basman
10-10-2002, 06:30
Big Jane... l'ultimo (e unico) libro di Michael Cimino... questa la recensione su Repubblica... c'è una Indian... c'è Bruce Springsteen... per me basta e avanza.
Il libro comincia e procede alla stessa velocitÃ*: forte. Billy prende la sua ultima paga. Prima di fuggire fa in tempo a vedere un collega finire schiacciato sotto una pressa. "Aveva detto che dopo che i Giants avevano perso la finale un'altra volta, non c'era più niente per cui valesse la pena vivere". Billy sale sulla sua Indian e passa a prendere Jane. Big Jane, un metro e ottanta, muscoli, sigarette, bestemmie e un padre ossessionato dal suo corpo e dal peccato che si arrotola in ogni sua curva. Le fa scavare buche e poi gliele fa riempire di terra. "Scava - le dice - devi scavare fino a che non avrai trovato la strada di casa".
Partono. Lui canta canzoni improvvisate. Un po' Woody Guthrie un po' Bruce Springsteen. "Suona i tuoi accordi ragazzo, e se ti dovessi sbagliare resta seduto e non fingere", si dice. A volte canta lei. Incontrano indiani delle riserve, figli di indiani che vanno a servire il proprio paese in Corea, cavalli che corrono nella neve, fiumi ghiacciati. Billy canta e Jane si siede dietro di lui in moto. Non sarebbe stato un film, probabilmente questo. Forse un musical. La storia di Big Jane da New York a Hollywood e ritorno.
Il libro comincia e procede alla stessa velocitÃ*: forte. Billy prende la sua ultima paga. Prima di fuggire fa in tempo a vedere un collega finire schiacciato sotto una pressa. "Aveva detto che dopo che i Giants avevano perso la finale un'altra volta, non c'era più niente per cui valesse la pena vivere". Billy sale sulla sua Indian e passa a prendere Jane. Big Jane, un metro e ottanta, muscoli, sigarette, bestemmie e un padre ossessionato dal suo corpo e dal peccato che si arrotola in ogni sua curva. Le fa scavare buche e poi gliele fa riempire di terra. "Scava - le dice - devi scavare fino a che non avrai trovato la strada di casa".
Partono. Lui canta canzoni improvvisate. Un po' Woody Guthrie un po' Bruce Springsteen. "Suona i tuoi accordi ragazzo, e se ti dovessi sbagliare resta seduto e non fingere", si dice. A volte canta lei. Incontrano indiani delle riserve, figli di indiani che vanno a servire il proprio paese in Corea, cavalli che corrono nella neve, fiumi ghiacciati. Billy canta e Jane si siede dietro di lui in moto. Non sarebbe stato un film, probabilmente questo. Forse un musical. La storia di Big Jane da New York a Hollywood e ritorno.