Chicca!
26-10-2004, 10:29
Pioggia e freddo in arrivo al NordEntro fine settimana nuvole ovunque
Dopo le belle giornate d'ottobre che avevano fatto rivivere squarci d'estate soprattutto al sud con temperature miti e soleggiate, sulla penisola arrivano piogge, temporali e temperature in discesa, pronte così a riallinearsi con la media stagionale. A spazzare via l'ultima coda dell'estate è una perturbazione dall'Atlantico. Maltempo dapprima sulle regioni settentrionali per poi spostarsi gradualmente su tutta l'Italia e per tutta la settimana.
La colonnina di mercurio scende di 3-4 gradi, ma non sarÃ* ancora grande freddo. Mentre, ancora lunedì alle 14, si sono toccati circa i 17 gradi al nord, superati i 20 gradi al centro e raggiunti i 25 gradi al sud, con la punta di 28 gradi ad Alghero. E, stando alle tendenze trimestrali - che non sono previsioni - del Servizio meteorologico britannico, le temperature mediamente al di sopra della norma potrebbero essere protagoniste in Italia anche nei prossimi mesi, sino a gennaio 2005.
Ma alle porte, intanto, vi è certamente una settimana di nuvoloni e piogge. Precipitazioni di forte intensitÃ* anche a carattere temporalesco su Lombardia, Piemonte, Val d'Aosta, Liguria e alta Toscana, per estendersi nel pomeriggio di martedì sul Triveneto e poi, gradualmente, su tutte le regioni tirreniche, la Sardegna e la Sicilia.
Stessa situazione mercoledì: cielo coperto e nuvole ovunque, con piogge anche sulle regioni adriatiche. Una breve tregua è prevista in serata, ma un'altra perturbazione è pronta a fare capolino giovedì portando, a colpi di passeggere schiarite e nuovi peggioramenti, il maltempo almeno sino a domenica.
In Lombardia rischio esondazioni
Sulla base delle ultime elaborazioni del Servizio meteorologico regionale-Smr (Arpa), è stato disposto lo stato di preallarme per rischio idrogeologico (codice 1) nelle province di Varese, Como, Lecco, Sondrio, Milano, Bergamo e Brescia. La Protezione civile ha sottolineato la necessitÃ* che i sindaci prestino "particolare attenzione" al riattivarsi dei fenomeni franosi nelle zone a rischio ed alla possibile esondazione di corsi d'acqua minori, con particolare riferimento all'area metropolitana di Milano. La fase acuta è attesa entro la mezzanotte di martedì.
Dopo le belle giornate d'ottobre che avevano fatto rivivere squarci d'estate soprattutto al sud con temperature miti e soleggiate, sulla penisola arrivano piogge, temporali e temperature in discesa, pronte così a riallinearsi con la media stagionale. A spazzare via l'ultima coda dell'estate è una perturbazione dall'Atlantico. Maltempo dapprima sulle regioni settentrionali per poi spostarsi gradualmente su tutta l'Italia e per tutta la settimana.
La colonnina di mercurio scende di 3-4 gradi, ma non sarÃ* ancora grande freddo. Mentre, ancora lunedì alle 14, si sono toccati circa i 17 gradi al nord, superati i 20 gradi al centro e raggiunti i 25 gradi al sud, con la punta di 28 gradi ad Alghero. E, stando alle tendenze trimestrali - che non sono previsioni - del Servizio meteorologico britannico, le temperature mediamente al di sopra della norma potrebbero essere protagoniste in Italia anche nei prossimi mesi, sino a gennaio 2005.
Ma alle porte, intanto, vi è certamente una settimana di nuvoloni e piogge. Precipitazioni di forte intensitÃ* anche a carattere temporalesco su Lombardia, Piemonte, Val d'Aosta, Liguria e alta Toscana, per estendersi nel pomeriggio di martedì sul Triveneto e poi, gradualmente, su tutte le regioni tirreniche, la Sardegna e la Sicilia.
Stessa situazione mercoledì: cielo coperto e nuvole ovunque, con piogge anche sulle regioni adriatiche. Una breve tregua è prevista in serata, ma un'altra perturbazione è pronta a fare capolino giovedì portando, a colpi di passeggere schiarite e nuovi peggioramenti, il maltempo almeno sino a domenica.
In Lombardia rischio esondazioni
Sulla base delle ultime elaborazioni del Servizio meteorologico regionale-Smr (Arpa), è stato disposto lo stato di preallarme per rischio idrogeologico (codice 1) nelle province di Varese, Como, Lecco, Sondrio, Milano, Bergamo e Brescia. La Protezione civile ha sottolineato la necessitÃ* che i sindaci prestino "particolare attenzione" al riattivarsi dei fenomeni franosi nelle zone a rischio ed alla possibile esondazione di corsi d'acqua minori, con particolare riferimento all'area metropolitana di Milano. La fase acuta è attesa entro la mezzanotte di martedì.