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Visualizza Versione Completa : impianti solari: quanti disoccupati?



FASTGABRY
10-03-2011, 08:42
io ho sempre pensato che una cosa che va avanti solo con gli incentivi di qualcuno non puo' durare..
avete visto il servizio delle iene ieri sera?
praticamente mettono a carita' tutto un'indotto che era uno dei pochi a tirare..

ma apparte il servizio dozzinale di ieri il succo è che tolgono gli incentivi?o non finanziano piu' l'impianto?
praticamente solo producendo la corrente uno non si paga nemmeno la bolletta..

jack
10-03-2011, 08:58
io il polso della situazione un po' ce l'ho...il nostro fatturato era rappresentato in larghissima parte da fotovoltaico ed ora molti clienti hanno avuto l'annullamento di tutti i contratti di installazione, un disastro, non hai idea di che portata!
in pratica è stato stralciato il conto energia e quindi chi vorrebbe fare un impianto ora (ma fino ad aprile vale ancora quello rinnovato a gennaio) non ha nessun tipo di contratto con Enel per la vendita di energia elettrica.
Intendi bene però, se tu volessi farti il tuo impiantino domestico da 3Kw puoi farlo tranquillamente, tanto non hai da vendere corrente all'Enel...
però posso assicurarti che se non fanno marcia indietro sarà la rovina di un settore fiorente che stava trainando l'economia con un indotto di migliaia di persone...

bob wolf
10-03-2011, 09:02
io il polso della situazione un po' ce l'ho...il nostro fatturato era rappresentato in larghissima parte da fotovoltaico ed ora molti clienti hanno avuto l'annullamento di tutti i contratti di installazione, un disastro, non hai idea di che portata!
in pratica è stato stralciato il conto energia e quindi chi vorrebbe fare un impianto ora (ma fino ad aprile vale ancora quello rinnovato a gennaio) non ha nessun tipo di contratto con Enel per la vendita di energia elettrica.
Intendi bene però, se tu volessi farti il tuo impiantino domestico da 3Kw puoi farlo tranquillamente, tanto non hai da vendere corrente all'Enel...
però posso assicurarti che se non fanno marcia indietro sarà la rovina di un settore fiorente che stava trainando l'economia con un indotto di migliaia di persone...




quoto e aggiungo, quante ditte grosse hanno fuori grano per svariate migliaia di euro e quante medie ditte stanno sparendo......la maggior parte proprio quelle che avevano vinto appalti per impianti fotovoltaici...........questo lo so per esperienza visto che il materiale per i campi dove venivano installati li vendeva la ditta presso cui lavoro ormai da 9 anni (ghiaie e sabbie).........brutto periodo:mad1:

goyshorval
10-03-2011, 09:22
beh, il panico scatenato dal famigerato decreto è tanto. bisogna leggere e capire il suo impatto reale che io reputo molto significativo.
io credo che sia più facile se distinguiamo operatori industriali (impianti oltre 1 MW) e operatori più tarati su un mercato che si rivolge a piccole installazioni (i classici impianti da 3kW per le case magari fino a 20 kW, toh).
gli operatori industriali, già penalizzati da un panorama legislativo demenziale che prevede iter autorizzativi bizantini, con questo decreto di fatto vedono un arresto dell'attività di installazione a terra sui terreni agricoli: il limite di 1 MW e il limite del 10% del terreno disponibile rendono improponibile qualunque progetto entro i limiti stabiliti dal nuovo decreto. o si entra in esercizio/connette entro il 31 maggio, o si va al quarto conto energia che dovrebbe uscire entro il 30 aprile. in pratica è una scommessa, gioco d'azzardo. le installazioni, di qualunque taglia, su tetto sono ancora possibili, ma sempre con la spada di damocle del 31 maggio.
gli altri operatori, quelli delle taglie di impianto piccole, di solito lavorano su coperture e tetti di case/aziende. in questi casi le autorizzazioni sono più lineari e chiare come pure l'allaccio alla rete elettrica, il trucco sta in forniture veloci e rapidità nell'espletazione delle pratiche post installazione.
pare facile, ma non lo è affatto.

se vale qualcosa, comunque, il giorno dell'uscita del decreto tre amici che lavorano, come me, nel settore si sono fatti vivi con la domanda "e adesso? corso di ceramica?".

ora, dite che un settore che vive di incentivi non può durare. è vero, lo insegnano anche a scuola. ma c'è un fatto che va tenuto presente: chi vende la tecnologia, pannelli fotovoltaici, inverter ma anche aerogeneratori, turbine e qualunque bazzeccola graviti attorno al mondo delle rinnovabili incentivate (in qualunque parte del mondo) fa il prezzo sulla base dell'incentivo e non sul costo industriale di ciò che vende. l'aggiustamento del prezzo della tecnologia verso livelli che permettano la cosiddetta "grid parity" non è tanto rapido quanto il nostro legislatore e ci troviamo a gestire commesse di rinculo con prezzi ancora alti in uno scenario di incentivi decrescenti. e aggiungo "giustamente" decrescenti.

spero di non avervi ammorbato troppo. la prossima volta scrivo un pamphlettino sulla riproduzione delle tartarughe: ma come faranno a levarsi il carapace? lo bucano col pipino? :eyes:

hciomi
10-03-2011, 09:23
Ma sto fotovoltaio economicamente si regge da solo o no. Perchè altrimenti potrebbe non starmi bene , lo stato regala soldi per fare impianti non remunerativi?
Se lo stato usa soldi di tutti per dopare un settore mascherando il tutto con l'ecologia, ecosostenibilità ecc.ecc. Avrebbero dovuto smettere da mò .

Les Paul
10-03-2011, 09:31
Ma sto fotovoltaio economicamente si regge da solo o no....

Ciao. Parrebbe di no
http://archiviostorico.corriere.it/2011/marzo/03/Pale_eoliche_pannelli_solari_sui_co_8_110303033.sh tml
Da cui estraggo:
"Incentivi che, per dirla con l' Authority, sono fra i «più profittevoli al mondo». Un assaggio: mentre il costo medio dell' energia in Italia si aggira sui 60-70 euro al chilowattora, chi produce elettricità con il fotovoltaico intasca ancora oggi fino a 402 euro. Vi chiederete: chi paga? Ovviamente gli utenti. Gli incentivi finiscono per gravare sulla bolletta. E sono così grandi da aver generato una ubriacatura generale, di cui fa le spese l' intero sistema"
:byby:

streetbob71
10-03-2011, 09:32
Ma sto fotovoltaio economicamente si regge da solo o no. Perchè altrimenti potrebbe non starmi bene , lo stato regala soldi per fare impianti non remunerativi?
Se lo stato usa soldi di tutti per dopare un settore mascherando il tutto con l'ecologia, ecosostenibilità ecc.ecc. Avrebbero dovuto smettere da mò .

l'idea sarebbe che se ognuno in italia.....fosse il più possibile indipendente, energeticamente parlando ci costerebbe meno che andare a prendere quella prodotta dal nucleare in giro per l'europa...ma poi come fai a dimostrare che il nucleare in italia è indispensabile?

se consideri che chi ha impianti a casa oltre a rendersi autonomo riesce anche ad immettere l'energia in esubero in rete vendendola all'enel!

streetbob71
10-03-2011, 09:34
Ciao. Parrebbe di no
http://archiviostorico.corriere.it/2011/marzo/03/Pale_eoliche_pannelli_solari_sui_co_8_110303033.sh tml
Da cui estraggo:
"Incentivi che, per dirla con l' Authority, sono fra i «più profittevoli al mondo». Un assaggio: mentre il costo medio dell' energia in Italia si aggira sui 60-70 euro al chilowattora, chi produce elettricità con il fotovoltaico intasca ancora oggi fino a 402 euro. Vi chiederete: chi paga? Ovviamente gli utenti. Gli incentivi finiscono per gravare sulla bolletta. E sono così grandi da aver generato una ubriacatura generale, di cui fa le spese l' intero sistema"
:byby:

allora rivediamo questa parte...facciamo che diamo incentivi per gli impianti....che l'energia immessa in rete si paghi un pò meno.... ma non togliamo l'unico modo che abbiamo per sfruttare le rinnovabili!

goyshorval
10-03-2011, 09:38
Ma sto fotovoltaio economicamente si regge da solo o no. Perchè altrimenti potrebbe non starmi bene , lo stato regala soldi per fare impianti non remunerativi?
Se lo stato usa soldi di tutti per dopare un settore mascherando il tutto con l'ecologia, ecosostenibilità ecc.ecc. Avrebbero dovuto smettere da mò .

che vuol dire "si regge da solo"? non è polemica, ma solo un invito a riflettere.
gli incentivi dovrebbero incentivare chi non può sostenere una spesa a sostenerla in funzione di una finalità superiore. questa finalità dovrebbe essere la generazione di energia pulita, immagino. se sono il signor Rossi, ho il tetto di casa mia ben esposto al sole e ho dei soldini a disposizione, faccio due conti, o vado in banca, mi faccio l'impiantino da qualche kW che mi procura gratis dell'energia che consumo istantaneamente o, se non consumo, cedo in rete incassando un prezzo dal gestore di questa rete. le fonti rinnovabili non sono programmabili e l'energia non si può immagazzinare in maniera economica, ricordiamolo.
siccome mi sono fatto l'impiantino con i miei soldini e l'ho pagato un fracco di soldi, il legislatore mi permette di chiedere un prezzo superiore al gestore di rete. perchè ho pagato un fracco di soldi? perchè i pannelli cinesi rimarchiati in europa che ho sul tetto costano all'origine un quarto o anche meno di quello che ho dovuto pagare perchè i signori che marchiano i pannelli sanno che in italia c'è un bell'incentivo per il fotovoltaico.
il signor Rossi non fa un business plan mirato a fare utile, ma mira a fare un business plan che punta a pareggiare i conti con fornitori e banche il prima possibile, godendosi l'energia gratuita del sole. in un mondo perfetto, i pannelli costano poco e produrre energia dal sole costa quanto produrre energia con altre fonti fossili (gas, olio, etc...). ci arriveremo alla grid parity. prima o poi.
l'effetto delle installazioni domestiche e piccolo industriali, comunque, ha bisogno di incentivi per il solo fatto che una centrale termoelettrica ha costi di generazione del kWh molto inferiori a quelli di un privato, savassandìr: questo genera il bisogno di incentivare almeno le installazioni domestiche almeno nei primi anni, poi si spera nelle curve di esperienza, nella ricerca e nel fatto che facciano una bella centrale termonucleare sull'isola di stromboli :eyes:
quello che l'ecologico signor Rossi non sa è che non ha abbattuto il suo livello di inquinamento. lo ha solo esportato in cina o dove realizzano il pannello e tutti i materiali che ha installato. ma questo è un altro tema che con gli incentivi c'entra pochino.

streetbob71
10-03-2011, 09:44
che vuol dire "si regge da solo"? non è polemica, ma solo un invito a riflettere.
gli incentivi dovrebbero incentivare chi non può sostenere una spesa a sostenerla in funzione di una finalità superiore. questa finalità dovrebbe essere la generazione di energia pulita, immagino. se sono il signor Rossi, ho il tetto di casa mia ben esposto al sole e ho dei soldini a disposizione, faccio due conti, o vado in banca, mi faccio l'impiantino da qualche kW che mi procura gratis dell'energia che consumo istantaneamente o, se non consumo, cedo in rete incassando un prezzo dal gestore di questa rete. le fonti rinnovabili non sono programmabili e l'energia non si può immagazzinare in maniera economica, ricordiamolo.
siccome mi sono fatto l'impiantino con i miei soldini e l'ho pagato un fracco di soldi, il legislatore mi permette di chiedere un prezzo superiore al gestore di rete. perchè ho pagato un fracco di soldi? perchè i pannelli cinesi rimarchiati in europa che ho sul tetto costano all'origine un quarto o anche meno di quello che ho dovuto pagare perchè i signori che marchiano i pannelli sanno che in italia c'è un bell'incentivo per il fotovoltaico.
il signor Rossi non fa un business plan mirato a fare utile, ma mira a fare un business plan che punta a pareggiare i conti con fornitori e banche il prima possibile, godendosi l'energia gratuita del sole. in un mondo perfetto, i pannelli costano poco e produrre energia dal sole costa quanto produrre energia con altre fonti fossili (gas, olio, etc...). ci arriveremo alla grid parity. prima o poi.
l'effetto delle installazioni domestiche e piccolo industriali, comunque, ha bisogno di incentivi per il solo fatto che una centrale termoelettrica ha costi di generazione del kWh molto inferiori a quelli di un privato, savassandìr: questo genera il bisogno di incentivare almeno le installazioni domestiche almeno nei primi anni, poi si spera nelle curve di esperienza, nella ricerca e nel fatto che facciano una bella centrale termonucleare sull'isola di stromboli :eyes:
quello che l'ecologico signor Rossi non sa è che non ha abbattuto il suo livello di inquinamento. lo ha solo esportato in cina o dove realizzano il pannello e tutti i materiali che ha installato. ma questo è un altro tema che con gli incentivi c'entra pochino.

goy...lo dico sempre che tu sei sprecato....... vieni in fossa!:wink2:

goyshorval
10-03-2011, 09:45
goy...lo dico sempre che tu sei sprecato....... vieni in fossa!:wink2:

porto la vanga? :happy4:

alberto-66
10-03-2011, 09:59
per come la vedo io, sarei ben lieto di spendere anche qualcosetta di più sulla bolletta, sapendo che va per gli incentivi alle energie rinnovabili....

quando vedo tetti e campi con pannelli fotovoltaici mi sento meglio, cosi come quando vedo ad esempio in puglia le pale eoliche (se girano, cosa che non sempre accade!)

se uscirà un'auto ibrida in grado di soddisfare le mie esigenze di mobilità la acquisterò subito

la fine degli incentivi dovrebbe essere più graduale e compensata dalla riduzione dei prezzi....:mm:

ciao :happy5:

alberto

streetbob71
10-03-2011, 09:59
porto la vanga? :happy4:

per spalare la fanga?:happy4:

streetbob71
10-03-2011, 10:03
per come la vedo io, sarei ben lieto di spendere anche qualcosetta di più sulla bolletta, sapendo che va per gli incentivi alle energie rinnovabili....

quando vedo tetti e campi con pannelli fotovoltaici mi sento meglio, cosi come quando vedo ad esempio in puglia le pale eoliche (se girano, cosa che non sempre accade!)

se uscirà un'auto ibrida in grado di soddisfare le mie esigenze di mobilità la acquisterò subito

la fine degli incentivi dovrebbe essere più graduale e compensata dalla riduzione dei prezzi....:mm:

ciao :happy5:

alberto

però la prius non è male...certo se sei abituato ad andare in giro in x5...la cosa cambia!

ste71
10-03-2011, 10:04
Una cosa è discutere se l'incentivo sia giusto o meno, ed un'altra cosa è cancellare con un colpo di spugna le tariffe stabilite a NOVEMBRE 2010 che erano state GARANTITE per tutto il 2011, sulla base delle quali erano stati siglati accordi, firmati contratti, assunto personale, investito in formazione, ed acquistati materiali.

In azienda siamo partiti con un primo impianto a dicembre 2010, e stavamo trattando un secondo impianto, più grande, che sarebbe dovuto entrare in funzione nel secondo quadrimestre 2011 (in base a quanto stabilito col decreto del novembre 2010, avevamo tempo fino al 31 agosto per beneficiare della tariffa in base alla quale era stato sviluppato il piano finanziario).

In due giorni abbiamo rivisto i contratti, cambiato fornitore di pannelli, modificato il progetto e variato l'iter burocratico, ed inserite un bel po' di penali in caso di mancata entrata in funzione entro il 31 maggio.

Ciononostante un eventuale ritardo dovuto a complicazioni burocratiche sarebbe a totale rischio dell'azienda. Abbiamo deciso di prenderci i nostri rischi e di procedere lo stesso (contratto firmato ieri sera).
Nel nostro caso, lo stimolo principale sarebbe la bonifica dell'eternit sulla copertura, altrimenti non ci saremmo lanciati.

In definitiva, ritengo questo cambiamento di rotta un vero e proprio colpo basso da parte del nostro governo, che mette in ginocchio un indotto da 200.000 persone - oltre che esporre a grossi rischi finanziari le aziende più intraprendenti.
Personalmente a me danno infinitamente più fastidio questi aspetti (ai quali non viene dato molto risalto neanche da chi dovrebbe denunciare gli errori del Governo), che non il bunga-bunga e annessi e connessi, dei quali francamente non se ne può più.

alberto-66
10-03-2011, 10:07
però la prius non è male...certo se sei abituato ad andare in giro in x5...la cosa cambia!

ho un'audi 4, niente di speciale.... però corro su e giu per le autostrada per circa 5-6000 km al mese....

la prius oltre i 50 km/h funziona a benzina se non ricordo male.... io vado sempre oltre quelle velocità... ed anche molto di più... per cui per me nn andrebbe bene purtroppo...

so che dovrebbe uscire qualcosa ibrida della lexus... la tengo d'occhio...:mm:

ma il mio sogno attuale è la A 7 sportback... non ci dormo da 2 settimane...:wink2:

ciao :happy5:

alberto

alberto-66
10-03-2011, 10:09
Una cosa è discutere se l'incentivo sia giusto o meno, ed un'altra cosa è cancellare con un colpo di spugna le tariffe stabilite a NOVEMBRE 2010 che erano state GARANTITE per tutto il 2011, sulla base delle quali erano stati siglati accordi, firmati contratti, assunto personale, investito in formazione, ed acquistati materiali.

In azienda siamo partiti con un primo impianto a dicembre 2010, e stavamo trattando un secondo impianto, più grande, che sarebbe dovuto entrare in funzione nel secondo quadrimestre 2011 (in base a quanto stabilito col decreto del novembre 2010, avevamo tempo fino al 31 agosto per beneficiare della tariffa in base alla quale era stato sviluppato il piano finanziario).

In due giorni abbiamo rivisto i contratti, cambiato fornitore di pannelli, modificato il progetto e variato l'iter burocratico, ed inserite un bel po' di penali in caso di mancata entrata in funzione entro il 31 maggio.

Ciononostante un eventuale ritardo dovuto a complicazioni burocratiche sarebbe a totale rischio dell'azienda. Abbiamo deciso di prenderci i nostri rischi e di procedere lo stesso (contratto firmato ieri sera).
Nel nostro caso, lo stimolo principale sarebbe la bonifica dell'eternit sulla copertura, altrimenti non ci saremmo lanciati.

In definitiva, ritengo questo cambiamento di rotta un vero e proprio colpo basso da parte del nostro governo, che mette in ginocchio un indotto da 200.000 persone - oltre che esporre a grossi rischi finanziari le aziende più intraprendenti.
Personalmente a me danno infinitamente più fastidio questi aspetti (ai quali non viene dato molto risalto neanche da chi dovrebbe denunciare gli errori del Governo), che non il bunga-bunga e annessi e connessi, dei quali francamente non se ne può più.

questo vizio di cambiare gli incentii non è solo italiano....

mi risulta che anche in germania hanno ridotto in corsa gli incentivi .. anche quelli su impianti gia funzionanti e che erano garantiti per un tot di anni...:mad1:

ciao :happy5:

alberto

steu369
10-03-2011, 10:13
la mia impresione da possibile utilizzazione di piccolo impianto domestico è che i prezzi dei materiali è troppo alto.
diventerà possibile quando un impiantino costerà moooolto meno.
ho un'idea che con incentivi, moda etc. come il solito si approfitta....
il costo del materiale è spropositato,le ditte di distribuzione degli impianti sono nate come funghi e credo abbiano ,fino ad ora utili troppo elevati, cari miei.
non ho dati certi ma credo che sia cosi.

paciotto
10-03-2011, 10:15
Le ditte che installano il fotovoltaico hanno ricarichi che arrivano al 400% cioè 100 euro di costo 500 euro di vendita.

v.p.argo
10-03-2011, 10:18
Conocordo che il fatto di cambiare gli incentivi sia stata una brutta mossa, ma quello che veramente mi da fastidio è questa mentalità italiana assistenzialista.
Ma è possibile che tutti i settori debbano avere bisogno di incentivi e contributi per tirare avanti?

Non sarebbe più saggio abbassare le tasse e non dare più contributi?
In questo modo si crea una stabilità, quando il settore è indipendente.
Lo stesso per me vale sulle famiglie, autosufficienza totale!
Bisognerebbe promuove l' Autosufficienza energetica in primis (fotovoltaioc e solare termico) , e dove possibile anche quella idrica (recupero acque piovane con impianti di depurazione) , le tecnologie ci sono, le competenze ci sono..qual'è il problema?

streetbob71
10-03-2011, 10:18
ho un'audi 4, niente di speciale.... però corro su e giu per le autostrada per circa 5-6000 km al mese....

la prius oltre i 50 km/h funziona a benzina se non ricordo male.... io vado sempre oltre quelle velocità... ed anche molto di più... per cui per me nn andrebbe bene purtroppo...

so che dovrebbe uscire qualcosa ibrida della lexus... la tengo d'occhio...:mm:

ma il mio sogno attuale è la A 7 sportback... non ci dormo da 2 settimane...:wink2:

ciao :happy5:

alberto

belle le audi...in effetti la prius è ottima per l'uso misto a basse velocità!

però quanto sono pesanti le audi...mi danno sempre l'idea di avere motori sottodimensionati per quelle stazze!

Ronfo
10-03-2011, 10:20
per come la vedo io, sarei ben lieto di spendere anche qualcosetta di più sulla bolletta, sapendo che va per gli incentivi alle energie rinnovabili....

quando vedo tetti e campi con pannelli fotovoltaici mi sento meglio, cosi come quando vedo ad esempio in puglia le pale eoliche (se girano, cosa che non sempre accade!)

..................................................

alberto

Guarda che spendi già ben più di qualcosetta nella voce della bolletta oneri generali (7%).
Non è certo tutto per le alternative ma una buona fetta c'è.
Purtroppo in quella voce è difficile stabilire bene cosa è conteggiato, c'è anche lo smantellamento delle vecchie centrali nucleari.

streetbob71
10-03-2011, 10:22
Le ditte che installano il fotovoltaico hanno ricarichi che arrivano al 400% cioè 100 euro di costo 500 euro di vendita.

quindi se domani decido di installare fotovoltaico a prezzo democratico con ricarichi del 100/120% oltre che distruggere il mercato riesco anche a sostenere l'attività senza incentivi?:idea:

streetbob71
10-03-2011, 10:25
Conocordo che il fatto di cambiare gli incentivi sia stata una brutta mossa, ma quello che veramente mi da fastidio è questa mentalità italiana assistenzialista.
Ma è possibile che tutti i settori debbano avere bisogno di incentivi e contributi per tirare avanti?

Non sarebbe più saggio abbassare le tasse e non dare più contributi?
In questo modo si crea una stabilità, quando il settore è indipendente.
Lo stesso per me vale sulle famiglie, autosufficienza totale!
Bisognerebbe promuove l' Autosufficienza energetica in primis (fotovoltaioc e solare termico) , e dove possibile anche quella idrica (recupero acque piovane con impianti di depurazione) , le tecnologie ci sono, le competenze ci sono..qual'è il problema?

i costi...ecco perchè esistono gli incentivi....solo che dovrebbero essere per i cittadini invece finisce che sono solo modi per far guadagnare di più chi si occupa di installazione!

ste71
10-03-2011, 10:27
questo vizio di cambiare gli incentii non è solo italiano....

mi risulta che anche in germania hanno ridotto in corsa gli incentivi .. anche quelli su impianti gia funzionanti e che erano garantiti per un tot di anni...:mad1:

ciao :happy5:

alberto

Non sono bene a conoscenza di cosa sia successo negli altri paesi, ma nel caso specifico della Germania mi pareva che il conto energia sia stato progressivamente abbassato in funzione dell'abbattimento del costo dei pannelli, mantenendo lo stesso indice di competitività. Con interventi annunciati e pianificati con anticipo, su impianti di futura realizzazione. Non ci giurerei ma mi pareva proprio così.
Se poi fosse il contrario, allora poveri tedeschi: la loro capacità di programmare (e rispettare gli impegni) è l'unica cosa che - da italiano - invidio. Se crolla anche questo mito, allora sono ancora più contento di essere italiano :happy4:

ste71
10-03-2011, 10:43
Conocordo che il fatto di cambiare gli incentivi sia stata una brutta mossa, ma quello che veramente mi da fastidio è questa mentalità italiana assistenzialista.
Ma è possibile che tutti i settori debbano avere bisogno di incentivi e contributi per tirare avanti?





Io parlo da COMMITTENTE e non da rivenditore/installatore.
A me degli incentivi non me ne importa una mazza, la mia attività è completamente diversa e il fotovoltaico neanche lo avrei preso in considerazione - anche perchè allo stato attuale è IMPENSABILE produrre energia elettrica su vasta scala in maniera competitiva (un domani, forse, ma ora NO).

Tuttavia lo Stato mi dice che se installo i pannelli, tolgo l'eternit, mantengo la stessa struttura architettonica etc etc, allora si dice disposto a STRAPAGARMI l'energia che io produco per tot. anni.
E' una opportunità che mi si presenta. La valuto, analizzo i pro e i contro, e decido se procedere oppure no - assumendomi comunque tutti i rischi in caso di guasti, di rendimenti al di sotto delle attese, di vulcani inattivi che a un certo punto fanno un bel nuvolone come quello islandese, sommosse popolari e tutto il resto.
E dopo che io ho messo in moto il macchinone, concordato un mutuo, acquistato i pannelli, messo firme a destra e sinistra, mi si viene a dire che la tariffa stabilita 3 mesi prima non me la danno più?? :mad1:

FASTGABRY
10-03-2011, 12:18
bene cmq ora i prezzi andranno ad essere veritieri sugli impianti..

steu369
10-03-2011, 14:00
se è vero che ciò che costa 100 viene distribuito a 500 è giusto che non ci siano contributi di nessun genere.
ed è pure giusto che la gente non compri piu.
molto giusto che le ditte fornitrici chiudano.
poi quando i valori saranno 100/150 magari si potrà riparlarne...
secondo me neh....:happy5:

ferna61
10-03-2011, 21:05
io ho i pannelli fotovoltaici e prendo per 20 anni l'incentivo gse, allora pensate che possano sospendermelo o addiritura annullarlo io penso di no:eyes:

Daniel
10-03-2011, 22:11
Sto intendendo bene? I prezzi alti del fotovoltaico erano tali perchè tanto c'è l'incentivo?


io ho i pannelli fotovoltaici e prendo per 20 anni l'incentivo gse, allora pensate che possano sospendermelo o addiritura annullarlo io penso di no:eyes:

se lo fanno è un casino.. un sacco di gente ha fatto un mini mutuo in base a questo incentivo...
Non ho capito se c'è retroattività... Spero proprio di no!

steu369
10-03-2011, 22:30
mah.
io ho chiesto un preventivo per un pannello solare per h2o domestico di 4 mq e 200 lt.
venuto,sopraluogo preventivo 4000 e rotti compreso pratiche.
oggi spinto da questo thred sono andato a vedere il costo degli equivalenti e oltre a sapere che ci sono 2 tipi diversi con rendimenti diversi con sempre serbatioio in acciaio inox garantiti 20 anni, insomma in mano senza installazione che comunque non è difficile max 400/600 euro a seconda del tipo di pannello. pannello sempre garantito m20 anni.
vedete voi......
allora sti furbetti i disoccupati se li cercano. le pratiche per il rimborso non sono un problema, le fà il commercialista, il montaggio specie se si sceglie il serbatoio separato è una stupidaggine.
metti a essere abbondanti e farselo montare da un operaio qualunque 1000 euro contro oltre 4000.....
non è cosi che si fa impresa,cosi si ruba,credo.
giusto togliere incentivi, anzi...verifiche fiscali per gli imbroglioni e per chi lo ha consentito. credo.....

nuvolabianca
11-03-2011, 02:14
Se i pannelli fotovoltaici, venduti a milioni di pezzi in ogni parte del mondo, non hanno subito in trent'anni praticamente nessuna riduzione di prezzo, vuol dire che: o non sono economicamente interessanti, o qualcuno specula sugli incentivi statali per cui hanno fatto bene a toglierli. Se li vendessero per quello che valgono, cioè poche centinaia di euro, allora sì che ripartirebbe il settore! E senza tanti incentivi...

ste71
11-03-2011, 06:10
Sto intendendo bene? I prezzi alti del fotovoltaico erano tali perchè tanto c'è l'incentivo?



se lo fanno è un casino.. un sacco di gente ha fatto un mini mutuo in base a questo incentivo...
Non ho capito se c'è retroattività... Spero proprio di no!

No, non c'è retroattività.
Il decreto della settimana scorsa cancella le tariffe che erano state stabilite a novembre 2010 per gli impianti che sarebbero dovuti entrare in funzione dal 1/6 al 31/12. Per tutti quelli che entreranno in funzione entro il 31/5 non cambia niente. Le tariffe dal 1/6 in poi (che comunque avranno incentivi, ma in misura minore) saranno note a fine aprile.
Apparentemente sembra una bazzecola. Ma per chi a questo punto ha già sviluppato un piano finanziario e ha un contratto in corso (siglato in base alle tariffe ritenute valide fino alla settimana scorsa), se non riesce a partire entro il 31/5 è un disastro finanziario. Non sto parlando del rivenditore o installatore, ma dell'azienda che - sulla base di quanto stabilito in novembre per tutto il 2011 - ha deciso di investire qualche milione di euro (di soldi propri, sempre meglio specificare).

Poi sicuramente il mercato si regolerà, il costo dei pannelli scenderà e in funzione anche di quello che saranno le nuove tariffe, il settore ripartirà.

ste71
11-03-2011, 07:18
Mi pare che ancora non sia stato fatto notare che la corsa al fotovoltaico (e ad altre fonti rinnovabili), che allo stato attuale NON rappresentano un metodo economicamente competitivo per la produzione di energia - a differenza del nucleare, turbogas e vapore - origina dagli accordi contenuti nel Protocollo di Kyoto.

Con il quale i Paesi si impegnano a ridurre le emissioni dei gas serra di una certa % in un certo periodo.

Per rispettare gli accordi del Protocollo, diversi Paesi europei hanno pensato bene di dare un impulso alla realizzazione di questo tipo di impianti da parte dei privati.

E poichè NESSUNO si sognerebbe nemmeno lontanamente di costruire a proprie spese un impianto fallimentare, sono stati introdotti questi incentivi, che consistono nel Conto Energia.

Cioè il Gestore (lo Stato, in pratica) STRAPAGA l'energia prodotta con questi impianti ad emissioni di gas serra nulle. Di quanto ce la strapaga? Di un importo stabilito da una Commissione.

Questa cifra l'avrà data al presidente della Commissione il nonno morto apparso in sogno, o sarà il risultato di una profonda analisi economica e tecnologica, volta a determinare la soglia di competitività dell'impianto?

Io voglio sperare che sia la seconda. Se la Commissione ha sparato un valore troppo alto, tale da consentire ai produttori di pannelli, rivenditori, installatori etc etc di lucrare spaventosamente sui loro listini, questo è stato un enorme ERRORE.

Ma secondo me cercare di rimediare ad un errore con un altro errore (cioè cancellare le tariffe già assodate per il 2011), non fa pari ma fa DUE ERRORI.

Littleblack
11-03-2011, 07:20
Non vorrei che fosse un tiro mancino del governo alla Marcegaglia che qui da noi in Puglia ha investito massicciamente nel settore, esaurendo da sola quasi tutte la quota di incentivazione disponibile.
Comunque non si capisce più nulla.

ste71
11-03-2011, 07:21
Non vorrei che fosse un tiro mancino del governo alla Marcegaglia che qui da noi in Puglia ha investito massicciamente nel settore, esaurendo da sola quasi tutte la quota di incentivazione disponibile.
Comunque non si capisce più nulla.

Mi viene in mente la storia di quel tale che volle fare un dispetto alla moglie..... :happy4:

Littleblack
11-03-2011, 07:26
Mi viene in mente la storia di quel tale che volle fare un dispetto alla moglie..... :happy4:

Vista l'età e i guai che gli procura avrà pensato che non sarebbe stata una grande perdita... :happy4:

goyshorval
11-03-2011, 07:48
Non vorrei che fosse un tiro mancino del governo alla Marcegaglia che qui da noi in Puglia ha investito massicciamente nel settore, esaurendo da sola quasi tutte la quota di incentivazione disponibile.
Comunque non si capisce più nulla.

il tiro mancino c'è stato e colpisce duro soprattutto i fondi stranieri che hanno portato fuori dall'italia gran parte dell'incentivo. marcegaglia ha fatto molti impianti, ma banche e fondi teteschi, inglesi e lussemburghesi ne hanno fatti di gran lunga di più.

goyshorval
11-03-2011, 07:49
mah.
io ho chiesto un preventivo per un pannello solare per h2o domestico di 4 mq e 200 lt.
venuto,sopraluogo preventivo 4000 e rotti compreso pratiche.
oggi spinto da questo thred sono andato a vedere il costo degli equivalenti e oltre a sapere che ci sono 2 tipi diversi con rendimenti diversi con sempre serbatioio in acciaio inox garantiti 20 anni, insomma in mano senza installazione che comunque non è difficile max 400/600 euro a seconda del tipo di pannello. pannello sempre garantito m20 anni.
vedete voi......
allora sti furbetti i disoccupati se li cercano. le pratiche per il rimborso non sono un problema, le fà il commercialista, il montaggio specie se si sceglie il serbatoio separato è una stupidaggine.
metti a essere abbondanti e farselo montare da un operaio qualunque 1000 euro contro oltre 4000.....
non è cosi che si fa impresa,cosi si ruba,credo.
giusto togliere incentivi, anzi...verifiche fiscali per gli imbroglioni e per chi lo ha consentito. credo.....

occhio a non confondere fotovoltaico con solare per altre applicazioni: sono due mondi diversi :wink2:

goyshorval
11-03-2011, 07:50
No, non c'è retroattività.


per adesso non c'è retroattività. se vedi quello che succede nell'eolico c'è da stare solo relativamente tranquilli, imho.

ste71
11-03-2011, 07:57
per adesso non c'è retroattività. se vedi quello che succede nell'eolico c'è da stare solo relativamente tranquilli, imho.

Mi rassicura il fatto che buona parte dei mutui bancari per il finanziamento degli impianti sono di tipo chirografario. E poichè credo fermamente nel detto "In casa di ladri non si ruba" immagino che il sistema bancario, infinitamente più potente e influente delle PMI, per tutelare i propri interessi scongiuri questa eventualità.

Mazér
11-03-2011, 08:17
Mi rassicura il fatto che buona parte dei mutui bancari per il finanziamento degli impianti sono di tipo chirografario. E poichè credo fermamente nel detto "In casa di ladri non si ruba" immagino che il sistema bancario, infinitamente più potente e influente delle PMI, per tutelare i propri interessi scongiuri questa eventualità.

sicuro?
ho seguito diverse operazioni di finanziamento fotovoltaico e il 90% di quelle di grosso importo avevano una garanzia di tipo ipotecario (in genere si tratta di immobili industriali/commerciali e in molti casi l'installazione dei pannelli era abbinata allo smantellamento dell'eternit o, più semplicemente al rifacimento del tetto)
anche nei casi di piccole installazioni (e a maggior ragione per quelle grandi), comunque, la ban ha sempre valutato il rimborso del prestito sulla base dei dati economici del cliente e mai sul flussi generati da GSE

Caili
11-03-2011, 08:19
io il polso della situazione un po' ce l'ho...il nostro fatturato era rappresentato in larghissima parte da fotovoltaico ed ora molti clienti hanno avuto l'annullamento di tutti i contratti di installazione, un disastro, non hai idea di che portata!
in pratica è stato stralciato il conto energia e quindi chi vorrebbe fare un impianto ora (ma fino ad aprile vale ancora quello rinnovato a gennaio) non ha nessun tipo di contratto con Enel per la vendita di energia elettrica.
Intendi bene però, se tu volessi farti il tuo impiantino domestico da 3Kw puoi farlo tranquillamente, tanto non hai da vendere corrente all'Enel...
però posso assicurarti che se non fanno marcia indietro sarà la rovina di un settore fiorente che stava trainando l'economia con un indotto di migliaia di persone...

la scelta è stata già presa: nucleare. bah!?! non tanto per il nucleare ma il fatto è che in italia non sappiamo gestire i rifiuti e vogliamo gestire una cosa così complessa e pericolosa?

ste71
11-03-2011, 08:44
sicuro?


Per l'impianto che abbiamo già in funzione e per quel quello che dobbiamo fare installare, al mille-per-mille. E molti altri conoscenti che lo hanno realizzato, o hanno dei contratti in corso, sono riusciti a spuntare le stesse condizioni. Immagino che da ora in avanti sarà più difficile.



ho seguito diverse operazioni di finanziamento fotovoltaico e il 90% di quelle di grosso importo avevano una garanzia di tipo ipotecario (in genere si tratta di immobili industriali/commerciali e in molti casi l'installazione dei pannelli era abbinata allo smantellamento dell'eternit o, più semplicemente al rifacimento del tetto)
anche nei casi di piccole installazioni (e a maggior ragione per quelle grandi), comunque, la ban ha sempre valutato il rimborso del prestito sulla base dei dati economici del cliente e mai sul flussi generati da GSE

A noi come UNICA garanzia è stato imposto di appoggiare i flussi derivanti dal conto energia su un conto corrente dell'istituto erogante il mutuo. O meglio, quando in fase preliminare ci siamo rivolti a delle banche per contrattare il mutuo, tra le nostre richieste esplicite c'era l'esclusione di qualsiasi forma di ipoteca.

Mazér
11-03-2011, 08:51
Per l'impianto che abbiamo già in funzione e per quel quello che dobbiamo fare installare, al mille-per-mille. E molti altri conoscenti che lo hanno realizzato, o hanno dei contratti in corso, sono riusciti a spuntare le stesse condizioni. Immagino che da ora in avanti sarà più difficile.



A noi come UNICA garanzia è stato imposto di appoggiare i flussi derivanti dal conto energia su un conto corrente dell'istituto erogante il mutuo. O meglio, quando in fase preliminare ci siamo rivolti a delle banche per contrattare il mutuo, tra le nostre richieste esplicite c'era l'esclusione di qualsiasi forma di ipoteca.

probabilmente avete una forza contrattuale che ve lo ha consentito

i flussi del conto energia di solito arrivano con un ritardo di circa 6/8 mesi, per cui di norma (a meno di un lungo preammortamento) per il pagamento delle rate le banche preferiscono contare sui flussi generati dall'attività ordinaria del cliente

poi sai, ogni banca ha il proprio metro per valutare le operazioni di impiego (vedasi cosa succedeva alcuni anni orsono con i mutui alle famiglie, dove alcune banche finanziavano anche il 110/120% del valore dell'immobile, e oggi cartolarizzano il credito)

streetbob71
11-03-2011, 08:58
probabilmente avete una forza contrattuale che ve lo ha consentito

i flussi del conto energia di solito arrivano con un ritardo di circa 6/8 mesi, per cui di norma (a meno di un lungo preammortamento) per il pagamento delle rate le banche preferiscono contare sui flussi generati dall'attività ordinaria del cliente

poi sai, ogni banca ha il proprio metro per valutare le operazioni di impiego (vedasi cosa succedeva alcuni anni orsono con i mutui alle famiglie, dove alcune banche finanziavano anche il 110/120% del valore dell'immobile, e oggi cartolarizzano il credito)


scusate l'ot....cosa si intende col termine cartolarizzare? e da dove deriva?
di certo non dalle cartoline!

Mazér
11-03-2011, 09:13
scusate l'ot....cosa si intende col termine cartolarizzare? e da dove deriva?
di certo non dalle cartoline!

in parole povere è la cessione di crediti (in genere quelli più merdosi) vantati nei confronti della clientela su altre banche/società finanziarie

SmemoHD
11-03-2011, 09:13
io ho sempre pensato che una cosa che va avanti solo con gli incentivi di qualcuno non puo' durare..
avete visto il servizio delle iene ieri sera?
praticamente mettono a carita' tutto un'indotto che era uno dei pochi a tirare..

ma apparte il servizio dozzinale di ieri il succo è che tolgono gli incentivi?o non finanziano piu' l'impianto?
praticamente solo producendo la corrente uno non si paga nemmeno la bolletta..


il "mercato" del del fotovoltalico è una bufala.Calcoli alla mano rende solo a chi vende gli impianti.....
non rendono e hanno dei costi di manutenzione che spesso vengono omessi.
Gli incentivi è giusto che li tolgano.......non ha senso queste installazioni........piuttosto che sistemino il patrimonio immobiliare dal punto di vista del risparmio energetico e non della "auto-produzione"

Mazér
11-03-2011, 09:15
il "mercato" del del fotovoltalico è una bufala.Calcoli alla mano rende solo a chi vende gli impianti.....
non rendono e hanno dei costi di manutenzione che spesso vengono omessi.
Gli incentivi è giusto che li tolgano.......non ha senso queste installazioni........piuttosto che sistemino il patrimonio immobiliare dal punto di vista del risparmio energetico e non della "auto-produzione"

senza contare che non vi sono allo stato attuale dati certi riguardo alla durata nella resa dei pannelli

SmemoHD
11-03-2011, 09:17
senza contare che non vi sono allo stato attuale dati certi riguardo alla durata nella resa dei pannelli


e il costo dello smaltimento...

FASTGABRY
11-03-2011, 09:18
il "mercato" del del fotovoltalico è una bufala.Calcoli alla mano rende solo a chi vende gli impianti.....
non rendono e hanno dei costi di manutenzione che spesso vengono omessi.
Gli incentivi è giusto che li tolgano.......non ha senso queste installazioni........piuttosto che sistemino il patrimonio immobiliare dal punto di vista del risparmio energetico e non della "auto-produzione"

si reggono aziende su soldi altrui..
in effetti a 0,40 al kw ci paghi a fatica la bolletta...pensa l'impianto e un inverter se si rompe...
anzi tra 5 anni ti dicono che quel tipo di inverter non lo fanno piu' e ti tocca cambiare mezzo impianto...


(non so se si chiama realmente inverter!:happy4:)

streetbob71
11-03-2011, 09:18
non capisco perché si insiste sulla non rendita dell'impianto.... un impianto da 3 kw rende indipendente una famiglia....se l'80% del sud avesse il fotovoltaico con il sole che splende per 300 giorni all'anno si avrebbero drastici cali di consumi e soprattutto di emissioni...facendo bene ai portafogli e alla nostra salute...

cosa intendete con il termine non rende?

Mazér
11-03-2011, 09:24
non capisco perché si insiste sulla non rendita dell'impianto.... un impianto da 3 kw rende indipendente una famiglia....se l'80% del sud avesse il fotovoltaico con il sole che splende per 300 giorni all'anno si avrebbero drastici cali di consumi e soprattutto di emissioni...facendo bene ai portafogli e alla nostra salute...

cosa intendete con il termine non rende?

emissioni dove? hai idea dell'inquinamento che deriva dalla produzione dei pannelli? o dallo smaltimento degli stessi?

per quanto riguarda la resa bisogna considerare costo dell'installazione (ed eventuale manutenzione) e rapportarlo alla bolletta annua, considerando comunque che l'impianto non è eterno e dopo tot anni la resa inizierà a calare

detto proprio terra terra eh!:wink2:

edit: guarda che io ero un entusiasta della prima ora, ma dopo qualche anno che giro nel mondo dei finanziamenti al fotovoltaico mi sono reso conto che fino a questo punto gli unici a guadagnarci sono stati gli installatori

streetbob71
11-03-2011, 09:33
emissioni dove? hai idea dell'inquinamento che deriva dalla produzione dei pannelli? o dallo smaltimento degli stessi?

per quanto riguarda la resa bisogna considerare costo dell'installazione (ed eventuale manutenzione) e rapportarlo alla bolletta annua, considerando comunque che l'impianto non è eterno e dopo tot anni la resa inizierà a calare

detto proprio terra terra eh!:wink2:

edit: guarda che io ero un entusiasta della prima ora, ma dopo qualche anno che giro nel mondo dei finanziamenti al fotovoltaico mi sono reso conto che fino a questo punto gli unici a guadagnarci sono stati gli installatori

consideriamo una bolletta media di 100 a bimestre che fanno in un anno 600 circa moltiplicandolo per ...10 anni di resa li garantiscono?

6000 euro un impianto domestico lo installo? ( magari se i costi ruberecci non fossero così alti) dici che in 10 anni di non emissioni e di risparmio bolletta vuoi che un costo, a livello di emissioni, per la produzione di un pannello sia uguale al produrre 3kw moltiplicato per gli impianto fotovoltaici ipotetici, in una centrale nucleare?

non sono bravo in matematica ma forse no ho ancora capito qualcosa...che mi manca nel valutare tanto deficitario questo sistema?

Mazér
11-03-2011, 09:45
consideriamo una bolletta media di 100 a bimestre che fanno in un anno 600 circa moltiplicandolo per ...10 anni di resa li garantiscono?

6000 euro un impianto domestico lo installo? ( magari se i costi ruberecci non fossero così alti) dici che in 10 anni di non emissioni e di risparmio bolletta vuoi che un costo, a livello di emissioni, per la produzione di un pannello sia uguale al produrre 3kw moltiplicato per gli impianto fotovoltaici ipotetici, in una centrale nucleare?

non sono bravo in matematica ma forse no ho ancora capito qualcosa...che mi manca nel valutare tanto deficitario questo sistema?

seguo poco gli impianti domestici, ma a occhio per 3kw devi contare almeno il doppio della cifra da te indicata, e quindi devi essere certo di avere la stessa resa per 20 anni (non entro nel merito dei costi finanziari, sia che tu i soldi li abbia-e non puoi investirli diversamente- sia nel caso in cui tu debba accedere al credito)

poi se ne fai una questione ecologista sappi che nel tuo giardino ci sarà meno inquinamento, ma dove i pannelli vengono prodotti e smaltiti un po' di più :wink2:

il problema di fondo rimane il costo (artatamente?) elevato dei materiali

alberto-66
11-03-2011, 09:54
consideriamo una bolletta media di 100 a bimestre che fanno in un anno 600 circa moltiplicandolo per ...10 anni di resa li garantiscono?

6000 euro un impianto domestico lo installo? ( magari se i costi ruberecci non fossero così alti) dici che in 10 anni di non emissioni e di risparmio bolletta vuoi che un costo, a livello di emissioni, per la produzione di un pannello sia uguale al produrre 3kw moltiplicato per gli impianto fotovoltaici ipotetici, in una centrale nucleare?

non sono bravo in matematica ma forse no ho ancora capito qualcosa...che mi manca nel valutare tanto deficitario questo sistema?

da ultime info che avevo, il costo per 3 kw è di circa 4 k euro/kw quindi stiamo parlando di circa 12 k euro...

il ritorno dell'investimento da me stimato era superiore ai 8 anni.. che mi sembrava davvero troppo....

il rendimento è garantito con un certo decadimento fino al 20esimo anni se non ricordo male... dopo non si sa che tipo di rendimento avrà limpianto....

NESSUNA delle ditte da me contattate è stata in grado di darmi una evidenza dei costi di smaltimento quando, tra 25 anni l'impianto non servirà più e avrei dovuto sotituire i pannelli...

ciò premesso, sto valutanto un impiantino di micro-eolico.... costo circa 5 k euro, 1,5 kw, si mette sul tetto e passa la paura... (ma necessità di autorizzazione comunale)

ciao :happy5:

alberto

streetbob71
11-03-2011, 09:55
seguo poco gli impianti domestici, ma a occhio per 3kw devi contare almeno il doppio della cifra da te indicata, e quindi devi essere certo di avere la stessa resa per 20 anni (non entro nel merito dei costi finanziari, sia che tu i soldi li abbia-e non puoi investirli diversamente- sia nel caso in cui tu debba accedere al credito)

poi se ne fai una questione ecologista sappi che nel tuo giardino ci sarà meno inquinamento, ma dove i pannelli vengono prodotti e smaltiti un po' di più :wink2:

il problema di fondo rimane il costo (artatamente?) elevato dei materiali

quindi diciamo che se il costo si dimezzasse già sarebbe più sostenibile?

considerando le percentuali di ricavo ( a quanto ho capito 400/500%) che hanno oggi le installazioni si avrebbe comunque guadagno elevato e resa migliore per l'utente?

ma i costi in europa sono alti come da noi?

streetbob71
11-03-2011, 09:56
da ultime info che avevo, il costo per 3 kw è di circa 4 k euro/kw quindi stiamo parlando di circa 12 k euro...

il ritorno dell'investimento da me stimato era superiore ai 8 anni.. che mi sembrava davvero troppo....

il rendimento è garantito con un certo decadimento fino al 20esimo anni se non ricordo male... dopo non si sa che tipo di rendimento avrà limpianto....

NESSUNA delle ditte da me contattate è stata in grado di darmi una evidenza dei costi di smaltimento quando, tra 25 anni l'impianto non servirà più e avrei dovuto sotituire i pannelli...

ciò premesso, sto valutanto un impiantino di micro-eolico.... costo circa 5 k euro, 1,5 kw, si mette sul tetto e passa la paura... (ma necessità di autorizzazione comunale)

ciao :happy5:

alberto

serve anche se lo metti sul terrazzo di casa?:vhappy3:

Mazér
11-03-2011, 10:01
quindi diciamo che se il costo si dimezzasse già sarebbe più sostenibile?

considerando le percentuali di ricavo ( a quanto ho capito 400/500%) che hanno oggi le installazioni si avrebbe comunque guadagno elevato e resa migliore per l'utente?

ma i costi in europa sono alti come da noi?

non ne ho idea, ma immagino che i costi siano più io meno allineati (e a fare la differenza siano piuttosto le politiche di incentivazione, più serie che da noi, messe in atto)

FASTGABRY
11-03-2011, 10:10
12000 euro diviso 150 euro a bimestre fa: 80 rate, uguale 13 anni solo per ammortizzare..calcola che la bolletta la paghi comunque...e di giorno la corrente la paghi di piu' e la notte meno, dunque tu fai andare la lavatrice o lavastoviglie di notte..dunque non sei mai autosufficiente con i tuoi consumi..

morale, per me è una cagata...
visto che nessuno mai conti alla mano ti dice cosa comporta, ad una famiglia..stanno sempre sul vago...
considera che tra 15 anni magari cambi casa o altro..troppo lungo come costo da ammortizzare

ste71
11-03-2011, 10:10
consideriamo una bolletta media di 100 a bimestre che fanno in un anno 600 circa moltiplicandolo per ...10 anni di resa li garantiscono?

6000 euro un impianto domestico lo installo? ( magari se i costi ruberecci non fossero così alti) dici che in 10 anni di non emissioni e di risparmio bolletta vuoi che un costo, a livello di emissioni, per la produzione di un pannello sia uguale al produrre 3kw moltiplicato per gli impianto fotovoltaici ipotetici, in una centrale nucleare?

non sono bravo in matematica ma forse no ho ancora capito qualcosa...che mi manca nel valutare tanto deficitario questo sistema?

Se spendi circa 600 €/anno, considerando che chi ti vende l'energia te la vende a circa 0,10 €/kWh (e nota bene: CI GUADAGNA, ma perchè usa metodi competitivi come combustibili fossili, nucleare, gas...), vuol dire che hai bisogno di produrre circa 6.000 kWh/anno. Il che non vuol dire autosufficienza energetica, a meno che tu possa fare a meno di acquistare energia di notte o quando è nuvoloso (quindi dovresti comunque mantenere un fornitore di energia, e rivendere quella che produci ma non utilizzi).

Poichè qua a Prato mediamente si riesce a produrre quasi 1.200 kWh per ciascun kW di potenza installata (a Catania magari sei avvantaggiato da questo rapporto), vuol dire che per produrre 6000 kWh anno, devi installare un impianto dalla potenza di 5 kW.

Il solo costo dei pannelli più scrausi, di produttori non qualificati, sul cui rendimento nel tempo c'è una certa incertezza, è di circa 2 €/W. Se sono frutto di una speculazione non lo so, sta di fatto che a meno oggi non li trovi. Quelli migliori costano di più, poi c'è da aggiungere inverter etc etc, che fanno salire il costo dell'impianto alle cifre - come già detto da altri - di circa 3,5 - 4 €/W.

Tra annessi e connessi, per produrre l'energia equivalente al tuo consumo (desunta da una bolletta da 600 euro/anno) occorre un impianto da quasi 20.000 euro.

streetbob71
11-03-2011, 10:14
12000 euro diviso 150 euro a bimestre fa: 80 rate, uguale 13 anni solo per ammortizzare..calcola che la bolletta la paghi comunque...e di giorno la corrente la paghi di piu' e la notte meno, dunque tu fai andare la lavatrice o lavastoviglie di notte..dunque non sei mai autosufficiente con i tuoi consumi..

morale, per me è una cagata...
visto che nessuno mai conti alla mano ti dice cosa comporta, ad una famiglia..stanno sempre sul vago...
considera che tra 15 anni magari cambi casa o altro..troppo lungo come costo da ammortizzare


no aspetta...non è vero... la bolletta arriva a zsro e in più l'energia prodotta in esubero viene reintrodotta in rete che ti paga anche profumatamente per la produzione della stessa!

lordguzzi
11-03-2011, 10:15
d'altra parte non si può neanche continuare all'infinito a buttare soldi pubblici per comperare pannelli cinesi, in una tecnologia scarsamente efficiente ed i cui risultati reali sono sempre molto inferiori ai teorici dichiarati (basta na pioggerella di scirocco e vavavuma)

alla fine

1) finanziamo i cinesi
2) ci dotiamo di un sistema si rinnovabile ma poco efficiente
3) ci potevamo fare una bella centrale nucleare

poi se qualche buon'anima tecnica mi spiega come fa la mia energia reimmessa in rete a entrare sui circuiti in media e alta tensione nel caso non fosse assrbita dal mio local loop, gli sarei molto grato

streetbob71
11-03-2011, 10:16
Se spendi circa 600 €/anno, considerando che chi ti vende l'energia te la vende a circa 0,10 €/kWh (e nota bene: CI GUADAGNA, ma perchè usa metodi competitivi come combustibili fossili, nucleare, gas...), vuol dire che hai bisogno di produrre circa 6.000 kWh/anno. Il che non vuol dire autosufficienza energetica, a meno che tu possa fare a meno di acquistare energia di notte o quando è nuvoloso (quindi dovresti comunque mantenere un fornitore di energia, e rivendere quella che produci ma non utilizzi).

Poichè qua a Prato mediamente si riesce a produrre quasi 1.200 kWh per ciascun kW di potenza installata (a Catania magari sei avvantaggiato da questo rapporto), vuol dire che per produrre 6000 kWh anno, devi installare un impianto dalla potenza di 5 kW.

Il solo costo dei pannelli più scrausi, di produttori non qualificati, sul cui rendimento nel tempo c'è una certa incertezza, è di circa 2 €/W. Se sono frutto di una speculazione non lo so, sta di fatto che a meno oggi non li trovi. Quelli migliori costano di più, poi c'è da aggiungere inverter etc etc, che fanno salire il costo dell'impianto alle cifre - come già detto da altri - di circa 3,5 - 4 €/W.

Tra annessi e connessi, per produrre l'energia equivalente al tuo consumo (desunta da una bolletta da 600 euro/anno) occorre un impianto da quasi 20.000 euro.

ok:ok: ora è mooolto più chiaro!

streetbob71
11-03-2011, 10:17
d'altra parte non si può neanche continuare all'infinito a buttare soldi pubblici per comperare pannelli cinesi, in una tecnologia scarsamente efficiente ed i cui risultati reali sono sempre molto inferiori ai teorici dichiarati (basta na pioggerella di scirocco e vavavuma)

alla fine

1) finanziamo i cinesi
2) ci dotiamo di un sistema si rinnovabile ma poco efficiente
3) ci potevamo fare una bella centrale nucleare

poi se qualche buon'anima tecnica mi spiega come fa la mia energia reimmessa in rete a entrare sui circuiti in media e alta tensione nel caso non fosse assrbita dal mio local loop, gli sarei molto grato

guarda mi metterei una pala eolica in chiulo che faccio girare con le scoreggie pur di non fare il nucleare in italia!

lordguzzi
11-03-2011, 10:20
guarda mi metterei una pala eolica in chiulo che faccio girare con le scoreggie pur di non fare il nucleare in italia!

io invece mi doterei di una minicentrale in giardino se mi permettessero.

la tua posizione è legittima, basta che poi paghi il prezzo giusto delle tue scelte senza scaricarle sugli altri.....

ma tu il culo lo hai già proposto, perciò non fai il frocio con il culo degli altri.:happy5:

FASTGABRY
11-03-2011, 10:28
Se spendi circa 600 €/anno, considerando che chi ti vende l'energia te la vende a circa 0,10 €/kWh (e nota bene: CI GUADAGNA, ma perchè usa metodi competitivi come combustibili fossili, nucleare, gas...), vuol dire che hai bisogno di produrre circa 6.000 kWh/anno. Il che non vuol dire autosufficienza energetica, a meno che tu possa fare a meno di acquistare energia di notte o quando è nuvoloso (quindi dovresti comunque mantenere un fornitore di energia, e rivendere quella che produci ma non utilizzi).

Poichè qua a Prato mediamente si riesce a produrre quasi 1.200 kWh per ciascun kW di potenza installata (a Catania magari sei avvantaggiato da questo rapporto), vuol dire che per produrre 6000 kWh anno, devi installare un impianto dalla potenza di 5 kW.

Il solo costo dei pannelli più scrausi, di produttori non qualificati, sul cui rendimento nel tempo c'è una certa incertezza, è di circa 2 €/W. Se sono frutto di una speculazione non lo so, sta di fatto che a meno oggi non li trovi. Quelli migliori costano di più, poi c'è da aggiungere inverter etc etc, che fanno salire il costo dell'impianto alle cifre - come già detto da altri - di circa 3,5 - 4 €/W.

Tra annessi e connessi, per produrre l'energia equivalente al tuo consumo (desunta da una bolletta da 600 euro/anno) occorre un impianto da quasi 20.000 euro.

ecco il conto della serva..
pensa che da noi ce pure la nebbia..e questo chiude il cerchio...
non conviene.

streetbob71
11-03-2011, 10:33
io invece mi doterei di una minicentrale in giardino se mi permettessero.

la tua posizione è legittima, basta che poi paghi il prezzo giusto delle tue scelte senza scaricarle sugli altri.....

ma tu il culo lo hai già proposto, perciò non fai il frocio con il culo degli altri.:happy5:

tanto poi le scorie le vieni a smaltire a scanzano ionico no?

io il culo mio per le tue scorie non te lo dò!

FASTGABRY
11-03-2011, 10:34
tanto poi le scorie le vieni a smaltire a scanzano ionico no?

io il culo mio per le tue scorie non te lo dò!

io faccio cinture..
mello dai per una bella cintura di finto pitone?:talk1::talk1:

streetbob71
11-03-2011, 10:36
io faccio cinture..
mello dai per una bella cintura di finto pitone?:talk1::talk1:

per il finto pitone posso darti dell'altro ma mi sa che ti viene un bracciale :vhappy3:, la cintura è fuori portata!

lordguzzi
11-03-2011, 10:38
tanto poi le scorie le vieni a smaltire a scanzano ionico no?

io il culo mio per le tue scorie non te lo dò!

ma no, le mando in germania dove ne hanno fatto un business e il tutto mi costa un centesimo di quello che pago oggi.

E dei redicoli rendimenti dei campi eolici installati fino ad ora ne vogliamo parlare?

La germania sta facendo bene i conti ex post dei rendimenti delle varie tecnologie......e sta seriamente rivalutando il nucleare....


comunque aspetto sempre qualcuno che mi spiega come faccio a mandare l'energia che reimmetto in bassa tensione fuori dal local loop in media e alta.......temo che qui ci sia la vera ******ta.....

ste71
11-03-2011, 11:00
poi se qualche buon'anima tecnica mi spiega come fa la mia energia reimmessa in rete a entrare sui circuiti in media e alta tensione nel caso non fosse assrbita dal mio local loop, gli sarei molto grato

Il secondo impianto che abbiamo commissionato prevede di vendere la totalità dell'energia prodotta, e poichè si tratta di un impianto di una potenza consistente, il Gestore ti impone di immettere energia già in media tensione.
I pannelli generano una corrente in continuo (come quella delle batterie), che viene trasformata in alternata in bassa tensione da degli inverter, questo vale per tutti gli impianti.
Ci sono poi dei trasformatori per alzare la tensione da bassa a media, nel caso specifico in cui sia imposto di immettere energia in media.
La gestione dell'energia immessa è totalmente a carico di Enel, è per questo che in fase preliminare occorre presentare una richiesta di allacciamento a Enel, la quale dovrà tenere in considerazione, all'interno della griglia in cui si trova l'impianto, di uno slot di una certa potenza. E' Enel che valuta - e che deve dare un parere sulla fattibilità - le potenzialità del tuo impianto, e verifica che l'energia che questo andrà a immettere possa essere gestita e utilizzata.

lordguzzi
11-03-2011, 11:04
Il secondo impianto che abbiamo commissionato prevede di vendere la totalità dell'energia prodotta, e poichè si tratta di un impianto di una potenza consistente, il Gestore ti impone di immettere energia già in media tensione.
I pannelli generano una corrente in continuo (come quella delle batterie), che viene trasformata in alternata in bassa tensione da degli inverter, questo vale per tutti gli impianti.
Ci sono poi dei trasformatori per alzare la tensione da bassa a media, nel caso specifico in cui sia imposto di immettere energia in media.
La gestione dell'energia immessa è totalmente a carico di Enel, è per questo che in fase preliminare occorre presentare una richiesta di allacciamento a Enel, la quale dovrà tenere in considerazione, all'interno della griglia in cui si trova l'impianto, di uno slot di una certa potenza. E' Enel che valuta - e che deve dare un parere sulla fattibilità - le potenzialità del tuo impianto, e verifica che l'energia che questo andrà a immettere possa essere gestita e utilizzata.

perfetto. questo è quello che sapevo per gli impianti "industriali" di una certa rilevanza.

io parlo della sciura maria che mette 4 pannelli sul tetto della villetta e l'inverterino.....e poi?

ste71
11-03-2011, 11:05
La germania sta facendo bene i conti ex post dei rendimenti delle varie tecnologie......e sta seriamente rivalutando il nucleare....

I numeri parlano chiaro.
Personalmente trovo abbastanza paradossale il fatto di non realizzare centrali sul nostro territorio, ed acquistare energia prodotta dal nucleare a prezzi competitivi da Francia e Slovenia (i cui impianti oltretutto si trovano a pochi km dai ns confini).

Non voglio dire che bisogna ricorrere al nucleare a tutti i costi, capisco le perplessità di molti.
Ma bisogna essere consapevoli che la competitività non la avremo mai, essere rassegnati a pagare bollette salate, e avere ben chiaro che tutte le ns. industrie partiranno un po' indietro rispetto a quelle degli altri paesi.

lordguzzi
11-03-2011, 11:07
I numeri parlano chiaro.
Personalmente trovo abbastanza paradossale il fatto di non realizzare centrali sul nostro territorio, ed acquistare energia prodotta dal nucleare a prezzi competitivi da Francia e Slovenia (i cui impianti oltretutto si trovano a pochi km dai ns confini).

Non voglio dire che bisogna ricorrere al nucleare a tutti i costi, capisco le perplessità di molti.
Ma bisogna essere consapevoli che la competitività non la avremo mai, essere rassegnati a pagare bollette salate, e avere ben chiaro che tutte le ns. industrie partiranno un po' indietro rispetto a quelle degli altri paesi.

amen :ok:


per chiarezzo io sono favorevole al mix e alla diversificazione delle fonti, non sono contro le tecnologie poco competitive ma rinnovabili, ma all'interno di un mix razionale dove il nucleare non può non esserci, pena quello che hai descritto benissimo tu

ste71
11-03-2011, 11:07
perfetto. questo è quello che sapevo per gli impianti "industriali" di una certa rilevanza.

io parlo della sciura maria che mette 4 pannelli sul tetto della villetta e l'inverterino.....e poi?

La Sciura Maria deve presentare domanda di connessione all'Enel esattamente come la mega-ditta della Marcegaglia. Se Enel ritiene che l'impiantino della Sciura sia compatibile con la griglia in cui si trova, non ci sono problemi. E' Enel che gestirà l'energia acquistata dalla Sciura.

lordguzzi
11-03-2011, 11:09
La Sciura Maria deve presentare domanda di connessione all'Enel esattamente come la mega-ditta della Marcegaglia. Se Enel ritiene che l'impiantino della Sciura sia compatibile con la griglia in cui si trova, non ci sono problemi. E' Enel che gestirà l'energia acquistata dalla Sciura.

ho capito.....va a terra.....

goyshorval
11-03-2011, 11:12
E dei redicoli rendimenti dei campi eolici installati fino ad ora ne vogliamo parlare?


le rinnovabili in genere hanno un'efficienza molto bassa ed è anche per questo che serve l'incentivo.
un impianto eolico medio può girare per 1800/2000 ore a seconda del posto e della bontà del progetto (leggasi "disposizione delle macchine"). le complicazioni autorizzative e la fluidità delle forme di remunerazione e incentivazione hanno fatto si che molti speculatori abbiano realizzato impianti a dir poco "non ottimizzati" fatti al solo scopo di vendere il progetto ad altri investitori.

siamo alle solite: incentivi ad aziendam, leggi e regolamenti ad operatorem, e via dicendo...

streetbob71
11-03-2011, 13:27
amen :ok:


per chiarezzo io sono favorevole al mix e alla diversificazione delle fonti, non sono contro le tecnologie poco competitive ma rinnovabili, ma all'interno di un mix razionale dove il nucleare non può non esserci, pena quello che hai descritto benissimo tu

io lo capisco....e concordo con l'obiezione...ma la mia perplessità più grande è in merito a chi e come gestirà il nucleare in italia....secondo me avverranno due cose...la prima
il costo dell'energia non diminuirà....ma aumenteranno invece i ricavi per chi la produce...come sempre avviene in italia...e lo riscontriamo giornalmente con i carburanti...( e quindi l'italia e le sue fabbriche non recupererebbero alcun gap di competitività)
la seconda lo smaltimento delle scorie... ma davvero crediamo che in un paese in cui non si è in grado, o non si ha la volontà di smaltire i rifiuti solidi urbani nel modo giusto riusciremmo a farlo con le scorie radioattive senza fare danni alla nostra salute e senza far guadagnare milioni di euro alle criminalità organizzate presenti sul territorio?

lordguzzi
11-03-2011, 13:34
io lo capisco....e concordo con l'obiezione...ma la mia perplessità più grande è in merito a chi e come gestirà il nucleare in italia....secondo me avverranno due cose...la prima
il costo dell'energia non diminuirà....ma aumenteranno invece i ricavi per chi la produce...come sempre avviene in italia...e lo riscontriamo giornalmente con i carburanti...( e quindi l'italia e le sue fabbriche non recupererebbero alcun gap di competitività)
la seconda lo smaltimento delle scorie... ma davvero crediamo che in un paese in cui non si è in grado, o non si ha la volontà di smaltire i rifiuti solidi urbani nel modo giusto riusciremmo a farlo con le scorie radioattive senza fare danni alla nostra salute e senza far guadagnare milioni di euro alle criminalità organizzate presenti sul territorio?

nel dubbio mi sembra giusto condannarci per la seconda volta alla desertificazione economica e alla povertà.

poi i francesi ci compreranno tutto e le faranno loro da noi le centrali con una bella legge europea

streetbob71
11-03-2011, 13:37
nel dubbio mi sembra giusto condannarci per la seconda volta alla desertificazione economica e alla povertà.

poi i francesi ci compreranno tutto e le faranno loro da noi le centrali con una bella legge europea

ma se ci comprano poi ci prendiamo anche i politici francesi e le loro politiche sociali?

lordguzzi
11-03-2011, 13:55
ma se ci comprano poi ci prendiamo anche i politici francesi e le loro politiche sociali?

soprattutto ti danno subito quella gran t. e g.f.d.p. dell Bruni

streetbob71
11-03-2011, 13:59
soprattutto ti danno subito quella gran t. e g.f.d.p. dell Bruni

quella è roba di lusso per chi pasteggia a caviale e cristal ai confini della svizzera......a noi terroni ci tocca qualcos'altro ci riprendiamo la bellucci!