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Visualizza Versione Completa : [OT l' angolo del concertino]Per chi ancora perde tempo con Rammstein o Megadeath:provate i Baroness



Les Paul
13-07-2010, 13:41
Incidono per la Relapse, la stessa degli immensi Converge e dei micidiali e nostrani Cripple Bastard. Vengono dalla Georgia e sono capitanati da un personaggio davvero unico: John Baizley. Più che cantante chitarrista si definisci pittore. Suoi sono infatti gli artwork, davvero splendidi, dei dischi del gruppo.
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Ma è soprattutto un formidabile frontman. Un potente incrocio tra Aaron Turner degli Isis - sciolti ma perche? perchè? - e Brent Hinds dei Mastodon.

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Potentissimi, in un susseguirsi di arpeggi e triadi infuocati e intermezzi lenti e melodici. Canzoni complesse fatte di accelerazioni improvvise che conducono all' esplosione finale. Bellissime, tra l' altro, le due First Act con cui i due chitarristi sferragliavano attaccati a due JCM 800. Monumentali le pedaliere.

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E poi gran furore sul palco.
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Furore e sudore

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Una macchina perfetta, inarrestabile

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Inesauribili per oltre 90 minuti di concerto.
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Sono tornato alle 2,30 a Verona stanotte ma ne è valsa davvero la pena.

Ecco questo è il nuovo metal, quello vero, lontano dalle pose stanche di gruppi come i Megadeath che hanno da un decennio almeno smesso di creare cose nuove. Sono Baroness, Yakuza, Nachtmystium, Intronaut, Kylesa a far crescere la musica heavy. Lasciate stare bolsi figuri, pagliacci che fondano le loro esibizioni su trucchi da baraccone come i Rammstein tanto per citare gli ultimi che hanno cavalcato palchi italiani.

Con 10 euro ieri al Magnolia di Milano si poteva godere l' energia, l' entusiasmo , la potenza, l' ingenuità del rock 'n' roll più vivo. Consiglio sempre al Magnolia in questa infuocata estate le prossime esibizioni di Clutch e Converge & Kylesa. Non vi deluderanno, se amate davvero il rock pesante. Ma quello vero. Sostenete il rock nuovo, bando ai parrucconi!

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E la mia non è furia iconoclasta, esclusiva tensione al nuovo. Perchè quando voglio sentire qualcosa di classico me la godo come non mai. La settimana scorsa al sempre riuscitissimo Festival Beat di Parma (18 edizione!) suonavano i Sonics! Coevi dei mai troppo lodati Kinks, sono i padri del garage. Gravedigger V, Riviera Playboys, Maharajas, Strollers, i miei preferiti Maggots e Fuzztones sono (stati) i loro eredi. Una musica senza tempo cui tutti sono debitori. Musica semplice, senza tante pippe. Chitarra negli ampli, un (simil) Hammond/Vox e via. Gioia e divertimento puri.

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I nostri, oramai ben oltre i sessanta, hanno tenuto su uno show pulitissimo pieno dei loro grandi classici.: the Witch, Boss Hoss (capite ora da dove viene il nome delle moto?), Psycho, Strychnine. L' unica pecca, a mio modo di sentire, era il Twin red knob del chitarrista troppo saturo e cupo per il genere. Forse un tentativo di modernizzare un suono antico certo ma che non ha bisogno di alcun ritocco.

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Sotto al palco il pubblico era in vero deliro. Non sono riuscito a fare riprese o foto decenti: ero continuamente sballottato a destra e manca dall' entusiasmo della folla.

Prima di loro avevano suonato il mio gruppo italiano preferito: i Mojomatics. Il duo veneto è prorompente come la splendida cover di Baby please don't go fatta alla fine. Ma non hanno bisogno di cover per esprimere la loro pura classe.

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Gran tiro, energia, un suono grezzo che rimanda alle radici di quel blues del delta dove tutto è nato. Sempre sempre più bravi. Ascoltate il loro ultimo Don't Pretend That You Know Me. Tra l' altro Davide e Matteo incidono tutto anche su vinile!


Chiudo con un epigramma. Ho molto amato i Kyuss, quando ai concerti eravamo in quattro gatti. Come quella volta a Milano in cui uno Scott Reader scalzo salì sugli ampli in estasi dionisiaca. Quando Garcia, completamente (s)fatto non riuscì a chiudere il concerto accasciandosi davanti alla batteria con due donzelle danzanti intorno. O quando, fischiatissimi, sostituirono all' ultimo momento i Danzig a Sonoria. Quelli era i Kyuss. Ne ho inseguito la memoria andando ad ascoltare la data italiana del tour Johnny Garcia plays Kyuss all' Estragon. Mal me ne incolse. Lui è andato. Due brani cantati, un brano strumentale per riprendere fiato. Lunghe pause. Indecente. E poi i Kyuss sono Josh Homme, la sua chitarra inconfondibile. Con lui potrei esserci io alla voce e la cosa sarebbe ancora credibile. L' onesto chitarrista assoldato dal nostro ha scelto di non copiare il suono originale. Perdendo il profumo del deserto.
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Requiescat.

:ylsuper::ylsuper:

KAISER
13-07-2010, 14:09
Eh...portami qualcosa in officina..perchè in giro è difficilissimo trovare qualcosa...per capire meglio...

Fai paura nel tuo report....:happy6:

metallico
13-07-2010, 14:32
i rammstein non riesco a considerarli metal...
almeno io che amo il metal vecchiotto...

vabbè che c'è chi chiama metal pure gli him...

Fuzdyna
13-07-2010, 14:42
i tuoi reportages sono sempre ben scritti e stimolanti, grazie!

Vic_Nightrain_71
13-07-2010, 14:46
Report ben realizzato e proposto...ma prima di associare questi giovinotti al nome dei
Megadeth....dovranno dimostrare-produrre qualcosa che veramente possa staccarsi dalla
massa.....e sinceramente non l'ho sentito.

Demonghouls
13-07-2010, 14:47
Non sono niente di che... c'è molto molto di meglio in giro!!!!

Les Paul
14-07-2010, 09:16
Eh...portami qualcosa in officina..perchè in giro è difficilissimo trovare qualcosa...per capire meglio...


Con grande piacere Claudio :beer:


i tuoi reportages sono sempre ben scritti e stimolanti, grazie!

Grazie Furio:beer:

ZEZ
14-07-2010, 09:24
invidio da morire la tua cultura musicale Paul! complimentoni!

Les Paul
14-07-2010, 09:28
i rammstein non riesco a considerarli metal...
almeno io che amo il metal vecchiotto...

vabbè che c'è chi chiama metal pure gli him...

Ciao. E' vero cos' è metal?

I Dillinger Escape Plan hanno suonato l' anno scorso al Gods of Metal. Basta questo a renderli un gruppo metal?

Per me è solo un gruppo che cerca di uscire da vecchi stilemi e proporre qualcosa di nuovo. Finora l' hanno fatto bene. :byby:



Report ben realizzato e proposto...ma prima di associare questi giovinotti al nome dei
Megadeth....dovranno dimostrare-produrre qualcosa che veramente possa staccarsi dalla
massa.....e sinceramente non l'ho sentito.

Ciao. Non voglio paragonarli ai Megadeath, gruppo che ha fatto di certo la storia.

Mi dispiace che tu non abbia sentito novità nel suono dei Baroness, che comunque è indubbiamente più nuovo di quello di Munstaine & C. :byby:


Non sono niente di che... c'è molto molto di meglio in giro!!!!

Ciao. Il "benaltrismo" anche nella musica! Certo che c' è di meglio, lo so bene. Ma so altrettanto bene che c' è molto ma molto di peggio.
Poi, mi scuserai, se sono un po' prevenuto da uno che nella sua firma appare molto deathcentrico.

Più in generale quello che volevo esprimere è di cercare novità. La novità è la componente fondamentale di tutte le (si parva licet) arti, anche del rock 'n' roll.

Quindi oltre ad incensare artisti del passato - vedi recente post sugli Alice in Chain di cui peraltro possiedo tutta la discografia in vinile e non ristampe - cerchiamo di guardare un po' oltre verso gruppi nuovi, giovani. Facciamo entrare un po' d' aria fresca!

Poi stasera andrò anch' io a vedere Mr. Gibbons, che seguo dai tempi dei Moving Sidewalks, ma so che non è più lì il rock. :byby:

Vic_Nightrain_71
14-07-2010, 09:34
Ciao. Non voglio paragonarli ai Megadeath, gruppo che ha fatto di certo la storia.

Mi dispiace che tu non abbia sentito novità nel suono dei Baroness, che comunque è indubbiamente più nuovo di quello di Munstaine & C. :byby:


apprezzo chi ha dell'entusiasmo verso gruppi nuovi ed emergenti...ci si augura
sempre che ce la possano fare! per quanto riguarda il suono è l'innovazione beh..
a costo di passare per scontato...do per assodato che un gruppo odierno abbia sonorità "nuove" rispetto ad un gruppo venuto fuori 25 anni fa.....l'eccezione la fanno quei gruppi che vanno a cercarsi sonorità e linee melodiche vintage....ma sempre IMHO. :beer:

metallico
14-07-2010, 10:23
Ciao. E' vero cos' è metal?

I Dillinger Escape Plan hanno suonato l' anno scorso al Gods of Metal. Basta questo a renderli un gruppo metal?



bella domanda...

al gods han capito che se non puntano su gruppi commerciali la gente o i giovanetti non ci vanno... un pò come le ragazzine che corrono dietro agli him e poi nemmeno conoscono i 69eyes

esplorator contento
14-07-2010, 10:28
che coraggio, Paolino, ficcarsi sotto la sua ascella. :vhappy1:

http://www.iouppo.com/life/pic1/bcfc3658caa1a9a79e2464cf604fad76.jpg (http://www.iouppo.com)

ilvanni
14-07-2010, 10:44
Ecco questo è il nuovo metal, quello vero, lontano dalle pose stanche di gruppi come i Megadeath che hanno da un decennio almeno smesso di creare cose nuove. Sono Baroness, Yakuza, Nachtmystium, Intronaut, Kylesa a far crescere la musica heavy.

Come sempre un bel "De gustibus non disputandum est" ci sta sempre a pennello :happy4:
E' vero, i Megadeth negli ultimi 10 anni (ma facciamo anche 13... Cryptic Writings e' l'ultimo album che mi e' veramente piaciuto) non hanno fatto nulla di nuovo, ma nei 12 anni precedenti cosa hanno creato? Qualcosa secondo me di veramente unico e raramente imitabile... :wink2:
Ho ascoltato al volo i gruppi nominati qui sopra... tristemente non mi dicono nulla, non incontrano i miei gusti. Quando ho un attimo provo a cercare qualche altro pezzo, magari ho beccato dei pezzi "scrausi" :happy4:

Se e' questo il nuovo metal preferisco come un dinosauro a rimanere attaccato a quello vecchio, ad ascoltare gruppi che mi hanno veramente trasmesso qualcosa, quel qualcosa che putroppo non riesco a ritrovare nella musica che ho ascoltato negli ultimi (10) anni...

Ovviamente il tutto sempre e rigorosamente IMHO :happy3:

PS: complimenti per la passione e per la voglia di cercare cose nuove :ok:

Tramma
14-07-2010, 11:17
A parte l'aver divorato, come sempre, il tuo report gustandomelo dalla prima all'ultima riga...
...ho letto male o sei venuto a fare serata a Parma e non me l'hai detto? Disgraziato!

Tramma

Eschi
14-07-2010, 11:40
Da ignorante in materia ci ho capito ben poco sopratutto in base ai riferimenti di gruppi per me sconosciuti.

Però ti ringrazio per le spiegazioni intrinse di forti emozioni e mo vedo di capire meglio che **** stai a dì cercandomi un pò di materiale in questione.
Grazie :ok:

greenluca
14-07-2010, 12:58
:ok:

Ottimo report, mi hai incuriosito.. ora vado a cercare un po' :happy7:

:happy5:

AlexVRod
14-07-2010, 13:09
Ciao Paolo, spero di avere un po' di tempo per provare ad ascoltare i gruppi che proponi (la musica nuova è sempre ben accetta), per vedere se sono "musicalmente malati" come me :happy4:

Io quest'anno per ora mi sono limitato all'acquisto di 3 soli CD: gli ultimi album di Mudvayne, Fear Factory e Deftones :ylsuper:

Mudvayne: l'ultimo "Mudvayne" (non mi piacciono come titoli gli album omonimi...) molto bello, un bel alternative/crossover molto tecnico, tutti i musicisti bravi e originali (bassista e batterista in particolare), tempi particolari

Fear Factory: il nuovo "Mechanize" è una super mazzata! veramente bello pesante (pur con belle parti melodiche grazie alla doppia voce growl/pulito di Burton C. Bell e alle chilate di synth), si sente che è tornato Dino Cazares!!! Gene Hoglan ha sostituito Raymond Herrera alla batteria, lo stile è sempre quello dei vecchi Fear Factory, ma con la personalità del nuovo batterista.

a proposito dei Rammstein, ecco quello che scrivono i Fear Factory sul loro Myspace: In the early '90s, many years before Killswitch Engage and Shadows Fall started combining strangled growls with catchy vocal melodies, and Static-X and Rammstein began blended pounding staccato riffs and jackhammer beats with electronic samples, Los Angeles future-thinkers Fear Factory were reinventing both death metal and industrial rock with an arsenal of sonic styles. After releasing four critically acclaimed albums and two industrial remix EPs, selling over a million albums in the process.

Deftones: da quando ho acquistato "Diamond Eyes" a metà maggio non smetto di ascoltarlo! sia a casa che in auto... spero non si consumi il cd! :happy4:
avrei voluto andarli a vedere dal vivo a giugno a Torino, ma per la seconda volta sono venuti in Italia in tour mentre io ero negli USA per lavoro! :mad1:

già sentiti questi album Paolo? se no, te li consiglio; se sì, che ne pensi?

Les Paul
14-07-2010, 14:34
che coraggio, Paolino, ficcarsi sotto la sua ascella. :vhappy1:



In apnea Cosimo, in apnea! Sono riuscito a sentirne l' odore fino a tre passi da me:talk1:



....Quando ho un attimo provo a cercare qualche altro pezzo, magari ho beccato dei pezzi "scrausi" :happy4:...



Ciao. Prendo spunto dalla tua frase per allargare il discorso.

Io ascolto tutti i dischi che compro - COMPRO e NON SCARICO - almeno tre volte. Alcuni, più complessi 5, 6 e oltre. Senza mai interrompere l' ascolto del singolo disco.

Ci sono quelli come l' ultimo di Dan Auerbach (dei Black Keys) Keep it hyd che già dal primo ascolto si rivelano capolavori. Altri che nemmeno dopo 10 volte riesco a farmeli piacere, i pompatissimi Horrors ad esempio.

Quello che mi colpisce è il consumo da mordi e fuggi che si fa oggi della musica. C' è quasi una gara a scaricare - non a comprare - più roba possibile, roba che si ascolta poi affastellata in connubi improbabili.

Ciò, questo sistema di ascolto, sta uccidendo la musica. Un immenso collage di suoni che rade al suono qualsiasi tentativo di comunicazione dell' artista.

La musica moderna è anche qualcosa di materiale. Chiunque incida un disco, stabilisce l' ordine delle canzoni. Sui vinili anche se sulla prima o sulla seconda facciata. Tradizionalmente, ad esempio, i brani lunghi erano quelli alla fine delle facciate.
E poi decide la copertina, le foto, i testi delle canzoni, i ringraziamenti, dove lo ha registrato, mixato, masterizzato. Tutte queste cose insieme fanno il progetto musicale che si realizza nel disco.

Ascoltare anonimi mp3 o peggio un video su youtube non ti permetterà mai di comprendere la musica. E quindi di amarla. Perchè solo ciò che si comprende si può amare. :byby:


A parte l'aver divorato, come sempre, il tuo report gustandomelo dalla prima all'ultima riga...
...ho letto male o sei venuto a fare serata a Parma e non me l'hai detto? Disgraziato!

Tramma

Mea culpa :nuby: E' che quando sono in giro per musica dimentico tutto e tutti. Ma non si ripeterà. L' anno prossimo tieniti libero per il XIX festival :ok:


...

Mudvayne, Fear Factory e Deftones :ylsuper:

...


Ciao Ale tutto bene?:beer: Grazie per la fiducia.

Fear Factory. Milano, 1996 (?), il locale è quello Dino si presentò con due trecce da bambina sul palco. Aveva un' asta sul palco con attaccate due bottiglie Coca Cola: beveva e poi sputava in aria sopra di sè. Pensavo:ma come fa a suonare la chitarra con le dita appiccicose?
Era il tour di Demanufacture, uno dei 10 più bei dischi degli anni 90. Erano il suono, erano il gruppo. Il riff di Replica è un tuono ancor oggi. Li ho riascoltati 3/4 anni fa all' Estragon (era la prima volta che vedo gli ampli Krank). Da dimenticare. Ma ho in ordine l' ultimo disco.

Deftones. Incrollabili, sono i sopravvissuti di una generazione. Pochi ma grandi dischi. Ce li ho tutti. Anche l' ultimo. E poi Chico :ok:
http://www.allfreeportal.com/imghost2/images/709481chico%20piccola.jpg


Dei Mudwayne ho solo il primo. Incuriosito dal loro temibile aspetto. Mi sono un po' allontanato dal genere che forse ha dato i suoi migliori risultati qualche anno fa.

:byby:

ilvanni
14-07-2010, 15:51
Ciao. Prendo spunto dalla tua frase per allargare il discorso.

Io ascolto tutti i dischi che compro - COMPRO e NON SCARICO - almeno tre volte. Alcuni, più complessi 5, 6 e oltre. Senza mai interrompere l' ascolto del singolo disco.

Ci sono quelli come l' ultimo di Dan Auerbach (dei Black Keys) Keep it hyd che già dal primo ascolto si rivelano capolavori. Altri che nemmeno dopo 10 volte riesco a farmeli piacere, i pompatissimi Horrors ad esempio.

Quello che mi colpisce è il consumo da mordi e fuggi che si fa oggi della musica. C' è quasi una gara a scaricare - non a comprare - più roba possibile, roba che si ascolta poi affastellata in connubi improbabili.

Ciò, questo sistema di ascolto, sta uccidendo la musica. Un immenso collage di suoni che rade al suono qualsiasi tentativo di comunicazione dell' artista.

La musica moderna è anche qualcosa di materiale. Chiunque incida un disco, stabilisce l' ordine delle canzoni. Sui vinili anche se sulla prima o sulla seconda facciata. Tradizionalmente, ad esempio, i brani lunghi erano quelli alla fine delle facciate.
E poi decide la copertina, le foto, i testi delle canzoni, i ringraziamenti, dove lo ha registrato, mixato, masterizzato. Tutte queste cose insieme fanno il progetto musicale che si realizza nel disco.

Ascoltare anonimi mp3 o peggio un video su youtube non ti permetterà mai di comprendere la musica. E quindi di amarla. Perchè solo ciò che si comprende si può amare. :byby:


Io prima di comprare un CD musicale lo ascolto (youtube), a meno che non sia di un gruppo che so a prescindere che mi piacera' (vedi i Finntroll :happy4:) o che mi ha incuriosito in qualche maniera (copertina interessante, amici con miei stessi gusti che me lo consigliano).
Con la quantita' esorbitante di prodotti di bassa qualita' immessi sul mercato negli ultimi anni non ci tengo a supportare un gruppo che non "merita" i miei soldi.
Tutta la musica che ho nelle mie playlist viene dai miei cd originali o da cd interi acquistati su iTunes o eMusic (tutto quello che non trovo su cd). :ok:

Sara' che ho ascoltato veramente tanti pezzi di altrettanti gruppi negli ultimi anni e che veramente pochi hanno destato la mia curiosita' o mi hanno dato qualcosa a livello emotivo... Quindi ormai non compro (e quindi supporto) nessun gruppo a scatola chiusa... son finiti i bei tempi in cui i gruppi componevano per passione, per divertimento e solo alla fine per soldi... ora la maggior parte guardano al guadagno prima della qualita'...

Provero' a cercare (e non a comprare) un album completo di uno dei gruppi da te consigliati , molto probabilmente i Kylesa, ed ascoltarlo secondo la tracklist... ma dubito che possa darmi un effetto diverso dai 2-3 pezzi che ho gia' ascoltato... ovviamente se l'album mi piacera' lo comprero' al volo, se non mi piacera' verra' cancellato immediatamente dal mio Hard disk (ci tengo solo roba buona :talk1:)
Il tutto, come sempre, imho :happy3:

AlexVRod
15-07-2010, 13:03
Quello che mi colpisce è il consumo da mordi e fuggi che si fa oggi della musica. C' è quasi una gara a scaricare - non a comprare - più roba possibile, roba che si ascolta poi affastellata in connubi improbabili.

Ciò, questo sistema di ascolto, sta uccidendo la musica. Un immenso collage di suoni che rade al suono qualsiasi tentativo di comunicazione dell' artista.

La musica moderna è anche qualcosa di materiale. Chiunque incida un disco, stabilisce l' ordine delle canzoni. Sui vinili anche se sulla prima o sulla seconda facciata. Tradizionalmente, ad esempio, i brani lunghi erano quelli alla fine delle facciate.
E poi decide la copertina, le foto, i testi delle canzoni, i ringraziamenti, dove lo ha registrato, mixato, masterizzato. Tutte queste cose insieme fanno il progetto musicale che si realizza nel disco.

concordo al 200%! :ok:





Fear Factory. Milano, 1996 (?), il locale è quello Dino si presentò con due trecce da bambina sul palco. Aveva un' asta sul palco con attaccate due bottiglie Coca Cola: beveva e poi sputava in aria sopra di sè. Pensavo:ma come fa a suonare la chitarra con le dita appiccicose?
Era il tour di Demanufacture, uno dei 10 più bei dischi degli anni 90. Erano il suono, erano il gruppo. Il riff di Replica è un tuono ancor oggi. Li ho riascoltati 3/4 anni fa all' Estragon (era la prima volta che vedo gli ampli Krank). Da dimenticare. Ma ho in ordine l' ultimo disco.

io li ho visti al tour di Obsolete, credo... devastanti e precisissimi! ...mi hanno fischiato le orecchie per 2 giorni :happy4:



Deftones. Incrollabili, sono i sopravvissuti di una generazione. Pochi ma grandi dischi. Ce li ho tutti. Anche l' ultimo. E poi Chico :ok:

:ok: spero di riuscire a vederli dal vivo!



Dei Mudwayne ho solo il primo. Incuriosito dal loro temibile aspetto. Mi sono un po' allontanato dal genere che forse ha dato i suoi migliori risultati qualche anno fa.
A me sono piaciuti tutti i dischi che hanno fatto dopo LD50: The End of all Things to Come, Lost and Found , The New Game e appunto l'ultimo Mudvayne . Su Wikipedia: Lo stile musicale del gruppo si caratterizza per un'imponente sezione ritmica a metà tra il funk e il progressive, taglienti riff di chitarra in parte ispirati all'hard rock sperimentale dei Tool e in parte al thrash metal, e vocalizzi furiosi che ricordano gli Slipknot ed i Sepultura di Roots. ...direi che ci siamo, anche se si sente un'evoluzione continua nella discografia.
ah se ti vai di ascoltartli, lascia perdere By The People, For The People che è una raccolta.

:happy5:

greenluca
15-07-2010, 13:11
A me sono piaciuti tutti i dischi che hanno fatto dopo LD50: The End of all Things to Come, Lost and Found , The New Game e appunto l'ultimo Mudvayne . Su Wikipedia: Lo stile musicale del gruppo si caratterizza per un'imponente sezione ritmica a metà tra il funk e il progressive, taglienti riff di chitarra in parte ispirati all'hard rock sperimentale dei Tool e in parte al thrash metal, e vocalizzi furiosi che ricordano gli Slipknot ed i Sepultura di Roots. ...direi che ci siamo, anche se si sente un'evoluzione continua nella discografia.
ah se ti vai di ascoltartli, lascia perdere By The People, For The People che è una raccolta.

:happy5:

Gran Gruppo! una sezione ritmica veramente degna di nota, e sicuramente fuori dai soliti schemi.

:ok:

=direwolf=
16-07-2010, 11:25
Ecco questo è il nuovo metal, quello vero, lontano dalle pose stanche di gruppi come i Megadeath che hanno da un decennio almeno smesso di creare cose nuove. Sono Baroness, Yakuza, Nachtmystium, Intronaut, Kylesa a far crescere la musica heavy.

Premetto che mi inchino davanti alla tua cultura e alla tua competenza musicale.

Però permettimi di non essere d'accordo con te su alcuni punti (per quanto riguarda i tuoi thread in Fossa, sono al 99% d'accordo con i tuoi pensieri).

Non ci sono solo stanchi gruppi che si sparano le pose come i Megadeth (la "A" non l'hanno mai avuta nel monicker). Ci sono altri gruppi con più di 20 anni di carriera alle spalle, come Overkill, Exodus o Testament, che dal vivo ti farebbero sudare più che copiosamente (mai provato un moshpit di quelli giusti?), per non parlare delle bordate di furente musica che ti arriverebbero in faccia.


Lasciate stare bolsi figuri, pagliacci che fondano le loro esibizioni su trucchi da baraccone come i Rammstein tanto per citare gli ultimi che hanno cavalcato palchi italiani.

Prima dei trucchi da baraccone e dei bolsi pagliacci, c'è la musica.

Ascoltati bene tutta la discografia, assimila i video, vai ai loro concerti e se hai ancora tempo, approfondisci le tematiche dei loro testi.

Sia chiaro, non ti devo vendere niente, non sono mica un manager della Warner Bros che deve pompare i Mastodon per aumentare le vendite.

:happy4:

=direwolf=
16-07-2010, 11:27
vedi i Finntroll

TROLLHAMMMMMMMMMMMMAAAAAAAAAARRRRENNNNNNNNNNN!

:ok:

=direwolf=
16-07-2010, 12:50
a proposito dei Rammstein, ecco quello che scrivono i Fear Factory sul loro Myspace: [I]In the early '90s, many years before Killswitch Engage and Shadows Fall started combining strangled growls with catchy vocal melodies, and Static-X and Rammstein began blended pounding staccato riffs and jackhammer beats with electronic samples, Los Angeles future-thinkers Fear Factory were reinventing both death metal and industrial rock with an arsenal of sonic styles. After releasing four critically acclaimed albums and two industrial remix EPs, selling over a million albums in the process.

Alla faccia della modestia... Cazares lo preferisco nei Brujeria e negli Asesino.

:happy4: