PDA

Visualizza Versione Completa : Caro London... leggiti questo articolo!



bikerpd
18-05-2004, 08:00
Ciao London, Vedo che sei fortemente schierato a favore degli Italiani in Iraq. Ma credo sia giusto portare a conoscenza a te come a tutti quanti questo risvolto... un pochino trascurato!
Gradirei sapere cosa ne pensi.Ciao http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif
Bikerpd
__________________________________________________ _____________

UNA STRANA COINCIDENZA
A Nassiriya un giacimento di petrolio sfruttato dall'Eni
Mercoledì 14 aprile 2004

La missione militare italiana in Iraq è stata presentata così il 15 aprile 2003 dal nostro ministro degli esteri Franco Frattini.

"Quella dell'Iraq è una missione che ha scopo emergenziale e umanitario"

E infatti il governo italiano finanzia un ospedale della Croce Rossa a Bagdad e invia ben 27 carabinieri per difenderlo...


... poi giÃ* che c?è invia altri 3000 militari a Nassiriya.


Ecco le cifre: l?ospedale a Bagdad costa...
21 milioni 554 mila euro.

Il nostro contingente a Nassiriya costa...

232 milioni e 451 mila euro.

La domanda è: ma perché il nostro intervento umanitario in senso stretto è a Bagdad e invece i nostri soldati e le nostre risorse stanno a Nassiriya?
Che c?è lì di così tanto umanitario?

Il 22 ottobre 2003 i parlamentari italiani della commissione difesa vanno a Nassiriya.

Elettra Deiana, deputata di Rifondazione Comunista, faceva parte della delegazione e ha ascoltato uno strano discorso.

"Abbiamo incontrato l'ambasciatore presso il governo provvisorio di Bagdad Antonio Armellini, il quale ci ha detto che vi sono degli interessi italiani in gioco in questa vicenda"


Interessi in gioco!
"Di conseguenza il calcolo è che i benefici saranno all'altezza dell'impegno militare"


Benefici in cambio dell'impegno militare!

Ora in Iraq in generale e a Nassiriya in particolare ci sono importanti giacimenti di... benefici.
Ne sa qualcosa Benito Li Vigni, un'ex dirigente dell?Eni.

"Il governo iracheno accordò all'Eni lo sfruttamento di un giacimento sul territorio di Nassiriya, nel sud del Paese, con 2,5 / 3 miliardi di barili di riserve, un giacimento quinto per importanza tra i nuovi che l'Iraq voleva avviare a produzione.

Nel suo territorio c'è una grande raffineria ed un grande oleodotto"

Guarda un po?, l?Eni aveva contratti petroliferi con l?Iraq che riguardavano i pozzi proprio di Nassiriya! Che coincidenza!
Ancora Li Vigni.

"I contratti che regolavano i rapporti tra la parte pubblica e quella privata delle compagnie concessionarie, seguivano una formula che nel settore era considerata la più vantaggiosa di tutte, che di solito i Paesi produttori mediorientali fanno di tutto per evitare.
E' un contratto che consente di considerare come propria riserva una quota della produzione. Di fatto la riserva accertata tra 2,5 e 3 miliardi di barili poteva essere iscritta in bilancio Eni"

Contratti vantaggiosi. Un peccato rinunciarvi!



--------------------------------------------------------------------------------

In parlamento la senatrice Tana De Zulueta, del gruppo Occhetto - Di Pietro, ha presentato un?interrogazione proprio su questa vicenda.
"Il fatto è che quando i soldati italiani sono arrivati a Nassiryia, la loro prima base militare era ubicata proprio di fronte alla raffineria che consentirebbe all'Eni di poter raffinare proprio lì il petrolio estratto.
Altra condizione che si aggiunge a un contratto che in sé era estremamente vantaggioso.
Dico "era" perché quel contratto è in forse, nel senso che l'occupazione dell'Iraq e la caduta di Saddam Hussein hanno fatto sì che le tre grandi concessioni siano congelate.
Noi abbiamo chiesto al governo se la scelta di mandare i nostri militari in Iraq fosse motivata da un desiderio di tutelare quella concessione, di garantircela per il futuro"



--------------------------------------------------------------------------------
E noi ci siamo procurati la risposta del governo all?interrogazione della parlamentare.

"La nostra presenza in Iraq è frutto di prioritarie considerazioni di carattere politico e umanitario"

Prioritarie considerazioni di carattere politico e umanitario.

"La scelta di dislocare un contingente a Nassiriya non è stata in alcun modo legata agli interessi dell?Eni"


Ah, no?
"Le bozze di accordo per lo sfruttamento dei campi petroliferi a Nassiriya tra Eni e le autoritÃ* competenti irachene non sono mai state perfezionate attraverso la firma di un testo vincolante"

E intanto il governo ammette gli accordi.
Il 23 febbraio 2003, un mese prima dell?invasione, l?agenzia Ansa dÃ* notizia dell?esistenza di un dossier circa gli affari italiani in Iraq.

"L?Italia, che e' giÃ* presente con le iniziative dell'Eni ad Halfaya e Nassiriya, può giocare anch'essa un ruolo"

Ecco cosa dice l?amministratore delegato dell?Eni, un mese dopo la caduta di Saddam.


"L'amministratore delegato dell'Eni Vittorio Mincato ricorda agli azionisti come giÃ* nel passato il gruppo aveva messo gli occhi sull'area irachena di Nassiriya"


Nassiriya!


--------------------------------------------------------------------------------
Il nostro dubbio a questo punto è il seguente:
è un caso che i nostri soldati siano finiti a Nassiriya?

Ecco il sottosegretario alla difesa Filippo Berselli.
- Non posso essere d'aiuto, né confermando, né smentendo una notizia che non so.
- Allora posso chiederle quest'altra cosa, più in generale: perché siamo andati proprio a Nassiriya?

- Beh, a Nassiriya perché a Bagdad c'erano gli americani, c'erano delle aree d'influenza ed è stata scelta Nassiriya, sarÃ* una coincidenza. Per quanto mi riguarda è assolutamente una coincidenza.
- Ah, una coincidenza.
- Sì.



--------------------------------------------------------------------------------
Ecco qua! Per il governo si tratta di una coincidenza.
E noi aggiungiamo: è una coincidenza umanitaria!

shovel-one
18-05-2004, 08:09
Impact[=FONT]15pt[=DIM]Niente e'stato "per caso" in Iraq....
http://www.webchapter.it/smiles/smashfreakB.gif


......personalmente mi fermo qui. http://www.webchapter.it/smiles/mm.gif

http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif [Modificato da shovel-one 18/05/2004 9.11]

Fiore61
18-05-2004, 08:28
BRAVOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!http://www.webchapter.it/smiles/ok.gif Credo che ci sia ben poco ben poco da commentare! Dopo queste notizie si consolidano le mie convinzioni su questa sporca guerra. Mi dispiace solo per quei soldati a cui spesso si tengono nascoste molte cose.

GiPe
18-05-2004, 08:32
Credo che sia fondamentale la presenza di una forza armata in un paese nel mezzo della bolgia terroristica contro la civiltÃ* (anche se a volte mi chiedo dove sia andata a finire vedendo le immagini dei maltrattamenti sui prigionieri).
E' troppo importante.....strategicamente fondamentale, il controllo politico economico "imposto" da forze occidentali in mezzo a tante teste de BEEP, immaginate se ci lasciassimo i soldatini dell'ONU cosa succederebbe, ne approfitterebbero di certo,se non peggio di quello che stanno facendo ora.
Sradicare questi terroristi e lasciare un impronta di avvio economico per una ripresa del paese è naturale...come è naturale che ognuno tragga i propri interessi insomma due piccioni con una fava?

Credo di si!

joker1450
18-05-2004, 08:38
Scritto da: Fiore61 18/05/2004Â*9.28
BRAVOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!http://www.webchapter.it/smiles/ok.gif Credo che ci sia ben poco ben poco da commentare! Dopo queste notizie si consolidano le mie convinzioni su questa sporca guerra. Mi dispiace solo per quei soldati a cui spesso si tengono nascoste molte cose.

Fiore, ti garantisco che i soldati sanno quello che c'è dietro e, come ho giÃ* detto, ce ne sono molti di miei colleghi rientrati dopo i tragici eventi del 12 novembre 2003 e pronti a ripartire...
questione di money...
mi dispiaccio di quello che succede ma lì, come ha giÃ* detto Marione su un altro post, li c'è la guerra vera e propria e chi accetta di andare deve accettarne anche le conseguenze...purtroppo!
siamo in ballo e balliamo ma dall'inizio non ci saremmo dovuti mettere in mezzo a stò casino.
http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif

Fiore61
18-05-2004, 08:50
Scritto da: joker1450 18/05/2004Â*9.38


Fiore, ti garantisco che i soldati sanno quello che c'è dietro e, come ho giÃ* detto, ce ne sono molti di miei colleghi rientrati dopo i tragici eventi del 12 novembre 2003 e pronti a ripartire...
questione di money...
mi dispiaccio di quello che succede ma lì, come ha giÃ* detto Marione su un altro post, li c'è la guerra vera e propria e chi accetta di andare deve accettarne anche le conseguenze...purtroppo!
siamo in ballo e balliamo ma dall'inizio non ci saremmo dovuti mettere in mezzo a stò casino.
http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif

Prima di tutto, come stai? Spero bene. Quanto al post, bravo! condivido ogni tua parola!
Ciao a prestohttp://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif

bikerpd
18-05-2004, 09:26
Scritto da: GiPe 18/05/2004Â*9.32
Credo che sia fondamentale la presenza di una forza armata in un paese nel mezzo della bolgia terroristica contro la civiltÃ* (anche se a volte mi chiedo dove sia andata a finire vedendo le immagini dei maltrattamenti sui prigionieri).
E' troppo importante.....strategicamente fondamentale, il controllo politico economico "imposto" da forze occidentali in mezzo a tante teste de BEEP, immaginate se ci lasciassimo i soldatini dell'ONU cosa succederebbe, ne approfitterebbero di certo,se non peggio di quello che stanno facendo ora.
Sradicare questi terroristi e lasciare un impronta di avvio economico per una ripresa del paese è naturale...come è naturale che ognuno tragga i propri interessi insomma due piccioni con una fava?

Credo di si!



A mio avviso una guerra è una guerra, che alla fine dei fatti porta morte e distruzione per tutto e per tutti, vincitori e vinti, NON ESISTE UNA GUERRA INDOLORE!!!!
Ma siamo sicuri di essere VERAMENTE nel giusto???
Siamo in Iraq come forza di Pace o come occupanti???
E la popolazione vuole VERAMENTE il nostro aiuto???
Perchè l'ONU che dovrebbe essere il garante della Pace nel mondo è stata sostanzialmente estromessa dall'America???

Se il mondo occidentale rappresenta la civiltÃ* perchè commette certi orrori???

GiPe leggiti pure questo:

LA TRAGEDIA DI FALLUJA
L'uccisione di 4 civili americani ha scatenato l'inferno
Lunedì 19 aprile 2004

Tutti gli occhi del mondo sono puntati sull?Iraq, ma c?è un posto in Iraq dove è vietato posare lo sguardo.


Falluja

Falluja, 250mila abitanti, è una cittÃ* sunnita a meno di 50 km. ad ovest da Bagdad.




--------------------------------------------------------------------------------
Ed ecco che cosa è successo lì il 31 marzo.

Il 31 marzo a Falluja vengono massacrati quattro civili americani, i loro corpi fatti a pezzi vengono appesi sul ponte della cittÃ*.

È l?inizio dell'escalation. Ve la raccontiamo tramite i lanci delle agenzie di stampa.



--------------------------------------------------------------------------------


5 aprile : FALLUJA; ANNUNCIATO LANCIO MASSICCIA OPERAZIONE USA

6 aprile: FALLUJA, PESANTI SCONTRI TRA SOLDATI USA E IRACHENI

8 aprile : CAPO OSPEDALE FALLUJA, OLTRE 280 MORTI.
DA DOMENICA LE STRADE COSPARSE DI CADAVERI

9 aprile: FALLUJA, 450 MORTI E MILLE FERITI IN UNA SETTIMANA



10 aprile : CONTINUANO COMBATTIMENTI A FALLUJA, DONNE E BAMBINI LASCIANO LA CITTA'

11 aprile : FALLUJA, OLTRE 600 MORTI IN UNA SETTIMANA

--------------------------------------------------------------------------------


600 morti in una settimana!
Ecco Renato Caprile inviato di Repubblica.

"Falluja è in questo momento assolutamente off limits per i media occidentali. A Falluja probabilmente è stata commessa una barbarie"

I media non possono entrare a Falluja.
Noi proveremo ad andarci attraverso i racconti di chi c?è stato o di chi possiede informazioni di prima mano.
Ci accompagnano gli operatori della Ong Ics Ernesto Basile e Annalisa Lombardo.


"Subito dopo l'assedio di Falluja, con la chiusura dell'autostrada si è creato un cordone di sicurezza attorno alla cittÃ* sotto assedio"

E la gente cerca di scappare. Ecco Ernesto Basile.


"Gran parte della popolazione di Falluja sta cercando di uscire. Donne, bambini, ma anche uomini adulti e feriti tentano di farlo attraverso convogli improvvisati. Molti vengono a Bagdad"

Secondo alcune voci la situazione dei feriti è drammatica.
Annalisa Lombardo.

"I feriti rimanevano per strada perché nessuno era in grado di portare loro i soccorsi, sempre a causa dei cecchini.
Ci sono voci non confermate di uso di armi non convenzionali e di napalm. Questa notizia sembrerebbe confermata dall'alto numero di persone ricoverate a causa di ustioni"


E gli ospedali sono coinvolti nella guerra.
Ernesto Basile.

"Sui tetti degli ospedali sono posizionati i cecchini americani. Uno dei posti di blocco americani si trova a pochissimi metri dall'ingresso dell'ospedale privato e gli americani sparano a vista, per cui la gente ha timore ad avvicinarsi"


Le ambulanze in qualche caso trasportano armi.
Annalisa Lombardo.

"E' successo che gli americani sparassero contro le ambulanze"

Ernesto Basile.

"Non sono voci, sono testimonianze di personale iracheno di organizzazioni umanitarie. L'unica ambulanza funzionante tentava di fare la spola per raccogliere i feriti e diverse volte è stata presa di mira"

I maschi dai 18 ai 40 non potevano lasciare Falluja. Chi ci riesciva cercava di andare all?ospedale di Bagdad.
Ancora Ernesto Basile.

"Negli stessi ospedali di Bagdad ci sono stati numerosi arresti di persone ferite a causa dei combattimenti di Falluja"


Ed ecco come la popolazione considera i combattenti di Falluja.
Annalisa Lombardo.

"Son coloro che combattono perché l'Iraq torni agli iracheni. Quando si è trattato di donare il sangue per i feriti di Falluja, agli ospedali si sono presentati sia i sunniti, sia gli sciiti"

Oggi c?è il rischio che il contagio della guerra si estenda fino a Bagdad.
Ancora Annalisa Lombardo.

"In questi giorni sono stati distribuiti alla popolazione irachena dei volantini che invitano la gente di Bagdad a rimanere nelle proprie case, a non andare nelle scuole e nelle UniversitÃ*, perché si annunciano scontri in strada a Bagdad. I volantini sono firmati da brigate di mujaidin con nomi abbastanza ambigui"


Insomma i 600 morti di Falluja rischiano di compattare definitivamente la guerriglia irachena, finora divisa in fazione nemiche tra loro.

Ecco padre Jean Marie Benjamin, un prete cattolico che conosce molto bene la situazione in Iraq e che possiede fonti qualificate per capire cosa stia succedendo.

"Tre mesi fa non c'era alcun coordinamento tra le varie fazioni di resistenza nel Paese. Adesso sciiti, sunniti, curdi eccetera sono in rivoluzione, in guerra. Mi è stato riferito che sono stati trovato molti morti di nazionalitÃ* saudita"

Questa è la situazione. Gli angloamericani non sono più liberatori, sono occupanti.

Chi odiava Saddam è ormai unito a chi lo seguiva. Abbiamo raggiunto a Bagdad Saad Altai un professore universitario.


"Ho paura quando con la mia macchina passo davanti ai carri armati, perché se arrivasse qualche colpo contro di loro, allora gli americani comincerebbero a sparare in tutte le direzioni.

Gli americani sono occupanti e la gente dice che devono comportarsi meglio. C'è la speranza che quando verrÃ* il 30 giugno il potere passerÃ* agli iracheni. SarÃ* certamente meglio perché gli iracheni sanno governarsi"

Queste sono le speranze della borghesia irachena, della futura classe dirigente di questo paese. Lasciamoli fare. Al più presto.




[Modificato da bikerpd 18/05/2004Â*11.43]

maxhd
18-05-2004, 10:20
Ho letto quanto scrivi Bikerpd con attenzione ; di seguito ti scrivo quello che penso .

Faccio fatica a fidarmi del tutto se i fatti vengono esposti solo da fonti di un unica "fazione" ( che in Italia siamo ormai solo divisi in tifoserie evverse ) . Mi spiego citando le tue "fonti" : Elettra Deiana , rifondazione comunista ; Tana de Zulueta , lista Occhetto ; La Repubblica .

Faccio fatica a credere che siamo andati in Iraq per presidiare un pozzo/raffineria dell'ENI .

Faccio fatica a credere che i kamikaze ( con le loro auto bomba che uccidono molti piu' bambini e civili iracheni che americani ) ed i guerriglieri islamici mordi e fuggi ( quelli che fanno a fette/grigliano/segano i prigionieri )siano "partigiani della resistenza Irachena " ( Lilli Gruber , prossima candidata DS ).


Faccio fatica a credere che gli americani siano la causa di tutti i mali del mondo , e quindi siano i veri colpevoli anche in Iraq ( guarda caso , è la stessa teoria che usavano i russi comunisti ai tempi dell'URSS , ed è quanto i loro nipotini - specie rimasta solo in Italia - portano avanti con convinzione ).

Faccio fatica a digerire che quando Bush sara' in Italia per sottolineare il contributo americano - contributo fatto da decine di migliai di morti americani , e comunque decisivo poiche' altrimenti saremmo ancora tutti vestiti di nero e non avremmo l'ANPI - dato per la ns liberazione dalla dittatura fascista , ci sara' chi andra' per sputargli in faccia .

Faccio fatica a pensare che si risolverebbe tutto standosene ( o tornandosene ) a casa , poiche' invece i fatti mi dicono che poi ci pensano "loro " a spedirti un aeoplano contro il tuo palazzo dove lavori o vivi .
Ah , ma dimenticavo che questo è successo agli americani , e quindi , " se la sono cercata " ( ed in fondo ben gli sta' ).

Se si riuscisse a depurare le posizioni/i pareri dai pregiudizi , dagli odi di parte e pretestuosi , dalla propaganda per portare piu' acqua al proprio mulino , allora avremmo un analisi obiettiva .
Ma questo purtroppo da noi non è mai esistito .

Un saluto
MaxHd

GiPe
18-05-2004, 10:44
Scritto da: bikerpd 18/05/2004Â*10.26



A mio avviso una guerra è una guerra, che alla fine dei fatti porta morte e distruzione per tutto e per tutti, vincitori e vinti, NON ESISTE UNA GUERRA INDOLORE!!!!
Ma siamo sicuri di essere VERAMENTE nel giusto???
Siamo in Iraq come forza di Pace o come occupanti???
E la popolazione vuole VERAMENTE il nostro aiuto???
Perchè l'ONU che dovrebbe essere il garante della Pace nel mondo è stata sostanzialmente estromessa dall'America???

Se il mondo occidentale rappresenta la civiltÃ* perchè commette certi orrori???

GiPe leggiti pure questo:

LA TRAGEDIA DI FALLUJA
L'uccisione di 4 civili americani ha scatenato l'inferno
Lunedì 19 aprile 2004

Tutti gli occhi del mondo sono puntati sull?Iraq, ma c?è un posto in Iraq dove è vietato posare lo sguardo.


Falluja

Falluja, 250mila abitanti, è una cittÃ* sunnita a meno di 50 km. ad ovest da Bagdad.




--------------------------------------------------------------------------------
Ed ecco che cosa è successo lì il 31 marzo.

Il 31 marzo a Falluja vengono massacrati quattro civili americani, i loro corpi fatti a pezzi vengono appesi sul ponte della cittÃ*.

È l?inizio dell'escalation. Ve la raccontiamo tramite i lanci delle agenzie di stampa.



--------------------------------------------------------------------------------


5 aprile : FALLUJA; ANNUNCIATO LANCIO MASSICCIA OPERAZIONE USA

6 aprile: FALLUJA, PESANTI SCONTRI TRA SOLDATI USA E IRACHENI

8 aprile : CAPO OSPEDALE FALLUJA, OLTRE 280 MORTI.
DA DOMENICA LE STRADE COSPARSE DI CADAVERI

9 aprile: FALLUJA, 450 MORTI E MILLE FERITI IN UNA SETTIMANA



10 aprile : CONTINUANO COMBATTIMENTI A FALLUJA, DONNE E BAMBINI LASCIANO LA CITTA'

11 aprile : FALLUJA, OLTRE 600 MORTI IN UNA SETTIMANA

--------------------------------------------------------------------------------


600 morti in una settimana!
Ecco Renato Caprile inviato di Repubblica.

"Falluja è in questo momento assolutamente off limits per i media occidentali. A Falluja probabilmente è stata commessa una barbarie"

I media non possono entrare a Falluja.
Noi proveremo ad andarci attraverso i racconti di chi c?è stato o di chi possiede informazioni di prima mano.
Ci accompagnano gli operatori della Ong Ics Ernesto Basile e Annalisa Lombardo.


"Subito dopo l'assedio di Falluja, con la chiusura dell'autostrada si è creato un cordone di sicurezza attorno alla cittÃ* sotto assedio"

E la gente cerca di scappare. Ecco Ernesto Basile.


"Gran parte della popolazione di Falluja sta cercando di uscire. Donne, bambini, ma anche uomini adulti e feriti tentano di farlo attraverso convogli improvvisati. Molti vengono a Bagdad"

Secondo alcune voci la situazione dei feriti è drammatica.
Annalisa Lombardo.

"I feriti rimanevano per strada perché nessuno era in grado di portare loro i soccorsi, sempre a causa dei cecchini.
Ci sono voci non confermate di uso di armi non convenzionali e di napalm. Questa notizia sembrerebbe confermata dall'alto numero di persone ricoverate a causa di ustioni"


E gli ospedali sono coinvolti nella guerra.
Ernesto Basile.

"Sui tetti degli ospedali sono posizionati i cecchini americani. Uno dei posti di blocco americani si trova a pochissimi metri dall'ingresso dell'ospedale privato e gli americani sparano a vista, per cui la gente ha timore ad avvicinarsi"


Le ambulanze in qualche caso trasportano armi.
Annalisa Lombardo.

"E' successo che gli americani sparassero contro le ambulanze"

Ernesto Basile.

"Non sono voci, sono testimonianze di personale iracheno di organizzazioni umanitarie. L'unica ambulanza funzionante tentava di fare la spola per raccogliere i feriti e diverse volte è stata presa di mira"

I maschi dai 18 ai 40 non potevano lasciare Falluja. Chi ci riesciva cercava di andare all?ospedale di Bagdad.
Ancora Ernesto Basile.

"Negli stessi ospedali di Bagdad ci sono stati numerosi arresti di persone ferite a causa dei combattimenti di Falluja"


Ed ecco come la popolazione considera i combattenti di Falluja.
Annalisa Lombardo.

"Son coloro che combattono perché l'Iraq torni agli iracheni. Quando si è trattato di donare il sangue per i feriti di Falluja, agli ospedali si sono presentati sia i sunniti, sia gli sciiti"

Oggi c?è il rischio che il contagio della guerra si estenda fino a Bagdad.
Ancora Annalisa Lombardo.

"In questi giorni sono stati distribuiti alla popolazione irachena dei volantini che invitano la gente di Bagdad a rimanere nelle proprie case, a non andare nelle scuole e nelle UniversitÃ*, perché si annunciano scontri in strada a Bagdad. I volantini sono firmati da brigate di mujaidin con nomi abbastanza ambigui"


Insomma i 600 morti di Falluja rischiano di compattare definitivamente la guerriglia irachena, finora divisa in fazione nemiche tra loro.

Ecco padre Jean Marie Benjamin, un prete cattolico che conosce molto bene la situazione in Iraq e che possiede fonti qualificate per capire cosa stia succedendo.

"Tre mesi fa non c'era alcun coordinamento tra le varie fazioni di resistenza nel Paese. Adesso sciiti, sunniti, curdi eccetera sono in rivoluzione, in guerra. Mi è stato riferito che sono stati trovato molti morti di nazionalitÃ* saudita"

Questa è la situazione. Gli angloamericani non sono più liberatori, sono occupanti.

Chi odiava Saddam è ormai unito a chi lo seguiva. Abbiamo raggiunto a Bagdad Saad Altai un professore universitario.


"Ho paura quando con la mia macchina passo davanti ai carri armati, perché se arrivasse qualche colpo contro di loro, allora gli americani comincerebbero a sparare in tutte le direzioni.

Gli americani sono occupanti e la gente dice che devono comportarsi meglio. C'è la speranza che quando verrÃ* il 30 giugno il potere passerÃ* agli iracheni. SarÃ* certamente meglio perché gli iracheni sanno governarsi"

Queste sono le speranze della borghesia irachena, della futura classe dirigente di questo paese. Lasciamoli fare. Al più presto.







LA GUERRA PURTROPPO E' UNO SCEMPIO IN SE STESSA.

L'occupazione americana e dei loro alleati non abbraccia più quell'ideologia pacifista ed umanitaria, questo è un dato di fatto.
Dietro queste fazioni ribelli organizzate sono convinto che ci sia la mano dei soliti ignoti ignoranti.
Chiamiamoli ignoranti perchè ignorano cosa significa essere divili, cosa significa rispetto per la vita altrui fuori e dentro i propri confini.
Anni fa siamo stati occupati dai tedeschi, sono arrivati gli alleati americani, CI HANNO BOMBARDATO se ve lo ricordate bene!
Quante vittime ci sono state? Ne è valsa la pena? eravavamo nel giusto? Sono tutte risposte a senso unico...SI!
Qualche post fa ho detto che gli "yankies" dovrebbero tornare a casa in riferimento allo scempio sui prigionieri iracheni, ribadisco solo in riferimento a quello che è successo (bel paradosso per chi predica libertÃ*)!
Per il resto chiedo scusa a chi non la pensa come me, ma non voglio più vedere stragi di innocenti in nome di una assurda guerra santa, per me siamo in guerra, in guerra contro il terrorismo ed i suoi luridi alleati.
Fazioni ribelle organizzate....ma chi gli ha dato le armi secondo voi? Chi c'è dietro questo?
Si nascondono sotto una vergognosa scusa semplicistica "VIA GLI STRANIERI" troppo semplice. Ve lo ridiamo il vostro Iraq mica ce lo teniamo per sempre! contratti economici a parte è logico, ma il guadagno sta da tutte e due le parti.
Certo l'antiamericanismo è radicato dentro il loro DNA, storicamente è sempre stato così, a loro piace pilotare aerei contro i palazzi americani e poi esultare in piazza come noi facciamo per il tifo calcistico.
Come diceva in un post il "vecchio" ROM i mass media fanno la loro parte...vediamo popoli che si abbracciano e la gente cambia canale...morti in prima pagina e l'audience sale...
Purtroppo la guerra ha le sue crudeltÃ*, le stiamo vivendo adesso le abbiamo vissute e "NAGASAKI ed HIROSHIMA" parlano chiaro...

La libertÃ* non ha prezzo, onore ai caduti a chi ha combattuto perchè crede in certi ideali e per dare ai nostri figli lapossibilitÃ* di vivere in un mondo in cui non si sappia cosa significhi terrorismo.

bikerpd
18-05-2004, 10:48
Ciao Max, vedo che sei molto oculato nelle tue osservazioni, come potrei darti torto???
Come detto prima a mio avviso non esistono guerre indolori, alla fine ci si rimette tutti. Comunque cercando di informarmi da diverse fonti e non solo credendo inebetito a tutto quello che la stampa e i media ti fanno vedere, non credo che il vero motivo dell'attacco in Iraq da parte degli Americani (perchè sono stati loro a volere fortemente questa invasione) sia fondamentalmente per liberare un popolo dalla dittatura o per reprimere i terrroristi islamici; la trovo un tantino una scusa.
Mi pare invece che le scorte di petrolio americano siano esaurite, ed essendo l'Iraq primo produttore mondiale di petrolio, e non avendo il controllo politico di quel paese.... ho tratto le mie conclusioni.

harleyindiano
18-05-2004, 10:50
Scritto da: maxhd 18/05/2004Â*11.20
Ho letto quanto scrivi Bikerpd con attenzione ; di seguito ti scrivo quello che penso .

Faccio fatica a fidarmi del tutto se i fatti vengono esposti solo da fonti di un unica "fazione" ( che in Italia siamo ormai solo divisi in tifoserie evverse ) . Mi spiego citando le tue "fonti" : Elettra Deiana , rifondazione comunista ; Tana de Zulueta , lista Occhetto ; La Repubblica .

Faccio fatica a credere che siamo andati in Iraq per presidiare un pozzo/raffineria dell'ENI .

Faccio fatica a credere che i kamikaze ( con le loro auto bomba che uccidono molti piu' bambini e civili iracheni che americani ) ed i guerriglieri islamici mordi e fuggi ( quelli che fanno a fette/grigliano/segano i prigionieri )siano "partigiani della resistenza Irachena " ( Lilli Gruber , prossima candidata DS ).


Faccio fatica a credere che gli americani siano la causa di tutti i mali del mondo , e quindi siano i veri colpevoli anche in Iraq ( guarda caso , è la stessa teoria che usavano i russi comunisti ai tempi dell'URSS , ed è quanto i loro nipotini - specie rimasta solo in Italia - portano avanti con convinzione ).

Faccio fatica a digerire che quando Bush sara' in Italia per sottolineare il contributo americano - contributo fatto da decine di migliai di morti americani , e comunque decisivo poiche' altrimenti saremmo ancora tutti vestiti di nero e non avremmo l'ANPI - dato per la ns liberazione dalla dittatura fascista , ci sara' chi andra' per sputargli in faccia .

Faccio fatica a pensare che si risolverebbe tutto standosene ( o tornandosene ) a casa , poiche' invece i fatti mi dicono che poi ci pensano "loro " a spedirti un aeoplano contro il tuo palazzo dove lavori o vivi .
Ah , ma dimenticavo che questo è successo agli americani , e quindi , " se la sono cercata " ( ed in fondo ben gli sta' ).

Se si riuscisse a depurare le posizioni/i pareri dai pregiudizi , dagli odi di parte e pretestuosi , dalla propaganda per portare piu' acqua al proprio mulino , allora avremmo un analisi obiettiva .
Ma questo purtroppo da noi non è mai esistito .

Un saluto
MaxHd



FACCIO FATICA A CREDERE CHE TU SIA DI SINISTRA!!!

basman
18-05-2004, 11:03
Max... sai che la penso diversamente da te (si... sono uno dei pochi nipotini rimasti)... ma in parte condivido quello che hai scritto. E' vero le fonti sono di parte... come vengono da una parte sola tutte le stronzate che ci propinano tg1, tg2 e allegati. Non amo molto i giornalisti... sia quelli che mangiano a dx... sia quelli che mangiano a sx. Fatte le dovute eccezioni (Motard e PJ in primis naturalmente... http://www.webchapter.it/smiles/happy3.gif )... la maggior parte mi danno l'impressione di essere dei semplici pennivendoli che attaccano l'asino dove vuole il padrone (e quando lo cambiano si adattano di conseguenza: vedi Ferrara, Liguori e la Gruber a ruota).
Per quanto riguarda le prevedibili contestazioni a Bush... bè... il cowboy, fortunatamente, non è l'America e non è gli americani. Essere contro Bush non vuol dire rinnegare quanto hanno fatto di buono gli americani e non vuol dire negare che gli states, con tutte le sue contraddizioni, continua ad essere la più grande democrazia del mondo. Una cosa che mi suona molto strana... e non parlo di te naturalmente... è come facciano molti fascisti a difendere l'intervento americano in Iraq ricordando l'intervento della seconda guerra mondiale che aveva come obiettivo di abbattere il fascismo. Non capisco l'elucubrazione... sono troppo semplice.
Comunque... anche il regista Moore è un americano e nel suo ultimo film ci fa sapere che dei 535 componenti il Congresso uno solo ha il proprio figlio in Iraq.

maxhd
18-05-2004, 11:19
Bikerpd , credo tu abbia ben interpretato il significato del mio post .
Voglio solo puntualizzare una cosa , per sfatare una "vulgata" che funziona sempre ma che puo' stancare chi sa' le cose : gli USA il petrolio ce l'hanno , ne sono pieni in Texas ed altrove , compreso i paesi "satelliti" ( leggi Venezuelas ), anche se cercano di consumarne il meno possibile del loro , per ovvie ragioni .
Altra "vulgata" , in Iraq c'erano soprattutto i francesi ed i Russi ( oltre ad altri tra cui noi italiani ) a sfruttare i giacimenti , non gli USA .
E' ovvio con questo che non voglio convincervi che gli USA sono dame della carita' : io lavoro in una multinazionale americana e conosco quanto ci tengano al money , ma mi nausea la controinformazione .

Per Harleyindiano : cosi' torniamo al tifo , io sono di desrta , tu di sinistra , io del Milan , te della Juve ...
Forse perchè ho 51 anni , forse perche' al Liceo nel '68 sono stato anche nel servizio d'ordine di Lotta Continua ( qualcuno ricorda i Katanghesi ? ) ed all'Universita' nel Fuan , forse perche' ho girato molto , ho letto di piu' ed ho sempre cercato di farmi una mia idea ascoltando tutto e tutti , ma mi pare fazioso , restrittivo e castrante etichettarci tutti , bianchi di qua' e neri di la' .
Pero' , se per qualcuno è piu' facile cosi' , no , non sono di "sinistra" ( ma neanche di una certa "destra " ) .
Un saluto
MaxHd

GiPe
18-05-2004, 11:29
Scritto da: harleyindiano 18/05/2004Â*11.50




FACCIO FATICA A CREDERE CHE TU SIA DI SINISTRA!!!


HAHAHAHhttp://www.webchapter.it/smiles/talk1.gif http://www.webchapter.it/smiles/talk1.gif http://www.webchapter.it/smiles/talk1.gif

RECCION! con affetto logicamente http://www.webchapter.it/smiles/happy3.gif

Possibile che la butti sempre a destra e sinistra?

BASTA CON STA POLITICAAAAA! ATTENTATOOOOO!!!! EBBENE SI TRATTASI DI ATTENTATO!!http://www.webchapter.it/smiles/talk1.gif http://www.webchapter.it/smiles/talk1.gif http://www.webchapter.it/smiles/talk1.gif

insemeniooo inco son a Jesolo a pagar la multa!!!!! Situ in giro?[Modificato da GiPe 18/05/2004Â*12.30]

bikerpd
18-05-2004, 11:34
Non usciamo dalle righe, il punto non è essere da una parte o dall'altra, di destra o di sinistra, Americano o Iracheno.
Non mi piace sputare giudizi su nessuno, ma mi piace informarmi e ragionare con la mia testa e cerco sempre di andare a fondo delle cose per capirle meglio e farmi un'opinione il più correttamente possibile. Ora le conclusioni che ho ben definito sono che quest'orrore di guerra non sia partita con scopi prettamente umanitari, che la cosa sia un tantino sfuggita di mano a Bush, e che sarebbe ora di giocare a fare Pace con gli organi preposti per questo, prima che altre madri piangano i loro figli!

migs
18-05-2004, 11:35
Scritto da: maxhd 18/05/2004Â*12.19
al Liceo nel '68 sono stato anche nel servizio d'ordine di Lotta Continua ( qualcuno ricorda i Katanghesi ? ) ed all'Universita' nel Fuan

alla faccia della giravolta

maxhd
18-05-2004, 11:58
Migs , in effetti non ho diffficolta' ad ammettere che da giovane ero sono stato un po' confuso ( cretino ? ) ...ero un idealista e mi sentivo coem investiuto da una missinone , volevo cambiare il mondo , sposavo tutte le battaglie dedicandoci tutto me stesso .
Poi ho cominciato a prendere sportellate , prima di qua' e poi di la' , ho cominciato a conoscere il fanatismo , la faziosita' , la violenza fine se stessa , la malafede , etc .
Cosi' che ho imparato molto , e molto ancora ce n'è !
Una cosa : ho sempre fatto fronte alle mie scelte , ho sempre pagato di tasca mia ( concessionario Harley compreso ! ) .

Ciao Bas .Siamo stati bravi per un po' , oggi ci è slittata la frizione , ma poi torniamo a parlare di moto...
Gli è che London latitava e mi è presa la vecchia abitudine .. ma adesso mi passa .
Un abbraccio
MaxHd http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif

London dude
18-05-2004, 13:35
Cosa volete che vi dica.
Viviamo in un mondo dove un regista tecnicamente mediocre e bugiardo comprovato presenta un film al Festival di Cannes e riceve la piu? lunga ovazione della storia del Festival per aver prodotto un documentario che dipinge Bush come un cowboy con le gambe storte e la coscienza sporca e che ha come scopo dichiarato l?impedirne la rielezione a Novembre.
Non mi meraviglio quasi piu? di niente.
Non mi meraviglio che una larga fetta dell?opinione pubblica disprezzi tutto cio? che l?America fa al di fuori dei propri confini. E piantiamola con sta storia della Liberazione che tanto ormai non se ne vuole ricordare quasi piu? nessuno.
Non mi meraviglio che l?opinione pubblica all?Opposizione cerchi a tutti i costi di trovare qualcosa di losco nelle azioni del Governo. Se le nostre truppe fossero andate da un?altra parte si sarebbero lamentati perche? lasciavamo gli interessi dell?ENI in mano agli Americani.
Non mi meraviglio che nel 2004 si parli ancora di fascisti (ci vorrebbe Ennio Flaiano).
Non mi meraviglio che si accusi Bush di menefreghismo per quanto sta succedendo in Africa mentre si accettava il fatto che mentre in Africa la gente veniva sterminata nello stesso modo Clinton stava nella Stanza Ovale a farsi fare pompini sotto la scrivania.
Tanto Bush lo accuseranno di menefreghismo anche quando ritirera? le truppe dall?Iraq.
Non mi meraviglio del fatto che Bush verra? fischiato quando sara? in visita in Italia.
E? stato fischiato quando era in visita in Inghilterra e perche? dovrebbe essere diverso in Italia. Il conformismo non ha confini. E poi chi agisce e? sempre criticato da chi invece aspetta e questo succede non solo con gli interventi militari.
E? una prerogativa del mondo libero e un buon leader e? quello che e? capace di prendere decisioni impopolari e portarle fino in fondo assumendosene le responsabilita?.
Non me ne meraviglio ne? cerco di convincere nessuno perche? ciascuno ha da convincere solo la propria coscienza. E alla propria coscienza di balle non se ne riescono a raccontare.
http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif

Jesse
18-05-2004, 13:54
Scritto da: London dude 18/05/2004Â*14.35
Cosa volete che vi dica.
Viviamo in un mondo dove un regista tecnicamente mediocre e bugiardo comprovato presenta un film al Festival di Cannes e riceve la piu? lunga ovazione della storia del Festival per aver prodotto un documentario che dipinge Bush come un cowboy con le gambe storte e la coscienza sporca e che ha come scopo dichiarato l?impedirne la rielezione a Novembre.
Non mi meraviglio quasi piu? di niente.
Non mi meraviglio che una larga fetta dell?opinione pubblica disprezzi tutto cio? che l?America fa al di fuori dei propri confini. E piantiamola con sta storia della Liberazione che tanto ormai non se ne vuole ricordare quasi piu? nessuno.
Non mi meraviglio che l?opinione pubblica all?Opposizione cerchi a tutti i costi di trovare qualcosa di losco nelle azioni del Governo. Se le nostre truppe fossero andate da un?altra parte si sarebbero lamentati perche? lasciavamo gli interessi dell?ENI in mano agli Americani.
Non mi meraviglio che nel 2004 si parli ancora di fascisti (ci vorrebbe Ennio Flaiano).
Non mi meraviglio che si accusi Bush di menefreghismo per quanto sta succedendo in Africa mentre si accettava il fatto che mentre in Africa la gente veniva sterminata nello stesso modo Clinton stava nella Stanza Ovale a farsi fare pompini sotto la scrivania.
Tanto Bush lo accuseranno di menefreghismo anche quando ritirera? le truppe dall?Iraq.
Non mi meraviglio del fatto che Bush verra? fischiato quando sara? in visita in Italia.
E? stato fischiato quando era in visita in Inghilterra e perche? dovrebbe essere diverso in Italia. Il conformismo non ha confini. E poi chi agisce e? sempre criticato da chi invece aspetta e questo succede non solo con gli interventi militari.
E? una prerogativa del mondo libero e un buon leader e? quello che e? capace di prendere decisioni impopolari e portarle fino in fondo assumendosene le responsabilita?.
Non me ne meraviglio ne? cerco di convincere nessuno perche? ciascuno ha da convincere solo la propria coscienza. E alla propria coscienza di balle non se ne riescono a raccontare.http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif
BELLA!http://www.webchapter.it/smiles/wink2.gif

TWINCAM88
18-05-2004, 15:39
Che dire? Sono contento di vedere che in un forum di moto ci siano delle persone che parlino di argomenti così impegnati. Forse però non distaccandomi troppo dalla nostra passione (HD o meglio kustom) mi viene da associare la libertÃ* all'ideale fondamentale della nostra vita.
Purtroppo ogni nazione guarda solo al denaro e il potere è quello che preme di più a loro, da Hitler (la scusa della razza aveva come principio di base lo sterminio di quella minoranza che aveva il maggior potere finanziario) a Stalin (la scusa delle migliaia di prigionieri politici nei campi di lavoro per aver detto anche una frase serviva per lo sfruttamento della mano d'opera sino al consumo dell'uomo)
Della libertÃ* agli Iraqeni non frega a nessuno tranne a qualche soldato idealista che andrebbe a combattere gratis per la libertÃ* di un fratello Iraqeno oppresso, o a quei volontari medici, infermieri, preti che rischiano solo per altruismo. Noi purtroppo siamo troppo distanti dalla veritÃ*, siamo piccoli piccolissimi uomini che guardano e leggono di migliaia di morti e cercano sadicamente di scaricare il filmato della decapitazione di un altro povero innocente, uno come le migliaia di altre vittime del fanatismo islamico e del fanatismo economico occidentale.
Noi piccoli uomini che viviamo in un paese attualmente libero, dove si può ancora dire quello che si pensa, dove se stai male puoi ricevere le cure anche se non hai un soldo, dove la legge (anche se in certi casi non è vero) è uguale per tutti, dove si organizzano centinaia di iniziative benefiche.
Noi piccoli uomini siamo così umili da fare magari un po'meno commenti visto che siamo veramente insignificanti davanti alle vere motivazioni di quel che succede? E siamo così idealisti da mollare tutto questo benessere e partire per rischiare la propria vita in nome della libertÃ* dei nostri fratelli oppressi?
Io penso che basti molto meno, noi dobbiamo amare la nostra libertÃ* anche per il rispetto di chi non ce l'ha, dobbiamo amare il nostro prossimo senza pregiudizio, poichè la xenofobia toglie la libertÃ* di uomo a noi e al prossimo. Dobbiamo nel nostro piccolo combattere contro gli oppressori delle piccole libertÃ*, contro chi dice che a priori senza neanche conoscere l'individuo lo pre-giudica per la sua provenienza, la sua religione o addirittura la sua regione Italiana.
LibertÃ* è anche, per me, non appartenere alla destra o alla sinistra, non sapere veramente se sono cattolico, protestante, musulmano, taoista ecc. perchè conosco poco addirittura il Vangelo, quindi non posso scegliere ancora obiettivamente.
Non mettiamoci delle etichette da soli, non omologhiamoci, cavalchiamo le nostre moto tutte diverse e assaporiamo la nostra libertÃ*, consapevoli della nostra fortuna nella speranza che un giorno sulla strada della libertÃ* potremo viaggiare tutti, senza etichette di nessun tipo.
Ride free

Heritage Dan
18-05-2004, 16:07
Secondo me la guerra qualsiasi essa sia non e' mai ne giusta ne sbagliata,ne di destra ne di sinistra,ne cristiana ne mussulmana e chi piu' ne ha piu ne metta.
La guerra e' un istinto che c'e dentro ad ogniuno chi piu e chi meno ma comunque a tutti.
E' da quando che e' nato l'uomo che esistono le guerre e le ragioni sono quasi sempre le stesse potere,territori,credo,energia e c'e chi dice che nel futuro le guerre si combatteranno anche per le risorse come acqua e aria.
Chi sarebbe disposto a subire senza reagire?
Io NO.

wallyCRT
18-05-2004, 18:59
Frega ***** dei partiti politici.
Frega ***** di destra e sinistra.
La guerra e' guerra (morte, sangue dolore e *****) e non va detto altro, visto che la storia ci insegna che non c'e' stata una ce sia una guerra fatta per motivi diversi dalla conquista e dal denaro.
Pero' vi racconto quello che mi ha detto un amico militare: dei 130.000 uomini (le cifre potrei sbagliarle ma la sostanza no) che gli USA hanno in IRAQ, 100.000 presidiano i pozzi di petrolio, il resto e' sparso nelle citta'.
La riprova.
Quanti pozzi hanno attaccato a tutt'oggi i ribelli? ZERO
Quanti basi militari? 'NA CIFRA
Vi sembra logico?

TWINCAM88
18-05-2004, 20:05
Ciao Wally
Soldi e potere.
E noi siamo piccoli piccoli piccoli.
No non è logico. Ma che cosa c'è di logico nel decidere la morte? Cosa c'è di logico nella guerra?
Penso che tu sia daccordo con quello che ho scritto prima fratello! Spero che lo siano tutti gli altri compagni di strada. Non etichettiamoci! Rimaniamo tutti diversi, "custom", ma senza etichette!
Ride free

heritage rom
18-05-2004, 21:41
Scritto da: wallyCRT 18/05/2004Â*19.59
Frega ***** dei partiti politici.
Frega ***** di destra e sinistra.
La guerra e' guerra (morte, sangue dolore e *****) e non va detto altro, visto che la storia ci insegna che non c'e' stata una ce sia una guerra fatta per motivi diversi dalla conquista e dal denaro.
Pero' vi racconto quello che mi ha detto un amico militare: dei 130.000 uomini (le cifre potrei sbagliarle ma la sostanza no) che gli USA hanno in IRAQ, 100.000 presidiano i pozzi di petrolio, il resto e' sparso nelle citta'.
La riprova.
Quanti pozzi hanno attaccato a tutt'oggi i ribelli? ZERO
Quanti basi militari? 'NA CIFRA
Vi sembra logico?


SI'

bikerpd
18-05-2004, 22:26
E allora che nessuno faccia l'ipocrita!!!! Tantomeno chi regna o governa.
Non interessa a nessuno delle sorti del popolo iracheno, è stato solo un pretesto quello di dire che Saddam era pericoloso e possedeva armi distruttive di massa (mai trovate); non interessa se appoggi o meno estremisti islamici. Tutti i paesi sono andati lì solo ed esclusivamente per interesse: L'ORO NERO è la ragione di tutto questo... tutto il resto sono solo ****ate!!! E sfido chiunque ad affermare il contrario.

London dude
18-05-2004, 22:47
Scritto da: wallyCRT 18/05/2004Â*19.59
Frega ***** dei partiti politici.
Frega ***** di destra e sinistra.
La guerra e' guerra (morte, sangue dolore e *****) e non va detto altro, visto che la storia ci insegna che non c'e' stata una ce sia una guerra fatta per motivi diversi dalla conquista e dal denaro.
Pero' vi racconto quello che mi ha detto un amico militare: dei 130.000 uomini (le cifre potrei sbagliarle ma la sostanza no) che gli USA hanno in IRAQ, 100.000 presidiano i pozzi di petrolio, il resto e' sparso nelle citta'.
La riprova.
Quanti pozzi hanno attaccato a tutt'oggi i ribelli? ZERO
Quanti basi militari? 'NA CIFRA
Vi sembra logico?

Allora, giusto perche' di amici militari che sanno tutto della guerra in Iraq ce ne sono in giro tanti, un mio "amico militare" mi ha spedito queste due diapositive:

http://www.totokix.pwp.blueyonder.co.uk/images/olio.jpg

http://www.totokix.pwp.blueyonder.co.uk/images/forze.jpg

Inoltre mi ha detto che essendoci stati 86 attachi contro infrastrutture petrolifere nel periodo Aprile 2003 - Dicembre 2003 le forze Americane hanno organizzato un corpo di 9,700 (non 97,000) soldati con lo specifico compito di presidiare le infrastrutture chiave.
http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif (http://www.eia.doe.gov/emeu/cabs/iraq.html)

Poi visto che gli ho detto che c'era grande preoccupazione per il sospetto che gli Americani stessero appropriandosi delle riserve di petrolio mi ha citato una dichiarazione del Generale John Abizaid, che sta alla guida del Comando Centrale delle Forze Americane, il quale ha recentemente ordinato ai suoi uomini di lasciare i palazzi governativi nei quali avevano fatto base all'inizio della Campagna: "I palazzi non ci appartengono, gli aeroporti non ci appartengono. Niente la' [in Iraq] ci appartiene, non ci appartiene il petrolio ne ci appartengono le risorse naturali, niente".
http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif (http://globalsecurity.org/org/news/2004/040513-iraq-concrete.htm)

http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif

London dude
19-05-2004, 01:18
Scritto da: bikerpd 18/05/2004Â*23.26
E allora che nessuno faccia l'ipocrita!!!! Tantomeno chi regna o governa.
Non interessa a nessuno delle sorti del popolo iracheno, è stato solo un pretesto quello di dire che Saddam era pericoloso e possedeva armi distruttive di massa (mai trovate); non interessa se appoggi o meno estremisti islamici. Tutti i paesi sono andati lì solo ed esclusivamente per interesse: L'ORO NERO è la ragione di tutto questo... tutto il resto sono solo ****ate!!! E sfido chiunque ad affermare il contrario.

Vorrei capire a cosa ti riferisci quando dici che "L'ORO NERO è la ragione di tutto questo...".
Intendi dire che gli USA hanno buttato in piedi tutto sto casino per poter accedere al greggio Iracheno?
Cioe' hanno speso e stanno spendendo circa 100 miliardi di dollari in una Campagna che durera' se va bene dai 3 ai 5 anni e gli costera', oltre ai soldi, la perdita di qualche migliaio di vite Americane sul campo quando potevano semplicemente togliere o allentare le sanzioni all'esportazione del greggio dall'Iraq?
E poi, visto che sei esperto di questioni petrolifere, sicuramente sai che gli Usa importano piu' di un milione di barili al giorno dal Venezuela, gli sarebbe costato molto meno "invadere il Venezuela" oppure inventarsi un pretesto per occupare la Nigeria dalla quale comprano circa 600,000 barili al giorno.
Il fatto che uno Stato acquisti la maggiorparte del proprio fabbisogno di greggio da un solo produttore non fa comunque molta differenza perche' i prezzi del greggio sono fissati su base mondiale secondo la legge della domanda/offerta. Quindi, non potendo avere l'esclusiva sulla produzione di greggio Iracheno l'America non ha un'interesse particolare a controllare i giacimenti dell'Iraq.
C"e' sicuramente un interesse nel togliere il controllo di queste riserve ad un regime che operava al di fuori della legittimita' ed isolato dalla Comunita' Internazionale ma questo e' a vantaggio di tutti.
Primo degli Iracheni che hanno ora la speranza di poter ricevere ricchezza (ricchezza che prima si fermava nelle tasche del regime Baathista capeggiato da Saddam Hussein) in cambio di risorse sulle quali stanno seduti e che gli appartengono per legge naturale, e poi di tutti i Paesi industrializzati che dalla disponibilita' di greggio dipendono per dare a te, a me e a tutti gli altri la possibilita' di continuare a campare secondo gli standards a cui siamo abituati.

Risparmiati in ogni caso la solita tiritera dell'ipocrisia che da me non sta di casa.
A proposito, bello il tuo avtar............
http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif

[Modificato da London dude 19/05/2004Â*2.22]

howlag
19-05-2004, 07:08
london 'na piccola parantesi.... te saluta scott!

marioscheggia
19-05-2004, 08:06
Scritto da: London dude 18/05/2004Â*14.35
Non me ne meraviglio ne? cerco di convincere nessuno perche? ciascuno ha da convincere solo la propria coscienza. E alla propria coscienza di balle non se ne riescono a raccontare.
http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif

Appunto http://www.webchapter.it/smiles/wink2.gif

casbah01
19-05-2004, 08:19
London dalle mille risorse...http://www.webchapter.it/smiles/ok.gif http://www.webchapter.it/smiles/ok.gif http://www.webchapter.it/smiles/ok.gif
http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif

shovel-one
19-05-2004, 08:21
....there's no heaven
It's easy if you try
No hell below us
Above us only sky
Imagine all the people
Living for today...

Impact[=FONT]15pt[=DIM]Imagine there's no countries
It isn't hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people
Living life in peace...

You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will be as one

Impact[=FONT]15pt[=DIM]Imagine no possessions
I wonder if you can
No need for greed or hunger
A brotherhood of man
Imagine all the people
Sharing all the world...

You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will live as one

http://www.webchapter.it/smiles/kiss.gif http://www.webchapter.it/smiles/kiss.gif
[Modificato da shovel-one 19/05/2004 9.35]

bell412
19-05-2004, 10:09
Piaccia o non piaccia gli USA stabiliscono le linee della politica mondiale da soli (o quasi). E se sono arrivati a questo punto è perchè sono abituati a combattere per i propri interessi dentro e fuori i confini del paese e questo dall'arrivo dei primi pellegrini del Mayflower nella baia del Massachusetts fino ai nostri giorni...e mi pare che l'obiettivo sia stato pienamente raggiunto con soli 400 anni di storia a fronte dei nostri fasti millenari e tanto di Impero Romano con cui ancora oggi amiamo riempirci la bocca. E che la politica estera si faccia oltre che con la diplomazia anche con la presenza è un dato di fatto e non si parla solo della presenza di ambasciate e consolati.
Pensare che gli americani quando si muovono lo fanno per pura beneficenza è ovviamente assurdo ma è altrettanto riduttivo parlare sempre e comunque di guerra del petrolio.
Gli americani agiscono nel loro interesse e lo hanno sempre fatto ma grazie alla posizione che occupano ritengo che dei loro interessi anche se indirettamente beneficiamo anche noi e le altre potenze del blocco occidentale, e non solo.
Mi sembra che la sensibilizzazione e la lotta nei confronti del terrorismo internazionale abbia avuto una decisiva impennata a seguito della guerra in Iraq, penso che effettivamente ci sia un tentativo di stabilizzazione in quel territorio (e i continui attacchi e recrudescenze da parte dei vari gruppi di potere lo dimostrano), anche se probabilmente non si potrÃ* mai raggiungere una vera democrazia "all'occidentale", il dopo Afghanistan ha garantito quanto meno una certa libertÃ* e una certa emancipazione della donna prima impensabile. Penso che in questo "gioco" l'Italia non possa chiamarsi sempre fuori come ha fatto dal dopo guerra in poi,è giusto cominciare a guadagnarsi il proprio spazio e sedere al tavolo delle trattative come protagonisti e non come paria così come siamo sempre stati considerati.
Non credo in una operazione totalmente umanitaria così come non credo nel cosidetto "esercito di pace" (serve solo per addolcire la pillola all'opinione pubblica) non credo nemmeno nell'esigenza imprescindibile di ricorrere alle armi in ogni occasione ma se questo ricorso si rende necessario... che sia.
L'importante è considerare le cose con una certa obiettivitÃ* e distacco considerando tutti i punti di vista, senza inutili strumentalizzazioni, evitando di demonizzare sempre e comunque tutto quello che l'America partorisce... al mondo ci sono tante e tali brutture per le quali la gente non scende in piazza o di cui nemmeno parla perchè tanto non fa notizia o non è utilizzabile ai fini di partito o fazione.

P.S. per Fiore... non è che i militari non sanno come stanno le cose,al pari degli altri cittadini si creano una propria opinione (grazie a Dio il livello culturale delle FFAA si sta un pò elevando rispetto al passato) ma ciò non toglie che comunque debbano fare quello che viene loro richiesto a prescindere dalla "giustezza" o meno delle scelte operate da altri... diversamente significa che hanno sbagliato mestiere... chiaramente non prenderla come polemica nei tuoi confronti è solo un chiarimento.