London dude
10-05-2005, 00:00
Fred Warrs e? la concessionaria Harley Davidson piu? antica d?Europa (fondata nel 1926) ed e? anche la concessionaria dove i miei tanto sudati quattrini spariscono ogni volta che vengo preso dalla sindrome HD il che ahime mi capita abbastanza frequentemente.
Forse anche per questo motivo in concessionaria sono molto disponibili e ogni volta che la mia moto resta li a farsi mettere le mani addosso mi mettono a disposizione una sostitutiva che di norma riesco anche a scegliere.
Stavolta (l?Ultra e? al tagliando delle 20,000 miglia) avrei voluto fare un giretto con uno Sporty 883R ma vista la fortissima domanda per questo modello (in questo momento l?883R sta vendendo alla grande) da Warrs si sono venduti anche le demo.
Quindi per oggi la scelta e? fra Street-Rod e Sportster 1200 Custom.
Scelgo lo Sporty.
http://www.totokix.pwp.blueyonder.co.uk/1200side.jpg
Il dealer, fatte le raccomandazioni di rito dopo le quali mi tocco come sempre impercettibilmente, mi ricorda che c'e' da tirare il cicchetto quando fa freddo (cioe' sempre dalle nostre parti). Cicchetto che va ritornato in posizione originale dopo un paio di miglia se no si inzacchera perche' apparentemente questa moto monta un dispositivo di regolazione della carburazione che non e' elettronico ed ancora risente delle condizioni climatiche; pensate che parrebbe che questo dispositivo possa essere regolato nel garage di casa senza dover portare la moto dal neurochirurgo ufficiale e che addirittura possa essere sostituito a piacere con altri di marche diverse migliorando addirittura la resa del motore!
Il dealer, che e' uno che se ne intende lo chiama carburatore.
Ad ogni modo, tiro sto cicchetto e metto in moto: patapim, patapum, patapim, patapum, patapshhhhhhhhh. Spenta!
What?!?!? Erano due anni che una Harley non mi si spegneva da sola dopo averla messa in moto.
Riaccendo e gli do un paio di sgasate per far capire al motore che davvero mi serve che stia in moto perche' devo andare in ufficio.
Capisce che non scherzo e resta acceso.
Il rumore di questo 1200 Stage 1 (scarichi SE baloney cut) e' davvero egregio.
Bello rotondo e profondo, pieno e fluido come un 88 non e'. Sara' il carburatore, sara' il timing, sara' quel che sara'. Un suono stupendo.
Mi siedo e la sella pare abbastanza comoda anche se non e' larghissima.
La moto e' abbastanza bassa con la sella a 67 centimetri da terra che dovrebbe essere gestibile dai piu'.
Da sopra non si ha l'impressione di essere su una moto piccola anche perche? in fin dei conti e' solo 3 centimetri piu' corta di una Dyna Super Glide Custom, 13.5 meno di una Softail Standard e 16.5 meno di un Road King.
Ci si sente ben in controllo anche se, come tutte le Harley non e' certo una piuma e supera tranquillamente i 250 chili.
Comandi e manopole sono come le altre Harley e le braccia sono belle distese in avanti malgrado i pullback risers.
La prima entra facile con il solito colpo di maglio sul basamento e via che si parte.
Appena metto i piedi sulle pedane (dopo averle mancate un paio di volte) mi rendo conto che sono abbastanza avanti e la posizione di guida mi ricorda quella della V-Rod anche se le pedane sulla Custom non sono cosi' avanzate come sul V-Rod e quindi l'assetto e' un pochino piu' comodo.
Il motore e' una forza.
Tiro immediato e senza esitazioni, costante fino a sopra il regime di coppia massima dove si comincia a percepire una certa flessione della spinta. Il rumore aumenta ma la velocita' no.
Interessante il confronto con la V-Rod che pur avendo una cilindrata molto simile ha un comportamento nettamente differente con qualche esitazione ai bassi regimi ed una spinta esaltante quando si superano i 4,000 giri.
Se si riuscisse a combinare i due motori sarebbe magico.
La mancanza totale di protezioni rende la guida al di sopra dei 100 Kmh abbastanza faticosa e le pedane avanzate tendono a creare una configurazione a "paracadute" che alla lunga diventa faticosa. Sopra una certa velocita' bisogna stare attaccati alle manopole.
La ruota davanti da 21" ed il rake da piu' di 30 gradi, uniti al manubrio abbastanza stretto rendono la moto non facilissima da far girare a basse velocita' ed abbastanza pigra nei cambi di direzione anche a velocita' piu' elevate.
http://www.totokix.pwp.blueyonder.co.uk/1200front.jpg
Coi freni non ci siamo proprio.
Il disco singolo davanti e quello dietro sono molto pigri e l?impressione che danno e? che le pastiglie non riescano a mordere a sufficienza.
Se ci si impegna si ottengono risultati migliori ma bisogna veramente strizzare la leva dell?anteriore quasi con rabbia. Il posteriore e? senza speranza e passa dal non frenare al bloccarsi in una frazione di secondo.
Questa situazione potrebbe creare apprensioni in citta? dove e? necessario che i freni siano rapidi e decisi nella risposta.
La sospensione anteriore sembra adeguata e non affonda nemmeno quando si cerca di frenare al massimo con l?anteriore.
La sospensione posteriore e? a mio avviso troppo morbida e tende ad andare a pacco negli avvallamenti pronunciati cosa che non mi era successa con le altre Harley che ho avuto per le mani. Presumo che si possa regolarne la risposta ma non saprei bene come farlo e non ne ho neppure il tempo (o la voglia).
In serata, tornando a casa, faccio la strada lunga e mi lascio alle spalle il caos di Londra per qualche chilometro. Trovo una stradetta con qualche bella curva e mi ci butto dentro.
Divertente! Tiene bene ed e? bella stabile.
Il motore e? veramente a suo agio in questa situazione e non e? necessario usare troppo il cambio cosi? che ci si puo? concentrare sulla linea migliore sapendo che si avra? comunque ?tiro? per mantenerla. Il limite nella piega e? dato ancora una volta non dalle gomme o dalla ciclistica ma dal primo pezzo di moto che si arriva a raspare (in questo caso il bullone di fissaggio del baffle all?interno della marmitta anteriore).
Il cambio di traiettoria rapido e? reso piu? impegnativo dalla configurazione cerchio/rake/manubrio di cui parlavo prima e per farla ?danzare? occorre veramente spingere decisi sul manubrio.
Prima di rientrare mi butto sulla A3 (un?autostrada a 4 corsie per senso di marcia) per vedere l?effetto che fa.
Come previsto sopra i 100 Kmh si fa fatica e non so bene per quanto potrei andare avanti ma temo che dovrei fermarmi prima di dover fare benzina visto che il serbatoio tiene 17 litri che a questa velocita? dovrebbero garantire un pochetto di piu? di due ore di autonomia.
Fra i colori offerti quest?anno (oltre al nero che secondo me e? perfetto per qualunque Harley) direi che il chopper blue pearl/brilliant silver pearl e? uno dei migliori
http://www.totokix.pwp.blueyonder.co.uk/1200rear.jpg
In conclusione direi che questa potrebbe benissimo essere la V-Rod della famiglia Sportster.
L'assetto di seduta non e' molto diverso da una V-Rod (forse le pedane sono leggermente meno avanzate) e l'inviluppo di utilizzo e' anche abbastanza simile.
Ottimo per una strigliata da un bar all'altro oppure su un vialone in centro o anche per andarci a lavorare (stando attenti ai freni!).
Divertente quando si esce di citta' ed iniziano le curve.
Poco utile quando si deve stare in sella per molto tempo o a velocita? elevate.
Francamente se dovessi comprare una 1200 non avrei dubbi e preferirei il 1200R.
Costa di meno, ha due dischi all?anteriore, manubrio piu? largo, forcella piu? in piedi, ruota davanti piu' piccola, pedane piu? arretrate.
Insomma, rischia di avere una gamma di utilizzo molto piu? ampia della Custom.
http://www.webchapter.it/smiles/happy5.gif
[Modificato da London dude 10/05/2005Â*1.06]
Forse anche per questo motivo in concessionaria sono molto disponibili e ogni volta che la mia moto resta li a farsi mettere le mani addosso mi mettono a disposizione una sostitutiva che di norma riesco anche a scegliere.
Stavolta (l?Ultra e? al tagliando delle 20,000 miglia) avrei voluto fare un giretto con uno Sporty 883R ma vista la fortissima domanda per questo modello (in questo momento l?883R sta vendendo alla grande) da Warrs si sono venduti anche le demo.
Quindi per oggi la scelta e? fra Street-Rod e Sportster 1200 Custom.
Scelgo lo Sporty.
http://www.totokix.pwp.blueyonder.co.uk/1200side.jpg
Il dealer, fatte le raccomandazioni di rito dopo le quali mi tocco come sempre impercettibilmente, mi ricorda che c'e' da tirare il cicchetto quando fa freddo (cioe' sempre dalle nostre parti). Cicchetto che va ritornato in posizione originale dopo un paio di miglia se no si inzacchera perche' apparentemente questa moto monta un dispositivo di regolazione della carburazione che non e' elettronico ed ancora risente delle condizioni climatiche; pensate che parrebbe che questo dispositivo possa essere regolato nel garage di casa senza dover portare la moto dal neurochirurgo ufficiale e che addirittura possa essere sostituito a piacere con altri di marche diverse migliorando addirittura la resa del motore!
Il dealer, che e' uno che se ne intende lo chiama carburatore.
Ad ogni modo, tiro sto cicchetto e metto in moto: patapim, patapum, patapim, patapum, patapshhhhhhhhh. Spenta!
What?!?!? Erano due anni che una Harley non mi si spegneva da sola dopo averla messa in moto.
Riaccendo e gli do un paio di sgasate per far capire al motore che davvero mi serve che stia in moto perche' devo andare in ufficio.
Capisce che non scherzo e resta acceso.
Il rumore di questo 1200 Stage 1 (scarichi SE baloney cut) e' davvero egregio.
Bello rotondo e profondo, pieno e fluido come un 88 non e'. Sara' il carburatore, sara' il timing, sara' quel che sara'. Un suono stupendo.
Mi siedo e la sella pare abbastanza comoda anche se non e' larghissima.
La moto e' abbastanza bassa con la sella a 67 centimetri da terra che dovrebbe essere gestibile dai piu'.
Da sopra non si ha l'impressione di essere su una moto piccola anche perche? in fin dei conti e' solo 3 centimetri piu' corta di una Dyna Super Glide Custom, 13.5 meno di una Softail Standard e 16.5 meno di un Road King.
Ci si sente ben in controllo anche se, come tutte le Harley non e' certo una piuma e supera tranquillamente i 250 chili.
Comandi e manopole sono come le altre Harley e le braccia sono belle distese in avanti malgrado i pullback risers.
La prima entra facile con il solito colpo di maglio sul basamento e via che si parte.
Appena metto i piedi sulle pedane (dopo averle mancate un paio di volte) mi rendo conto che sono abbastanza avanti e la posizione di guida mi ricorda quella della V-Rod anche se le pedane sulla Custom non sono cosi' avanzate come sul V-Rod e quindi l'assetto e' un pochino piu' comodo.
Il motore e' una forza.
Tiro immediato e senza esitazioni, costante fino a sopra il regime di coppia massima dove si comincia a percepire una certa flessione della spinta. Il rumore aumenta ma la velocita' no.
Interessante il confronto con la V-Rod che pur avendo una cilindrata molto simile ha un comportamento nettamente differente con qualche esitazione ai bassi regimi ed una spinta esaltante quando si superano i 4,000 giri.
Se si riuscisse a combinare i due motori sarebbe magico.
La mancanza totale di protezioni rende la guida al di sopra dei 100 Kmh abbastanza faticosa e le pedane avanzate tendono a creare una configurazione a "paracadute" che alla lunga diventa faticosa. Sopra una certa velocita' bisogna stare attaccati alle manopole.
La ruota davanti da 21" ed il rake da piu' di 30 gradi, uniti al manubrio abbastanza stretto rendono la moto non facilissima da far girare a basse velocita' ed abbastanza pigra nei cambi di direzione anche a velocita' piu' elevate.
http://www.totokix.pwp.blueyonder.co.uk/1200front.jpg
Coi freni non ci siamo proprio.
Il disco singolo davanti e quello dietro sono molto pigri e l?impressione che danno e? che le pastiglie non riescano a mordere a sufficienza.
Se ci si impegna si ottengono risultati migliori ma bisogna veramente strizzare la leva dell?anteriore quasi con rabbia. Il posteriore e? senza speranza e passa dal non frenare al bloccarsi in una frazione di secondo.
Questa situazione potrebbe creare apprensioni in citta? dove e? necessario che i freni siano rapidi e decisi nella risposta.
La sospensione anteriore sembra adeguata e non affonda nemmeno quando si cerca di frenare al massimo con l?anteriore.
La sospensione posteriore e? a mio avviso troppo morbida e tende ad andare a pacco negli avvallamenti pronunciati cosa che non mi era successa con le altre Harley che ho avuto per le mani. Presumo che si possa regolarne la risposta ma non saprei bene come farlo e non ne ho neppure il tempo (o la voglia).
In serata, tornando a casa, faccio la strada lunga e mi lascio alle spalle il caos di Londra per qualche chilometro. Trovo una stradetta con qualche bella curva e mi ci butto dentro.
Divertente! Tiene bene ed e? bella stabile.
Il motore e? veramente a suo agio in questa situazione e non e? necessario usare troppo il cambio cosi? che ci si puo? concentrare sulla linea migliore sapendo che si avra? comunque ?tiro? per mantenerla. Il limite nella piega e? dato ancora una volta non dalle gomme o dalla ciclistica ma dal primo pezzo di moto che si arriva a raspare (in questo caso il bullone di fissaggio del baffle all?interno della marmitta anteriore).
Il cambio di traiettoria rapido e? reso piu? impegnativo dalla configurazione cerchio/rake/manubrio di cui parlavo prima e per farla ?danzare? occorre veramente spingere decisi sul manubrio.
Prima di rientrare mi butto sulla A3 (un?autostrada a 4 corsie per senso di marcia) per vedere l?effetto che fa.
Come previsto sopra i 100 Kmh si fa fatica e non so bene per quanto potrei andare avanti ma temo che dovrei fermarmi prima di dover fare benzina visto che il serbatoio tiene 17 litri che a questa velocita? dovrebbero garantire un pochetto di piu? di due ore di autonomia.
Fra i colori offerti quest?anno (oltre al nero che secondo me e? perfetto per qualunque Harley) direi che il chopper blue pearl/brilliant silver pearl e? uno dei migliori
http://www.totokix.pwp.blueyonder.co.uk/1200rear.jpg
In conclusione direi che questa potrebbe benissimo essere la V-Rod della famiglia Sportster.
L'assetto di seduta non e' molto diverso da una V-Rod (forse le pedane sono leggermente meno avanzate) e l'inviluppo di utilizzo e' anche abbastanza simile.
Ottimo per una strigliata da un bar all'altro oppure su un vialone in centro o anche per andarci a lavorare (stando attenti ai freni!).
Divertente quando si esce di citta' ed iniziano le curve.
Poco utile quando si deve stare in sella per molto tempo o a velocita? elevate.
Francamente se dovessi comprare una 1200 non avrei dubbi e preferirei il 1200R.
Costa di meno, ha due dischi all?anteriore, manubrio piu? largo, forcella piu? in piedi, ruota davanti piu' piccola, pedane piu? arretrate.
Insomma, rischia di avere una gamma di utilizzo molto piu? ampia della Custom.
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[Modificato da London dude 10/05/2005Â*1.06]