TORX
14-07-2004, 10:57
Non è nata ieri. L?MT-01 si è presentata nel ?lontano? 1999, al Salone di Tokyo. Formula semplice e cattiva: il più grosso motore da moto allora in produzione ? il 1600 della Road Star- montato nel telaio della sportiva TZ250. L?obiettivo dichiarato? Costruire una moto leggera ed essenziale attorno a quel motorone prepotente.
Oggi, per dare un?idea dell?emozione creata da questa moto marcia, il marketing Yamaha ci insegna un nuovo termine giapponese, kodo, che significa ?pulsazione?. Ma non il bip-bip di uno strumento digitale, bensì il profondo boum dei grandi tamburi giapponesi.
http://www.motonline.com/img_repository/MT-01_1.jpg
Difficile non riconoscere la maternitÃ* dell?MT-01 alla Bulldog 1100, una nudona di sostanza penalizzata sul mercato forse proprio dal fatto di non aver osato abbastanza. Ma non è il caso dell?MT-01: qui il bicilindrico ad aste e bilancieri è incastonato in una ciclistica da sportiva vera, come suggeriscono la forcella a steli rovesciati e il forcellone con capriata di rinforzo. E poi le sovrastrutture: il serbatoio basso e piatto (nel primo prototipo si parlava di una capacitÃ* di circa sette litri!), la strumentazione minimalista. E vogliamo parlare di quello scarico alto da scrambler?
Insomma, l?MT-01 è, più che della Bulldog, l?erede della V-Max, una vera e propria moto culto.
Certo sarÃ* fondamentale apprendere i dati tecnici e il prezzo di vendita, ma per questo dovremo aspettare Intermot, a settembre.
http://www.motonline.com/img_repository/MT-01-2.jpg
Oggi, per dare un?idea dell?emozione creata da questa moto marcia, il marketing Yamaha ci insegna un nuovo termine giapponese, kodo, che significa ?pulsazione?. Ma non il bip-bip di uno strumento digitale, bensì il profondo boum dei grandi tamburi giapponesi.
http://www.motonline.com/img_repository/MT-01_1.jpg
Difficile non riconoscere la maternitÃ* dell?MT-01 alla Bulldog 1100, una nudona di sostanza penalizzata sul mercato forse proprio dal fatto di non aver osato abbastanza. Ma non è il caso dell?MT-01: qui il bicilindrico ad aste e bilancieri è incastonato in una ciclistica da sportiva vera, come suggeriscono la forcella a steli rovesciati e il forcellone con capriata di rinforzo. E poi le sovrastrutture: il serbatoio basso e piatto (nel primo prototipo si parlava di una capacitÃ* di circa sette litri!), la strumentazione minimalista. E vogliamo parlare di quello scarico alto da scrambler?
Insomma, l?MT-01 è, più che della Bulldog, l?erede della V-Max, una vera e propria moto culto.
Certo sarÃ* fondamentale apprendere i dati tecnici e il prezzo di vendita, ma per questo dovremo aspettare Intermot, a settembre.
http://www.motonline.com/img_repository/MT-01-2.jpg