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Visualizza Versione Completa : Problemi possibili con moto americane targate italiane



MR HARLEY
26-02-2011, 13:08
Sto per definire per un'harley molto recente americana ma targata italiana. Mi chiedo quali problemi ci possono essere? Oltre il conta miglia( vorrei cambiarlo) ci sono questioni burocratiche, revisioni, caratteristiche ....insomma qualunque cosa possibile. Non vorrei prenderlo in :hardrio:
Chi sa cose certe?
Grazie e ciao
Ps
Dai che domenica c'e la motobenedizione a Fossano!
Ps/a
Conoscete un sito dove inserendo il telaio verifichi il modello etc! Mi ha inviato il n telaio

willieroero
26-02-2011, 13:37
Conoscete un sito dove inserendo il telaio verifichi il modello etc! Mi ha inviato il n telaio

si, clicca qui (http://www.harleyvillage.it/technical_cod.htm)
:happy5:

Cri1450
26-02-2011, 14:32
Se la nazionalizzazione è state fatta secondo le regole (IVA assolta se era nuova, ecc...)
che problema dovrebbe mai avere?
Sarà una moto italiana in tutto e per tutto, revisioni comprese, ne più ne meno
delle altre.
Accertati che chi ha nazionalizzato a suo tempo abbia fatto le cose a modo.
Fatti mandare una copia di libretto e CDP e vai al PRA a fare tutte le verifiche.
Se loro ti dicono tutto a posto, la moto è italiana.


Nessuno mi ha mai detto questa cosa, è quello che farei io.


:happy5:

gru-nt
26-02-2011, 14:46
Se la nazionalizzazione è state fatta secondo le regole (IVA assolta se era nuova, ecc...)
che problema dovrebbe mai avere?
Sarà una moto italiana in tutto e per tutto, revisioni comprese, ne più ne meno
delle altre.
Accertati che chi ha nazionalizzato a suo tempo abbia fatto le cose a modo.
Fatti mandare una copia di libretto e CDP e vai al PRA a fare tutte le verifiche.
Se loro ti dicono tutto a posto, la moto è italiana.


Nessuno mi ha mai detto questa cosa, è quello che farei io.


:happy5:

Verissimo....da qualsiasi parte die mondo provenga.

MR HARLEY
26-02-2011, 15:28
Se la nazionalizzazione è state fatta secondo le regole (IVA assolta se era nuova, ecc...)
che problema dovrebbe mai avere?
Sarà una moto italiana in tutto e per tutto, revisioni comprese, ne più ne meno
delle altre.
Accertati che chi ha nazionalizzato a suo tempo abbia fatto le cose a modo.
Fatti mandare una copia di libretto e CDP e vai al PRA a fare tutte le verifiche.
Se loro ti dicono tutto a posto, la moto è italiana.


Nessuno mi ha mai detto questa cosa, è quello che farei io.


:happy5:

ma il pra conosce solo quello che è la costruzione e la produzione della moto. quando io immatricolo, o se volturo, un veicolo che sia nuovo o usato , basta che compilo il mio bel modello 2120 e con i miei documenti, i documenti della moto. Se vado al pra e chiedo informazioni io avrò solo perfettamente a conoscenza di chi è la moto e ,ma solo ultimamente, posso richiedere una visione di eventuale fermi amministrativi pendenti sul veicolo , che seguono il veicolo e non il proprietario quindi se ci fosse qualche fermo e qualche debito in pendenza io pagherei per il vecchio proprietario.
Se vado alla motorizzazione spreco tempo perché in mano ho il documento della motorizzazione ma chiedendo al pra sono certo che alla motorizzazione,formalmente, sia tutto regolare. potrei al limite chiedere non so come se al riguardo dell'iva sia tutto a posto..penso all'ufficio delle imposte, poi vedrò se sia il caso, ma la mia domanda non era in questi termini.
Io intendevo chiedere a chi avesse mai preso in usa un'harley (per le auto so che le regole sono diverse che per le moto) e l'avesse importata o chi avesse preso in Italia un veicolo originalmente usa e già reimmatricolato in Italia se aveva scoperto qualcosa da sapere assolutamente e che lui non ha fatto,non ha chiesto e/o qualche brutta sorpresa di carattere legale. informazioni su...che so... collettori diversi,frecce..anche se immatricolando in Italia presumo abbia eseguito una revisione e questa abbia avuto esito positivo, . QUALUNQUE cosa si debba sapere.
Io di mestiere vendo auto da tanti anni ma esportiamo solo nella comunità europea e comunque solo auto. Non ho mai importato nulla.

willie il link che mi hai gentilmente mandato mi spiega solo il significato del telaio, presente anche nel manuale di manutenzione di tutte le moto, ma rispetto al telaio che il ragazzo mi ha mandato c'è un'anomalia. Alla lettera m c'è la possibilità di vedere + scelte ma sono solo alfabetiche e nel mio telaio c'è un numero e precisamente il n° 4. che vuol dire?

Cri1450
26-02-2011, 15:39
Perdonami ma non riesco proprio a capire cosa tu abbia scritto nella prima parte
del tuo ultimo post.
Comunque...Se una moto ha libretto e CDP significa che la revisione l'abbia passata con esito regolare.
I collettori possono essere di qualsiasi marca, non sono indicati sul libretto quindi uno vale l'altro.
Sono importanti i terminali, quelli che attutiscono il rumore.
Quelli devono essere a norma e corrispondere a quanto scritto sul libretto.
Le frecce devono avere sul vetro l'omologazione E.... a seconda del periono in cui è stata
fatta la nazionalizzazione.
Mi sembra di capire che la tua preoccupazione maggiore sia per i componenti della moto,
io mi preoccuperei esattamente al contario, e cioè che sia a posto a livello amministrativo,
visto che un silenziatore o delle frecce si trovano anche sotto i sassi...

Se al PRA o in motorzzazione ti rispondono che la moto è ok non vedo perchè farti
altre seghe mentali. Significa che è ok.
Se per assurdo la moto fosse in fermo amministrativo al momento del trapasso salterebbe
fuori e non sarebbe possibile portarlo a termine finchè il proprietario non paga giò che deve e toglie il fermo.

Io ho comprato moto all'estero ma non in USA, ho posseduto moto americane nazionalizzate
negli anni '90 e non ho mai avuto problema alcuno.
Se hanno i documenti in regola sono considerate italiane.
Unico neo, come data di prima immatricolazione rilultava quella di nazionalizzazione e non quella di produzione.

MR HARLEY
26-02-2011, 15:52
Se per assurdo la moto fosse in fermo amministrativo al momento del trapasso salterebbe
fuori e non sarebbe possibile portarlo a termine finchè il proprietario non paga giò che deve e toglie il fermo.


Grazie Cri...
per concludere però ciò che hai scritto non è esatto o perlomeno solo in parte. chi fa la voltura non fa altro che prendere la firma e SOLO il giorno successivo con il numero di repertorio quando chiede la registrazione al pra bloccano la voltura per un debito pendente ma tu ormai il grano gliel'hai mollato e tu hai il debito. certo...se chiedi una visura in fase d'atto.
comunque ho chiamato un dealer che si è rivelato ESTREMAMENTE collaborativo, ecco perché l'avevo presa li la seconda, e mi ha cantato vita,morte e miracoli.
ps
ho avvisato l'attuale proprietario che deve fare un richiamo:happy4::happy5::happy5:

harleyman76
26-02-2011, 16:08
vedi ho scoperto che la mia moto viene dalla Pennsylvania......pensavo che fossero fatte tutte a Milwakee

Cri1450
26-02-2011, 16:12
Grazie Cri...
per concludere però ciò che hai scritto non è esatto o perlomeno solo in parte. chi fa la voltura non fa altro che prendere la firma e SOLO il giorno successivo con il numero di repertorio quando chiede la registrazione al pra bloccano la voltura per un debito pendente ma tu ormai il grano gliel'hai mollato e tu hai il debito. certo...se chiedi una visura in fase d'atto.
comunque ho chiamato un dealer che si è rivelato ESTREMAMENTE collaborativo, ecco perché l'avevo presa li la seconda, e mi ha cantato vita,morte e miracoli.
ps
ho avvisato l'attuale proprietario che deve fare un richiamo:happy4::happy5::happy5:


A me non sembra. Presso le delegazioni ACI collegate via telematica con il PRA
tu fai il trapasso e contestualmente ti danno nuovo CDP e l'adesivo con i nuovi dati
da apporre alla carta di circolazione...
Se c'è un fermo amministrativo salta fuori e non puoi fare il trapasso.
Quello che dici tu vale forse per le agenzie di pratiche automobilistiche, che preparano la pratica
e le registrano in seguito. Io ci sto bene alla larga.:happy3:

alerax76
26-02-2011, 16:22
se ha libretto e cdp è italiana..... alla fine pure quelle "italiane" in realta sono arrivate via mare dagli usa :happy4::happy4:

Sanny
26-02-2011, 16:53
A me non sembra. Presso le delegazioni ACI collegate via telematica con il PRA
tu fai il trapasso e contestualmente ti danno nuovo CDP e l'adesivo con i nuovi dati
da apporre alla carta di circolazione...
Se c'è un fermo amministrativo salta fuori e non puoi fare il trapasso.
Quello che dici tu vale forse per le agenzie di pratiche automobilistiche, che preparano la pratica
e le registrano in seguito. Io ci sto bene alla larga.:happy3:

esattamente...spendi qualche euro in piu' ma vai in un ufficio aci che ti rilascia subito tutto e sa' che magagne ci sono!

Caili
26-02-2011, 17:22
vedi ho scoperto che la mia moto viene dalla Pennsylvania......pensavo che fossero fatte tutte a Milwakee

anca io

Lucariello
26-02-2011, 17:25
Vito, non c'ho capito una fava …..

se la moto e' nata americana ed e' stata ritargata in italia, deve per forza aver passato il collaudo, altrimenti ti scordi il libretto italiano.

A parte tutta l'altra documentazione di proprieta' , della quale non so esattamente come viene attribuita, credo che una volta verificata la proprieta' ed il libretto puoi stare tranquillo.

se vuoi ho una conoscenza in motorizzazione a torino.

Caili
26-02-2011, 18:33
Vito, non c'ho capito una fava …..

se la moto e' nata americana ed e' stata ritargata in italia, deve per forza aver passato il collaudo, altrimenti ti scordi il libretto italiano.

A parte tutta l'altra documentazione di proprieta' , della quale non so esattamente come viene attribuita, credo che una volta verificata la proprieta' ed il libretto puoi stare tranquillo.

se vuoi ho una conoscenza in motorizzazione a torino.



si io voglio. gli chiedi o' posto di lavoro? grazie

Low Rider
26-02-2011, 20:02
Forse ho capito quello che vuoi dire.
Negli anni 90 un mio amico importo delle hd americane ed io gli prestai terminali, frecce, fanale etc etc per l'immatricolazione in Italia. Ovviamente subito dopo rimontò tutti i suoi pezzi americani.

Basta che controlli che ci sia la E su alcuni pezzi e che i terminali siano omologati come sul libretto. E comunque ti hanno già risposto sopra...alcuni pezzi marchiati E li trovi dovunque ed a qualunque prezzo...

Lucariello
26-02-2011, 20:54
si io voglio. gli chiedi o' posto di lavoro? grazie

..in che senso?

Caili
26-02-2011, 20:56
..in che senso?

niente uno scherzo. un bel posto di lavoro dipendente e per giunta statale non mi dispiacerebbe. capito?

Lucariello
26-02-2011, 21:45
niente uno scherzo. un bel posto di lavoro dipendente e per giunta statale non mi dispiacerebbe. capito?

ah, ok, ma sinceramente ho visto dove lavorano e ……. preferirei avere un lavoro part time piuttosto che lavorare in quel luogo ameno ...

luisan
27-02-2011, 11:23
Perdonami ma non riesco proprio a capire cosa tu abbia scritto nella prima parte
del tuo ultimo post.
Comunque...Se una moto ha libretto e CDP significa che la revisione l'abbia passata con esito regolare.
I collettori possono essere di qualsiasi marca, non sono indicati sul libretto quindi uno vale l'altro.
Sono importanti i terminali, quelli che attutiscono il rumore.
Quelli devono essere a norma e corrispondere a quanto scritto sul libretto.
Le frecce devono avere sul vetro l'omologazione E.... a seconda del periono in cui è stata
fatta la nazionalizzazione.
Mi sembra di capire che la tua preoccupazione maggiore sia per i componenti della moto,
io mi preoccuperei esattamente al contario, e cioè che sia a posto a livello amministrativo,
visto che un silenziatore o delle frecce si trovano anche sotto i sassi...

Se al PRA o in motorzzazione ti rispondono che la moto è ok non vedo perchè farti
altre seghe mentali. Significa che è ok.
Se per assurdo la moto fosse in fermo amministrativo al momento del trapasso salterebbe
fuori e non sarebbe possibile portarlo a termine finchè il proprietario non paga giò che deve e toglie il fermo.

Io ho comprato moto all'estero ma non in USA, ho posseduto moto americane nazionalizzate
negli anni '90 e non ho mai avuto problema alcuno.
Se hanno i documenti in regola sono considerate italiane.
Unico neo, come data di prima immatricolazione rilultava quella di nazionalizzazione e non quella di produzione.

Concordo su tutto salvo che le moto/auto di provenienza USA devono passare il Collaudo e bisogna esibire i documenti doganali di sdoganamento, l'anno di costruzione si puo' evincere dal numero di telaio.Io ne ho nazionalizzate 2 un RKC del 2009 ed un'Ultra del 2006 e dopo aver cambiato alcuni particolari ho i documenti italiani e sono mezzi italiani a tutti gli effetti per quanto riguarda altri problemi di ordine amministrativo non saprei.