massimiliano prosdocimi
08-05-2002, 10:15
Scusate il messaggio un po' triste , un po' funereo , ma mi sento quasi obbligato .
Esattamente oggi 20 anni fa' , sabato alle h.13.53 , sulla pista del Gran Premio del Belgio ( Zolder ) , moriva Gilles Villeneuve , 32 anni , pilota della Ferrari n.12 ( e padre dell'attuale corridore in F1 ).
Alcuni di voi forse non erano neanche nati al tempo , per cui vi informo che si tenevano le prove cronometrate , e lui percorreva l'ultimo giro utile , quando la March di Jochen Mass gli taglio' la traiettoria involontariamente ; la macchina , a 260 kmh , fece un volo pauroso , si disintegro' nei vari rimbalzi , e Gilles volo' fuori dall'abitacolo come una marionetta , finendo la sua vita contro un palo della rete di recinzione .
Villeneuve non aveva vinto caterve di Gran Premi , non era mai stato campione del mondo , rekord di poule positions , etc ; non era un campione come Lauda , come saranno Senna , Schumaker , etc .Non aveva la loro freddezza , la loro pulizia di guida , la tecnica , etc , insomma la loro classe .
Piccolo di statura , aveva pero' un cuore ( se volete , due palle ) grande cosi' : se qualcuno - di piu'bravo - lo superava , lui si dannava , si buttava , magari a sportellate ( Arnoux , GP di Francia ) , ma cercava di risalire ; aveva un coraggio , una simpatia , un ideale che lo rendevano simpatico a tutti , insomma un amico anche senza conoscerlo .
Perche' "sentivi" che era come te .La natura non lo aveva fatto "fenomeno" , ne' tanto meno aveva la costanza di "fabbricarsi" da solo come un computer umano , per cui lui suppliva con la temerarieta' , l'intuito , l'avventura , senza pensarci troppo su' .
Enzo Ferrari l'amava , e un po' tutti in Italia tifavano per lui , per cui , quando quel sabato 8 Maggio fermai la moto ( allora una Kawa Z650 ) davanti al bar , vidi i miei amici che piangevano - piangevano ! - e per me fu' uno dei giorni piu' neri .
Oggi abbiamo i plurilaureati , masterizzati , figli di ******* che hanno studiato per essere tali , che di certo non rischiano un pelo per nessun amico , con ideali ( ideali ? ) per i quali non azzarderebbero nulla , anzi pronti a cambiarli ( come le mode ) , ad "aggiornarsi" , e comunque , nel caso , la responsabilita' non è loro ...
Lui diceva ai suoi meccanici " mettetemi la macchina almeno al 60% , poi al resto ci penso io in gara " : vedete che era come noi ?
Io sono nato 3 anni dopo di lui , esattamente l'8 Maggio ; odio da allora questo giorno .
"For when the Great Scorer
comes to write against yr name ,
He marks - not that you won
or lost - but how you
played the game "
-Rice-
( Quando verra' il Grande Arbitro ,
egli scrivera' accanto al tuo nome
non se hai vinto o se hai perso ,
ma come hai giocato la partita )
Ciao a tutti
Maxaccadi
Esattamente oggi 20 anni fa' , sabato alle h.13.53 , sulla pista del Gran Premio del Belgio ( Zolder ) , moriva Gilles Villeneuve , 32 anni , pilota della Ferrari n.12 ( e padre dell'attuale corridore in F1 ).
Alcuni di voi forse non erano neanche nati al tempo , per cui vi informo che si tenevano le prove cronometrate , e lui percorreva l'ultimo giro utile , quando la March di Jochen Mass gli taglio' la traiettoria involontariamente ; la macchina , a 260 kmh , fece un volo pauroso , si disintegro' nei vari rimbalzi , e Gilles volo' fuori dall'abitacolo come una marionetta , finendo la sua vita contro un palo della rete di recinzione .
Villeneuve non aveva vinto caterve di Gran Premi , non era mai stato campione del mondo , rekord di poule positions , etc ; non era un campione come Lauda , come saranno Senna , Schumaker , etc .Non aveva la loro freddezza , la loro pulizia di guida , la tecnica , etc , insomma la loro classe .
Piccolo di statura , aveva pero' un cuore ( se volete , due palle ) grande cosi' : se qualcuno - di piu'bravo - lo superava , lui si dannava , si buttava , magari a sportellate ( Arnoux , GP di Francia ) , ma cercava di risalire ; aveva un coraggio , una simpatia , un ideale che lo rendevano simpatico a tutti , insomma un amico anche senza conoscerlo .
Perche' "sentivi" che era come te .La natura non lo aveva fatto "fenomeno" , ne' tanto meno aveva la costanza di "fabbricarsi" da solo come un computer umano , per cui lui suppliva con la temerarieta' , l'intuito , l'avventura , senza pensarci troppo su' .
Enzo Ferrari l'amava , e un po' tutti in Italia tifavano per lui , per cui , quando quel sabato 8 Maggio fermai la moto ( allora una Kawa Z650 ) davanti al bar , vidi i miei amici che piangevano - piangevano ! - e per me fu' uno dei giorni piu' neri .
Oggi abbiamo i plurilaureati , masterizzati , figli di ******* che hanno studiato per essere tali , che di certo non rischiano un pelo per nessun amico , con ideali ( ideali ? ) per i quali non azzarderebbero nulla , anzi pronti a cambiarli ( come le mode ) , ad "aggiornarsi" , e comunque , nel caso , la responsabilita' non è loro ...
Lui diceva ai suoi meccanici " mettetemi la macchina almeno al 60% , poi al resto ci penso io in gara " : vedete che era come noi ?
Io sono nato 3 anni dopo di lui , esattamente l'8 Maggio ; odio da allora questo giorno .
"For when the Great Scorer
comes to write against yr name ,
He marks - not that you won
or lost - but how you
played the game "
-Rice-
( Quando verra' il Grande Arbitro ,
egli scrivera' accanto al tuo nome
non se hai vinto o se hai perso ,
ma come hai giocato la partita )
Ciao a tutti
Maxaccadi