Che belle le guzzi di un tempo.

[Fiore61]

Ragazzi non dimenticate la moto guzzi. La guzzi di un tempo non ha nulla da invidiare alle HD. Purtroppo i responsabili di casa guzzi, nel corso degli anni, non hanno adottato la stessa politica della casa di Milwaukee. Io credo che se la guzzi avesse mantenuto lo stile di un tempo oggi molti di noi al posto della HD aavrebbero una guzzi.

[TORX]

Scritto da: Fiore61 13/01/2004Â*15.36
Ragazzi non dimenticate la moto guzzi. La guzzi di un tempo non ha nulla da invidiare alle HD. Purtroppo i responsabili di casa guzzi, nel corso degli anni, non hanno adottato la stessa politica della casa di Milwaukee. Io credo che se la guzzi avesse mantenuto lo stile di un tempo oggi molti di noi al posto della HD aavrebbero una guzzi.

Si ma stamo ner 2004 però...

[valeriodo]

Scritto da: Fiore61 13/01/2004Â*15.36
Ragazzi non dimenticate la moto guzzi. La guzzi di un tempo non ha nulla da invidiare alle HD. Purtroppo i responsabili di casa guzzi, nel corso degli anni, non hanno adottato la stessa politica della casa di Milwaukee. Io credo che se la guzzi avesse mantenuto lo stile di un tempo oggi molti di noi al posto della HD aavrebbero una guzzi.


Beh io ci ho provato pero' le guzzi fra gli anni 80/90 nn sono un gran che' ( a parere mio eh! ) infatti mi comprai il v65c ( c come CUSTOM )....


































































Un vero, reale e tangibile CESSO!http://www.webchapter.it/smiles/happy4.gif




... Tuttavia mi piacciono le guzzi degli anni 50, prima o poi me ne comprero' una!!http://www.webchapter.it/smiles/vhappy1.gif [Modificato da valeriodo 13/01/2004Â*16.01]

[bartantero]

Secondo me Fiore ha sostanzialmente ragione!
Molti dei nostri marchi non sono stati capaci nè di inseguire la tecnologia nè di rimanere del tuttto fedeli al proprio stile. La Guzzi è tra queste.
Ma c'è anche da chiedersi che fine abbiano fatto marchi come Morini, Aspes, SWM ecc...

[sportyphilero]

Concordo con entrambi.

Le motoguzzi di un tempo erano formidabili. La mia NuovoFalcone militare del 1970 riparte al primo colpo dopo MESI di inattivitÃ*. Purtroppo il mio Sportster 1200 non fa altrettanto.
Però è anche vero che se si prende una Guzzi moderna e la si confronta con un'Harley la differenze in termini di componentistica si vede: plastica e metallo lucidato. Quanta plastica c'è nelle nostre HD?

Speriamo nel nuovo corso della Moto Guzzi!!!!!!!!

[patry70]

[QUOTE]Scritto da: sportyphilero 13/01/2004Â*16.45
componentistica si vede: plastica e metallo lucidato. Quanta plastica c'è nelle nostre HD?




bè, sul CRUSCOTTO (http://www.webchapter.it/smiles/happy4.gif ) del tour glide direi ke di plastica un po' ce nè!.......http://www.webchapter.it/smiles/wink2.gif
http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif [Modificato da patry70 13/01/2004Â*17.22]

[Fiore61]

io intendevo queste guzzi
http://www.webchapter.it/forum/guzzi.jpg

[Cap.Nemo]

Condivido pienamente il pensiero di Fiore e mi complimento con lui per l?interessante riflessione.
Carlo Guzzi fece un autentico capolavoro di meccanica con il suo monocilindrico orizzontale!
Un motore semplicissimo, poco più di una pompa ma così affidabile che fu studiato dai giapponesi per creare le grosse enduro vincitrici delle Parigi Dakar.
Ebbene si, quei vecchi monocilindrici Guzzi, restano ad oggi (dopo 80 anni) tra i motori più affidabili mai concepiti dall?uomo.

Purtroppo La Guzzi, come TUTTE le altre case motociclistiche mondiali tentò di arginare l?offensiva nipponica degli anni 60-70-80? un disastro che decretò la fine di alcuni marchi gloriosi: Morini, Laverda, Gilera, Benelli, MV Agusta, Aermacchi, ma anche nomi stranieri come Triumph, Norton, Bsa e quasi anche Harley Davidson

Che dica pure il buon Carlo Talamo nelle sue poesie (pace all?anima sua) riferendosi alle Harley Davidson:
?una moto che è rimasta sempre se stessa, per non cambiare mai?
quello che viene raccontato oggi di casa Harley sembra una strategia, in realtÃ* fu la più totale incapacitÃ* di trasformarsi ed adeguarsi alle nuove mode di mercato (il periodo AMF dell?Harley Davidson ne è la testimonianza e rimane una delle pagine più tristi della storia del motociclismo)

Moto Morini, Moto Guzzi ed altre case tentarono di sopravvivere all?offensiva nipponica anche se fu un prolungare l?agonia.
Se la Moto Guzzi avesse avuto la stessa incapacitÃ* di adeguamento della Harley Davidson ora
dei gloriosi Falcone 500 avrebbero i freni a disco e, proprio quest'anno, sul serbatoio potrebbero avere la patacca commemorativa dell?ottantacinquesimo anniversario della casa.
http://www.webchapter.it/forum/avanemo2.jpg[Modificato da Cap.Nemo 14/01/2004Â*1.09]

[Fiore61]

...quello che viene raccontato oggi di casa Harley sembra una strategia, in realtÃ* fu la più totale incapacitÃ* di trasformarsi ed adeguarsi alle nuove mode di mercato (il periodo AMF dell?Harley Davidson ne è la testimonianza e rimane una delle pagine più tristi della storia del motociclismo)...

Bravo nemo,
sono pienamente daccordo con te. Giusta considerazione.

[sportyphilero]

Concordo, anche se sarebbe meglio avere una visione piuttosto che lasciarsi trascinare dagli eventi: una nave in balia del vento può attraccare in un'isola da sogno ma più probabilmente finisce male.

Tra l'altro non dimentichiamo che l'HD ha usufruito di un vantaggio derivante dal mito degli US e menate varie. Per la MotoGuzzi sarebbe stato un po' più difficile.

Speriamo che la MotoGuzzi riesca a definire un proprio posizionamento di successo e a conseguirlo: basta avere le idee chiare e i capitali da investire. Ora i secondi li dovrebbe avere, speriamo nella prima parte.

Giusto per precisare: il Nuovo Falcone discende esattamente da quello di cui hai postato la foto, sia in termini di meccanica che di caratteristiche.

[charro]

Scritto da: Cap.Nemo 14/01/2004Â*1.06
Condivido pienamente il pensiero di Fiore e mi complimento con lui per l?interessante riflessione.
Carlo Guzzi fece un autentico capolavoro di meccanica con il suo monocilindrico orizzontale!
Un motore semplicissimo, poco più di una pompa ma così affidabile che fu studiato dai giapponesi per creare le grosse enduro vincitrici delle Parigi Dakar.
Ebbene si, quei vecchi monocilindrici Guzzi, restano ad oggi (dopo 80 anni) tra i motori più affidabili mai concepiti dall?uomo.

Purtroppo La Guzzi, come TUTTE le altre case motociclistiche mondiali tentò di arginare l?offensiva nipponica degli anni 60-70-80? un disastro che decretò la fine di alcuni marchi gloriosi: Morini, Laverda, Gilera, Benelli, MV Agusta, Aermacchi, ma anche nomi stranieri come Triumph, Norton, Bsa e quasi anche Harley Davidson

Che dica pure il buon Carlo Talamo nelle sue poesie (pace all?anima sua) riferendosi alle Harley Davidson:
?una moto che è rimasta sempre se stessa, per non cambiare mai?
quello che viene raccontato oggi di casa Harley sembra una strategia, in realtÃ* fu la più totale incapacitÃ* di trasformarsi ed adeguarsi alle nuove mode di mercato (il periodo AMF dell?Harley Davidson ne è la testimonianza e rimane una delle pagine più tristi della storia del motociclismo)

Moto Morini, Moto Guzzi ed altre case tentarono di sopravvivere all?offensiva nipponica anche se fu un prolungare l?agonia.
Se la Moto Guzzi avesse avuto la stessa incapacitÃ* di adeguamento della Harley Davidson ora
dei gloriosi Falcone 500 avrebbero i freni a disco e, proprio quest'anno, sul serbatoio potrebbero avere la patacca commemorativa dell?ottantacinquesimo anniversario della casa.
http://www.webchapter.it/forum/avanemo2.jpg[Modificato da Cap.Nemo 14/01/2004Â*1.09]

non sono completamente d'accordo, prima di tutto il periodo AMF che conosco bene perchè era dei miei anni , non credo debba essere completamente stigmatizzato. Durante quegli anni sono state messe le basi per alcunie innovazioni importanti in HD, sopratutto nei motori .
Di questo lavoro ne beneficiarono i famosi inside traders.E ben lo ha esposto ,W.Davidson in una recente intervista.
Come sempre in una storia centeneraia come quella dell'HD non esistono periodi bianchi o neri ma vari toni di grigio.
Sulla incapacitÃ* di adeguarsi alla concorrenza tecnologica dei giappponesi , anche lì mi sembra una considerazione superficiale, io credo invece che il problema fosse più di tipo qualitativo, e sopratutto che fosse un problema di filosofia industriale. L'arrivo dei giappionesi in quegli anni rappresentò infatti l'applicazione di nuove metodiche aziendali in tutti i settori. Metodiche che oggi sono applicazionis considerate standard per molte aziende, prima fra tutte l'harley. Ed il concetto di just in time con cui vengono gestiti oggi i magazzini HD ne è un chiaro esempio.

Tra l'altro bisogna considerare che giÃ* nel 1920 l'Harley era il più grande produttore di moto del mondo, questo faceva sì che la sua struttura fosse , rispetto alla concorrenza, obbligatoriamente più pesante e meno veloce a percepire le mutazioni del mercato. Cosa che comunque provò a fare in maniera quasi patologica ( chi non ricorda lo scooter e i 50ini oppure il sodalizio con l'Aermacchi di Varese?), dimostrando ripeto in moti casi una vivacitÃ* degna di miglior fortuna.

In relazione poi alla Guzzi , grande e storico gioiello di casa nostra , non dobbiamo dimenticare che oltre ai fantastici mono, produsse una serie di motori spetatcolari plurifrazionati fino al mitico 8 cilindri, dando espressione di una capacitÃ* tecnica veramente notevole.
Anche qui i problemi si palesarono forti quando dal reparto corse si passava al reparto industriale, lì incidono come puoi immaginare fattori di marketing, comemrciali amministartivi e non ultimo logistici, lo stabilimento di Mandello non è il massimo per la produzione moderna, e per la distribuzione.
Io credo che per valutarel'incidenza dell'invasione dei jap sul mercato industriale, ci voglia una visione panoramica, che non può esulare dalla loro capacitÃ* tecnica ne di marketing , ma che deve comprendere anche tutti gli altri fattori che resero quel sistema-paese un caso di studio, e che comunque portarono poi alla famosa crisi delle tigri asiatiche, che coinvolse Giappone ma anche estremo oriente.

ciao Nemo , spero di non essere stato troppo prolisso ,
ma per ragioni di lavoro l'archeologia industriale e sopratutto nel settore motociclistico è un mio vecchio pallino.

Mario

[bambarano]

ehehehehe buongiorno, io credo vivamente ke se anke la guzzi si fosse comportata aziendalmente come la harley non sarebbe stata aprezzata piu di tanto x il semplice motivo ke noi siamo un popolo si estereofili non x niente e molto piu apprezzata in germania e nelli states!!

[stone]

Beh ragazzi, le Guzzi, sono le Guzzi. Io sono un felice possessore di una bella California Stone, e vi posso assicurare che mi suscita emozioni come l?Harley. Intanto c?è da dire che la Guzzi, è una moto che non ha copiato niente da nessuno, ha il suo stile, tanti dicono che è simile alle BMW, ma per me si sbagliano di grosso. Poi, è una moto cha ha le sue belle vibrazioni, (con tutto che è ad iniezione) vibra come la mia Harley 1200, ha il suo bel rumore di punterie, il suo rombo caratteristico, certo quella dell?Harley per me è più bello, ma non crediate che si spaventa? io ho sentito certe Guzzi con le marmitte libere, che quando passavano parevano Harley, tiravano certi boati da paura?. E poi che dire quel famoso movimento oscillatorio che ti dÃ* quando acceleri, che se non sei ben preparato ti butta a terra. In definizione, io prima di questo California ho avuto una Nevada 750 a carburatore, e anche quella aveva il suo carisma, certo esteticamente non era gran chè, ma come motore era alquanto simile a quello di una americana. Poi l?ho cambiata e ho preso il California per una questione di comfort, e giustamente è un altro pianeta. Peccato che è ad iniezione, ma vi posso assicurare che vibra preciso se non di più della mia Sportster 1200 a carburatore. Ah come coppia scusate ma rispetto al 1200 ne ha da vendere, in 5° marcia a 50 km/h sale che è un piacere, cosa che io con l?Harley devo scalare in 4° o addirittura in 3°. Per me le Guzzi sono nel cuore anche come le Harley. Quando le guido mi sembra di fare un balzo nel passato, mi ricorda i tempi quando ero piccino e andavo a spasso con mio nonno, mi sento di far parte del passato, ma solo con queste moto, perché quando avevo la Honda, mi sembrava di essere su marte, non mi emozionava per niente. W le Guzzi, W le Harley. Scusate se mi sono prolungato, ma quello che è giusto è giusto.
Harley e Guzzi forever!!!

Per Valeriodo, fratello scusa, per me avevi beccato il modello sbagliato? sei un po? sfigato?http://www.webchapter.it/smiles/happy4.gif http://www.webchapter.it/smiles/happy4.gif Ciao.http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif

[valeriodo]

Scritto da: stone 14/01/2004Â*18.51

Per Valeriodo, fratello scusa, per me avevi beccato il modello sbagliato? sei un po? sfigato?http://www.webchapter.it/smiles/happy4.gif http://www.webchapter.it/smiles/happy4.gif Ciao.http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif







Ciao stone, scusa nn volevo offendere la tua passione per i guzzi!http://www.webchapter.it/smiles/ok.gif

In quel periodo (la mia moto era dell'83) le serie v ( v65c, v65sp, 350 etc etc ) non erano un gran che'... forse da imputare il perche' la guzzi stava in declino ( correggetemi se sbaglio ) e non se la passava bene economicamente.

Ricordo l'effetto "centrifuga" che faceva la moto quando si accelelrava, dovuto al fatto che il volano e' posto ortogonale al senso di macia ehehe...

Tuttavia, mi e' servita solo per prendere la patente A (ci ho fatto l'otto e lo slalom dei birilli :2http://www.webchapter.it/smiles/happy1.gif un ( fortunatamente ) breve passaggio prima della mia HD.

Le guzzi nuove a spanne mi sembrano un po' troppo care per essere prodotti fatti in italia http://www.webchapter.it/smiles/happy1.gif Comunque esteticamente non sono male...

ciao a presto!!!! http://www.webchapter.it/smiles/ok.gif