bikerpd
19-05-2004, 18:52
Premessa
Devo innanzitutto premettere che dialogare con London è piacevole soprattutto su temi importanti, perché non lascia niente al caso, è assolutamente oculato nei suoi interventi ed al tempo stesso ironico (come altri del forum), anche se abbiamo alcuni punti di vista assolutamente divergenti, lo scambio di opinioni con lui è sempre costruttivo. Continuo qui il mio post precedente e per chi ha 10 minuti di tempo e un po? di vista da perdere: si metta seduto e legga quì.
Detto questo, caro London ti annuncio che non sono ideologicamente antiamericano anzi tutt?altro; solo non mi piace Bush, né come uomo che considero molto ignorante, ****one e *******e, né come politico, con le sue manie di grandezza, le sue sparate, i suoi brogli, e i sotterfugi (non che sia l?unico eh). Sono anche fortemente convinto che solamente una minoranza oramai sia schierata dalla sua parte e come Presidente abbia fatto il suo corso?
Il motivo di questo dissenso nasce soprattutto quando leggendo alcuni articoli dove comincio a conoscere meglio l?uomo Bush:
Il Primo Imperatore del Mondo.
E per farvelo conoscere meglio anche a voi, partiamo dall?inizio?
George Bush nasce il 6 luglio 1946 e sapete dove? A New Haven, Connecticut
New Haven è una cittadina immersa nel verde, costruita attorno al fiume Harbor Brook, importante per i suoi parchi e per essere sede dell?UniversitÃ* di Yale.
Ma cresce a Houston, nel Texas!
Huston è una cittÃ* moderna con alti grattacieli tra cui spiccano la sede della Enron Corporation e della compagnia petrolifera Texaco. La sua carriera universitaria si conclude a Yale. Ecco quello che sappiamo della sua precedente vita scolastica?
Bush era conosciuto per il suo interesse negli sport più che nelle materie accademiche.
Ha dichiarato: ?Una delle cose belle dei libri è che ogni tanto ci sono immagini fantastiche!?
Intervistato sui libri che ha letto in gioventù, ha dichiarato:
?Non riesco a ricordare nessun libro particolare?
E dopo la laurea, arriva anche per il giovane Bush il servizio militare?
Bush nel 1968 viene arruolato nella Guardia Nazionale Aerea stanziata in Texas con il punteggio di attitudine minimo. Capito ?
Negli anni della guerra del Vietnam, Bush compie il suo dovere fino in fondo!
Nella dichiarazione di arruolamento si è reso 'non disponibile? al servizio militare volontario fuori dal territorio americano.
Nello stesso periodo delle sua leva in Vietnam morivano una media di trecentocinquanta militari alla settimana. Nel 1972, per sei mesi, George Walker Bush evade la leva! Sparito?!
Dal novembre 1972 all?aprile del 1973 George Bush evade la leva pagando per questo soltanto trentadue giorni di arresti disciplinari. Incredibile!
Ma nel 1976 accade un altro episodio spiacevole?
George Walker Bush viene arrestato per guida in stato di ubriachezza!
Ecco come si giustifica:
?Vent?anni fa sono stato arrestato per guida in stato di ubriachezza. E? una storia vera, non sono orgoglioso di questo. Anni fa ho commesso alcuni errori, ho bevuto troppo e l?ho fatto in quella notte?
Tutto ciò non impedisce a George W. Bush di essere il presidente americano che ha raccolto più fondi nella storia del suo paese.
Come mai le lobby si sono affidate così tanto a lui rispetto agli altri presidenti?
FORSE UNA RISPOSTA C'E'
Ecco i quozienti di intelligenza
dei principali presidenti statunitensi?
I NUMERI
Bill Clinton: 182
Jimmy Carter: 175
John F.Kennedy: 174
Richard Nixon: 155
Franklin Roosvelt: 147
Harry Truman: 132
Dwight D. Eisenhower: 122
Ronald Reagan: 105
George Bush: 98
GEORGE W. BUSH: 91
George W. Bush ha il più basso quoziente di intelligenza della storia statunitense! Ma suvvia! L?intelligenza non è tutto!
Nel 1985 la vita di Bush subisce una svolta.
E si tratta di una svolta mistica.
Bush si incontra con il pastore evangelista Billy Graham e dichiara:
?Gesù Cristo è il più grande filosofo della storia?? FILOSOFO???
Comunque, su consiglio del filosofo Gesù Cristo di Nazareth Bush, abbandona l?alcool e abbraccia il baseball!
Nel 1989 Bush si lancia nell?avventura di risollevare la squadra di baseball dei Texas Rangers. E ci riesce in maniera sorprendente! Assiste alle partite a fondo campo, tiene rapporti con la stampa,
convince la popolazione a tassarsi per costruire un nuovo stadio!
Dopo che Bush ha dimostrato di saper guidare una squadra di baseball, gli americani cominciano a fidarsi di lui.
Il fatto che come petroliere avesse sfiorato per tre volte la bancarotta a questo punto non conta più niente!
Sospinto dalle palle da baseball Bush si butta in politica!
Nel 1995 diventa governatore del Texas.
Nei libri di storia entrerÃ* per due grandi risultati?
PRIMO RISULTATO:
Il Texas di Bush ha eseguito da solo un terzo delle esecuzioni capitali degli Stati Uniti. Sotto il governatorato di Bush ben 145 persone sono state messe a morte.
L?anno della campagna presidenziale il record: 39 esecuzioni capitali!
Tra i condannati anche una donna (la prima dal 1863) e un minorato mentale.
SECONDO RISULTATO:
Bush ha stanziato milioni di dollari per promuovere l?educazione alla castitÃ*, in applicazione del famoso programma ?Il vero amore aspetta?
MORTE & CASTITA'
Che bel programmino!
Ecco Danny Schechter, direttore di Mediachannel.org, il più importante sito di controinformazione statunitense:
?Bush è una persona che noi definiamo ?cresciuta nel ventre del lusso?. Viene da una famiglia ricchissima: non ha mai dovuto faticare molto. E? recentemente diventato una sorta di oltranzista cristiano. Credo che Bush abbia una sorta di complesso messianico. Come uomo è importante solo per il team dietro di lui: di questo gruppo dovremmo occuparci??
E giÃ*, dovremmo occuparci del suo staff, cioè di quelle persone che insieme a lui hanno ottenuto
-le prime elezioni irregolari della storia americana
-lo scandalo Enron
-le guerre preventive
-la riduzione dei diritti civili
-i conflitti di interesse con le industrie delle armi e del petrolio
E ha ragione Schechter: che senso ha occuparci di un politico che dice frasi come questa?
(AGENZIA ANSA DEL 22 AGOSTO 2002)
?Per sconfiggere gli incendi la soluzione è abbattere più alberi, così non potranno più bruciare.?
E che senso ha occuparsi di un politico che subisce attentati come questo?
Il presidente è svenuto quando un salatino gli è andato di traverso.
Una volta rinvenuto ha dichiarato: ?Avrei dovuto ascoltare il consiglio di mia madre: mastica sempre prima di inghiottire.?
E allora lasciamo pure l?imperatore Bush ai comici e occupiamoci del suo staff.
Ecco i personaggi che contano davvero per il nuovo ordine mondiale:
un contributo fondamentale al nuovo ordine mondiale lo ha dato una persona molto, ma molto vicina a George.
Bush è diventato Presidente degli Stati Uniti battendo alle elezioni Al Gore.
I voti della Florida sono stati determinanti.
Bush ha vinto in Florida con uno scarto di soli 537 voti!
Beh, in democrazia anche 537 voti sono importanti
19.000 voti sono stati annullati,
il 54 per cento erano stati espressi da afroamericani, nonostante i neri rappresentino soltanto l'11 per cento della popolazione dell'intero stato.
Gli afroamericani sono in gran parte elettori democratici.
E perché tutti questi annullamenti?
Secondo la Commissione sui Diritti Civili degli Stati Uniti, lo Stato della Florida ha impropriamente rimosso dalle liste numerosi votanti.
Il pretesto è stata una legge che impedisce ai pregiudicati di votare.
L?eccesso di zelo dei funzionari ha portato all?esclusione di numerosissimi elettori omonimi di pregiudicati, oppure di elettori che avevano riacquistato per intero i loro diritti politici.
E chi è il governatore della Florida?
Il governatore della Florida è Jebb Bush, fratello di George!
Questo sì che è amore fraterno!
E pensate come sarÃ* orgoglioso dei suoi figlioletti George Bush Senior, l?ex presidente degli Stati Uniti!
A proposito? chissÃ* che farÃ* oggi il buon vecchio George?!
Bush padre è divenuto rappresentante del Carlyle Group.
Il Carlyle Group
ha interessi in tutto il mondo:
le sue societÃ* fabbricano carri armati,
ali di aerei
e altre attrezzature per le forze armate.
Lavorano per il Carlyle anche l?ex sottosegretario di Stato James Baker
e l?ex capo del pentagono Frank Carlucci.
CHE BELLO!
è una specie di squadra
di vecchie glorie!
La famiglia di Bin Laden
ha investito 2 milioni di dollari
nel Carlyle Group.
AHH?!
Mi sembrava che mancasse qualcuno!
Numerosi progetti del Carlyle Group
in materia di difesa
sono all?attenzione del pentagono.
Dal produttore al consumatore!
E ora, un tocco di femminilitÃ*?
Il consigliere per la Sicurezza Nazionale,
uno dei falchi della politica estera Usa,
è la signora Condoleeza Rice.
La Rice si è schierata al fianco di Rumsfield nelle guerra all?Iraq.
Quando si dice il destino!
Prima di entrare nell?amministrazione Bush,
la Rice è stata direttrice della compagnia petrolifera Chevron Texaco Corporation.
La Chevron Texaco, assieme ad altre multinazionali del settore, dopo la guerra all?Iraq ha quasi raddoppiato i profitti rispetto allo stesso periodo del 2002.
Ah, ma la guerra in Iraq, non aveva niente a che fare con il petrolio o ORO NERO come si voglia chiamare???
Ora toccherebbe al Ministro della Difesa Donald Rumsfield e a Dick Cheney, il vicepresidente. Ma per loro ci sono così tanti conflitti d?interesse che ci vorrebbe un giorno intero!
Allora lasciamo parlare Federico Rampini, corrispondente de ?La Repubblica? da San Francisco:
?La prima azienda americana a cui è stato offerto generosamente un contratto per la ricostruzione dell?Iraq è la Halli Burton di cui Dick Cheney, vice presidente di Bush, era stato l?amministratore delegato per molti anni fino alla vigilia delle elezioni presidenziali. Un?altra azienda è la Bechtel: si ricorda un viaggio che Donald Rumsfield fece ai tempi dell?amministrazione di Bush padre, perché la Bechtel giÃ* allora, con Saddam Hussein al potere, ricevette degli appalti dall?Iraq.?
E ora concludiamo
con un?orazione di ringraziamento:
Grazie
presidente Bush
per averci liberato dai poteri occulti.
Eliminandoli?
No!
Fregandosene di tenerli nascosti!
Grazie Presidente Bush per aver salvato il mondo dal cattivo Saddam!
IL PETROLIO???
Se non me lo dai me lo prendo (?per scopi umanitari, s?intende)
____________________________________
Ma in Iraq, il popolo non è contento di essere ?liberato dall?oppressore????
Perché non lanciano fiori per i marines??
Non si accolgono così anche gli invasori?
18 marzo 2003 - Questa notte il Presidente degli Stati Uniti d'America George W. Bush ha lanciato l'ultimatum a Saddam
La guerra è alle porte...
...e alle finestre?
Ci sono le bandiere della pace!
Secondo un sondaggio realizzato da Renato Mannheimer per il 'Corriere della Sera'
Il 75 % degli italiani
è contrario in ogni caso
alla guerra contro l'Iraq
e
1 su 5
ha esposto la bandiera della pace
Non solo... I comuni di Roma, Taranto, Reggio Emilia, Gorizia, Siena e Santa Maria Capua Vetere hanno esposto ufficialmente il vessillo della pace con i colori dell'arcobaleno.
Sono le 4 e 30 del 20 marzo 2003?
?il Presidente Bush
parla in televisione!
La campagna per liberare l'Iraq
E' COMINCIATA
Dunque gli iracheni, secondo Bush, non vedono l?ora di essere liberati
Da chi?
Da Saddam?? No?
Dagli inglesi, dagli americani, dagli australiani con il contributo dei polacchi.
Dopo un sacco di tentativi, siamo riusciti a parlare con due iracheni che parlano italiano e che vivono a Bagdad
Il primo si chiama Saad Altai e fa il pittore.
Il nostro pittore nel corso della campagna alleata "Colpisci e Terrorizza", spalanca le finestre per paura che lo spostamento d?aria provocato dalle bombe rompa i vetri.
E dopo? E dopo dorme!
LA TESTIMONIANZA
?Io apro le finestre e ho finito.
Non mi proteggo per niente!
Che devo fare?"
"Ho sentito i missili? E sono rimasto a letto??
Bush dice: ?Colpisci e Terrorizza?
ma gli iracheni non ci stanno:
?Perché dobbiamo aver paura? Noi combattiamo fino alla vittoria! Perché stiamo a casa nostra, nel terreno nostro, sulla terra nostra. E come ci vengono a dire gli americani che li riceviamo con i fiori??
Dunque, niente fiori per gli americani
Ovviamente il regime di Saddam Hussein è un regime vero, fa paura, e noi non possiamo sapere quanto il nostro intervistato abbia parlato liberamente.
Perciò abbiamo cercato una conferma di questi racconti e l?abbiamo trovata.
Ecco Monsignor Slamon Wardui, Vescovo di Bagdad:
?Stiamo a casa e vengono ad invaderci!?
?e anche lui ribadisce lo stesso concetto: ?Questa è casa nostra!
?Se qualcheduno viene ad invadere la sua casa, lei è contento? Contro i diritti umani, contro la nostra libertÃ*, contro i nostri diritti?
Il Vescovo ci parla dei bambini
?I bambini soffrono per la guerra e sono molto preoccupati. Piangono e chiedono perché questo?come mai?quale cosa abbiamo fatto contro questo uomo per farci così??
Anche il Vescovo non è sicuro che gli americani a Bagdad saranno accolti con i fiori.
?Io non posso parlare di domani. Però bisogna avere questo davanti: solo quando non vieni ad invadere la nostra casa noi siamo contenti?
Questo è quello che ci hanno detto gli iracheni...
E siccome quando si bombarda una cittÃ* è giusto sapere cosa come scorre la vita in quella cittÃ*, in che modo le esistenze, gli amori, le noie, le felicitÃ* piccole e grandi vengono interrotte, noi vi raccontiamo com?era Bagdad un mese prima della guerra.
Il nostro piccolo viaggio a ritroso nel tempo è affidato a Mario Balsamo, regista e autore di "Sotto il cielo di Bagdad",
ovvero: la vita quotidiana così com?era?
Primo scatto
?I matrimoni per strada, in piazza, sono una consuetudine. Da una situazione negativa che è quella casomai di mancanza di soldi per organizzare un vero e proprio rinfresco, rappresentano un escamotage, una trasformazione in situazione positiva perché in mezzo alla piazza poi tutta la gente che si trova a passare in quel momento partecipa della gioia dei due sposi...
... e insieme a questo c?è una specie di indotto economico per cui i bambini che vendono il pane dolce si avvicinano e lo vendono alle persone che stanno lì e agli sposi."
I suonatori immediatamente si coagulano per suonare e per far ballare la gente che sta lì intorno??
Secondo scatto
?Noi siamo stati dentro dei caffè all?interno dei quali si fumava il narghilè e si giocava a domino, vedi e senti questo rumore caratteristico di questi pezzetti di domino che vengono sbattuti contro il tavolo per giocare uno contro l?altro??
Terzo scatto
?Si mangia molto fuori, in questi ristorantini che sono poi sui marciapiedi. C?è una vita ?esterna? molto forte e molto brulicante?
Quarto scatto
?Ci siamo visti affiancare da una macchina di due giovani con la musica dell?autoradio al massimo, musica araba con degli arrangiamenti occidentalizzati? si sono sporti, si sono sbracciati proprio per salutarci e per comunicarci l?estrema gioia che stanno vivendo in quel momento, l?estrema allegria dove da un momento all?altro potrebbero cadere delle bombe?
PRIMA CHE IL MONDO SPROFONDI IN UN BARATRO, BISOGNA CHE I POTENTI DEL MONDO DIANO MAGGIORE IMPORTANZA, SOVRANITA? E SOPRATTUTTO SOSTEGNO AL RUOLO DELL?ONU !!!
Secondo l?ONU 20 milioni di persone stanno fuggendo da una guerra!
in Asia 8 milioni
in Africa 4 milioni
in Europa 4 milioni
negli ultimi 10 anni 2 milioni di bambini ammazzati, 6 milioni di bambini feriti o mutilati
1 milione di bambini orfani
10 milioni di bambini con disturbi psichici
Iniziamo con una guerra euro-asiatica quella in CECENIA
LA SCHEDA
Con l'indipendenza della Cecenia nel 1991 la Russia perde il controllo su un'area di ricca di giacimenti petroliferi. Le truppe russe invadono la Cecenia nel 1994, ma la resistenza non si piega. Il nuovo premier russo Putin invade nuovamente la Cecenia nell'ottobre del 1999. La capitale Grozny viene bombardata fino alla distruzione. L'aviazione russa utilizza anche armi chimiche e le truppe di terra commettono atroci violenze contro la popolazione civile.
Sentiamo Anna Safesova, giornalista corrispondente da Mosca.
LA TESTIMONIANZA
?Nella piccola repubblica della Cecenia vige un regime para-militare con posti di blocco e coprifuoco. I militari irrompono nelle case della popolazione cercando veri o presunti guerriglieri, portando via persone, picchiando o rubando. Si parla di più di 1000 cittadini ceceni scomparsi, prelevati da truppe russe e mai più ritrovati e di alcune migliaia di cadaveri ritrovati in fosse comuni. Nei bombardamenti sono morti numerosissimi civili: si parla di 80-100mila vittime. Ci sono numerosissimi bambini orfani e tanti bambini mutilati che non ricevono praticamente nessun soccorso.?
E ora ci spostiamo in America Latina, in
COLOMBIA
LA SCHEDA
La guerra civile va avanti ormai da 38 anni. Nel paese si susseguono sequestri, attacchi armati, esecuzioni. Da una parte ci sono i guerriglieri delle forze armate rivoluzionarie colombiane e i ribelli guevaristi dell?esercito di liberazione nazionale, dall?altra parte l?esercito regolare Colombiano e i paramilitari legati al narcotraffico. Le forze in campo si contendono il controllo delle piantagioni di coca da cui si ricava la cocaina.
Abbiamo rintracciato a BogotÃ* Padre Antonio Villarino Rodriguez.
LA TESTIMONIANZA
?Quello che affligge di più la popolazione sono i sequestri. Quando la gente è per strada, la guerriglia fa dei blocchi e ne prende a volte 10, 20, 30, 50 persone e qualche volta fa anche un sequestro più personalizzato. Loro usano questo metodo per avere soldi o anche per motivi politici. Noi stessi adesso abbiamo una famiglia in casa nostra che deve andare in Canada perché è dovuta uscire dalla sua terra. Lui, sua moglie e una bambina sono stati minacciati di morte solo perché avevano denunciato che una ambulanza è stata colpita dalla guerriglia. Certamente se non vanno via sono morti.?
E dall?America voliamo in Africa per sentire cosa succede in
UGANDA
LA SCHEDA
Dalla fine degli anni '80 la parte settentrionale del Paese è teatro di violenti conflitti armati tra forze governative e tre diversi gruppi di ribelli appoggiati dal governo del Sudan. I gruppi ribelli rapiscono i bambini e li fanno combattere: dall?inizio del conflitto si contano 10mila morti e 400mila profughi. 10mila i bambini-soldati.
Parla Padre Gino Leso da Verona, missionario in Uganda dal 1962.
LA TESTIMONIANZA
?La nostra gente è costretta a vivere fuori dalla cittÃ* di Gulu dove spesso i ribelli vanno a fare razzia e a portar via ragazzi. Però i ribelli, anche qui vicino a Gulu due o tre giorni fa, hanno fatto una scorribanda uccidendo due persone, portando via dei ragazzi e consegnando loro subito i fucili. Quello che sappiamo sui numeri è circa di più di 3mila ragazzi deportati dai loro villaggi e dalle scuole ed educati ad essere ribelli. Ci sono alcuni bambini che vengono recuperati dai soldati e sono traumatizzati. Mi ricordo di uno che era lì, seduto quasi sovrapensiero a guardare un rubinetto dell?acqua. Quello vicino gli ha detto ?Chiudi il rubinetto, non sciupare l?acqua!?. Lui ha continuato a guardare e alla fine ha detto ?No, io non so se tutta questa acqua riesce a lavare il sangue che ho visto spargere?. Qualcuno di questi ragazzi dice ?Mi hanno costretto ad uccidere, io ho ucciso?. Speriamo, con l?aiuto della Chiesa, di poter dare loro un po? di serenitÃ*, perché solo una sicurezza spirituale può ridare loro un po? di pace.?
Per tutta questa gente noi chiediamo Peace! Frieden!
PACE!
__________________________________________________ ______________________________
E Visto che è stato nominato l?Afghanistan! Ricordate l'Afghanistan? Quello Stato ?liberato? dall?America???
La popolazione è in condizioni disastrose !!!
Vi ricordate 'Enduring freedom'?
Vi ricordate? L?Afghanistan, i talebani, il burka?
Prima della guerra in Iraq ce n'era stata un?altra...
E siccome parlare delle guerre in corso è sempre complicato, noi vogliamo tornare lì, in Afghanistan.
Ecco cosa disse George Bush prima dell?attacco in Afghanistan:
LA DICHIARAZIONE
"La pace e la libertÃ* avranno la meglio. SarÃ* una gigantesca lotta del bene contro il male, ma il bene prevarrÃ*"
E per far prevalere il bene, secondo le stime del 'New York Times', solo nel 2002 gli Stati Uniti per la guerra in Afghanistan hanno speso più di 20 miliardi di dollari...
più di due miliardi di dollari al mese!
Da allora le richieste di fondi da parte di Bush per la difesa non si sono più fermate
IL DOCUMENTO
'Il bilancio per la difesa del 2004 prevede spese per 368 miliardi di dollari, con un incremento del 17% rispetto all'anno fiscale 2003'
368 miliardi...
'I 368 miliardi non comprendono, pero', le spese per le operazioni militari in Iraq e in Afghanistan. I costi della guerra sono stati coperti per il 2003 da un bilancio suppletivo da 62,4 miliardi di dollari. Per il 2004 le spese aggiuntive di Iraq e Afghanistan ammonteranno a 87 miliardi'
Insomma per la guerra tanti, tanti, tanti dollari!
Ma noi oggi non vogliamo prendere posizione sulle ragioni della guerra in Afghanistan; vogliamo solo confrontare questi soldi spesi per la guerra, con la realtÃ* di oggi. C'è stata una guerra civile di 20 anni, c'è stato il regime talebano, c'è stata la guerra?
...e noi oggi chiamiamo due medici che lavorano in Afghanistan da anni
Il primo si chiama Massimiliano Fanni Canelles, volontario della SPES, una onlus attiva nei territori devastati dalla guerra.
A lui abbiamo chiesto come è cambiata la vita degli afghani dopo la fine della guerra e con l?arrivo dei dollari americani
"Si vive in capanne di paglia e fango, senza asfalto, senza corrente elettrica e senza acqua corrente. In compenso ci sono due antenne per i telefonini cellulari a Kabul, con le persone che guidano il carretto con l'asinello e hanno il cellulare"
Insieme al nostro amico medico entriamo in un ospedale pubblico in una delle zone povere della cittÃ*
"L'ospedale è un disastro. Manca completamente la struttura muraria e alcune zone non hanno il tetto, che è sostituito da teli messi sopra per evitare che cada l'acqua o la neve. I malati sono depositati su panche di legno e ferro coperte da stracci, che sono chiamate lenzuoli e non vengono mai puliti. Ci sono persone non autosufficienti, anche bambini, che fanno le loro feci e le loro urine nel letto, senza che nessuno li possa aiutare. Certe volte siamo stati costretti a curare più le ferite procurate dai morsi dei topi, che le malattie dei bambini"
E ora visitiamo un orfanotrofio
"Moltissimi bambini in Afghanistan sono orfani. Vengono accolti dagli orfanotrofi, che sono pubblici, ma versano in condizioni disastrose. La cucina è un antro infernale. C'è il falò per terra e sopra una pentola contenente una sbobba approssimativa, mentre la fuliggine è dappertutto. Normalmente l'orfanotrofio ha la plastica al posto dei vetri delle finestre e i letti sono vecchie reti metalliche. I bambini dormono sopra le reti ricoperte di stracci"
E' brutto a dirsi, ma la guerra fa pubblicitÃ* a un paese: insieme alle armi arrivarono anche un po? di aiuti umanitari; ma che succede se poi comincia un?altra guerra, che in televisione e sui giornali cancella quella di prima?
"Ci sono stati abbastanza aiuti umanitari, ma ora stanno diminuendo molto con la pubblicitÃ* che viene fatta per l'Iraq. Non c'è confronto tra la drammaticitÃ* della situazione afghana e quella irachena. E' nettamente peggiore e pù drammatica quella afghana, però i finanziamenti vanno molto di più all'Iraq per una questione di politica internazionale"
E' così, è brutto dirlo, ma l?Iraq va più di moda!
Il secondo testimone è Marco Garatti chirurgo di Emergency, l?organizzazione che da anni, anche sotto il regime talebano, è presente in Afghanistan. Il nostro dottore quindi può confrontare l?Afghanistan di prima con quello di oggi.
"Il tipo di pazienti, ora che non si parla più di guerra, è rimasto uguale a quello del periodo di guerra. Noi riceviamo più o meno sette pazienti al giorno; di questi, 2 o 3 presentano ferite da scoppio di mine"
Ora cerchiamo di capire come è cambiata Kabul
"E' arrivato un numero considerevole di profughi, che pensavano di trovare lavoro, ma molto pochi l'hanno trovato. Mi capita frequentemente di vedere persone che stanno cercando di mettere a posto la casa e purtroppo incappano nelle mine e ci saltano sopra. A Kabul soprattutto ci sono molte armi, la delinquenza è aumentata, molti pazienti arrivano in ospedale con ferite d'arma da fuoco"
Ma non è cambiato proprio nulla?
"Attorno a Kabul molto poco è cambiato: lo stile di vita di buona parte della popolazione all'interno della cittÃ* sicuramente non è cambiato. Il costo della vita è aumentato in modo drammatico. Io ero qui quando l'affitto di un appartamento costava 15 dollari, oggi invece costa 200 dollari"
Ah, è aumentato il costo della vita. Ma per lo meno da quando è finita la guerra un piccolo, ma importante risultato è stato raggiunto. Lo hanno scritto i giornali, lo hanno strillato i telegiornali: le donne sono state liberate dal burka
"Visto che il burka è stato eletto a simbolo di libertÃ* delle donne, posso dire che il burka viene ancora portato dalla grande maggioranza delle donne"
Niente liberazione dal burka!
E noi dopo queste testimonianze vogliamo fare nostre le parole del presidente degli Stati Uniti George Bush
"Noi rappresentiamo i valori che contrastano e sconfiggono la violenza..."
I valori
"...la speranza che vince sull'odio..."
La speranza
"...una maggiore sicurezza si potrÃ* raggiungere solo assicurando la libertÃ* a tutta l'umanitÃ*."
La libertÃ*!
Ah, London dimenticavo, complimenti molto sottile la battutina sull?Avatar, molto sottile? alla prossima.
[Modificato da bikerpd 19/05/2004Â*18.59]
Devo innanzitutto premettere che dialogare con London è piacevole soprattutto su temi importanti, perché non lascia niente al caso, è assolutamente oculato nei suoi interventi ed al tempo stesso ironico (come altri del forum), anche se abbiamo alcuni punti di vista assolutamente divergenti, lo scambio di opinioni con lui è sempre costruttivo. Continuo qui il mio post precedente e per chi ha 10 minuti di tempo e un po? di vista da perdere: si metta seduto e legga quì.
Detto questo, caro London ti annuncio che non sono ideologicamente antiamericano anzi tutt?altro; solo non mi piace Bush, né come uomo che considero molto ignorante, ****one e *******e, né come politico, con le sue manie di grandezza, le sue sparate, i suoi brogli, e i sotterfugi (non che sia l?unico eh). Sono anche fortemente convinto che solamente una minoranza oramai sia schierata dalla sua parte e come Presidente abbia fatto il suo corso?
Il motivo di questo dissenso nasce soprattutto quando leggendo alcuni articoli dove comincio a conoscere meglio l?uomo Bush:
Il Primo Imperatore del Mondo.
E per farvelo conoscere meglio anche a voi, partiamo dall?inizio?
George Bush nasce il 6 luglio 1946 e sapete dove? A New Haven, Connecticut
New Haven è una cittadina immersa nel verde, costruita attorno al fiume Harbor Brook, importante per i suoi parchi e per essere sede dell?UniversitÃ* di Yale.
Ma cresce a Houston, nel Texas!
Huston è una cittÃ* moderna con alti grattacieli tra cui spiccano la sede della Enron Corporation e della compagnia petrolifera Texaco. La sua carriera universitaria si conclude a Yale. Ecco quello che sappiamo della sua precedente vita scolastica?
Bush era conosciuto per il suo interesse negli sport più che nelle materie accademiche.
Ha dichiarato: ?Una delle cose belle dei libri è che ogni tanto ci sono immagini fantastiche!?
Intervistato sui libri che ha letto in gioventù, ha dichiarato:
?Non riesco a ricordare nessun libro particolare?
E dopo la laurea, arriva anche per il giovane Bush il servizio militare?
Bush nel 1968 viene arruolato nella Guardia Nazionale Aerea stanziata in Texas con il punteggio di attitudine minimo. Capito ?
Negli anni della guerra del Vietnam, Bush compie il suo dovere fino in fondo!
Nella dichiarazione di arruolamento si è reso 'non disponibile? al servizio militare volontario fuori dal territorio americano.
Nello stesso periodo delle sua leva in Vietnam morivano una media di trecentocinquanta militari alla settimana. Nel 1972, per sei mesi, George Walker Bush evade la leva! Sparito?!
Dal novembre 1972 all?aprile del 1973 George Bush evade la leva pagando per questo soltanto trentadue giorni di arresti disciplinari. Incredibile!
Ma nel 1976 accade un altro episodio spiacevole?
George Walker Bush viene arrestato per guida in stato di ubriachezza!
Ecco come si giustifica:
?Vent?anni fa sono stato arrestato per guida in stato di ubriachezza. E? una storia vera, non sono orgoglioso di questo. Anni fa ho commesso alcuni errori, ho bevuto troppo e l?ho fatto in quella notte?
Tutto ciò non impedisce a George W. Bush di essere il presidente americano che ha raccolto più fondi nella storia del suo paese.
Come mai le lobby si sono affidate così tanto a lui rispetto agli altri presidenti?
FORSE UNA RISPOSTA C'E'
Ecco i quozienti di intelligenza
dei principali presidenti statunitensi?
I NUMERI
Bill Clinton: 182
Jimmy Carter: 175
John F.Kennedy: 174
Richard Nixon: 155
Franklin Roosvelt: 147
Harry Truman: 132
Dwight D. Eisenhower: 122
Ronald Reagan: 105
George Bush: 98
GEORGE W. BUSH: 91
George W. Bush ha il più basso quoziente di intelligenza della storia statunitense! Ma suvvia! L?intelligenza non è tutto!
Nel 1985 la vita di Bush subisce una svolta.
E si tratta di una svolta mistica.
Bush si incontra con il pastore evangelista Billy Graham e dichiara:
?Gesù Cristo è il più grande filosofo della storia?? FILOSOFO???
Comunque, su consiglio del filosofo Gesù Cristo di Nazareth Bush, abbandona l?alcool e abbraccia il baseball!
Nel 1989 Bush si lancia nell?avventura di risollevare la squadra di baseball dei Texas Rangers. E ci riesce in maniera sorprendente! Assiste alle partite a fondo campo, tiene rapporti con la stampa,
convince la popolazione a tassarsi per costruire un nuovo stadio!
Dopo che Bush ha dimostrato di saper guidare una squadra di baseball, gli americani cominciano a fidarsi di lui.
Il fatto che come petroliere avesse sfiorato per tre volte la bancarotta a questo punto non conta più niente!
Sospinto dalle palle da baseball Bush si butta in politica!
Nel 1995 diventa governatore del Texas.
Nei libri di storia entrerÃ* per due grandi risultati?
PRIMO RISULTATO:
Il Texas di Bush ha eseguito da solo un terzo delle esecuzioni capitali degli Stati Uniti. Sotto il governatorato di Bush ben 145 persone sono state messe a morte.
L?anno della campagna presidenziale il record: 39 esecuzioni capitali!
Tra i condannati anche una donna (la prima dal 1863) e un minorato mentale.
SECONDO RISULTATO:
Bush ha stanziato milioni di dollari per promuovere l?educazione alla castitÃ*, in applicazione del famoso programma ?Il vero amore aspetta?
MORTE & CASTITA'
Che bel programmino!
Ecco Danny Schechter, direttore di Mediachannel.org, il più importante sito di controinformazione statunitense:
?Bush è una persona che noi definiamo ?cresciuta nel ventre del lusso?. Viene da una famiglia ricchissima: non ha mai dovuto faticare molto. E? recentemente diventato una sorta di oltranzista cristiano. Credo che Bush abbia una sorta di complesso messianico. Come uomo è importante solo per il team dietro di lui: di questo gruppo dovremmo occuparci??
E giÃ*, dovremmo occuparci del suo staff, cioè di quelle persone che insieme a lui hanno ottenuto
-le prime elezioni irregolari della storia americana
-lo scandalo Enron
-le guerre preventive
-la riduzione dei diritti civili
-i conflitti di interesse con le industrie delle armi e del petrolio
E ha ragione Schechter: che senso ha occuparci di un politico che dice frasi come questa?
(AGENZIA ANSA DEL 22 AGOSTO 2002)
?Per sconfiggere gli incendi la soluzione è abbattere più alberi, così non potranno più bruciare.?
E che senso ha occuparsi di un politico che subisce attentati come questo?
Il presidente è svenuto quando un salatino gli è andato di traverso.
Una volta rinvenuto ha dichiarato: ?Avrei dovuto ascoltare il consiglio di mia madre: mastica sempre prima di inghiottire.?
E allora lasciamo pure l?imperatore Bush ai comici e occupiamoci del suo staff.
Ecco i personaggi che contano davvero per il nuovo ordine mondiale:
un contributo fondamentale al nuovo ordine mondiale lo ha dato una persona molto, ma molto vicina a George.
Bush è diventato Presidente degli Stati Uniti battendo alle elezioni Al Gore.
I voti della Florida sono stati determinanti.
Bush ha vinto in Florida con uno scarto di soli 537 voti!
Beh, in democrazia anche 537 voti sono importanti
19.000 voti sono stati annullati,
il 54 per cento erano stati espressi da afroamericani, nonostante i neri rappresentino soltanto l'11 per cento della popolazione dell'intero stato.
Gli afroamericani sono in gran parte elettori democratici.
E perché tutti questi annullamenti?
Secondo la Commissione sui Diritti Civili degli Stati Uniti, lo Stato della Florida ha impropriamente rimosso dalle liste numerosi votanti.
Il pretesto è stata una legge che impedisce ai pregiudicati di votare.
L?eccesso di zelo dei funzionari ha portato all?esclusione di numerosissimi elettori omonimi di pregiudicati, oppure di elettori che avevano riacquistato per intero i loro diritti politici.
E chi è il governatore della Florida?
Il governatore della Florida è Jebb Bush, fratello di George!
Questo sì che è amore fraterno!
E pensate come sarÃ* orgoglioso dei suoi figlioletti George Bush Senior, l?ex presidente degli Stati Uniti!
A proposito? chissÃ* che farÃ* oggi il buon vecchio George?!
Bush padre è divenuto rappresentante del Carlyle Group.
Il Carlyle Group
ha interessi in tutto il mondo:
le sue societÃ* fabbricano carri armati,
ali di aerei
e altre attrezzature per le forze armate.
Lavorano per il Carlyle anche l?ex sottosegretario di Stato James Baker
e l?ex capo del pentagono Frank Carlucci.
CHE BELLO!
è una specie di squadra
di vecchie glorie!
La famiglia di Bin Laden
ha investito 2 milioni di dollari
nel Carlyle Group.
AHH?!
Mi sembrava che mancasse qualcuno!
Numerosi progetti del Carlyle Group
in materia di difesa
sono all?attenzione del pentagono.
Dal produttore al consumatore!
E ora, un tocco di femminilitÃ*?
Il consigliere per la Sicurezza Nazionale,
uno dei falchi della politica estera Usa,
è la signora Condoleeza Rice.
La Rice si è schierata al fianco di Rumsfield nelle guerra all?Iraq.
Quando si dice il destino!
Prima di entrare nell?amministrazione Bush,
la Rice è stata direttrice della compagnia petrolifera Chevron Texaco Corporation.
La Chevron Texaco, assieme ad altre multinazionali del settore, dopo la guerra all?Iraq ha quasi raddoppiato i profitti rispetto allo stesso periodo del 2002.
Ah, ma la guerra in Iraq, non aveva niente a che fare con il petrolio o ORO NERO come si voglia chiamare???
Ora toccherebbe al Ministro della Difesa Donald Rumsfield e a Dick Cheney, il vicepresidente. Ma per loro ci sono così tanti conflitti d?interesse che ci vorrebbe un giorno intero!
Allora lasciamo parlare Federico Rampini, corrispondente de ?La Repubblica? da San Francisco:
?La prima azienda americana a cui è stato offerto generosamente un contratto per la ricostruzione dell?Iraq è la Halli Burton di cui Dick Cheney, vice presidente di Bush, era stato l?amministratore delegato per molti anni fino alla vigilia delle elezioni presidenziali. Un?altra azienda è la Bechtel: si ricorda un viaggio che Donald Rumsfield fece ai tempi dell?amministrazione di Bush padre, perché la Bechtel giÃ* allora, con Saddam Hussein al potere, ricevette degli appalti dall?Iraq.?
E ora concludiamo
con un?orazione di ringraziamento:
Grazie
presidente Bush
per averci liberato dai poteri occulti.
Eliminandoli?
No!
Fregandosene di tenerli nascosti!
Grazie Presidente Bush per aver salvato il mondo dal cattivo Saddam!
IL PETROLIO???
Se non me lo dai me lo prendo (?per scopi umanitari, s?intende)
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Ma in Iraq, il popolo non è contento di essere ?liberato dall?oppressore????
Perché non lanciano fiori per i marines??
Non si accolgono così anche gli invasori?
18 marzo 2003 - Questa notte il Presidente degli Stati Uniti d'America George W. Bush ha lanciato l'ultimatum a Saddam
La guerra è alle porte...
...e alle finestre?
Ci sono le bandiere della pace!
Secondo un sondaggio realizzato da Renato Mannheimer per il 'Corriere della Sera'
Il 75 % degli italiani
è contrario in ogni caso
alla guerra contro l'Iraq
e
1 su 5
ha esposto la bandiera della pace
Non solo... I comuni di Roma, Taranto, Reggio Emilia, Gorizia, Siena e Santa Maria Capua Vetere hanno esposto ufficialmente il vessillo della pace con i colori dell'arcobaleno.
Sono le 4 e 30 del 20 marzo 2003?
?il Presidente Bush
parla in televisione!
La campagna per liberare l'Iraq
E' COMINCIATA
Dunque gli iracheni, secondo Bush, non vedono l?ora di essere liberati
Da chi?
Da Saddam?? No?
Dagli inglesi, dagli americani, dagli australiani con il contributo dei polacchi.
Dopo un sacco di tentativi, siamo riusciti a parlare con due iracheni che parlano italiano e che vivono a Bagdad
Il primo si chiama Saad Altai e fa il pittore.
Il nostro pittore nel corso della campagna alleata "Colpisci e Terrorizza", spalanca le finestre per paura che lo spostamento d?aria provocato dalle bombe rompa i vetri.
E dopo? E dopo dorme!
LA TESTIMONIANZA
?Io apro le finestre e ho finito.
Non mi proteggo per niente!
Che devo fare?"
"Ho sentito i missili? E sono rimasto a letto??
Bush dice: ?Colpisci e Terrorizza?
ma gli iracheni non ci stanno:
?Perché dobbiamo aver paura? Noi combattiamo fino alla vittoria! Perché stiamo a casa nostra, nel terreno nostro, sulla terra nostra. E come ci vengono a dire gli americani che li riceviamo con i fiori??
Dunque, niente fiori per gli americani
Ovviamente il regime di Saddam Hussein è un regime vero, fa paura, e noi non possiamo sapere quanto il nostro intervistato abbia parlato liberamente.
Perciò abbiamo cercato una conferma di questi racconti e l?abbiamo trovata.
Ecco Monsignor Slamon Wardui, Vescovo di Bagdad:
?Stiamo a casa e vengono ad invaderci!?
?e anche lui ribadisce lo stesso concetto: ?Questa è casa nostra!
?Se qualcheduno viene ad invadere la sua casa, lei è contento? Contro i diritti umani, contro la nostra libertÃ*, contro i nostri diritti?
Il Vescovo ci parla dei bambini
?I bambini soffrono per la guerra e sono molto preoccupati. Piangono e chiedono perché questo?come mai?quale cosa abbiamo fatto contro questo uomo per farci così??
Anche il Vescovo non è sicuro che gli americani a Bagdad saranno accolti con i fiori.
?Io non posso parlare di domani. Però bisogna avere questo davanti: solo quando non vieni ad invadere la nostra casa noi siamo contenti?
Questo è quello che ci hanno detto gli iracheni...
E siccome quando si bombarda una cittÃ* è giusto sapere cosa come scorre la vita in quella cittÃ*, in che modo le esistenze, gli amori, le noie, le felicitÃ* piccole e grandi vengono interrotte, noi vi raccontiamo com?era Bagdad un mese prima della guerra.
Il nostro piccolo viaggio a ritroso nel tempo è affidato a Mario Balsamo, regista e autore di "Sotto il cielo di Bagdad",
ovvero: la vita quotidiana così com?era?
Primo scatto
?I matrimoni per strada, in piazza, sono una consuetudine. Da una situazione negativa che è quella casomai di mancanza di soldi per organizzare un vero e proprio rinfresco, rappresentano un escamotage, una trasformazione in situazione positiva perché in mezzo alla piazza poi tutta la gente che si trova a passare in quel momento partecipa della gioia dei due sposi...
... e insieme a questo c?è una specie di indotto economico per cui i bambini che vendono il pane dolce si avvicinano e lo vendono alle persone che stanno lì e agli sposi."
I suonatori immediatamente si coagulano per suonare e per far ballare la gente che sta lì intorno??
Secondo scatto
?Noi siamo stati dentro dei caffè all?interno dei quali si fumava il narghilè e si giocava a domino, vedi e senti questo rumore caratteristico di questi pezzetti di domino che vengono sbattuti contro il tavolo per giocare uno contro l?altro??
Terzo scatto
?Si mangia molto fuori, in questi ristorantini che sono poi sui marciapiedi. C?è una vita ?esterna? molto forte e molto brulicante?
Quarto scatto
?Ci siamo visti affiancare da una macchina di due giovani con la musica dell?autoradio al massimo, musica araba con degli arrangiamenti occidentalizzati? si sono sporti, si sono sbracciati proprio per salutarci e per comunicarci l?estrema gioia che stanno vivendo in quel momento, l?estrema allegria dove da un momento all?altro potrebbero cadere delle bombe?
PRIMA CHE IL MONDO SPROFONDI IN UN BARATRO, BISOGNA CHE I POTENTI DEL MONDO DIANO MAGGIORE IMPORTANZA, SOVRANITA? E SOPRATTUTTO SOSTEGNO AL RUOLO DELL?ONU !!!
Secondo l?ONU 20 milioni di persone stanno fuggendo da una guerra!
in Asia 8 milioni
in Africa 4 milioni
in Europa 4 milioni
negli ultimi 10 anni 2 milioni di bambini ammazzati, 6 milioni di bambini feriti o mutilati
1 milione di bambini orfani
10 milioni di bambini con disturbi psichici
Iniziamo con una guerra euro-asiatica quella in CECENIA
LA SCHEDA
Con l'indipendenza della Cecenia nel 1991 la Russia perde il controllo su un'area di ricca di giacimenti petroliferi. Le truppe russe invadono la Cecenia nel 1994, ma la resistenza non si piega. Il nuovo premier russo Putin invade nuovamente la Cecenia nell'ottobre del 1999. La capitale Grozny viene bombardata fino alla distruzione. L'aviazione russa utilizza anche armi chimiche e le truppe di terra commettono atroci violenze contro la popolazione civile.
Sentiamo Anna Safesova, giornalista corrispondente da Mosca.
LA TESTIMONIANZA
?Nella piccola repubblica della Cecenia vige un regime para-militare con posti di blocco e coprifuoco. I militari irrompono nelle case della popolazione cercando veri o presunti guerriglieri, portando via persone, picchiando o rubando. Si parla di più di 1000 cittadini ceceni scomparsi, prelevati da truppe russe e mai più ritrovati e di alcune migliaia di cadaveri ritrovati in fosse comuni. Nei bombardamenti sono morti numerosissimi civili: si parla di 80-100mila vittime. Ci sono numerosissimi bambini orfani e tanti bambini mutilati che non ricevono praticamente nessun soccorso.?
E ora ci spostiamo in America Latina, in
COLOMBIA
LA SCHEDA
La guerra civile va avanti ormai da 38 anni. Nel paese si susseguono sequestri, attacchi armati, esecuzioni. Da una parte ci sono i guerriglieri delle forze armate rivoluzionarie colombiane e i ribelli guevaristi dell?esercito di liberazione nazionale, dall?altra parte l?esercito regolare Colombiano e i paramilitari legati al narcotraffico. Le forze in campo si contendono il controllo delle piantagioni di coca da cui si ricava la cocaina.
Abbiamo rintracciato a BogotÃ* Padre Antonio Villarino Rodriguez.
LA TESTIMONIANZA
?Quello che affligge di più la popolazione sono i sequestri. Quando la gente è per strada, la guerriglia fa dei blocchi e ne prende a volte 10, 20, 30, 50 persone e qualche volta fa anche un sequestro più personalizzato. Loro usano questo metodo per avere soldi o anche per motivi politici. Noi stessi adesso abbiamo una famiglia in casa nostra che deve andare in Canada perché è dovuta uscire dalla sua terra. Lui, sua moglie e una bambina sono stati minacciati di morte solo perché avevano denunciato che una ambulanza è stata colpita dalla guerriglia. Certamente se non vanno via sono morti.?
E dall?America voliamo in Africa per sentire cosa succede in
UGANDA
LA SCHEDA
Dalla fine degli anni '80 la parte settentrionale del Paese è teatro di violenti conflitti armati tra forze governative e tre diversi gruppi di ribelli appoggiati dal governo del Sudan. I gruppi ribelli rapiscono i bambini e li fanno combattere: dall?inizio del conflitto si contano 10mila morti e 400mila profughi. 10mila i bambini-soldati.
Parla Padre Gino Leso da Verona, missionario in Uganda dal 1962.
LA TESTIMONIANZA
?La nostra gente è costretta a vivere fuori dalla cittÃ* di Gulu dove spesso i ribelli vanno a fare razzia e a portar via ragazzi. Però i ribelli, anche qui vicino a Gulu due o tre giorni fa, hanno fatto una scorribanda uccidendo due persone, portando via dei ragazzi e consegnando loro subito i fucili. Quello che sappiamo sui numeri è circa di più di 3mila ragazzi deportati dai loro villaggi e dalle scuole ed educati ad essere ribelli. Ci sono alcuni bambini che vengono recuperati dai soldati e sono traumatizzati. Mi ricordo di uno che era lì, seduto quasi sovrapensiero a guardare un rubinetto dell?acqua. Quello vicino gli ha detto ?Chiudi il rubinetto, non sciupare l?acqua!?. Lui ha continuato a guardare e alla fine ha detto ?No, io non so se tutta questa acqua riesce a lavare il sangue che ho visto spargere?. Qualcuno di questi ragazzi dice ?Mi hanno costretto ad uccidere, io ho ucciso?. Speriamo, con l?aiuto della Chiesa, di poter dare loro un po? di serenitÃ*, perché solo una sicurezza spirituale può ridare loro un po? di pace.?
Per tutta questa gente noi chiediamo Peace! Frieden!
PACE!
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E Visto che è stato nominato l?Afghanistan! Ricordate l'Afghanistan? Quello Stato ?liberato? dall?America???
La popolazione è in condizioni disastrose !!!
Vi ricordate 'Enduring freedom'?
Vi ricordate? L?Afghanistan, i talebani, il burka?
Prima della guerra in Iraq ce n'era stata un?altra...
E siccome parlare delle guerre in corso è sempre complicato, noi vogliamo tornare lì, in Afghanistan.
Ecco cosa disse George Bush prima dell?attacco in Afghanistan:
LA DICHIARAZIONE
"La pace e la libertÃ* avranno la meglio. SarÃ* una gigantesca lotta del bene contro il male, ma il bene prevarrÃ*"
E per far prevalere il bene, secondo le stime del 'New York Times', solo nel 2002 gli Stati Uniti per la guerra in Afghanistan hanno speso più di 20 miliardi di dollari...
più di due miliardi di dollari al mese!
Da allora le richieste di fondi da parte di Bush per la difesa non si sono più fermate
IL DOCUMENTO
'Il bilancio per la difesa del 2004 prevede spese per 368 miliardi di dollari, con un incremento del 17% rispetto all'anno fiscale 2003'
368 miliardi...
'I 368 miliardi non comprendono, pero', le spese per le operazioni militari in Iraq e in Afghanistan. I costi della guerra sono stati coperti per il 2003 da un bilancio suppletivo da 62,4 miliardi di dollari. Per il 2004 le spese aggiuntive di Iraq e Afghanistan ammonteranno a 87 miliardi'
Insomma per la guerra tanti, tanti, tanti dollari!
Ma noi oggi non vogliamo prendere posizione sulle ragioni della guerra in Afghanistan; vogliamo solo confrontare questi soldi spesi per la guerra, con la realtÃ* di oggi. C'è stata una guerra civile di 20 anni, c'è stato il regime talebano, c'è stata la guerra?
...e noi oggi chiamiamo due medici che lavorano in Afghanistan da anni
Il primo si chiama Massimiliano Fanni Canelles, volontario della SPES, una onlus attiva nei territori devastati dalla guerra.
A lui abbiamo chiesto come è cambiata la vita degli afghani dopo la fine della guerra e con l?arrivo dei dollari americani
"Si vive in capanne di paglia e fango, senza asfalto, senza corrente elettrica e senza acqua corrente. In compenso ci sono due antenne per i telefonini cellulari a Kabul, con le persone che guidano il carretto con l'asinello e hanno il cellulare"
Insieme al nostro amico medico entriamo in un ospedale pubblico in una delle zone povere della cittÃ*
"L'ospedale è un disastro. Manca completamente la struttura muraria e alcune zone non hanno il tetto, che è sostituito da teli messi sopra per evitare che cada l'acqua o la neve. I malati sono depositati su panche di legno e ferro coperte da stracci, che sono chiamate lenzuoli e non vengono mai puliti. Ci sono persone non autosufficienti, anche bambini, che fanno le loro feci e le loro urine nel letto, senza che nessuno li possa aiutare. Certe volte siamo stati costretti a curare più le ferite procurate dai morsi dei topi, che le malattie dei bambini"
E ora visitiamo un orfanotrofio
"Moltissimi bambini in Afghanistan sono orfani. Vengono accolti dagli orfanotrofi, che sono pubblici, ma versano in condizioni disastrose. La cucina è un antro infernale. C'è il falò per terra e sopra una pentola contenente una sbobba approssimativa, mentre la fuliggine è dappertutto. Normalmente l'orfanotrofio ha la plastica al posto dei vetri delle finestre e i letti sono vecchie reti metalliche. I bambini dormono sopra le reti ricoperte di stracci"
E' brutto a dirsi, ma la guerra fa pubblicitÃ* a un paese: insieme alle armi arrivarono anche un po? di aiuti umanitari; ma che succede se poi comincia un?altra guerra, che in televisione e sui giornali cancella quella di prima?
"Ci sono stati abbastanza aiuti umanitari, ma ora stanno diminuendo molto con la pubblicitÃ* che viene fatta per l'Iraq. Non c'è confronto tra la drammaticitÃ* della situazione afghana e quella irachena. E' nettamente peggiore e pù drammatica quella afghana, però i finanziamenti vanno molto di più all'Iraq per una questione di politica internazionale"
E' così, è brutto dirlo, ma l?Iraq va più di moda!
Il secondo testimone è Marco Garatti chirurgo di Emergency, l?organizzazione che da anni, anche sotto il regime talebano, è presente in Afghanistan. Il nostro dottore quindi può confrontare l?Afghanistan di prima con quello di oggi.
"Il tipo di pazienti, ora che non si parla più di guerra, è rimasto uguale a quello del periodo di guerra. Noi riceviamo più o meno sette pazienti al giorno; di questi, 2 o 3 presentano ferite da scoppio di mine"
Ora cerchiamo di capire come è cambiata Kabul
"E' arrivato un numero considerevole di profughi, che pensavano di trovare lavoro, ma molto pochi l'hanno trovato. Mi capita frequentemente di vedere persone che stanno cercando di mettere a posto la casa e purtroppo incappano nelle mine e ci saltano sopra. A Kabul soprattutto ci sono molte armi, la delinquenza è aumentata, molti pazienti arrivano in ospedale con ferite d'arma da fuoco"
Ma non è cambiato proprio nulla?
"Attorno a Kabul molto poco è cambiato: lo stile di vita di buona parte della popolazione all'interno della cittÃ* sicuramente non è cambiato. Il costo della vita è aumentato in modo drammatico. Io ero qui quando l'affitto di un appartamento costava 15 dollari, oggi invece costa 200 dollari"
Ah, è aumentato il costo della vita. Ma per lo meno da quando è finita la guerra un piccolo, ma importante risultato è stato raggiunto. Lo hanno scritto i giornali, lo hanno strillato i telegiornali: le donne sono state liberate dal burka
"Visto che il burka è stato eletto a simbolo di libertÃ* delle donne, posso dire che il burka viene ancora portato dalla grande maggioranza delle donne"
Niente liberazione dal burka!
E noi dopo queste testimonianze vogliamo fare nostre le parole del presidente degli Stati Uniti George Bush
"Noi rappresentiamo i valori che contrastano e sconfiggono la violenza..."
I valori
"...la speranza che vince sull'odio..."
La speranza
"...una maggiore sicurezza si potrÃ* raggiungere solo assicurando la libertÃ* a tutta l'umanitÃ*."
La libertÃ*!
Ah, London dimenticavo, complimenti molto sottile la battutina sull?Avatar, molto sottile? alla prossima.
[Modificato da bikerpd 19/05/2004Â*18.59]