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Visualizza Versione Completa : viaggio in tunisia



hardrio
06-05-2003, 13:42
Per chi è curioso e per chi ha tempo ecco il mio personalissimo resoconto.

Venerdì 18 Aprile, la sfiga si skatena!
Parto da Roma alle 15.00 in moto, destinazione Vibo, dove dovrei incontrarmi con gli altri 3 scoppiati provenienti da Bari: il mio amico Giovanni, Pinuzzo e Giacinto.Quattro uomini e quatttro moto: la mia Poderosa III arli devidson XLH 883, Giuann e Giac su due Suzuki SV 650 e Pinuzzo su Yamaha Supertenerè 650.
Dopo due isolati incomincia un codone di traffico che mi seguirÃ* fino a Sibari, un incubo!
Dopo un'ora finalmente arrivo in autostrada, tutta bloccata!
Fa caldo, il traffico è tanto, incomincio a danzare tra le corsie, sono l'unico motociclista.
Mi becca la polizia stradale e mi dicono "Lei si deve decidere su quale corsia stare!" e simpaticamente mi fanno SOLO 33 ? di multa.
Riparto, un pò inkazzato ma il meglio deve ankora succedere.
Salerno - Reggio Calabria: lavori in corso su più della metÃ* del percorso e code infinite, traffico bloccato. Mi metto sulla corsia di emergenza insieme ad un altro in BMW ed andiamo piano, MA dei simpaticissimi poliziotti ci seguono e........ ci ritirano la patente! Stento a crederci che il tipo con allegria ci ritira la patente e ci da una multina di soli 370 ?. A nulla valgono le nostre dichiarazioni (ma con la moto che dobbiamo fare? Stare dietro le macchine ed affumicarci con gli scarichi? Mica ostacoliamo, se deve passare qualcuno in un attimo ci spostiamo, ma lei ci rovina le vacanze, ci faccia solo la multa....). Dopo un'ora di discussioni auguro al simpatico i miei più sentiti auguri di Pasqua e decido di fermarmi a Sibari 485 km) per la notte e decidere lì cosa fare.
Alle 22.30 entro in camera ed incomicio a pensare sul da fare.

Sabato 19 Aprile, partirò?
Mi sveglio deciso di provare ad imbarcarmi, con la speranza di non avere bisogno della patente.
Viaggio Sibari - Villa S. Giovanni (250 km) senza traffico, ma con una marea di lavori in corso ed un autovelox nell'unico punto di strada libera. Proprio un'autostrada di *****!
Messina - Palermo - Trapani (330 km) con un tratto di litoranea molto bello e simpatia vera dei poliziotti palermitani nel caotico traffico cittadino pre derby Palermo - Messina (corsia di emergenza usata tranquillamente dai motorini e senza casco quasi tutti).
Arriviamo a Trapani alle 18.30 grazie alle continue pause caffè di Giovanni l'animateur, che se la prende con comodo ad ogni pausa. Gli altri due vanno un pò lentini ma si viaggia bene.
Mi imbarco e mi rilasso (in Tunisia se mi fermano dirò che ho smarrito la patente e me la rischio), la nave è semivuota e i 580 km si fanno sentire.
Come tutte le sere, alle 22.30 siamo giÃ* a letto stanchi e contenti.

Domenica 20 Aprile, sbarco in Tunisia
Alle 8.30 sbarchiamo e, dopo circa un'ora di controlli, ci dirigiamo verso Sidi Bou Said (20 km), paesino sul mare con casette bianche e porte e finestre dipinte di blu, sullo stile isolette greche. Il tempo non è un gran che, nuvoloso ma piove solo per pochi minuti, ed anche il posto non ci esalta. Sulla strada del ritorno tra Sidi Bou Said e Tunisi decidiamo di passare per gli scavi di Cartagine, ma, come avvisava giustamente la guida Lonely Planet, il sito è deludente, c'è poca roba ed i due architetti Giac e Pinuzzo Luisito decidono di non fermarsi.
Da Tunisi prendiamo l'unica autostrada per andare a Monastir (160 km), e ci accorgiamo che la benzina costa la metÃ*, fiikus!
Il paesagggio del nord della tunisia e della costa è molto mediterraneo: tutto piatto e moltissimi ulivi, molto simile al paesaggio pugliese.
A Monastir andiamo a visitare il Ribat, monastero fortificato bellissimo, semplice ed essenziale, sembra un fortino. I tunisini ci guardano come dei marziani e attacchiamo bottone con una lingua che è un misto di arabo, francese, inglese, italiano e barese. Quasi tutti ci chiedono Quanto costa? Circa 30.000 dinari (circa 25.000 euro) A quanto va? A 250 km (non vedono il tachimetro che ho lateralmente e si bevono tutto con allegria).
Per ogni visita che facciamo decidiamo di usare il metodo sicuro: due vanno a fare la visita e due restano di guardia alle moto, poi ci si da il cambio.
Giovanni e Pinuzzo sono i primi ed arrivati in cima alla torretta notano che io e Giacinto siamo circondati da 15 tunisini. Preoccupati, vengono correndo verso di noi per sapere se tutto era OK. In realtÃ* noi ce la spassavamo a scherzare con due ragazzi che avevano il classico motorino tunisino: Peugeot 50 stile Ciao con marmitta grossa quanto una salsiccia. Noto che hanno il bloccaruota e gli dico Ma chi te la deve rubare? ma dove vaaai? Loro capiscono tutto e ridono e scherzano con noi, offrendo a Giac di fare un giro sul loro bolide.
E' il turno mio e di Giac e ci facciamo altre due risate con il custode, che fa un mini balletto con me e lo ripete anche quando ci incrociamo per la strada. Sulla famosa torretta dfi avvistamento siamo abbordati da due tunisine, cosa che si ripeterÃ* spesso a Monastir. I loro lineamenti sono molto marcati e di ragazze belle (per i miei gusti) ce ne sono pochissime. ma per lo meno si vedono donne sole e la cittÃ* sembra molto viva.
Il Ribat è bello, si gode di un panorama del mare, del porticciolo turistico, e del cimitero, dove ci spiegano che seppelliscono le persone in funzione del sesso: il padre a 2,5 metri, poi tutti gli altri più sopra, la madre, il figlio maschio e le figlie femmine, tutti con il viso verso la Mecca.
Facciamo un salto al mausoleo dedicato a Bourghiba, presidente dal dopoguerra fino al 1987 e originario di Monastir. Tutte le cittÃ* avranno il corso centrale dedicato a lui. Pìù che un presidente è stao un semidittatore, come in molti paesi arabi. Anche il nuovo presidente, al governo dal 1987, ha residenze stupende ed ottiene ogni anno il 99% dei voti a suo favore, ma pratica un regime molto poco "democratico". I suoi cartelloni pubblicitari potrebbero essere un utile spunto per il Berluska, con lui che saluta ed un cielo dietro le sue spalle, praticamente un semi dio.
Altri ragazzi ci spiegano che la mezza luna della bellissima bandiera tunisina rappresenta il nord africa islamizzato, e il loro obiettivo è chiudere il cerchio islamizzando anche l'altra mezza luna (sud europa).
Ci facciamo la litoranea che ci porta a Mahdia (50 km), molto piatta e brulla, con il mare a pochi passi. Ogni tanto incrociamo delle barche a vela al largo con delle vele triangolari stranissime. L'effetto è quello di vedere barche di secoli fa.
Arriviamo a Mahdia e ci fermiamo una notte nel villaggio di Gabriella (conosciuta telefonicamente), che cena con noi e ci racconta della sua vita in tunisia. Per quanto sia il paese islamico più occidentalizzato, la Tunisia è molto diversa da noi.
I tre amigos fanno un giro per Mahdia di sera dopo cena, ma di bello vedono soltanto il cimitero, enorme ed in posizione strategica.
Piccolo salto in discoteca e a letto prima della mezzanotte.

Lunedì 21 Aprile
Complice il tempo non eccezionale per spaparanzarsi in spiaggia e la vita del villaggio che non fa per noi (tranne per Giovanni) e per il nostro viaggio itinerante, decidiamo di anticipare i tempi e partire nel primo pomeriggio per l'anfiteatro di El - Jem (40 km). Poco più piccolo del colosseo, peccato che è affogato dalle case del paesino. Mi gusto il primo spiedino di montone al tramonto e compro il primo souvenir, una kefia biancorossa, da vero komunistaccio barese. Visito un bel negozietto di artigianato berbero, ma la moto non mi permette di acquistare vasi ed altro.
Ci incamminiamo per Sfax (60 km) e becchiamo un alberghetto stupendo (15 ? a testa per dormire in doppia e colazione), appena rifatto, con cortiletto interno ed a due passi dalla medina, la cittÃ* vecchia e centro commerciale. Ceniamo in una bettola all'interno della medina: arissa, salsina rossa piccantina speziata, coca e pollo arrosto a soli 3 ? a testa.
E' presto (le 21.30), ma non c'è nessuno per le strade (forse erano tutti a vedere il pornazzo al cinema). Ci spiegano che Sfax è la cittÃ* dei lavoratori, e quindi tutti a nanna presto. Ci fumiamo una sciscia (il narghilè, ossia tabacco fumato da una pipa che aspira il fumo passando da una ampolla di vetro, prendendo la complanare a sinistra....) in un baretto spartanissimo, frequentato ovviamente da soli maschi che fischiano e parlano. Giac si fa prendere dai fumi della sciscia ed alle 22.30 tutti a nanna.

Martedì 22 Aprile si scende a sud
Ci svegliamo presto e facciamo una passeggiata per la medina, riparando la suola dell'anfibio di Pinuzzo, ma non troviamo niente di bello da comprare, sembra un mercatino degli anni '80 con poche cose caratteristiche. Ci beviamo un caffè arabo in un bar che ha un terrazzino sulle mura della medina e il sole picchia che è una bellezza, mentre all'ombra si sta benisssimo. Partiamo per Matmata (180 km).
Ormai sappiamo cosa ci aspetta per la strada: strade a due corsie, quasi sempre rettilinei, rotonde alla francese all'ingresso ed all'uscita dedi paesi, caserma della polizia e minareto (torre dalla quale 5 volte al giorno il capo religioso chiama tutti i fedeli per la preghiera). VelocitÃ* di crociera 90 km/h, e bambini, tanti bambini in ogni paese, bambini che ridono e ci fanno ciao ciao o ci incitano ad impennare o a correre ed alcuni che putroppo si divertono anche a lanciarci le pietre (tacci loro). Fa sempre effetto vedere le insegne in arabo e più scendiamo al sud e più il paesaggio diventa bello.
Arriviamo a Matmata, cittadella in collina famosa per le sue case troglodite (nome anche di un gruppo di bikers baresi) dove hanno girato il primo Guerre Stellari, episodio IV, la discoteca e la casa dello zio di Luke. Le case consistono in delle grosse buche scavate nelle colline e tante stanzette laterali, al riparo dalle intemperie. Simili a loro sono gli Ksar, granai fortificati che si trovano più a sud.
Passo dal turistico bar Skywalker e ci fermiamo a pranzo dal un ristoratore che parla perfettamente l'italiano per chiedere delucidazioni sulle strade. C'è una scorciatoia che stanno asfaltando, decidiamo di prenderla! La strada si rivela tosta, quasi tutta non asfaltata e con delle buche enormi. Dopo un'ora di strada ho delle fitte al fianco sinistro all'altezza delle costole a causa di tutte le buche che mi sbriciolano le ossa. A metÃ* percorso passiamo da un paesino nelle montagne di Matmata, completamente isolato, senza acqua e senza fogna, con tutte le case dello stesso colore delle montagne. Mi rattristo un pò a vedere questi bambini che vivono nella totale povertÃ* e li rallegro con qualke sorriso e linguaccia. Mentre io aspetto come sempre, i tre figheiros si fanno un the alla faccia mia e con molta calma mi raggiungono dopo una mezzoretta.
Arriviamo a Tataouine (110 km) distrutti e ci fermiamo all'hotel la Gazzella, doce conosciamo alcuni motociclisti italiani che con gli enduro si son fatti delle escursioni nel deserto, uno con una vecchia BMW e MOGLIE dietro. Dopo 40 km il tipo era morto dalla stanchezza ed è tornato indietro.
Mangiamo il bric all'uovo, pasta sfoglia fritta, il cous cous all'agnello le corna di gazzella, dolcetti com pasta mi sa di mandorle.

Mercoledì 23 Aprile giornata no
Ci svegliamo e notiamo che il supertenerè di pinuzzo ha la ruota posteriore forata. Per aggiustarla ci mettiamo mezza giornata, con l'aiuto di mezza popolazione di Tataouine. Ma il tutto ci fa perdere la visita agli ksar (la COPERTINA della mia guida, non dico altro). Andiamo a Douz (210 km), la porta del Sahara, che pperò è chiusa!
L'unica cosa che abbiamo organizzato dall'italia è un caos: la guida non c'è e non aveva avvisato suo fratello, che ci chiede il doppio del prezzo concordato ( 80 ? contro 40). Alla fine non troviamo alternative perchè si fa tardi (dalle 16.00 alle 18.30 a discutere) e concordiamo 60 ? per cenare, pilota e fitto fuoristrada, guida, dormire nel deserto e colazione e rientro in tarda mattinata. Al danno si aggiunge la sfiga massima e si scatena un temporale.......... nel deserto (non ci sono più le mezze stagioni). La guida si rivela una vera pippa: perdono la strada più volte, non dormiamo nell'accampamento ma all'aperto, si insabbiano e li aiutiamo noi. Inoltre la grande duna che visitiamo il giorno dopo è una vera bufala! L'unica cosa carina è stata la simpatia di un altro dei fratelli di Hedi (ma quanti ne ha?), che ha il calendario di Che Guevara (gli faccio vedere la mia poderosa III) e ci regala tre bandierine tunisine.
Inoltre decidiamo che la nostra mascotte è un altro fratellino piccolo, usato da tutti pre fare qualsiasi commissione, troppo simpatico!
Durante la lunga discussione pomerdiana, ogni tanto ci gustiamo il mercation di Douz (in pratica le nostre moto erano al centro del mercatino!).

Giovedì 24 Aprile il giorno più bello
Dopo una notte di concerti di 5 tromboni con un assolo finale di lamenti e gemiti di Giovanni, ci svegliamo freschissimi e riposatissimi alle 6.30. Visitiamo un pozzo di rifornimento (brutto) e la grande duna ribattezzata da noi la grande bufala. Riprendiamo le moto (Pinuzzo ha tutto il casco completamente pieno di acqua, che culo!) e partiamo per il lago salato. La pioggia del giorno prima crea delle pericolosissime pozze di fango nella strada, oltretutto non visibili a causa dei dossi, ma nessuno di noi cade. la paura in alcuni tratti è tanta!
La strada del lago è bella, il lago è immenso e suggestivo! Tra piccole pozze di acqua e lunghi tratti di lago asciutto il panorama è bellissimo. Pinuzzo si sbizarrisce e si fa un pezzo fuoristrada. Ci fermiamo in un bar nel mezzo del deserto, con il sole che picchia forte.
Passiamo da Tozeur (130 km) e visitiamo il quartiere vecchio, deserto e molto bello, tutto in mattoncini a vista e con molte stradine coperte.
Facciamo il giro delle oasi di montagna Tamerza, Mides e Chebika (90 km), passando ad 1 km dal confine con l'Algeria. Palmeraie circondate dalle montagne e piccole cascate si susseguono.
Sulla strada spesso incrociamo branchi di dromedari (quante gobbe hanno?) liberi e simpaticissimi. Ci guardano, con quella testa piccolissima, quelle labbrone, quelle zapone e quella bocca che sembra che mastichi una gomma. Poi allegramente se ne scappano quando ci avviciniamo troppo. Sono i quaddripodi di Guerre Stellari!
Prendiamo la strada per Gafsa (90 km), poco battuta dai mezzi. Attraversiamo un paesino con una fabbrica enorme e dei bei baretti ma il tramonto si avvicina e dobbiamo arrivare a Gafsa. La strada è pericolosa, con un pezzo bagnato di olio, numerose buche ed asfalto mal ridotto. La parte finale la facciamo per la prima volta di notte. In effetti tutta la vacanza si è svolta con la luce, al tramonto di solito eravamo stanchi e felicemente seduti a mangiare.
Decidicamo di fermarci in uno dei numerosi chioschetti che fanno spiedini di montone alla brace (a volte si vedono le pelli delle povere bestie appese come trofei o, peggio, le pecore ancora vive con le zampe legate). Ci abbufiamo con 5 ? e mangiamo una salsina buonissima a base di peperoni. La signora,come quasi tutti i tunisini conosciuti, è simpatica e cordiale e mi sembra una zia affettuosa che ci prepara la cenetta vedendoci stanchi e sporchi (non ci laviamo da due giorni).
Arriviamo alle 22.30 a Gafsa, cittÃ* brutta ma crocevia per tutti quelli che passano a Sud. Ci fermiamo in un albergo orribile (Hotel La lune 8 ? a cranio), con lenzuola sporche, bagno puzzolente e otturato, arredamento anni '70, ma almeno le moto sono al sicuro.

Venerdì 25 Aprile l'ultimo giorno
Ci svegliamo sempre presto e via per la grande moschea di Keirouan (200 km). Essendo venerdì non abbiamo potuto vederla dall'interno, ma giÃ* la vista dai portoni di ingresso e soprattutto dall'alto mi è bastata per metterla al primo posto della mia vacanza: sempre essenziale come il Ribat, molto grande e con un cortile aperto tutto in pietra molto bello, dove si prega di sera. Inoltre c'è una sala preghiere con una rete fittissima di colonne. Sia gli ingressi che le sale preghiere sono separati per uomini, donne e bambini (abbiamo visto anche un'altra moschea detta appunto delle tre porte). Pranziamo in compagnia di due tunisini che si sono autoofferti per farci da guide (ovviamente a pagamento) e ci parlano in un italiano perfetto. In generale il turismo è una fonte di ricchezza per molti tunisini, infatti quasi tutti parlano francese e molti italiano o inglese. Ci incamminiamo verso Tunisi (154 km) e spendiamo gl ultimi soldi in un baretto nella via principale, dove lo struscio di turisti e tunisini ricchi è notevole. La via ovviamente si chiama Bourghiba ed è molto larga, con un vialetto pedonale centrale molto carino.
Ci imbarchiamo alle 19 in una nave semivuota e salutiamo la Tunisia.

Sabato 26 Aprile il ritorno a Bari
Ci spariamo 800 km per tornare a Bari, attraversando tutta la Sicilia, la Calabria, la Basilicata e la mia cara Puglia.

Hasta siempre

Jesse
06-05-2003, 13:50
******* Dario non era meglio che te ne rimanevi a casa!

London dude
06-05-2003, 14:05
Azz. Gran bel viaggio anche se un po travagliato.
Mi sorprende che avendovi ritirato la patente vi abbiano poi lasciato andare via in moto (quindi in pratica autorizzandovi a guidare senza patente).
Boh, valli a capire!?
http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif

hardrio
06-05-2003, 14:13
il viaggio è stato bello, e sti kazzi del poliziotto, tanto faccio rikorso!

nel verbale dichiari dove vuoi andare e col verbale sei koperto dal posto della multa al luogo da te scelto

komunque è inkredibile fare una multa ad una MOTO kon kilometri di coda,inkredibile!

Jesse
06-05-2003, 14:22
Scritto da: hardrio 06/05/2003Â*15.13
il viaggio è stato bello, e sti kazzi del poliziotto, tanto faccio rikorso!

nel verbale dichiari dove vuoi andare e col verbale sei koperto dal posto della multa al luogo da te scelto

komunque è inkredibile fare una multa ad una MOTO kon kilometri di coda,inkredibile!



E io na mezza idea la tengo!!!!!!!
Mi sa che hai beccato il nipote di mussolini, quello che fa il poliziotto! az quello quando è sceso dalla macchina e ha visto il disegnuccio sul serb. http://www.webchapter.it/smiles/tongue4.gif http://www.webchapter.it/smiles/tongue4.gif http://www.webchapter.it/smiles/tongue4.gifsai come se rifatto!!!!http://www.webchapter.it/smiles/claudyo2.gif http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif http://www.webchapter.it/smiles/happy4.gif http://www.webchapter.it/smiles/happy4.gif http://www.webchapter.it/smiles/happy4.gif http://www.webchapter.it/smiles/happy4.gif

calimero
06-05-2003, 14:33
Uè Dario, proprio bello il tuo racconto !

1 - Il poliziotto che vi ha ritirato la patente è un vero pezzo di ***** (non ve la prendete sbirri del forum, in genere difendo le forze dell'ordine e sono per la legalitÃ*)

2 - Incredibile che la moto non ha avuto nessun problema (o non ce l'hai raccontato ?)

3 - CuriositÃ* : Bourghiba in Tunisia ce l'abbiamo messo noi italiani, al tempo del governo Craxi, con un colpo di stato organizzato dai nostri servizi segreti (chiaro adesso perchè Craxi era scappato lì ?). Questo perchè il precedente dittatore (non mi ricordo il nome) cominciava a dare fuori di matto, e i tunisini ci chiesero aiuto...

Pinodyna93
06-05-2003, 15:25
che bello Dario !!!

Quando sono stato io mi ricordo che tutte le strade principali si chiamavano Avenue Bourghiba e che prima di Bourghiba avevano il nome del precedente presidente.... che strano che non gli abbiano cambiato nome quando è salito al potere questo... http://www.webchapter.it/smiles/happy2.gif

Spero che tu abbia fatto qualche foto !!

zip

-Pj-
06-05-2003, 15:48
Ciao Dario, se vai su motociclismo.it trovi tutte le indicazioni per partecipare al concorso "Viaggiando e raccontando". Secondo me se gli mandi questo racconto (corredato da foto obbligatorie) puoi vincere... il primo premio è un 850 Gs della Bmw...
ciao
Piggei

calimero
06-05-2003, 15:55
... così finalmente avrÃ* una moto decente...

harleygius
06-05-2003, 18:53
Complimenti bel viaggio e bel raccontohttp://www.webchapter.it/smiles/happy6.gif http://www.webchapter.it/smiles/happy6.gif http://www.webchapter.it/smiles/happy6.gif
http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif
http://www.webchapter.it/postimage/moto013.gif

jurghen.s
06-05-2003, 20:55
Be posso immaginare al soddisfazione...bel viaggio complimentihttp://www.webchapter.it/smiles/tongue4.gif http://www.webchapter.it/postimage/69.jpg

basman
07-05-2003, 07:11
T'hanno ritirato la patente? E 370 euro di multa?
Non ho parole.... a qualcuno manca proprio il senso della misura.
Bello il racconto... lo pubblichiamo insieme a quello di harleygius.

crazydog
07-05-2003, 07:59
Bellissimo viaggio ...per quanto riguarda il ritiro della patente e la sanzione ....sono senza parole http://www.webchapter.it/smiles/sad4.gif http://www.webchapter.it/smiles/sad4.gif
Ho trovato questo girachiando in internet....se ti può essere d'aiuto....
"Attenzione ai Motociclisti, in caso di ingombro, è possibile utilizzare la corsia d?emergenza solo per uscire dall?autostrada. La legge consente il transito solo a partire dal cartello di preavviso di uscita, posto 500 mt. Prima dello svincolo. Anche se spesso i Motociclisti utilizzano le corsie d?emergenza, e la Polizia chiude un?occhio, comunque è un comportamento vietato."

hardrio
07-05-2003, 09:19
precisazioni:
- la poderosa si è comportata benissimo, si è solo bevuta mezzo litro di olio, per il resto è diventatat ankora più mia kompagna di viaggio

- bourghiba è il penultimo presidente, è quello che per vecchiaia è andato di matto (per cali) ed è stato deposto dal governo italiano nel 1987 da un altro simpatikone il kui nome non rikordo. Lui mi sa ke ha fatto qualkosa di buono solo all'inizio (fine della sekonda guerra mondiale), ottenendo l'indipendenza.

- per le foto mi attrezzo, c'è n'è una sul lago salato ke è stupenda


bye

bambarano
07-05-2003, 09:29
c..... ti ha detto propio pedalino!! per quanto riguarda invece er casino sull'autostrada ne so qualcosa ank'io quest'estate ke ho passato roma trapani partito 8,30 arrivato alla 1 di notte con la moto ke robba n'agonia!!

-Andrea-
07-05-2003, 09:53
Cashpita che viaggetto!!!
Ma almeno qualche pietra t'ha coiuto?
Se non ti lavavi da 2 giorni puzzavi come un montone?
http://www.webchapter.it/smiles/shakin.gif

basman
07-05-2003, 09:55
Scritto da: -Andrea- 07/05/2003Â*10.53
Cashpita che viaggetto!!!
Ma almeno qualche pietra t'ha coiuto?
Se non ti lavavi da 2 giorni puzzavi come un montone?
http://www.webchapter.it/smiles/shakin.gif

Vabbè... avrÃ* puzzato come al solito!!! http://www.webchapter.it/smiles/sad4.gif

-Andrea-
07-05-2003, 10:08
quindi da camionista?http://www.webchapter.it/smiles/vhappy1.gif

hardrio
07-05-2003, 10:13
una pietra mi ha preso sulla coscia, ma essendo di alabastro non ho sentito niende

dopo due giorni non puzzavo, odoravo di deserto

valeriodo
07-05-2003, 11:43
complimenti bella avventura!!! , e peccato che ti abbiano ritirato la patente e fatto tutti quei soldi di multa http://www.webchapter.it/smiles/mm.gif http://www.webchapter.it/smiles/mm.gif




http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif

jurghen.s
07-05-2003, 12:01
http://www.webchapter.it/smiles/tongue2.gif http://www.webchapter.it/smiles/tongue2.gif http://www.webchapter.it/smiles/talk1.gif http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif le righe + sensate da quando leggo sul forum di hardrio...http://www.webchapter.it/smiles/claudyo2.gif
ma la velocitÃ* di crociera DI QUANTO ERA?

hardrio
07-05-2003, 13:07
direi 100, in cittÃ* 50 - 30, visti i dossi artificiali e le rotonde
in strada punte isolate di 150

sportster883
07-05-2003, 14:41
Darioooo!

che mito! Non sai quanto ho rosicato leggendo il tuo splendido resoconto, sarebbe stato bello parteciparvicisi!
Certo, tranne la parte del ritiro della patente!
La poderosa non ha avuto problemi: fanculo a quelli che dicono che le HD sono dei catorci!

Ciao, alla prossima.
Luca

hardrio
07-05-2003, 14:59
a bellooo, la poderosa è stata un biscgiù

bye

hdmorgan
07-05-2003, 15:38
Caro Hardriooo.......lò sempre detto..sei un fortunato http://www.webchapter.it/smiles/sudor.gif http://www.webchapter.it/smiles/sad3.gif

Forse se non ti fermavano poteva chissa cosa succedere..te poteva cascÃ* naereo sopra..un missile deviato http://www.webchapter.it/smiles/happy4.gif ..http://www.webchapter.it/smiles/vhappy1.gif

peppe

FatCrazy
07-05-2003, 16:26
Complimenti per il racconto e per il viaggio.A parte la sfica della patente credo che l'importante è che le moto si sono comportate bene e che non vi sia successo niente a voi.
Fattelo dire da una che se ne intende a rimanere fermo a causa della moto e veramente brutto e stanchevole.
A presto rikkiò!!!