Spadino
26-01-2011, 06:54
Dentro di me:
In questo periodo difficile dove mi capita di leggere che: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”
e dove oramai vivo alla giornata (fortunatamente ancora….occupata….in nero e da schiavo)
pensando molte volte che a 17 anni gia’ …mi vedevo cosi’, ma che le persone vicine mi dicevano di essere “leggermente” pessimista,
oggi prendo le PIU’ PICCOLE COSE POSITIVE, per godermi questa difficile vita……..
Cosa?
Il gesto di mio figlio al risveglio della pennichella…….l’altra peste che mi dice: aaaaaaaaaa….sei qua’? Ti voglio bene Papa’,
e tante altre cose che mi riempiono le giornate, fatte di stress e a volte di persone negative che da Lunedi al Venerdi
sono costretto a vedere e a condividere in 8 ore fasulli,
dove la falsita’ e la cattiveria e’ all’ordine dei minuti (non giorni).
Allora viene il Sabato e scelgo se andare in moto con gli amici che ho conosciuto da poco (qualcuno da una vita) per godersi la nostra amata isola o con gli altri 3 moschettieri andando a pedalare su e’ giu’ per le provincie della bella Catania,
guardando l’etna e il suo splendore,
guardano il nostro mare che in questo periodo e’ calmo e bellissimo, con un sole degno di questa isola, che ci accompagna per lunghe passeggiate.
Non importa se si fa fatica.
No!
Non importa se quella sella cosi’ minuta, che sembra scomoda (e lo e’) ad un tratto sembra una poltrona in confronto a dove mi siedo (metaforicamente) gli altri giorni della settimana…………..
Importa pedalare…..con il sorriso tra le labbra, scambiare battute, magari vedendo qualche ragazza correre, che anche lei fa uno sport faticoso, e incitarla (no…come fa Peter o Ciccio…..ihihihi),
fermarsi dopo 4 ore per un caffe’ ed un cornetto, e poi su….sempre piu’ su, fino a quando con un dito possiamo sfiorare quella punta che sta ai 3000 mt………
anche se quanche crampo si fa sentire….ma la fatica e’ nulla di fronte a quello che in quel momento sto passando.
Sensazioni bellissime che forse, a dire il vero, ho difficolta’ a scriverle.
Il ritorno a casa, e’ stato gia’ detto……..
Un bacio di benvenuto…..
il Chri che si sveglia…..
e la Fede che tutta meravigliata, di rivedermi.
Non mi sento uno sfigato!
Sono fortunato!
Finche ho tutto questo….e un po’ di salute, dico solo grazie a te lassu’, che mi dai tutto questo.
Se l’Italia e’ una Repubblica Democratica, fondata sul lavoro, immagino se fosse stato scritto un art. diverso………..
O forse…meglio non immaginare….e godersi quello che oggi ho voluto raccontare.
Un grazie a tutti quelli, che mi state vicino.
In questo periodo difficile dove mi capita di leggere che: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”
e dove oramai vivo alla giornata (fortunatamente ancora….occupata….in nero e da schiavo)
pensando molte volte che a 17 anni gia’ …mi vedevo cosi’, ma che le persone vicine mi dicevano di essere “leggermente” pessimista,
oggi prendo le PIU’ PICCOLE COSE POSITIVE, per godermi questa difficile vita……..
Cosa?
Il gesto di mio figlio al risveglio della pennichella…….l’altra peste che mi dice: aaaaaaaaaa….sei qua’? Ti voglio bene Papa’,
e tante altre cose che mi riempiono le giornate, fatte di stress e a volte di persone negative che da Lunedi al Venerdi
sono costretto a vedere e a condividere in 8 ore fasulli,
dove la falsita’ e la cattiveria e’ all’ordine dei minuti (non giorni).
Allora viene il Sabato e scelgo se andare in moto con gli amici che ho conosciuto da poco (qualcuno da una vita) per godersi la nostra amata isola o con gli altri 3 moschettieri andando a pedalare su e’ giu’ per le provincie della bella Catania,
guardando l’etna e il suo splendore,
guardano il nostro mare che in questo periodo e’ calmo e bellissimo, con un sole degno di questa isola, che ci accompagna per lunghe passeggiate.
Non importa se si fa fatica.
No!
Non importa se quella sella cosi’ minuta, che sembra scomoda (e lo e’) ad un tratto sembra una poltrona in confronto a dove mi siedo (metaforicamente) gli altri giorni della settimana…………..
Importa pedalare…..con il sorriso tra le labbra, scambiare battute, magari vedendo qualche ragazza correre, che anche lei fa uno sport faticoso, e incitarla (no…come fa Peter o Ciccio…..ihihihi),
fermarsi dopo 4 ore per un caffe’ ed un cornetto, e poi su….sempre piu’ su, fino a quando con un dito possiamo sfiorare quella punta che sta ai 3000 mt………
anche se quanche crampo si fa sentire….ma la fatica e’ nulla di fronte a quello che in quel momento sto passando.
Sensazioni bellissime che forse, a dire il vero, ho difficolta’ a scriverle.
Il ritorno a casa, e’ stato gia’ detto……..
Un bacio di benvenuto…..
il Chri che si sveglia…..
e la Fede che tutta meravigliata, di rivedermi.
Non mi sento uno sfigato!
Sono fortunato!
Finche ho tutto questo….e un po’ di salute, dico solo grazie a te lassu’, che mi dai tutto questo.
Se l’Italia e’ una Repubblica Democratica, fondata sul lavoro, immagino se fosse stato scritto un art. diverso………..
O forse…meglio non immaginare….e godersi quello che oggi ho voluto raccontare.
Un grazie a tutti quelli, che mi state vicino.