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the wolf e pecora nera
20-01-2003, 12:31
News dal Mattino di Padova
Trecento espositori e un successo pari a quello del Motorshow. E il prossimo anno crescerÃ* ancora Il boom delle motociclette

Nessuno avrebbe mai immaginato, quattro anni fa, che con il passare del tempo tale manifestazione annuale avrebbe attirato a Padova una valanga di visitatori da tutta Italia e da tanti Paesi europei come Germania, Austria, Olanda, Belgio, Slovenia, Croazia e persino dal lontano Brasile. All'inizio tutti dissero che il moderato successo era dovuto anche e soprattutto agli stand, dove si esibivano a luci rosse note pornostar. Da venerdì ad ieri, invece, Agnoletto e l'Ente Fiere spa (che nel frattempo ha acquisito il 50% della rassegna) hanno dimostrato, senza gli spazi riservati al sesso e con la potenza dei numeri (60.000 visitatori con un aumento del 20% rispetto all'anno scorso), che Bike Expo è la mostra numero uno del settore.
D'altronde lo strepitoso successo è confermato da quasi tutti i 300 espositori. «La rassegna padovana - dice Enrico Sette, titolare dell'officina Stile italiano di Abano - è cresciuta perché negli ultimi tempi si è dedicata anche alla moto da strada e da competizione e non solo al custom (che è poi la moto rielaborata dal meccanico, ndr). Non è un caso che Bike Expo sta togliendo, a poco a poco, pubblico anche a Motorshow».
Questo giudizio è confermato anche da Giuseppe Zarpellon e Giorgio Zenere, entrambi di Vicenza, coordinatori degli stand Wladoil, Pharmabag e Kayak, che per tutta la giornata di ieri, tra l'altro, sono risultati tra i più affollati anche perché le modelle, tutte padovane e giovanissime, Stefania, Ilaria, Elena, Daniela, Giulia ed Alessia, vestite con gonne mozzafiato, hanno attirato con la loro bellezza migliaia di giovani. «Questa rassegna - sostiene Zenere - cresce anno dopo anno. Sono sicuro che l'anno prossimo, per ospitare motociclette ed aziende del settore, ci vorranno più padiglioni. Anche i visitatori hanno sostenuto che Bike Expo oramai è diventata punto di riferimento per tutti quelli che amano le due ruote e non solo i chopper (le moto a forcella) ed i custom.
Quasi tutte bellissime le moto in vetrina. Le più ammirate, naturalmente, le mitiche Harley Davidson, ma hanno fatto la loro bella figura anche le moto della Ducati, Suzuki, Kawasaki ed Mbk.

Visto che le modelle erano tutte giovanissime invece che sul sesso hanno puntato sulla pedofilia.......http://www.webchapter.it/smiles/happy4.gif http://www.webchapter.it/smiles/happy4.gif http://www.webchapter.it/smiles/happy4.gif http://www.webchapter.it/smiles/happy4.gif
I chopper sono le moto a forcella ????
Le MBK = Motobecane ???
Pharmabag e' un azienda farmaceutica ???
Kayak vende gommoni o canotti ?
Le Custom sono moto rielaborate dal meccanico ( Fiat ) ?


Mandi Giorgio

basman
20-01-2003, 13:02
Nessuno sapeva dell'abolizione del sesso per quest'anno.
Ho visto migliaia di visitatori girovagare per il padiglione dove gli altri anni facevano il sexy-show con facce allupate alla ricerca disperata di uno spicchio di natica, un centimetro quadrato di coscia, una fuoriuscita di tette, un peletto sfuggito al tanga... niente... niente di niente... solo Hell's alti due metri con facce in****atissime (forse per lo stesso motivo).

KingFab
20-01-2003, 13:49
Diciamocelo... il C&C è stata una cacata per tutti, tranne che per quei giornalisti che devono scrivere per forza ****ate pubblicitarie per attirare sempre piu' gente....
Come sempre se noi ci fossimo noi tutti( mi riferisco all'allegria presso lo stand del Padova ) l'evento sarebbe da evitare....
Il BOLOGNA nel Cuore... la LASAGNA nel Piatto !!
www.BolognaChapter.org !!

giannisammarone
20-01-2003, 15:15
Ma il peggio di tutto secondo me è: passi per il cumulo di ****ate che può aver scritto un quotidiano di Provincia, ma sono sicuro che anche tutte le riviste di settore (sto parlando di riviste del settore custom) così dette "serie" anche quest'anno tesseranno le lodi di quello che era un grande evento e che hanno fatto diventare una grande pagliacciata.
Tanto più ora che ho saputo da questo post che, gira e rigira, è sempre il solito Agnoletto che dirige la baracca...o dovrei dire carrozzone? Preferivo quando, per organizzare la mai abbastanza rimpianta I edizione, dice (lui) che causa mancanza di liquiditÃ* fu costretto a vendersi anche la macchinacontinua ad essere della partita. Ma credo che lui preferirÃ* senz'altro il presente, no?
Agnoletto mi ricorda un po' il mitico re Mida, con la differenza che tutto ciò che toccava questo fantastico personaggio diventava oro, mentre nel caso del nostro amico....beh, la parola non la dico, però voglio darVi un indizio: puzza ed è marrone....

giannisammarone
20-01-2003, 15:18
Dimenticavo....perché invece di intervistare illustri sconosciuti (Kayak, Pharmabag? O chi sono?) o gente estranea al settore custom nell'accezione classica del termine non hanno chiesto un parere a chi nel compianto C&C Show ha investito sin dall'inizio?
Forse perché la risposta sarebbe stata scontata?
Bel modo di fare informazione, non c'è che dire!