AlexVRod
26-05-2005, 13:22
Da http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/05_Maggio/26/cani.shtmlCorriere.it
Animali in vacanza
Al ristorante con il cane. Lo chef cucina (anche) per lui La guida del Touring: 222 indirizzi dall?osteria al locale gourmet. Alberghi, spiagge, agriturismi dove trascorrere insieme le vacanze
Dal prodotto per tonificare i polpastrelli (se è un cane) al tiragraffi (se è un micio) passando per lo straccetto nel quale possa riconoscere l?aria di casa (buono per entrambi). Sono alcune delle cose da non dimenticare nella «valigia» degli amici a quattro zampe, elencate nella terza edizione della guida del Touring Club Italiano, «In Italia con cane e gatto», uscita giusto giusto in vista delle ferie estive. Un elenco di accorgimenti lungo 340 pagine per rendere più piacevole la vacanza e soprattutto per suggerire i posti dove poter soggiornare liberamente in compagnia del proprio animale. Sono 1600, quest?anno, gli alberghi e gli agriturismi elencati aperti a cani e gatti. Ma la vera novitÃ* sono i ristoranti, per la prima volta presenti nella guida: 222 locali sparsi in tutta Italia, con tanto di impronte (al posto delle tradizionali forchette) a certificare la qualitÃ* del servizio.
«Da un po? di tempo a questa parte abbiamo registrato un cambiamento della sensibilitÃ* verso gli animali ? spiega il direttore editoriale del Touring Michele D?Innella ? ,tanto da poter finalmente introdurre nella nostra guida anche la voce "ristoranti" ». Una novitÃ* che non rimane confinata alle trattorie o alle locande cosiddette «alla buona». Anche i ristoranti da gourmet hanno aderito all?iniziativa, aprendo le porte a cani e gatti. «Gli animali sono oramai dei membri della famiglia? dice Claudio Sadler, 49 anni proprietario dell?omonimo ristorante milanese presente nella guida Touring ? non si capisce perché dovremmo impedire ai proprietari di trascorrere una serata in compagnia del proprio cane». Il suo ristorante si è conquistato due impronte nella guida del Touring «merito anche della veranda dove gli animali possono trovare un ambiente più vicino alle proprie esigenze».
Ma si può arrivare persino a quattro impronte, soprattutto quando si parla degli agriturismi, disseminati in tutta la penisola, dove insieme all?alloggio viene garantito un servizio veterinario a domicilio e tante piccole comoditÃ*. Al Podere Terreno, nel cuore del Chianti, (quattro impronte) il veterinario è disponibile 24 ore su 24, nella Fattoria Castello di Verrazzano, sempre nel Chianti, gli amici quattrozampe possono contare su una ciotola di cibo fresco ogni giorno e sulla compagnia di altri animali che abitano giÃ* in loco. Capitolo a parte per le spiagge: in quelle menzionate dalla guida cani e i gatti possono tranquillamente seguire i propri padroni senza timore di essere respinti all?ingresso dal bagnino di turno. Ad Albisola Mare, in provincia di Savona, al Bau Bau Village i quattrozampe possono usufruire di piscina d?acqua dolce, servizio di toelettatura e pet shop. Stessa storia a Pietra Ligure dove ad orario prestabilito (dalle 12,30 alle 14,30 e dalle 18,30 alle 20) i cani possono fare addirittura il bagno in acqua.
«È il segno dei tempi che cambiano ? afferma il conduttore Paolo Limiti, convinto animalista e proprietario di Igor, bassotto di 4 anni ?. L?animale per fortuna è visto sempre meno come un pacco di cui liberarsi in vista delle vacanze estive. Personalmente non parto mai senza il mio cane, anche se evito di portarlo in spiaggia, mi sembra di sottoporlo ad una sofferenza inutile». Non solo la vita di mare, ma anche il viaggio può rivelarsi uno stress per il «pet traveller». Non mancano dunque gli accorgimenti del caso, dalla mappa dei Fido Park? aree ristoro allestite lungo le autostrade italiane con acqua corrente e cuccia all?ombra? ai trucchi per limitare al massimo il disagio di un viaggio nella stiva di una nave o di un aereo. Una volta arrivati alla meta, poi, si può optare per una vacanza di totale relax o per un soggiorno più dinamico. Insieme a sport come il dog trekking o il dog bike (corsa o bici scortati dall?amico a quattrozampe), la guida illustra tutta una gamma di veri e propri itinerari turistici da fare in compagnia del proprio cane. A Capri, in due ore e mezzo si attraversa l?isola dai Faraglioni alla villa di Tiberio (con sosta per il cucciolo tra le rovine), in Sicilia, ci si può arrampicare per strette viuzze e ripide scalinate alla scoperta del quartiere arabo di Sutera, per ammirare insieme il panorama dall?alto. Più o meno come dire: dopo aver «sdoganato» i ristoranti, la prossima volta potrebbe toccare ai musei.
http://www.webchapter.it/smiles/byby.gif http://www.webchapter.it/smiles/chicken.gif
Animali in vacanza
Al ristorante con il cane. Lo chef cucina (anche) per lui La guida del Touring: 222 indirizzi dall?osteria al locale gourmet. Alberghi, spiagge, agriturismi dove trascorrere insieme le vacanze
Dal prodotto per tonificare i polpastrelli (se è un cane) al tiragraffi (se è un micio) passando per lo straccetto nel quale possa riconoscere l?aria di casa (buono per entrambi). Sono alcune delle cose da non dimenticare nella «valigia» degli amici a quattro zampe, elencate nella terza edizione della guida del Touring Club Italiano, «In Italia con cane e gatto», uscita giusto giusto in vista delle ferie estive. Un elenco di accorgimenti lungo 340 pagine per rendere più piacevole la vacanza e soprattutto per suggerire i posti dove poter soggiornare liberamente in compagnia del proprio animale. Sono 1600, quest?anno, gli alberghi e gli agriturismi elencati aperti a cani e gatti. Ma la vera novitÃ* sono i ristoranti, per la prima volta presenti nella guida: 222 locali sparsi in tutta Italia, con tanto di impronte (al posto delle tradizionali forchette) a certificare la qualitÃ* del servizio.
«Da un po? di tempo a questa parte abbiamo registrato un cambiamento della sensibilitÃ* verso gli animali ? spiega il direttore editoriale del Touring Michele D?Innella ? ,tanto da poter finalmente introdurre nella nostra guida anche la voce "ristoranti" ». Una novitÃ* che non rimane confinata alle trattorie o alle locande cosiddette «alla buona». Anche i ristoranti da gourmet hanno aderito all?iniziativa, aprendo le porte a cani e gatti. «Gli animali sono oramai dei membri della famiglia? dice Claudio Sadler, 49 anni proprietario dell?omonimo ristorante milanese presente nella guida Touring ? non si capisce perché dovremmo impedire ai proprietari di trascorrere una serata in compagnia del proprio cane». Il suo ristorante si è conquistato due impronte nella guida del Touring «merito anche della veranda dove gli animali possono trovare un ambiente più vicino alle proprie esigenze».
Ma si può arrivare persino a quattro impronte, soprattutto quando si parla degli agriturismi, disseminati in tutta la penisola, dove insieme all?alloggio viene garantito un servizio veterinario a domicilio e tante piccole comoditÃ*. Al Podere Terreno, nel cuore del Chianti, (quattro impronte) il veterinario è disponibile 24 ore su 24, nella Fattoria Castello di Verrazzano, sempre nel Chianti, gli amici quattrozampe possono contare su una ciotola di cibo fresco ogni giorno e sulla compagnia di altri animali che abitano giÃ* in loco. Capitolo a parte per le spiagge: in quelle menzionate dalla guida cani e i gatti possono tranquillamente seguire i propri padroni senza timore di essere respinti all?ingresso dal bagnino di turno. Ad Albisola Mare, in provincia di Savona, al Bau Bau Village i quattrozampe possono usufruire di piscina d?acqua dolce, servizio di toelettatura e pet shop. Stessa storia a Pietra Ligure dove ad orario prestabilito (dalle 12,30 alle 14,30 e dalle 18,30 alle 20) i cani possono fare addirittura il bagno in acqua.
«È il segno dei tempi che cambiano ? afferma il conduttore Paolo Limiti, convinto animalista e proprietario di Igor, bassotto di 4 anni ?. L?animale per fortuna è visto sempre meno come un pacco di cui liberarsi in vista delle vacanze estive. Personalmente non parto mai senza il mio cane, anche se evito di portarlo in spiaggia, mi sembra di sottoporlo ad una sofferenza inutile». Non solo la vita di mare, ma anche il viaggio può rivelarsi uno stress per il «pet traveller». Non mancano dunque gli accorgimenti del caso, dalla mappa dei Fido Park? aree ristoro allestite lungo le autostrade italiane con acqua corrente e cuccia all?ombra? ai trucchi per limitare al massimo il disagio di un viaggio nella stiva di una nave o di un aereo. Una volta arrivati alla meta, poi, si può optare per una vacanza di totale relax o per un soggiorno più dinamico. Insieme a sport come il dog trekking o il dog bike (corsa o bici scortati dall?amico a quattrozampe), la guida illustra tutta una gamma di veri e propri itinerari turistici da fare in compagnia del proprio cane. A Capri, in due ore e mezzo si attraversa l?isola dai Faraglioni alla villa di Tiberio (con sosta per il cucciolo tra le rovine), in Sicilia, ci si può arrampicare per strette viuzze e ripide scalinate alla scoperta del quartiere arabo di Sutera, per ammirare insieme il panorama dall?alto. Più o meno come dire: dopo aver «sdoganato» i ristoranti, la prossima volta potrebbe toccare ai musei.
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