dettagliatamente,tranne una cosa.
Ha avuto splendide parole per tutti,non dimenticando nessuno,ma giustamente per la mamma che è stata determinante per lei ne ha scritte di meravigliose.
Vi confesso una cosa,quando siamo usciti dall aula,Tina,che durante la esposizioni era seduta vicina a me,aveva le lacrime agli occhi,l ho presa da una parte,gli ho fatto una carezza e gli ho detto “questo è tutto merito tuo,ma basta commozione,goditi i frutti dei tuoi sacrifici”
Non sono stato un buon marito e forse,pur avendo un grandissimo rapporto dialettico e confidenziale con mia figlia (lo ha anche scritto,non potrebbe mai rinunciarci) non mi sentivo di dire che sono stato un buon papà,certamente attento e presente nei limiti di quello che mi è stato concesso,ma onestamente avevo delle remore e forse sbagliando,avevo la convinzione che avrei potuto e dovuto fare di piu (se lo leggesse la “bambina” probabilmente mi ucciderebbe),ma chissà,forse è una cosa comune a tutti i genitori.
Ma devo dare merito a Tina di quale meravigliosa mamma che è sempre stata vivendo solo ed esclusivamente per Laura,sacrificandosi stacanovisticamente e anteponendola sempre e comunque ad ogni cosa.
Beh,lo confesso,del resto siete la mia “famiglia allargata” e perché non dovrei ammetterlo,a volte pensando queste cose,non mi sentivo di avere la coscienza a posto,anche se il mio matrimonio era finito molto prima di quando mi chiusi la porta di casa alle spalle il 18 agosto del 2000,certo da diversi anni non si andava d’accordo,ma la responsabilità è piu mia che sua,diciamo 80 io e 20 lei e non avro mai piu vicino una mamma e una moglie come lei,anche se non avevamo dialogo,ma all epoca avevo anche una testa diversa,un modus vedendi della vita diverso da quello che ho ora dopo aver visto la morte in faccia e valutato tante cose,cambiandomi come uomo persona ed essere umano.
Beh,la faccio finita qua,perché potete ben comprendere che queste sono solo una piccola parte delle riflessioni e delle emozioni che ho provato ieri,nello scoprirmi un uomo felice e orgoglioso (ma lo sono sempre stato dei miei ragazzi) di avere contribuito,anche se in piccola parte,a creare una creatura come mia figlia ed avergli trasmesso (parole sue) la mia “gioia di vita,la trasparenza,l onestà,la voglia di stare con gli altri,l ottimismo sempre e comunque…” ed altre cose che per me erano piccole cosette.
Ed invece ieri,sia leggendo le splendide cose che ha scritto ad ognuno (mi assomiglia pure là,ha scritto 12 pagine ! ! ) e vedendo quanto sia amata ed abbia cosi tanti amici,i sorrisi,la gioia e la continua ricerca da parte di tutti di poter scambiare delle frasi con lei,gli scherzi e tanto altro ancora,ho scoperto quanto le mie “piccole cosette” fossero grandi e mi sento ancor piu orgoglioso e meno in colpa,perché so di avere fatto la mia parte e oggi sono anche piu sereno con me stesso,grato a Laura,la mia ragazza diventata donna troppo presto,che mi ha dato una altra cosa,mi ha insegnato quanto sia bello sentirsi orgogliosi di un figlio,ma anche un pochino di se stessi.
Tony
In realtà sono rimasto straordinarimente colpito da una serie di cose,che mi hanno fatto comprendere quanto lei mi sia simile.
In primis la massa enorme di amici (oltre 100) che hanno assistito in religioso silenzio alla sua prova e poi hanno fatto un casino indescrivibile alla uscita dell ateneo e durante la festa con rinfresco che la mamma (per lei discorso a parte) ha organizzato in un salone nello stabile per studenti dove dorme.
Che mi assomigliasse per la dialettica e la spontaneità lo sapevo,che avesse tanti amici anche,che fosse amata pure,ma quanto mi fosse simile,ancor di piu ed incredibilmente,beh,proprio non lo avrei mai immaginato.
Non basta,dopo la tesi,una sua amica ha distribuito una ventina di,come chiamarli,fogli di ringraziamento a tutti coloro che gli sono stati vicini in questi anni.
Il mio stupore non è stato tanto questo,quanto due cose,che erano ben 12 fogli A4 (orca scrive come il suo papà ! ! ) e le parole che ha scritto e con quanto amore e cuore le ha scritte per tutti,madre,padre,nonni,fidanzato e tutti gli amici,beh,almeno una trentina,quelli piu vicini a lei.
Non mi ero ancora commosso,stranamente perchè mi accade facilmente,ma leggere certe frasi e certi termini usati e soprattutto scritti a cuore aperto come faccio sempre io,mi ha fatto sciogliere.
Capite,miei cari “fratelli virtuali” che per ovvi motivi non posso scriverne piu dettagliatamente,tranne una cosa.
Ha avuto splendide parole per tutti,non dimenticando nessuno,ma giustamente per la mamma che è stata determinante per lei ne ha scritte di meravigliose.
Vi confesso una cosa,quando siamo usciti dall aula,Tina,che durante la esposizioni era seduta vicina a me,aveva le lacrime agli occhi,l ho presa da una parte,gli ho fatto una carezza e gli ho detto “questo è tutto merito tuo,ma basta commozione,goditi i frutti dei tuoi sacrifici”
Non sono stato un buon marito e forse,pur avendo un grandissimo rapporto dialettico e confidenziale con mia figlia (lo ha anche scritto,non potrebbe mai rinunciarci) non mi sentivo di dire che sono stato un buon papà,certamente attento e presente nei limiti di quello che mi è stato concesso,ma onestamente avevo delle remore e forse sbagliando,avevo la convinzione che avrei potuto e dovuto fare di piu (se lo leggesse la “bambina” probabilmente mi ucciderebbe),ma chissà,forse è una cosa comune a tutti i genitori.
Ma devo dare merito a Tina di quale meravigliosa mamma che è sempre stata vivendo solo ed esclusivamente per Laura,sacrificandosi stacanovisticamente e anteponendola sempre e comunque ad ogni cosa.
Beh,lo confesso,del resto siete la mia “famiglia allargata” e perché non dovrei ammetterlo,a volte pensando queste cose,non mi sentivo di avere la coscienza a posto,anche se il mio matrimonio era finito molto prima di quando mi chiusi la porta di casa alle spalle il 18 agosto del 2000,certo da diversi anni non si andava d’accordo,ma la responsabilità è piu mia che sua,diciamo 80 io e 20 lei e non avro mai piu vicino una mamma e una moglie come lei,anche se non avevamo dialogo,ma all epoca avevo anche una testa diversa,un modus vedendi della vita diverso da quello che ho ora dopo aver visto la morte in faccia e valutato tante cose,cambiandomi come uomo persona ed essere umano.
Beh,la faccio finita qua,perché potete ben comprendere che queste sono solo una piccola parte delle riflessioni e delle emozioni che ho provato ieri,nello scoprirmi un uomo felice e orgoglioso (ma lo sono sempre stato dei miei ragazzi) di avere contribuito,anche se in piccola parte,a creare una creatura come mia figlia ed avergli trasmesso (parole sue) la mia “gioia di vita,la trasparenza,l onestà,la voglia di stare con gli altri,l ottimismo sempre e comunque…” ed altre cose che per me erano piccole cosette.
Ed invece ieri,sia leggendo le splendide cose che ha scritto ad ognuno (mi assomiglia pure là,ha scritto 12 pagine ! ! ) e vedendo quanto sia amata ed abbia cosi tanti amici,i sorrisi,la gioia e la continua ricerca da parte di tutti di poter scambiare delle frasi con lei,gli scherzi e tanto altro ancora,ho scoperto quanto le mie “piccole cosette” fossero grandi e mi sento ancor piu orgoglioso e meno in colpa,perché so di avere fatto la mia parte e oggi sono anche piu sereno con me stesso,grato a Laura,la mia ragazza diventata donna troppo presto,che mi ha dato una altra cosa,mi ha insegnato quanto sia bello sentirsi orgogliosi di un figlio,ma anche un pochino di se stessi.
Tony